rr~ COLLEGIO DEI GEOMETRI DELLA PROVINCIA DI RAVENNA

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1 rr~ COLLEGIO DEI GEOMETRI DELLA PROVINCIA DI RAVENNA.' Ravenna, 21 dicembre 2006 Prol746. A tutti gli iscritti all'albo Loro sedi Con la presente si trasmettono le nuove indicazioiri pervenute dall'agenzia del Territorio inerenti il Pregeo 9, richieste di atti e presentazione di pratiche catastali, chiarimenti sul TIPO MISTO (tipo mappale + tipo di frazionamento), simbologia mappe catastali. Oggetto: Pregeo 9 Con la presente si rende noto che con provvedimento dell' agenzia del territorio del 23/02/2006 a partire dal 01/ è obbligatorio presentare i tipi di aggiornamento del catasto terreni con la procedura'pregeo 9.. nprogramma èscaricabile gratuitamente dal sito dell' agenzia del territorio. A chi avesse già scaricato il programma si fa presente che è uscita una nuova versione a dicembre. La grande innovazione del pregeo 9 è la dematerializz,azione dei documenti cartacei, in sostanza vengono eliminati i modelli 3spc, 51 ftp e 51.. Una nuova voce inserita nej menù chiamata" predisposizione atto di aggiomamentoper la presentazione agli uffici" crea i modelli informatizzati. Nel file formato pdfprodotto dal programma vi saranno tutte le informazioni precedentem~te presenti nei modelli cartacei. Lanovità, quindi, rispetto al pregeo 8 precedente è la stampa del file pdfal posto dei modelli cartacei..... Si fa presente ch~, anche con lanuova versione pregeo 9.05 di dicembre 2006, non sono risolte le problematiche inerenti ai tipi mappali in deroga come ad esempio le conferme di mappà e le fusioni senza variazione geometrica per quali non è ancora Possibile intervenire con la proposta di aggiornamento. Pertanto per questi ultimi casi, sempre usando il pregeo 9, si dovrà salvare su disco il file.dat come si faceva prima dell' uscita del pregeo 9 e compilare i modelli cartacei 3spc e 51 lucido. Dall' utilizzo del nuovo programma emerge come gli elaborati grafici siano meno chiari essendo individuate solo le linee oggetto dell' intervento pertanto si consiglia di sfruttare al meglio le note dei punti di dettaglio (riga 2) specificando al meglio il punto rilevato (in particolare i punti vertice) e sfruttare gli sviluppi Ravenna Via Baccarini, 60 Tel Fax colgeora@colgeora.it

2 Oggetto: Chiarimenti sul TIPO MISTO ( tipo mappale + tipo di frazionamento) Con l'introduzione del cosiddetto "tipo misto" si sono venute a creare alcune incertezze su quando usare detta procedura. Con la presente si rende noto la linea intrapresa dall'agenzia del territorio. In relazione a quanto riportato nella procedura operativa n.l (prot del 21/03/2003 ) e nella successiva nota del 10/09/2003 (prot. è>8702) dell'agenzia del territorio si forniscono,di seguito, alcuni chiarimenti utili per unifonnare le prassi operative per la redazione dei tipi misti. Per TIPO MAPPALE si intendono quegli atti di aggiornamento che hanno la sola finalità di rappresentare nella mappa la sagoma dell'edificio e della eventuale corte annessa con il conseguente scorporo della particella di maggiore dimensione (caso 1,4 e 5 dell'allegato). Ogni tipologia diversa dalla precedente in cui si fraziona un ente urbano rientra fra i TIPI MISTI. Come meglio specificato nei 6 casi ricorrenti allegati vi è anche la possibilità di intervenire su di un ente urbano con un solo tipo di frazionamento ( caso 5 e 6 ). Con la nuova interpretazione data dall'agenzia del territorio, nella redazione dei tipi di aggiornamento risulta essere fondamentale se il frazionamento inserito in un tipo mappale viene eseguito ai {"mi di una stipula, nel qual caso ogni frazionamento anche di ente urbano è da considerarsi misto ( anche il caso 1 ). Si potrà vedere che in alcuni casi è possibile scegliere se utilizzare il tipo mappale o il tipo misto, come detto in precedenza la discriminante è se all'aggiornamento seguirà una stipula. Ad esempio nel caso 3 (piccola lottizzazione) è evidente che i lotti andranno ad essere oggetto di una stipula pertanto è da usare il tipo misto. Così anche quando, oltre a fonnare la corte del nuovo fabbricato si vada a frazionare in altra parte la particella ( caso 2 ). Si ricorda, che nella redazione del tipo misto occorre compilare prima il modello censuario del frazionamento poi quellò del tipo mappale. Si ricorda inoltre, che la marca da bollo è possibile pagarla (consigliato) direttamente allo sportello del frontoffice insieme ai tributi catastali. Per un ulteriore chiarimento si allegano 6 casi ricorrenti. Il Presi~:'~I':f~ssione GeGttsvt;rio Catasto COMMISSIONE CATASTO Geom.Mauro Alessandri Geom.Sauro Calderoni

3 .. 1 I CASI RICORRENTI DI TIPI MAPPALI CON FRAZIONAMENTO (TIPI MISTI) INDICAZIONI DELL'AGENZIA DEl; TERRITORIO DI RAVENNA '' 1) Nuovo fabbricato e definlz~one della corte I no stipula: Tipo Mappale cod. MC :mod.3spc :no.bollo b si stipula: Tipo Misto Cod. FM :mod. 51ftp + 3spc si bollo 2) Nuovo fabbricato e definizione della corte con ulteriore geometria b c E' sempre un tipo misto ( tipo mappale + frazionamento ) Codifica pregeo "FM": modo 51ftp+ 3 spe: si bollo 3) Nuove costruzioni con stralcio di corti (piccole lottizzazlone).b c..d.e E' sempre un tipo misto (tipo mappale+frazionamento) Codifica pregeo "FM" : modo 51ftp + 3 spc : si bollo

4 4) Variazione fabbricato e rideflnizlone della corte no stipula: Tipo Mappale cod. "MC" :mod. 3spc :00 bollo b si stipula: Tipo Misto Cod. "FM" :mod. 51ftp + 3spc si bollo 5) Nuova definizione corte urbana no stipula: Tipo Mappale cod. "MC" :mod. 3spc :no bollo b si stipula:tipo di frazionamento Cod. "FR" :mod.51ftp si bollo 6) Frazionamento Area urbana urbana b E' sempre tipo di frazionamento Codice pregeo "FR": modo 51ftp si bollo d c

5 SIMBOLOGIA MAPPE CATASTALI 1) Campitura a "mattoncini?': il fabbricato è stato ogge"o di Tipo Mappale di aggiornamento introdo"o con "Modesta entità".. 2) Campitura "scozzese" o a "quadretti fini"e senza graffa di appartenenza: geometria da verificare; manca il Tipo Mappale, la sagoma delfabbricato è stata disegnata in mappa dai tecnici dell'agenzia del Territorio al solo scopo grafico, in modo approssimativo, ricavandola dalle planimetrie del Catasto Fabbricati. Qualora si dovesse intervenire su fabbricati così rappresentati, verrà richiesta la redazione di Tipo Mappale secondo le modalità previste. / 39 1

6 3) Il contorno del fabbricato è disegnato con linea tratteggiata e il numero è seguito da #: idem come alpunto 2). r r... ~..,......'.. r ~: " ~..~ İ J.."r.. l.: t...o' '1... ~...~ ; # 2

7 ;.:... Oggetto: Richieste di atti e presentazione pratiche catastali Con la presente si rende noto la disposizione del catasto in materia di presentazione e ritiro pratiche catastali Con comunicazione del 11/10/2006 prot e successiva del 30/10/2006 prot l'agenzia del territorio ha emanato una nuova disposizione per la presentazione e il ritiro di pratiche catastali. Dal 30 Ottobre 2006 qualora la presentazione avvenga da persona diversa dal professionista o da uno dei titolari dovrà essere allegata una delega con fotocopia carta d'identità in cui il professionista o il titolare autorizza il delegato a presentare la pratica. (allegato A) Nel caso un professionista si avvalga in modo continuativo della stessa persona è possibile protocollare la delega presso la segreteria del catasto urbano e usarne copia per le successive presentazioni. Non è ammessa la "sub delega" ossia il delegato che deleghi altra persona. li nuovo iter procedurale non si applica per istanze o segnalazioni riguardanti : errori di intestazione ( ortografico,data e luogo di nascita, codice fiscale, quote), errori sulla toponomastica, errori grossolani nella consistenza di immobili, errori cartografici Con provvedimento del 12/10/2006 l'agenzia del territorio ha emanato le prime disposizioni sulle modalità dell' esecuzione delle visure catastali ai sensi dell' art.7 comma 22, del D.L n Se ne riassumono alcuni passi, ricordando che il testo completo del provvedimento è consultabile nel sito dell ' agenzia del territorio. Le visure degli atti catastali sono consentite a chiunque salvo le planimetrie delle unità immobiliari che sono consultabili solo a chi ha diritti reali di godimento sull'immobile o chi posso dimostrare di agire per conto di essi. ( non solo tecnici iscritti ad albi o collegi ) E' possibile avere una sola copia di ogni atto richiesto. Gli atti cartacei, non presenti nel sistema informativo, possono essere consultabili " a vista" con possibilità di estrarre appunti e note. Per espletare le operazioni di visura atti catastali è stato predisposto un nuovo modello di richiesta da compilare preventivamente prima di recarsi allo sportello (allegato B), nel caso di richiesta di planimetrie di unità immobiliari da soggetto diverso dal proprietario o da chi ha diritti reali, bisogna compilare anche la delega con fotocopia della carta identità del delegante (allegato C).

8 Riservato all ufficio. Ufficio Provinciale di Ravenna MODELLO DI DELEGA PER LA PRESENTAZIONE E RITIRO CONTINUATIVO DI PRATICHE CATASTALI E CERTIFICATI CATASTALI E IPOTECARI Il/la sottoscritto/a nato/a a il CF residente in via n. CAP iscritto/a all Ordine/Collegio degli/dei di n. in qualità di: Ufficiale Rogante Tecnico incaricato Proprietario, Erede, Altro DELEGA (in modo continuativo e fino a successiva comunicazione) Il/la signor/a nato a il CF residente in via n. CAP alla presentazione ed al ritiro delle seguenti pratiche catastali nonché al versamento dei tributi e/o eventuali relative sanzioni: Aggiornamento Catasto Fabbricati (Docfa) Aggiornamento Catasto Terreni (Pregeo) Aggiornamento ditte e titolarità (volture) Dichiarazioni di variazioni colturali (Docte) Richiesta istanze di correzione e rettifica Richiesta di certificati catastali e ipotecari, li Il delegante Firma.. Si allega copia di un documento di identità del delegante.

9 MODULARIO T CATASTO Mod. visura UFFICIO PROVINCIALE DI DATA.. RICHIESTA DI VISURA CATASTALE NUMERO DATI RELATIVI AL RICHIEDENTE(*) COGNOME NOME CODICE FISCALE RESIDENZA (INDIRIZZO E NUMERO CIVICO) CAP COMUNE PR. Visura da sistema informativo (con rilascio di stampa): 1 per soggetto 2 attuale per immobile 3 storica per immobile 4 elenco immobili 5 porzione della mappa 6 planimetria 7 elaborato planimetrico 8 libretto delle misure di atto di aggiornamento geometrico 9 monografia di punto fiduciale 10 elenco coordinate di punti fiduciali Numero Consultazione a vista: Tipo Numero 11 atto catastale su supporto cartaceo 12 atto di aggiornamento geometrico 13 monografia di punto trigonometrico catastale 14 elaborato catastale nn. 6, 7 e 9, qualora esclusivamente su supporto cartaceo Dati da fornire per la ricerca: Per soggetto (generalità/denominazione ovvero codice fiscale): Per immobile (identificativi, ovvero indirizzo): IL RICHIEDENTE (*) FIRMA (PER ESTESO E LEGGIBILE) (*) Si informa il Richiedente, ai sensi dell art. 13 del D.Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003, che i dati comunicati formano oggetto di trattamento da parte dell Agenzia del Territorio, nel rispetto della normativa citata. Il trattamento verrà effettuato per l evasione della presente richiesta e per gli altri scopi consentiti dalla legge, anche attraverso l ausilio di strumenti elettronici, in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati stessi. ll Richiedente potrà esercitare in qualsiasi momento i diritti di cui all articolo 7 del D. Lgs. 196/2003.

10 DELEGA PER L ACCESSO ALLE PLANIMETRIE Il/La sottoscritto/a nato/a il....., Cod. Fisc... residente in... via n... in qualità di (titolare di diritto/rappresentante legale/etc).. DELEGA Il/La Sig./a nato/a il residente in via n. affinché: effettui visura richieda e riceva copia della planimetria relativa alla/alle unità immobiliari di seguito descritta/e. COMUNE..... FOGLIO. PARTICELLA.... SUB... COMUNE..... FOGLIO. PARTICELLA.... SUB... COMUNE..... FOGLIO. PARTICELLA.... SUB... FIRMA DEL DELEGANTE... PER AUTENTICA * II/La sottoscritto/a. in qualità di... Cod. Fisc.. AUTENTICA la firma del delegante Sig./a.. apposta in sua presenza. LUOGO, DATA, TIMBRO E FIRMA * L autenticazione della sottoscrizione del delegante può essere garantita anche con la consegna di una fotocopia del documento di identità dello stesso, ai sensi dell art. 38 del D.P.R. 445/2000. In tal caso, verificata l identità del soggetto delegato, la fotocopia del documento del soggetto delegante dovrà essere acquisita e conservata agli atti.