5 per mille dell'irpef La propria firma nel primo riquadro b) Codice Fiscale Progetti sul territorio:

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1 La Consulta della Solidarietà cerca i Riccionesi. Vi invitiamo a destinare il 5 per mille dell'irpef al sostegno delle iniziative di utilità sociale della Consulta della Solidarietà della Città di Riccione - Onlus. Un gesto di solidarietà che è facile e non costa nulla. Basta apporre: a) La propria firma nel primo riquadro corrispondente al Sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale e delle associazioni riconosciute che operano nei settori dell art. 10, c.1 lett.a), del D. Lgs. n. 460 del 1997 e inserire il b) Codice Fiscale nr della Consulta della Solidarietà. ************* La Consulta ha scelto di superare l originario ruolo d intermediazione tra il Comune di Riccione e le Associazioni di Volontariato e intende ampliare la propria attività. Si propone pertanto di realizzare direttamente maggiori e più significativi progetti di solidarietà con il coinvolgimento delle categorie e degli operatori economici, dell imprenditoria e dei cittadini, oltre che dell Amministrazione comunale cui va un importante riconoscimento per il sostegno offerto. Per rafforzare la propria presenza nel territorio la Consulta utilizza un nuovo logo che raffigura San Martino a cavallo mentre dona il mantello a un povero. Tale immagine, oltre a rappresentare il patrono della città di Riccione, bene interpreta lo spirito di solidarietà e i principi che ispirano la Consulta stessa. La Consulta della Solidarietà della Città di Riccione comprende attualmente 23 Associazioni di Volontariato che realizzano gran parte delle iniziative di utilità sociale sul territorio riccionese e, nei casi di gravi emergenze e calamità naturali, intervengono anche all estero con progetti internazionali mirati Progetti sul territorio: Nel 2008 la Consulta ha promosso diversi progetti per soccorrere effettive situazioni di bisogno in Riccione. Sono state aiutate numerose famiglie in gravi difficoltà con anziani e minori, tramite consistenti contributi economici per pagare affitti, luce, acqua, gas, rette di asili nido e mense scolastiche. Inoltre sono stati approvati i seguenti progetti sul territorio: a) Ass.ne Aism: progetto di attività di benessere Metodo Feldenkrais. E nato dalla necessità di mettere a disposizione terapie collaterali per contenere le conseguenze della

2 Sclerosi Multipla, offrendo agli utenti strumenti per migliorare la qualità della vita e ad accrescere l autonomia individuale; b) Ass.ne Arcobaleno: realizzazione di una biblioteca interculturale per permettere ai volontari e agli utenti dei servizi dell Associazione di leggere e consultare libri di testo di lingua e cultura italiana. c) Ass.ne Centro 21: ristrutturazione di un immobile nel comune di Riccione idoneo ad ospitare percorsi di autonomia per persone con sindrome down. Il contributo è stato utilizzato per acquistare armadi, letti, materassi e accessori per l'arredamento di 4 camere. d) Ass.ne Masci: donazione alla A.s.l. nr. 10 carrozzine destinate a vari reparti del Presidio Ospedaliero di Riccione ( 8 ) e all U.O. Terapia Antalgica di Rimini ( 2 ). e) Ass.ni Pantos, Centro Aiuto alla Vita, Movimento per la Vita: progetto in rete di sostegno alla vita nascente ed alla maternità difficile. L obiettivo è stato quello di offrire a 3 ragazze madri in difficoltà, tentate di non accogliere il proprio bambino per ragioni economiche, l'aiuto per proseguire la loro gravidanza. Progetti internazionali: La Consulta ha concorso nel 2008 a riabilitare e sostenere nel Nord Uganda un importante centro sanitario per essere perfettamente operante e rifornito di attrezzature e medicinali. Il progetto intende sostenere gli sforzi del governo ugandese nel salvare vite umane e migliorare la salute, combattere l'aids e lo stato nutrizionale degli ugandesi e migliorare le condizioni di vita di chi vive ancora nei campi profughi. ************* Oltre alla Consulta hanno titolo come Onlus di partecipare al riparto del 5 per mille le Ass.ni Anni d'argento cod. fisc ; A.v.u.l.s.s. c.f ; Centro di Aiuto alla Vita Il Sorriso c.f ; Centro E. Renzi c.f ; Centro Missionario D. Comboni c.f ; Movimento per la Vita c.f ; Madonna del Mare c.f ; Tribunale del Malato c.f ; V.AP.S. c.f Il Presidente Pier Giorgio Ricci

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4 La Consulta della Solidarietà della Città di Riccione comprende attualmente 23 associazioni di Volontariato che realizzano, con il concorso del Comune di Riccione, gran parte delle iniziative di utilità sociale sul territorio riccionese e, nei casi di gravi emergenze e calamità naturali, intervengono anche all estero con progetti internazionali mirati. Progetti sul territorio: Nel 2008 la Consulta ha promosso diversi progetti per supportare le singole associazioni e soccorrere effettive situazioni di bisogno. Sono state aiutate numerose famiglie in Riccione con anziani e minori in gravi difficoltà, tramite consistenti contributi economici per pagare affitti, luce, acqua, gas, rette di asili e mense scolastiche Progetti internazionali: La Consulta ha concorso nel 2008 a riabilitare in Uganda un importante centro sanitario al fine di salvare vite umane, combattere l'aids e migliorare le condizioni di vita. ***************** Oltre alla Consulta hanno titolo come Onlus di partecipare al riparto del 5 per mille le Associazioni: Anni d'argento cod. fisc ; A.v.u.l.s.s. c.f ; Centro di Aiuto alla Vita Il Sorriso c.f ; Centro E. Renzi c.f ; Centro Miss. D. Comboni c.f ; Movimento per la Vita c.f ; Madonna del Mare c.f ; Tribunale del Malato c.f ; V.AP.S. c.f La nuova Consulta della Solidarietà di Riccione Un organizzazione, diventata onlus, che raggruppa ventitré associazioni di volontariato del territorio Dall altro lato, per una volontà di trasparenza e di corretta informazione alla cittadinanza, la Consulta ha attivato un sito internet - e - dove si potranno attingere informazioni sull associazione, sulle sue iniziative. E sulle ventitré organizzazioni di volontariato che ne fanno parte: Agesci, Anni d Argento, Centro Miss. Comboni, Pantos, Agimi, Avulss, Croce Rossa Italiana, Progetto Famiglia, Aism, Arcobaleno, Centro 21, Punto Giovane, Arada, Caritas Cittadina, Ior, Tribunale del Malato, Arca, Centro Aiuto alla Vita, Masci, Vaps, Avis, Centro E. Renzi e Movimento per la Vita.

5 Già nel 2006 la Consulta ha promosso diversi progetti, per far fronte a effettive situazioni di indigenza ma anche per migliorare e potenziare la struttura delle singole associazioni. Sono state aiutate numerose famiglie in gravi difficoltà, anche con un sostegno economico per pagare l affitto, luce, acqua, gas e rette di asili nido e di mense scolastiche. È stato acquistato un sollevatore mobile elettrico per permettere ai portatori di sclerosi multipla e patologie similari di beneficiare delle sedute di fisioterapia. È stato realizzato un centro di ascolto per accompagnare pazienti, familiari e amici nel difficile cammino della malattia oncologica. Ma l azione solidale non ha riguardato solo il territorio. La Consulta ha promosso quattro progetti internazionali nel corso del 2006: sostegno a un consultorio in Venezuela affinché continuasse la sua attività; appoggio alle popolazioni dell Etiopia, con l intervento in loco di una ventina di scout che hanno portato aiuti materiali in opere e denaro; contributo economico per le terapie all estero di una bimba affetta da grave malattia; collaborazione, insieme ad altri enti della provincia di Rimini, alla costruzione di un ospedale per il popolo Saharawi. Una delle attività inoltre che impegna la nuova Consulta è quella della raccolta fondi per sostenere le iniziative solidali delle organizzazioni non profit. Un settore sempre più affollato. Basti pensare alle migliaia di associazioni che rientrano nella lista del 5 per mille (sono circa ), che necessita di strategie comuni e di sempre maggiore collegamento tra le parti interessate. SEMINARIO 2 OTTOBRE 2008 All'interno del seminario Governance, Benessere e Territorio, alla Consulta della Solidarietà di Riccione è stato affidato il compito di portare la propria esperienza sul tema La Partecipazione, il Territorio e il Volontariato. Desidero dapprima effettuare un breve excursus storico della Consulta della Solidarietà di Riccione. Fin dalle origini il Consiglio Comunale, quando ha istituito la Consulta, lo ha fatto per aiutare le singole Associazioni a crescere e a svilupparsi e perchè contribuissero a dare delle risposte alle situazioni di disagio esistenti sul territorio. In tutti questi anni la Consulta della Solidarietà della Perla Verde ha svolto degnamente questi due compiti: ha sostenuto le Associazioni nella loro crescita e ha promosso numerosi progetti per fronteggiare i vari casi di bisogno. Dall'ottobre 2005, con la formulazione del nuovo statuto, la Consulta della Solidarietà della Città di Riccione si è trovata a compiere una scelta tra:

6 - la continuità della sua attività con le stesse modalità del passato, ossia di svolgere, tramite la gestione del contributo comunale, un ruolo di intermediazione tra il Comune e le Associazioni; - oppure ampliare il proprio orizzonte. La Consulta ha scelto di superare l originario ruolo d intermediazione tra il Comune di Riccione e le organizzazioni di volontariato e di ampliare il proprio raggio d'azione. Si è proposta così di realizzare direttamente maggiori e più significativi progetti di solidarietà con il coinvolgimento, oltrechè dell Amministrazione Comunale cui va un forte riconoscimento per il sostegno ricevuto, della città di Riccione tramite le sue categorie e operatori economici, la sua imprenditoria e i suoi cittadini e tutte le attività sensibili e interessate a contribuire al volontariato. Per affermare la propria presenza e rendere attrattive le proprie iniziative, La Consulta della Solidarietà di Riccione si è dotata poi di strumenti quali: 1. l'acquisizione di personalità giuridica mediante l'iscrizione presso il Registro Provinciale del Volontariato e l'ottenimento della qualifica di Onlus; 2. un nuovo logo più coinvolgente e identificativo. utilizzando un nuovo logo che raffigura la figura di San Martino a cavallo che dona il mantello ad un povero. Tale immagine, oltre a rappresentare il patrono della città, bene interpreta lo spirito di solidarietà e risulta più corrispondente di altre ai principi che ispirano la Consulta stessa. 3. un sito internet dedicato alla Consulta della Solidarietà. Attivando un servizio su internet ( con alcune caselle di posta elettronica, dove si possono attingere informazioni sulla Consulta, sulle sue iniziative e sui collegamenti con le 23 Associazioni di Volontariato che ne fanno parte. 4. l'iscrizione presso l'elenco dell'agenzia delle Entrate per il riparto del 5 per mille; Uno dei temi dominanti delle organizzazioni non profit è infatti la raccolta di fondi e le cassette delle lettere ci testimoniano l esistenza di un settore sempre più numeroso, basti pensare alle migliaia di Associazioni che concorrono per il 5 per mille (circa ). La composita e numerosa realtà del volontariato è una delle caratteristiche più positive del tessuto sociale italiano. Se non ci fossero le Associazioni di Volontariato che operano gratuitamente, la fragile struttura del nostro Welfare pubblico non reggerebbe alla sfida di una modernità che moltiplica il numero degli anziani, registra eccezionali flussi migratori e popola le città di milioni di single. Interventi Ultimamente la Consulta ha promosso diversi progetti sia per migliorare e potenziare la struttura delle singole associazioni che per fronteggiare effettive situazioni di bisogno. Sono state aiutate numerose famiglie in gravi difficoltà, con un sostegno economico per pagare l affitto, luce, acqua, gas, rette di asili nido e di mense scolastiche. È stato acquistato un sollevatore mobile elettrico per permettere ai portatori di sclerosi multipla e patologie similari di beneficiare delle sedute di

7 fisioterapia. È stato realizzato un centro di ascolto per accompagnare pazienti, familiari e amici nel difficile cammino della malattia oncologica. È stato dato un contributo alla Caritas cittadina per ampliare e migliorare il servizio quotidiano della mensa, è stata aiutata una bimba affetta da una grave malattia per permetterle di sottoporsi a costosissime terapie all'estero. Ancora si è dato un aiuto importante all'associazione Arcobaleno per realizzare una piccola biblioteca interculturale che permettesse ai volontari e agli utenti di consultare libri di testo di lingua e cultura italiana, inoltre si è concorso al progetto di ristrutturazione di un immobile nel Comune di Riccione adatto ad ospitare percorsi di autonomia per persone con sindrome down. Si è entrati nel progetto di donazione alla A.s.l. di Rimini di 10 carrozzine da destinare a vari reparti del Presidio Ospedaliero di Riccione ( 8 ) e al reparto di Terapia Antalgica di Rimini ( 2 ) e infine si è dato un grosso sostegno al progetto di aiuto a tre ragazze madri, che in difficoltà economiche erano tentate di non accogliere il proprio bambino. *************** Non possiamo però ora passare sotto silenzio che la maggior parte di queste iniziative si è potuta concretizzare grazie alla Convenzione sottoscritta con il Comune di Riccione sia per la concessione in uso e in gestione di beni immobili e strumentali, quali la sede e le attrezzature relative e sia per l'importante contributo annuale che viene erogato. E' grazie a questi importanti supporti e alla stretta relazione con l'ente pubblico che la Consulta oggi può procedere e realizzare le sue finalità.