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1 REGIONE PIEMONTE BU32 13/08/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 6 luglio 2015, n Approvazione dello schema di Protocollo d'intesa annuale tra la Regione Piemonte, l'ufficio Scolastico regionale per il Piemonte ed il Centro Unesco di Torino per la realizzazione di progetti volti alla diffusione nelle istituzioni scolastiche piemontesi dei principi promossi dall'unesco. A relazione dell'assessore Pentenero: Premesso che la Regione Piemonte da anni svolge attività di sensibilizzazione degli studenti piemontesi sui temi quali dell educazione alla pace ed alla cittadinanza attiva, la ricerca e l orientamento scolastico; considerato che con la LR 28/07 Norme sull istruzione, il diritto allo studio e la libera scelta educativa, all art. 21 prevede che la Regione Piemonte destini specifici stanziamenti di risorse per la realizzazione di progetti di sperimentazione, organizzativa, didattica ed educativa; dato il Piano triennale di interventi in materia di istruzione, diritto allo studio e libera scelta educativa per gli anni , approvato dal Consiglio regionale con D.C.R. n del 29/12/2011, prorogato per l anno 2015 con l art.21 l.r. 9/2015, nell ambito delle Azioni volte a garantire e migliorare i livelli di qualità dell offerta formativa ed educativa, prevede l attivazione di progetti di sperimentazione organizzativa didattica ed educativa e per l ampliamento dell offerta formativa (art. 21 e art. 4, comma 1, lett. G della L.R. 28/2007); considerato che il Centro Unesco di Torino, dal canto suo, realizza progetti specifici di sensibilizzazione rivolti al mondo della scuola sui temi promossi dall Unesco, e che in base ai precedenti protocolli d intesa sottoscritti con la Regione Piemonte e l Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte (DGR del 7/12/2009 e DGR del 30/09/2013, la Regione Piemonte ha contribuito a sostenere tali attività nel corso degli anni; dato che il Centro Unesco di Torino è, in base al Rapporto finale della Seconda Sessione del Comitato UNESCO, uno dei "Centri UNESCO riconosciuti internazionalmente" sul territorio piemontese per la promozione delle tematiche di cui sopra; valutata la richiesta di rinnovo di tale protocollo d intesa da parte del Centro Unesco di Torino, prot. n del 20 maggio 2015 ; ritenendo di proseguire nell attività intrapresa e considerato che la Regione Piemonte e l'ufficio Scolastico - nell ottica di una programmazione integrata dell offerta formativa hanno interesse a sostenere la progettualità delle scuole autonome del secondo ciclo di istruzione e formazione, anche tramite azioni proposte da enti e associazioni che operano nell ambito di tematiche trasversali, quali proprio l educazione alla cittadinanza, alla legalità e il sostegno ad esperienze di solidarietà; considerato, quindi, che sia la Regione Piemonte che l Ufficio Scolastico Regionale Piemontese sono concordi nel ritenere di comune interesse sostenere azioni che favoriscano nelle nuove generazioni piemontesi la conoscenza degli ideali a cui si ispira l UNESCO; ritenuto pertanto di rinnovare la sottoscrizione con il centro UNESCO di Torino e con l Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte di un nuovo protocollo d intesa approvato con la presente

2 deliberazione di cui è parte integrante (Allegato A), con validità annuale finalizzato ad individuare le azioni comuni da realizzare annualmente a favore della popolazione scolastica piemontese. Evidenziato che le azioni che verranno programmate nel Protocollo allegato alla presente deliberazione di cui parte integrante, saranno realizzate per l a.s. 2015/2016 e il contributo regionale verrà determinato, nei limiti delle risorse stabilite dalla legge regionale di bilancio, per il progetto annualmente presentato dal Centro UNESCO di Torino (Anno di bilancio 2015); considerato che la spesa presunta per tale attività, avrà copertura nel limite delle risorse disponibili sugli stanziamenti di cui al capitolo competente nel rispettivo esercizio finanziario; tutto ciò premesso e considerato; la Giunta regionale, a voti unanimi espressi nei modi di legge, delibera - di approvare lo schema di Protocollo d Intesa tra la Regione Piemonte, l Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte ed il Centro Unesco di Torino per la realizzazione di progetti volti alla diffusione nelle istituzioni scolastiche piemontesi dei principi promossi dall Unesco allegato alla presente deliberazione quale parte integrante (Allegato A), da sottoscriversi tra la Regione Piemonte e la Direzione Scolastica Regionale e il Centro Unesco di Torino con durata annuale dalla data della sottoscrizione; - di autorizzare il Direttore regionale della Coesione Sociale a sottoscrivere il protocollo d intesa approvato con la presente deliberazione di cui è parte integrante e sostanziale; - di dare mandato alla Direzione regionale Coesione Sociale Settore Istruzione per i successivi adempimenti connessi alla realizzazione delle attività previste dal protocollo stesso; - di disporre che la spesa per tali attività pari ad Euro ,00 riferita all a.s. 2015/2016, avrà copertura nel limite delle risorse disponibili sul capitolo competente del bilancio per l esercizio finanziario La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell art. 61 dello Statuto e dell art. 5 della L.R. n. 22/2010, nonché ai sensi dell art. 23, lettera d, del d.lgs.n. 33/2013 nel sito istituzionale dell Ente, nella sezione Amministrazione trasparente. (omissis) Allegato

3 PROTOCOLLO D INTESA TRA LA REGIONE PIEMONTE, L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL PIEMONTE ED IL CENTRO UNESCO DI TORINO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI VOLTI ALLA DIFFUSIONE NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE PIEMONTESI DEI PRINCIPI PROMOSSI DALL UNESCO 1/4

4 PROTOCOLLO D INTESA TRA LA REGIONE PIEMONTE, L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL PIEMONTE ED IL CENTRO UNESCO DI TORINO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI VOLTI ALLA DIFFUSIONE NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE PIEMONTESI DEI PRINCIPI PROMOSSI DALL UNESCO Considerato che - il Centro UNESCO di Torino, fondato nel 1984, membro della Federazione Nazionale Europea e Mondiale dei Centri e Club UNESCO, organizzazione non governativa riconosciuta dalle Nazioni Unite, è un associazione senza fini di lucro che ha gli scopi indicati nel proprio statuto all art. 3, e fra gli altri, quello di diffondere i principi della pace e della comprensione internazionale, conformemente agli ideali dell UNESCO e delle altre istituzioni specializzate delle Nazioni Unite, attraverso iniziative da condurre in ambito cittadino e regionale, nonché quello di promuovere la costituzione di gruppi per lo studio approfondito dei problemi culturali, sociali, economici e dello sviluppo che interessano l Italia e altri paesi del mondo. - il Centro UNESCO di Torino da anni svolge azioni di sensibilizzazione delle scuole piemontesi ed in particolare negli anni passati ha avviato iniziative negli ambiti dell educazione alla pace ed ai diritti dell umanità, ricerca ed orientamento scolastico e professionale verso le carriere scientifiche, con particolare attenzione alle Pari Opportunità, formazione dei docenti sulle tematiche UNESCO, formazione ed informazione sul mandato e le attività dell UNESCO e degli altri organismi Internazionali. - la Regione PIEMONTE, nell ambito delle funzioni di progettazione delle attività culturali e formative dei giovani cittadini, avendo interesse ad operare in sinergia con quanti si impegnano ad arricchire il patrimonio culturale quale strumento determinante per lo sviluppo sociale sul territorio, riconosce la valenza formativa e culturale delle azioni svolte negli anni passati dal Centro UNESCO di Torino a favore della scuola piemontese - la Regione Piemonte negli anni passati ha contribuito alla realizzazione di alcune delle iniziative realizzate dal Centro UNESCO di Torino attraverso la corresponsione di contributi economici riferita al precedente protocollo d intesa (DGR del 30/09/2013) - l'ufficio Scolastico Regionale del Piemonte, nell ottica di una programmazione integrata dell offerta formativa - ha interesse a sostenere la progettualità delle scuole e la formazione, anche tramite azioni proposte da enti e associazioni che operano nell ambito di tematiche trasversali, quali proprio l educazione alla cittadinanza, alla legalità e il sostegno ad esperienze di solidarietà ritenute prioritarie a livello nazionale dal Ministero e previste nei piani dell offerta formativa delle scuole, TUTTO CIO PREMESSO E CONSIDERATO, TRA La Regione Piemonte (C.F ) rappresentata dal Direttore della Coesione Sociale dr. Gianfranco Bordone domiciliato per la carica in Torino Via Magenta, 12; L Ufficio Scolastico Regionale rappresentata dal Direttore dr. Fabrizio Manca domiciliato per la carica in Torino Corso Vittorio Emanuele 70; il Centro UNESCO di Torino (C.F ) rappresentato dal Presidente Maria Paola Azzario CHIESA, domiciliata per la carica, presso la sede del Centro UNESCO di Torino, viale Maestri del Lavoro 10 2/4

5 SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE ART. 1 Le premesse costituiscono parte sostanziale e integrante del presente atto. ART. 2 La Regione Piemonte, l Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte ed il Centro UNESCO di Torino si impegnano a proseguire la collaborazione per la realizzazione nelle istituzioni scolastiche piemontesi di iniziative volte a diffondere negli studenti la conoscenza degli ideali a cui si ispirano l UNESCO e le altre istituzioni specializzate delle Nazioni Unite e a promuovere la costituzione di gruppi per lo studio approfondito dei problemi culturali, sociali, economici e dello sviluppo che interessano l Italia e altri paesi del mondo. ART. 3 Per concorrere al perseguimento dei suddetti obiettivi, il Centro UNESCO di Torino si impegna a - a individuare periodicamente, con la Regione Piemonte e la Direzione dell Ufficio Scolastico Regionale, le tematiche da affrontare via, via, - proporre e sviluppare le iniziative relative ai temi scelti di comune accordo con gli Enti succitati per una crescita culturale ed etica di studenti e docenti. - diffondere i risultati sui propri siti web e attraverso pubblicazioni per contribuire alla diffusione delle buone pratiche della Regione Piemonte e dell Ufficio Scolastico Regionale, in ambito nazionale ed internazionale. ART. 4 La Regione Piemonte si impegna: - a sostenere finanziariamente, nei limiti delle risorse stabilite dalla legge regionale di bilancio, un progetto annualmente presentato dal Centro UNESCO di Torino e approvato dall Ufficio scolastico regionale per il Piemonte e dal Settore Istruzione regionale. L intervento finanziario dalla Regione Piemonte per l anno scolastico 2015/2016 e le relative modalità di rendicontazione verranno definite con singoli atti da parte della Direzione Coesione Sociale Settore Istruzione previa verifica copertura finanziaria sulle UPB di competenza della Direzione per l anno di bilancio 2015 per una quota annua massima di Euro ,00. - promuovere la conoscenza dei progetti anche consentendo la creazione di un link tra il sito web del Centro UNESCO di Torino ed il sito web della Regione nella pagina dedicata all istruzione. ART. 5 L Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte si impegna - a compiere opera di sensibilizzazione e diffusione degli interventi presso le istituzioni scolastiche piemontesi per consentire la completa realizzazione dei progetti. - a promuovere la conoscenza dei progetti attraverso la pubblicazione sul sito USR del Piemonte di informazioni sulle iniziative del Centro UNESCO di Torino e la creazione di un link tra il sito web del Centro UNESCO di Torino ed il sito web dell USR del Piemonte. ART.6 Il presente protocollo avrà una durata annuale dalla sottoscrizione fatta salva la possibilità di recesso da parte di tutte le parti, con almeno 30 giorni di preavviso, per gravi inadempienze contrattuali da comunicarsi in qualsiasi momento a mezzo lettera raccomandata A.R.. Essa potrà essere rinnovata previa adozione di uno specifico provvedimento. 3/4

6 Letto, approvato e sottoscritto. Regione Piemonte Direttore Coesione Sociale Gianfranco Bordone Il Direttore Regionale dell Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte Fabrizio Manca Il Presidente del Centro Unesco di Torino Maria Paola Azzario Chiesa 4/4

A relazione dell'assessore Pentenero:

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