Sondrio, marzo Corso di frutticoltura biologica

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1 Corso di frutticoltura biologica

2 Assortimento varietale di mele in Italia (media 2009/2011) 0,77% Golden Delicious 0,84% 0,18% Gala Red Delicious 4% 3% 3% 3% 2% 1% 0,03% 44% Fuji Granny Smith Braeburn 5% Cripps Pink Imperatore - Rome B. Altre varietà Annurca Renette 7% Jonagold 11% 14% Stayman R. e W. Villa di Tirano 19 Fonte: febbraio WAPA 2010 Idared Elstar

3 Trend Questo l andamento delle otto tipologie di operatori del biologico prese in esame dal Rapporto Bio Bank, per numero assoluto, nel corso degli ultimi dieci anni: Aziende con vendita diretta: +240%, da nel 2004 a nel 2013 Villa di Tirano 19 febbraio 2010

4 Trend E-commerce:+223%, da 66 a 147 Villa di Tirano 19 febbraio 2010

5 Trend Mercatini: +133%, da 174 a 231 Villa di Tirano 19 febbraio 2010 Ha raggiunto quota 120 il numero dei Farmers Market aperti dagli agricoltori di Campagna Amica in Lombardia.

6 Trend Gruppi d acquisto solidale: +608%, da 146 a 887 Villa di Tirano 19 febbraio 2010

7 Trend Negozi: +124%, da a Villa di Tirano 19 febbraio 2010

8 Trend Agriturismi: +203%, da 772 a Villa di Tirano 19 febbraio 2010

9 Trend Ristoranti: +192%, da 182 a 350 Villa di Tirano 19 febbraio 2010

10 Trend Mense scolastiche: +203%, da 608 a Villa di Tirano 19 febbraio 2010

11 Alberghi biologici: circa 500 le strutture devono rispettare, in modo rigoroso, semplici ma fondamentali regole come: riduzione e riciclo dei rifiuti prodotti; risparmio idrico ed energetico; gestione sostenibile e rispettosa dal punto di vista ecologico; promozione del territorio e dei suoi beni; enogastronomia (preferibilmente biologica); coinvolgimento dei turisti nella sostenibilità e nel rispetto dell ambiente

12 e c è chi indice concorsi per promuovere il consumo di prodotti biologici

13 23 marzo 2014 a Verona e 31 marzo 2014 a Malles Venosta (BZ) Partita la settimana internazionale per le alternative ai pesticidi La "settimana per le alternative ai pesticidi" è un'iniziativa internazionale, arrivata alla sua nona edizione, che ha lo scopo di informare sui rischi dei pesticidi e di promuovere le alternative possibili, in agricoltura e negli ambienti urbani. Dal 2006, anno di debutto dell iniziativa, l'evento è cresciuto sempre di più, fino all'edizione di quest'anno, che ha in programma centinaia di eventi (conferenze, mostre, proiezioni, visite guidate).

14 Da un punto di vista strettamente terminologico, tutta l'agricoltura è 'biologica', nel senso che è un'attività basata sulla trasformazione biologica, da parte delle piante verdi, dell'energia solare in prodotti utili all'uomo e in modo specifico in quei beni fondamentali per la vita che sono i cibi. Villa di Tirano 19 febbraio 2010

15 Villa di Tirano 19 febbraio 2010 Il termine "agricoltura biologica" indica un metodo di coltivazione e di allevamento che ammette solo l'impiego di sostanze naturali, presenti cioè in natura, escludendo l'utilizzo di sostanze di sintesi chimica (concimi, diserbanti, insetticidi). Agricoltura biologica significa sviluppare un modello di produzione che eviti lo sfruttamento eccessivo delle risorse naturali, in particolare del suolo, dell'acqua e dell'aria, utilizzando invece tali risorse all interno di un modello di sviluppo che possa durare nel tempo.

16 . Un po di storia I due primi e principali ideatori di un'agricoltura alternativa furono un agronomo tedesco, H. Pfeiffer, e un agronomo inglese, A. Howard. Il primo sviluppò il metodo biodinamico ispirandosi alle concezioni antroposofiche di Rudolf Steiner espresse nel 1924 che vedeva l'essere umano come particella di un equilibrio cosmico. Il secondo, nel 1940, espose le sue concezioni e le sue esperienze su un metodo di agricoltura nuovo (sistema Howard-Balfour, diffuso in Inghilterra) in un'opera che è stata di ispirazione a diversi successivi metodi di agricoltura Villa di Tirano 19 febbraio 2010 biologica.

17 Le date salienti 1931 A Parigi viene aperto il primo negozio di alimentazione naturale Il biologo svizzero H. Muller considera l 'humus del terreno la maggior ricchezza agricola e abbraccia il metodo dell'agricoltura biologica Nasce la Soil Association che oggi è la più grande organizzazione di produttori biologici inglesi Un biologo svizzero, H. Müller, e un medico tedesco, H. P. Rusch, ideano un metodo di agricoltura 'organico-biologica, ampiamente diffuso in Svizzera, Germania e Austria A Milano nasce la sezione italiana dell'agricoltura biodinamica. Villa di Tirano 19 febbraio 2010 Nel 1962 in Germania viene fondato il movimento ANOG «dei lavoratori per la coltivazione naturale di frutta e ortaggi" che raccoglie numerosi produttori in Germania, Olanda, Francia, Austria, Svizzera e Italia.

18 Villa di Tirano 19 febbraio La biologa americana Rachel Carson denuncia in maniera documentata le conseguenze dell'uso dei pesticidi sull'equilibrio della natura, con il libro Silent spring Si costituisce a Torino l'associazione Suolo e Salute per la certificazione dell'agricoltura biologica A Parigi si costituisce la Federazione internazionale dei movimenti di agricoltura biologica - "Ifoam, International Foundation for Organic Agriculture. Ancora oggi l IFOAM rappresenta l organizzazione globale a livello europeo per l alimentazione e la produzione biologica Si costituisce l'associazione di certificazione Bioagricoop Viene emanato il D.L. sul sistema di controllo in materia di produzione agricola ed agroalimentare biologica n 220 del 17/3/95, in attuazione degli artt. 8 e 9 del Reg. CEE 2092/ La Finanziaria del 2000 nell' art. 59 attribuisce valore preminente al fattore qualità, in sede di aggiudicazione di gara d'appalto per la refezione scolastica ed ospedaliera, e favorisce l'introduzione dei prodotti biologici nelle mense.

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20 Villa di Tirano 19 febbraio 2010 Obiettivi migliorare la qualità nutritiva degli alimenti: assenza di residui di fitofarmaci, basso contenuto di nitrati, maggior contenuto di elementi nutritivi (sostanza secca, zuccheri, vitamine, microelementi), maggior serbevolezza, miglior sapore, miglior digeribilità; migliorare la fertilità del terreno aumentandone il contenuto di humus, vivificandone le attività biologiche, correggendone le carenze minerali, soprattutto quelle di microelementi, adottando la pratica del sovescio e della rotazione; evitare tutte le forme di inquinamento, non solo degli alimenti, ma di tutte le componenti ambientali; diminuire il consumo energetico riducendo l'intensità della lavorazione del terreno ed escludendo l'impiego di concimi azotati di sintesi; mantenere gli agricoltori sulla terra grazie a una miglior valorizzazione della loro produzione, che consenta alle piccole aziende di rimanere economicamente vitali; adozione di metodi di allevamento degli animali domestici che siano conformi non solo alle esigenze fisiologiche di questi, ma anche ai principi umanitari e quindi con esclusione degli allevamenti in batteria, in stabulazione permanente, in eccessivo affollamento. Enciclopedia Italiana - V Appendice (1991) F. Bonciarelli

21 Aspetti tecnico-pratici generali Lavorazioni Sia pure con diversa tolleranza, ogni metodo di agricoltura biologica prevede lavorazioni più leggere di quelle dell'agricoltura convenzionale, generalmente ridotte al minimo indispensabile per interrare i sovesci e comunque da fare alla minima profondità possibile. Nei metodi Howard e Lemaire- Boucher è consentita la scarificatura anche piuttosto profonda, ma non l'aratura. Concimazioni La concimazione è basata su apporti organici integrati da concimi minerali naturali per mettere il terreno in condizione di fornire alle piante, attraverso i processi fisico-chimici e soprattutto biologici che in esso si svolgono, un'alimentazione equilibrata.

22 Concimazione organica: ha il duplice scopo di arricchire il terreno di humus e di fornire azoto e altri elementi alle piante; si basa sull'uso di tutti i residui colturali e di tutte le fonti di sostanza organica possibili (liquami, con qualche limitazione; pollina; guano; panelli; sangue secco; cornunghia; ecc.). Dominano i sottoprodotti dei macelli. Concimazione minerale: l'impiego di concimi minerali è severamente ristretto. Difesa delle colture: l'agricoltura biologica mira ad avere un terreno sano e microbiologicamente attivo, premessa indispensabile per avere una crescita equilibrata di colture di alta qualità e con pochi problemi di malattie, di parassiti e di erbe infestanti. Inoltre viene fatto ricorso a tutte le possibili misure indirette atte a prevenire o a ridurre le aggressioni: rotazioni lunghe, coltura consociata, scelta di varietà resistenti o tolleranti, lotta biologica favorendo i nemici naturali, ecc.

23 La situazione normativa attuale: Regolamento CE 834/2007 relativo alla produzione biologica e all etichettatura dei prodotti biologici e che abroga il regolamento (CEE) n. 2092/91. Regolamento CE 889/2008 recante modalità di applicazione del regolamento n. 834/2007. Regolamento CE 967/2008 recante modifica del regolamento (CE) n. 834/2007. Regolamento CE 1254/2008 che modifica il regolamento (CE) n. 889/2008. Regolamento CE 710/2009 che modifica il regolamento (CE) n. 889/2008. Decreto ministeriale 18354/2009 Disposizioni per l attuazione dei regolamenti (CE) n. 834/2007, n. 889/2008 e n. 1235/2008 e successive modifiche riguardanti la produzione biologica e l etichettatura dei prodotti biologici. Regolamento CE 203/2012 che modifica il regolamento (CE) n. 889/2008 recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 834/2007 del Consiglio in ordine alle modalità di applicazione relative al vino biologico. Regolamento CE 392/2013 per quanto riguarda il sistema di controllo per la produzione biologica a modifica dell 889/2008.

24 Un po di dati nel mondo Gli ettari coltivati con metodo bio in tutto il mondo sono 37,5 milioni secondo i dati presentati alla fiera internazionale del bio, a Norimberga. Secondo i dati diffusi da Ifoam (International federation of organic agricolture movements), il fatturato mondiale è di 63,8 miliardi dollari, in crescita del 27% dal 2008 al 2012 e sono 1,92 milioni i produttori.

25 Un po di dati in Italia L Italia si conferma tra i primi dieci Paesi per estensione a biologico (1,167,362 ettari, +6,4% rispetto al 2011 e +3% del 2012 rispetto al 2011). Il 61,8% degli 8077 comuni italiani presenta almeno un azienda biologica sul proprio territorio, con maggiore concentrazione al sud e al centro. Sono prevalentemente localizzate in collina e montagna e hanno un ampiezza superiore alle aziende convenzionali; richiedono un intensità lavorativa inferiore a quelle convenzionali: 20,7 ha/ula contro 14,4 ha/ula. Il capoazienda è giovane, diplomato, attento all innovazione, alla diversificazione (agriturismo, attività didattiche, e-commerce ) e all informatizzazione

26 .e in Italia L Italia è tra i Paesi leader nel settore dell agricoltura biologica, con oltre di ettari e quasi operatori certificati; il nostro Paese assume una posizione di tutto rispetto anche in Europa. L Italia secondo gli ultimi dati (SINAB su dati forniti dal MiPAAF e dagli OdC), si conferma il primo Paese dell Unione Europea per numero di produttori biologici (43.815) ed è seconda solo alla Spagna per le superfici. È tra i primi produttori al mondo di agrumi ( ettari), olive (oltre ha), frutta di origine temperata ( ha) in particolare mele, albicocche, ciliegie, pere, prugne, mele cotogne, frutta con nocciolo e frutta di origine temperata non specificata, uva ( ha), cereali ( ha) e ortaggi ( ha). L Italia è leader mondiale anche nella produzione di confetture e marmellate biologiche e si conferma come il maggior esportatore mondiale di prodotti bio, per un valore di oltre 1 miliardo di euro. Il biologico è un comparto produttivo che attualmente viene stimato circa 3,1 miliardi di euro (incluso il fatturato relativo all export). Si ha una maggiore concentrazione di aziende di produzione al Sud e di trasformatori al Nord.

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30 L inizio del 2013, per le aziende bio intervistate, non sembra essere stato così critico come ci si potrebbe attendere, in quanto il canale della filiera corta sembra aver dato loro una spinta in più grazie al contatto con i consumatori. Ciò ha fatto sentire gli agricoltori parte di una visione comune in cui produttori e consumatori tendono verso un modello concretamente sostenibile.

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34 Il miglioramento genetico e le nuove frontiere L uomo, con la selezione genetica, ha ottenuto miglioramenti nelle capacità produttive di piante ed animali al punto che oggi le nuove varietà possono raggiungere risultati prima inimmaginabili. Anche se è probabile che d ora in avanti non saranno più possibili simili incrementi produttivi, è verosimile invece che si possano ottenere miglioramenti sostanziali per aspetti che riguardano la qualità del frutto e l impatto sull ambiente. Alcuni tra gli aspetti qualitativi che possono essere migliorati e che possono contribuire ad un minor impatto ambientale sono: facilità di conservazione resistenza agli stress resistenza alle fitopatie minori esigenze idriche maggiore resistenza alle gelate tardive minori interventi fitosanitari e di fertilizzazione habitus vegetativi ridotti Oltre che : qualità sensoriali contenuto in sostanze nutraceutiche con effetti benefici sulla salute

35 Nonostante la lunga egemonia nel mondo di Golden Delicious affermatasi nel secondo dopoguera, il panorama varietale del melo è in costante evoluzione. Ogni anno vengono rilasciate nel mondo alcune decine di nuove varietà, alcune delle quali, presto o tardi, compariranno sugli scaffali dei nostri mercati. Al tempo stesso, i gusti dei consumatori evolvono e si aprono a nuovi mercati con nuove esigenze in termini qualitativi. Come se non bastasse, le varietà subiscono l evoluzione dei comuni parassiti e l introduzione di nuovi. È un dato di fatto l identificazione di sempre nuovi ceppi di Venturia inaequalis, agente della ticchiolatura, o la diffusione anche nei nostri ambienti di Erwinia amylovora, agente del colpo di fuoco batterico. Tutti i lavori di miglioramento genetico si pongono l obiettivo di ottenere delle varietà migliorative rispetto alle esistenti. La probabilità di riuscire ad identificare una pianta di valore è influenzata sia dalla qualità dei genitori utilizzati negli incroci sia dal numero di semenzali ottenuti.

36 A livello mondiale sono attivi più di 60 programmi di miglioramento genetico del melo; 38 in europa, 7 in italia e 3 nella sola regione Trentino Alto Adige. Le origini del melo coltivato non sono note. I botanici riconoscono circa 25 specie selvatiche appartenenti al genere Malus idati morfologici e molecolari indicano la specie Malus sieversii diffusa a livello spontaneo nell Asia centrale come la più simile al melo coltivato. Si ipotizza che il melo coltivato derivi da numerose ibridazioni spontanee di più specie e dall opera di selezione di uomo/animali verso frutti grossi, dolci e succosi. Le varietà di melo descritte ad oggi sono circa , anche se solo poche decine sono coltivate e commercializzate su scala mondiale. La maggior parte ha un patrimonio genetico diploide, cioè possiede due copie del corredo cromosomico di base (X = 17) per un numero di cromosomi pari a 34 (2X = 2n = 34). Sono presenti anche varietà triploidi (3n = 51), alcune anche economicamente interessanti quali Baldwin, Gravenstein, Renetta del Canada

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39 Malus sieversii

40 Con il miglioramento genetico si cercano varietà che rispondano commercialmente a requisiti di: Qualità Resistenza a malattie, insetti e avversità abiotiche Produttività e costanza di fruttificazione Conservazione del frutto e buona serbevolezza in post-conservazione Adattabilità all ambiente Ampliamento del calendario di maturazione

41 All interno di una popolazione di piante originate dall incrocio tra due cultivar elite di melo, il breeder deve confrontarsi con una straordinaria variabilità nella progenie che mostra combinazioni originali di caratteri rispetto ai genitori ed aspetti quali-quantitativi del frutto e della pianta spesso del tutto nuovi. Per inciso, questo implica che la grande maggioranza delle progenie di un qualunque incrocio non sia d interesse per il breeding. Questo è dovuto al fatto che ciascun incrocio è frutto dell incontro tra due genitori diversi, non c è autofecondazione, molti caratteri sono poligenici e infine il processo di domesticazione non è completo e molti geni negli incroci tendono a riassortire nella progenie con caratteri anche negativi. Pochi caratteri sono sotto il controllo di pochi geni, tra questi la resistenza a ticchiolatura (Va, Vb, Vf, Vm, Vbj,Vg). Il miglioramento genetico classico per la resistenza alla ticchiolatura su melo è iniziato nel 1914, negli Stati Uniti. Il breeding prevede la combinazione attraverso incroci e la selezione genetica assistita da marcatori molecolari (MAB). Il processo richiede molti anni, a causa del lungo periodo giovanile delle piante e del linkage drag, cioè il rischio di un'introduzione di caratteri indesiderati associati al gene introgresso, in quanto allocati nella stessa regione del cromosoma.

42 semi semenzali innesti I programmi di miglioramento genetico classico necessitano di almeno anni con la possibilità di selezionare 1 cultivar ogni semenzai, con costi elevati.

43 primi frutti stadio 2 frutteti pionieri

44 Finora semenzali piantati, circa 2000 all anno Attualmente circa genotipi / M9. Nell autunno 2012 circa alberi fruttificanti su M9 In totale 268 genotipi di cui 66 già scartati

45 Per superare tali difficoltà oggi si parla di cisgenesi cioè della possibilità di isolare il gene target da una pianta donatrice e introdurlo in una cultivar con alti standard qualitativi (trasformazione genetica), valutando le piante cisgeniche risultanti. Sulle mele è stato isolato il gene Vf HcrVf2, inserito nella cv Gala sensibile a ticchiolatura; le piante cisgeniche sono state quindi innestate su M9. In Olanda si usa la cisgenesi per portare il carattere «polpa rossa» in mele di interesse commerciale

46 Perché la cisgenesi? Più veloce di un incrocio tradizionale: si introduce in laboratorio un gene per un carattere in una cultivar con elevati standard qualitativi come Gala, Golden Fuji ecc; per mantenere cultivar di elevata qualità introducendo pochi geni ben noti; è sicura; in natura il gene esiste già: proviene dalla stessa specie (donatrice): «no strange gene in my food»; il consumatore preferisce la cis alla trans e transgenesi (= geni estranei) perché in questo modo la gente percepisce qualcosa di non estraneo; si riduce la vulnerabilità genetica dovuta ad un unico gene.

47 Perché il miglioramento genetico è così importante per la melicoltura biologica? La ticchiolatura (Venturia inaequalis) è la malattia chiave del melo In annate predisponenti (primavere umide) vengono effettuati fino a trattamenti contro questo fungo Il consumatore ama acquistare frutta sana priva di imperfezioni Il controllo biologico della ticchiolatura prevede un numero di trattamenti elevati con prodotti di origine naturale che, sebbene non destino preoccupazione per la salute umana, incidono in modo rilevante sul bilancio economico dell azienda agricola

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50 Le cultivar e i programmi di ricerca Un lavoro importante nel settore delle ticchiolatura resistenti (TR) è quello americano, denominato PRI dal nome delle tre università partner (Rutgers, Illinois, Indiana) che liberò il numero maggiore di accessioni a partire dagli anni 70, con un tipo di resistenza dato quasi sempre dal gene Vf. Coop 2 (Prima), 5 (Sir Prize), 13 (Redfree), 16, 22 (Jonafree), 23 (William s Pride), 24, 25 (Scarlet O Hara), 26, 27, 28, 29 Sundance, 30 (Enterprise) 31, 32 (Pristine), 33 Pixie Crunch, 34, 35, 36, 37, 38 (Gold rush) 39 (Crimson Crisp) 40, 41, 42 (Primiera), 43 (Juliet), 44, CLR13T45, CLR9T10, CMR13T30, CMR2T13, COR10T17, COR20T22, COR8T30, CTR10T38, D14T97, HCR23T113, HER19T124, HER3T166, HER4T112, HER3T175,HFR22T173, HER24T178, PAR12T101, PSER11T27.

51 Coop 39*Crimson Crisp incrocio complesso PRI x Viking Progetto PRI -USA Punti forti - Albero di medio vigore con costante ed elevata produttività, facile da gestire per la facilità di allegagione mono-corimbo; - Frutti sferici, simmetrici con buccia liscia, di colore rosso brillante - Polpa soda con ottime caratteristiche organolettiche, croccante, succosa dal buon sapore equilibrato; l aroma aumenta con l altitudine - Buona la conservazione fino a marzo in AC Raccolta -12 gg; Brix 13,3 Durezza 8,6 kg/cm2 Acidità 7 g/l Sovracc. 87% Peso 239 g Punti deboli - Moderata sensibilità all oidio - La tonalità del rosso può risultare un po opaca in alcune annate; - Danno da scottature da sole in pianura; - Si segnalano problemi di riscaldo e untuosità della buccia, con raccolte precoci e tardive

52 Si tratta di una varietà self-thinning, allegano 1-2 frutti per corimbo

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54 Coop38* Goldrush Coop 17 x Golden Delicious Programma PRI - USA Punti forti - Albero semispur di facile gestione, con buona e costante produttività; - Buone caratteristiche organolettiche dei frutti; - Ottima, eccezionale conservabilità. Villa di Tirano 19 febbraio 2010 Punti deboli - Maturazione tardiva; - Può alternare; - Poco attraente con colorazione grigio-verde in alcuni areali - Sensibilità al cracking in autunni piovosi; - Sensibile ad oidio.

55 Commento: varietà TR molto interessante per la Valtellina (A, PM, P, S) Raccolta +32 gg; Brix 12,5 Durezza 8,3 kg/cm2 Acidità 7,7 g/l Sovraccolore 16% Villa di Tirano 19 febbraio 2010

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57 Un secondo programma di miglioramento genetico è quello italiano dell Istituto Sperimentale di Frutticoltura di Trento, sotto la guida del Prof Bergamini, che ha licenziato varietà come Golden Lasa, Golden Orange, Golden Mira, Brina, Nova (Enova), Red Early (Red Earlib) la cui resistenza è sempre data dal gene Vf. Attualmente sempre in Italia sono attivi nel settore del m.g. i centri sperimentali di Laimburg e San Michele e i vivaisti. Nell ambito del vivaismo, interessanti varietà TR sono state costituite dal C.I.V. di Ferrara tra cui Modì CIV G 198*, Rubens Civni* CIV323Isaaq e le più recenti Sweet resistant come Fujion, Smeralda, Renoir, Gaia, Gemini

58 Golden Orange* Ed Gould Golden x P.R.I Italia Punti forti - Buona e costante produttività; - Vigoria contenuta; - Non ha problemi di rugginosità - Frutti attraenti con sfaccettatura rosa; - Discrete le caratteristche gustative. Raccolta +12 gg; Brix 12 Durezza 7,5 kg/cm2 Acidità 5,9 g/l Sovracc. 24% Punti deboli - Difficoltà di colorazione in pianura; - Sapore inferiore e talvolta più acido di Golden Delicious; - Conservabilità non sempre ottimale.

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61 Smeralda* Punti Forti - Albero a portamento compatto, ramificazioni corte, molto facile da gestire; precoce messa a frutto. Produttività elevata e costante, non soggetto ad alternanza. - Resistente a ticchiolatura. - Frutto medio grosso, buccia verde uniforme, liscia, senza lenticelle evidenti. - Polpa gialla, di eccellente sapore, fine, croccante, succosa, gradevole e fresca grazie ad una forte componente zuccherina unita ad una elevata acidità. - Ricorda Granny Smith (-30 gg) ma con maggiore componente zuccherina e aromatica. Punti deboli - Soggetta a butteratura, si consigliano trattamenti adeguati. Brix 13,5 Brix: Acidità 6,3 g/l Durezza 7,2 kg/cm2 Sovraccolore 10% Peso 278 g

62 Renoir Punti forti - vigore medio, portamento aperto, produttività buona, autodiradante - Resistente a ticchiolatura - Frutti grossi, tondi, leggermente appiattiti, rugginosi, colore di fondo verde, con una leggera sfumatura rossa. - Polpa giallastra, dal sapore buono, croccante, succosa, simile a Renetta anche se più dolce. - Si conserva bene. Origine: C.I.V. Centro di Innovazione varietale Raccolta -7 gg da Renetta; Brix 12,4 Durezza 7,2 kg/cm2 Acidità 5,7 g/l Sovracc. 77%

63 Gaia* Punti forti - Albero di medio vigore, portamento aperto e di facile gestione. - Produzione elevata e precoce messa a frutto, fiorisce con Golden e Gala. - Resistente a ticchiolatura e mediamente sensibile ad oidio. - Frutto grosso, superiore a Gala, forma rotonda, regolare, leggermente appiattita. Non soggetto a spaccature. Colore di fondo verde giallo, sovraccolore rosso striato sul 70-90% della superficie, lenticelle evidenti. - Polpa fine color crema senza venature, croccante e succosa. Sapore molto buono, molto dolce, simile a Gala ma con aroma più intenso - Conservabilità simile a Gala. - Poco sensibile a fisiopatie post-raccolta Raccolta -22 gg da Golden; Brix Durezza 7,2 kg/cm2 Acidità 4,5 g/l Sovracc. 88 % Peso 180 g

64 Gemini* Punti forti - Albero a vigore medio debole, portamento aperto, facile gestione, produzione elevata, rapida messa a frutto. - Resistente a ticchiolatura, scarsamente sensibile ad oidio. Non soggetto a cascola pre-raccolta e poco alternante. - Frutto molto attraente, di calibro grosso, superiore a Gala, di forma conica, regolare. Colore di fondo verde, sovraccolore rosso rubino brillante, uniforme sulla quasi totalità della superficie. Lenticelle evidenti. - Non soggetto a spaccature (cracking) - Polpa è di color crema, croccante, fresca e succosa, di tessitura fine, sapore buono, equilibrato. - Conservabilità simile a Gala. Pezzatura 211 g Durezza 7.9 kg/cm2 RSR ,5 Bx Acidità 4,8-5.3 mequ/100 ml Raccolta - 17 Golden

65 CIV323 Isaaq Punti forti - Albero di vigore medio, portamento aperto, ramificazione corta, di facile gestione; necessita di un dirado leggero. - Produttiva e costante, precoce. - Frutto medio, leggermente allungato, di colore rosso intenso anche sul 100% della superficie; non suscettibile a rugginosità. - Polpa fine, molto croccante, succosa, aromatica, dolceacidula. - Buona la conservazione e la shelf life. Punti deboli - Sensibile a oidio Peso 142 g Brix Acidità 9,2 mequ/100 Durezza 8,5 kg/cm2 raccolta + 15 gg da Gala

66 CIV323 Isaaq Si tratta di una mela compatta adatta ad essere consumata come snack, per soddisfare i nuovi gusti e i nuovi cambiamenti sociali. La mela si adatta alle porzioni piccole richieste dai bambini, dai catering, dalle mense, da famiglie piccole (single). Anche il packaging completamente biodegradabile risponde a queste caratteristiche.

67 CIV G 198* Modì Gala x Liberty Italia, varietà club Punti forti - Albero dal portamento aperto, con buona ramificazione, dal vigore contenuto, produttivo di rapida messa a frutto, facile da gestire; - Frutti di buona pezzaura, dalla colorazione attraente ed estesa anche in pianura; - Buone caratteristiche organolettiche; - Buona conservabilità e shelf life Raccolta -9 gg; Brix Durezza 8,5 kg/cm2 Acidità 7,5 g/l Sovracc % Punti deboli - Rugginosità e polimorfismo in ambienti non vocati; - Il colore a volte può risultare troppo scuro; - Si segnala cascola pre raccolta soprattutto su impianti giovani.

68 La polpa dei frutti è consistente, croccante succosa, di sapore relativamente blando

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71 Impianto a V con sesto 3.8 x 0.50 numero piante ad ettaro più di 5000

72 FUJION Italiana, C.I.V. Punti forti - Albero di portamento aperto, con vigoria media, facile da gestire. Precoce messa a frutto e produttività elevata. - Frutto simile a Fuji, dal colore rosso intenso, striatura molto evidente distribuita sulla quasi totalità della superficie. Forma rotonda leggermente allungata, molto regolare e di calibro più omogeneo rispetto a Fuji. - Polpa croccante, succosa, con una percezione di dolcezza molto intensa, generalmente superiore a Fuji. - Buona la conservazione - Si raccoglie nella seconda decade di ottobre, in soli due passaggi. Punti deboli - Può formare cercini peduncolari Raccolta +30 gg; Brix 13,2 Durezza 8,5 kg/cm 2 Acidità 4,4 mequ/100g Sovracc % Peso 215 g

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76 Villa di Tirano 19 febbraio 2010 Anche la scuola di ricerca francese ha messo a punto diverse varietà TR, alcune con caratteristiche interessanti, provenienti dall unico costitutore pubblico di Angers, l INRA e da diversi gruppi privati (Delbard, Davodeau Ligonniere, Novadi, Les Naturianes). Tra le varietà licenziate: Baujade (INRA), Florina (INRA), Priam (INRA), Ariane*Les Naturianes (INRA), Dalinbel (INRA), Dalinred (Elaris), Dalinette*Choupette, Doriane (INRA), Galarina (INRA), Initial (INRA, 2000), Juliet (Escande), Delorina (Delbard), Jubilée (Delbard), Inored Story (Novadi), Delfloki Divine (Delbard).

77 Delfloki* Divine Punti forti - Albero con buona vigoria portamento espanso e di facile gestione - Frutto medio-grosso, di forma conica regolare, attraente, di colore giallo con sovraccolore rosso rosa e lenticelle marcate. - Polpa compatta di tessitura fine, dolcezza media e moderata acidità, croccante, succosa, dall aroma forte e dolce. - Resiste alla ticchiolatura. - Matura tra Braeburn e Fuji. Punti deboli - Al momento l unica produzione commerciale è in Nuova Zelanda (Luvya). - Suscettibile all alternanza di produzione Golden Delicious x Grive Rouge) x Florina - Francia Raccolta +20 gg; Brix 9-10 Durezza 7,8 kg/cm 2 Acidità 3,3 mequ/100g Peso 205 g Sovraccolore 94%

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79 Coop 43 Juliet Punti forti - Albero di media vigoria, semi spur, aperto, molto produttivo, non alternante, fiorisce precocemente - Frutto di pezzatura media, tondo ovoidale, buccia liscia, cerosa, di spessore lieve, bicolore rosso striato su fondo giallo verde, profumato. - Polpa bianco crema, croccante, succosa, di tessitura fine, leggermente acida, zuccherina. - Buona la conservabilità: mantiene durezza e croccantezza al freddo per oltre un anno. I profumi dopo 9 mesi iniziano a diminuire. - Resiste anche all oidio - Matura dopo Fuji Punti deboli Deriva da un incrocio molto complesso fatto nel 1970 in Illinois (USA) Raccolta +14 gg Red Del.; Brix Acidità 2,24 Durezza 6,4 Peso 170 g

80 Incrocio americano con marchio europeo di protezione varietale dal E la prima mela al mondo prodotta esclusivamente in regime biologico. Il club Les amis de Juliet mira a produrre t nel 2016.

81 Ariane*Les Naturianes P7R25A27(Florina x Prima) x P21 R4A30 (Francia) Punti forti - Albero a vigore medio con portamento aperto, ha un elevata richiesta di piegature per far assumere la forma voluta alle branchette fruttifere; esigente per il diradamento chimico con rifinitura a mano. Elevata produttività - Frutti appiattiti e regolari buona estensione del sovraccolore rosso brillante; aspetto attraente - Polpa croccantecon buone caratteristiche organolettiche dei frutti per il buon contenuto in zuccheri e acidi. - Tollerante all oidio. - Buona la conservazione Raccolta -10 gg; Brix 12,7 Durezza 7,5 kg/cm2 Acidità 7,7 g/l Sovracc. 96% Peso 163 g Punti deboli - Frutti piccoli di forma appiattita, con rugginosità peduncolare; - Esigente in cure colturali - Segnalata la perdita di resistenza a ticchiolatura in Francia.

82 Dalinette* Choupette Punti forti - Albero produttivo di rapida messa a frutto, autodiradante (1-2 frutti/corimbo); - Frutto appiattito spesso irregolare, con sovraccolore rosso vinoso, diffuso, attraente; - Polpa croccante, succosa, dal sapore dolce-acidulo, molto buono; - È tra le mele rosse TR più apprezzate a livello europeo; - Si raccoglie in 2 stacchi - Buona la conservazione - Poco sensibile all oidio Raccolta +24 gg; Brix 13,5 Durezza 8,4 kg/cm2 Acidità 6,5 g/l Sovracc % Peso 208 g Sel. X4598 x Sel. X3174, INRA (F) Punti deboli - I frutti meno esposti talvolta difettano in colorazione. - In pianura si osserva ruggine peduncolare

83 Dalinsweet* Raccolta +23 gg; Brix 11,5 Durezza 9,5 kg/cm2 Acidità 7,6 g/l Sovracc. 53 % Peso 254 g Francia Punti forti - Albero di buona e costante produttività - Frutto di grossa pezzatura, con forma leggermente appiattita, colore giallo con sovraccolore rosso esteso su buona parte della superficie; - Polpa soda, croccante, leggermente acida; - Buona la conservazione Punti deboli - Cascola preraccolta - Sapore mediocre - Vitrescenza e butteratura.

84 Dalinsweet*

85 Inored Story Punti forti - Albero produttivo, facile da gestire; - Frutto di pezzatura media, sovraccolore rosso vinoso, attraente; - Polpa dal sapore acidulo molto buono, polpa asciutta; - È tra le mele rosse TR più apprezzate a livello europeo Raccolta + 15 gg; Brix 15,8 Durezza 9,6 kg/cm2 Acidità 11,1 g/l Sovracc. 100 % Peso 210 g Pinova x X6398 Punti deboli - I frutti meno esposti talvolta difettano in colorazione.

86 Initial Punti forti - Albero di medio vigore, rapida messa a frutto, di buona e regolare produzione, di facile gestione (poca irrigazione, dirado leggero, pochi trattamenti); - Frutto medio grande, rosso-aranciato su fondo giallo, peduncolo lungo; - Polpa color crema, croccante, succosa, leggermente acidula, profumata; - Si conserva al massimo per 3 mesi - Poco suscettibile all oidio - Mela estiva Jonagold simile Raccolta -7 gg da Gala; Brix 13 Durezza 6 kg/cm2 Acidità 5,4 g/l Sovracc. 80 % Peso 220 g Gala x Redfree, Francia Punti deboli - Non si conserva a lungo - In ambienti caldi può difettare di colore - In certi ambienti caldi può essere sensibile alla caduta dei frutti in preraccolta.

87 La Germania ha una scuola di breeding rinomata (stazione sperimentale di Pillnititz a Dresda), ma le varietà selezionate, quasi tutte con l impiego del gene Vf ma anche Va e Vr, e tutte contraddistinte dal fatto di avere la R come prima lettera del nome, non hanno avuto fortuna in Italia. Inoltre i tedeschi hanno lavorato su resistenze multiple, non solo ticchiolatura ma anche oidio, fireblight ecc

88 Nell area dell est europeo sono impegnate nel miglioramento genetico del melo la Polonia, Università di Varsavia e la Repubblica Ceca (Experimental Station di Strizovice). In questi centri, soprattutto in quello ceco, sono state ottenute: Villa di Tirano 19 febbraio 2010 UEB32642*Opal (CZ) Sawa Topaz* Witos Orion (CZ) Sirius (CZ) Luna (CZ) Rosalie Solaris (CZ) Redspring Red Topaz (CZ) Cactus Merkur (CZ) Karneval (CZ) Resista Heliodor Free Redstar (Skierniewice PL) Gold Milenium (Skierniewice PL) ecc

89 Luna* Punti forti - Albero di vigore e produttività simile a Golden Delicious; - Frutti medi, arrotondati, privi di rugginosità, giallo verdi, talvolta con una leggera faccetta aranciata - Polpa color crema,soda, croccante e molto succosa, con un sapore equilibrato dolce-acidulo; - Si conserva bene fino ai primi di aprile. - Mediamente tollerante all oidio Punti deboli - Leggermente alternante - In panel test a paragone con Golden può risultare inferiore Topaz x Golden Delicious Raccolta + 7 gg; Brix 12 Durezza 6,7 Acidità 6,9 Sovraccolore 22% Peso 220 G

90 Opal* Punti forti - Albero a portamento basitono, moderatamente vigoroso; - Frutto medio, tondo-conico con rugginosità peduncolare, da giallo a giallo aranciato - Polpa color crema,soda, croccante e mediamente succosa, dolce, leggermente acidula; - Buona la conservabilità. - tollerante all oidio Punti deboli - Leggermente alternante - La rugginosità peduncolare talvolta può interessare la mela - In panel test a paragone con Golden può non essere gradita la colorazione troppo gialla, mentre al gusto viene preferita Golden Delicious x Topaz Raccolta 0 gg; Brix 12,5 Acidità 6 mequ/100 g Peso 180 g Durezza 7 kg/cm2

91 Sirius Punti forti - Albero vigoroso, aperto, produttivo e precoce; - Frutto da medio a grosso, tondo con rugginosità peduncolare, verde giallo-giallo, occasionalmente con una leggera faccetta rossastra - Polpa color crema,soda, croccante a tessitura fine, molto succosa con un rapporto zuccheri/acidi ben bilanciato; - Buona la conservabilità. - tollerante all oidio Punti deboli - Leggermente rugginosa Golden Delicious x Topaz Raccolta +5 gg; Brix Acidità 7,6 Durezza 6,8 kg/cm2 Peso 235 g Sovracc. 24%

92 Orion Punti forti - Albero vigoroso, aperto, produttivo e costante, semiprecoce, non richiede interventi diradanti, molti frutti sono singoli; - Frutto grosso, globoso, con fine rugginosità peduncolare e calicina, colroe di fondo da verde giallo a giallo, occasionalmente con una leggera faccetta rossastra - Polpa color crema,soda, croccante a tessitura fine, molto succosa con un sapore ben distinto per la combinazione tra zuccheri e acidi; - Buona la conservabilità. - tollerante all oidio Punti deboli - Gusto inferiore rispetto a Golden Golden Delicious x Otava Raccolta 0 gg; Brix 11 Acidità 6,3 g/l Durezza 7,24 kg/cm2 Peso 242 g Sovraccolore 15%

93 Punti forti - Albero di media vigoria, da eretto ad aperto, non richiede interventi diradanti, entra precocemente in produzione. - Frutto di media pezzatura, forma da globosa a conica, buccia liscia priva di rugginosità, colore di fondo giallo con forti striature rosse marcate, si distingue per l aspetto particolare. - Polpa bianca, succosa, finemente acida, con un buon sapore aromatico. - Discreta la conservabilità, fine a fine marzo. - Tollerante all oidio - Matura a fine settembre con Topaz ma fiorisce molto presto come P. Lady Punti deboli - Una leggera rugginosità peduncolare Karneval Vanda x Cripps Pink, Rep. Ceca Raccolta +10 gg; Brix Acidità 14,7 g/l Durezza 9,1 Peso 180 g

94 Golden Milenium Punti forti - Albero di media vigoria, fiorisce come Golden - Frutto di media pezzatura, colore giallo con una leggera faccetta aranciata - Polpa soda, croccante, succosa - In AN si conserva bene per 2-3 mesi - Bassa suscettibilità all oidio, moderata al colpo di fuoco - Matura in agosto Punti deboli - Parenti sconosciuti, semi da USA, selezionata a Skierniewice in Polonia Raccolta agosto Brix 11,9-12,4 Acidità 5,3-7,5 g/l Durezza 7,5 Peso 200 g

95 Merkur Punti forti - Albero di media-debole vigoria, ramificato, aperto con molte branchette fruttifere; - Necessita di diradamento per prevenire la tendenza ad andare in alternanza - Frutto di media pezzatura (65-75 mm), globoso piatto, picciolo medio-lungo, colore giallo con sovraccolore rosso porpora sul 60-90% della superficie - Polpa giallo-arancio, mediamente soda, succosa, croccante, dolce, aromatica, con buon equilibrio zuccheri/acidi - In AN si conserva per 3-4 mesi - Tollerante all oidio - Matura in agosto Punti deboli - Debole rugginosità nella cavità peduncolare Topaz x Rajka in Rep. Ceca Raccolta agosto con Gala Brix 11,5 Acidità 5 g/l Peso 210 g Sovraccolore 60-90%

96

97 Topaz* Punti forti - Albero di elevata e costante produttività; - Frutti medio-grandi, sferici-appiattiti - Polpa soda croccante e succosa di elevata acidità; - Sapore acidulo gradito dai consumatori nord europei; - Colorazione della buccia attraente in ambienti alpini e pedemontani. Rubin x Vanda Rep. Ceca Punti deboli - Difetta di colorazione in ambienti di pianura; - Forma piatta e a volte poco colorata; conservabilità limitata - Sensibilità a Phitophtora cactorum Raccolta - 7 gg; Brix 12,3 Durezza 7,8 kg/cm2 Acidità 8,2 g/l Sovracc. 62% Peso 200 g

98 Altre selezioni importanti nel campo delle TR sono: Ecolette (1996 Wageningen, Olanda) Catarina (Brasile) Ariwa (Svizzera) SQ159 Natyra (Olanda) Anise (USA, Purdue University) Lafayette (USA, Purdue University) Romeo (USA, Purdue University) Serie LUB Red Love Pitchounette (Francia, INRA) Villa di Tirano 19 febbraio 2010

99 Ecolette* Punti forti - Albero vigoroso a produzione media, alternante, necessita di un dirado forte - Frutti da medi a piccoli, sferici, omogenei, buccia liscia, asciutta spessa e mediamente brillante a fondo giallo-verde con sovraccolore rosso rosato sul 30-50% della superficie - Polpa molto soda, aromatica, mediamente croccante, dolce leggermente acida. - Si conserva per 4 mesi in AC - Mediamente sensibile ad oidio Punti deboli - Ruggine peduncolare Elstar x Prima, Olanda, Wageningen, 1996 Raccolta -10 gg; Brix 11,2-12,5 Durezza kg/cm2 Acidità 10 g/l Sovraccolore 30-50% Peso 200

100

101 Catarina Punti forti - Albero vigoroso, con habitus disordinato; - Frutto Fuji simile, molto grosso, striato di rosso vinoso, non particolarmente accentuata - Polpa soda, croccante, succosa e di gusto prevalentemente dolce, con acidità equilibrata - Buona la conservabilità > 6 mesi. Punti deboli - Leggermente sensibile a oidio - Alternante - Di lenta messa a frutto Fuji x PWR37T133 (BRA) Raccolta +10 gg; Brix 13 Durezza 8 kg/cm2 Acidità 4,2 g/l Sovraccolore 70 % Peso 240

102 Ariwa Punti forti - Albero di buone capacità produttive; - Frutto medio- grosso, talvolta irregolare, con sovraccolore rosso su buona parte della superficie - Polpa soda e compatta, succosa, aromatica - Discreta la conservabilità. - Resistente anche all oidio Punti deboli - Problemi di colorazione - Dopo 5 mesi di conservazione l acidità si degrada velocemente - Viene segnalata rugginosità diffusa sulla buccia Golden Delicious x A849/5 (CH) Raccolta -4 gg; Brix 13,2 Durezza 7,5 kg/cm2 Acidità 6,5 g/l Sovraccolore 70% Peso 190

103 Natyra SQ159 Punti forti - Albero molto debole, caratteristica che rappresenta la maggior sfida nella coltivazione, forse risolvibile con portinnesti un po più forti rispetto a M9. - Matura con Braeburn - Frutto globoso con sovraccolore rosso brunastro. - Polpa molto aromatica. - Coltivazioni solo biologiche Punti deboli Varietà TR ancora nella fase sperimentale Elise x parentale resistente, Olanda Raccolta 0 gg; Brix 11 Acidità 5,5 g/l Durezza 9,7 kg/cm2 Sovracc. 82% Peso 165 g

104 Varietà T.R nuovissima

105 CH 101 Galiwa Punti forti - Albero di vigore medio, habitus compatto, legno a frutto vigoroso; - Frutto di pezzatura medio-grande, globoso, leggermente conico, regolare, a buccia liscia; sovraccolore rosso brillante uniforme su fondo verde-giallo - Polpa giallo-crema, compatta, succosa, croccante,fragrante, dolce e aromatica; - Maturazione scalare, necessita di 3 passaggi 10 gg dopo Gala - Buona la conservabilità, resiste bene a basse temperature Punti deboli - Talvolta sensibile all alternanza; - Sensibile ad oidio e ai cancri - Media suscettibilità al colpo di fuoco Gala x K1R20A44, Svizzera 1992 Raccolta - 14 gg Golden; Brix Raccolta gg Golden; Acidità Brix 5 15 Durezza Acidità 7,45 Peso Durezza 323 7,4g Sovracc. Peso 70% 323 g Sovracc. 70%

106 Tells A931 Galant Punti forti - Albero di vigore medio, molto produttiva; - Frutto di pezzatura medio-grossa, forma leggermente allungata, rosso arancio leggermente striato, lenticelle molto belle - Ha un periodo di raccolta relativamente lungo - Polpa compatta, con aroma più intenso di Gala, tendente al dolce, che sviluppa dopo un periodo di conservazione; Punti deboli - Ancora in fase di studio Rési X Delbard Jubilée, Svizzera Raccolta fine settembre (Nicolaj);

107 Serie LUB Redlove Trattasi di una serie iniziale di 6 ibridi prodotti da un programma di miglioramento genetico privato svizzero, dei quali almeno 2 sono giá stati scartati e non vengono più proposti a livello commerciale. Interessante ed innovativa nel mondo l idea di commercializzare più ibridi sotto un solo marchio, ovvero Redlove. Il carattere della polpa rossa deriva dal parentale Weirouge (semenzale casuale tedesco), le cultivar di questa serie sono tutte resistenti visto che gli altri parentali usati sono della serie Re tedesca di Pillnitz. Da notare i forti danni da freddo in conservazione, sono tuttora in fase di studio per quanto riguarda la produttività. Le prime conclusioni sono che a livello sensoriale e di conservabilità questa generazione di mele a polpa rossa non raggiunge i livelli dello standard attuale. Da approfondire gli aspetti salutistici della polpa rossa Villa di Tirano 19 febbraio 2010 Redlove Calypso Redlove Odysso Raccolta metà ottobre Brix 13,4 Durezza 5,8 kg/cm2 Acidità 8 g/l Sovracc. 100% Peso 85 g

108 Redlove Circe Redlove Era

109 Altre varietà resistenti in prova presso la Fondazione Fojanini sono Varietà Editore Parentali Note 1 ABCz-10 Golden x Freedom Resistente 10 A 119/06 Redlove Gruber-Genetti Alto Adige Polpa Rossa 11 Civni* Red CIV Ferrara Polpa Rossa 18 A 26/05(Era) Redlove Gruber-Genetti Alto Adige Polpa Rossa 24 I 11/2 KSB Topaz x GoldRush Resistente 25 I 185/1 KSB Topaz x Fuji Resistente 26 I 20/1 KSB Topaz x UEB 2732/2 Resistente 27 I 406/1 KSB Topaz x Cripps Pink Resistente 28 I 48/1 KSB UEB 2857/3 x GoldRush Resistente

110 I 85/1

111 11/2

112 48/1

113 20/1

114 406/1

115 181/3

116 D9E9-76

117 D9B8-49

118 D9B8-49

119 LB 17906

120 LB 17906

121 Grazie per l attenzione!

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