Oppioidi nel dolore neuropatico in Reumatologia. Reumatologia. Massimiliano Limonta. Ospedali Riuniti di Bergamo

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Oppioidi nel dolore neuropatico in Reumatologia. Reumatologia. Massimiliano Limonta. Ospedali Riuniti di Bergamo"

Transcript

1 Oppioidi nel dolore neuropatico in Reumatologia Massimiliano Limonta Reumatologia Ospedali Riuniti di Bergamo

2 OPPIOIDI IN REUMATOLOGIA : PERCHE? La causa più frequente di dolore cronico è rappresentata dalle malattie reumatiche Il dolore intenso e persistente è frequentemente il comune denominatore di queste malattie Recenti studi epidemiologici rilevano che circa 1/3 dei pazienti reumatologici è affetto da dolore continuo nonostante la terapia causale antireumatica in atto; solo il 2% viene trattato con famaci oppioidi In una popolazione di circa pz affetti da artrite reumatoide, osteoartrosi e lombalgia cronica seguiti per 6 anni, utilizzavano oppioidi per almeno 30 giorni/anno il 4% dei pz con AR e meno dell 1% dei pz con osteoartrosi o lombalgia cronica (Arthrits Rheum, 2006)

3 Quando usare gli oppioidi in reumatologia? Esistono linee guida EBM?

4 QUANDO USARE GLI OPPIOIDI

5 RACCOMANDAZIONE n 7: IL RUOLO DEGLI OPPIOIDI NELLA TERAPIA DELL ARTROSI

6 EULAR Opioid analgesic, with or without paracetamol are useful alternatives in patients in whom NSAIDs including COX-2 selective inhibitors are controindicated, ineffective, and/or poorly tolerated CONSENSUS ITALIANA Gli analgesici oppioidi, con o senza paracetamolo, rappresentano utili alternative e possono costituire farmaci di supporto nei pazienti in cui i FANS o i coxib sono controindicati, inefficaci e/o scarsamente tollerati

7 OPPIOIDI IN REUMATOLOGIA: PRINCIPALI ESPERIENZE CLINICHE Osteoartrosi Cedimenti vertebrali da osteoporosi Lombalgia cronica Reumatismi infiammatori cronici( Artrite reumatoide, Spondiloartriti) Algodistrofia simpatico-riflessa (CRPS I) Fibromialgia Connettiviti / Vasculiti (ulcere/neuropatie)

8 Algodistrofia Sindrome distrofica simpatico-riflessa CRPS 1 È una sindrome dolorosa secondaria ad un disturbo di regolazione del SNA con anormali interazioni tra il SNA e quello somatosensoriale E spesso post-traumatica ma può presentarsi senza un evidente evento scatenante Non presenta distribuzioni legate al territorio dermatomerico di un singolo nervo periferico È sproporzionata rispetto all evento causale Al dolore si associano segni di disautonomia (modificazione del colore della cute, sudorazione, edema, modificazioni della crescita ungueale e pilifera)

9 CRPS tipo 1 Cause eziologiche principali: Traumi Immobilizzazione Sindrome post IMA Vasculopatie cerebrali Farmacologiche (barbiturici, gardenale, antitubercolari etc.) Sindrome paraneoplastica Gravidanza Principali quadri clinici: Sindrome spalla-mano o malattia di Steinbrocker Algodistrofia del piede Osteoporosi transitoria dell anca Sindrome di Sudeck

10 Algodistrofia / Sindrome distrofica simpatico-riflessa Fase iniziale calda : comparsa graduale o improvvisa di dolore all arto colpito con limitazione funzionale. Il dolore è di intensità variabile, spesso intenso, persistente anche durante le ore notturne. Si associa a edema osseo, arrossamento cutaneo, iperidrosi e iperestesia Fase fredda o distrofica : graduale riduzione del dolore e dei segni locali di flogosi. Presenza di alterazioni distrofiche (ipotermia, cianosi cutanea) e rigidità articolare Fase atrofica : cute sottile e lucida (atrofia del sottocute), muscolatura atrofica e retrazioni tendinee e capsulari (degenerazione fibrotica); limitazione dei movimenti attivi e passivi

11 Sindrome spalla-mano È caratterizzata da una capsulite adesiva dolorosa della spalla e contestuale interessamento della mano che si presenta tumefatta per la presenza di un edema duro Il quadro è integrato da arrossamento, sudorazione, e anomalie della cute e degli annessi (disautonomia) Caratteristica è l osteoporosi maculata all Rx Frequentemente sequela di un recente IMA Se non tempestivamente trattata può evolvere con retrazione miofasciale e dell aponeurosi con conseguenti quadri di limitazioni funzionali irreversibili

12

13 Algodistrofia del piede È probabilmente la più frequente Consegue nella quasi totalità dei casi ad un trauma distorsivo della caviglia o ad una frattura cui fa seguito un periodo di immobilizzazione Sintomatologia: Dolore vivo spontaneo, allodinia ed iperalgesia Edema duro del piede Impotenza funzionale totale All Rx tipica osteoporosi maculata

14

15 Osteoporosi transitoria dell anca Quadro clinico abbastanza raro compare anche in assenza di evidenti cause traumatiche Da sospettare in presenza di dolore insistente in maschi giovani (30-50 anni) o in donne in gravidanza al 3 trimestre Diagnosi differenziale non semplice con osteonecrosi della testa del femore nella fase iniziale

16

17

18 INDAGINI STRUMENTALI Rx standard: osteoporosi maculata (utile ma nelle fasi già evolute); richiesta di comparazione Scintigrafia ossea: ipercaptazione nella fase calda RMN: è l esame più sensibile perché in grado di evidenziare l edema midollare osseo già nelle fasi iniziali del processo algodistrofico. Deve essere richiesta di fronte a un valido sospetto clinico

19 PRINCIPI DI TERAPIA Antiflogistici Analgesici Rieducazione motoria Bifosfonati ev Clodronato/Neridronato

20 Oppioidi nell algodistrofia Controllo della sintomatologia dolorosa (il dolore della fase calda non è adeguatamente alleviato dai farmaci analgesici minori e dai FANS) L analgesia è necessaria per consentire una corretta mobilizzazuione, anche passiva, essenziale per il recupero funzionale completo Prevalentemente oppioidi deboli (codeina, tramadolo); se non risposta oppiacei forti a basso dosaggio (es. ossicodone 5 mg x 2 / 10 mg x 2) Durata di trattamento 3-6 settimane

21 Fibromialgia

22 Fibromialgia È una sindrome dolorosa cronica a eziologia sconosciuta caratterizzata da: dolore muscoloscheletrico diffuso presenza di punti algogeni (tender points) localizzati in corrispondenza di specifiche sedi tendinee e/o muscolari una varietà di sintomi clinici di accompagnamento

23 Diagnosi 1. Storia di dolore diffuso (parte ds e sn del corpo, sup. ed inf., rachide e presente da almeno 3 mesi) 2. Dolore in 11 dei 18 tender point Criteri ACR 1990 Sensibilità 88% - Specificità 81%

24 Fibromialgia - epidemiologia Prevalenza nella popolazione generale 1-4% 80-90% è di sesso femminile Fascia di età più colpita anni

25 Segni 1 Multipli tender point alla palpazione digitale: 9 a localizzazione bilaterale. Punti suboccipitali, nel punto di inserzione dei muscoli suboccipitali Punti del cucullare, nel punto mediano del margine superiore del trapezio Punti sovraspinosi 3 centimetri a lato della linea mediana a livello della porzione media della scapola

26 Segni 2 Punti cervicali, parte anteriore degli spazi intertrasversali fra C5 e C7 Punti costocondrali, alla giunzione costocondrale della seconda costa

27 Segni 3 Punti mediali del ginocchio a livello della zampa d oca o del cuscinetto adiposo mediale Punti epicondiloidei 2 cm distalmente all epicondilo

28 Segni 4 Punti trocanterici subito posteriormente alla protuberanza Punti glutei, nel quadrante superoesterno

29 EZIOPATOGENESI Eziologia sconosciuta Predisposizione genetica (polimorfismo di un gene che codifica la sintesi di serotonina a livello centrale) Meccanismo alla base del dolore multifattoriale - sensibilizzazione periferica (aumentata eccitabilità dei nocicettori muscolari) - sensibilizazione centrale (maggior eccitabilità neuronale midollare con riduzione della soglia di attivazione)

30 A livello dei tender points sono stati dimostrati: - Incrementata concentrazione di mediatori flogogeni e algogeni (sostanza P, TNF-alfa, IL-1 beta, serotonina, norepinefrina) - Minor concentrazione di IL-4 e IL-10, citochine con attività antinfiammatoria e analgesica - Diminuita soglia di attivazione dei meccanocettori cutanei - Prolungata tensione muscolare con conseguente ischemia

31 FM - Eziopatogenesi

32 Opioids are meant to improve function in FM patients who are impaired by pain, even though there is an open debate about their usefulness and safety as a specific medication for fibromyalgia patients Reumatismo, 2008; 60: Suppl. 1 : 50-58

33 Oppioidi nella Fibromialgia Non esistono molti studi controllati sull uso degli oppioidi nella FM I trial disponibili evidenziano l utilità degli oppioidi nel trattamento del dolore fibromialgico, nel ridurre i disturbi del sonno, nel migliorare la mobilità (FIQ) Gli effetti collaterali tendono a diminuire nel tempo e l addizione non sembra rappresentare un

34 Ann. Rheum. Dis. 2008;67:

35 Ann. Rheum. Dis. 2008;67:

36 Arthritis & Rheum. 53; 4: Am J Med, 2003; 114:

37 Bennett RM, Am J Med 2003 End-point: valutare l efficacia e tollerabilità dell associazione paracetamolo 325 mg + tramadolo 37,5 mg nel dolore fibromialgico (titolazione: 1c/die per 3 giorni, 1c x 2/die per 3 giorni, 1c x 3/die dose massima: 2 c x 4/die) Casistica: 315 pz (18-75 aa) con diagnosi di FM secondo i criteri ACR, con dolore moderato-severo (>40 mm su scala VAS da 100 mm) Tempo di osservazione : 90 giorni Le percentuali di drop-out per inefficacia sono state significativamente inferiori nel gruppo trattato rispetto a placebo (29% vs 51%) I pazienti trattati con tramadolo+ paracetamolo hanno evidenziato un intensità del dolore significativamente inferiore (VAS iniziale 72 a 90 giorni 53) e nel punteggio totale del FIQ (Fibromyalgia Impact Questionnaire) I pazienti hanno assunto in media 4 c /die (dose media complessiva: 1238 mg di paracetamolo, 151 mg di tramadolo)

38 An interrnet survey of 2596 people with fibromyalgia Bennett RM, 2007 Questionario per valutare i farmaci più utilizzati ed i farmaci più efficaci Farmaci più antidepressivi triciclici utilizzati: paracetamolo, FANS, Farmaci ritenuti più efficaci (scala 0-10): alprazolam, ossicodone, idrocodone, zolpidem, ciclobenzaprina, codeina.

39 The interdiction of all opioid medications is inappropriate because some patients cannot achieve a reasonable quality of life and daily functioning with any other treatment Reumatismo, 2008; 60: Suppl. 1 : (Italian Fibromyalgia Network)

40 Neuropatie in corso di Vasculiti e Connettiviti

41 Neuropatia vasculitica in malattie sistemiche Connettiviti Artrite reumatoide 10% Vasculiti Lupus eritematoso sistemico 12-18% Poliarterite nodosa 50-70% Sindrome di Sjögren 9% Sindrome di Churg e Strauss 64% Sclerosi sistemica 1,5% Granulomatosi di Wegener 25% Arterite gigantocellulare 5-14% Altre patologie Poliangioite microscopica? Sindrome ipereosinofila 14% Malattia di Behçet 5 Crioglobulinemia 50% Vasculite leucocitoclastica 10 Neoplasie Rara Infezione da HIV 2% Malattia di Lyme <1% SJ Oh, 2002.

42 Neuropatie vasculitiche Mononeurite Mononeurite multipla Polineuropatia asimmetrica Polineuropatia simmetrica

43 VASCULITI / Neuropatia Poliarterite nodosa: neuropatia nel 50-70% dei pz -Mononeurite / Mononeurite multipla -Polineuropatia distale asimmetrica -La neuropatia si manifesta già all esordio o nel primo anno di malattia Vasculite di Churg-Strauss: neuropatia nel 50-64% dei pz - Manifestazioni cliniche sovrapponibili alla PAN Granulomatosi di Wegener: neuropatia nel 15-20% dei pz - Mononeurite multipla -Polineuropatia distale asimmetrica -Polineuropatia distale simmetrica -Paralisi multiple degli ultimi n. cranici per lesione diretta all uscita dalla base cranica e lungo il passaggio nelle logge retrofaringee

44 Artrite Reumatoide Neuropatia vasculitica nel 8-25% dei pazienti Rara all esordio; compare dopo anni di malattia Si accompagna a nodulosi, vasculite cutanea, FR + Mononeurite multipla / Polineuropatia simmetrica sensitivo-motoria

45 Altre connettiviti LES: polineuropatia simmetrica distale prevalentemente sensitiva (6-12%); mononeuriti multiple Sindrome di Sjögren: neuropatia del trigemino (2%), polineuropatia sensitivo-motoria distale (8-10%) Sclerosi sistemica: neuropatia del trigemino (5-18%), polineuroapatia sensitivo-motoria (10%)

46 Crioglobulinemia La neuropatia periferica è la manifestazione neurologica più comune in corso di crioglobulinemia (7-80%) La crioglobulinemia che più spesso si associata a danno del nervo periferico è solitamente la forma mista di tipo II che frequentemente è correlata ad infezione da HCV Clinicamente la neuropatia si può manifestare come mononeurite, mononeurite multipla o polineuropatia simmetrica sensitivo-motoria. Il decorso può essere acuto, subacuto o cronico è l entità del disturbo può variare da quadri lievi a forme fortemente disabilitanti

47 TERAPIA Il trattamento si basa principalmente sull uso di cortisonici e immunosoppressori (CTX) L uso della plasmaferesi e delle IVIG ha fornito risultati discordanti Spesso si ottiene solo un parziale controllo della malattia Nella crioglobulinemia HCV-correlata il trattamento di elezione è costituto dall eradicazione del virus C con interferone e ribavirina Il controllo del dolore neuropatico richiede spesso l utilizzo di trattamenti anche combinati (gabapentin, amitriptilina, oppioidi)

48 UTILIZZO DI OSSICODONE A LENTO RILASCIO NELLA PRATICA CLINICA REUMATOLOGICA. Esperienza personale M. Limonta A. Belotti Masserini

49 Scopo del nostro studio è stato quello di valutare l efficacia e la tollerabilità dell Ossicodone a lento rilascio nel trattamento del dolore in pazienti reumatologici

50 Casistica Pazienti afferenti all ambulatorio n = femmine - 8 maschi Età media 65,9 anni Patologie trattate: Artrosi Fibromialgia Cedimenti vertebrali 14 pazienti 7 pazienti 4 pazienti Neuropatia crioglobulinemca 3 pazienti Artrite reumatoide 1 paziente Criterio di inclusione: Dolore moderato severo non responsivo ad altri trattamenti alla valutazione iniziale

51 Obiettivi VAS del dolore al tempo zero, dopo 15, 30, e 60 giorni VAS della qualità del sonno all inizio e al termine del periodo di osservazione VAS dell umore all inizio e al termine del periodo di osservazione Effetti collaterali lamentati dai pazienti Risparmio della terapia sintomatica

52 Risultati VAS Dolore: t15 riduzione media del 44,02% t30 riduzione media del 57,27% t60 riduzione media del 63,29% VAS qualità sonno: miglioramento medio del 44,82% VAS umore: miglioramento medio del 49,04% Risparmio significativo di ulteriori farmaci sintomatici in tutti i pazienti Il dosaggio medio di ossicodone a lento rilascio somministrato è stato di 22,07 mg giornalieri

53

54 Effetti collaterali Stipsi 41% dei pazienti Nausea 20% dei pazienti Nessun paziente durante il periodo di osservazione ha sospeso il trattamento farmacologico. Dosaggio medio di ossicodone a lento rilascio somministrato 22,07 mg/die

55 Conclusioni Gli oppioidi rappresentano un valido presidio per il trattamento del dolore, anche neuropatico, nella pratica clinica reumatologica E necessario un monitoraggio costante del paziente, soprattutto nelle fasi iniziali del trattamento, per identificare la dose efficace e per evitare l insorgenza di effetti collaterali prevenibili Alcuni trial clinici hanno dimostrato la loro efficacia e la limitata tossicità Gli effetti collaterali possono essere limitati con un adeguato controllo del dosaggio e con l uso di sintomatici Nel trattamento a lungo termine è necessaria una selezione dei pazienti per evitare i più temuti effetti quali l addizione e la dipendenza fisica

Affezioni muscolari. Affezioni dei muscoli masticatori. Affezioni dei muscoli masticatori. Dolore miofasciale. Miosite. Miospasmo. Mialgia locale-non

Affezioni muscolari. Affezioni dei muscoli masticatori. Affezioni dei muscoli masticatori. Dolore miofasciale. Miosite. Miospasmo. Mialgia locale-non Affezioni muscolari Dolore miofasciale Miosite Miospasmo Mialgia locale-non classificata Contrattura miofibrotica Neoplasia Affezioni dei muscoli masticatori Causano dolore Sono simili ad altre affezioni

Dettagli

La fatica nelle malattie reumatiche: Il caso della Sindrome Fibromialgica

La fatica nelle malattie reumatiche: Il caso della Sindrome Fibromialgica La fatica nelle malattie reumatiche: Il caso della Sindrome Fibromialgica Valeria Campanella, MD Unità Operativa di Reumatologia Istituto Ortopedico Galeazzi, Milano La sindrome Fibromialgica: definizione

Dettagli

REUMATISMI EXTRA-ARTICOLARI ARTICOLARI Gran parte dei problemi muscolo-scheletrici scheletrici per cui i pazienti si sottopongono all attenzione di un medico non rappresentano un vero processo infiammatorio

Dettagli

Il dolore nel trattamento delle lesioni cutanee

Il dolore nel trattamento delle lesioni cutanee Il dolore nel trattamento delle lesioni cutanee Pavia 18 giugno 2008 Docente Dott. Dario Paladino inf. esperto in wound care Vice-Presidente AISLeC Che cosa è il dolore? 1 Dolore Il dolore è una sgradevole

Dettagli

Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel

Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel complesso tessuto con funzione di riempimento, sostegno

Dettagli

Indice SEZIONE I DESCRIZIONE E VALUTAZIONE DEL DOLORE CRONICO

Indice SEZIONE I DESCRIZIONE E VALUTAZIONE DEL DOLORE CRONICO Indice SEZIONE I DESCRIZIONE E VALUTAZIONE DEL DOLORE CRONICO 1. Il problema del dolore cronico... 3 Introduzione al dolore cronico e persistente... 3 Prevalenza del dolore cronico... 4 Costi associati

Dettagli

IL DOLORE CRONICO IN MEDICINA GENERALE

IL DOLORE CRONICO IN MEDICINA GENERALE APPROCCIO AL DOLORE CRONICO BENIGNO IL DOLORE CRONICO IN MEDICINA GENERALE Luciano Bertolusso MMG - ASL CN2 Alba - Bra CHE COS E IL DOLORE (IASP) una sgradevole esperienza sensoriale ed emotiva associata

Dettagli

IL RUOLO DELLA RADIOTERAPIA NEL DOLORE ONCOLOGICO. S.C. Radioterapia ASL TO4 Ivrea Maria Rosa La Porta

IL RUOLO DELLA RADIOTERAPIA NEL DOLORE ONCOLOGICO. S.C. Radioterapia ASL TO4 Ivrea Maria Rosa La Porta IL RUOLO DELLA RADIOTERAPIA NEL DOLORE ONCOLOGICO S.C. Radioterapia ASL TO4 Ivrea Maria Rosa La Porta LA RADIOTERAPIA E un metodo di cura conosciuto da più di 100 anni che prevede l utilizzo di radiazioni

Dettagli

INDICE GENERALE. Capitolo Primo FISIOPATOLOGIA DELL APPARATO LOCOMOTORE E DEL TESSUTO CONNETTIVO

INDICE GENERALE. Capitolo Primo FISIOPATOLOGIA DELL APPARATO LOCOMOTORE E DEL TESSUTO CONNETTIVO 7 INDICE GENERALE Capitolo Primo FISIOPATOLOGIA DELL APPARATO LOCOMOTORE E DEL TESSUTO CONNETTIVO 1. Anatomia delle articolazioni (A. Zoppini, A. Sili Scavalli)...» 15 2. Fisiologia del tessuto connettivo

Dettagli

http://perception02.cineca.it/q4/perception.dll

http://perception02.cineca.it/q4/perception.dll link simulazione http://perception02.cineca.it/q4/perception.dll username: studente bisazza password: bisazza La nocicezione, risultato di una somma algebrica L intensità dell informazione nocicettiva

Dettagli

Gaetano SCARSO - MMG Coordinatore Area Osteo-Articolare - SIMG - ME Prevalenza della artrite psoriasica in provincia di Messina

Gaetano SCARSO - MMG Coordinatore Area Osteo-Articolare - SIMG - ME Prevalenza della artrite psoriasica in provincia di Messina Gaetano SCARSO - MMG Coordinatore Area Osteo-Articolare - SIMG - ME Prevalenza della artrite psoriasica in provincia di Messina 1 Definizione: La psoriasi (psao=gratto) è una dermatite eritemato-squamosa,

Dettagli

COSA E LA REUMATOLOGIA?

COSA E LA REUMATOLOGIA? COSA E LA REUMATOLOGIA? LA REUMATOLOGIA E LA SCIENZA MEDICA CHE STUDIA, DIAGNOSTICA E CURA LE MALATTIE REUMATICHE. LE MALATTIE REUMATICHE SONO QUELLE MALATTIE CHE PROVOCANO DOLORE, INFIAMMAZIONE, LESIONI,

Dettagli

Il dolore procedurale, la sua gestione e le medicazioni attive. D.A.I.- Dott. Dario PALADINO Vice Presidente A.I.S.Le.C

Il dolore procedurale, la sua gestione e le medicazioni attive. D.A.I.- Dott. Dario PALADINO Vice Presidente A.I.S.Le.C Il dolore procedurale, la sua gestione e le medicazioni attive D.A.I.- Dott. Dario PALADINO Vice Presidente A.I.S.Le.C NOCICETTIVO NEUROPATICO MISTO DOLORE NOCICETTIVO È solitamente ben localizzato, acuto

Dettagli

Capitolo 5_d URGENZE MEDICHE ADULTO

Capitolo 5_d URGENZE MEDICHE ADULTO Capitolo 5_d URGENZE MEDICHE ADULTO 1 OBIETTIVI RICONOSCERE LE PRINCIPALI PATOLOGIE NEUROLOGICHE CHE PROVOCANO ALTERAZIONI DELLA COSCIENZA IDENTIFICARE I SEGNI E SINTOMI DI: SINCOPE, CONVULSIONI, MENINGITE,

Dettagli

La Terapia del dolore

La Terapia del dolore La Terapia del dolore Corso di Introduzione alle Cure Palliative-1 St. Christophe, 10 giugno 2006 Dott. Lorenzo Pasquariello Resp. SSD Terapia del Dolore Azienda USL Valle d Aosta Dolore oncologico Dolore

Dettagli

scaricato da www.sunhope.it

scaricato da www.sunhope.it SECONDA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI I CLINICA NEUROLOGICA Direttore:Prof. R. Cotrufo Fisiopatologia dei disordini della sensibilità, con particolare riguardo al dolore neuropatico 2009 Organizzazione

Dettagli

DIAGNOSI DIFFERENZIALE IN DCM. Dott.Pasquale Cozzolino Laser in DisordiniCranioMandibolari

DIAGNOSI DIFFERENZIALE IN DCM. Dott.Pasquale Cozzolino Laser in DisordiniCranioMandibolari DIAGNOSI DIFFERENZIALE IN DCM Dott.Pasquale Cozzolino Laser in DisordiniCranioMandibolari NELL AMBITO DELLE SINDROMI DA DOLORE OROFACCIALE LA NEVRALGIA DEL DEL NERVO TRIGEMINO E UNA SINDROME NEUROOGICA

Dettagli

Quando il dolore è ancora un problema. XVII CIPOMO Congresso Nazionale Roma, 20-22 giugno 2013

Quando il dolore è ancora un problema. XVII CIPOMO Congresso Nazionale Roma, 20-22 giugno 2013 Quando il dolore è ancora un problema XVII CIPOMO Congresso Nazionale Roma, 20-22 giugno 2013 Marta Gentili vivere senza dolore onlus In Italia, nel 2012, si stimano circa 364 mila nuove diagnosi per tumore

Dettagli

Corso nursing Ortopedico. Assistenza infermieristica ai pazienti con artrite reumatoide. www.slidetube.it

Corso nursing Ortopedico. Assistenza infermieristica ai pazienti con artrite reumatoide. www.slidetube.it Corso nursing Ortopedico Assistenza infermieristica ai pazienti con artrite reumatoide DEFINIZIONE MALATTIA INFIAMMATORIA SU BASE IMMUNITARIA DEL TESSUTO CONNETTIVO,ESSENZIALMENTE POLIARTICOLARE AD EVOLUZIONE

Dettagli

www.fisiokinesiterapia.biz

www.fisiokinesiterapia.biz LOMBALGIA : CARATTERI GENERALI Dolore + contrattura muscolare o rigidità fra arcata costale inferiore e pieghe glutee Lombalgia non specifica se non c è causa ben identificabile, specifica se c è causa

Dettagli

Fratture vertebrali in osteoporosi: trattamento

Fratture vertebrali in osteoporosi: trattamento Martedì Salute GAM 3 dicembre 2013 Fratture vertebrali in osteoporosi: trattamento Dott. Antonio Bruno Chirurgia i Vertebrale Clinica Cellini, Torino Resp. Dott J. Demangos OSTEOPOROSI Disordine scheletrico

Dettagli

Quali sono le malattie reumatiche più importanti?

Quali sono le malattie reumatiche più importanti? Quali sono le malattie reumatiche più importanti? L ARTROSI, una patologia legata alla degenerazione delle cartilagini e del tessuto osseo nelle articolazioni, è la malattia reumatica più frequente. Il

Dettagli

I TRAUMI MUSCOLARI LE CONTUSIONI Contusioni più o meno gravi, almeno una volta nella vita, le abbiamo subite più o meno tutti. Esse, in parole povere, rappresentano il risultato di un evento traumatico

Dettagli

SERVIZIO DI REUMATOLOGIA

SERVIZIO DI REUMATOLOGIA SERVIZIO DI REUMATOLOGIA ASSOCIAZIONE ITALIANA PER L EDUCAZIONE DEMOGRAFICA SEZIONE DI ROMA I REUMATISMI COME PREVENIRLI E CURARLI Le malattie reumatiche, denominate con varie terminologie (reumatismi,

Dettagli

Malattia di Behçet. Cosa il paziente deve conoscere. Sintomi,, Cause e Trattamento

Malattia di Behçet. Cosa il paziente deve conoscere. Sintomi,, Cause e Trattamento Malattia di Behçet Cosa il paziente deve conoscere Sintomi,, Cause e Trattamento Che cosa è la Malattia di Behçet I sintomi di questa malattia sono stati descritti per la prima volta nel 500 prima di Cristo

Dettagli

Servizio di Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC) e Composizione Corporea

Servizio di Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC) e Composizione Corporea Servizio di Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC) e Composizione Corporea Associazione Italiana per l Educazione Demografica Sezione di Roma L osteoporosi È una condizione dello scheletro caratterizzata

Dettagli

Screening del Piede Diabetico Classi di Rischio e Prevenzione

Screening del Piede Diabetico Classi di Rischio e Prevenzione Screening del Piede Diabetico Classi di Rischio e Prevenzione Inquadramento del paziente e Gestione Multidisciplinare Dott.ssa Mattei Paola PIEDE DIABETICO OMS Infezione, ulcerazione e/o distruzione dei

Dettagli

Fratture dell Astragalo

Fratture dell Astragalo Fratture dell Astragalo FRATTURE Definizione Soluzione di continuo di un segmento osseo dovuto ad azione meccanica L energia di tale azione meccanica deve superare i limiti di elasticità e resistenza meccanica

Dettagli

LA SINDROME FIBROMIALGICA. www.fisiokinesiterapia.biz

LA SINDROME FIBROMIALGICA. www.fisiokinesiterapia.biz LA SINDROME FIBROMIALGICA www.fisiokinesiterapia.biz COSA E E LA FM Sindrome caratterizzata da sofferenza muscoloscheletrica diffusa e presenza di punti elettivi di dolorabilità (tender points) Aspetti

Dettagli

Il dolore cronico nel diabetico e l esperienza dell Ambulatorio di Terapia del Dolore di Luino Dott.ssa Sabrina Patanè

Il dolore cronico nel diabetico e l esperienza dell Ambulatorio di Terapia del Dolore di Luino Dott.ssa Sabrina Patanè Il dolore cronico nel diabetico e l esperienza dell Ambulatorio di Terapia del Dolore di Luino Dott.ssa Sabrina Patanè Anestesia e Rianimazione Ospedale di Luino Presidio del Verbano Epidemiologia 15-20%

Dettagli

La sindrome dell intestino irritabile post-infettiva

La sindrome dell intestino irritabile post-infettiva La sindrome dell intestino irritabile post-infettiva Dr.ssa Chiara Ricci Università di Brescia Spedali Civili, Brescia Definizione La sindrome dell intestino irritabile Disordine funzionale dell intestino

Dettagli

Coinvolgimenti organici e cognitivi del dolore LA FIBROMIALGIA ATTENUA I SINTOMI DELLA VULVOVAGINITE

Coinvolgimenti organici e cognitivi del dolore LA FIBROMIALGIA ATTENUA I SINTOMI DELLA VULVOVAGINITE 29 Maggio 2012 Coinvolgimenti organici e cognitivi del dolore LA FIBROMIALGIA ATTENUA I SINTOMI DELLA VULVOVAGINITE GIANCARLO CARLI Dipartimento di Fisiologia Università di Siena Modello di co-morbidità

Dettagli

www.mondialrelax.it - info@mondialrelax.it - Numero Verde : 800-911914

www.mondialrelax.it - info@mondialrelax.it - Numero Verde : 800-911914 La magnetoterapia è una forma di fisioterapia che utilizza il magnetismo terrestre, risorsa presente in natura necessario per tutte le forme di vita. La magnetoterapia può essere di bassa e alta frequenza

Dettagli

COSA SIGNIFICA: MALATTIA AUTOIMMUNE SISTEMICA? MALATTIA REUMATICA INFIAMMATORIA CRONICA?

COSA SIGNIFICA: MALATTIA AUTOIMMUNE SISTEMICA? MALATTIA REUMATICA INFIAMMATORIA CRONICA? COSA SIGNIFICA: MALATTIA AUTOIMMUNE SISTEMICA? MALATTIA REUMATICA INFIAMMATORIA CRONICA? 1 COSA SIGNIFICA MALATTIA AUTOIMMUNE SISTEMICA? Le patologie autoimmuni sistemiche rappresentano condizioni poco

Dettagli

LUPUS ERITEMATOSO SISTEMICO

LUPUS ERITEMATOSO SISTEMICO LUPUS ERITEMATOSO SISTEMICO Il lupus eritematoso sistemico Malattia infiammatoria, sistemica, cronica ad eziologia multifattoriale e patogenesi autoimmune. Prototipo delle malattie da immunocomplessi.

Dettagli

Artrite Idiopatica Giovanile

Artrite Idiopatica Giovanile www.printo.it/pediatric-rheumatology/it/intro Artrite Idiopatica Giovanile Versione 2016 2. DIVERSI TIPI DI AIG 2.1 Esistono diversi tipi di questa malattia? Esistono diverse forme di AIG. Si distinguono

Dettagli

Presentazione: AFI CRS: Sistemi Terapeutici Innovativi. Relatore: Dr. Mario Bruzzone

Presentazione: AFI CRS: Sistemi Terapeutici Innovativi. Relatore: Dr. Mario Bruzzone Presentazione: AFI CRS: Sistemi Terapeutici Innovativi Relatore: Dr. Mario Bruzzone Data 9 Giugno 20 Sala Fellini AFI CRS: Sistemi Terapeutici Innovativi La posizione di AIFA riguardo alle nuove formulazioni

Dettagli

24/10/2011. U.O. Reumatologia ASL-3 Genovese Ospedale La Colletta - Arenzano (GE)

24/10/2011. U.O. Reumatologia ASL-3 Genovese Ospedale La Colletta - Arenzano (GE) Il dolore come sintomo-guida nelle Spondiloartriti all esordio A. Locaputo U.O. Reumatologia ASL-3 Genovese Ospedale La Colletta - Arenzano (GE) 1 : laboratorio Assenza del fattore reumatoide Frequente

Dettagli

4 BIOFEEDBACK... 27 Obiettivo... 27 Tecnica... 28

4 BIOFEEDBACK... 27 Obiettivo... 27 Tecnica... 28 1 APPROCCIO ALL INTEGRITÀ BIOPSICOSOCIALE.......... 1 2 VALUTAZIONE DELLA PATOLOGIA SPECIFICA............ 3 Scopi della valutazione............................ 3 Contenuti della valutazione.........................

Dettagli

Il dolore il confine tra psiche e corpo

Il dolore il confine tra psiche e corpo Il dolore il confine tra psiche e corpo C. SOLARO Dipartimento Neurologia ASL3 genovese Genova Il dolore è una emozione opposta al piacere (Aristotele) Piacere e dolore non possono essere classificati

Dettagli

Raccomandazione per per la la prevenzione dell osteonecrosi della della mascella/mandibola da da bifosfonati in in ambito ambito oncologico

Raccomandazione per per la la prevenzione dell osteonecrosi della della mascella/mandibola da da bifosfonati in in ambito ambito oncologico Raccomandazione 0, 0, Marzo Marzo 008. 008. Raccomandazione per per la la prevenzione dell osteonecrosi della della. Committenza della Direzione Aziendale/Zonale per la prevenzione della osteonecrosi da

Dettagli

LESIONI SCHELETRICHE

LESIONI SCHELETRICHE LESIONI SCHELETRICHE LESIONI MUSCOLO - SCHELETRICHE Anatomia dell APPARATO SCHELETRICO Lo scheletro umano è costituito da 208 ossa di diversi tipi: OSSA BREVI (es.vertebre) OSSA PIATTE (es. SCAPOLA, BACINO)

Dettagli

Che cos è la celiachia?

Che cos è la celiachia? Che cos è la celiachia? La celiachia è una malattia infiammatoria cronica dell intestino tenue, dovuta ad una intolleranza al glutine assunto attraverso la dieta. Il glutine è una proteina contenuta in

Dettagli

Laura Ghiro Elena Fipaldini Ospedale San Bortolo Vicenza

Laura Ghiro Elena Fipaldini Ospedale San Bortolo Vicenza CORPOrat(t)ivaMENTE. Confronti e prospettive sulle pratiche di lavoro integrato in età evolutiva IL CASO CLINICO CHE NON TI ASPETTI Laura Ghiro Elena Fipaldini Ospedale San Bortolo Vicenza A. è giunto

Dettagli

Indagine conoscitiva DONNE ITALIANE E DOLORE FISICO. Seasonique. Consumer portrait & Price Sensitivity Test

Indagine conoscitiva DONNE ITALIANE E DOLORE FISICO. Seasonique. Consumer portrait & Price Sensitivity Test Indagine conoscitiva Progetto N. 14-041 Seasonique DONNE ITALIANE E DOLORE FISICO Consumer portrait & Price Sensitivity Test Sintesi dei risultati di ricerca per Conferenza Stampa Milano, 13 novembre 2014

Dettagli

OCT nello studio della papilla ottica

OCT nello studio della papilla ottica Aggiornamenti in neuroftalmologia Varese, 20 maggio 2011 OCT nello studio della papilla ottica S. Donati Cos èla tomografia ottica e luce coerente (OCT) Meccanismo di Reflettività luminosa OCT e

Dettagli

Semeiotica della spalla SAMG Formazione Professionale MMG Bolzano, 03 ottobre 2013 Dr. Roberto Gorreri anamnesi esame clinico esami strumentali anamnesi dolore motivo della visita limitazione instabilità

Dettagli

Il dolore nell anziano BERGAMO, 5.10.2013 Il paziente con dolore e il Medico di Medicina Generale

Il dolore nell anziano BERGAMO, 5.10.2013 Il paziente con dolore e il Medico di Medicina Generale Il dolore nell anziano BERGAMO, 5.10.2013 Il paziente con dolore e il Medico di Medicina Generale Carla Laffranchi Claudio Bulla Medici di Assistenza Primaria - Asl Bergamo Il paziente con dolore e il

Dettagli

APPROCCIO RADIOTERAPICO

APPROCCIO RADIOTERAPICO Unità operativa di Radioterapia Azienda Ospedaliera di Parma APPROCCIO RADIOTERAPICO Dott.ssa Dell Anna Cristina TUMORI PRIMITIVI DELLA PARETE TORACICA Sono tumori eterogenei che possono prendere origine

Dettagli

Dr. Mentasti Riccardo

Dr. Mentasti Riccardo TRAUMATOLOGIA Dr. Mentasti Riccardo Obiettivi Apprendere nozioni di anatomia e fisiologia dell apparato muscolo sceletrico Conoscere i meccanismi ed i principali traumi muscolo-scheletrici più frequenti

Dettagli

Gestione del Dolore Incidente

Gestione del Dolore Incidente Gestione del Dolore Incidente 1 D.E.I. Dolore Episodico Intenso ( breakthrough pain ) Sinonimi: Dolore intercorrente Dolore transitorio Dolore episodico Definizioni : Episodi dolorosi che emergono, in

Dettagli

Società Italiana di Medicina Generale

Società Italiana di Medicina Generale La gestione del paziente con osteoporosi : opinioni a confronto Società Italiana di Medicina Generale Dr. Ovidio Brignoli Brescia 20 Marzo 2013 Flow-Chart della Medicina Generale L approccio all osteoporosi

Dettagli

Classi di priorità per RMN Rachide Spalla Ginocchio Bacino

Classi di priorità per RMN Rachide Spalla Ginocchio Bacino 1 di 7 Gruppo di lavoro: Coordinatore : Direzione Sanitaria Componenti Specialisti Radiologia: Componenti Specialisti Ortopedia : Componenti Medicina Generale: 1. DEFINIZIONE CLASSI DI PER RMN - RACHIDE

Dettagli

CLASSI DI PRIORITA IN RM

CLASSI DI PRIORITA IN RM CLASSI I RIORITA IN RM È assegn ai pazienti le cui condizioni di salute potrebbero aggravarsi rapidamente tanto da diventare emergenza e/o compromettere lo stato di salute È assegn ai pazienti le cui condizioni

Dettagli

Sindromi da dolore agli arti

Sindromi da dolore agli arti www.printo.it/pediatric-rheumatology/it/intro Sindromi da dolore agli arti Versione 2016 10. Osteocondrosi (sinonimi: osteonecrosi, necrosi avascolare) 10.1 Che cos è? La parola "osteocondrosi" significa

Dettagli

Patologie più comunemente coinvolte nel mobbing.

Patologie più comunemente coinvolte nel mobbing. Patologie più comunemente coinvolte nel mobbing. Episodio Depressivo Maggiore. Cinque o più dei seguenti sintomi sono presenti da almeno due settimane comportando un cambiamento rispetto al precedente

Dettagli

L artrosi è la patologia più comune nella seconda metà della vita

L artrosi è la patologia più comune nella seconda metà della vita Focus su... artrosi L artrosi è la patologia più comune nella seconda metà della vita 2 FACCIAMO UN PO DI CHIAREZZA Artrosi (o osteoartrosi) e artrite sono termini spesso considerati sinonimi, ma in realtà

Dettagli

Febbre Ricorrente Associata a NLRP12

Febbre Ricorrente Associata a NLRP12 www.printo.it/pediatric-rheumatology/it/intro Febbre Ricorrente Associata a NLRP12 Versione 2016 1.CHE COS È LA FEBBRE RICORRENTE ASSOCIATA A NLRP12 1.1 Che cos è? La febbre ricorrente associata a NLRP12

Dettagli

Nicola Magnavita Istituto di Medicina del Lavoro, UCSC, Roma

Nicola Magnavita Istituto di Medicina del Lavoro, UCSC, Roma Nicola Magnavita Istituto di Medicina del Lavoro, UCSC, Roma Finalità Questo studio indaga le relazioni tra caratteristiche individuali, fattori di rischio professionali fisici e psicosociali e disturbi

Dettagli

LE NEOPLASIE DIFFERENZIATE DELLA TIROIDE Paolo Fracchia SOC ORL ASL AL Casale Monferrato

LE NEOPLASIE DIFFERENZIATE DELLA TIROIDE Paolo Fracchia SOC ORL ASL AL Casale Monferrato LE NEOPLASIE DIFFERENZIATE DELLA TIROIDE Paolo Fracchia SOC ORL ASL AL Casale Monferrato 19 marzo-2 aprile 2011 INTRODUZIONE Il carcinoma papillare ed il carcinoma follicolare della tiroide, definiti carcinomi

Dettagli

Le demenze. Manuel Soldato Geriatra RSA S. F. Cabrini - Codogno

Le demenze. Manuel Soldato Geriatra RSA S. F. Cabrini - Codogno Le demenze Manuel Soldato Geriatra RSA S. F. Cabrini - Codogno LE DEMENZE DEFINIZIONE 1. La demenza definisce uno stato di progressivo decadimento delle funzioni cognitive prodotto da una patologia cerebrale

Dettagli

Ernia del disco come causa di dolore lombare in giovani atleti: esperienza di 5 casi

Ernia del disco come causa di dolore lombare in giovani atleti: esperienza di 5 casi Ernia del disco come causa di dolore lombare : esperienza di 5 casi G.Gregori,R.Sacchetti,P.Balduzzi,D.Chitti Pediatria di gruppo Piccolo Daino -Piacenza P.E.Lusenti Responsabile Ambulatorio Fisiatrico

Dettagli

APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA

APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA L 80% degli eventi cardiovascolari che insorgono prima dei 75 anni è prevenibile Nel 2011 diminuisce del -3,1% l aderenza alle terapie per l ipertensione: i liguri i meno assidui;

Dettagli

Introduzione alla NeuroKinesiTerapia. Dr. R. Bergamo FT, D.O.

Introduzione alla NeuroKinesiTerapia. Dr. R. Bergamo FT, D.O. Introduzione alla NeuroKinesiTerapia Dr. R. Bergamo FT, D.O. Concept integrato per! Fisioterapia Neurokinesiterapia Fisioestetica Riabilitativa FISIOTERAPIA! NEUROKINESITERAPIA! FISIOESTETICA RIABILITATIVA

Dettagli

Le nuove frontiere dell elettroterapia: l Horizontal Therapy

Le nuove frontiere dell elettroterapia: l Horizontal Therapy Le nuove frontiere dell elettroterapia: l Horizontal Therapy Horizontal Therapy. Terapia di recente acquisizione nell ambito dell elettroterapia, brevettata dalla casa produttrice Hako-Med a partire da

Dettagli

Il dolore acuto e transitorio è localizzato e risulta chiaramente legato ad uno stimolo (meccanico, termico o chimico) di alta intensità

Il dolore acuto e transitorio è localizzato e risulta chiaramente legato ad uno stimolo (meccanico, termico o chimico) di alta intensità DOLORE NEUROPATICO FISIOPATOLOGIA, DIAGNOSI E TERAPIA 2008 Definizione Il dolore, esperienza spiacevole, sensitiva ed emozionale, associata con danno tissutale reale o potenziale oppure descritta nei termini

Dettagli

La job-description del medico generale Malattie osteoarticolari

La job-description del medico generale Malattie osteoarticolari Rivista SIMG (www.simg.it) Numero 3, 2000 La job-description del medico generale Malattie osteoarticolari Simg - Area progettuale Ortopedico-reumatologica, Resp. Stefano Giovannoni La definizione dei settori

Dettagli

Menopausa e depressione: : come riconoscerla e cosa fare. Laura Musetti DPNFB Università di Pisa l.musetti@med.unipi.it

Menopausa e depressione: : come riconoscerla e cosa fare. Laura Musetti DPNFB Università di Pisa l.musetti@med.unipi.it Menopausa e depressione: : come riconoscerla e cosa fare Laura Musetti DPNFB Università di Pisa l.musetti@med.unipi.it Epidemiologia Disturbi dell Umore Prevalenza Maschi/ femmine Età di esordio Depressione

Dettagli

- Durante la gravidanza a causa di un aumento di ritenzione di liquidi può presentarsi una tenosinovite.

- Durante la gravidanza a causa di un aumento di ritenzione di liquidi può presentarsi una tenosinovite. LE TENOSINOVITI Rientrano nel capitolo delle infiammazioni extra articolari. Si tratta di infiammazioni dolorose che colpiscono le guaine tendinee ovvero il rivestimento sinoviale dei tendini, da qui la

Dettagli

Gianni Bona, Carla Guidi Università del Piemonte Orientale A. Avogadro Clinica Pediatrica di Novara

Gianni Bona, Carla Guidi Università del Piemonte Orientale A. Avogadro Clinica Pediatrica di Novara VACCINO ANTI MORBILLO, ROSOLIA, PAROTITE E VARICELLA Gianni Bona, Carla Guidi Università del Piemonte Orientale A. Avogadro Clinica Pediatrica di Novara Morbillo, parotite, rosolia e varicella sono patologie

Dettagli

Ambulatorio di diagnostica cutanea

Ambulatorio di diagnostica cutanea Ambulatorio di diagnostica cutanea Il melanoma e i diversi tumori della cute sono facilmente curabili quando la loro diagnosi è precoce. L ambulatorio di diagnostica cutanea allo IEO è attrezzato con le

Dettagli

Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA. T. Mandarino (MMG ASL RMA )

Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA. T. Mandarino (MMG ASL RMA ) Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA T. Mandarino (MMG ASL RMA ) La Malattia di Alzheimer La malattia di Alzheimer è la forma più frequente

Dettagli

IL BAMBINO CON SOSPETTA MALATTIA REUMATOLOGICA

IL BAMBINO CON SOSPETTA MALATTIA REUMATOLOGICA IL BAMBINO CON SOSPETTA MALATTIA REUMATOLOGICA Dr.ssa Silvia Beretta 21 maggio 2011 Dolore osteo-articolare Approccio diagnostico differenziale dolore Sintomo prevalente della patologia osteo-articolare

Dettagli

Classificazione dei tessuti

Classificazione dei tessuti Tessuto nervoso Classificazione dei tessuti Tessuto nervoso Caratterizzato da eccitabilità e conduttività Costituito principalmente da due tipi di cellule: Cellule neuronali o neuroni che sono caratteristiche

Dettagli

Presentazione di Nicola Torina Infermiere di Sala Operatoria IL Dolore e le Scale di misurazione

Presentazione di Nicola Torina Infermiere di Sala Operatoria IL Dolore e le Scale di misurazione Presentazione di Nicola Torina Infermiere di Sala Operatoria IL Dolore e le Scale di misurazione Nulla e e cosi facilmente sopportabile come il dolore degli altri Rochefoucauld Concetto di dolore L International

Dettagli

La Fibromialgia era stata precedentemente descritta come Fibrosite (Glowers 1904) e ritenuta una affezione infiammatoria del tessuto fibroso.

La Fibromialgia era stata precedentemente descritta come Fibrosite (Glowers 1904) e ritenuta una affezione infiammatoria del tessuto fibroso. LA FIBROMIALGIA DEFINIZIONE La denominazione di questa sindrome è dovuta a Yunus, che ne ha descritto i sintomi e i segni in unostudio del 1981, a seguito di precedenti studi di Smithe. La Fibromialgia

Dettagli

Comparabilità fra le somministrazioni successive effetto di trascinamento ( carry-over ) effetto di periodo

Comparabilità fra le somministrazioni successive effetto di trascinamento ( carry-over ) effetto di periodo Metodo epidemiologici per la clinica _efficacia / 2 Gli studi crossover Periodo 1 Periodo 2 R A N D O M A B A B Valutazione Tempo 1 0 1 1 2 0 2 1 Gli studi crossover Metodo epidemiologici per la clinica

Dettagli

Clinica e terapia delle neuropatie disimmuni. Dario Cocito

Clinica e terapia delle neuropatie disimmuni. Dario Cocito Clinica e terapia delle neuropatie disimmuni Dario Cocito SEEd srl Piazza Carlo Emanuele II, 19-10123 Torino Tel. +39.011.566.02.58 - Fax +39.011.518.68.92 www.edizioniseed.it info@edizioniseed.it Tutti

Dettagli

La Sindrome dell EGRESSO TORACICO. Guida per il paziente LA SINDROME DELL EGRESSO TORACICO

La Sindrome dell EGRESSO TORACICO. Guida per il paziente LA SINDROME DELL EGRESSO TORACICO La Sindrome dell EGRESSO TORACICO Guida per il paziente LA SINDROME DELL EGRESSO TORACICO Introduzione La Sindrome dell Egresso Toracico è una patologia che deriva dalla compressione di strutture nervose

Dettagli

Istituto Ortopedico Rizzoli Via G.C. Pupilli 1-40136 Bologna

Istituto Ortopedico Rizzoli Via G.C. Pupilli 1-40136 Bologna Struttura Semplice di Reumatologia Prof. R. Meliconi Struttura Semplice Dipartimentale di Ecografia - Dr. S. Galletti Struttura Complessa Laboratorio di Immunoreumatologia e Rigenerazione Tissutale - Prof.

Dettagli

RISULTATI DEL QUESTIONARIO CONOSCITIVO SULLE ALLERGIE RESPIRATORIE SOMMINISTRATO IN OCCASIONE DELLA I GIORNATA DEL POLLINE E DELLE POLLINOSI

RISULTATI DEL QUESTIONARIO CONOSCITIVO SULLE ALLERGIE RESPIRATORIE SOMMINISTRATO IN OCCASIONE DELLA I GIORNATA DEL POLLINE E DELLE POLLINOSI RISULTATI DEL QUESTIONARIO CONOSCITIVO SULLE ALLERGIE RESPIRATORIE SOMMINISTRATO IN OCCASIONE DELLA I GIORNATA DEL POLLINE E DELLE POLLINOSI (Elaborazione a cura della dott.ssa Filomena Lo sasso dirigente

Dettagli

INTERFERONE POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI

INTERFERONE POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI INTERFERONE POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI 1 Le informazioni contenute in questo modello sono fornite in collaborazione con la Associazione Italiana Malati di Cancro, parenti ed amici ; per maggiori informazioni:

Dettagli

NELL OSTEOPOROSI NUOVA NOTA 79. Walter Marrocco

NELL OSTEOPOROSI NUOVA NOTA 79. Walter Marrocco NELL OSTEOPOROSI NUOVA NOTA 79 Walter Marrocco soggetti di ogni età NOTA AIFA 79: individua soggetti con frattura di femore o vertebra, o altre sedi in particolari condizioni ad alto rischio di frattura

Dettagli

LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE

LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE www.modilite.info MODILITE In Italia la patologia nodulare tiroidea è piuttosto frequente ed è spesso asintomatica. Circa l 80% dei noduli tiroidei sono benigni

Dettagli

La Sclerosi Multipla (SM) è una patologia infiammatorio-degenerativa del Sistema Nervoso Centrale a decorso cronico che colpisce il giovane adulto.

La Sclerosi Multipla (SM) è una patologia infiammatorio-degenerativa del Sistema Nervoso Centrale a decorso cronico che colpisce il giovane adulto. Sclerosi multipla FONTE : http://www.medicitalia.it/salute/sclerosi-multipla La Sclerosi Multipla (SM) è una patologia infiammatorio-degenerativa del Sistema Nervoso Centrale a decorso cronico che colpisce

Dettagli

ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute

ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute Titolo: IL DOLORE INUTILE Relatore: dott.ssa Roberta Perin inf. Rita Moretta Servizio Cure Palliative Ulss 2 Feltre Data : 21 maggio 2014 Sede: Aula Piccolotto

Dettagli

QUESTIONARI PER LA VALUTAZIONE DEI FATTORI DI RISCHIO CHE PROVOCANO ALGIE VERTEBRALI: ESPERIENZA PERSONALE

QUESTIONARI PER LA VALUTAZIONE DEI FATTORI DI RISCHIO CHE PROVOCANO ALGIE VERTEBRALI: ESPERIENZA PERSONALE QUESTIONARI PER LA VALUTAZIONE DEI FATTORI DI RISCHIO CHE PROVOCANO ALGIE VERTEBRALI: ESPERIENZA PERSONALE 1 PERCHÉ? Cervicalgia e lombalgia sono largamente diffuse Le statistiche riportano come l 80%

Dettagli

Classificazione del dolore

Classificazione del dolore Dolore neuropatico Classificazione del dolore NOCICETTIVO NEUROPATICO (dovuto a danno/disfunzione del sistema somatosensoriale) MISTO quando i sintomi del dolore nocicettivo si sommano a quelli del dolore

Dettagli

VALUTAZIONE E TRATTAMENTO DEL DOLORE ONCOLOGICO

VALUTAZIONE E TRATTAMENTO DEL DOLORE ONCOLOGICO II CONGRESSO NAZIONALE AIIAO L infermiere in Oncologia tra management e pratica clinica: quale futuro? Napoli 24-25 maggio 2013 VALUTAZIONE E TRATTAMENTO DEL DOLORE ONCOLOGICO N. Galtarossa D. Grosso L.

Dettagli

www.pediatric-rheumathology.printo.it L ARTRITE LYME

www.pediatric-rheumathology.printo.it L ARTRITE LYME www.pediatric-rheumathology.printo.it L ARTRITE LYME Cos è? L artrite Lyme è causata dal batterio Borrelia burgdorferi (borreliosi di Lyme) e si trasmette con il morso di zecche quali l ixodes ricinus.

Dettagli

MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI (IBD) E GRAVIDANZA

MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI (IBD) E GRAVIDANZA MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI (IBD) E GRAVIDANZA Di cosa parleremo? Potrò concepire e avere figli come tutte le altre persone? Influenza della gravidanza sul decorso della malattia e influenza

Dettagli

Programma della Back School ed esercizi di ginnastica antalgica in acqua: risultati a confronto. Alessandro Sale

Programma della Back School ed esercizi di ginnastica antalgica in acqua: risultati a confronto. Alessandro Sale Programma della Back School ed esercizi di ginnastica antalgica in acqua: risultati a confronto Alessandro Sale Valutazione dell efficacia della Back School in soggetti affetti da rachialgia cronica In

Dettagli

STUDIO PEDROTTI MALATTIE DEGLI OCCHI DOMANDE FREQUENTI STRABISMO NELL ADULTO MIOPATIA DISTIROIDEA FRATTURA BLOW-OUT DELL ORBITA STRABISMO DEL MIOPE

STUDIO PEDROTTI MALATTIE DEGLI OCCHI DOMANDE FREQUENTI STRABISMO NELL ADULTO MIOPATIA DISTIROIDEA FRATTURA BLOW-OUT DELL ORBITA STRABISMO DEL MIOPE STUDIO PEDROTTI MALATTIE DEGLI OCCHI DOMANDE FREQUENTI STRABISMO NELL ADULTO MIOPATIA DISTIROIDEA FRATTURA BLOW-OUT DELL ORBITA STRABISMO DEL MIOPE Via Mazzini,11 Vicenza 36100 Tel. 0444 541000 mail: info@studiopedrotti.it

Dettagli

PROGETTO GIOBBE. RSA SENZA DOLORE Teatro Casa di Cura Beato Palazzolo - Bergamo 2 APRILE 2014. Dr. Francesco Locati Direttore Sociale ASL

PROGETTO GIOBBE. RSA SENZA DOLORE Teatro Casa di Cura Beato Palazzolo - Bergamo 2 APRILE 2014. Dr. Francesco Locati Direttore Sociale ASL PROGETTO GIOBBE. RSA SENZA DOLORE Teatro Casa di Cura Beato Palazzolo - Bergamo 2 APRILE 2014 Dr. Francesco Locati Direttore Sociale ASL Il dolore Il dolore è una delle principali malattie che si incontrano

Dettagli

ARTRITE PSORIASICA E L ARTRITE PIU DIFFUSA NELLA POPOLAZIONE GENERALE E UNA ARTRITE CHE FA PARTE DEL GRUPPO DELLE

ARTRITE PSORIASICA E L ARTRITE PIU DIFFUSA NELLA POPOLAZIONE GENERALE E UNA ARTRITE CHE FA PARTE DEL GRUPPO DELLE ARTRITE PSORIASICA E L ARTRITE PIU DIFFUSA NELLA POPOLAZIONE GENERALE E UNA ARTRITE CHE FA PARTE DEL GRUPPO DELLE SPONDILOENTESOARTRITI. E UNA ARTRITE AUTOIMMUNE, DOVUTA AL FATTO CHE UNA PARTE DEL NOSTRO

Dettagli

ANATOMIA DEL GINOCCHIO

ANATOMIA DEL GINOCCHIO IL GINOCCHIO ANATOMIA DEL GINOCCHIO Il ginocchio è formato da tre ossa il femore, la tibia e la rotula che costituiscono due articolazioni femoro tibiale femoro rotulea ANATOMIA DEL GINOCCHIO L articolazione

Dettagli

U.O. DI RIABILITAZIONE POLIFUNZIONALE SPECIALISTICA RESPONSABILE DR. MARCO MARTINELLI

U.O. DI RIABILITAZIONE POLIFUNZIONALE SPECIALISTICA RESPONSABILE DR. MARCO MARTINELLI U.O. DI RIABILITAZIONE POLIFUNZIONALE SPECIALISTICA RESPONSABILE DR. MARCO MARTINELLI PROTOCOLLO INFERMIERISTICO-TECNICO P.I.T. 1F N 02 GESTIONE DEL PAZIENTE EMOFILICO PREMESSA I pazienti con emofilia

Dettagli

TERAPIE MEDICHE SPECIFICHE IN EMERGENZA

TERAPIE MEDICHE SPECIFICHE IN EMERGENZA Conferenza Nazionale di Consenso LA GESTIONE MULTIDISCIPLINARE DELLA LESIONE MIDOLLARE IN FASE ACUTA Documenti preliminari TERAPIE MEDICHE SPECIFICHE IN EMERGENZA Stefano Arghetti, Lucia Scirpa 1 PREMESSA

Dettagli

Conferenza di consenso Quale informazione per la donna in menopausa sulla terapia ormonale sostitutiva? Torino 17 maggio 2008

Conferenza di consenso Quale informazione per la donna in menopausa sulla terapia ormonale sostitutiva? Torino 17 maggio 2008 Conferenza di consenso Quale informazione per la donna in menopausa sulla terapia ormonale sostitutiva? Torino 17 maggio 2008 1 Quali aspetti della menopausa possono essere divulgati come problemi di salute?

Dettagli

Dolore esperienza sensoriale ed emotiva spiacevole, spesso, ma non necessariamente (dolore psicogeno), associata a un danno tissutale reale/potenziale

Dolore esperienza sensoriale ed emotiva spiacevole, spesso, ma non necessariamente (dolore psicogeno), associata a un danno tissutale reale/potenziale Nocicezione processi coinvolti nella trasduzione periferica e trasmissione centrale dei segnali provenienti dal tessuto danneggiato Dolore esperienza sensoriale ed emotiva spiacevole, spesso, ma non necessariamente

Dettagli