SAKAFO 1.1 OBIETTIVI GENERALI DELL ATTIVITA DEL SOGGETTO PROPONENTE.

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1 SAKAFO 1. NOTIZIE SULLA REALTA RICHIEDENTE Soggetto che propone il progetto: Denominazione Associazione MANGWANA Natura Giuridica Associazione Promozione Sociale Indirizzo Lucca via della Dogana n. 3 Telefono info@mangwana.org Rappresentante legale Presidente Massimiliano Ciucci Codice Fiscale CCCMSM75D29G702Y Data e luogo di nascita Pisa il 29/04/1975 Residenza Pisa via Norvegia n. 16 Telefono Cellulare massimilianociucci@hotmail.com Responsabile del progetto Massimiliano Ciucci 1.1 OBIETTIVI GENERALI DELL ATTIVITA DEL SOGGETTO PROPONENTE. Gli obiettivi generali dell Associazione Mangwana sono principalmente quelli di creare una rete di collaborazioni con enti,associazioni ed altre realtà italiane ed Africane( attualmente in Madagascar) finalizzate al coinvolgimento di risorse umane potenziali portatori di cambiamento,alla creazione di un sinergia con le realtà locali volta allo scambio reciproco di informazioni sul patrimonio culturale,gli usi e costumi e le tradizioni. L Associazione,nel suo ambito di intervento, prevede una collaborazione a stretto contatto con enti Malgasci ed italiani nelle forme di convenzioni,patti d amizizia e gemellaggi, per realizzare insieme progetti di formazione nel settore agricolo-forestale, del miglior utilizzo delle risorse del territorio ; interventi infrastrutturali e strutturali in ambito scolastico,urbanistico,sanitario e idrico. In Italia collabora con scuole, università, enti ed istituzioni per promuovere, divulgare e sensibilizzare la cittadinanza su temi ambientalisti, in particolare l anno passato e quello in corso, d accordo con i suddetti soggetti, si è concentrata sull emergenza acqua attraverso laboratori artistici inseriti nel programma scolastico con il fine di informare gli alunni sull uso etico dell Acqua e contro il suo spreco, in pratica alcuni animatori dell Associazione e gli insegnanti intraprenderanno un percorso formativo che porterà gli alunni a realizzare materiale divulgativo come foto, video, disegni, una pubblicazione ed un libro gioco interattivo finalizzati alla sensibilizzazione della cittadinanza sull emergenza acqua. Nell ambito dell attività pluriennale dell Associazione,particolare attenzione è stata dedicata alla rivalutazione del ruolo della donna come elemento primario nel contesto familiare e sociale.in dettaglio la realizzazione di un ponte e di una rete idrica ridurranno notevolmente i tempi impiegati dalle donne per il reperimento di beni primari di sussistenza,in particolare acqua potabile, restituendo tempo ed energie da reimpiegare per attività di artigianato, di educazione e di supporto all economia familiare con l ovvio miglioramento delle condizioni dell infanzia e dell adolescenza. Il conseguente miglioramento delle condizioni di vita permetterà inoltre la salvaguardia delle tradizioni orali, delle originalità culturali, e dei saperi autoctoni.

2 l Associazione pone particolare cura nel formare strutture di base quali gruppi guida autoctoni,come cooperative,associazioni o comitati ( es.comitato dell Acqua progetto rete idrica Andrakaja), affinché i progetti siano continuativi,diversificati nelle aree di intervento ed emulabili da realtà circostanti nonché basati sui principi della società civile, dell autogoverno locale e della democrazia partecipativa. 2. DESCRIZIONE DEL PROGETTO. 2.1 DENOMINAZIONE DEL PROGETTO. SAKAFO ( PASTO ) 2.2 ALTRI SOGGETTI CHE COLLABORANO AL PROGETTO. Associazione Vanona ( Madagascar ), Comune di Fianarantsoa 2.3 OBIETTIVI PROGETTUALI E AREE DI INTERVENTO. Il progetto si pone l obiettivo di intervenire repentinamente per arginare una situazione di emergenza straordinaria causata dal passaggio di un Ciclone denominato Ivan nei giorni 16\19 febbraio Il Ciclone ha attraversato la parte centrale del Madagascar causando danni ingenti alle abitazioni, distruggendo i raccolti, interrompendo le comunicazioni, si sono registrati inoltre numerosi feriti e alcuni morti a causa del crollo delle fragili abitazioni. Il secondo obiettivo è garantire i mezzi di sussistenza per alcune famiglie residenti in uno dei quartieri più poveri della città di Fianarantsoa ed alcuni villaggi della campagna maggiormente colpiti dal ciclone. Creare 4 mense per bambini all interno o prossime ad altrettante scuole, creare nuovi posti di lavoro ed avviare un progetto pilota di microcredito. Il progetto ha infine l obiettivo di coinvolgere l intera comunità ed i differenti nuclei familiari nella realizzazione e gestione delle attività previste e delle risorse economiche messe a disposizione da Mangwana. 2.4 SITUAZIONE GENERALE MADAGASCAR ( dati significativi ) Il 73% della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà, questa percentuale raggiunge l 80% nelle zone rurali. Il 54% della popolazione ha un età inferiore ai 14 anni Il tasso di mortalità infantile è il più elevato dell Africa Subsahariana La metà dei bambini con età inferiore ai 5 anni soffre di malnutrizione Un adulto su due è analfabeta e l accesso ai servizi sociali di base è molto raro, in particolare per gli abitanti della campagna. Il 76% della popolazione non ha accesso all Acqua potabile, 90% nelle campagne del centro-sud 2.5 CONTESTO AREA D INTERVENTO Il numero di bambini all interno del nucleo familiare è fra i 6 e gli 8 sia in campagna che nei quartieri più poveri della città. Consumano un solo pasto al giorno Comprano vestiti 1 volta l'anno La produzione di riso soddisfa i bisogni di una famiglia per 5/6 mesi l'anno Il Ciclone ha causato la distruzione del raccolto previsto per il mese di maggio e la maggior parte delle persone non hanno altre entrate finanziarie regolari poiché l'unico modo per comprarsi altri generi alimentari, animali da allevare o semi da coltivare è vendere riso. Le famiglie più povere non hanno un lavoro continuativo e quello che trovano saltuariamente genera un salario giornaliero pari ad un minimo di 50 centesimi di euro ad un massimo di 1 euro ed

3 equivalente ad un unico pasto giornaliero. Le donne non hanno lavori regolari: puliscono, tengono i bambini di altre: il loro salario è di (600 Ariary) equivalente a 22centesimi di euro. I dati di cui sopra sono fra le cause che spingono in molti a cercare cibo nella spazzatura o chiedere l'elemosina, in particolare in città. I figli più grandi non vanno a scuola per stare con i più piccoli, quelli che riescono ad andarci sono digiuni, e stanchi per i chilometri percorsi a piedi per raggiungere la scuola, la maggior parte dei bambini cerca lavoretti per guadagnare qualcosa per aiutare la famiglia. I genitori non hanno tempo per educare i figli e molte famiglie fanno dei prestiti o vendono pezzi di terra, il rischio spesso è quello di diventare ladri o mendicanti. 2.6 EDUCAZIONE E FORMAZIONE CONTESTO Il 48,8% della popolazione rurale è analfabeta a causa della descolarizzazione e della precoce interruzione degli studi. La maggior parte dei bambini fanno solo 2 o 3 anni delle scuole primarie a causa della povertà dei genitori che non possono assicurare la nutrizione giornaliera della famiglia e pagare le spese scolari. soltanto pochissimi bambini riescono a frequentare le scuole in campagna per la mancanza d infrastrutture, dei materiali scolastici e degli insegnanti. I costi scolastici nelle scuole private sono molto cari e non sono alla portata della maggioranza della popolazione paesana e dei quartieri più poveri della città. Spesso i bambini per andare a scuola sono costretti a percorrere distanze lunghe dai 5 ai 20 km a piedi senza colazione ed un pasto nella pausa pranzo. Le formazioni tecniche e professionali per i più grandi sono praticamente inesistenti in campagna. I giovani dopo poco anni di scuola non sono preparati ne all agricoltura ne all allevamento ne tanto meno a lavori manuali e di artigianato. Questo è uno dei primi motivi dell esodo verso le città o verso i giacimenti di pietre preziose dove gli attendono condizioni molto prossime alla schiavitù. Le ragazze a 13 \14 anni si sposano ed hanno dei bambini senza alcuna formazione sulla gestione di una famiglia ed un educazione dei figli. I più disperati sono spinti alla prostituzione, al contrabbando di alcolici o diventano banditi e ladri 2.7 INTERVENTO AZIONI Accoglienza, ascolto e accompagnamento : - dei bambini in difficoltà - dei bambini e dei giovani analfabeti - dei diversi nuclei familiari più vulnerabili Garanzia nutrizione - La realizzazione di 4 mense prossime ad altrettante scuole solleverà le famiglie dal carico del sostentamento dei figli ed i bambini oltre ad assicurarsi un pasto al giorno potranno partecipare con continuità e attenzione alle lezioni. Sussidio - 20 famiglie indicate dalla comunità e con evidenti fattori di rischio ( es. vedove o madri sole con numerosi figli ) verranno sostenute economicamente ed avviate ad attività agricole produttive. Microcredito - Corsi di formazione ( tecniche agricole, allevamento ed artigianato ) - Formazione gestione risorse economiche generate dal microcredito - Costituzione gruppi di lavoro - Realizzazione di uno sportello d ascolto - Ufficio contabilità, erogazione piccoli prestiti e riscossione - Supporto costante da parte di animatori dell Associazione Vanona - Partecipazione alle varie fasi di un collaboratore di Mangwana con conoscenze e precedenti esperienze nel settore

4 2.8 BENEFICIARI DEL PROGETTO Consorzio dei contadini di Befeta 60 bambini dei villaggi di Mahatamana e Manamisoa 40 bambini del quartiere di Ambatomena ( Fianarantsoa ) Le famiglie dei 100 bambini di cui sopra. 2.9 TEMPI DI REALIZZAZIONE PREVISTI ( 1 anno Aprile 2008 \ Maggio 2009 ) I Fase Aprile Maggio Emergenza Befeta II Fase Giugno Luglio Agosto Preparazione Progetto III Fase Settembre Maggio 2009 Realizzazione Progetto 2.10 RELAZIONE SUGLI OBIETTIVI E SUI CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGETTO ed ATTIVITA Il Progetto prevede tre Fasi di intervento in due aree geografiche ben definite, i villaggi appartenenti al distretto di Befeta ed il quartiere di Ambatomena tra i più poveri della città di Fianarantsoa. La prima fase, già realizzata, consisteva nel garantire un sostegno economico tradotto in acquisto di semi, animali da allevamento e materie prime di vario genere necessari per superare i danni recati dal ciclone al raccolto e alle altre attività economiche nel distretto di Befeta. La seconda fase prevede una serie di incontri dei beneficiari con alcuni animatori dell Associazione locale Vanona con la quale Mangwana collabora da oltre un anno, le riunioni hanno l obiettivo di organizzare e pianificare il progetto. Seguiranno alcune attività tra le quali la ricerca di una casa in affitto in città e la costruzione delle 3 mense in campagna, l acquisto del materiale come pentole e stoviglie, la ricerca e la formazione dei cuochi e dei responsabili del progetto. Infine la sensibilizzazione delle famiglie. La terza fase consiste nella realizzazione concreta del progetto che prevede una serie di attività tra le quali garantire 3 pasti alla settimana ai 100 bambini per l intero anno scolastico, 2 incontri mensili di sensibilizzazione delle madri sull importanza della scuola e dell educazione, attivare piccoli progetti di microcredito rivolti ai genitori senza lavoro nei settori dell agricoltura allevamento artigianato, finanziare coltivazioni di prodotti vendibili in città per creare un mercato alternativo, formazione ed avviamento al lavoro dei ragazzi con età superiore ai 14 anni EVENTUALE SVILUPPO PLURIENNALE DEL PROGETTO Il progetto prevede un sostegno economico e formativo di 3 anni, al termine dei quali ci auspichiamo di raggiungere la completa autosostenibilità e gestione del progetto stesso da parte dei beneficiari.

5 3 PREVISIONE DEI COSTI ,00 I FASE APRILE MAGGIO ,00 Intervento Danni Ciclone Ivan Ariary 800,00 ( Richiesta Consorzio Contadini Befeta ) II FASE GIUGNO LUGLIO AGOSTO ,00 Preparazione Progetto 400,00 ( spostamenti, riunioni, ricerca e formazione ) Affitto annuale 1 Casa Mensa 600,00 ( Ambatomena Fianarantsoa ) Costruzione 3 Mense 2.400,00 ( Mahatamana e Manamisoa ) Acquisto materiale cucina 800,00 ( 4 mense ) Fondo microcredito 1.000,00 III FASE SETTEMBRE 2008 MAGGIO ,00 Stipendio 8 cuochi annuale 1.600,00 Costo annuale Pasti per 100 bambini 5.000,00 Sussidio annuale per attività agricole 1.200,00 ( 5,00 al mese per 20 famiglie più povere ) Spese varie 500,00 ( attività animatori )

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