Maschi e femmine giochi di ruolo 3

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1 Si può fare la Differenza? Maschi e femmine giochi di ruolo 3 Crete Val d Arbia Percorsi di crescita ed educazione alla cittadinanza di genere

2 Progetto: Maschi e femmine giochi di ruolo (3 edizione) Soggetto attuatore: Circondario Crete Senesi - Val D Arbia Realizzazione dei laboratori: Cooperativa Gioco le nuvole Periodo di svolgimento: Anno scolastico 2013 / 2014 Istituti scolastici coinvolti: Istituti scolastici comprensivi di: Buonconvento, Monteroni D Arbia, Rapolano Terme Area territoriale: Crete Senesi Val d Arbia, interessando i Comuni di: Buonconvento, Monteroni d Arbia e Rapolano Terme

3 Accordo territoriale di genere 2013/2014 Percorso finanziato ai sensi della legge regionale n 16 del 2 aprile 2009 sulla Cittadinanza di genere

4 Laboratorio di genere a cura di Claudia Chiti dell Associazione Gioco Le Nuvole Al progetto hanno partecipato le classi della scuola primaria di Buonconvento, Serre e Monteroni d Arbia. In queste classi abbiamo svolto il progetto standard, con i tre incontri sviluppati sui temi di maschi e femmine, la differenza di genere nella storia, i diritti dei bambini e delle bambine. Primo incontro maschi e femmine Il laboratorio è iniziato con un brainstoarming sul tema maschi e femmine, che ha evidenziato le varie modalità con cui gli uni vedono e percepiscono le altre e per trovare le parole connesse all identità dell altro. Abbiamo svolto il gioco del ritratto, in cui ogni bambino e bambina faceva il proprio ritratto e poi un maschio passava il proprio disegno alla femmina e viceversa e il secondo bambino o bambina faceva delle modifiche al disegno inserendo delle caratteristiche che vedeva nell altra persona, anche di tipo caratteriale, che venivano comunque rappresentate nei disegni. I ragazzi hanno costruito una scatola del progetto decorata con disegni fatti da loro, che avrebbe raccolto i lavori prodotti nel corso del laboratorio. Secondo incontro Quando inizia la differenza dei generi? Nel secondo incontro abbiamo formato dei gruppi misti, per stimolare il dibattito tra ragazze e ragazzi e confutare o confermare quanto detto e scritto nel precedente incontro.

5 Abbiamo poi affrontato il tema della differenza di genere nella storia, ponendosi la domanda: Quando inizia la differenza dei generi? Abbiamo parlato della notte dei tempi: la preistoria, producendo dei lavori con la tecnica del graffito con carboncini su una base di carta paglia che ricordava la caverna.

6 Nei disegni i ragazzi hanno rappresentato scene della quotidianità nella preistoria tra donna e uomo, mettendo in evidenza i vari ruoli che avevano, le modalità di comunicare le proprie esigenze ed analizzare i bisogni primari e secondari degli esseri umani. Siamo andati poi alla scoperta del grammelot: sperimentazione e ricerca di un linguaggio sperimentale.

7 Terzo incontro I diritti delle bambine e dei bambini Nel terzo incontro abbiamo affrontato il tema dei diritti delle bambine e dei bambini, attraverso il gioco delle macchine e dei bassorilievi umani. I bambini e le bambine, in gruppi misti, hanno preparato delle macchine che erano dedicate ai vari temi e diritti (la pace, la collaborazione ) poi sono andati a costruire un bassorilievo umano, unendosi in un unica struttura creata con i propri corpi. Il tema dei diritti è stato di stimolo per produrre dei cartelli stradali di genere, con la creazione di strade di genere e divieti di calpestare i diritti. Nel corso degli incontri i ragazzi hanno inoltre prodotto un grande telefono per comunicare tra maschi e femmine, attraverso simbolici sms creati con i post it. I bambini hanno prodotto anche un cartellone finale, con i diritti che hanno sentito maggiormente necessari per loro, un vero e proprio documento, firmato da tutti. I diritti maggiormente sentiti dai bambini e dalle bambine: Il diritto ad esprimersi Il diritto alla libertà e alla pace Il diritto alle cure Il diritto a divertirsi.

8 La pubblicazione è a cura di Provincia di Siena, Assessorato alle Pari opportunità Provincia di Siena, Settore cultura, scuola e welfare Coordinamento Roberta Guerri, CPO Provincia di Siena Grafica e impaginazione Camilla Palagi Con la collaborazione di Cecilia Marcotriggiani Si ringraziano Gli istituti scolastici dell area territoriale della Val d Arbia aderenti al progetto, i Dirigenti scolastici, i soggetti attuatori. La presente pubblicazione è presente in formato PDF sul sito internet della Provincia di Siena - sezione Pari Opportunità Progetto realizzato con i fondi della legge 16/2009 sulla Cittadinanza di genere