Materiali avanzati. Forni ed Impianti di Trattamento Termico per

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1 geass.com Materiali avanzati Forni ed Impianti di Trattamento Termico per Metallurgia delle Polveri Ceramica Tecnica Bioceramica MLCC, LTCC, HTCC MIM, CIM Industria Illuminazione e Led Produzione Batterie e Celle Solari Produzione Wafer di Silicio Fotovoltaico Crescita di Cristalli Polimerizzazione Programmi di Efficienza Energetica Made in Germany Distributore autorizzato per l'italia : Geass S.r.l. - Torino (TO) - Tel.: mail: info@geass.com - web site :

2 Made in Germany Da oltre 60 anni, con i suoi 400 dipendenti in tutto il mondo, la Nabertherm sviluppa e produce forni industriali per i più svariati campi d'applicazione. Nella veste di produttore la Nabertherm dispone della più larga e più profonda gamma di forni a livello mondiale clienti dislocati in oltre 100 Paesi del mondo documentano il successo dell'impresa con eccellenti design ed elevata qualità a prezzi concorrenziali. Tempi brevi di consegna sono garantiti da una produzione studiata fin nel minimo dettaglio e da un vasto programma di forni standard. Un consolidato riferimento per qualità ed affidabilità La Nabertherm non offre soltanto la più ampia gamma di forni standard. Un engineering professionale, combinato a una produzione in-house, permette la progettazione e la costruzione di impianti personalizzati per processi termici con sistema di convogliamento ed accessori per il caricamento. Realizziamo processi di produzione termotecnici completi tramite soluzioni di sistema ideate su misura. L'innovativa tecnologia di comando, regolazione ed automatizzazione Nabertherm consente il controllo completo, nonché il monitoraggio e la documentazione dei processi. Un impianto dalla struttura curata fin nel più piccolo dettaglio, che insieme all elevata uniformità della temperatura e all efficienza energetica garantisce una lunga durata, rappresenta una caratteristica determinante che rende competitivi i nostri prodotti. Distribuzione in tutto il mondo vicini al cliente La progettazione e la produzione centralizzate e la vendita e l'assistenza decentralizzate sottolineano la nostra strategia per venire incontro alle vostre esigenze. Partner commerciali associati da molti anni e società commerciali di propria gestione nei Paesi più importanti del mondo garantiscono un servizio ed un'assistenza personalizzati in loco. Forni ed impianti di forni di produzione Nabertherm sono anche installati da nostri clienti nelle vostre vicinanze. Grande centro sperimentale per i clienti Quale forno rappresenta la soluzione giusta per il processo specifico? Non è sempre facile trovare subito la risposta a questa domanda. Per questo motivo disponiamo di un moderno centro sperimentale di grandezza e varietà uniche in cui abbiamo sempre a disposizione dei nostri clienti una scelta rappresentativa dei nostri forni a fini sperimentali. Servizio di assistenza ai clienti e ricambi Gli esperti del nostro team d assistenza ai clienti sono a vostra disposizione in tutto il mondo. Grazie ad una produzione studiata fin nei minimi dettagli, siamo in grado di fornire i pezzi di ricambio da magazzino oppure di produrli con brevi tempi di consegna. Esperienza in numerosi campi d'applicazione per il trattamento termico Oltre ai forni per il settore Materiali avanzati, la Nabertherm offre un ampio assortimento di forni standard ed impianti per i più svariati campi d'applicazione. Per numerose applicazioni la struttura modulare dei nostri prodotti ci consente di offrire la soluzione giusta per ogni esigenza senza rendere necessari dispendiosi adeguamenti delle attrezzature. 2

3 Indice Pagina Quale forno per quale processo?... 4 Matrice tecnica di deceraggio... 6 Sistemi di recupero calore per il risparmio energetico... 7 Forni a convezione Forni a camera a convezione per il deceraggio in aria fino a 650 C... 8 Forni a convezione a suola mobile per il deceraggio in aria fino a 600 C... 9 Forni/essiccatori a camera a convezione con tecnica di sicurezza per cariche contenenti solventi secondo EN 1539 o NFPA Soluzioni per camera bianca...11 Essiccatori ad armadio, anche con tecnica di sicurezza come da EN 1539, riscaldamento elettrico...12 Essiccatori a camera riscaldamento elettrico o a gas...14 Forni per microfusione (cera persa), elettrici (N/WAX) o riscaldati a gas (NB/WAX)...16 Forni a camera per la pulitura termica, riscaldati a gas con post-combustore termico integrato...17 Forni con riscaldamento a radiazione fino a 1400 C Forni a suola mobile con riscaldamento a resistenza elettrica, anche in versione combinata per il deceraggio e la sinterizzazione in un unico processo Forni a pozzo e a cassone con o senza circolazione dell aria, riscaldamento elettrico o a gas...21 Forni lift-top o lift-bottom con riscaldamento a resistenza elettrica, anche in versione combinata per il deceraggio e la sinterizzazione in un unico processo Forni a camera combinati per il deceraggio e la sinterizzazione in un unico processo Forni a camera con riscaldamento a resistenza elettrica Forni con riscaldamento a gas fino a 1300 C Forni a camera con riscaldamento a gas, anche in versione combinata per il deceraggio e la sinterizzazione in un unico processo Forni a suola mobile riscaldati a gas fino a 1400 C per la cottura o la sinterizzazione in aria o sotto atmosfera riducente Forni ad alta temperatura fino a 1800 C Forni a suola mobile ad alta temperatura con riscaldamento a barre SiC Forni a camera ad alta temperatura con riscaldamento a barre SiC...31 Forni a camera con riscaldamento in disiliciuro di molibdeno, con isolamento in fibra Forni a camera con riscaldamento in disiliciuro di molibdeno, con isolamento in mattoni refrattari leggeri Forni lift-top e lift-bottom con riscaldamento in disiliciuro di molibdeno Forni a camera con riscaldamento a gas Sistemi di post-combustione catalitica e termica...41 Forni continui, riscaldamento elettrico o a gas Forni a storte fino a 1100 C o 2400 C Forni a storte a pareti calde Forni a storte a pareti fredde Forni a pozzo con storte a parete fredda Forni a storte con fondo sollevabile Forni a storte, a camera, per il deceraggio catalitico, anche come forni Combi per Debinding Catalitico e termico Forni a cottura rapida da laboratorio Forni a gradienti o a passaggio Forni per laboratorio Forni a camera professionali con isolamento in pietra o isolamento in fibra Forni ad alta temperatura con riscaldamento a barre SiC Forni ad alta temperatura con elementi riscaldanti in MoSi2 come modelli da tavolo Forni lift-bottom ad alta temperatura Forni ad alta temperatura con dispositivo di pesatura per determinare il calore liberato e analisi termogravimetrica (TGA)...61 Forni tubolari fino a 1800 C Uniformità della temperatura e precisione del sistema Controllo dei processi e documentazione

4 Quale forno per quale processo? Deceraggio, essiccamento, vaporizzazione, microfusione (cera persa) Pirolisi Deceraggio + sinterizzazione catalitico termico in aria con gas inerte, gas di reazione o sottovuoto in aria Deceraggio in aria, sinterizzazione con gas inerte Forni a storte a camera, NRA.. CDB, Pagina 54 Forni a camera a convezione, N.. HACDB, pagina 8 Forni a suola mobile con cassetta di gasaggio, W.., pagina 18 Forni a camera con preriscaldamento aria fresca, N.. HDB, pagina 24 Forni a camera con preriscaldamento aria fresca, N.. HDB, pagina 24 Forni a convezione a suola mobile, W.. HACDB, pagina 9 Forni a storte a pareti calde, NR e NRA.. IDB, pagina 46 Forni a suola mobile con preriscaldamento aria fresca, W.. HDB, pagina 18 Forni a camera a convezione secondo EN 1539, N.. HACLS, pagina 10 Forni a storte a pareti fredde, VHT.., pagina 48 Forni lift-top con preriscaldamento aria fresca, H.. HDB, pagina 22 Essiccatori ad armadio, TR.., pagina 12 Forni a storte con fondo sollevabile, LBVHT.., pagina 52 Forni ad alta temperatura con preriscaldamento aria fresca, HT.. DB, pagina 32 Essiccatori a camera, KTR.., pagina 14 Forni lift-top HT con preriscaldamento aria fresca, HT.. LTDB, pagina 36 Forni per microfusione (cera persa) con riscaldamento elettrico, N.. WAX, pagina 16 Forni lift-bottom HT con preriscaldamento aria fresca, HT.. LBDB, pagina 36 Forni per microfusione (cera persa) con riscaldamento a gas, NB.. WAX, pagina 17 Forni a suola mobile ad alta temperatura con riscaldamento a barre SiC, WHTC.., pagina 30 Forni a camera ad alta temperatura con riscaldamento a barre SiC, HTC.., pagina 31 Forno a camera combinato N 650/HDB per il deceraggio e la sinterizzazione in aria vedi pagina 24 Forno tubolare per il funzionamento con idrogeno vedi pagina 77 4

5 Sinterizzazione, calcinazione, essiccamento, preriscaldamento Forni per laboratorio Depurazione gas di scarico in aria con gas inerte, gas di reazione o sottovuoto Forni a camera, N.., pagina 26 Forni a camera a tenuta stagna, N.., pagina 26 Forni tubolari, R.., pagina 62 Post-combustione catalitica, pagina 41 Forni a suola mobile, W.., pagina 18 Forni a suola mobile con cassetta di gasaggio, W.., pagina 18 Forni a camera, LH.., pagina 56 Post-combustione termica, pagina 41 Forni lift-top ad alta temperatura, H..LT/LB, pagina 22 Forni lift-top e lift-bottom, a tenuta stagna, H.., pagina 22 Forno a gradienti, GR.., pagina 55 Forni a pozzo e a cassone, S.., pagina 21 Forni ad alta temperatura, a tenuta stagna, HT.., pagina 32 Forno a cottura rapida, LS.., pagina 55 Forni a camera con riscaldamento a gas, NB.., pagina 28 Forni a storte a pareti calde, NR.. e NRA.., pagina 44 Forni ad alta temperatura per test TGA, LHT/SW, pagina 61 Forni a suola mobile con riscaldamento a gas, WB.., pagina 29 Forni a storte a pareti fredde, VHT.., pagina 48 Forni a camera ad alta temperatura, LHT.., pagina 59 Forni a camera ad alta temperatura, HT.., pagina 32 Forni a storte con fondo sollevabile, LBVHT.., pagina 52 Forni lift-bottom ad alta temperatura, LHT.. LB, pagina 60 Forni lift-bottom ad alta temperatura, HT.. LB, pagina 36 Forni a camera ad alta temperatura, SiC, HTC.., pagina 58 Forni lift-bottom ad alta temperatura, HT..LT, pagina 36 Forni a camera ad alta temperatura con isolamento in pietra, HFL.., pagina 35 Forni a camera ad alta temperatura con riscaldamento a gas, HTB.., pagina 40 Forni continui, D.., pagina 42 Forni a suola mobile ad alta temperatura con riscaldamento a barre SiC, WHTC.., pagina 30 Forni a camera ad alta temperatura con riscaldamento a barre SiC, HTC.., pagina 31 Forno a storte con tecnica di sicurezza, modelli NRA.. per il sinteraggio in atmosfera di idrogeno vedi pagina 46 5

6 Matrice tecnica di deceraggio Il deceraggio di ceramica tecnica è un processo critico a causa degli idrocarburi liberati e, considerata la necessità di una gestione precisa della temperatura, rappresenta una sfida tecnica. La Nabertherm offre soluzioni professionali per le diverse procedure di deceraggio. Procedure di deceraggio Deceraggio in aria Deceraggio in gas inerti o di reazione infiammabili o non infiammabili Riscaldamento a gas Riscaldamento elettrico Riscaldamento elettrico Deceraggio e sinterizzazione in forno a gas Deceraggio in forni a convezione Deceraggio e sinterizzazione in forni combinati Deceraggio in forni a storte Deceraggio e sinterizzazione in forni a vuoto ad alta temperatura I. Deceraggio in aria 1. Deceraggio (e sinterizzazione) in forni riscaldati direttamente a gas Rispetto a quelli con riscaldamento elettrico, i forni con riscaldamento a gas presentano il vantaggio che la maggior parte degli idrocarburi liberati vengono bruciati direttamente nel corso del processo. Pertanto, i forni con riscaldamento a gas sono particolarmente indicati quando il processo di vaporizzazione è difficile da gestire, per esempio in caso di elevata dinamica di vaporizzazione. Le inevitabili fuoriuscite di idrocarburi non richiedono quindi una dispendiosa gestione o lunghi tempi di processo. Tuttavia, se il processo di deceraggio necessita di una gestione precisa del calore o di una una buona uniformità della temperatura, in particolare a basse temperature, questa sfida può essere risolta solamente ricorrendo all'impiego di forni di deceraggio a riscaldamento elettrico. 2. Deceraggio (e sinterizzazione) in forni riscaldati elettricamente Per il deceraggio in aria con riscaldamento elettrico, la Nabertherm offre diversi sistemi di deceraggio per le diverse necessità di processo. Tutti i sistemi sono dotati di una tecnica di sicurezza professionale integrata. A seconda delle necessità, è possibile optare per un programma di sicurezza passivo o attivo. a) Programma di sicurezza passivo Di base, i forni per il deceraggio di Nabertherm sono equipaggiati con un sistema di sicurezza passivo. I forni riscaldati elettricamente funzionano in tal caso in base al principio di diluizione mediante immissione di aria fresca, per ridurre le emissioni di gas del forno ad un'atmosfera non infiammabile. Il cliente deve garantire che non si superi il tasso di vaporizzazione massimo consentito, ovvero che il forno non venga sovraccaricato con quantità organiche e che i profili termici siano impostati di conseguenza. Il monitoraggio di tutti i parametri di processo rilevanti ai fini della sicurezza, per esempio i flussi volumetrici, e un relativo programma di emergenza in caso di guasto garantiscono un funzionamento sicuro. Nella pratica, il programma di sicurezza passivo si è affermato grazie al buon rapporto prezzo/prestazioni. A seconda dei requisiti del processo vengono offerte le due seguenti tipologie di dotazione: Sistema di deceraggio I Questo sistema rappresenta la versione base per un funzionamento sicuro del deceraggio ed è l'ideale per i processi ripetitivi con tassi di vaporizzazione ben definiti. Il forno è dotato di una ventola per l'aria fresca e una per i gas di scarico. Entrambi i gruppi sono saldamente fissati sul forno e le relative impostazioni di fabbrica sono tali da far sì che venga immessa la quantità di aria fresca necessaria per il processo di deceraggio e, nello stesso tempo, all'interno del vano forno sia presente una depressione che faccia defluire i gas di scarico attraverso l'apposito scarico, impedendo loro di entrare nel capannone di produzione. L'aria fresca necessaria per il processo viene pre-riscaldata indirettamente tramite dei condotti di aspirazione. Un monitoraggio della depressione del forno garantisce un funzionamento sicuro. Inoltre, è installato un dispositivo indipendente di monitoraggio rampa, con il quale il cliente può impostare il gradiente di riscaldamento massimo consentito durante il processo di deceraggio. Se, a seguito di errori da parte dell'operatore o del guasto del sistema di comando, viene superato questo gradiente oppure viene rilevata un'altra anomalia rilevante ai fini della sicurezza, interviene un programma di emergenza che porta il forno in uno stato di sicurezza. Come dotazione aggiuntiva, il sistema di deceraggio I può essere equipaggiato con un dispositivo per il preriscaldamento dell'aria fresca e/o un dispositivo di raffreddamento. 6

7 Sistema di deceraggio II Il sistema di deceraggio II è la soluzione comoda per la produzione ceramica variabile, dal momento che può essere impiegato in maniera flessibile per processi di deceraggio diversi e/o che vengono cambiati frequentemente. Le principali differenze e i vantaggi rispetto al sistema di deceraggio I sono: Quantità di aria fresca regolabile tramite il programma in base al tasso di vaporizzazione del prodotto utilizzato Preriscaldamento dell'aria fresca con riscaldatore separato. La temperatura dell'aria fresca (fino a max. 500 C) viene regolata, come seconda fonte di calore, in base alla temperatura del forno. Questo garantisce un'ottima trasmissione del calore e una migliore uniformità della temperatura Regolazione automatica della ventola dei gas di scarico in base alla quantità di aria fresca preselezionata, con conseguenti vantaggi nella gestione (uniformità) della temperatura e un'adeguata conduzione dei gas di scarico Programma di emergenza differenziato: a seconda del tipo di guasto, vengono automaticamente eseguite diverse procedure di emergenza Tubo perforato (in base al modello) di immissione aria nel vano forno, per consentire una distribuzione omogenea dell'aria fresca preriscaldata attraverso i livelli di caricamento orizzontali Visualizzazione sul forno di depressione e flussi volumetrici Regolazione PLC con touch panel H 1700 vedi pagina 82 Raffreddamento regolato di standard b) Programma di sicurezza attivo In alternativa, su richiesta può essere fornito anche un programma di sicurezza attivo come dotazione aggiuntiva. Tramite l'analisi termica della fiamma (FTA) nel vano forno viene monitorata la quantità organica effettivamente sottoposta a vaporizzazione. Le ventole dell'aria fresca e del gas di scarico vengono automaticamente regolate di conseguenza. Nel caso, ad esempio a causa di sovraccarico, o di un gradiente di riscaldamento troppo rapido o di insufficiente alimentazione di aria nel forno, dovesse verificarsi uno stato di non sicurezza, si attiva immediatamente (a seconda della fase di processo) il programma di emergenza necessario Deceraggio in forni a convezione Se si esegue solamente il processo di deceraggio, si utilizzano generalmente forni a convezione. A seconda della materia prima o dei requisiti di temperatura i pezzi verdi possono anche essere sottoposti a una leggera sinterizzazione. I forni a convezione convincono per la buona uniformità della temperatura nel forno anche in caso di cariche ingenti, per la rapida trasmissione del calore e per la migliore penetrazione della carica. Il deceraggio e la sinterizzazione in due diverse fasi di processo sono sempre consigliabili laddove in tal modo sia possibile ottimizzare il carico dei diversi forni e ridurre il volume complessivo Deceraggio e sinterizzazione in forno combinato I forni combinati consentono il deceraggio e la successiva sinterizzazione in un unico impianto. Il deceraggio e la sinterizzazione (o la sinterizzazione parziale) in un'unica fase offrono i seguenti vantaggi: tempi di processo abbreviati: non è necessario il raffreddamento, il cambio e il nuovo riscaldamento vantaggi energetici riduzione del rischio di scarti L'impiego di forni combinati è sempre consigliato nel caso in cui il caricamento richieda tempi lunghi oppure qualora i pezzi verdi o lavorati, a causa delle loro caratteristiche o della loro geometria, siano sensibili al raffreddamento o allo spostamento. I forni combinati Nabertherm si sono affermati sul mercato da molti anni. Moduli di impianto ampiamente collaudati prevedono l'uso di questi forni anche per processi di alto livello. Con la regolazione del preriscaldamento dell'aria fresca, per esempio, che oltre al riscaldamento convenzionale del forno per il deceraggio fino a ca. 500 C garantisce anche un'ottimizzazione della uniformità della temperatura, si ottengono risultati di qualità eccellente. II. Deceraggio in gas inerti o di reazione infiammabili o non infiammabili Oltre al deceraggio in aria, nella ceramica tecnica o nella metallurgia delle polveri si eseguono anche processi di deceraggio con gas inerti o di reazione infiammabili o non infiammabili (sulla base di altri requisiti di processo o di qualità). Anche per questi processi la Nabertherm offre soluzioni di forni standard o personalizzate, descritte in dettaglio nelle singole pagine del catalogo. La tecnica di sicurezza varia in base alle relative necessità di processo. Sistemi di recupero calore per il risparmio energetico Con l'aumento dei costi energetici, ma anche per motivi di tecnica ambientale, assume sempre maggiore importanza l'integrazione di sistemi per il recupero del calore. A seconda delle dimensioni del forno e del processo, sussiste sempre un determinato potenziale di recupero energetico, tramite scambiatori di calore, dai gas di processo emessi o dall'aria calda di scarico dell'impianto di forno. Soprattutto in caso di grandi forni o di lunghi tempi di processo è possibile in tal modo risparmiare tanta energia da ammortizzare in breve tempo i relativi investimenti aggiuntivi realizzati. Saremo lieti di offrirvi la nostra consulenza per stabilire se anche per il vostro forno o impianto un modulo aggiuntivo di recupero del calore possa rappresentare un investimento integrativo vantaggioso. 7

8 Forni a camera a convezione per il deceraggio in aria fino a 650 C Linea di deceraggio con impianto integrato per il recupero del calore, al fine di impiegare il calore di scarico per il preriscaldamento dell'aria N 120/65 HACDB - N 500/65 HACDB I forni a camera a convezione N 120/65 HACDB - N 500/65 HACDB sono l'ideale per i processi di deceraggio che, in relazione alla geometria dei pezzi o alla modalità di emissione del legante, necessitano di una buona uniformità della temperatura. Grazie alla potente convezione orizzontale dell'aria ed alla velocità elevata del getto d aria, i forni possono essere sfruttati a pieno sui diversi livelli di caricamento. Anche per i componenti più piccoli, per esempio i pezzi realizzati mediante procedura CIM, viene garantito il conseguimento di risultati omogenei di processo. Su richiesta, i forni possono essere realizzati con un dispositivo di post-combustione catalitica o termica che serve per la depurazione dei gas di scarico. Al termine del deceraggio, i componenti vengono trasferiti nel forno di sinterizzazione. N 250/65HACDB con sistema di deceraggio I Tmax 650 C Potente convezione orizzontale dell'aria per garantire la uniformità della temperatura di ΔT 8 K in conformità a DIN vedi pagina 79 Sistema di deceraggio I con sistema di sicurezza passivo, monitoraggio della depressione nel vano forno, ventilatore per il gas di scarico, ventilatore per l'aria fresca, impostazione di un valore prefissato della depressione nel vano forno, regolazione tramite controller Nabertherm P 300 vedi pagina 6 Raccordo per il collegamento di tubazioni aggiuntive a valle del ventilatore per il gas di scarico Corpo interno saldato in acciaio inossidabile Alloggiamenti per ripiani di caricamento su più livelli 3 ripiani di caricamento forniti in dotazione Funzionamento del sistema di riscaldamento con relè antiusura a semiconduttore Selettore-limitatore della temperatura con temperatura di spegnimento regolabile per classe di protezione termica 2 secondo EN in funzione di protezione di sovratemperatura per il forno e per la carica 8 Carrello di caricamento con lamiere estraibili Dotazione aggiuntiva Ripiani di caricamento aggiuntivi Raffreddamento regolato, con sistema PLC del riscaldamento e della ventola di raffreddamento Preriscaldamento dell'aria fresca e raffreddamento regolato tramite ventola, con sistema PLC del riscaldamento del forno e del preriscaldamento dell'aria fresca come fonte di calore secondaria Sistema di deceraggio II con sistema di sicurezza passivo vedi pagina 7 Sistemi termici o catalitici di depurazione gas di scarico vedi pagina 41 Sistemi di recupero del calore vedi pagina 7 Rodaggio del forno con cottura di prova e misurazione della distribuzione della temperatura (anche in presenza di merce) per ottimizzare il processo Documentazione e gestione del processo tramite sistema software Controltherm MV, NTLog e NTGraph per il forno base e Control-Center NCC di Nabertherm per il monitoraggio, la documentazione e la gestione vedi pagina 83

9 Forni a convezione a suola mobile per il deceraggio in aria fino a 600 C Impianto di forno a suola mobile per deceraggio con sistema di smistamento trasversale W 1000/60 HACDB - W 8100/60 HACDB I forni a convezione a suola mobile W 1000/60 HACDB - W 8100/60 HACDB vengono impiegati quando si devono sottoporre a deceraggio grandi quantità di materiale. La modalità di funzionamento è analoga a quella dei forni a camera a convezione utilizzati per il deceraggio. Questi potenti forni di produzione sono equipaggiati con un sistema di sicurezza passivo che tiene sotto controllo i processi in modo affidabile. Su richiesta, i forni possono essere realizzati con un dispositivo di post-combustione catalitica o termica che serve per la depurazione dei gas di scarico. Tmax 600 C Potente convezione orizzontale dell'aria per garantire la uniformità della temperatura di ΔT 8 K in conformità a DIN vedi pagina 79 Sistema di deceraggio I con sistema di sicurezza passivo, monitoraggio della depressione nel vano forno, ventilatore per il gas di scarico, ventilatore per l'aria fresca, impostazione di un valore prefissato della depressione nel vano forno, regolazione tramite controller Nabertherm P 300 vedi pagina 6 Raccordo per il collegamento di tubazioni aggiuntive a valle del ventilatore per il gas di scarico Le lamiere interne del forno in acciaio inossidabile ricoprono interamente l'isolamento Funzionamento del sistema di riscaldamento con relè antiusura a semiconduttore ad azionamento rapido Selettore-limitatore della temperatura con temperatura di spegnimento regolabile per classe di protezione termica 2 secondo EN in funzione di protezione di sovratemperatura per il forno e per la carica. Vano forno con deflettori dell'aria Dotazione aggiuntiva Raffreddamento regolato, con sistema PLC del riscaldamento e della ventola dell'aria fresca Preriscaldamento dell'aria fresca e raffreddamento regolato tramite ventola dell aria fresca con sistema PLC del riscaldamento del forno e del preriscaldamento dell'aria fresca come fonte di calore secondaria Sistema di deceraggio II con sistema di sicurezza passivo vedi pagina 7 Sistemi termici o catalitici di depurazione gas di scarico vedi pagina 41 Sistemi di recupero del calore vedi pagina 7 Carrelli supplementari, funzionamento su rotaie, sistema di smistamento trasversale vedi pagina 19 Rodaggio del forno con cottura di prova e misurazione della distribuzione della temperatura (anche in presenza di merce) per ottimizzare il processo Documentazione e gestione del processo tramite sistema software Controltherm MV, NTLog e NTGraph per il forno base e Control-Center NCC di Nabertherm per il monitoraggio, la documentazione e la gestione vedi pagina 83 W 3300/85A 9

10 Forni/essiccatori a camera a convezione con tecnica di sicurezza per cariche contenenti solventi secondo EN 1539 o NFPA 68 Forno a doppia porta N 560/26HACLS con sistema di sicurezza, caricamento di fronte e scarico da dietro Essiccatore a camera riscaldato elettricamente KTR 1500 per l'essiccamento di anime verniciate a caldo Tecnica di sicurezza per i forni a camera a convezione In determinati processi vengono sprigionati solventi ed altre sostanze combustibili che danno origine a emissioni di gas. Questi gas non devono infiammarsi nel forno. La dotazione con dispositivi di sicurezza previsti per forni destinati a questi processi è disciplinata a livello europeo dalla normativa EN 1539 oppure NFPA 68 negli USA. Per questo impiego sono adatti tutti i forni ventilati dei modelli KTR e N..HACLS con relativa tecnica di sicurezza, che impedisce lo sviluppo di fiamma nel vano forno. Apertura di presa d'aria e potente ventola per i gas di scarico aria montate sul forno A tal fine, i gas che si formano nel corso del processo devono essere rarefatti con aria. Inoltre, è necessario che all'interno del forno non si accumuli localmente un'elevata concentrazione di sostanze infiammabili. A tal fine, i forni sono dotati di un ventilatore per gas di scarico che garantisce un aspirazione definita dell'aria all'interno del forno, con simultanea adduzione di aria fresca, assicurando in tal modo una certa depressione. L'aspirazione è monitorata mediante dispositivi tecnici di misurazione. Tramite l'adduzione simultanea di aria fresca, l'atmosfera del forno viene rarefatta. Anche la circolazione dell'aria è monitorata mediante dispositivi tecnici di misurazione. Rampe di accesso per essiccatoi a camera con isolamento del fondo Dimensioni del forno tra 120 e litri Potente ventola per i gas di scarico che assicura la depressione all'interno del forno Circolazione e scarico dei gas definiti e monitorati Segnale visivo ed acustico in caso di guasto Selettore-limitatore della temperatura con temperatura di spegnimento regolabile per classe di protezione termica 2 secondo EN in funzione di protezione di sovratemperatura per il forno e per la carica. Per la descrizione della regolazione vedi pagina 80 10

11 Soluzioni per camera bianca Le applicazioni per camera bianca prevedono requisiti molto severi per l esecuzione del forno scelto. Se il forno intero viene allestito in camera bianca, si deve impedire la formazione di impurità rilevanti nell atmosfera della camera bianca. In particolare, tuttavia, si deve garantire la riduzione al minimo delle impurità dovute alla presenza di particelle. La scelta del forno dipende dall applicazione tecnologica specifica cui il forno è destinato. In molti casi sono necessari forni a convezione per garantire la necessaria uniformità della temperatura alle basse temperature. Per temperature più alte Nabertherm propone anche molti forni con riscaldamento a radiazione. Installazione del forno nella camera bianca Se tutto il forno deve essere posizionato nella camera bianca, è importante che sia la camera del forno che il corpo del forno e la regolazione offrano una buona protezione dalle impurità. Le superfici del forno devono essere facili da pulire. La camera del forno è impermeabilizzata rispetto all isolamento retrostante. Se necessario, con una dotazione aggiuntiva, come ad esempio il filtro per l aria fresca o la circolazione dell aria nel forno, è possibile migliorare ulteriormente la classe di purezza. È consigliabile installare l impianto di distribuzione e il comando del forno fuori dalla camera bianca. KTR 8000 come forno di produzione in camera bianca con filtri per la circolazione dell aria Installazione del forno in camera grigia, caricamento del forno dalla camera bianca Risultati ottimali per la camera bianca saranno ottenuti con l installazione del forno nella camera grigia con il caricamento dalla camera bianca. In tal modo si riduce al minimo l occupazione dello spazio nella camera bianca. Il lato anteriore e il vano interno del forno nella camera bianca vengono realizzati in modo da garantire la massima facilità di pulizia. Con questa configurazione si raggiungono le massime classi di purezza. Installazione a cateratta del forno tra camera grigia e camera bianca In molti casi è possibile ottimizzare la logistica tra camera grigia e camera bianca in modo molto semplice. Qui vengono utilizzati forni a doppia porta, con una porta nella camera griglia e l altra nella camera bianca. La camera del forno e il lato del forno rivolto verso la camera bianca vengono eseguiti in modo da ridurre il più possibile l impurità dovuta alla presenza di particelle. Forno a camera a convezione NAC 120/65 in esecuzione per camera bianca Contattateci, se cercate una soluzione per il trattamento termico in condizioni da camera bianca. Saremo lieti di offrirvi il forno giusto per le vostre esigenze. Forno a convezione N 250/65 HAC in esecuzione per camera bianca classe 100 con porta nella camera bianca Forno a storte a pareti calde NRA 1700/06 con telaio di caricamento per l installazione in camera grigia con porta di caricamento in camera bianca Soluzione camera bianca/camera grigia con caricamento e comando in camera bianca 11

12 Essiccatori ad armadio, anche con tecnica di sicurezza come da EN 1539 riscaldamento elettrico TR 60 con velocità ventilatore regolabile TR 240 TR 60 - TR 1050 Con una temperatura d esercizio massima di 300 C e la convezione forzata, gli essiccatoi ad armadio raggiungono un ottima uniformità della temperatura, nettamente migliore rispetto a molti modelli concorrenti. Si prestano a molteplici applicazioni, come ad esempio l essiccazione, la sterilizzazione o l invecchiamento artificiale. L ampia scorta di modelli standard garantisce rapidi tempi di consegna. Dispositivo di rotazione elettrico come dotazione aggiuntiva Tmax 300 C Intervallo di temperatura lavoro: da + 5 C rispetto a temperatura ambiente fino a 300 C Modelli TR 60 - TR 240 come modelli da tavolo Modelli TR 450 e TR 1050 come modelli fissi Convezione orizzontale forzata comporta una uniformità della temperatura migliore di ΔT 8 K vedi pagina 79 Camera in acciaio, lega 304 (AISI) (materiale n secondo DIN), inossidabile e di facile pulizia Grande impugnatura per aprire e chiudere la porta Possibilità di caricamento su vari livelli mediante griglie (per il numero delle griglie vedi tabella a destra) Grande porta ad ampia apertura, con battuta a destra e chiusura rapida per i modelli TR 60 - TR 450 Porta orientabile a due imposte con chiusure rapide per TR 1050 TR 1050 con rotelle di trasporto Scarico dell aria sulla parete posteriore regolabile a variazione continua da davanti Regolazione a microprocessore PID con sistema di autodiagnosi Riscaldamento silenzioso con relè a semiconduttore Per la descrizione della regolazione vedi pagina 80 Griglie estraibili per il caricamento dell essiccatoio ad armadio a vari livelli Dotazione aggiuntiva Selettore-limitatore della temperatura con temperatura di sicurezza regolabile per la classe di protezione termica 2 in base alla normativa EN per proteggere il forno e i prodotti da temperature eccessive Numero di giri del ventilatore per convezione dell aria regolabile a variazione continua Finestra per osservare la carica Griglie aggiuntive con barre a inserimento Apertura laterale Vasca di raccolta in acciaio inox per la protezione del vano interno del forno 12

13 TR 450 con finestra per visibilità interna TR 1050 con porta a due imposte Tecnica di sicurezza in base a EN 1539 per cariche contenenti solventi (TRS) fino al modello TRS 240, uniformità di temperatura raggiungibile +/- 8 C vedi pagina 79 Rotelle di trasporto per modello TR 450 Varie possibilità di adattamento alle richieste specifiche del cliente Possibilità di ampliamento per requisiti di qualità secondo AMS 2750 E oppure FDA Gestione dei processi e documentazione tramite sistema software Controltherm MV vedi pagina 83 Modello Tmax Dimensioni interne in mm Volume Dimensioni esterne in mm Potenza allacciata Allacciamento Peso Griglie Griglie Carico max C largh. prof. h in l LARGH. PROF. H in kw² elettrico* in kg incl. max totale¹ TR ,1 monofase TRS ,3 trifase TR ,1 monofase TRS ,3 trifase TR ,1 monofase TRS ,3 trifase TR ,3 trifase TR ,3 trifase ¹Carico max. per piano 30 kg *Per le indicazioni sulla tensione di alimentazione vedi pagina 80 ²A seconda del modello del forno la potenza richiesta potrebbe essere superiore TR 60 con finestra per visibilità interna 13

14 Essiccatori a camera riscaldamento elettrico o a gas Modelli standard Gli essiccatoi a camera della serie KTR possono essere impiegati per vari processi di essiccamento e per trattamenti termici di cariche con normale peso e fattore di impacchettamento fino ad una temperatura di utilizzo di 260 C.A causa della potente circolazione d'aria, nello spazio utile viene raggiunta un'ottimale uniformità della temperatura.grazie ad un ampio programma di accessori, i forni possono essere adattati alle esigenze di processo individuali.la versione per il trattamento termico di sostanze combustibili secondo EN 1539 è disponibile per tutte le misure. Tmax 260 C Con riscaldamento elettrico (mediante registro termico con radiatori integrati in acciaio al cromo) oppure riscaldamento a gas (riscaldamento diretto con immissione di aria calda nel canale di aspirazione) Telaio rotante a motore con cestelli integrati per la movimentazione della carica durante il trattamento termico Carrello di caricamento con lamiere estraibili 14 KTR 1500 con carrello di caricamento

15 KTR 21640/S con illuminazione interna e binari guida con tappi di isolamento per un ottimale uniformità della temperatura Ottimale uniformità della temperatura secondo DIN fino a ΔT 6 K (versione senza corsie d accesso) vedi pagina 79 Isolamento in lana minerale di alta qualità che consente temperature delle pareti esterne < 20 C rispetto alla temperatura ambiente Elevato ricambio dell'aria per rapidi processi di essiccamento Porta a due ante a partire da KTR 3100 Selettore-limitatore di temperatura con temperatura di spegnimento regolabile per classe di protezione termica 2 secondoen per proteggere l'essiccatoio e i prodotti da temperature eccessive Incl. isolamento del fondo Per la descrizione della regolazione vedi pagina 80 Dotazione aggiuntiva Rampe di accesso per carrelli elevatori o corsie per l'accesso a livello del suolo con i carrelli di caricamento Ottimizzazione della conduzione dell'aria attraverso aperture di uscita regolabili per adeguamento alla carica Sistemi di ventilazione per il raffreddamento rapido con regolazione manuale o automatica Apertura e chiusura della valvola di scarico aria gestita mediante il programma Oblò ed illuminazione del vano forno Dispositivo di sicurezza per cariche contenenti solventi secondoen 1539 vedi pagina 10 Carrelli di caricamento con e senza scaffali Versione per processi di trattamento termico in camera bianca vedi pagina 11 Gestione dei processi e documentazione tramite sistema software Controltherm MV vedi pagina 83 KTR 3100/S per l indurimento dei materiali in fibra composita in sacchi sottovuoto, compresa pompa e attacchi necessari nella camera del forno Modello Tmax Dimensioni interne in mm Volume Dimensioni esterne in mm Potenza Allacciamento allacciata C largh. prof. h in l LARGH. PROF. H in kw¹ elettrico* KTR ,0 trifase KTR ,0 trifase KTR ,0 trifase KTR ,0 trifase KTR ,0 trifase *Per le indicazioni sulla tensione di alimentazione vedi pagina 80 ¹A seconda del modello del forno la potenza richiesta potrebbe essere superiore Circolazione d'aria nell'essiccatoio a camera 15

16 Forni per microfusione (cera persa) elettrici (N../WAX) o riscaldati a gas (NB../WAX) N 150/WAX N 660/WAX Griglie sul fondo N 100/WAX - N 2200/WAX con riscaldamento elettrico I forni a camera N e NB sono previsti specificamente per la microfusione (fusione a cera persa) con successiva cottura della forma ceramica. I modelli elettrici sono utilizzati per la microfusione al di sotto del punto d'infiammabilità della cera. Questi forni sono dotati di uno scarico riscaldato nel fondo della camera del forno che scende a forma d'imbuto verso il centro. Lo scarico è in acciaio inossidabile. Per il caricamento piano sono inserite delle griglie in acciaio inossidabile, che possono essere estratte per la pulizia. Per impedire in modo sicuro l'infiammarsi della cera uscente, sotto il forno è disposto un contenitore in acciaio inossidabile a tenuta stagna dotato di cassetto estraibile che raccoglie la cera. Al termine del processo di fusione il forno si riscalda nuovamente per la cottura delle forme. Vasca di scarico sul fondo Modello standard N../WAX, elettrico Forno a camera con porta orientabile ad apertura grande Tmax 850 C Riscaldamento da quattro lati con elementi riscaldanti elettrici a dissipazione libera su tubi di supporto in ceramica Scarico riscaldato nel fondo, regolato per mezzo di regolatore separato fino a max. 200 C, per impedire in modo sicuro la solidificazione della cera uscente Abilitazione del riscaldamento forno solo dopo aver raggiunto la temperatura di scarico per evitare un'otturazione Vasca in acciaio inossidabile con griglie inserite per un caricamento piano Costruzione autoportante ed indistruttibile della copertura, camera murata a volta Bocchettone di sfiato nel tetto del forno per il collegamento di un condotto di uscita dell'aria viziata (da N 440 in poi valvola manuale di uscita dell'aria viziata) Aperture per l'aria di alimentazione assicurano uno scambio di aria sicuro Corpo del forno a doppia parete per basse temperature esterne Basamento amovibile in dotazione (a partire da N 440 basamento stabile) Primo selettore-limitatore di temperatura che deve essere impostato su un valore inferiore al punto d'infiammabilità della cera e che impedisce l'infiammarsi della cera durante il riscaldamento. La durata del processo di fusione della cera viene pre-impostata dal cliente. Terminato il processo, il selettore-limitatore di temperatura viene disattivato in modo che il forno possa passare alla fase di sinterizzazione Secondo selettore-limitatore della temperatura con temperatura di spegnimento regolabile per classe di protezione termica 2 secondo EN in funzione di protezione di sovratemperatura per il forno e per la carica. 16

17 Forni a camera per la pulitura termica riscaldati a gas con post-combustore termico integrato 1 Camera forno 2 Riscaldamento a gas camera del forno 3 Post-combustione termica 4 Canna di scarico I forni a camera della serie NBCL vengono impiegati per la pulitura termica di componenti. In questi processi non è importantissimo raggiungere l uniformità ottimale della temperatura. Come esempi si possono citare la pulizia termica di motori elettrici, superfici laccate di particolari in acciaio o iniettori di macchine per lo stampaggio a iniezione. I forni sono riscaldati a gas e dispongono di un sistema di postcombustione termico integrato, anch esso riscaldato a gas. L atmosfera preimpostata povera di ossigeno rispettivamente riducente evita fenomeni di combustione spontanea sul pezzo, impedendo danni dovuti a sovratemperatura. NBCL 2300 I gas di scarico generati vengono convogliati dalla camera del forno al post-combustore termico, dove saranno Inceneriti. A seconda del tipo di gas è possibile evitare anche la formazione di residui. Per la sicurezza del funzionamento, all avvio del programma la porta del forno si blocca e può essere riaperta solo dopo la fine del processo, quando la temperatura scende al di sotto di 180 C. In caso di anomalia alla fiamma di un bruciatore o di mancanza di gas, il processo viene interrotto. La regolazione è inoltre equipaggiata con un selettore-limitatore della temperatura, che viene impostato dal cliente su una temperatura di spegnimento sicura al cui superamento il forno si spegne. I forni non sono indicati per elementi e rivestimenti contenenti solventi o un elevato contenuto di acqua. Inoltre questi modelli non devono essere utilizzati per cariche che presentano un basso punto di combustione, come ad es. legno, carta o cera. NBCL 1300 Tmax 500 C Dimensioni standard con camera del forno da 2500 litri max. Struttura del forno idonea per il trasporto sicuro mediante carrelli di sollevamento Camera del forno dalle dimensioni adatte per contenere scatole grigliate standard Isolamento della camera del forno in materiale fibroso non classificato, fondo e parete posteriore rivestiti in mattoni refrattari Alte prestazioni, bruciatore atmosferico alimentato a gas liquefatto o a gas naturale Regolazione della temperatura completamente automatica Post-combustione termica integrata per la depurazione dei gas di scarico Modello Tmax Dimensioni interne in mm Dimensioni esterne in mm Potenza bruciatore camera del forno Potenza bruciatore postcombustione termica C largh. prof. h LARGH. PROF. H in kw in kw NBCL NBCL NBCL Bruciatore per riscaldamento forno e postcombustione termica 17

18 Forni a suola mobile con riscaldamento a resistenza elettrica fino a 1400 C anche in versione combinata per il deceraggio e la sinterizzazione in un unico processo o con cassetta di gasaggio per il deceraggio inerte W 1500/H Forno a suola mobile W 2060/S senza riscaldamento del carrello per il preriscaldamento di stampi per fusione W W 10000/14, W 1000/DB - W 10000/14DB I forni a suola mobile offrono una serie di vantaggi nei processi produttivi di cottura, sinterizzazione o tempera. La suola mobile può essere caricata al di fuori del forno. Se vengono utilizzati più carrelli, è possibile caricarne uno mentre l'altro è nel forno. Mediante l'impiego di appositi accessori, per es. una regolazione multizonale per ottimizzare la uniformità della temperatura, sistemi di raffreddamento regolati per abbreviare i tempi di processo oppure un impianto completamente automatico con azionamento e cambio del carrello, questi forni possono essere adattati perfettamente al rispettivo processo di produzione. E' inoltre possibile equipaggiare l'impianto in funzione di forno combinato, dotato di sistema per il deceraggio e la sinterizzazione in un unico processo. Resistenze inserite in scanalaure per brevi tempi di processo Forno a suola mobile W 3300 per la vetrinatura di crogioli di fusione per l'industria solare Tmax 1280 C, 1340 C o 1400 C Struttura del corpo a doppia parete con ventilazione posteriore che consente di contenere la temperatura delle pareti esterne Porta orientabile con battuta a destra Il riscaldamento da 5 lati (da quattro lati e dal carrello) per un ottimale uniformità della temperatura Il riscaldamento del carrello si attiva all'ingresso nel forno tramite contatti a coltello Elementi riscaldanti su tubi di supporto, forniscono libera irradiazione e lunga durata del filo riscaldante Riscaldamento del fondo protetto da piastre in SiC sul carrello, che hanno anche la funzione di robusta base d appoggio piana per l impilamento Isolamento multistrato in mattoni refrattari leggeri e speciale isolamento posteriore Struttura della copertura autoportante, di lunga durata, murata a volta per i modelli fino a 1340 C oppure come isolamento in fibra Copertura in materiale fibroso di alta qualità per modelli con Tmax 1400 C Carrello mobile su ruote in gomma fino al modello W 3300 Valvola di presa dell aria a saracinesca regolabile Valvola di scarico dell aria manuale nella copertura del forno Selettore-limitatore della temperatura con temperatura di spegnimento regolabile per classe di protezione termica 2 secondo EN in funzione di protezione di sovratemperatura per il forno e per la carica. Dotazione aggiuntiva Isolamento in fibra anche in combinazione con elementi riscaldanti alloggiati in scanalature per necessità di tempi di riscaldamento veloci 18

19 W 2200/14 DB con pacchetto di deceraggio e postcombustione catalitica W 8250/S per la tempera di vetro al quarzo Carrello con ruote a bordino, su rotaie, per la movimentazione semplice e precisa di carichi elevati o di complesse strutture di combustione Azionamento elettrico a catena del carrello, in combinazione con il funzionamento su rotaie, per una semplice movimentazione di carichi pesanti Carrelli su ruote in alluminio con azionamento a cremagliera senza necessità di spostare i binari davanti al forno Varie possibilità di ampliamento in un impianto di forno a suola mobile: --carrelli aggiuntivi --sistema di smistamento dei carrelli con binari di deposito per il cambio carrelli in caso di funzionamento su rotaie e per il collegamento di più forni --azionamento a motore dei carrelli e del dispositivo di smistamento trasversale --comando automatico del cambio carrello Porta sollevabile ad azionamento elettro-idraulico Sovrastruttura per combustibile Valvola di scarico aria azionata a motore, gestibile tramite il programma Sistema di raffreddamento controllato od incontrollato con ventola a regolazione di frequenza e valvola di scarico aria a motore Regolazione multizonale adattata al rispettivo modello di forno, per ottimizzare la uniformità della temperatura Esecuzione IDB con sistema di gasaggio e tecnica di sicurezza per il deceraggio in gas inerti non infiammabili Rodaggio del forno con cottura di prova e misurazione della distribuzione della temperatura (anche in presenza di merce) per ottimizzare il processo Sistema di deceraggio II con sistema di sicurezza passivo vedi pagina 6 Sistemi termici o catalitici di depurazione gas di scarico vedi pagina 41 Documentazione e gestione del processo tramite sistema software Controltherm MV, NTLog e NTGraph per il forno base e Control-Center NCC di Nabertherm per il monitoraggio, la documentazione e la gestione vedi pagina 83 W 7500 con carro separato in tre parti 19

20 Forni a suola mobile con riscaldamento a resistenza elettrica fino a 1400 C, anche in versione combinata per il deceraggio e la sinterizzazione in un unico processo o con cassetta di gasaggio per il deceraggio inerte Impianto di forno multiuso composto da due forni a suola mobile W 5000/H, sistema di smistamento dei carrelli e due carrelli aggiuntivi con i necessari binari di deposito Modello Tmax Dimensioni interne in mm Volume Dimensioni esterne in mm Potenza Allacciamento Peso allacciata C largh. prof. h in l LARGH. PROF. H in kw¹ elettrico* in kg W trifase 3000 W trifase 3500 W trifase 4500 W trifase 5300 W trifase 7300 W trifase W trifase Forno a suola mobile in esecuzione IDB con cassetta di gasaggio per il deceraggio e la sinterizzazione in gas inerti e di reazione non infiammabili 20 W 1000/H trifase 3500 W 1500/H trifase 4000 W 2200/H trifase 5000 W 3300/H trifase 6000 W 5000/H trifase 8000 W 7500/H trifase W 10000/H trifase W 1000/ trifase 3300 W 1500/ trifase 3800 W 2200/ trifase 4800 W 3300/ trifase 5700 W 5000/ trifase 7700 W 7500/ trifase W 10000/ trifase *Per le indicazioni sulla tensione di alimentazione vedi pagina 80 ¹A seconda del modello del forno la potenza richiesta potrebbe essere superiore