IST. D ISTRUZ. SUPERIORE PAOLO SARPI SAN VITO AL TAGLIAMENTO(PN)

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1 IST. D ISTRUZ. SUPERIORE PAOLO SARPI 3378 SAN VITO AL TAGLIAMENTO(PN) Via Brigata Osoppo - Tel / Fa C.F pnis73@istruzione.it Pec: pnis73@pec.it w w w. p a o l o s a r p i. i t ESAMI DI STATO A.S. 3-4 DOCUMENTO FINALE CLASSE 5^ A SIRIO IL DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. PIERVINCENZO DI TERLIZZI (DOCUMENTO FIRMATO DIGITALMENTE CON FIRMA MIUR)

2 ELENCO DOCENTI: Bellio Leone Cozzi Tiziana Da Ros Costanzo Dose Alessandro Mauro Carlo RAPPRESENTANTI DI CLASSE Maddaloni Veronica Simonato Massimo Todaro Riccardo San Vito al Tagliamento, Maggio 4 Il Dirigente Scolastico Prof. Piervincenzo Di Terlizzi

3 INDICE Elenco allievi Pag. 3 Componenti del Consiglio di classe Pag. 4 Obiettivi generali dell indirizzo Pag. 6 Profilo della classe Pag. 7 Programmazione educativa e didattica del Consiglio di Pag. 8 Classe Criteri di scelta dei quesiti a risposta multipla Pag. 3 Contenuti multidisciplinari Pag. 4 Relazione finale Italiano e Storia Pag. 5 Allegati alla relazione finale Italiano e Storia Pag. Relazione finale Lingua e Civiltà Inglese Pag. 3 Relazione finale Economia Aziendale Pag. 37 Relazione finale Matematica Pag. 4 Allegati alla relazione finale Matematica Pag. 45 Relazione finale Diritto Costituzionale ed Economia della Pag. 49 Finanza Pubblica Simulazioni di Terza Prova Pag. 53 Griglia per la valutazione della III prova Pag. 67. Elenco allievi e. Schede informative analitiche relative alle seguenti materie: Italiano e Storia Lingua straniera ( inglese ) Economia aziendale Matematica Diritto ed economia della finanza pubblica 3. I e II simulazione di terza prova e griglia di valutazione. 3

4 ALLIEVI COGNOME E NOME A.S. 3/4 BAGNAROL MARIA ROSA Sirio BORSOI MAURIZIO Sirio 3 BUSETTO RICCARDO Sirio 4 COLUSSO GENNY Sirio 5 COMIN FRANCESCA Sirio 6 DEL BIANCO KAROL PATRICIA Sirio 7 DOROVSKIKH DENIS Sirio 8 GANDI ANNALISA Sirio 9 GUEHI MARTHE LARISSA D. Sirio DOMINIQUE MADDALONI VERONICA Sirio MERLO GIULIA Sirio MINIO FRANCESCA Sirio 3 MURUG ANGELA Sirio 4 PAPAVERO FRANCESCO Sirio 5 PERINI NICOLE Sirio 6 PITTON CARLO Sirio 7 SCUDERI SAMANTHA Sirio 8 SIMONATO MASSIMO Sirio 9 TODARO RICCARDO Sirio TRUNFIO CARMINE Sirio ZANINOTTO GLORIA Sirio 4

5 COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE INSEGNANTI Docente BELLIO Leone COZZI Tiziana DA ROS Costanzo DOSE Alessandro MAURO Carlo Materia Diritto ed Economia della Finanza Pubblica Inglese Matematica Italiano e Storia Economia Aziendale RAPPRESENTANTI DEGLI ALLIEVI : Maddaloni Veronica Simonato Massimo Todaro Riccardo 5

6 OBIETTIVI GENERALI DELL INDIRIZZO La classe V^ A è parte di un progetto nazionale denominato progetto Sirio. Il progetto è stato pensato specificatamente per gli studenti dei corsi serali, con caratteristiche differenti rispetto alle sperimentazioni dei corsi diurni, tiene quindi in considerazione non solo le difficoltà, ma anche le potenzialità del pubblico studentesco adulto. Il corso di studi progetto Sirio è finalizzato ad offrire occasioni di promozione socio-culturale, stimolare la ripresa degli studi riducendo l abbandono scolastico, migliorare l inserimento nel mondo del lavoro. L iniziativa si caratterizza per la sua differenza con i curricoli istituzionali, tanto da connotarsi come vera e propria seconda via all istruzione. Gli obiettivi generali perseguiti in questo corso di studi mirano ad una formazione di carattere professionale ed insieme culturale, infatti all acquisizione di competenze specifiche nel settore tecnico/aziendale fa da sfondo una formazione culturale di base. L obiettivo di fondo è quello di consentire la riconversione professionale di adulti già inseriti in ambito lavorativo che vogliano ripensare o debbano ricomporre la propria identità professionale. 6

7 PROFILO DELLA CLASSE La classe V A serale Sirio, all inizio dell anno scolastico, era composta da 3 allievi; verso la fine del primo quadrimestre si è iscritto un ulteriore allievo che tuttavia non ha mai frequentato (pertanto non è stato inserito nella lista); nel secondo quadrimestre si sono poi trasferite al corso serale due allieve provenienti dal corso diurno di questo Istituto, per motivi personali, di salute e lavorativi. Quattro allievi si sono ritirati durante l anno a causa di difficoltà personali, familiari e lavorative. Gli attuali frequentanti sono suddivisi in 3 femmine e 8 maschi. Trattasi di una classe piuttosto eterogenea: vi sono differenze di età, di provenienza lavorativa ed estrazione socio-culturale; inoltre alcuni alunni sono di provenienza straniera. La classe è costituita principalmente da allievi provenienti dalla quarta del corso serale Sirio A.S. /3 di questo Istituto; gli altri alunni si sono aggiunti provenendo dal corso diurno oppure per aver ripreso gli studi dopo qualche anno di interruzione. L eterogeneità del gruppo classe è dovuta alla molteplicità dei percorsi scolastici, alla diversità delle motivazioni, ad aspetti caratteriali e personali che caratterizzano la partecipazione all attività in classe e, per alcuni allievi, alle difficoltà nella frequenza, giustificata da problematiche personali e lavorative. Per la maggior parte degli allievi, tuttavia, la frequenza è stata regolare. I rapporti con gli insegnanti sono sempre stati collaborativi e la preparazione, tenuto conto che si tratta di un corso serale rivolto a studenti lavoratori, nel complesso può considerarsi 7

8 positiva, anche se per alcuni permangono difficoltà nell esposizione orale e nelle materie tecniche. Buona parte degli allievi si è impegnata molto durante tutto l anno, nonostante le limitazioni derivanti dalla famiglia e dagli impegni di lavoro, riuscendo ad ottenere un rendimento scolastico mediamente discreto, per alcuni ottimo. Gli altri allievi, nonostante per alcuni ci sia stata costanza e dedizione nell impegno scolastico, hanno conseguito risultati mediamente sufficienti con notevoli difficoltà in alcune discipline. PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA DEL CONSIGLIO DI CLASSE All inizio dell anno scolastico il Consiglio di classe ha predisposto la propria programmazione educativa secondo il seguente modello : selezione degli obiettivi educativi tra quelli generali del P.O.F. pianificazione delle attività comuni volta al raggiungimento degli obiettivi prefissati individuazione delle strategie comuni che si intendono adottare Sono stati individuati alcuni obiettivi educativi e cognitivi che sono stati perseguiti gradualmente durante tutto l anno scolastico. 8

9 OBIETTIVI EDUCATIVI Consolidare i propri interessi e le proprie convinzioni Definire le proprie aspirazioni Valutare le proprie attitudini Riconoscere i propri limiti Acquisire un linguaggio consono al livello di studio Adattarsi a situazioni nuove con flessibilità Lavorare in gruppo Essere propositivi OBIETTIVI COGNITIVI Esporre i concetti in uno sviluppo coerente dal punto di vista logico Elaborare ed applicare una metodologia di studio efficace Utilizzare i linguaggi specifici delle diverse discipline Analizzare criticamente fatti e fenomeni motivando conclusioni personali Acquisire capacità di analisi e progettazione Analizzare eventi e fatti della vita pubblica Essere in grado di utilizzare gli strumenti tecnologici più diffusi Cogliere la dimensione economica dei problemi Il livello di raggiungimento degli obiettivi viene declinato nelle relazioni finali relative alle diverse discipline. 9

10 MEZZI E SPAZI UTILIZZATI I docenti hanno utilizzato per lo svolgimento delle lezioni: Libri di testo Vocabolari Codice Civile e Costituzione Dispense o materiali predisposti dal docente Calcolatrice Mezzi audiovisivi Le lezioni si sono svolte in aula, non è stato fatto uso di laboratori. METODOLOGIE Gli insegnanti del Consiglio di classe hanno concordato gli aspetti organizzativi del contratto formativo. Nel corso delle lezioni sono state utilizzate:. Tipo di spiegazione : lezione frontale, lettura guidata di manuali e/o testi in genere, lezione dialogata, lezione proposta con risoluzione dei problemi, discussione guidata, visione di testi multimediali concernenti gli argomenti di studio.. Strumenti di valutazione : interrogazioni, compiti scritti, relazioni, prove di comprensione del testo, prove strutturate e semi-strutturate, questionari ed esercizi, tipologie corrispondenti all esame di stato 3. Recupero delle conoscenze, abilità e competenze in itinere.

11 VERIFICHE Per ogni materia le verifiche sono state fissate dalle programmazioni di ciascun docente. Se un allievo è stato assente ad una prova, l insegnante, a sua discrezione, ne ha effettuato una di recupero in modo da valutare l allievo almeno su un numero di prove pari al minimo stabilito. Le verifiche scritte sono state riconsegnate, debitamente corrette e valutate, entro quindici giorni dalla loro effettuazione e, comunque, prima della verifica successiva. Le prove scritte di tipologia tradizionale sono state impostate in previsione della preparazione necessaria ad affrontare le prove scritte d esame di stato. La data programmata per le verifiche scritte è stata segnalata agli studenti con congruo anticipo sul registro di classe e gli insegnanti si sono impegnati, nel limite del possibile a non fissare più di una verifica al giorno. Ogni verifica è stata predisposta in maniera tale da valutare il conseguimento degli obiettivi didattici prefissati. L insegnante ha comunicato preventivamente l argomento della verifica, la tipologia degli esercizi o delle prove proposte e il tempo previsto per lo svolgimento. VALUTAZIONI Per quanto riguarda la valutazione si è deciso di esprimere i voti secondo la scala approvata nel POF. Le valutazioni quadrimestrali hanno utilizzato un voto unico per tutte le discipline, mentre nei giudizi bimestrali sono state esclusivamente segnalate le discipline insufficienti.

12 I seguenti comportamenti sono stati ritenuti indicatori positivi per l attribuzione dei voti di fine quadrimestre: Partecipazione attiva alle lezioni Ottimizzazione nell uso dei materiali didattici Esecuzione di lavori volontari di vario genere Assiduità nella frequenza Presenza alle verifiche Rispetto dei tempi stabiliti Progressi I seguenti comportamenti sono stati ritenuti indicatori negativi per l attribuzione dei voti di fine quadrimestre: Disturbo della lezione e interventi non appropriati Sottrarsi alle verifiche o rinviarne lo svolgimento Comportamenti non adeguati durante le prove di verifica CONTENUTI DELLE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA SCRITTA D ESAME Sono state effettuate due prove con risposte multiple relative a 3 domande: 8 di Diritto, 7 di Storia, 7 di Inglese e 8 di Matematica. Le due prove sono state sostenute in data 7 marzo e 6 maggio 4. Durante le prove è stato consentito l uso del Codice Civile e della Costituzione.

13 CRITERI DI SCELTA DEI QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA I quesiti a risposta multipla consistono in 3 domande per ciascuna delle quali sono indicate 4 risposte tra cui bisogna scegliere l unica esatta. Il Consiglio di classe ha scelto come esempio di terza prova i quesiti a risposta multipla poiché presenta rispetto alle altre alcuni indiscutibili vantaggi: attendibilità della valutazione: per mezzo di prove composte da domande a risposta multipla è possibile ottenere misurazioni standardizzate del livello di conoscenze possedute dai singoli studenti. Imparzialità: le prove composte da domande a risposta multipla forniscono un risultato oggettivo in tempi brevi e facilitano il confronto tra i diversi candidati. Queste prove consentono infatti di esprimere una valutazione oggettiva mediante l attribuzione di un punteggio calcolato sulla base delle risposte date ai singoli quesiti, i risultati dei candidati non vengono cioè influenzati da considerazioni di carattere soggettivo da parte di chi corregge. Celerità di correzione: i risultati di una prova a test possono essere ottenuti in tempi estremamente ridotti e con altrettanta rapidità è possibile confrontare tra loro i risultati dei singoli studenti. Un ulteriore vantaggio per gli studenti, messo in evidenza anche dal Ministero, è legato al fatto che i test sono molto diffusi per l accesso a numerosi corsi di laurea e diplomi universitari, nonché nelle sezioni aziendali e nei concorsi pubblici. 3

14 CONTENUTI MULTIDISCIPLINARI Kenes e la crisi del 9 analogie con la crisi attuale (Inglese, Economia Politica, Storia) Svevo, Joice, Virginia Woolf: il modernismo (Italiano, Inglese) Le imposte sul reddito (Economia Aziendale, Scienza delle Finanze) Il Vajont (Diritto, Storia, Italiano) La legalità: anni dall inchiesta mani pulite (Diritto, Storia) Break-even-point (Economia Aziendale, Economia Politica, Matematica) 4

15 ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE PAOLO SARPI 3378 SAN VITO AL TAGLIAMENTO (PN) RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ANNO SCOLASTICO 3-4 MATERIA INSEGNANTE CLASSE ITALIANO E STORIA DOSE V A SIRIO PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe, nel corso dell anno, si è dimostrata generalmente attiva e partecipe. Esistono tre principali livelli di preparazione: un primo gruppo, limitato numericamente, che ha raggiunto risultati buoni o ottimi; uno, lievemente più ampio, che si attesta su risultati discreti; e infine un gruppo più largo che ha raggiunto solo delle competenze di base. Le insufficienze gravi e il non raggiungimento delle competenze base sono casi isolati o accadimenti occasionali all interno di una classe che ha dimostrato capacità, nel complesso, soddisfacenti. Buona parte del lavoro preparatorio alle verifiche è stato gestito in aula, anche con riepiloghi in vista dei compiti in classe. 5

16 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI La classe è mediamente capace di: - applicare le convenzioni ortografiche e sintattiche della lingua italiana, eliminando gli errori più frequenti; - esporre con scioltezza, proprietà e precisione gli argomenti di studio; - produrre un articolo di giornale, un saggio breve; - eseguire l'analisi di un testo letterario in poesia e in prosa; - collocare un autore o una corrente nel contesto storico del tempo; - riferire gli aspetti della biografia di un autore rilevanti per la sua attività letteraria; - parafrasare in italiano moderno i testi letti; - effettuare collegamenti tra autori e/o opere della letteratura italiana; - Conoscere le relazioni intercorrenti tra i vari avvenimenti; - individuare i rapporti di causa-effetto tra e negli avvenimenti; - riconoscere le fratture, la continuità, i condizionamenti e le relazioni tra i processi storici; - effettuare collegamenti multidisciplinari. METODOLOGIA La didattica è stata organizzata cercando di favorire la partecipazione al dialogo educativo, con alternanza di lezioni interattive e lezioni frontali. Si è fatto uso di materiale audiovisivo per migliorare l apprendimento dei concetti, specie nell ambito delle ore di storia. I compiti in classe sono stati concepiti per consentire un adeguata preparazione alla prima prova scritta dell esame finale. STRUMENTI Il materiale didattico è stato fornito agli studenti mediante fotocopie. Il testo di riferimento, per il corso di italiano, è stato G. Baldi S. Giusso M. Razetti G. Zaccaria, L attualità della letteratura, Paravia. Si è fatto largo uso di videoproiezioni, per la visione di immagini, film e documentari. 6

17 VERIFICHE Interrogazioni orali, prove scritte semistrutturate. Le verifiche sono state fatte al termine di ogni unità di apprendimento. CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione sommativa, oltre che sui risultati delle singole verifiche, ha tenuto conto della progressione dell apprendimento, dell impegno e dell interesse, del metodo di lavoro e della partecipazione al dialogo educativo. Le griglie di valutazione delle prove scritte sono allegate a questo documento. CONTENUTI ITALIANO PERIODO ARGOMENTO TESTI I quadrimestre Il Decadentismo I modelli francesi Baudelaire Spleen L albatro Corrispondenze Rimbaud La lettera del Veggente Vocali Il battello ebbro Verlaine Languore Arte Poetica Mallarmé Brezza marina Pascoli: vita e opere Arano Lavandare X Agosto L assiuolo Temporale Il lampo Il gelsomino notturno Una poetica decadente (da Il fanciullino) 7

18 II quadrimestre D Annunzio: vita e opere Pirandello: vita e opere Svevo: vita e opere Le avanguardie: Il futurismo (cenni) La pioggia nel pineto Il programma politico del superuomo (da La vergine delle rocce) Brani scelti da Il piacere L arte che scompone il reale (da L umorismo) La trappola Il treno ha fischiato La costruzione delle nuova identità (da Il fu Mattia Pascal) Lo «strappo nel cielo di carta» e la «lanterninosofia» (da Il fu Mattia Pascal) Nessun nome (da Uno, nessuno e centomila) La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio (dai Sei personaggi in cerca d autore) Il ritratto dell inetto (da Senilità) «Il male avveniva, non veniva commesso» (da Senilità) La trasfigurazione di Angiolina (da Senilità) Il fumo (da La coscienza di Zeno) La morte del padre (da La coscienza di Zeno) La salute malata di Augusta (da La coscienza di Zeno) La profezia di un apocalisse cosmica (da La coscienza di Zeno) Filippo Tommaso Marinetti Manifesto del Futurismo Manifesto tecnico della letteratura futurista Bombardamento 8

19 Ungaretti: vita e opere Il porto sepolto Veglia Sono una creatura I fiumi San Martino del Carso Mattina Soldati Di luglio Non gridate più Montale: vita e opere I limoni Non chiederci la parola Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere ho incontrato Forse un mattino andando in un aria di vetro Dora Markus Non recidere, forbice, quel volto La casa dei doganieri Piccolo testamento Xenia I La storia Saba: vita e opere Pasolini: vita e opere A mia moglie La capra Trieste Città vecchia Teatro degli Artigianelli Amai Ulisse Le ceneri di Gramsci Rimpianto del mondo contadino e omologazione contemporanea (da Scritti corsari) 9

20 STORIA PERIODO I quadrimestre II quadrimestre ARGOMENTO La Prima guerra mondiale La Rivoluzione russa L eredità della Grande guerra Il Biennio rosso L avvento del fascismo La dittatura fascista L ascesa di Hitler e il nazismo L Unione Sovietica tra le due guerre La crisi del 9 e il New Deal La Seconda guerra mondiale La Guerra fredda L Italia repubblicana ALLEGATI. Griglie di valutazione delle prove scritte. Testo della simulazione di I prova S.Vito al Tagliamento maggio 4 Prof. Alessandro Dose

21 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE DI ITALIANO TIPOLOGIA: A ) Analisi e commento di un testo letterario INDICATORI Punti ma. DESCRITTORI di misurazione Punti Comprensione delle Rispetta la consegna consegne Rispetta parzialmente la consegna Non rispetta la consegna Parafrasi/riassunto 3 Esauriente Sostanzialmente completa con lievi imprecisioni Lacunosa con evidenti imprecisioni Assente o nulla Competenze linguistiche 4 Ortografia e sintassi corrette; lessico appropriato Ortografia corretta; lievi improprietà sintattiche e lessicali Imprecisioni ortografiche; errori di sintassi; improprietà lessicali Errori ortografici e/o di sintassi; gravi improprietà lessicali Reiterati errori in tutto l impianto linguistico Analisi dei livelli e degli elementi del testo Interpretazione critica ed argomentazione 4 Analisi esauriente e completa in tutti i punti richiesti Analisi adeguata alle competenze curricolari Analisi superficiale rispetto alle competenze curricolari Analisi approssimativa rispetto alle competenze curricolari Analisi assente o nulla Adeguata abilità interpretative ed argomentative Semplici abilità interpretative ed argomentative Assenza di interpretazione e relativa argomentazione TIPOLOGIA: A ) Analisi e commento di un testo non letterario INDICATORI Punti ma. DESCRITTORI di misurazione Punti Comprensione delle Rispetta la consegna consegne Rispetta parzialmente la consegna Non rispetta la consegna Riassunto 3 Esauriente Sostanzialmente completo con lievi imprecisioni Lacunoso con evidenti imprecisioni Assente o nullo Competenze linguistiche 4 Ortografia e sintassi corrette; lessico appropriato Ortografia corretta; lievi improprietà sintattiche e lessicali Imprecisioni ortografiche; errori di sintassi; improprietà lessicali Errori ortografici e/o di sintassi; gravi improprietà lessicali Reiterati errori in tutto l impianto linguistico Analisi dei blocchi di testo 4 Analisi esauriente e completa in tutti i punti richiesti Analisi adeguata alle competenze curricolari Analisi superficiale rispetto alle competenze curricolari Analisi approssimativa rispetto alle competenze curricolari Analisi assente o nulla Interpretazione critica ed argomentazione Adeguata abilità interpretative ed argomentative Semplici abilità interpretative ed argomentative Assenza di interpretazione e relativa argomentazione

22 TIPOLOGIA: B 3) Saggio breve INDICATORI Punti ma. DESCRITTORI di misurazione Punti Comprensione delle Rispetta la consegna consegne Rispetta parzialmente la consegna Non rispetta la consegna Competenze linguistiche 4 Ortografia e sintassi corrette; lessico appropriato Ortografia corretta; lievi improprietà sintattiche e lessicali Imprecisioni ortografiche; errori di sintassi; improprietà lessicali Errori ortografici e/o di sintassi; gravi improprietà lessicali Reiterati errori in tutto l impianto linguistico Individuazione tesi Evidente Presente ma non sempre evidente Assente Utilizzo delle informazioni e della documentazione 4 Ampio e articolato Esauriente per le competenze curricolari Adeguato per le competenze curricolari Superficiale e/o incompleto Limitato ed impreciso Argomentazione 3 Articolata e sempre presente nel testo Superficiale o non sempre presente Circoscritta a considerazioni finali Assente TIPOLOGIA: B 4) Articolo di giornale (d opinione, culturale, specialistico) INDICATORI Punti ma. DESCRITTORI di misurazione Punti Comprensione delle Rispetta la consegna consegne Rispetta parzialmente la consegna Non rispetta la consegna Competenze linguistiche 4 Ortografia e sintassi corrette; lessico appropriato Ortografia corretta; lievi improprietà sintattiche e lessicali Imprecisioni ortografiche; errori di sintassi; improprietà lessicali Errori ortografici e/o di sintassi; gravi improprietà lessicali Reiterati errori in tutto l impianto linguistico Struttura del discorso (articolazione in lead blocco paragrafo conclusivo) 3 Ben articolata Abbastanza articolata/un po schematica Eccessivamente schematica con qualche incongruenza Disordinata e incoerente Informazioni 3 Esaurienti Adeguate alle competenze curricolari Semplici e superficiali Assenti o inadeguate Commento personale e argomentazione 3 Ben evidenti e significativi Presenti e sufficientemente sviluppati Limitati e superficiali Assente

23 TIPOLOGIA: C 5) Tema di argomento storico INDICATORI Punti ma. DESCRITTORI di misurazione Punti Comprensione delle Rispetta la consegna consegne Rispetta parzialmente la consegna Non rispetta la consegna Competenze linguistiche 4 Ortografia e sintassi corrette; lessico appropriato Ortografia corretta; lievi improprietà sintattiche e lessicali Imprecisioni ortografiche; errori di sintassi; improprietà lessicali Errori ortografici e/o di sintassi; gravi improprietà lessicali Reiterati errori in tutto l impianto linguistico Documentazione storica 4 Ampia e articolata Esauriente per le competenze curricolari Adeguata per le competenze curricolari Superficiale e/o incompleta Limitata ed imprecisa Argomentazione 3 Articolata e sempre presente nel testo Superficiale o non sempre presente Circoscritta a considerazioni finali Assente Commento personale ed autonomia di giudizio Ben evidente e significativo Non sempre evidente e significativo Assente TIPOLOGIA: D 6) Tema di ordine generale INDICATORI Punti ma. DESCRITTORI di misurazione Punti Comprensione delle Rispetta la consegna consegne Rispetta parzialmente la consegna Non rispetta la consegna Competenze linguistiche 4 Ortografia e sintassi corrette; lessico appropriato Ortografia corretta; lievi improprietà sintattiche e lessicali Imprecisioni ortografiche; errori di sintassi; improprietà lessicali Errori ortografici e/o di sintassi; gravi improprietà lessicali Reiterati errori in tutto l impianto linguistico Esposizione ed espressione 4 Esposizione coerente ed organica; espressione articolata ed appropriata Esposizione lineare; espressione semplice e chiara Esposizione elementare; espressione imprecisa Esposizione frammentaria; espressione inadeguata Esposizione confusa; espressione involuta Argomentazione 3 Articolata e sempre presente nel testo Superficiale o non sempre presente Circoscritta a considerazioni finali Commento personale ed autonomia di giudizio Assente Ben evidente e significativo Non sempre evidente e significativo Assente

24 SIMULAZIONE I PROVA CLASSE V SIRIO TIPOLOGIA A ANALISI DEL TESTO Italo Svevo, Prefazione, da La coscienza di Zeno, 93 Edizione: I. Svevo, Romanzi. Parte seconda, Milano 969, p Io sono il dottore di cui in questa novella si parla talvolta con parole poco lusinghiere. Chi di psicoanalisi s intende, sa dove piazzare l antipatia che il paziente mi dedica. Di psico-analisi non parlerò perché qui entro se ne parla già a sufficienza. Debbo scusarmi di aver indotto il mio paziente a scrivere la sua autobiografia; gli studiosi di psico-analisi arricceranno il naso a tanta novità. Ma egli era vecchio ed io sperai che in tale rievocazione il suo passato si rinverdisse, che l autobiografia fosse un buon preludio alla psico-analisi. Oggi ancora la mia idea mi pare buona perché mi ha dato dei risultati insperati, che sarebbero stati maggiori se il malato sul più bello non si fosse sottratto alla cura truffandomi del frutto della mia lunga paziente analisi di queste memorie. Le pubblico per vendetta e spero gli dispiaccia. Sappia però ch io sono pronto di dividere con lui i lauti onorarii che ricaverò da questa pubblicazione a patto egli riprenda la cura. Sembrava tanto curioso di se stesso! Se sapesse quante sorprese potrebbero risultargli dal commento delle tante verità e bugie ch egli ha qui accumulate! Comprensione e analisi del testo. Dottor S.. Dopo una prima lettura, riassumi il contenuto informativo del testo in non più di dieci righe.. Quali personaggi entrano in gioco in questo testo? E con quali ruoli? 3. Quali informazioni circa il paziente si desumono dal testo? 4. Quale immagine si ricava del Dottor S.? 5. Il Dottor S. ha indotto il paziente a scrivere la sua autobiografia. Perché? 6. Rifletti sulle diverse denominazioni del romanzo: novella (r. ), autobiografia (r. 4), memorie (r. 9). 7. Esponi le tue osservazioni in un commento personale di sufficiente ampiezza. Interpretazione complessiva Proponi una tua interpretazione complessiva del brano e approfondiscila con opportuni collegamenti al romanzo nella sua interezza o ad altri testi di Svevo. In alternativa, prendendo spunto dal testo proposto, delinea alcuni aspetti dei rapporti tra letteratura e psicoanalisi, facendo riferimento ad opere che hai letto e studiato. 4

25 TIPOLOGIA B REDAZIONE DI UN SAGGIO BREVE O DI UN ARTICOLO DI GIORNALE. AMBITO ARTISTICO LETTERARIO La piazza luogo dell incontro e della memoria "Ero appena tornato da un viaggio nel Messico, dove ero rimasto molto colpito dall'intensa vita del Cuore nei villaggi messicani. Ognuno di essi possiede una piazza piuttosto grande con portici tutto intorno, e la gente è sempre lì a comprar nelle botteghe, a pettegolare, mentre i giovani fanno la corte alle ragazze. Questo è il vero centro della vita del villaggio. Provai a spiegare ai miei studenti che valeva la pena di studiare questo elemento e che dovrebbe essere possibile creare anche negli Stati Uniti Cuori di questo genere. Ma gli studenti rifiutarono la mia proposta perché pensavano che l'idea di una piazza circondata da portici appartenesse troppo al passato e che non fosse adatta alla vita di oggi. Così io mi domandai se l'aver suggerito un tale argomento non era dovuto al fatto che io avevo una mentalità d'altri tempi. Ora però so che rifiutarono la mia proposta perché non sapevano di che cosa si trattava: non avevano mai visto una cosa simile, non l'avevano mai sperimentata, perciò non potevano capirla. Non molto tempo dopo ricevetti una lettera da uno di essi, un ragazzo molto dotato, che era stato in Italia ed aveva visto Piazza S. Marco. Ne era rimasto così impressionato che mi scrisse ricordando la nostra discussione." W. GROPIUS, Discussione sulle piazze italiane, trad. it. Milano 954 "Ecco le piazze romane, dove le persone, giunte in mezzo, scompaiono in profonda vasca, emergono agli orli e le vedi, a distanza, salire la scalinata di San Pietro come se andassero in paradiso." V. CARDARELLI, Il cielo sulle città, Milano 949 La veneta piazzetta antica e mesta, accoglie odor di mare. E voli di colombi. Ma resta nella memoria - e incanta di sé la luce - il volo del giovane ciclista vòlto all'amico: un soffio melodico: "Vai solo?" S. PENNA, Poesie, 939 Fra le tue pietre e le tue nebbie faccio villeggiatura. Mi riposo in Piazza del Duomo. Invece di stelle ogni sera s'accendono parole. Nulla riposa della vita come la vita. U. SABA, Il Canzoniere, Torino, 96 5

26 Piazza Grande Santi che pagano il mio pranzo non ce n'è sulle panchine in Piazza Grande ma quando ho fame di mercanti come me qui non ce n'è. Dormo sull'erba, ho molti amici intorno a me: gli innamorati in Piazza Grande; dei loro guai, dei loro amori tutto so, sbagliati e no. [...] Una famiglia vera e propria non ce l'ho, e la mia casa è Piazza Grande. A chi mi crede prendo amore e amore do quanto ne ho. Con me di donne generose non ce n'è, rubo l'amore in Piazza Grande e meno male che briganti come me qui non ce n'è. [...] Lenzuola bianche per coprirci non ne ho, sotto le stelle, in Piazza Grande e se la vita non ha sogni, io li ho e te li do. E se non ci sarà più gente come me voglio morire in Piazza Grande tra i gatti che non han padrone come me, attorno a me. A modo mio quel che sono l'ho voluto io... Testo di G. BALDAZZI - S. BARDOTTI, 97, in "Casa Ricordi", 995 La 'piazza' ospita le attività non programmate, spontanee, e in questo senso diventa una propaggine del laboratorio culturale; ne interpreta e ne rafforza la vocazione popolare, prospettandosi come una trasposizione fantastica del vecchio Hde Park Corner." Il centro culturale George Pompidou di Piano e Rogers in M. DINI "Renzo Piano: Progetti e architetture ", Milano, 983 S. STEIMBERG, Piazza S. Marco, disegni, 95 6

27 PIANO e ROGERS, centro culturale George Pompidou Parigi, Recanati, Piazzola Sabato del Villaggio I fanciulli gridando su la piazzuola in frotta, e qua e là saltando, fanno un lieto romore. G. LEOPARDI, Il sabato del villaggio. AMBITO SOCIO-ECONOMICO ARGOMENTO: La ricerca della felicità «Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all organizzazione politica, economica e sociale del Paese.» 7

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