PICCOLO GLOSSARIO DELLA PREVIDENZA

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1 PICCOLO GLOSSARIO DELLA PREVIDENZA ADESIONE: volontà manifestata dal lavoratore di partecipare ad un fondo pensione. Si materializza attraverso la compilazione della apposita scheda di adesione e la sottoscrizione del prospetto informativo. AGO (Assicurazione Generale Obbligatoria): è il sistema previdenziale pubblico. ALBO (dei fondi pensione): è un apposito albo istituito presso la Commissione di vigilanza sui fondi pensione (COVIP) in cui sono iscritti tutti i fondi regolarmente autorizzati ad esercitare l attività di previdenza complementare. ANTICIPAZIONE sul FONDO PENSIONE: l istituto dell anticipazione sul fondo pensione deriva dall anticipazione sul TFR prevista dall art.2120 cc così come modificato dalla legge 297 dell 82. I casi sono allora quelli, dopo che siano trascorsi almeno 8 anni, del dover far fronte a spese sanitarie o per l acquisto della prima casa per sé o per i figli documentato da atto notarile. ANZIANITA : forma di pensionamento che, a determinate condizioni (anni di contribuzione ed età anagrafica), può ottenersi prima del compimento dell età pensionabile (60 o 65 anni). ARMONIZZAZIONE: è il processo introdotto dalla riforma Amato del 1992 e proseguito con la riforma Dini del 1995 che tende a rendere omogenee le norme, la contribuzione e i trattamenti dei vari regimi previdenziali. ASSET ALLOCATION: termine tecnico con cui si indica la ripartizione del portafoglio di un fondo pensione tra diverse attività finanziarie (azionario, obbligazionario). AUTORITA DI CONTROLLO (dei fondi pensione): in primis il Ministro del Lavoro e della Previdenza sociale (ora Welfare) di concerto con il Ministro del Tesoro (ora Economia), che emanano le direttive generali in materia di vigilanza sui fondi pensione. E stata poi creata una apposita Authority, la COVIP (Commissione di Vigilanza sui fondi pensione) che supervisiona direttamente l operato dei fondi pensione. La finalità è quella di perseguire una corretta e trasparente amministrazione e gestione per salvaguardare la funzionalità dell intero sistema della previdenza complementare. AUTORIZZAZIONE ALL ESERCIZIO: prima di promuovere e gestire il fondo i gestori dei fondi pensione devono essere autorizzati dalla COVIP. BANCA DEPOSITARIA: ruolo di fondamentale importanza nell ambito di un fondo pensione chiuso è interpretato dalla banca depositaria. Le funzioni da essa espletate possono essere così schematizzate: custodia: conservare le azioni, i titoli e le disponibilità liquide del fondo pensione, garantendone l esistenza controllo: controllare, verificandone il rispetto del dettato legislativo e statutario, e registrare le transazioni che avvengono a nome del fondo rendicontazione. trasmettere ai fondi pensione i dati relativi alle operazioni effettuate e alla consistenza e composizione del portafoglio riscossione: incassare interessi e dividendi relativi al portafoglio BENCHMARK: titolo a largo flottante e oggetto di ampie negoziazioni e per questo utilizzato come riferimento per i rendimenti di una certa classe di titoli ;in una accezione più ristretta indica sinteticamente l andamento reddituale di un investimento finanziario.

2 CAPITALIZZAZIONE: meccanismo di finanziamento di un sistema pensionistico che prevede l accantonamento dei contributi durante la vita attiva del lavoratore e il loro investimento con un orizzonte di lungo periodo, al fine di accrescere durante la fase di accumulazione il montante finale. COMMISSIONE DI GESTIONE: aliquota, in percentuale del patrimonio del fondo pensione, che rappresenta il prezzo annuo da pagare per il servizio di gestione finanziaria. CONTRIBUTIVO (calcolo):è il nuovo criterio di calcolo delle pensioni introdotto dalla riforma previdenziale del 1995 che si basa sul totale dei contributi accreditati e rivalutati (il cosiddetto montante ) durante la vita lavorativa in base a determinate aliquote e tassi. L importo della pensione contributiva è il risultato della moltiplicazione del montante per i coefficienti di trasformazione che variano in base all età pensionabile (flessibile da 57 a 65 anni); si applica a tutti i lavoratori dipendenti e autonomi- privi di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995 praticamente a color che hanno cominciato a lavorare dal 1 gennaio 1996 in poi. E a tutti coloro che potevano vantare sempre al 31 dicembre 1995 meno di 18 anni di contributi; in questo caso però il nuovo criterio di calcolo si applicherà solo all anzianità maturata dal 96 in poi. CONTRIBUTO: rappresenta il versamento previdenziale del lavoratore; è determinato in genere in misura proporzionale rispetto alla misura del reddito annuo. CONTRIBUTO DI SOLIDARIETA : può genericamente essere definito come una tassa applicata sui contributi versati dal datore di lavoro per fini previdenziali e assistenziali. CONTRIBUZIONE DEFINITA: tipologia di fondo pensione in cui viene fissato il livello di contributi e la prestazione e legata al rendimento degli investimenti. I fondi a contribuzione definita possono prevedere un rendimento minimo garantito; l ammontare del contributo viene stabilito fin dall inizio dalle fonti istitutive e il livello della pensione non può essere previsto in anticipo perché dipende dai risultati della gestione del capitale accumulato. COPERTURE ACCESSORIE: sono rappresentate da prestazioni assicurative complementari in caso di invalidità e premorienza o dalle garanzie di rendimento minimo o di conservazione del capitale. COSTI: gli oneri di un fondo pensione sono rappresentati dalle commissioni di sottoscrizione e dai costi di gestione. COVIP: acronimo che sta per Commissione di Vigilanza sui fondi pensione; ha il compito di controllare l operato dei fondi pensione. DEDUZIONI DAL REDDITO: una volta determinato il reddito complessivo in base delle diverse categorie di reddito previste dalla normativa fiscale (reddito fondiario, di capitale, di impresa, di lavoro dipendente, di lavoro autonomo, redditi diversi ) occorre procedere a depurare detto reddito da una serie di oneri che incidono sulla situazione personale e familiare del contribuente. Volendoli quindi distinguere dalle detrazioni: gli oneri deducibili riducono il reddito imponibile (deduzioni dal reddito); le detrazioni riducono l imposta gia calcolata; Il contributo a fondo pensione è un onere fiscalmente deducibile; i premi per polizze vita (attualmente solo se riferiti al caso morte e o a contratti stipulati prima del 31 dicembre 2000) sono detraibili. ETA PENSIONABILE: è il limite di età per ottenere la pensione di vecchiaia o, se abbinato ad un certo numero di anni di contribuzione. la pensione di anzianità.

3 FINESTRE: il termine entrato ormai nel linguaggio comune, indica le scadenze programmate per l accesso alla pensione di anzianità una volta raggiunti i requisiti. FONDO PENSIONE: ente di diritto privato (associazione o fondazione), o in alternativa, patrimonio separato e autonomo nel bilancio del datore di lavoro, all interno del quale si realizzano uno o più programmi di previdenza complementare per gli iscritti. FONDO PENSIONE APERTO: e quello costituito per iniziativa di banche, assicurazioni, sgr; l accesso e aperto a tutti i lavoratori che non dispongono dei fondi pensione negoziali. FONDO PENSIONE AZIENDALE: nasce in virtù di un accordo fra i rappresentanti dei lavoratori (sindacati) e i datori di lavoro circoscritto ad una singola azienda. FONDO PENSIONE NEGOZIALE O CHIUSO: e quello costituito dalla volontà collettiva di imprese e lavoratori (il cui accordo si definisce fonte istitutiva); l accesso e limitato a quella determinata categoria, a quell impresa o a quel territorio. FONDO PENSIONE SETTORIALE: nasce in virtù di un accordo di settore; è il caso del fondo dei chimici (FONCHIM) o dei metalmeccanici (COMETA). FONDO PENSIONE TERRITORIALE: sono costituiti dall adesione di lavoratori dipendenti da imprese ubicate su un determinato territorio. Il caso più emblematico è quello del Laborfonds del Trentino Alto Adige. FONTI COSTITUTIVE: sono i soggetti che danno vita ad un fondo pensione; nell ambito dei fondi pensione chiusi sono i rappresentanti dei lavoratori e dei datori di lavoro. Per i fondi aperti sono i soggetti che possono dar vita ad un fondo pensione aperto. FONTI ISTITUTIVE: un fondo pensione nasce in base a contratti e accordi collettivi, nazionali e aziendali firmati da sindacati e imprenditori e in base ad accordi fra lavoratori autonomi o liberi professionisti promossi dalle loro associazioni. GARANZIA di RESTITUZIONE del CAPITALE: tipologia di gestione finanziaria che prevede o la garanzia di restituzione del capitale nominale (contributi versati) o il capitale nominale maggiorato di un determinato tasso di interesse annuo composto. GESTIONE AMMINISTRATIVO/CONTABILE: insieme di adempimenti di natura civilistico/fiscale, amministrativa e contabile previsti dalla normativa sui fondi pensione. GESTIONE ATTIVA: stile di gestione finanziaria che tende a replicare l andamento del benchmark. GESTIONE FINANZIARIA : le direttrici finanziarie della strategia di investimento di un fondo pensione devono essere: efficiente gestione del portafoglio; prudente diversificazione dei rischi; contenimento dei costi di transazione e di funzionamento (economie di scala raggiungibili al crescere del patrimonio gestito); equilibrio tra liquidità (per pagare le pensioni) e investimento (per accumulare il montante previdenziale). GESTIONE PASSIVA: stile di gestione finanziaria che tende a replicare il benchmark. GRADO di COPERTURA: rapporto tra la pensione percepita e l ultima retribuzione del periodo lavorativo.

4 LAVORATORI AUTONOMI e LIBERI PROFESSIONISTI: sono i lavoratori che possono aderire sia a un fondo pensione a contribuzione definita che a prestazione definita, in forma individuale o collettiva. LAVORATORI DIPENDENTI PRIVATI e PUBBLICI: sono i lavoratori che possono aderire solamente ai fondi pensione a contribuzione definita; dal punto di vista fiscale per usufruire della deducibilità nei limiti dei redditi di lavoro dipendente occorre rispettare il vincolo che venga portata al fondo pensione di categoria una quota di tfr almeno pari alla metà del contributo di cui si chiede beneficio. LAVORATORI SOCI di COOPERATIVE DI PRODUZIONE e LAVORO: categoria di lavoratori che può aderire solamente ai fondi pensione a contribuzione definita LIFE CYCLE: modello previdenziale integrativo che prevede l adesione a linee di investimento di tipo azionario a inizio carriera e per poi evolvere gradualmente a comparti obbligazionari e monetari. MONOCOMPARTO/PLURICOMPARTO: fondo pensione con una/più linee di investimento cui possono aderire i lavoratori. MONTANTE CONTRIBUTIVO: nel sistema contributivo di calcolo della pensione rappresenta la somma di tutti i contributi accantonati nell intero arco della vita lavorativa; per salvaguardare il valore del montante rispetto all andamento dei prezzi e quindi alla ricchezza prodotta dal Paese è prevista la rivalutazione annuale in base alla variazione del PIL (Prodotto interno lordo) negli ultimi cinque anni. MONTANTE PREVIDENZIALE: è la prestazione finale da convertire a scadenza in trattamento pensionistico integrativo, deriva dalla capitalizzazione (investimento sui mercati finanziari) dei contributi versati. NEOASSUNTI: ai fini della pensione pubblica sono i lavoratori assunti per la prima volta dopo il 31 dicembre 1995;per la previdenza complementare sono i lavoratori assunti per la prima volta dopo il 28 aprile PATRIMONIO di DESTINAZIONE: fondo interno costituito come accantonamento di bilancio ai sensi dell art.2117 cc. PATRIMONIO NETTO: somma di tutte le attività finanziarie del fondo pensione, depositate nel conto titoli della banca depositaria, valutate ai prezzi di mercato del momento e al netto di costi di gestione e tasse. PENSIONE: prestazione in forma periodica erogata dai fondi di previdenza obbligatoria e dai fondi pensione ai legittimi beneficiari a decorrere dal momento in cui matura il diritto a percepirla. PENSIONE COMPLEMENTARE: prestazione aggiuntiva a quella obbligatoria che il lavoratore si costruisce nei fondi pensione privati mediante la costituzione di una posizione previdenziale individuale; la pensione è liquidata con il sistema a capitalizzazione la cui entità dipenderà essenzialmente da tre fattori: ammontare contributi versati (quanto destino al risparmio previdenziale); durata versamenti (per quanto tempo verso); rendimenti prodotti (quanto mi rende); PENSIONE OBBLIGATORIA: prestazione erogata dagli enti previdenziali per cui è prevista l iscrizione obbligatoria dei lavoratori e versamento contributivo obbligatorio da parte dei datori di lavoro e dei lavoratori (o dei lavoratori autonomi e liberi professionisti).

5 PIANI INDIVIDUALI DI PREVIDENZA: i piani individuali di previdenza (forme individuali di previdenza) o anche ppi (piani pensionistici individuali) sono uno strumento introdotto dalla nuova normativa fiscale, ed in particolare una delle due soluzioni a disposizione per accedere alla previdenza individuale; l altra possibilità e l adesione ad un fondo pensione aperto, cui sono in gran parte assimilate. PIANIFICAZIONE PREVIDENZIALE: aspetto della pianificazione finanziaria legato alla programmazione della copertura (scelta strumento e articolazione della componente finanziaria) del divario che si genererà tra ultima retribuzione percepita e trattamento pensionistico pubblico. PILASTRI: terminologia usata per indicare le gambe del sistema pensionistico: primo pilastro: il sistema pubblico attraverso gli enti pubblici; secondo pilastro: la previdenza collettiva (fondi pensione chiusi); terzo pilastro: la previdenza individuale (fondi pensione aperti e piani di previdenza individuale). PORTAFOGLIO: insieme dei titoli (azioni, obbligazioni, liquidità) detenuti dal fondo pensione. PLURICOMPARTO: fondo pensione che presenta differenti linee di gestione PRESTAZIONE DEFINITA: tipologia di fondo pensione in cui l obiettivo e quello di assicurare una prestazione determinata con riferimento al livello di reddito o a quello del trattamento pensionistico obbligatorio. Il contributo e in stretto rapporto con il risultato prefissato, con la possibilità quindi di variazioni nella contribuzione rispetto a quanto stabilito inizialmente; sono riservati per legge ai lavoratori autonomi. PRESTAZIONI (del fondo pensione): la prestazione principale di un fondo pensione è una rendita, da percepirsi parallelamente alla pensione da primo pilastro (quello pubblico). La normativa prevede infatti al termine del piano di accumulazione per dir così finanziaria (contribuzione e gestione finanziaria), o la conversione del montante individuale in una rendita vitalizia al 100%, o l incasso al 50% in unica soluzione e comunque la conversione in rendita del residuo 50%. Va poi citata la normativa fiscale che tende a disincentivare l incasso di una rendita in misura inferiore ad 1/3 della prestazione complessiva I fondi pensione possono erogare due assegni: la pensione complementare di vecchiaia; la pensione complementare di anzianità PREVIDENZA COLLETTIVA: il concetto di previdenza collettiva si identifica con i fondi pensione chiusi o negoziali. PREVIDENZA INDIVIDUALE: nel concetto di previdenza individuale, in base alla nuova disciplina fiscale, rientrano i fondi pensione aperti e i contratti assicurativi a contenuto previdenziale. RENDIMENTO: il rendimento di un investimento relativo ad un certo periodo è il risultato di due componenti: la variazione percentuale di prezzo dell investimento nel periodo; l interesse che si incassa a fronte dell investimento (cedola o dividendo). RENDIMENTO ANNUALIZZATO: è il dato più comunemente impiegato per rappresentare il ritorno composto su base annua di un certo investimento. Nelle analisi di convenienza di un investimento l obiettivo è di calcolare per il un rendimento annualizzato al netto di imposte e commissioni.

6 RENDIMENTO MINIMO GARANTITO: tipica garanzia assicurativa; è una clausola di salvaguardia che assicura comunque una rivalutazione sia pur minima, nell improbabile caso in cui il fondo a gestione separata avesse prodotto un risultato negativo. RENDITA: flusso finanziario corrisposto con periodicità prefissate. RENDITA ASSICURATIVA: periodicità che viene corrisposta vita natural durante dell assicurato: la compagnia assicurativa calcola l importo della rendita in considerazione del capitale a disposizione e dei coefficienti demografici (età e sesso) del percettore. RENDITA CERTA: per 5 o 10 anni (e successivamente: VITALIZIA RIVALUTABILE): è una rendita identica concettualmente alla precedente, con la previsione però per i i primi 5 o 10 anni (a scelta del pensionato) di una copertura aggiuntiva rappresentata dalla circostanza per cui, in caso di morte del percettore all interno del periodo di tempo individuato ( i 5 o 10 anni) la sua stessa rendita viene corrisposta, sempre solo per lo stesso periodo di tempo, ad altro beneficiario. RENDITA DIFFERITA: la prestazione dell assicuratore e subordinata alla sopravvivenza dell assicurato alla data prevista nel contratto ( termine di differimento ). RENDITA FINANZIARIA: periodicità in cui il flusso è ancorato al rendimento di uno strumento finanziario ed è legato ad esso nella sua permanenza nel tempo. RENDITA IMMEDIATA: comporta, dietro pagamento di un premio unico, l obbligazione immediata dell assicuratore di corrispondere la rendita. RENDITA VITALIZIA RIVALUTABILE: è un emolumento periodico che viene corrisposto vita natural durante del percettore e rivalutato annualmente in base al rendimento del fondo a gestione separata collegato. Il limite è rappresentato dal trattenimento del premio tout court da parte della compagnia in caso di prematuro decesso del percettore. RENDITA VITALIZIA RIVALUTABILE REVERSIBILE: è una rendita vitalizia rivalutabile in cui, senza limiti temporali (come nella certa), sine die cioè, in caso di morte del primo percettore subentrerà un nuovo beneficiario che percepirà un nuova rendita vitalizia rivalutabile tarata sui suoi coefficienti demografici (essenzialmente età e sesso). RETRIBUTIVO: metodo di calcolo di un sistema pensionistico; si basa sulla determinazione del trattamento pensionistico pubblico un funzione della media delle ultime retribuzioni percepite.. In Italia sono interessati al calcolo retributivo tutti i lavoratori dipendenti che possono vantare una posizione assicurativa per periodi anteriori al 31/12/1995 (ai lavoratori assicurati per la prima volta si applica interamente il sistema contributivo ) con il seguente distinguo. Assicurati con più di 18 anni di contribuzione al 31/12/95: pensione calcolata interamente con sistema retributivo; Assicurati con meno di 18 anni di contribuzione al 31/12/95: pensione calcolata col sistema retributivo per l'anzianità assicurativa acquisita al 31/12/95 e con il sistema contributivo per l'anzianità successiva. RIPARTIZIONE: meccanismo di finanziamento di un sistema pensionistico per cui i contributi versati dai lavoratori in attività sono immediatamente utilizzati per finanziare i trattamenti da erogare a chi è oggi è in pensione. La ripartizione presuppone la solidarietà tra generazioni (contratto intergenerazionale), favorendosi una redistribuzione tra classi di età. E il meccanismo di finanziamento del sistema pensionistico pubblico in Italia.

7 RISCATTO: liquidazione del montante previdenziale in caso di perdita da parte del lavoratore dei requisiti di partecipazione al fondo pensione; è possibile riscattare definitivamente a due condizioni: se si smette di lavoratore; se non sussistono più i requisiti di partecipazione al fondo stabiliti dalle fonti istitutive; In entrambi i casi il lavoratore può recuperare i contributi versati naturalmente comprensivi del rendimento maturato fino a quel momento. Le fattispecie concrete sono ad esempio il licenziamento, il cambiamento di lavoro, la morte, l invalidità permanente, la cessazione dell attività non per pensionamento. Va comunque detto come nel caso particolare del venir meno dei requisiti di partecipazione al fondo il lavoratore, oltre al riscatto, ha altre due possibilità: iscriversi se esiste alla cassa previdenziale del nuovo comparto produttivo aderire ad un fondo aperto. SOSPENSIONE: implica l interruzione dei versamenti contributivi e può essere esercitata in genere a piacere (fondi aperti) o solo dopo un minimo di permanenza nel fondo ( 5 anni) con ripristino dei versamenti disciplinata dallo statuto ( fondi chiusi). SWITCH: passaggio da una linea di investimento ad un altra nell ambito dello stesso fondo pensione. TRASFERIMENTO: secondo la normativa dopo un periodo di permanenza minima di cinque anni (i primi cinque anni di istituzione del fondo, dopo saranno solo tre) è possibile trasferire la propria posizione pensionistica ad altro fondo pensione. Il trasferimento è fiscalmente neutro (portabiliry). TFR: acronimo che sta per trattamento di fine rapporto.che il datore di lavoro corrisponde al lavoratore in ogni caso di cessazione di rapporto di lavoro subordinato; si calcola sommando per ciascun anno di servizio una quota pari e comunque non superiore all importo della retribuzione dovuta per l anno stesso divisa per 13,5;la somma di tali accantonamenti si rivalutano ogni anno ad un tasso dell 1,5% fisso e del 75% dell aumento dell indice di prezzi al consumo ISTAT. Il trattamento di fine rapporto è disciplinato dall art.2120 del codice civile, così come modificato dalla legge 297/82 Il tfr allora : matura anno per anno; si computa sulla base degli elementi riferiti esclusivamente a ciascun periodo annuale considerato a sé (retribuzione complessiva relativa a ciascun anno diviso il coefficiente 13,5); una volta determinato alla conclusione dell anno iniziano a maturare gli interessi che vengono quantificati al 31 dicembre dell anno successivo o prima di cessazione del rapporto. TRUCK RECORD: dal punto di vista finanziario è la memoria storica del fondo, vale a dire la serie delle performance conseguite in passato. VECCHIAIA (pensione): la pensione di vecchiaia nel sistema retributivo si acquisisce alle seguenti condizioni: compimento dell età pensionabile (60 anni per le donne e 65 per gli uomini), almeno 20 anni di anzianità contributiva e cessazione dell attività lavorativa. Nel sistema contributivo i requisiti sono: minimo di 57 anni di età, sia per uomini che per donne almeno cinque anni di contribuzione effettiva e la cessazione dell attività lavorativa. VECCHIE CASSE: sono i fondi nati prima del 15 novembre 1992, prima cioè del dlgs.124/93.

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