Titolo progetto: LA FORZA DEGLI ANNI 2014 (TORINO) Settore e Area di intervento: ASSISTENZA ANZIANI

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1 Ente: CONFCOOPERATIVE TORINO Titolo progetto: LA FORZA DEGLI ANNI 2014 (TORINO) Settore e Area di intervento: ASSISTENZA ANZIANI tipologia servizi coinvolti: telesoccorso/tele assistenza/sportello informativo Numero Posti totali del progetto: 11 2 senza vitto e alloggio; 9 con vitto Sedi di Attuazione di Progetto Denominazione sede COOP CILTE CONSORZIO COESA 11 comune Indirizzo CODICE HELIOS Numero di volontari richiesti Tipologia servizio TORINO Telesoccorso- tele VIA SAN MARINO 10 assistenza VILLAFRANC A PIEMONTE VIA ROMA COOP IL RAGGIO CONSOLATA COOP IL RAGGIO CASA BARBERO COOP LA DUA VALADDA BEINASCO VIA DON BERTOLINO BIBIANA VIA OSPEDALE INVERSO PINASCA (TORINO) VIA PROVINCIALE COOP. SOC. PROGEST CAFASSE VIA PASCHERO PROGEST 4 RIVOLI VIA QUERRO 54 1 piano CONSORZIO COESACASA DI RIPOSO 1 CONSORZIO COESA CASA DI RIPOSO 2 BRICHERASIO (TO) CAVOUR (TO) VIA BELLEVILLE VIA DELLA FONTANA Obiettivi specifici del progetto telesoccorso/teleassistenza/sportello informativo A1) mettere in atto e/o incrementare interventi e azioni che rassicurino l anziano e lo aiutino a vivere in modo sereno il territorio in cui abita

2 A2) ampliare le opportunità di accedere a dati, informazioni e opportunità sulla condizione anziana, sia per i destinatari che per i beneficiari A3) organizzare interventi di sostegno alla domiciliarità che supportano l anziano nella gestione della vita quotidiana B1) dare ad ogni persona assistenza e cure personalizzate, che tengano conto delle singole capacità e bisogni B2) Organizzare momenti di ascolto e compagnia dedicati al singolo anziano B3) Favorire il mantenimento delle autonomie residue B4) Favorire la socializzazione e la partecipazione ad attività/iniziative degli anziani sia all interno che all esterno della struttura B5) Sviluppare e incrementare laboratori artistici musicali e di manualità B6) Organizzare attività che aiutino gli anziani a mantenere e/o recuperare le loro capacità motorie B7) Accompagnare gli anziani che lo desiderano alla partecipazione di eventi e iniziative esterni B8) re delle attività all interno delle strutture che vedano la partecipazione di realtà esterne Descrizione sintetica delle attività previste nel progetto telesoccorso/tele assistenza/sportello informativo A1) TELEFONATE DI COMPAGNIA E ASCOLTO AD ANZIANI UTENTI DEL SERVIZIO DI TELESOCCORSO Attività di pronto intervento Telefonate di compagnia e ascolto A2) AMPLIARE LE OPPORTUNITÀ DI ACCEDERE A DATI, INFORMAZIONI E OPPORTUNITÀ Attività di ricerca dei servizi presenti sul territorio Organizzazione di incontri di formazione e informazione A3) SOSTEGNO ALLA DOMICILIARITA Monitoraggio e aggiornamento costante attraverso la CHECK LIST sullo stato di salute Attività reperimento di professionisti per interventi a domicilio B1) COMPILAZIONE E PUNTUALE AGGIORNAMENTO DEL PAI PER OGNI OSPITE B2) COMPAGNIA E ASCOLTO INDIVIDUALI VOLTI AD ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI Attività di routine quotidiana Piano d intervento personalizzato Compagnia ed ascolto individuale degli anziani B4) SOCIALIZZAZIONE E RELAZIONE Uscite sul territorio PET TERAPY Animazione all interno della struttura B5) MANTENIMENTO DELLE ABILITÀ CREATIVE E MANUALI Laboratori LABORATORIO ALIMENTARE ATTIVITA DI CUCINA MOSTRA DELLA MEMORIA IL LIBRO DELLA MEMORIA attività di giardinaggio B6) MANTENIMENTO DELLE ABILITA MOTORIE partecipazione ad attività motorie esterne alla struttura riabilitazione in acqua yoga ginnastica dolce Palestra di vita partecipazione ad attività motorie all interno della struttura ginnastica dolce musico-terapia

3 riabilitazione motoria riabilitazione in acqua B7) PARTECIPAZIONE AD EVENTI ESTERNI uscite pomeridiane per andare a vedere spettacoli teatrali, film, mostre; la partecipazione a sagre ed eventi cittadini; B8) PORTARE L ESTERNO NELLA STRUTTURA Ruolo ed attività previste per i volontari previste nel progetto telesoccorso/tele assistenza/sportello informativo Attività A1: Telefonate di compagnia e ascolto ad anziani utenti del servizio di telesoccorso Ogni volontario si occuperà di: telefonare una volta alla settimana agli stessi 20 anziani durante l anno, per sapere come stanno, rilevare bisogni specifici, fare loro compagnia, ascoltarli, informarli delle iniziative a favore degli anziani che ci sono sul territorio; registrare i dati di ogni telefonata (data, ora, durata, tipologia e contenuto intervento, condizioni anziano, ecc) sulla check-list dei sistemi informativi del telesoccorso. Dopo un primo momento di accompagnamento il volontario potrà iniziare a rispondere ad alcune richieste degli anziani attraverso: l individualizzazione del vero bisogno, contattando le associazioni o i volontari per verificare attraverso quali modalità operative è possibile rispondere in modo immediato alla richiesta telefonare 2 chiamate al mese per il controllo dell apparecchiatura e due chiamate settimanali di amicizia e di compagnia supportare l operatore nel servizio di INFORMAZIONE, ovvero la possibilità di dare informazioni (tramite telefono o presso lo sportello informativo) inerenti: servizi sanitari, strutture residenziali di ricovero e cura, servizi socio assistenziali del territorio, servizi culturali e per il tempo libero. ATTIVITA A2: Ampliare le opportunità di accedere a dati informazioni e opportunità affiancare gli operatori nella realizzazione di materiale informativo da distribuire ai partecipanti; affiancare gli operatori nella rilevazione dei servizi offerti agli anziani e alle loro famiglie; stilare gli indirizzari delle persone da invitare e provvedere alla spedizione degli stessi; affiancare gli operatori nell organizzazione degli incontri. Affiancare gli operatori nella gestione dello sportello informativo: accogliendo l utente, ascoltandolo, dandogli del prime semplici informazioni, facendolo accomodare e andando a chiamare il responsabile. Consegnando loro del materiale informativo. ATTIVITA A3: sostegno alla domiciliarità affiancare gli operatori nella compilazione e aggiornamento della check list dell anziano; collaborare con gli operatori nella rilevazione dei professionisti disponibili per l invio a domicilio. affiancare gli operatori nel servizio di assistenza leggera rivolto agli anziani presenti sul territorio. Tramite la lettura di libri o quotidiani il volontario interagisce con l anziano creando una relazione che ha come obiettivo quello di stimolare l anziano e mantenerlo attivo e critico. Attività B1: compilazione e puntuale aggiornamento del PAI per ogni ospite I volontari non si occuperanno della compilazione e aggiornamento dei PAI ma potranno partecipare ad alcuni momenti specifici finalizzati alla stesura del PAI e al suo aggiornamento. Alla riunione di equipe e agli incontri informativi. I volontari si occuperanno di affiancare il coordinatore nel definire le attività di educazione animazione per ogni ospite, supportarlo nelle eventuali modifiche e/o cambi di programma: avvisando l operatore incaricato, comunicandolo all anziano, all addetto alla guida, ecc. I volontari si occuperanno di affiancare gli operatori e anche gli ospiti nel riordino della residenza: riordino della sala da pranzo, apparecchiatura e apparecchiatura della tavola, aiuto nella preparazione delle colazioni, merende. Nel riordino della biancheria: piegatura degli abiti, riordino degli armadi: attività queste che vengono svolte, dov è possibile, con l ospite, ecc.

4 Attività B2: compagnia e ascolto individuali volti ad anziani non autosufficienti organizzare momenti di compagnia ed ascolto individuale degli anziani: il volontario andrà nella loro stanza, chiacchiererà con loro, ascolterà i loro racconti, gli chiederà se vogliono vedere un film ed eventualmente procurerà il dvd che vedrà con lui in camera, gli leggerà un libro o un quotidiano; tenere compagnia all anziano durante i pasti mangiando con lui e, se necessario, lo aiuterà ad alimentarsi (ad esclusione dei casi in cui si presenti disfagia o problematiche serie nella deglutizione). Attività B3: accompagnamento per disbrigo pratiche burocratiche affiancare gli operatori nell accompagnamento degli ospiti per il disbrigo di pratiche burocratiche: li preparerà per l uscita, controllerà che abbiano con loro la pratica, li affiancherà nello spostamento, sarà sua premura vigilare perché la pratica venga svolta nel miglior modo possibile. nella seconda parte del periodo di servizio civile, quando il volontario avrà preso più confidenza con gli anziani, accompagnerà alcuni di loro, in condizioni psico-fisiche non troppo precarie, in modo autonomo. Attività B4: socializzazione e relazione affiancare gli operatori nell organizzazione e accompagnamento degli anziani in brevi uscite sul territorio quando le condizioni climatiche lo consentono, per far visita al mercato rionale, recarsi in parrocchia, al circolo degli anziani, in altri luoghi indicati dagli anziani: affiancare gli operatori nell organizzazione e accompagnamento degli anziani in brevi gite in un luogo indicati dagli anziani; essere di supporto agli operatori nello svolgere le attività di lettura giornali, proiezione film e organizzazione di tornei di carte a premi. Sarà loro compito ricordare agli anziani che in quel pomeriggio si svolgerà quella specifica attività, stimolarli a partecipare, indagare su quale film preferiscono vedere, procurare il materiale necessario (carte, premi, giornali, dvd, ecc). In un secondo momento, dopo aver approfondito la conoscenza con gli ospiti, il volontario verrà invitato a provare a gestire in modo autonomo alcune semplici attività di animazione; Affiancare gli esperti nella gestione del programma di PET THERAPY : i volontari accompagneranno gli anziani all incontro, li aiuteranno, presteranno loro attenzione e saranno di supporto alla figura professionale rispondendo alle sue richieste di collaborazione. Attività B5: mantenimento delle abilità creative e manuali I volontari si occuperanno di affiancare gli operatori nelle attività laboratoriali, soprattutto ricordando agli anziani gli appuntamenti e supportando quelli tra loro che hanno più difficoltà a partecipare in modo autonomo alle attività. provare a gestire in modo autonomo alcune semplici attività laboratoriali dopo aver approfondito la conoscenza con gli ospiti; organizzare i racconti degli anziani e di curare gli allestimenti della mostra del ricordo, si affiancheranno agli anziani nel farsi raccontare, li sproneranno ad essere partecipi; supporteranno gli animatori nella ricerca del materiale per realizzare la mostra: tabelloni, colori, fogli.. partecipare all attività di giardinaggio accompagnando gli ospiti all acquisto di semi e piante, svolgendo con loro quanto necessario all attività stessa. Attività B6: mantenimento delle abilità motorie I volontari si occuperanno di affiancare gli operatori nelle attività motorie interne ed esterne alla struttura: andando a prendere l anziano, aiutarlo a mettere (se ce ne fosse bisogno) le scarpe da ginnastica,accompagnarlo in palestra, aiutarlo nelle attività, assisterlo (dandogli da bere es.), aiutarlo a vestire (mettere la giacca della tuta ) riaccompagnarlo nella propria stanza, accompagnare gli ospiti a fare delle camminate: dove è possibile tutti i giorni, insieme, essere di supporto agli esperti nell attività Palestra di Vita predisponendo il sitting per l attività, andando a prendere i partecipanti, facendoli accomodare.,mentre gli operatori redigono il verbale e le schede di valutazione terrà compagnia o riaccompagnerà gli ospiti nelle proprie camere. Archivierà le schede di valutazione e appunterà sull agenda il prossimo appuntamento.

5 Azione B7: partecipazione ad eventi esterni affiancare gli operatori nell organizzazione delle uscite e nell accompagnamento degli anziani alle stesse. Stimolare gli anziani nella scelta degli eventi e spettacoli cui preferiscono partecipare, aiutare nella preparazione per le uscite raccogliere stimoli e ricordi che le attività ed eventi hanno provocato. Al volontario il compito di prestare attenzione che stia bene, che si trovi bene durante il viaggio, lo spostamento, dei suoi bisogni: una figura amica sempre attenta e disponibile. Attività B8: portare l esterno nella struttura I volontari si occuperanno di affiancare gli operatori: nell organizzazione degli incontri con i bambini della scuola materna: aiuterà l animatore a preparare la sala in cui riceveranno i bambini, con gli ospiti predisporrà dei piccoli pensieri da regalare ai bambini, affiancherà la scuola e la colf nella preparazione della merenda, all apparecchiatura della tavolo al riordino a fine incontro. nel reperimento del materiale necessario all attività: andrà a fare acquisti del materiale necessario, nel supporto agli anziani meno autonomi durante l attività: vigilando e aiutandoli nei gesti a loro difficili da fare, farà da ponte tra l ospite e l animatore dando così la possibilità all animatore di occuparsi di attività più complesse o di ospiti più difficili. nell organizzazione della mostra finale, occupandosi dell invio degli inviti, partecipando alla preparazione della sala, all accoglienza degli intervenuti, alla raccolta dei nominativi dei partecipanti. EVENTI STRAORDINARI 2015 CITTA DI TORINO OBIETTIVO SPECIFICO ATTIVITA DI ORGANIZZAZIONE E PARTECIPAZIONE AD ALCUNI PER LE SAP, PARTECIPARE AGLI EVENTI DEL 2015 DEGLI EVENTI ANNO 2015 A TORINO PER I VOLONTARI, RAFFORZARE GLI INTERVENTI ATTR. OCCASIONI SPECIFICHE DEL TERRITORIO I VOLONTARI SI OCCUPERANNO DI: affiancare gli operatori nella organizzazione della partecipazione agli eventi che si terranno nella città di Torino nel 2015 accompagnare gli utenti e gli operatori durante le manifestazioni Ad oggi le attività non sono quantificabili, né preventivate: verranno evidenziate nel progetto personale che verrà stilato, con il volontario, alla sua entrata in servizio. Particolari obblighi previsti per i volontari durante il servizio Il volontario dovrà: rispettare il regolamento della SAP e attenersi alla carta dei servizi rispettare la normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro mantenere riservatezza ed eticità riguardo a fatti, persone ed informazioni (ovvero mantenere il segreto professionale) rispettare le indicazioni operative ricevute indossare la divisa, ove richiesto essere disponibile a concordare un orario che tenga conto delle esigenze di servizio della singola Sap essere disponibile a svolgere il servizio, in occasione di particolari manifestazioni feste o iniziative di aggregazione e animazione, in orario serale, festivo o durante il fine settimana Al volontario potrà essere richiesta la disponibilità : alla guida degli automezzi messi a disposizione dell Ente per spostamenti nel territorio per la realizzazione delle attività (punto 8.1 e 8.3) di impiegare alcuni giorni di permesso in concomitanza alla chiusura delle sedi di attuazione progetto a effettuare la propria attività in sede diversa da quella del servizio per un periodo non superiore ai 30gg., previa comunicazione all UNSC

6 a partecipare ad almeno due degli eventi che accompagneranno Torino nel 2015: Ostensione della Sindone,Eventi per il Bicentenario della nascita di Don Bosco, EXPO 2025, Torino Capitale Europea dello Sport, eventi questi che vedranno non solo le Sap (con i loro utenti) partecipare ma anche la Slea Confcooperative Torino sarà una fra i tanti Enti che aderiranno a queste manifestazioni Potrà essere richiesta al volontario la disponibilità al trasferimento temporaneo di sede nei seguenti casi: in occasione delle uscite periodiche sul territorio con gli utenti e dei soggiorni articolati in più giornate previsti alle voci 8.1 e 8.3 del progetto nei periodi di chiusura della struttura superiori a 10 giorni per spostarsi presso la sede centrale della cooperativa/ente di destinazione come indicato alla voce attività trasversali ai servizi al punto 8.3 del progetto per partecipare a occasioni formative e professionalizzanti organizzate all esterno della sede come indicato alla voce attività trasversali ai servizi al punto 8.3 del progetto Orario di servizio 1400 ore di servizio annuali con 5 giorni di servizio a settimana Eventuali requisiti aggiuntivi richiesti oltre quelli previsti dal bando nessuno

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