Documento del 15 maggio classe V sez. B indirizzo Socio-Psico-Pedagogico

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1 Liceo Classico G. Pantaleo P.za Regina Margherita, 1 Tel Fax clascast@libero.it - C.F.: Castelvetrano Selinunte Liceo Scienze Umane G. Gentile Via delle due Sicilie Tel Fax magistrale@liceomagistralecastelvetrano.it Anno scolastico 2010/11 Liceo delle Scienze Umane G. Gentile Documento del 15 maggio classe V sez. B indirizzo Socio-Psico-Pedagogico ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L. 425/97 DPR 323/98 art.5.2) Castelvetrano, Il Dirigente Dr. Francesco Fiordaliso

2 Elenco per argomenti Relazione finale: Composizione del Consiglio di Classe Docenti commissari interni Elenco nominativo degli studenti candidati interni Elenco nominativo degli studenti candidati esterni Profilo dell indirizzo Fisionomia della classe Metodologie Strumenti utilizzati Criteri e strumenti di verifica e valutazione Attività collaterali ed integrative Preparazione alle prove d esame Allegato A: Allegato B: Allegato C: Relazioni finali disciplinari Criteri e griglie di valutazione della simulata Documenti della simulata

3 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Docenti Discipline FIRME Angileri Loredana Religione Garofalo Maria Antonietta Armetta Giuseppe Cuttone Angela Sarullo Vincenzo Maltese Anna Maria Maltese Anna Maria Giardina Rosaria Asaro Rosario Maniscalco Angela Maniscalco Angela Sarno Orazio Casesi Giuseppe Italiano Latino Inglese Storia dell arte Storia Filosofia Diritto Matematica Pedagogia Metodologia Biologia Educazione fisica Rappresentanti dei genitori: Dattolo Carmela Mangogna Anna Rappresentanti degli studenti Lupo Roberta Risalvato Rossana Firme Firme DOCENTI COMMISSARI INTERNI DOCENTI Cuttone Angela Garofalo Maria Antonietta Maltese Anna Maria DISCIPLINE Inglese Italiano Storia

4 ELENCO NOMINATIVO DEI CANDIDATI INTERNI Cognome e nome dei candidati 1. Calandrino Katia 2. Chirco Antonella 3. Cosenza Ambra 4. Di Carlo Cuttone M.Denia 5. Fiore Federica 6. Floridia Francesca 7. Fontana Donatella 8. Giocondo Maria Antonina 9. Grande Pamela 10. Gucciardo Katia 11. Lupo Roberta 12. Maniscalco Annalisa 13. Marchese Marianna 14. Pantaleo Federica 15. Risalvato Rossana 16. Rizzo Marika 17. Titone Roberta 18. Tortorici Irina 19. Vinci Mariachiara Data di nascita Luogo di nascita

5 PROFILO DELL INDIRIZZO L indirizzo socio-psico-pedagogico, presente da tempo nel sistema scolastico italiano, ha sempre riscosso un notevole consenso grazie al suo impianto curriculare caratterizzato da una solida presenza di discipline umanistiche, scientifiche, storico-filosofiche, linguistico-espressive che garantiscono una solida formazione liceale. La presenza di un cospicuo monte ore dedicato a Filosofia, Psicologia, Pedagogia, Sociologia, Metodologia Della Ricerca, oltre a Diritto e Legislazione Sociale, e l attenzione prestata agli aspetti operativi oltre che pratici, dà infatti la possibilità di acquisire competenze e abilità specifiche finalizzate ad una formazione professionale nel campo delle scienze dell uomo. A questo indirizzo va riconosciuta una peculiarità formativa incentrata sulla conoscenza e sulla capacità di comprensione di tutte le forme di comunicazione inerenti i vari linguaggi. L azione pedagogico-didattica permette di realizzare obiettivi quali il potenziamento dell aspetto creativo legato all unicità del rapporto personale e la promozione di attività attraverso le quali la scuola funzioni come luogo di ricerca culturale e educativa. Il percorso di studi permette di far acquisire agli studenti un linguaggio teso a realizzare l espressione adeguata del proprio pensiero, il potenziamento delle capacità logiche, la promozione di un processo culturale consapevole volto a valorizzare e integrare le conoscenze già possedute. Permette, inoltre, il conseguimento dell autonomia operativa in relazione a conoscenze, competenze, abilità comportamentali. FISIONOMIA DELLA CLASSE La classe 5^B è composta da diciannove alunne,di cui undici di Castelvetrano e otto provenienti dai paesi limitrofi (Gibellina,Campobello,Mazara del Vallo)e,quindi,sottoposte ai disagi del pendolarismo. Le alunne si sono sempre mostrate socievoli,interessate e desiderose di apprendere e,dal punto di vista didattico,hanno maturato progressivamente nei confronti della scuola un atteggiamento costruttivo e responsabile volto ad una partecipazione motivata al contesto educativo. Quanto all ambito socio-culturale di provenienza,si possono inserire in una fascia media. La partecipazione dei genitori alla vita scolastica si è espressa,in particolare,negli incontri scuolafamiglia di primo e secondo quadrimestre. Il rapporto con i familiari è risultato,in genere,positivo,efficace,teso al miglioramento delle potenzialità dei propri figli. Il rapporto docenti-alunni è stato improntato al rispetto,al dialogo,ad un soddisfacente livello di comunicazione interpersonale. La classe ha beneficiato di una buona continuità didattica,garantita dalla presenza degli stessi docenti per tutto il quinquennio soltanto per discipline quali inglese e matematica; ha visto,invece,l avvicendamento di diversi docenti per la medesima materia nell arco del triennio (storia e filosofia,pedagogia e psicologia,storia dell arte,latino,educazione fisica);quest anno,in particolare,il Consiglio di classe,nella componente docenti,è variato per quel che concerne il latino,l educazione fisica,la storia dell arte e la biologia. Ciò però non ha condizionato il regolare apprendimento dal momento che le allieve sono riuscite ad adeguarsi ai cambiamenti in modo che il rendimento scolastico non ne fosse in qualche misura condizionato. La carriera scolastica delle alunne può considerarsi regolare,fatta eccezione per alcune alunne le quali,provenienti dal Liceo scientifico, si sono inserite apportando un contributo certamente positivo all interno del gruppo classe. La frequenza è stata,nel complesso soddisfacente,tranne che per alcune alunne per le quali si è rilevato un numero eccessivo di assenze,ingressi a seconda ora e,in misura minore,richieste di uscita anticipata. I programmi preventivati sono stati svolti secondo le direttive stabilite in sede di programmazione annuale.

6 Quanto al rendimento,si sottolinea che atteggiamenti costruttivi quali l assiduità nella frequenza,l impegno,lo studio costante,la capacità di collaborare,l apertura al dialogo sono stati considerati come aspetti da premiare,accanto alla naturale intelligenza e predisposizione allo studio. In generale la classe ha raggiunto gli obiettivi prestabiliti in maniera nel complesso soddisfacente,anche se al suo interno una minoranza si è distinta per livello di preparazione,impegno nello studio,interesse e partecipazione al dialogo educativo e a tutte le attività organizzate dalla scuola,conseguendo risultati più che buoni. Allo stato attuale persiste un esiguo gruppo che,a causa di una frequenza non assidua,di una applicazione allo studio poco incisiva,di carenze disciplinari dovute ad una metodologia non adeguata,incontra qualche difficoltà a conseguire risultati accettabili in alcuni ambiti disciplinari. METODOLOGIE Al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati, i docenti hanno fatto ricorso a metodologie diverse, tenendo presenti sia la natura e i bisogni della classe, sia la struttura delle singole discipline. Si è fatto ricorso più frequentemente a: Lezioni frontali e guidate Lavori di gruppo Metodologia induttiva e deduttiva Problem solving Simulazioni Lettura e analisi di testi Analisi e studio di casi concreti e di documenti autentici. STRUMENTI UTILIZZATI Oltre ai libri di testo e ai consueti materiali didattici (vocabolari, altri testi in possesso della biblioteca, riviste, ecc.), si è fatto ricorso a un ampia varietà di strumenti al fine di rendere sempre più puntuale ed efficace l attività didattica. Oltre all aula scolastica diversi sono stati gli spazi utilizzati, sia esterni che interni alla scuola. Da segnalare l uso costante della palestra e dei laboratori scientifici e multimediali. CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Ai fini della valutazione sono state utilizzate diverse tipologie di verifica: prove strutturate e semi strutturate, questionari, produzione di testi, colloqui orali, Ai fini della valutazione sono state utilizzate le griglie predisposte dai dipartimenti. Per la valutazione dei colloqui orali, i docenti hanno fatto riferimento alla tabella tassonomica inserita nel POF. Ai fini della valutazione sommativa si è tenuto conto sia dei livelli di profitto raggiunti dallo studente, risultanti dalle verifiche effettuate, sia degli altri parametri previsti dal POF (il progresso rispetto ai livelli di partenza, la partecipazione al dialogo didattico educativo e alle attività extra curriculari organizzate dalla scuola, l esito dei corsi di recupero). :

7 ATTIVITA INTEGRATIVE Tutte le alunne hanno risposto con interesse e partecipazione alle varie attività scolastiche ed extra-scolastiche organizzate dalla scuola. Ricordiamo,nello specifico,la partecipazione a: -conferenze di vario contenuto tematico (lectura Dantis,violenza contro le donne,rapporto genitori-figli,problematiche adolescenziali,presentazione di libri,prevenzione fumo e AVIS nell ambito dell educazione alla salute); -manifestazioni organizzate dal nostro Istituto per i 150 anni dell Unità d Italia; -rappresentazioni teatrali (Le bugie di Anna e Chiara,Fango); -attività di orientamento in sede (guardia di finanza,marina militare,accademia di Milano) e fuori sede,a Palermo,per ricevere informazioni su tutte le facoltà universitarie; -Progetti d Istituto (violenza contro le donne,giovanni Gentile,diritti umani,shoah); -stage formativo a Malta e,in breve,presso la scuola elementare Nino Atria di Castelvetrano. Tutte le attività in cui sono state coinvolte le alunne hanno allargato i loro orizzonti socioculturali,favorendo una personale maturazione e una comprensione maggiore della loro contemporaneità. PREPARAZIONE ALLE PROVE D ESAME Al fine di preparare gli studenti ad affrontare serenamente l esame di Stato è stata effettuata una simulata che ha interessato la prova d italiano, di pedagogia e la terza prova. Per quest ultima il Consiglio di classe ha strutturato la prova utilizzando le tipologie b (quesiti a risposta singola) e c (quesiti a risposta multipla) previste dall art. 2 del D.M.del 20/11/2000, usate cumulativamente ai sensi dell art. 3. L accertamento della lingua straniera (inglese) è stata effettuata a norma dell art. 4, co.1, punto b: breve risposta in lingua straniera a uno o più quesiti appositamente formulati in lingua dalla Commissione. Le discipline oggetto della terza prova sono state: 1. Inglese Quattro quesiti a risposta singola (max.5 righe) 2. Storia Quattro quesiti a risposta singola (max.5 righe) 3. Filosofia Otto quesiti a risposta multipla 4. Biologia Otto quesiti a risposta multipla Si allegano alla presente Relazione finale Allegato A: Relazioni finali disciplinari. Allegato B: Criteri e griglie di valutazione della simulata. Allegato C: Documenti della simulata.

8 Liceo Classico G. Pantaleo P.za Regina Margherita, 1 Tel Fax liceopantaleo@libero.it Castelvetrano Selinunte (TP) Liceo Scienze Umane G. Gentile Via delle due Sicilie Tel Fax magistrale@liceomagistralecastelvetrano.it Anno scolastico 2010/11 Liceo delle Scienze Umane Classe VB Allegato A Relazioni finali disciplinari

9 RELAZIONE FINALE DI RELIGIONE LICEO SCIENZE UMANE G. GENTILE CLASSE V C ANNO SCOLASICO LA CLASSE NEL CORSO DELL ANNO SCOLASTICO HA MOSTRATO UN ADEGUATO INTERESSE ED UN CERTO APPREZZAMENTO NEI CONFRONTI DELL IRC E DI TUTTE LE ATTIVITA PROPOSTE. L ATTEGGIAMENTO POSITIVO NEI CONFRONTI DELL INSEGNANTE E DELLA DISCIPLINA HANNO FAVORITO UN CLIMA SERENO, PIACEVOLE E DI COLLABORAZIONE RECIPROCA. GLI STUDENTI SONO STATI GUIDATI AL CONFRONTO CON I CONTENUTI PRESENTATI ALL INIZIO DELL ANNO SCOLASTICO E HANNO RIVELATO BUONE CAPACITA CRITICHE. GLI OBIETTIVI SONO STATI RAGGIUNTI IN MODO DIVERSIFICATO. ALCUNI HANNO MOSTRATO UN DISCRETO INTERESSE NEL PARTECIPARE AL DIALOGO EDUCATIVO, SFRUTTANDO LE CAPACITA CRITICHE, RIFLESSIVE E DI RICERCA CONTRIBUENDO AL DIALOGO CON PREZIOSI INTERVENTI E CON RIFERIMENTI AD ESPERIENZE E VISSUTI PERSONALI; MENTRE ALTRI HANNO MOSTRATO UN INTERESSE SALTUARIO, MA CIO NONOSTANTE, HANNO RAGGIUNTO GLI OBIETTIVI MINIMI. PER QUANTO RIGUARDA IL METODO E STATO PRIVILEGIATO QUELLO DEL DIALOGO GUIDATO, LA LEZIONE FRONTALE, L USO DEI MEZZI AUDIOVISIVI E LA RICERCA. LA VALUTAZIONE FINALE HA TENUTO CONTO DEL LIVELLO DI PARTENZA DI CIASCUN ALUNNO, DEL GRADO DI PARTECIPAZIONE PERSONALE E CRITICA, DELL INTERESSE E DELL IMPEGNO MOSTRATI NEL PARTECIPARE ALLE ATTIVITA PROPOSTE. DOCENTE

10 PROGRAMMA DI RELIGIONE CATTOLICA ANNO SCOLASTICO CLASSE VC LA DIGNITA DELLA PERSONA UMANA; LA BIOETICA E I SUOI ASPETTI : commento dell enciclica EVAGELIUM VITAE di GIOVANNI PAOLO II (insegnamento morale della chiesa sul valore della vita umana) visione documentario VITA UMANA UNA MERAVIGLIA ; LE BIOTECNOLOGIE CHE MINACCIANO LA SACRALITA DELLA VITA( l intervento della Chiesa sulla fecondazione artificiale); CLONAZIONE ABORTO- PENA DI MORTE -EUTANASIA(lavori di gruppo realizzati in POWER POINT); AUTONOMIA TRA SCIENZA E FEDE; IL PROGETTO DI VITA PROPOSTO DA GESU (IL DISCORSO DELLA MONTAGNA-LE BEATITUDINI); LA PERSONA UMANA TRA LIBERTA E VALORI: ( libertà responsabile la coscienza morale l individuo per la società la società per la persona); I VARI VOLTI DELL AMORE:( l amore come amicizia- amore come erosamore come agàpe); UNA SOCIETA FONDATA SUI VALORI CRISTIANI(LA POSIZIONE DELLA CHIESA DI FRONTE AI PROBLEMI SOCIALI) RELIGIONI A CONFRONTO SU ALCUNE PROBLEMATICHE ETICHE. Alunni Docente

11 Liceo delle Scienze Umane G. Gentile A.S Classe 5 B Relazione finale Italiano La classe composta da 19 alunne, si è assottigliata nel corso degli anni, in virtù di una selezione,ma è stata compensata, in qualche modo, da nuovi ingressi al terzo anno: Pamela Grande, proveniente dal Liceo scientifico di Castelvetrano, Roberta Titone proveniente da Mazara del Vallo al quarto anno,la quale ha ripreso il percorso di studi dopo personali ripensamenti. Ho avuto la fortuna di seguire le alunne già dal secondo anno, accompagnandole nel processo di maturazione personale e culturale, apprezzandone gli sforzi, facilitando il loro percorso curriculare attraverso l idea che la Storia della Letteratura italiana ed europea niente altro è che storia di uomini e di donne vissuti nel loro presente problematico, specchio di società in trasformazione, di contesti politico-economici evoluti o involuti, di situazioni e di vissuti emotivi che hanno segnato la storia personale ed il pensiero di ognuno di loro. Alle lezioni frontali si sono alternate le lezioni dialogiche ed interattive utilizzando tanto il libro di testo quanto gli approfondimenti attraverso fotocopie ed appunti..la classe ha risposto in modo propositivo alle sollecitazioni didattiche, raggiungendo livelli di apprendimento rendimento diversificati in base all impegno profuso, alla continuità nello studio, all interesse mostrato, alle capacità individuali. Si evidenziano elementi di punta per capacità, conoscenze e competenze acquisite e consolidate nel corso del triennio, così come segnalo un caso precipuo che nella sostanza non raggiunge la sufficienza nella produzione scritta le cui difficoltà si legano a vicende personali critiche, degne di rispetto e di attenzione. Nella sua globalità, la classe presenta una preparazione discreta. Sul piano delle relazioni interpersonali, le alunne vivaci e curiose si sono mostrate sempre rispettose e disponibili al dialogo educativo, intercettandone le potenzialità formative. A conclusione del triennio, le alunne hanno conseguito conoscenze, capacità e competenze adeguate agli obiettivi specifici del disciplina. La classe ha partecipato alla Lectura Dantis ed al Progetto Violenza contro le donne. L insegnante Maria Antonietta Garofalo 15 Maggio 2011

12 Liceo delle Scienze Umane G. Gentile A.S Classe 5B Programma di Italiano Il Positivismo: Economia e società Idee e Cultura Le poetiche e la letteratura Il Naturalismo : il nuovo genere di romanzo E. Zola : osservazione e sperimentazione Il romanzo verista: le strategie narrative G. Verga: vita, opere, pensiero,poetica I manifesti del Verismo verghiano: Fantasticheria, L amante di Gramigna, Prefazione ai Malavoglia Da Vita dei campi : Rosso Malpelo La lupa Da Novelle Rusticane : Libertà, La Roba I Malavoglia : temi e stile L addio di Ntoni Mastro Don Gesualdo : temi e stile La morte di Gesualdo La Lirica europea : Il Simbolismo C. Baudelaire : Corrispondenze, L Albatro P. Verlaine : Arte poetica A. Rimbaud : Vocali, Lettera del veggente La Lirica italiana di fine Ottocento tra vero ed ideale: La Scapigliatura milanese : temi, stile A. Boito Dualismo vv 1-5 E. Praga : Preludio La critica al Positivismo: le idee, le poetiche, i contesti La nascita della psicoanalisi, l intuizionismo, il superomismo Il Decadentismo e la crisi dell io G. Pascoli : vita, opere, pensiero, poetica Da Prose : Il Fanciullino, La grande proletaria si è mossa Myricae : temi, stile Da Myricae : Lavandare, Novembre, X Agosto, Temporale, Il Lampo Il Tuono. Canti di Castelvecchio : temi, stile Da Canti di Castelvecchio : La mia sera, Il gelsomino notturno, Nebbia. G. D Annunzio : vita, opere, pensiero, poetica Il Piacere : contenuti,ambienti,stile Da Poema paradisiaco : Consolazione Le Laudi : temi, stile Da Laudi : La sera fiesolana, La pioggia nel pineto, Meriggio La fase notturna : temi, stile. L eroe decadente attraverso il romanzo europeo : temi e stile La lirica italiana e la ricerca del sé: Il Crepuscolarismo: temi, ambienti, stile S. Corazzini : Desolazione di un povero fanciullo che piange G. Gozzano : La signorina Felicita, Totò Merumeni A. Palazzeschi : E lasciatemi divertire. Chi sono?

13 Il Futurismo: temi, stile Manifesto del Futurismo Manifesto politico Manifesto della Letteratura futurista F. T. Marinetti : Zang, Tumb, Tumb Il romanzo della crisi, la destrutturazione del personaggio, della trama, del tempo I. Svevo e la coscienza della crisi: vita, opere, pensiero,poetica L inettitudine attraverso la trilogia de : Una vita, Senilità, La Coscienza di Zeno Ultima sigaretta La morte di mio padre Il relativismo gnoseologico e le maschere L. Pirandello: vita, opere, pensiero,poetica Da Saggio su l umorismo : Il sentimento del contrario Da Novelle per un anno : La patente, il treno ha fischiato, Così è se vi pare, Ciaula scopre la luna. Il fu Mattia Pascal : la struttura,le vicende, i temi Uno,nessuno e centomila : la struttura, le vicende, temi e stile La rivoluzione teatrale : Sei personaggi in cerca d autore La guerra vissuta e raccontata G. Ungaretti: vita, opere, pensiero, poetica Da Allegria :Veglia,San Martino del Carso, Soldati, Fratelli Da Il dolore : Per il figlio morto Da Sentimento del tempo : La madre L essenzialità e il male di vivere E. Montale : Vita, opere, poetica Da Ossi di seppia : I Limoni, Non chiederci la parola, Il male di vivere, Meriggiare pallido e assorto, Cigola la carrucola nel pozzo. Da Xenia : Ho sceso con te, un milione di scale. Dante Alighieri Paradiso : struttura, temi Canti: I,III,VI,XI, XVII, XXXIII vv 1-39 Testo in adozione L Europa degli scrittori,vol.3,tomo A B La Nuova Italia. C. Vetrano 15 Maggio 2011 L Insegnante firmato Maria Antonietta Garofalo I Rappresentanti di classe Firmato

14 Liceo delle Scienze umane G. Gentile RELAZIONE FINALE CLASSE: V Sez. B Indirizzo: Liceo socio psico pedagogico ANNO SCOLASTICO: 2010/2011 DOCENTE: ARMETTA GIUSEPPE Profilo didattico-disciplinare La classe V B del Liceo delle Scienze umane G. GENTILE di Castelvetrano è composta da diciannove alunne, che nel corso dell anno scolastico hanno mostrato di essere ben inserite socialmente e di essere disponibili al dialogo educativo-didattico. Corrette dal punto di vista comportamentale, le alunne in generale hanno mostrato un accettabile interesse per la disciplina. La classe ha evidenziato, tuttavia, notevoli lacune sul piano della conoscenza delle strutture morfologiche e sintattiche della lingua latina. In considerazione di tale presupposto, infatti, i brani antologici letti e commentati, relativi ai vari autori studiati, sono stati letti prevalentemente in traduzione; soltanto quelli più semplici dal punto di vista delle strutture morfo-sintattiche sono stati tradotti. Gran parte della classe ha mostrato un impegno costante, mentre un gruppo, sia pur esiguo, ha evidenziato un impegno talvolta saltuario e non sempre del tutto adeguato alle effettive necessità di studio. Obiettivi raggiunti In sede di programmazione iniziale dipartimentale, erano stati fissati i seguenti obiettivi disciplinari, individuati in termini di conoscenza, competenza, capacità: Sapere interpretare il senso complessivo di un testo classico Sapere esporre in modo corretto, coeso e coerente. Riconoscere le tematiche fondamentali, il pensiero ed i contesti degli autori classici. Tali obiettivi sono stati raggiunti dalla maggior parte degli studenti in maniera nel complesso soddisfacente, eccezion fatta per un esiguo numero di alunne, che ha conseguito gli obiettivi in maniera appena sufficiente. Metodologia Si è privilegiato in modo particolare il rapporto dialogico, invitando i discenti a confrontare, ogni volta che ciò è stato possibile, i modelli letterari proposti e le relative tematiche trattate dai vari autori oggetto di studio con le vicende e le problematiche attinenti la società odierna e più in generale l uomo, inteso in senso antropologico. Si è utilizzato altresì il metodo della lezione frontale e la costante lettura dei testi, sia pure, come già detto, prevalentemente in traduzione. Utile per la comprensione delle tematiche trattate è risultato pure il ricorso alle mappe concettuali, predisposte durante le lezioni, in quanto rappresentative e riassuntive dei punti fondamentali delle tematiche stesse. Verifiche Per effettuare la misurazione dei livelli di conoscenza raggiunti, sono stati utilizzati come strumenti sia le verifiche orali, per accertare le capacità espositive e rielaborative dei testi, sia i test a risposta aperta e multipla, secondo le tipologie predisposte dal Dipartimento Area Linguistica. Valutazione La valutazione è stata effettuata con l attribuzione dei voti espressi in decimi, tenendo conto dei criteri di valutazione fissati nel POF per la valutazione orale e nella programmazione dipartimentale per la valutazione scritta. Dai risultati emersi dalle verifiche è scaturita la valutazione che,attraverso il voto, ha espresso il livello di conoscenze e competenze raggiunto da ciascun allievo. Nel formulare il giudizio finale su ciascuna alunna, tuttavia, si è tenuto conto della situazione di partenza e, quindi, del percorso formativo complessivo in termini cognitivi e comportamentali. Attività di recupero Pausa didattica (al termine del I quadrimestre) Castelvetrano, 6 maggio 2011 Il docente firmato Giuseppe Armetta

15 Liceo delle Scienze umane G. Gentile PROGRAMMA SVOLTO DI LATINO CLASSE: V Sez. B Indirizzo: Liceo socio psico pedagogico ANNO SCOLASTICO: 2010/2011 DOCENTE: ARMETTA GIUSEPPE Libri di testo: Il bosco sacro, a cura di Maurizio Bettini, La Nuova Italia P.Pagliani, R.Alosi, S.Nicola, E.Malaspina, Il nuovo invito ai classici, Marietti Scuola DA TIBERIO A NERONE (14 68) Il quadro storico Cultura e letteratura FEDRO Antologia: Fedro: Fabulae Il lupo e l agnello (I, 1) La parte del leone (I,5) Il lupo e il cane (III, 7) Socrate e gli amici (III, 9) La novella del soldato e della vedova (Appendix Perottina 13) SENECA Vita Dialoghi e trattati Epistulae morales ad Lucilium Divi Claudii Apokolokyntosis Tragedie Antologia: De brevitatae vitae Siamo noi che rendiamo breve la vita (1) Epistulae morales ad Lucilium Il tempo (1, 1-3) Pochi ma buoni (2) Deus intus est (41) Comportamento con gli inferiori (47, 11-21) L uomo e le api (84, 1-8) Viaggiare (104, 13-24) Medea Le forze del male ( ) PETRONIO Vita Satyricon Struttura e modelli Modelli di vita agli antipodi: Petronio e Seneca Il ritrovamento della sezione del Satyricon, comunemente nota come la Cena di trimalcione, da parte di Marino Statilio Antologia: Satyricon La lingua di un ubriaco(41, 9-12) Una storia di licantropia (61, 6-62) Una storia di streghe (63-64, 1) La matrona di Efeso ( ) L ETA GIULIO-CLAUDIA

16 DAI FLAVI A TRAIANO (69-117) L età dei Flavi L età di Nerva e Traiano QUINTILIANO Vita Institutio oratoria Approfondimenti: Origine e struttura della scuola romana Antologia: Institutio oratoria Il valore educativo del gioco (I, 1, 20) I vantaggi della scuola pubblica (1, 2) Contro le punizioni corporali (I, 3) Il professore ideale secondo Quintiliano ((II, 2) Attenzione ai diversi talenti dei giovani (II, 8) Non antagonismo, ma intesa tra allievi e maestri (II, 9) Lo stile anticlassico di Seneca (X, 1) MARZIALE Vita Epigrammi Antologia: Epigrammi Tipi e situazioni ridicole (I, 103; IX, 37) Un mondo di parolacce (I, 35) Epigrammi funebri (V, 34; 37) TACITO Vita Agricola Germania Dialogus de oratoribus Historiae Annales Antologia: Germania Le usanze matrimoniali (18-19) Historiae L excursus etnografico sulla Giudea (V, 2-6) Annales L incendio di Roma e la costruzione della domus aurea (XV, 38-42) GIOVENALE Vita Satire Antologia: Satire Pregiudizi razzisti nella Roma di Umbricio (3, ) I riti della Bona Dea (6, ) Approfondimenti: Il divieto di bere vino per le donne romane L ETA DI ADRIANO E DEGLI ANTONINI ( ) Il principato di Adriano La dinastia degli Antonini Adriano e il nuovo gusto poetico: i poetae novelli Antologia: La farfallina di Adriano

17 APULEIO Vita Apuleio filosofo Apuleio presunto mago Apuleio conferenziere Metamorfosi Antologia: Apologia Cos è la magia (25-27) Metamorfosi Zatclas, profeta e negromante (II, 28-30) Lo sposo misterioso (V, 22-23) PROGRAMMA DA SVOLGERE Le origini della letteratura cristiana ed i suoi rappresentanti: sintesi Castelvetrano, L insegnante firmato Giuseppe Armetta I rappresentanti di classe firmato

18 RELAZIONE FINALE DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE Anno Scolastico: 2010/2011 /Docente: Cuttone Angela Classe: VB Indirizzo: Psicopedagogico Testo in adozione: Lit & Lab.A History and Anthology of English and American Literature with Laboratories.-M. Spiazzi, M. Tavella. Ed. Zanichelli Profilo Didattico Disciplinare La classe V B è composta da 19 studenti. Durante il corso dell anno, la classe ha avuto un comportamento corretto ed è stata disponibile al dialogo. In generale hanno dimostrato interesse per la disciplina, ma raggiungendo risultati diversi a seconda dell impegno profuso nello studio, infatti solo una piccola parte della classe ha raggiunto buoni risultati, mentre una parte ha raggiunto risultati soddisfacenti. Per quanto riguarda il resto della classe nonostante le sollecitazioni continue, l uso di diverse strategie e gli incontri con le famiglie finalizzati ad una partecipazione più attiva ed al raggiungimento di conoscenze adeguate,non ha ancora raggiunto risultati pienamente sufficienti. Obiettivi raggiunti In relazione agli obiettivi educativi si è insistito sul valore della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studia e sul importanza della tolleranza, del rispetto reciproco. In relazione agli obiettivi disciplinari fissati in termini di conoscenza, competenza, capacità,essi sono quelli già fissati in sede di programmazione dipartimentale: L alunno sa utilizzare la lingua come mezzo di comunicazione. L alunno sa leggere le opere in lingua originale e analizzarle. L alunno sa confrontarsi con un mondo diverso dal proprio e di conseguenza ha allargato il proprio bagaglio culturale. L alunno sa riconoscere le caratteristiche formali e contenutistiche essenziali dei testi letterari oggetto di studio. In relazione a questi obiettivi, quasi tutti li hanno raggiunti, alcuni sufficientemente, altri in modo soddisfacente. Qualche alunna ha mostrato un ottima attitudine all apprendimento della lingua impegnandosi costantemente tutto l anno e raggiungendo ottimi risultati, mentre un esiguo gruppetto non ha ancora raggiunto la piena sufficienza. Metodologie Al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati, i docenti hanno fatto ricorso a metodologie diverse, tenendo presenti sia la natura e i bisogni della classe, sia la struttura delle singole discipline. Costante è stata tuttavia la flessibilità e la disponibilità a cercare sempre le strategie più efficaci. Lo studio della letteratura straniera è avvenuto direttamente dal testo letterario. I ragazzi sono stati impegnati in attività di analisi del testo;la comprensione è stata guidata con domande che miravano, prima alla scoperta del significato superficiale e poi gradualmente a quello più profondo. Si è fatto ricorso più frequentemente all approccio comunicativo, che ha permesso alle alunne di assumere un ruolo attivo e partecipe e ad attività di vero/falso, multiple choice, domande. Strumenti utilizzati Oltre ai libri di testo e ai consueti materiali didattici, vocabolari, altri testi in possesso della biblioteca, riviste, fotocopie audio cd,dvd, si è fatto ricorso ad una ampia varietà di strumenti al fine di rendere sempre più puntuale ed efficace l attività didattica. Criteri e strumenti di verifica e valutazione

19 Ai fini della valutazione sono state utilizzate diverse tipologie di verifica,facendo riferimento alle tipologie previste dalla normativa sull esame di stato: domande a risposta aperta, trattazione breve,prove semi strutturate, colloqui orali. La valutazione è stata effettuata tramite griglie predisposte dai docenti.per la valutazione dei colloqui orali, i docenti hanno fatto riferimento alla tabella tassonomica inserita nel POF. Ai fini della valutazione sommativa si è tenuto conto sia dei livelli di profitto raggiunti dallo studente risultanti dalle verifiche effettuate sia degli altri parametri previsti dal POF (il progresso rispetto ai livelli di partenza, la partecipazione al dialogo didattico educativo e alle attività extra curriculari organizzate dalla scuola, l esito dei corsi di recupero). Contenuti e Attività Il programma presenta delle variazioni rispetto al piano di lavoro preventivato,in relazione all interesse ed alle difficoltà evidenziate dagli studenti. L approfondimento grammaticale è stato svolto solo in minima parte ed è stato effettuato contestualmente alla lettura dei testi letterari. The Romantic Age: The Poetry of the Self W. Wordsworth. Text: I wandered lonely as a cloud(daffodils).analisi testuale. The Novel of Manners J. Austen. Text: Mr and Mrs Bennet. from Pride and Prejudice. Lettura e comprensione. The Victorian compromise :The Victorian Age : The Age of Expansion and Reforms. C. Dickens. Text: Oliver s ninth birthday from Oliver Twist Lettura e comprensione. O. Wilde. Text: The History of a Hanging from The Ballad of Reading Goal Lettura e comprensione. The Modern Age : The Modern Novel and The Stream of Consciousness The Interior Monologue J. Joyce. Text: Eveline from Dubliners. Lettura e comprensione. Analisi testuale V. Woolf. Text: Shakespeare s sister, or The Woman Artist from A room of one s own. Lettura e comprensione. L insegnante Gli alunni

20 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia : Disegno e Storia dell Arte Classe 5^ sez. B A.S. 2010/11 Docente : Vincenzo Sarullo La classe quinta sezione B mi è stata affidata nel corrente anno scolastico ed è formata da 19 alunne tutte frequentanti. La scolaresca è eterogenea per capacità, interesse, provenienza e contesto sociale. Fin dall inizio dell anno scolastico presentava un grado di preparazione di base accettabile e, nonostante alcune eccezioni, erano evidenti l attitudine allo studio sistematico, un preciso metodo di lavoro ed un interesse per l attività scolastica in generale. Il programma di Disegno e Storia dell Arte è stato regolarmente svolto, tenendo conto della situazione di partenza degli allievi, delle difficoltà incontrate nella comprensione dei testi, nell uso di una terminologia specifica, nell uso delle varie tecniche, ed in generale nel collegare date fenomeni ed avvenimenti. Alcuni alunni si sono impegnate più attivamente, raggiungendo risultati ottimi o discreti, ed altri ancora sono rimaste con una sufficiente preparazione. Si è mirato al superamento dei limiti indicati, abituando le alunne alla riflessione, alla ricerca di cause ed effetti, mantenendo viva la curiosità del sapere e del conoscere. L obiettivo che mi sono posto è stato quello di sviluppare le competenze comunicative delle alunne, sia per quanto riguarda la lettura e la comprensione di immagini, sia per quanto riguarda le esperienze visive ed emotive, introducendo con molta semplicità concetti come : messaggio, ruolo attivo dello spettatore, stereotipo, immagine creativa. Per quanto attiene alla conoscenza delle strutture del linguaggio visuale ( linea, colore, composizione, luce ) si è adoperato il metodo intuitivo, attraverso la lettura delle immagini tratte sia dal patrimonio artistico che dalla esperienza operativa quotidiana, con letture ed approfondimenti di note opere d arte. Ciascun argomento trattato è stato preliminarmente presentato ed integrato da numerosi supporti visivi ( fotografie, immagini pubblicitarie, ecc. ), in seguito, sono state date chiare indicazioni per la produzione personale e la rielaborazione sempre più autonoma. Sono stati effettuati interventi individualizzati per alcuni allievi che presentano lacune nella preparazione di base emerse dai colloqui e dalle verifiche. Si sono realizzate attività quali : proiezioni di film., dvd, ecc., unendo immagini di note opere d arte con testi musicali vari al fine di facilitare la comprensione e la sensibilizzazione dei temi trattati. I rapporti con le famiglie sono stati tenuti attraverso periodici ricevimenti organizzati dalla scuola. Si sono valutati gli alunni prendendo in considerazione le capacità operative e le conoscenze aquisite sia in sede divalutazione quadrimestrale che intermedia ; si è anche tenuto conto del livello di partenza individuale e del progressivo grado di sviluppo e maturazione della personalità di ciascun allievo. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di :

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