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1 Il presente documento è conforme all'originale contenuto negli archivi della Banca d'italia Firmato digitalmente da Sede legale Via Nazionale, 91 - Casella Postale Roma - Capitale versato Euro ,00 Tel. 06/ telex BANKIT - Partita IVA

2 Allegato 1 Procedura aperta per il rinnovo dell infrastruttura di memorizzazione dati su disco per Target2 e Target2 Securities Cod. G /12 G /12 Pag. 1 di 78

3 AVVERTENZE La pubblicità degli atti di gara è preordinata in via esclusiva a esigenze di imparzialità e trasparenza dell attività amministrativa. È vietato, e sarà perseguito ai sensi di legge, qualsiasi utilizzo, totale o parziale, del materiale pubblicato, che sia difforme da tale finalità. La pubblicazione dei documenti avviene nel rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali e dei diritti di privativa. In nessun modo la pubblicazione, infatti, intende costituire violazione dei diritti di privativa da cui sono coperti i prodotti citati negli atti pubblicati, come creazioni intellettuali o invenzioni industriali in uso presso la Banca. Allo stesso modo è vietato, e sarà perseguito ai sensi di legge, qualsiasi utilizzo, totale o parziale, da parte di terzi, del materiale pubblicato, che miri a costituire un vantaggio indiretto o pubblicità ingannevole nei confronti del pubblico ovvero ad appropriarsi della proprietà intellettuale altrui. G /12 Pag. 2 di 78

4 INDICE GLOSSARIO. 6 1 T2 E T2S: CENNI INTRODUTTIVI IL PROGETTO TARGET IL PROGETTO T2S L ATTUALE FRAMMENTAZIONE DEL POST-TRADING VERSO IL POST-TRADING INTEGRATO I REQUISITI INFRASTRUTTURALI DI T2S LE INFRASTRUTTURE TECNOLOGICHE PER LE PIATTAFORME T2 E T2S L ATTUALE INFRASTRUTTURA T LA NUOVA INFRASTRUTTURA PER T2S PIATTAFORMA DI MEMORIZZAZIONE CONDIVISA TRA T2 E T2S: ARCHITETTURA E PRINCIPI DI BUSINESS CONTINUITY PRINCIPI GENERALI BUSINESS CONTINUITY FRAMEWORK ORGANIZZAZIONE DEL PROCEDIMENTO DI GARA ELEMENTI OGGETTO DI GARA REQUISITI TECNICI STORAGE AREA NETWORK ATTUALE INFRASTRUTTURA REQUISITI TECNICI PER IL POTENZIAMENTO DELLA SAN Componenti hardware e software da fornire ed installare Requisiti per i servizi di supporto e di manutenzione HW/SW dell infrastruttura SAN SOTTOSISTEMI DI MEMORIZZAZIONE DATI SU DISCO PREMESSA REQUISITI TECNICI PER I SOTTOSISTEMI DISCO Requisiti di base Requisiti gestionali Requisiti capacitivi e di scalabilità Requisiti prestazionali Requisiti di connettività IP Requisiti per i servizi di supporto e di manutenzione HW/SW dei sottosistemi disco Requisiti di Business Continuity Scenari di Business continuity Scenario 1 : Technical Rotation Scenario 2 : Primary Site A Failure Primary Site A Failure: failover Primary Site A Failure: fase di Failback Scenario 3 : Regional Disaster Regional disaster - Failover. 47 G /12 Pag. 3 di 78

5 Regional disaster Failback Scenario 4 : interruzione di una singola sessione di replica INFRASTRUTTURA DI MEMORIZZAZIONE DATI SU DISCO: AMBIENTE DI TEST SERVIZI RESPONSABILE TECNICO DELLA SOCIETÀ PROOF OF CONCEPT KICK-OFF MEETING ANALISI, PROGETTAZIONE E PIANIFICAZIONE CONSEGNA, INSTALLAZIONE, POSA IN OPERA CONFIGURAZIONE DELLE COMPONENTI HARDWARE E SOFTWARE INTEGRAZIONE CON I SISTEMI DI MONITORAGGIO DELLA PIATTAFORMA T2 E T2S MIGRAZIONE AMBIENTI T2S PREDISPOSIZIONE E VERIFICA DEGLI SCENARI DI BUSINESS CONTINUITY MIGRAZIONE AMBIENTI T SUPPORTO ON-SITE FASI DI COLLAUDO COLLAUDO PRELIMINARE (M1) COLLAUDO FUNZIONALE (M2) COLLAUDO FINALE (M3) CHIUSURA DEL PROGETTO (M4) OPZIONI PIANO DELLE ATTIVITÀ SCHEMA DEI PAGAMENTI PENALI APPENDICI REQUISITI PRESTAZIONALI DELLA 4CBNET CONFIGURAZIONE HW E SW DEI SAN DIRECTOR INSTALLATI CISCO MDS INSTALLATI IN ITALIA CISCO MDS INSTALLATI IN GERMANIA REQUISITI PRESTAZIONALI E CAPACITIVI ATTUALE CONFIGURAZIONE CAPACITIVA DEI SISTEMI T2 E T2S. 78 G /12 Pag. 4 di 78

6 FIGURE Figura 1 TSSP : Target 2 Single Shared Platform... 7 Figura 2 T2 : architettura di Storage Business Continuity... 8 Figura 3 Infrastruttura T2 : visione alto livello Figura 4 T2S high level infrastructure design Figura 5 Infrastruttura di memorizzazione condivisa T2/T2S: architettura complessiva. 16 Figura 6 Modello Active-Active Figura 7 Business Continuity framework Figura 8 Disastro regionale Figura 9 Infrastruttura di SAN : T Figura 10 T2/T2S distribuzione dei sottosistemi disco Figura 11 Modello 4 sites/4copies Figura 12 Infrastruttura disco : modello di Business continuity Figura 13 Technical rotation Figura 14 Scenario Primary Site A Failure: Failover fase Figura 15 Scenario Primary Site A failure Failover fase Figura 16 Scenario Primary Site A Failure: Failback fase Figura 17 Scenario Primary Site A Failure: fase di Failback procedura alternativa Figura 18 Scenario Regional Disaster Figura 19 Scenario Region: fase di failover Figura 20 Scenario di : failback fase Figura 21 Interruzione della sessione di replica remota sincrona Figura 22 Interruzione della sessione di replica remota asincrona Figura 23 Interruzione della sessione di replica remota adattiva Figura 24 Piano delle attività TABELLE Tabella 1 - Glossario... 6 Tabella 2 Schema dei pagamenti Tabella 3 Requisiti capacitivi Tabella 4 Requisiti prestazionali Tabella 5 Attuale allocazione spazio disco T2 e T2S G /12 Pag. 5 di 78

7 Glossario. BTU Capacità nominale Capacità utile CED CSD CLI CU Director Fabric FCIP FICON HBA I/O LCU LPAR NCB Sistema di pagamento PAV PoC PDU RAID Rolling Disaster RPM RPO RTO SAN SNMP SSP Thin provisioning Throughput Tiered storage UCB British Termal Unit. Unità di misura dell'energia utilizzata nella definizione del potere calorifico ovvero refrigerante dei sistemi. Spazio fisico disponibile sul sottosistema normalmente definita RAW-capacity. Spazio realmente utilizzabile dalle applicazioni al netto dello "overhead" di protezione. Il presente documento. Centro Elaborazione Dati. L ambiente dove fisicamente risiedono i sistemi componenti la piattaforma. Central Securities Depository. Command Line interface. Interfaccia utente basata sull inserimento di comandi in formato testo. Control Unit. Dispositivo che controlla le operazioni di lettura e scrittura da e verso uno o più dispositivi di I/O. Dispositivo utilizzato nelle Storage Area Network per interconnettere gli Host Bus Adapter (HBA) alle unità di storage (sottosistemi dischi). Architettura di interconnessione interna usata da uno switch per stabilire relazioni tra le porte; la combinazione di più elementi interconnessi tra loro attraverso uno o più switch che condividono l infrastruttura di routing. Fibre Channel over IP FIber CONnectivity. Modalità di trasferimento dati full duplex ad alta velocità per la connessione del mainframe con dispositivi di archiviazione dati (dischi e nastri) Host Bus Adapter. Adattatore di collegamento di un utente alla rete SAN. Input/Output. Logical Control Unit. Insieme funzionale che, in ambiente zos, raggruppa i volumi logici. Un LCU può avere fino a 256 volumi logici definiti al suo interno. Logical Partition.. National Central Bank. Un sistema di pagamento è costituito da un insieme di strumenti, procedure bancarie e, in genere, fondi interbancari di trasferimento di sistemi che facilitano la circolazione del denaro. Parallel access volume. Funzione che, in ambiente z/os, consente l accesso contemporaneo, in lettura e/o scrittura, da parte di una o più applicazioni allo stesso volume logico. Proof of Concept. Insieme di prove finalizzate alla verifica del rispetto di una serie di requisiti considerati essenziali. Protocol Data Unit. Redundant Array of Independent Disks. Gruppo di dischi correlati logicamente per assicurare la ricostruzione dei dati in caso di guasti di uno di essi. Evento disastroso che si sviluppa gradualmente nel tempo determinando l indisponibilità del sito primario in un intervallo di tempo diverso da zero. Rounds per minute. Recovery Point Objectives. Recovery Time Objectives. Storage Area Network. Infrastruttura di connettività ad alta velocità dedicata ai dispositivi di memorizzazione anche di tipologie e tecnologie differenti Simple Network Management Protocol. Standard di comunicazione tra dispositivi di rete per lo scambio di messaggi di management. Single Shared Platform TARGET2 è basato su una piattaforma tecnologica comune e distribuita, conosciuta come la Single Shared Platform, che comprende servizi di pagamento e di elaborazione di contabilità e relativi servizi ai clienti. Metodo di ottimizzazione dello spazio disco disponibile. Il thin provisioning permette di allocare lo spazio disco in maniera flessibile sulla base dello spazio minimo necessario per ciascun utente in tempo reale. Numero di I/O eseguite o MB trasferiti nell unità di tempo. Sistema di memorizzazione che prevede una suddivisione (partizionamento) in classi di servizio in relazione al costo, alle prestazioni ed altri attributi. In un tiered storage i dati possono essere allocati dinamicamente all interno delle varie classi in relazione alle esigenze prestazionali ovvero in base ad altre esigenze. Unit Control Block. Blocco di controllo, in ambiente zos, che descrive ogni singolo device di I/O (unit) o il suo alias. Normalmente si identifica il singolo volume logico indirizzabile dal sistema operativo. Tabella 1 - Glossario G /12 Pag. 6 di 78

8 1 T2 e T2S: cenni introduttivi. 1.1 Il progetto Target2. L avvio dell Unione Monetaria Europea nel 1999 ha reso necessaria la creazione del sistema TARGET (Trans- European Automated Real-Time Gross Settlement Express Transfer System), formato dai sistemi di regolamento lordo dei 17 stati membri dell UE e dalla Banca Centrale Europea. Assicurando pagamenti interbancari sicuri, affidabili ed efficienti nell area euro, TARGET ha reso possibile un efficace conduzione della politica monetaria unica, stimolando al tempo stesso il processo d integrazione finanziaria e commerciale tra i paesi partecipanti. L introduzione di TARGET2 in sostituzione del sistema originario TARGET ha avuto inizio il 19 novembre Il nuovo sistema utilizza la Single Shared Platform (SSP), una piattaforma tecnologica unica creata e gestita dalla Banca d'italia, dalla Deutsche Bundesbank e dalla Banque de France a beneficio dei sistemi finanziari europei, i quali dal punto di vista operativo e legale fanno riferimento alle rispettive Banche Centrali nel quadro di regole armonizzate. Il nuovo sistema risponde alla domanda di servizi avanzati ed omogenei da parte delle banche, in particolar modo per la gestione della liquidità, alle esigenze derivanti dall ampliamento dell Unione Europea e dell Eurosistema, alla richiesta di maggiore efficienza attraverso l adozione di nuove tecnologiche e soluzioni avanzate per la business continuity. TSSP Service Providers Banque De France BdF 3CB Network Regione 3 SITO E Customer Related Services System (CRSS) SITO F Componente informativa Banca d Italia BdI Regione 1 Regione 2 SITO A Componente operativa Bundensbank SITO C BBk Payments and Accounting SITO B Processing Services System (PAPSS) SITO D SWIFTNet Istituti di credito Banche Centrali Figura 1 TSSP : Target 2 Single Shared Platform Il passaggio a TARGET2 è stato completato il 19 maggio 2008 con la migrazione della piazza finanziaria italiana. Al nuovo sistema partecipano i mercati finanziari dei paesi euro nonché la Danimarca, l Estonia, la Lettonia, la Lituania e la Polonia. Notevole attenzione è stata riservata, nella fase di progettazione e sviluppo di TARGET2, agli aspetti di gestione del rischio operativo. Infatti, date le notevoli interdipendenze che caratterizzano il sistema finanziario europeo, un interruzione del servizio si rifletterebbe sui mercati finendo per avere implicazioni di natura sistemica. Per poter fronteggiare questo rischio, particolare cura è stata posta nella realizzazione di un efficace programma di gestione della business continuity. Al fine di garantire un adeguata capacità di ripresa e quindi la disponibilità del sistema in ogni circostanza, TARGET2 è stato realizzato secondo il principio two regions four sites. G /12 Pag. 7 di 78

9 Ciò significa che le strutture operative sono ospitate in due distinte regioni d Europa (Italia e Germania); in ogni regione sono presenti due centri operativi geograficamente distanti e con profili di rischio diversi. Le due regioni sono dotate di personale fisso, mentre la responsabilità delle operazioni di produzione ruota periodicamente tra di esse. L obiettivo dell Eurosistema quale gestore del servizio è di assicurare che, nel caso di un indisponibilità del servizio nella regione primaria, le operazioni possano riprendere nella regione secondaria entro il termine di due ore. REGIONE 1 ROTATION REGIONE 2 Produzione (PROD) periodica Test & Training (T&T) SITO A Copia remota sincrona P P Copia remota asincrona SITO C Copia remota sincrona Hot back-up SITO B S S SITO D Hot back-up Figura 2 T2 : architettura di Storage Business Continuity Le infrastrutture ospitate presso la Banca d Italia e la Deutsche Bundesbank si basano prevalentemente su tecnologie mainframe, e sono strutturate in modo da garantire reciprocamente il back-up completo e la distribuzione del carico di lavoro. La Banque de France ospita prevalentemente tecnologie Datawarehouse (Unix/Windows) e gestisce autonomamente il back-up. I principali componenti dell architettura SSP sono: un sistema elaborativo centrale (mainframe) per i servizi di pagamento e regolamento (PAPSS - Payment and Accounting Processing Services Systems); un sottosistema di memorizzazione (distribuito tra la Banca d Italia e la Deutsche Bundesbank) con funzionalità di copia sincrona ed asincrona per il supporto delle procedure di business continuity; server Unix e Windows per i servizi al cliente (CRSS - Customer Related Services Systems); una rete geografica sicura per il collegamento di istituti di credito, infrastrutture di mercato e banche centrali nazionali (SWIFTNet); una rete dedicata per il collegamento dei diversi siti elaborativi (3CBNet); software applicativo e di sistema; sistemi di sicurezza (firewall, IDS ecc.). G /12 Pag. 8 di 78

10 1.2 Il progetto T2S L attuale frammentazione del post-trading. A dieci anni dall introduzione dell euro e nonostante la creazione di un area monetaria unica di 16 paesi, l offerta di servizi di post-trading resta ancora altamente frammentata. Le principali conseguenze di tale scarsa integrazione si possono così riassumere: elevata onerosità dei pagamenti transfrontalieri: oggi i pagamenti in ambito europeo sono estremamente complessi e coinvolgono almeno due depositari centrali in titoli (CSD - Central Securities Depository) e molto spesso anche una o più banche custodi. Inoltre il regolamento è di fatto monopolio nazionale, con una concorrenza minima o nulla tra gli operatori europei. Per tali motivi, le commissioni sui pagamenti transfrontalieri sono diverse volte più alte di quelle applicate ai pagamenti nazionali e molto maggiori che negli Stati Uniti, dove le infrastrutture di compensazione e regolamento sono già altamente centralizzate. procedure di regolamento complesse con elevato livello di rischio: l elevato costo dei pagamenti transfrontalieri è dovuto anche alla mancanza di armonizzazione in campo legale, tecnico e fiscale. La disomogeneità delle pratiche di mercato rende complicato il regolamento e comporta elevati livelli di rischio Verso il post-trading integrato. T2S eliminerà le barriere tra paesi e la stessa differenza tra pagamenti nazionali e transfrontalieri, ovviando agli svantaggi dell attuale frammentazione e consolidando, a livello europeo, la parte dei sistemi di compensazione e regolamento titoli a più elevato valore aggiunto: il pagamento. T2S costituirà un meccanismo di regolamento all avanguardia, offrendo al mercato europeo un servizio centralizzato di consegna contro pagamento in moneta di Banca Centrale. Esso sarà gestito dall Eurosistema a beneficio di tutti gli utenti, secondo il principio del recupero dei costi. T2S avrà piena autonomia dai paesi e dalle infrastrutture di mercato nonché dai modelli di business adottati dai CSD e dai partecipanti. La principale e più rivoluzionaria caratteristica di T2S è il fatto di rendere il regolamento transfrontaliero identico a quello nazionale, sia in termini di costi sia in termini tecnici e di efficienza. Tutte le transazioni effettuate in Europa saranno soggette agli stessi standard, regole e tariffe, con una forte riduzione della complessità delle attuali infrastrutture. I pagamenti transfrontalieri avranno un costo notevolmente più basso e i mercati europei dei titoli ne risulteranno più redditizi ed appetibili. T2S gestirà le transazioni in modo sicuro e in via definitiva. L utilizzo della consegna contro pagamento su base lorda in tempo reale eliminerà il rischio di controparte, ovvero garantirà che la controparte di un partecipante adempia i suoi obblighi; il pagamento in moneta di Banca Centrale, ossia il trasferimento di contante tra i conti dei partecipanti presso le rispettive Banche Centrali Nazionali, eliminerà il rischio legato all intermediario della transazione. Gli obiettivi principali del progetto sono quindi: superare l attuale frammentazione del settore del post-trading, promuovendo la creazione di un mercato europeo dei servizi finanziari unico e competitivo; portare i costi di regolamento a livelli tra i più bassi nel mondo: T2S ridurrà le commissioni sui pagamenti transfrontalieri grazie alle economie di scala derivanti dall impiego di un unica piattaforma tecnica e dall adozione di standard e prassi operative comuni. Inoltre, consentendo ai CSD e alle G /12 Pag. 9 di 78

11 banche di razionalizzare i propri sistemi elaborativi interni, T2S condurrà anche ad una riduzione più generale dei costi totali di regolamento; armonizzare i mercati finanziari europei, contribuendo ad eliminare le barriere e le inefficienze esistenti; contribuire alla stabilità finanziaria, divenuta cruciale per il mercato alla luce della recente crisi. T2S regolerà esclusivamente in moneta di Banca Centrale nel rispetto degli standard più avanzati di resilienza, disponibilità, continuità e sicurezza del servizio. Esso ridurrà in misura considerevole i rischi che ad oggi permangono nel settore dei pagamenti transfrontalieri, permetterà alle banche di ottimizzare la gestione della liquidità e del collaterale e promuoverà una più ampia diversificazione e condivisione del rischio; T2S stimolerà la concorrenza, accrescerà le opportunità di business con un impatto positivo sulla crescita economica in Europa. 1.3 I requisiti infrastrutturali di T2S. Considerato quanto detto in precedenza, si comprende come T2S costituirà per il sistema finanziario europeo un servizio di importanza cruciale e un applicazione di notevole complessità. Di conseguenza, esso richiederà un infrastruttura tecnica all avanguardia, in particolare: l architettura di T2S dovrà offrire elevati livelli prestazionali al fine di garantire una regolare elaborazione delle transazioni in arrivo in qualsiasi situazione; l architettura di T2S dovrà essere agevolmente scalabile, adattando la capacità elaborativa all aumentare del volume delle transazioni; il servizio di T2S dovrà avere elevati livelli di disponibilità, operando 24 ore al giorno senza interruzioni, cinque giorni a settimana; il servizio dovrà offrire eccellenti livelli prestazionali sia nel regolamento diurno sia in quello notturno. Sulla base di tali esigenze è stato deciso di sviluppare la piattaforma T2S basandosi sulla esperienza maturata in ambito T2. Pertanto l infrastruttura di T2S è distribuita tra la Banca d Italia, Deutsche Bundesbank (Region 1 e Region 2: ospitano le principali applicazioni di business come il regolamento delle istruzioni di pagamento) e la Banque de France (Region 3: ospita altre funzioni come ad esempio l archiviazione legale). Alle tre regioni indicate si aggiunge il Banco de España, collegato alla rete interna per svolgere attività di sviluppo applicativo. Ognuna delle 3 regioni si compone di un sito primario e di un sito secondario completamente indipendenti nel funzionamento e con elevati livelli di disponibilità. Nel complesso, i principali componenti dell architettura T2S sono: un sistema elaborativo centrale (mainframe) per le componenti applicative principali (core business applications); Sistemi server (server) per funzioni specifiche destinati agli utenti (basati su on AIX, Linux e Windows); un sottosistema di memorizzazione (distribuito tra la Banca d Italia e la Deutsche Bundesbank) con funzionalità di copia sincrona ed asincrona per il supporto delle procedure di business continuity; G /12 Pag. 10 di 78

12 una interfaccia di rete sicura per il collegamento di CSD, istituti di credito, infrastrutture di mercato e banche centrali nazionali; una rete dedicata per il collegamento dei diversi siti elaborativi (4CBNet); software applicativo e di sistema; sistemi di sicurezza (firewall, IDS ecc.). G /12 Pag. 11 di 78

13 2 Le infrastrutture tecnologiche per le piattaforme T2 e T2S. 2.1 L attuale infrastruttura T2. L infrastruttura tecnologica di TARGET 2 è distribuita su tre differenti regioni : Italia (Banca d Italia - BdI); Germania (Deutsche Bundesbank Bbk); Francia (Banque de France BdF). I sistemi installati presso la Banca d Italia e la Deutsche Bundesbank sono basati, principalmente, su tecnologia mainframe ed ospitano i servizi dei sistemi di pagamento (Payment and Accounting Processing Services System PAPSS). I sistemi installati presso la Banque de France sono basati su tecnologia Unix/windows e forniscono servizi di Datawarehouse (Customer Related Services System CRSS). Componente operativa Componente informativa Payment and Accounting Processing Services System (PAPSS) Customer Related Services System (CRSS) Regione 1 Regione 2 Regione 3 SITO A SITO C SITO A SITO B Banca d Italia BdI SITO D Bundensbank BBk SITO B Banque De France BdF Figura 3 Infrastruttura T2 : visione alto livello Ogni regione si compone di due siti elaborativi (sito primario e sito secondario) collegati da canali ad alta velocità in fibra ottica. La Banca d Italia e la Deutsche Bundesbank operano in condizioni di bilanciamento di carico garantendo la mutua ridondanza dei servizi PAPSS ospitati: in ogni istante una delle due regioni ospita gli ambienti di produzione mentre l altra regione ospita gli ambienti di test e collaudo. Ciascun ambiente (produzione e test) è attivo presso il sito primario della regione ospitante: il sito secondario viene utilizzato per il ripristino dei sistemi a livello locale in caso di indisponibilità del sito primario. Infine la regione ospitante l ambiente di test, è in grado di ospitare gli ambienti di produzione in caso di un evento di disastro ad ampio impatto presso l altra regione. Infine, le due regioni scambiano il proprio ruolo periodicamente, al fine di garantire un pieno bilanciamento del carico. L infrastruttura tecnologica di T2 si compone di più ambienti logici indipendenti a supporto delle fasi di sviluppo, integrazione, collaudo, accettazione e rilascio in produzione di tutte le componenti applicative. G /12 Pag. 12 di 78

14 Nello specifico ciascun ambiente logico in ambiente mainframe si compone di: un database management system (DB2) un transaction manager (IMS) un application server (WebSphere Application Server - WAS) un sistema per la comunicazione tra le varie componenti applicative (Message and Queuing Series - MQ). A tali componenti si aggiungono una serie di servizi (ospitati su sistemi RISC-AIX), quali: interfaccia di comunicazione verso la SWIFTNet; sistemi di gestione dell infrastruttura tecnologica; sistema di gestione documentale; servizi di human communication. Nello specifico la piattaforma T2 si compone dei seguenti ambienti logici. T2 Test & Training Integration (INTEG) L ambiente INTEG viene utilizzato per consolidare i differenti moduli applicativi sviluppati dalle 3 Banche Centrali e verificarne la conformità con i requisiti funzionali dell'intera infrastruttura Internal Acceptance (3CBIAC) Questo ambiente viene utilizzato per l esecuzione dei test di accettazione preliminari. Customer (CUST) Questo ambiente viene utilizzato per l esecuzione dei test di accettazione da parte degli utenti finali. L ambiente CUSTOM rappresenta un immagine logica dell ambiente di produzione Driving (DRIV) L ambiente DRIVING è ospitato permanentemente in Banca d'italia, e viene utilizzato per verificare la compatibilità tra la nuova versione dei software di base, il sistema operativo e l'intera infrastruttura. T2 Produzione Production (PROD) L ambiente PROD ospita le applicazioni core business e il software del sistema di gestione. G /12 Pag. 13 di 78

15 2.2 La nuova infrastruttura per T2S. T2S è stato progettato per fornire servizi di regolamento titoli ad una pluralità di attori, quali CSD, Banche Centrali Nazionali, Istituti di Credito e Partecipanti Diretti (TARGET2 e CCBM2). Sono stati considerati utenti del sistema anche altri sistemi di regolamento lordo e servizi di gestione della liquidità. Il disegno generale di T2S è illustrato dalla figura seguente: T2S Actors T2S Region1-Region2 Region3 NCBs CSDs T2S PARTIES CCBM2 Other CMS EXTERNAL NETWORKS NETWORK INTERFACE NETWORK INTERFACE GATEWAY SUBSYSTEM CENTRAL PROCESSING SYSTEM Legal Archiving Long Term Statistical Information RTGS INTERNAL NETWORK T2 Figura 4 T2S high level infrastructure design L accesso al sistema può avvenire attraverso una pluralità di reti esterne; servizi aggiuntivi (come il controllo degli accessi, il bilanciamento del carico, la verifica della firma) sono offerti dal fornitore di rete o direttamente da T2S. Il collegamento tra T2S e T2 avviene tramite una infrastruttura di rete interna (4CBNet) che connette tra di loro le 4 Banche Centrali coinvolte nel progetto. L accesso ai servizi di business si realizza grazie alla Network Interface, che si compone di: un Network Gateway, che permette la separazione logica tra gli utenti e l infrastruttura T2S; un Interface subsystem, che costituisce un canale di comunicazione il quale fornisce servizi di messaggistica per le applicazioni T2S. T2S si compone di più ambienti logici indipendenti a supporto delle fasi di sviluppo, integrazione, collaudo, accettazione e rilascio in produzione di tutte le componenti applicative. In totale analogia agli ambienti T2, gli ambienti di T2S possono essere suddivisi in due categorie: Production, per l erogazione dei servizi di business; Test & Training, un insieme di ambienti riservati alle attività di sviluppo, test e accettazione. Come nel caso della piattaforma T2, gli ambienti T2S a supporto delle principali applicazioni di business sono ospitati presso la Banca d Italia e la Deutsche Bundesbank. G /12 Pag. 14 di 78

16 Il Test & Training è formato dagli ambienti di seguito elencati: DRIVING L ambiente di DRIVING (DRIV) è utilizzato per i test di prima installazione del software di sistema e per la sua manutenzione; DEVELOPMENT L ambiente DEVELOPMENT ospita l ambiente di sviluppo (DEV), per lo sviluppo e i test dei moduli applicativi; l ambiente di integrazione (INTEG), utilizzato per consolidare i differenti moduli applicativi sviluppati dalle 4 Banche Centrali e verificarne la conformità all infrastruttura T2S; l ambiente di accettazione interna (IAC), ove si svolgono i test di accettazione; USER L ambiente USER ospita l ambiente di accettazione esterna (EAC), per i test di accettazione degli utenti esterni e per verificare le modifiche al software T2S. L ambiente EAC rappresenta un immagine logica dell ambiente di produzione; l ambiente di migrazione (MIG), dedicato agli utenti finali per le verifiche correlate alle procedure di migrazione sulla nuova piattaforma; l ambiente di user test (UTEST), per i test e le simulazioni degli utenti. La configurazione e le operazioni di questo ambiente riproducono il più fedelmente possibile quelle dell ambiente di produzione, con capacità e performance più limitate. L ambiente UTEST è utilizzato anche per verificare le modifiche apportate dai clienti alle proprie applicazioni che si interfacciano con la piattaforma T2S. La produzione di T2S è costituita dagli ambienti di seguito elencati: PROD L ambiente di produzione T2S (ospita le applicazioni core business, nonché il software del sistema di gestione G /12 Pag. 15 di 78

17 2.3 Piattaforma di memorizzazione condivisa tra T2 e T2S: architettura e principi di business continuity Principi generali. La nuova piattaforma di memorizzazione dati condivisa tra T2 e T2S sarà costituita dalle seguenti componenti: infrastruttura di connettività: Storage Area Network (SAN); sottosistemi disco; infrastruttura disco di test 1 ; sottosistemi nastro 2. Figura 5 Infrastruttura di memorizzazione condivisa T2/T2S: architettura complessiva I requisiti di base che la nuova infrastruttura di memorizzazione deve soddisfare sono di seguito indicati: realizzazione di una soluzione condivisa tra T2 e T2S (SSP - Single Shared Platform); adozione del modello two regions 4 sites. Tale modello si fonda sulla disponibilità di due siti (datacenter) in ciascuna regione. I siti sono equivalenti e ospitano le medesime risorse tecniche: sistemi operativi, risorse di elaborazione e di memorizzazione, infrastruttura di rete e componenti software; indipendenza logica tra gli ambienti T2 e T2S; completa ridondanza dell infrastruttura di memorizzazione, per fronteggiare il rischio di guasto di un singolo componente; 1 La piattaforma di test sarà utilizzata per la verifica preliminare di nuove funzionalità e delle procedure di disaster recovery. 2 L infrastruttura di nastroteca non è parte della presente procedura di gara. G /12 Pag. 16 di 78

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