F a n t i n A n g e l o S. R. L. V i a S. S t e f a n o, ISTRANA (Tv) - Italy. Istrana

Transcript

1 Istrana

2 Il legno è un materiale naturale, quindi sempre eterogeneo. Il legno non trattato presenta alcune caratteristiche che ne limitano l impiego per esterni: la durabilità (ovvero la resistenza contro l attacco biologico di funghi e insetti), le contrazioni e le espansioni, l anisotropia, la scarsa adesione delle vernici, la degradazione ai raggi UV, l assorbimento e il rilascio di umidità, l ineguale deformazione su grandi elementi. I vichinghi già usavano bruciare la superficie del legno per proteggerla e anche in Italia abbiamo degli straordinari esempi in merito, come la "casa di Giulietta" a Verona. L essiccazione ad altissima temperatura, oltre 150 C, rappresenta una soluzione economica per ridurre il contenuto d umidità del legno. Il trattamento a calore può essere utilizzato per modificare le proprietà del legno in maniera naturale, senza l uso d agenti chimici. Utilizzando adeguate procedure è possibile inoltre influenzare in maniera significativa la resistenza al degrado e i fenomeni di deformazione e rigonfiamento (80 % in meno).

3 Il risultato di queste esperienze è il ThermoWood, un prodotto ligneo naturalmente protetto, privo di trattamenti chimici ed è quindi non inquinante. La materia prima è sempre d ottima qualità, giacché, ad esempio, i nodi non sani tendono a distaccarsi durante il processo e ciò rende inservibile la singola tavola. Il suo campo d applicazione spazia in tutte quelle situazioni in cui sussistono particolari condizioni climatiche d esposizione diretta: dal rivestimento esterno di facciata alle scale, ai pavimenti, agli arredi da giardino, alle barriere antirumore, ai componenti di arredo per piscine e saune, alle staccionate.

4 E particolarmente adatto anche per porte e finestre. Se utilizzato all interno delle costruzioni, il suo aspetto gradevole, la sua stabilità e la mancanza assoluta di resina lo rendono ideale per la realizzazione di saune, pannelli di rivestimento, arredi e pavimenti. Il ThermoWood, è l alternativa ideale e corretta ai legni esotici e ai legni duri americani. Le caratteristiche del prodotto qui descritte vanno considerate come riferimento statistico in quanto suscettibili di variazione in funzione delle naturali differenze del legno. Descrizione ThermoWood è un marchio registrato di proprietà della Finnish Thermowood Association (FTA). La FTA è stata creata nel Dicembre 2000, con l obiettivo di incrementare l uso dei prodotti trattati con il procedimento a calore a scala industriale ThermoWood. Attività non meno importanti sono quelle concernenti il controllo di qualità della produzione, alla classificazione degli articoli e alle attività di ricerca e sviluppo (R&D). Tuttora sono in corso test di verifica del prodotto.

5 I membri della FTA si occupano sia di semplice essiccazione del legno, sia del trattamento a calore elevato del legno. In Finlandia, questo processo di trattamento è stato sviluppato e brevettato dal Technical Research Centre of Finland (VTT brevetti nr: , e ), dopodiché il metodo, chiamato ThermoWood, è stato concesso in licenza ai membri della FTA. Il ThermoWood prodotto dalla Finnforest è realizzato trattando il legno in speciali forni d essiccazione, ad alta temperatura. Durante il processo di pirolisi, la struttura cellulare del legno è modificata in maniera irreversibile perciò il contenuto d umidità viene ridotto di circa il 50%, gli zuccheri contenuti nel legno vengono decomposti in sostanze che non possono più essere nutrimento per funghi e batteri, gli agenti protettivi naturali del legno rimpiccioliscono distribuendosi più uniformemente in tutta la massa lignea e diminuisce il contenuto amorfo. Il risultato di questa modificazione è un prodotto più stabile anche alla presenza di condizioni climatiche variabili. Inoltre il ThermoWood possiede migliori proprietà isolanti rispetto al tradizionale legno essiccato. Ed essendo un legno invecchiato artificialmente (300 anni), ha anche ottime qualità acustiche. Un altra caratteristica del ThermoWood è che tutta la resina contenuta nel legno volatilizza durante il trattamento a calore. Ne deriva una riduzione del rischio di fuoriuscita superficiale di resina dopo la messa in opera.

6 Le essenze principali utilizzate nel processo sono abete e pino con le relative differenze legate alla densità e al tipo di nodi. In funzione degli usi e dei bisogni finali, la Finnforest ha definito due classi di trattamento al calore: Classe 1 t ³ 190 ± 3 C (per interni) Raccomandata per applicazioni dove è richiesta un alta resistenza alla marcescenza, come ad esempio nel caso di dispositivi di cantiere, realizzazione di parchi e di cantieri in genere, finestre e porte, moli e pensiline. La resistenza alla marcescenza e la stabilità dimensionale sono molto migliorate rispetto al legno non trattato. La resistenza a flessione e a trazione sono minori. Classe 2, t ³ 212 ± 3 C (per esterni) Raccomandata per applicazioni dove il legno è esposto direttamente agli agenti atmosferici o viene frequentemente bagnato, purché non a contatto diretto col suolo. La curabilità e la stabilità dimensionale sono molto buone, ma le caratteristiche di resistenza meccanica e di lavorabilità sono ancora più deboli. L applicazione ideale è per il rivestimento di facciate.

7 Il trattamento a calore dona ai legni teneri utilizzati il caratteristico colore marrone scuro, uniforme in tutta la sezione, che li fa assomigliare ai legni duri americani. Ulteriori vantaggi di questo processo sono: una migliore resistenza all umidità; un elevata durabilità (classe 2); l invariabilità dimensionale; la leggerezza strutturale; il basso costo. PROPRIETA DEL LEGNO DOPO IL TRATTAMENTO THERMOWOOD

8 Basso impatto ambientale Uno degli motivi principali per cui è stato realizzato il ThermoWood era quello di creare un legno adatto ad usi esterni ma rispettoso dell ambiente. La materia prima utilizzata proviene da risorse rinnovabili garantite dal certificato PEFC. Il processo produttivo utilizza solo vapore e calore, per cui il ThermoWood è esente da agenti chimici. I test hanno dimostrato che non ci sono emissioni di elementi pericolosi per la salute dell uomo né durante la lavorazione del prodotto, né durante il suo ciclo di vita. Al termine del ciclo, ogni pezzo di ThermoWood non trattato con impregnanti può essere bruciato o inserito nei normali processi di trattamento dei rifiuti. Resistenza al degrado e all attacco di funghi Durante il processo di pirolisi, che ha una durata di 24 ore, la struttura cellulare del legno viene modificata in maniera irreversibile e permanente per cui il contenuto di umidità viene ridotto di circa il 50%. Gli zuccheri contenuti nel legno vengono decomposti in sostanze che non possono più essere nutrimento per funghi e batteri. Allo stesso tempo, gli agenti protettivi naturali del legno si distribuiscono più uniformemente in tutta la massa lignea e la superficie diviene parzialmente idrorepellente. Nel complesso risulta che la durata della vita biologica del prodotto è più lunga di quella del legno non trattato. Naturalmente sulla faccia esterna direttamente esposta ai cambiamenti climatici e allo smog possono formarsi delle muffe superficiali ma queste possono essere asportate senza che la struttura della tavola ne risenta. Riduzione delle deformazioni al 30% Il trattamento a calore intenso riduce l ammontare dei gruppi idroxilici nel legno per cui ne riduce la capacità di assorbire acqua al 30%. Di conseguenza diminuiscono proporzionalmente le deformazioni. La maggiore stabilità consente di ridurre le normali tolleranze fra i giunti. Comunque, se il thermowood non viene verniciato possono sussistere fenomeni di fessurazioni come normalmente avviene anche con il legno impregnato in autoclave. Migliori proprietà isolanti I test hanno dimostrato che la conduttività termica del ThermoWood è del 20-25% più bassa rispetto ad un legno non trattato ( 10 = 0.10 W/m K contro i 0.13 W/(m K) del pino tradizionale).

9 Eliminazione del rischio di fuoriuscita superficiale di resina dopo la messa in opera La volatilizzazione totale della resina fa si che non ci siano colate durante la piallatura o in fase di esercizio. Tuttavia si perde anche la tenuta dei nodi cadenti, che normalmente vengono trattenuti nella tavola proprio dall effetto adesivo della resina. Basso costo La materia prima utilizzata per ottenere il ThermoWood è abbastanza economica, si tratta prevalentemente di tavole di pino o abete. Il pino è certamente la materia prima più adatta, in quanto può essere cotto a temperature elevate e i nodi restano sani, ma è anche quella che contiene più resina e di conseguenza occorre molta cura nel tenere puliti i macchinari destinati al processo. Nonostante sia necessaria un accurata selezione della qualità per evitare che il prodotto finale presenti troppi difetti, il ThermoWood resta molto competitivo rispetto a qualsiasi legno duro.

10 Caratteristica colorazione marrone scuro, uniforme in tutta la sezione Sebbene il legno, in quanto materiale naturale, presenti sempre alcuni difetti di colorazione superficiale dovuti alla non omogeneità cellulare, il ThermoWood presenta una tinta uniforme tendente al rosso scuro, tipica del legno invecchiato. Ciò è particolarmente evidente se la materia prima è pino o abete, in quanto viene cotta a temperatura più elevata rispetto alla betulla. Per ottenere una resa estetica ottimale, e anche per migliorarne il comportamento a deformazione, le tavole vengono prevalentemente segate in modo che gli anelli annuali di accrescimento siano disposti a 45 rispetto alla superficie. Uguale comportamento al fuoco La sicurezza del ThermoWood dal punto di vista dei carichi di incendio non differisce da quella di un legno non trattato (classe 2). Pur essendo più infiammabile, il ThermoWood produce delle vampe più piccole e meno fumo. Nel caso venga trattato con prodotti intumescenti, bisogna ricordare che c è un maggiore assorbimento di vernice rispetto ad un legno normale.

11 Elevata durabilità e conseguente allungamento dei cicli di manutenzione ordinaria I test di laboratorio (EN113) hanno dimostrato la elevata durabilità del ThermoWood trattato a 220 C per almeno 3 ore. Tale durabilità si basa sulla degradazione chimica dei componenti e sulla conseguente formazione all interno di nuove sostanze. E comunque consigliabile verificare annualmente lo stato di conservazione delle superfici e, nel caso sia necessario, intervenire con riparazioni localizzate. Per la pulizia delle superfici, è sconsigliato l uso di detergenti alcalini (ph > 7). Ottimo comportamento alla verniciatura ad olio o acrilica Grazie alla sua stabilità il thermowood si comporta ottimamente se verniciato. Per sua natura il ThermoWood, pur essendo più poroso del legno tradizionale, non si presta ad essere verniciato facilmente con impregnanti a base acqua, in quanto il tempo di assorbimento è notevolmente più lungo rispetto al legno non trattato. Di conseguenza è preferibile l uso di impregnanti ad acrilici o al limite ad olio. Comportamento problematico con prodotti a base acqua Il trattamento a calore riduce nel legno la capacità di assorbimento dell acqua del 20-30%. Se il progettista desidera evitare di utilizzare i protettivi chimici, bisogna definire un programma di manutenzione ed eventuale sostituzione dei pezzi danneggiati. Questo è un significativo vantaggio nell uso che se ne fa, ma è anche un fattore da considerarsi attentamente in caso di applicazione di vernici o colle a base acqua. Normale lavorabilità Mancando del tutto la resina, qualsiasi strumento si voglia utilizzare lavorerà bene e non si macchierà. L aumentata rigidezza del prodotto fa si che esso sia più sensibile alla rottura meccanica rispetto ad un legno non trattato; tuttavia, essendo già stabilizzato, dopo la segagione non presenta gli effetti di distorsione tradizionali. Per ridurre i rischi di fenditure e spaccature nelle tavole, è opportuno utilizzare attrezzi ben affilati, come si fa normalmente per i legni duri americani. La piallatura è più rapida e la superficie è più liscia ma bisogna ridurre la pressione dei rulli e possibilmente utilizzare più rulli sottili e la velocità di trascinamento a meno di 80m/min. E sconsigliato l uso di chiodi e martello, al limite è possibile utilizzare la pistola sparachiodi. La modificata densità del ThermoWood gli fa perdere parte della capacità di tenuta delle viti, quindi è consigliabile preforare il legno oppure utilizzare viti autofilettanti e in tal caso è possibile utilizzare meno viti

12 rispetto al legno tradizionale. In situazioni di uso esterno o in ambienti umidi è meglio utilizzare le viti in acciaio inossidabile con le teste svasate. La piallatura meccanica è semplice e il risultato finale è esteticamente valido, tanto da rendere inutile la levigatura, tuttavia bisogna fare attenzione all entrata e all uscita del processo in quanto la pialla tende a strappare le estremità della tavola. Se si desidera piallare a mano le tavole grezze, è preferibile utilizzare una mascherina in quanto la polvere del ThermoWood è molto sottile. I nodi aperti tendono a saltare come avviene col legno tradizionale. Reincollaggio Il ThermoWood assorbe molto lentamente le colle a base acqua come il PVAc (poliacetato di vinile o colla bianca). Saranno dunque necessari tempi di pressa più lunghi. Poiché la resistenza della colla si basa proprio sulla quantità di acqua assorbita dal legno, è consigliabile ridurre al minimo la quantità complessiva di acqua nella miscela. In ogni caso è preferibile utilizzare colle PU (poliuretaniche), senza dimenticare che anche in tal caso la reazione chimica richiede acqua: l acqua può essere assorbita sotto forma di umidità dal legno o dall aria circostante e, essendo il legno già molto secco, se anche l aria è secca l incollaggio potrebbe non funzionare. Bisogna sempre fare riferimento alle istruzioni delle case produttrici. Riduzione della resistenza a flessione

13 In generale la riduzione delle proprietà meccaniche va dallo 0 al 30% e dipende dalla riduzione della densità. Poiché la densità del legno e la sua resistenza meccanica sono strettamente correlate, a causa della riduzione di peso il modulo di rottura dell abete passa da 85 a 78 N/mm²; quello del pino passa da 100 a 90 N/mm². Il modulo di elasticità rimane uguale. Ad ogni modo è sconsigliato l uso del ThermoWood per strutture portanti carichi significativi. Leggerezza strutturale A seguito dell evaporazione di oltre la metà dell umidità contenuta nel legno e della totalità della resina, il peso specifico del materiale si riduce del 5-15 %. Ne consegue la facilità di stoccaggio, lavorazione e messa in opera. Stabilità dimensionale A causa della notevole riduzione del contenuto di umidità, nel ThermoWood diminuiscono significativamente i rigonfiamenti tangenziali e radiali ed è quindi un prodotto molto stabile. Il legno trattato a calore è meno "vitale" rispetto al legno tradizionale ed è questo il motivo per cui i fenomeni di deformazione dimensionale e formale sono così contenuti.

14 Uguale resistenza a compressione Pur essendo meno elastico del legno semplicemente essiccato, il ThermoWood non subisce cambiamenti significativi nella sua resistenza a compressione. Minore resistenza all impatto Il thermowood è più fragile del legno non trattato. La resistenza all impatto si riduce del 25% e nell abete si riduce da 32 N/mm² a 23 N/mm². IL THERMOWOOD FINNFOREST Una scelta bella, duratura ed ecologicamente attenta Variazioni delle proprietà basilari: conifere (table 1) Interni Esterni Temperatura del trattamento 190 C 212 C Curabilità + ++ Stabilità dimensionale + ++ Resistenza alle curvature Nessuna variazione - Intensità del colore + ++ Variazioni delle proprietà basilari: latifoglie (table 2) Interni Esterni Temperatura del trattamento 180 C 200 C Curabilità Nessuna variazione + Stabilità dimensionale + + Resistenza alle curvature Nessuna variazione - Intensità del colore + ++

15 Utilizzi del ThermoWood Finnforest: conifere (table 3) Pino (Pinus Silvestris) Abete (Picea Abies) Interni Esterni Cornici e profili Pavimentazioni Finiture d interni Arredamenti Porte Finiture d interni Arredamenti Rivestimenti esterni Terrazze Arredamenti da giardino Finestre Rivestimenti esterni Terrazze Utilizzi del ThermoWood Finnforest: latifoglie (table 4) Betulla (Betula Pendula) Pioppo (Populus Tremula) Class int Class est Piani da lavoro Arredamenti Pavimentazioni Carpenteria Finiture d interni Panche per sauna Pannelli per sauna Arredamenti Carpenteria Pavimentazioni Arredamenti da giardino Finiture d interni Carpenteria Panche per sauna Pannelli per sauna Arredamenti Carpenteria THERMOWOOD: A. Uniformità di colore B. Riduzione del contenuto di umidità del 50% C. Migliorata resistenza alla marcitura D. Riduzione del 50% dell assorbimento d acqua E. Migliorata resistenza agli agenti atmosferici F. Eliminazione della resina G. Aumento del 50 % della stabilità dimensionale H. Riduzione di ca 50% della resistenza alle spaccature I. Riduzione del 10-20% della resistenza alle deformazioni

16 IL THERMOWOOD IN BREVE Il ThermoWood Finnforest si ottiene sottoponendo il materiale a cicli di variazioni di calore e di umidità che raggiungono temperature eccezionalmente alte. L intensivo trattamento a calore trasforma la struttura e le proprietà del legno stesso. La naturale, originaria suscettibilità del legno alle torsioni, curvature, gonfiamenti e ritiri in diverse condizioni di umidità si riduce del 50%. Il ThermoWood che ne risulta è quindi molto più stabile in condizioni di variabilità climatica ed ambientale rispetto al legno non trattato. Il contenuto di umidità del ThermoWood è notevolmente inferiore al legno ordinario e la sua resistenza ai funghi responsabili della marcitura è pari a quella del larice, del rovere o addirittura del teak, a seconda del grado di trattamento subito. Il processo di produzione del ThermoWood migliora inoltre le proprietà isolanti del legno ed elimina la resina da legnami di conifere. CARATTERISTICHE E APPLICAZIONI DEL TRATTAMENTO A CALORE L alta resistenza all umidità ed alla marcitura fanno del Thermowood un materiale eccellente per arredamenti da esterno e strutture in legno da giardini e terrazze. Non è comunque adatto ad applicazioni dove si prevede la saturazione con acqua o il contatto prolungato con terreni umidi. Essendo un eccellente isolante ed essendo privo di resina, il thermowood è ideale per un utilizzo in ambienti caldi ed umidi quali saune e stanze da bagno. Il suo basso contenuto di umidità, inoltre, implica che le panche delle saune sono più igieniche se costruite in ThermoWood e trasmettono meno calore al contatto rispetto a quelle in legno non trattato. Nell utilizzo per pavimentazioni, agli altri vantaggi si aggiungono l eccezionale stabilità nelle dimensioni ed il bel colore. L intensivo trattamento a calore dona al thermowood tutta una serie di gradevoli toni di marrone. In generale, quanto più alta è la temperatura del trattamento, tanto più scuro ed intenso sarà il colore. Ulteriori informazioni sui diversi tipi di trattamento a calore e le diverse applicazioni del thermowood si possono trovare sul retro del presente depliant. AMICO DELL AMBIENTE Il processo di produzione del ThermoWood Finnforest si basa su un uso controllato di calore e vapore. La produzione di ThermoWood non richiede l utilizzo di prodotti chimici inquinanti e nessun altra sostanza viene aggiunta o applicata al legno durante il trattamento. Quindi il ThermoWood non ha alcun impatto negativo sull ambiente. Il consumo totale di energia per il processo di produzione del ThermoWood supera soltanto di poco il consumo necessario all essiccazione del legno normale.

17 Ogni residuo della produzione di thermowood può essere bruciato od eliminato in altro modo senza danno o rischio per l ambiente. Un altro importante beneficio dal punto di vista della salvaguardia ambientale è che quasi ogni essenza può essere utilizzata per la produzione di ThermoWood. Il ThermoWood prodotto con legno di conifera proveniente da foreste finlandesi gestite secondo i principi dello sviluppo sostenibile, mostra di avere caratteristiche molto simili a quelle di molte specie di latifoglie tropicali. LAVORARE CON IL THERMOWOOD Il ThermoWood può essere segato e lavorato allo stesso modo del legno ordinario non trattato. E facile usare tutti i tipi di utensili quali la sega, la pialla e il trapano. Senza nessuna difficoltà si può ottenere una superficie eccellente e risulta facile anche perforare attraverso i nodi. Nel lavorare il ThermoWood bisogna tener presente che rispetto al legno non trattato esso ha una maggior facilità a spaccarsi: lasciar cadere un pezzo può significare danneggiare lo spigolo e le tavole lunghe andrebbero sollevate tenendo entrambe le estremità. Nell utilizzare utensili è necessario prestare attenzione anche alla segatura prodotta. Essendo il ThermoWood molto essiccato, crea una segatura fine che si diffonde nell aria. Se il laboratorio non prevede un sistema di aspirazione della polvere va indossata una maschera protettiva. UTILIZZO DEI CHIODI CON IL THERMOWOOD Una pistola pneumatica sparachiodi è un buon utensile per fissare ed assicurare il ThermoWood. I migliori risultati si possono ottenere con una piccola pistola ad aria compressa con regolatore di profondità d inserimento dei chiodi. I chiodi dovrebbero essere inseriti ad una profondità di cm 1. Bisogna prestare attenzione nel caso si utilizzi un martello normale poiché il ThermoWood si può spaccare se sottoposto a un colpo diretto. E consigliabile arrotondare l estremità dei chiodi appuntiti prima di utilizzarli ed anche usare un punzone per chiodi nel martellare gli ultimi 2-3 mm. I chiodi in acciaio inossidabile sono validi poiché evitano la discolorazione dovuta alla ruggine. Anche i chiodi galvanizzati sono adatti all uso con una pistola pneumatica poiché non c è contatto metallo con metallo che possa danneggiare la loro superficie protettiva. I chiodi galvanizzati sono molto adatti anche ad essere utilizzati su tavole da dipingere per rivestimenti esterni. Piccoli chiodi con testa ovale riducono il rischio di spaccature.

18 USO DELLE VITI CON IL THERMOWOOD Un attenta trapanatura e un avvitamento con teste delle viti a livello della superficie è importante tanto per il ThermoWood quanto per i legni duri o i materiali compositi e friabili quali ad esempio l MDF. Le viti in acciaio inossidabile con teste accecate (a livello della superficie del legno) sono più adatte per l utilizzo esterno ed in ambienti umidi. Ottimali sono le viti con filettatura corta. Con il ThermoWood si possono usare le viti autoavvitanti per le quali quindi non è necessario trapanare fori. INCOLLARE IL THERMOWOOD Il legno trattato a calore assorbe lentamente l acqua e le colle a base d acqua quali la PVAc, la colla comunemente utilizzata nella lavorazione del legno. Se si usano quindi colle solubili in acqua è necessario allungare i tempi di compressione e di essiccazione. La colla usata dovrebbe anche contenere una percentuale più alta di sostanza solida. Colle ad indurimento chimico, come le colle a base di poliuretano e resina, possono essere utilizzate con il ThermoWood allo stesso modo che con il legno non trattato. Come in ogni tipo di incollaggio del legno, anche con il ThermoWood i migliori risultati si ottengono controllando che le condizioni di lavoro siano ottimali, la temperatura del legno, il suo contenuto d umidità, la pulizia della superficie ecc.. Nell incollaggio del ThermoWood vanno comunque sempre rispettate le specifiche istruzioni fornite dal produttore della colla. COME TRATTARE LA SUPERFICIE DEL THERMOWOOD Per uso esterno è meglio applicare al ThermoWood uno strato di sostanza protettiva poiché la prolungata esposizione ai raggi solari ultravioletti provoca l ingrigimento del colore ed è possibile che si verifichi qualche piccola spaccatura. I cambiamenti di colore si possono evitare proteggendo il legno con uno strato protettivo a base di pigmenti. La sostanza più comunemente usata è una base trasparente a cui si aggiungono pigmenti marroni il più possibile vicini al tono di colore originale del ThermoWood in questione. In molti casi, comunque, questo conferisce una tonalità più scura. Vari tipi di basi protettive devono essere riapplicate periodicamente. In generale, lo strato di protezione è tanto più duraturo quanto più elevata è la quantità di pigmenti in esso contenuti ma tanto più alto è il contenuto dei pigmenti tanto più vengono alterati la fibra ed il colore originali del ThermoWood. Qualunque sia la base protettiva utilizzata, vanno comunque sempre rispettate le istruzioni specifiche del produttore.

19 IL THERMOWOOD NELLE PANCHE DA SAUNA Le panche da sauna costruite con tavole di ThermoWood possono facilmente assorbire acqua alle estremità delle tavole stesse. I cicli veloci di bagnatura ed asciugatura nelle saune possono anche causare spaccature alle estremità ed è per questo che è consigliabile impermeabilizzare queste estremità con olio, cera o vernice. Per la pulizia delle panche in ThermoWood dovrebbero essere evitati detergenti aggressivi alcalini e sfregamento vigoroso in modo da mantenerne inalterato l aspetto naturale. MANUTENZIONE DELLE SUPERFICI I fattori climatici ed ambientali influiscono direttamente sulla durata delle superfici e degli strati protettivi applicati. I raggi solari ultravioletti e l umidità dell aria sono i fattori che maggiormente incidono sul deterioramento delle superfici. Questo spiega perché, per esempio, il lato sud di una costruzione necessita di essere riverniciato più spesso del lato nord. Gli strati protettivi di superfici di costruzioni in climi secchi continentali spesso sono più durevoli di quelli di costruzioni poste vicino al mare. Per assicurare un rendimento ottimale degli strati protettivi ed evitare danni e deterioramento, tutte le superfici dovrebbero essere pulite e controllate annualmente. Nel caso vengano riscontrati difetti si deve immediatamente intervenire con gli opportuni rimedi. In quanto alla manutenzione delle superfici, attenersi sempre alle specifiche istruzioni del produttore. Fine.