LA BORSA DEGLI ATTREZZI. Seminario
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- Evangelina Papi
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1 FONDAZIONE EMANUELA ZANCAN Onlus - Centro Studi e Ricerca Sociale LA BORSA DEGLI ATTREZZI Seminario LA CASA È IL REGNO DEL BAMBINO FINO A PROVA CONTRARIA QUANDO LA DOMICILIARITÀ NATURALE DIVENTA UN RISCHIO Martedì 15 e Mercoledì 16 Marzo 2011 ore 8,30-17 «Sperando che qualcuno mi faccia volare verso la vita!» da: un bambino solo «Il valore di una società si misura su ciò che fa per i suoi bambini» CBM, Milano V. Van Gogh Camille Roulin presso Fondazione Paideia Piazza Solferino, 9/b - Torino PRESENTAZIONE Anche per i bambini, il mantenimento della domiciliarità originaria naturale è un diritto da perseguire in ogni modo, il più possibile, sostenendo il minore nel suo contesto familiare e sociale, aiutando la famiglia a risolvere i problemi e il disagio che, in misura sempre maggiore, compaiono determinando ricadute sul ben-essere del minore stesso. Sempre più sovente, si scoprono violenze e maltrattamenti nascosti, che vengono alla luce tardi, spesso troppo tardi, nell ambito dei servizi e della comunità locale. Sempre più frequentemente si interviene rispetto ad un disagio minorile già conclamato che in determinate situazioni, porta addirittura alla somministrazione di psicofarmaci che rischiano di segnare la vita della persona-minore. L allontanamento del bambino verso una nuova domiciliarità, stabile o provvisoria, in attesa di una sistemazione definitiva o del rientro a casa, è denso di problematiche, richiedendo anche da parte delle comunità di accoglienza ( assistenziali o terapeutiche) operatori ben formati, disponibili e continuamente sostenuti.
2 Per cercare di arrivare prima che sia troppo tardi, per confrontarsi su bisogni e risposte, per identificare un meglio nella ricerca-azione, abbiamo pensato queste due giornate di riflessione, con il coraggio della speranza rispetto a un disagio in continuo aumento su più fronti con ricadute talvolta drammatiche. 15 MARZO LEGGERE I NUOVI SCENARI PER LEGGERE I NUOVI BISOGNI Coordina: Roberto Maurizio, psicopedagogista, ricercatore, collaboratore Fondazione Paideia e Fondazione Zancan PROGRAMMA ore 8,30 accoglienza dei partecipanti ore 9 (precise) PERCHÉ QUESTO SEMINARIO Mariena Scassellati Sforzolini Galetti, Presidente de La Bottega del Possibile ALCUNE RIFLESSIONI DI UN AMMINISTRATORE PUBBLICO Tiziana Alchera, assistente sociale, Vice Sindaco, Assessore Istruzione e Sport Comune di Pinerolo (TO) ore 9,30 SPUNTI PER PARTIRE: L ATTUAZIONE DELLA CONVENZIONE ONU, DATI E RIFERIMENTI Frida Tonizzo, assistente sociale, consigliere ANFAA, Torino ore 9,50 LA STORIA DI GIORGIO: DALLA FAMIGLIA ALLA COMUNITÀ Cinzia Zoccarato, Coop. Soc. La Strada, Asti ore 10 LE PROBLEMATICHE SUL TERRITORIO RELATIVE AI MINORI IN STATO DI DISAGIO Mauro Ferrari (*), Direttore Consorzio Intercomunale Servizi Sociali C.I.S.S. zona Ossola (VB) ore 10,40 LA PERMANENZA IN FAMIGLIA: VALUTARE I RISCHI E VALUTARE GLI ESITI Cinzia Canali, Fondazione Zancan, Padova ore 11,20 LA STORIA DI ANTONIO, MARIA E SARA: DALLA COMUNITÀ ALLA FAMIGLIA Cinzia Zoccarato, Coop. Soc. La Strada, Asti ore 11,30 LA TUTELA DEL MINORE: QUANDO È IRRINUNCIABILE L ALLONTANAMENTO DALLA FAMIGLIA Camillo Losana, Giudice Minorile, già Presidente Corte d Appello, Sezione Minori e Famiglia, Torino ore 12,10 ore 13 Pausa per pranzo
3 ore 14 Ripresa dei lavori LA STORIA DI ADIL E VESNA Alessandro Zanetti (*), Coop. Soc. Social Project, Novara ore 14,10 I MINORI IN COMUNITÀ IN PIEMONTE NELLA CORNICE DELLA DGR 41 Antonella Caprioglio, responsabile Area minori, Regione Piemonte ore 14,45 UN ALTRA STORIA DI VITA CHE CI FA RIFLETTERE Zeno Vesentini, educatore, Coop. Soc. Nuova Dimensione, Perugia ore 15 PERCHÉ RI-PARTIRE DALLA PREVENZIONE? Domenico Lombardi, Segretario Nazionale Società Italiana di Medicina dell adolescenza, Sindaco di Pietrasanta (Lucca) (in attesa di conferma) ore 15,45 ore 17 Termine dei lavori della prima giornata 16 MARZO DALLA LETTURA DEI BISOGNI ALLA RICERCA DI BUONE RISPOSTE Coordina: Fabrizio Serra (*) Segretario Generale Fondazione Paideia, onlus PROGRAMMA ore 9 INTRODUZIONE Roberto Maurizio, Fondazione Paideia, Torino ore 9,20 VALUTARE IL MALTRATTAMENTO: QUALI DUBBI? Teresa Bertotti, CBM (Centro Bambino Maltrattato), Milano ore 9,45 IL LAVORO CON LA FAMIGLIA Dario Merlino, psicologo, coordinatore CISMAI (Coordinamento Italiano Servizi Maltrattamento Abuso Infanzia), Torino ore 10,30 RISPOSTE A CONFRONTO:
4 LA COMUNITÀ PER MINORI, ESPERIENZE DI VARIE COOPERATIVE SOCIALI Coordina: Dario Merlino - Coop. La Strada, Asti: Cinzia Zoccarato - Coop. Nuova Dimensione, Perugia: Anna Buso - Coop. Animazione Valdocco, Torino: Massimiliano Ferrua - Coop. Paradigma, Torino: Gabriele Tosso - Coop. Il Progetto, Pontedera (PI): Emiliano Accardi ore 13 Pausa per pranzo ore 14 Ripresa dei lavori IL DOPO COMUNITÀ: AFFIDAMENTO, ADOZIONE E RIENTRO A CASA Franca Seniga, assistente sociale, Consorzio C.I.S.A.P. Collegno/Grugliasco (TO), Referente regionale CISMAI Piemonte, mediatrice familiare ore 14,40 LA FATICA DELLA CURA Cinzia Zoccarato ore 15 LE ESIGENZE FORMATIVE DEGLI OPERATORI Alessandro Zanetti ore 15,30 LA FORMAZIONE DEGLI OPERATORI Norma Perotto, ricercatrice, Fondazione Paideia, Torino Questionario di valutazione ore 16,30 Conclusioni a cura dei coordinatori delle due giornate ore 17 Termine del seminario (*) socio de La Bottega del Possibile.
5 LA BORSA DEGLI ATTREZZI Seminario LA L.328: DOPO IL DECENNALE, LA PROSPETTIVA. UNA RIFORMA MANCATA O UN OPPORTUNITÀ DA INCREMENTARE Mercoledì 23 Marzo 2011 ore 8,30-17 V. Van Gogh - Mairie d Auvers-sur-Oise presso Gruppo Abele, Corso Trapani 91/b, Torino PRESENTAZIONE Nel novembre del 2000 venne approvata la legge 328 di riordino del sistema integrato di interventi e servizi sociali, un arco di tempo, quello trascorso, che ci permette di tracciare un primo bilancio sintetico. Sul decennale della legge, si sono realizzati diversi seminari, un dibattito si è sviluppato sulla riforma del sistema dei servizi sociali, diversi gli articoli, apparsi sulle riviste del settore, posizioni discordanti una dall altra si sono confrontate. Riteniamo, nonostante tutto, meritevole il provare a fare il punto anche nella nostra regione, in rapporto con altre esperienze poiché continua ad animarci l audacia della speranza. Dall approvazione della legge di riforma, molto è cambiato, sia dal punto di vista politico sia sul piano normativo. Oggi alle Regioni, dopo la modifica del titolo V della Costituzione, è affidata la titolarità esclusiva in campo socio-assistenziale, fattore che ha certamente depotenziato l efficacia della legge. Ma la L.328 continua a vivere sui territori, è bussola per riordinare, rivisitare, innovare il sistema dei servizi sociali. La legge è guardata come impianto-guida per superare un impianto riparatorio- assistenziale e consolidare politiche sociali universalistiche, di capacitazione, di sviluppo che investono sull integrazione con le altre politiche per riorientarle al fine di mettere al centro la persona e il ben-essere della comunità locale. Ma occorre dire che se la 328 tendeva a legittimare tali politiche e a far assumere ad esse maggiore centralità, gli orientamenti politici e le scelte che si sono susseguite continuano a confinare tali politiche in un ambito marginale. Come continuare ad investire e credere, su un impianto di una legge di riforma, che è dipendente dalle scelte regionali, ma anche dei singoli territori, dai decisori ai vari livelli, quindi anche dagli amministratori locali e dagli operatori sociali, da tutti gli attori e soggetti della comunità locale, capace di affermare quel cambiamento radicale di cui il sociale ha assoluto bisogno? Un seminario come occasione di confronto ma anche occasione per continuare ad investire su politiche che concorrono ad un nuovo sviluppo nelle diverse comunità locali in quanto infrastruttura sociale primaria, indispensabile per la coesione ma altresì per incrementare le opportunità di uno sviluppo in cui la persona e i suoi bisogni sono posti al centro dell agire e delle scelte di ognuno di noi.
6 PROGRAMMA ore 9 accoglienza dei partecipanti con la Proiezione Video Dalla Legge 328 al Federalismo Fiscale ore 9,15 ore 9,30 ore 9,45 PERCHÉ QUESTO SEMINARIO Mariena Scassellati Sforzolini Galetti Presidente dell Associazione di Promozione Sociale La Bottega del Possibile INTRODUCE Salvatore Rao, Vice Presidente de La Bottega del Possibile LA GENESI DELLA L.328: L ORIGINE E LE RICADUTE Nerina Dirindin, docente Dipartimento Scienze Economiche Finanziarie, Università di Torino LA RIFORMA: ore 10,15 ore 10,45 ore 11,15 ore 11,30 La sua DEBOLEZZA Cristiano Gori (*),consulente scientifico dell Istituto per la Ricerca Sociale di Milano e visiting fellow presso la London School of Economics and Political Scienceù La sua FORZA Remo Siza (*), esperto in politiche sociali, Docente Università di Cagliari Intervallo LE RICADUTE SUL TERRITORIO - Mariagiuseppina Puglisi, Assessore alle Politiche Attive di Cittadinanza, Diritti Sociali, Parità, Provincia di Torino - Laura Mussano (*), Direttore Consorzio Intercomunale dei Servizi Socio Assistenziali C.I.S.S.A.C.A., Alessandria - Ellade Peller, Sindaco Comune di di Nomaglio (TO) ore 12,30 ore 13 Pausa per pranzo ore 14,15 LA VOCE DELLE REGIONI IL PERCORSO DELLE REGIONI ALLA LUCE DELLA L.328 Emanuele Ranci Ortigosa, Direttore Scientifico Istituto per la Ricerca Sociale IRS, Milano Liguria: Lorena Rambaudi, Assessore alle Politiche Sociali, al Terzo Settore, allo Sviluppo Politiche Giovanili, alle Pari Opportunità della Regione Liguria. Coordinatore Nazionale della Commissione Politiche Sociali Conferenza delle Regioni Umbria Damiano Stufara, Regione Umbria Puglia Elena Gentile, Assessore al Welfare, Regione Puglia Piemonte Caterina Ferrero, Assessore al Welfare e alla Sanità (in attesa di conferma)
7 ore 16 COSA NE PENSANO: Vittoria Boni, Responsabile Dipartimento Welfare - Presidenza Nazionale ACLI, aderente al Forum del Terzo Settore Il Sindacato Vera Lamonica, Segretaria Confederale Nazionale CGIL, Responsabile del Dipartimento Welfare ore 16,30 ore 17 LE CONCLUSIONI, LE PROSPETTIVE Salvatore Rao Questionario di valutazione ore 17,30 Chiusura lavori Coordina: Salvatore Rao, Vice Presidente de La Bottega del Possibile e dell ANCI Piemonte. (*) socio de La Bottega del Possibile.
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