2. MISURA E TIPOLOGIA DI AZIONE 3. CAPOFILA DI PARTE ITALIANA 4. CAPOFILA DI PARTE SVIZZERA UNIONE EUROPEA P.I.C. INTERREG III A

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "2. MISURA E TIPOLOGIA DI AZIONE 3. CAPOFILA DI PARTE ITALIANA 4. CAPOFILA DI PARTE SVIZZERA UNIONE EUROPEA P.I.C. INTERREG III A 2000-2006"

Transcript

1 UNIONE EUROPEA P.I.C. INTERREG III A ITALIA I T A L I A S V I Z Z E R A SVIZZERA 1.TITOLO DEL PROGETTO Paesaggio cultuale uale alpino Walse Pogetto pe ete tansfontaliea, con ealizzazione di pogetti pilota di iceca ita-ch in campo cultuale, ambientale, ecomuseale con sbocchi pe un tuismo cultuale. 2. MISURA E TIPOLOGIA DI AZIONE n Misua : 2.2 Valoizzazione del patimonio atistico, cultuale ed edilizio comune n Tipologia/e di azione : lettea a-c-d 3. CAPOFILA DI PARTE ITALIANA n Denominazione o agione sociale: Povincia di Vecelli n Natua giuidica: Ente Locale n Settoe di Attività: Pubblica Amministazione n Nome/Cognome : Pesidente Renzo Masoeo REFERENTE PER IL PROGETTO : n Nome/Cognome : Dott.ssa Manuela Ranghino 4. CAPOFILA DI PARTE SVIZZERA n Denominazione o agione sociale: Associazione pe Bosco Guin n Natua giuidica: Associazione n Settoe di Attività: cultua, paesaggio Nome/Cognome : Lino Tomamichel (Pesidente) REFERENTE PER IL PROGETTO : n Nome/Cognome: Davide Satoi

2 5. PARTNERS ASSOCIATI AL PROGETTO n Denominazione o agione sociale: Fondazione Intenazionale Monte Rosa O.n.l.u.s. n Natua giuidica:fondazione Onlus, in atto pubblico, con iconoscimento della pesonalità giuidica intenazionale. n Nome/Cognome: Enico Rizzi n Denominazione o agione sociale: Associazione Augusta di Issime n Natua giuidica: Associazione n Nome/Cognome : Ugo Busso n REFERENTE PER IL PROGETTO: n Nome/Cognome: Michele Musso n Indiizzo: Loc. Capoluogo, Issime n Tel. : n michele.musso@unito.it n Denominazione o agione sociale: Patiziato di Bosco Guin n Natua giuidica: Copoazione di diitto pubblico n Nome/Cognome : Albeto Tomamichel (Pesidente) Nota: Sul lato italiano, nessun alto patne è diettamente pevisto ma, questo pogetto è condiviso e sostenuto dal Ministeo dei Beni Cultuali ed Ambientali Sopintendenza di Toino, dalla Povincia del Vebano Cusio Ossola. 6. LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICA Regione/ Povincia Comunità Montana e/o Comune/i Cantone Comune/i n Valle d Aosta Issime Vallese n Vecelli Biella Povincia, Comunità Montana Valsesia, Alagna Valsesia Novaa n Ticino Bosco Guin, (Valle Maggia) n Vebano Cusio Ossola Como Povincia (appoggia il Pogetto) Sondio Gigioni Vaese Lecco Bolzano 2 / 6

3 Il Ministeo dei Beni Cultuali ed Ambientali (appoggia il Pogetto) 7. SINERGIE E COMPLEMENTARIETA CON ALTRI PROGETTI (comunitai, nazionali, egionali, locali) Il pogetto qui candidato pesenta sinegie con pogetti già ealizzati o in fase di ealizzazione e con pogetti candidati anche ai fondi Inteeg III. Pe semplicità si elencano di seguito i pogetti, appofondendo nell allegato A, il tema del pogetto. Pogetti attivati in passato: - Filo D Acqua (con il Vallese inteegg3a) - Ecomusei del Piemonte (L.R. 31 del ) - Rete di Musei ed Ecomusei (con il Vallese inteegg3a) - Memoia delle Alpi (inteegg3a a Regia Regionale) - Le vie della fede itineai nelle località e nel teitoio delle zone Vallese - Valsesia Valsessea /Ossola (es. Aye - Vaallo Sesia) su Inteeg II Italia-Svizzea. - Il pogetto albego diffuso Valsesia fondi Ob. 2 - P.I.A. misua Recupeo Istituto Angelo Mosso al Col d Olen (inteegg3a). - Collegamento Funiviaio Piemonte Valle d Aosta (Fondi Nazionali e Olimpici). - Rua de Oo pogetto ecomuseale delle miniee d oo del Monte Rosa (Macugnaga,Alagna). Sinegie con pogetti Inteeg Spazio Alpino: - La gande via alpina".(3 B Spazio Alpino) - Walse Alps. di sviluppo sostenibile con enti di 5 N (3 B Spazio Alpino) Sinegie con pogetti in coso di candidatua (non Inteeg III): - Cento e ete Infomagiovani pe agazzi e studenti. 8.DESCRIZIONE DEL PROGETTO 8.1 Oigine e motiv Le Povince di Vecelli e Vebania stanno pedisponendo in questi anni delle iniziative pe coinvolgee enti e fond e associ locali pe sviluppae questi pogetti elativi al paesaggio cultuale in sinegia con gli Ecomusei e i Centi di Documentazione, il pogetto tae oigini dalle iceche e dalle espeienze della Fondazione Enico Monti e dalla Fondazione Intenazionale Monte Rosa o.n.l.u.s. nonché da alte ealizz già avviate in alte zone Valle d Aosta ( Associazione Augusta di Issime), Svizzea (Associazione pe Bosco Guin, Patiziato di Bosco Guin) quali i «musei diffusi» gli ecomusei, Centi Studi, ecc. La sua attuabilità è stata veificata dai Patnes nel quado dei pogammi comunitai come continuazione dei pogetti Inteegg 3 A attuati, e a completae e integae i pogetti già finanziati con fondi locali e come patenza pe futui pogetti che si sviluppeanno con Enti quali: la Regione Piemonte Assessoato alla Cultua, la Regione Valle d Aosta e il Canton Ticino che impiegheà Fondi Cantonali e Fedeali. 3 / 6

4 Esso è motivato dalla volontà di dae anche al teitoio alpino un pogetto di gande espio ispiato alla nuova attenzione che la stoiogafia pesta alla complessità dei fenomeni statificatisi stoicamente sui due teitoi di confine ed è legato al affozamento dell identità cultuale montana tansfontaliea, pomuove la consevazione e la tutela del patimonio cultuale mateiale ed immateiale. Con la ceazione anche di foesteie (Alagna) si elaboa ed offe sul mecato un nuovo podotto tuistico integato alla fuizione di isose cultuali inolte con questi studi e iceche si favoisce l attivazione di scambi pemanenti di conoscenze e la nascita e lo sviluppo di pogetti iguadanti comuni attività cultuali. Ta i soggetti già in passato sono matuate alcune espeienze di collaboazione quali: oganizz di convegni, tavole otonde, itineanza di moste e ealizzazione di manifest: nel 2003, i 750 del pimo documento della stoia dei Walse e anche nella edazione di aticoli pe iviste specializzate. 8.2 Obiettivi e impatti pevisti: Il pogetto si popone anche di ampliae la ete tansfontaliea con Centi di Documentazione e Cultua, con Associ, Musei ed Ecomusei ed alte stuttue museali situate sul teitoio alpino, ognuno con popie paticolaità e stoia. Il pogetto vuole studiae, appesentae e tasmettee, in paticolae alle giovani gene, la memoia collettiva del teitoio alpino, l etnogafia e della cultua nelle Alpi, nella sua dimensione tansfontaliea (Italia - Svizzea).Il concetto di paesaggio cultuale in una paticolae aea geogafica vuole essee inteso come memoia fisica del teitoio stesso (la sua stoia natuale, la sua mofologia, ecc.), come memoia degli insediamenti umani con le loo opee e gli effetti sull ambiente ed il paesaggio, come memoia stoica di deteminati peiodi ed eventi che hanno lasciato un segno pofondo di quei luoghi sia nel icodo delle popol che nel più vasto immaginaio collettivo. In tal senso, il pogetto si popone anche di accogliee la paticolae identità tansfontaliea delle comunità, ed in luce euopea, di valoizzane il patimonio cultuale delle Alpi, quale memoia collettiva e del adicamento, sia pe fini educativi, sia a fini di sviluppo (incemento e qualità delle attattive ambientali, tuistiche, cultuali). Il pogetto si aticoleà anche su te dimensioni tempoali: Lungo medio e beve temine. 8.3 Sintesi delle peviste (vedi allegato A, descizione tecnica di paesaggio cultuale dettaglio) : a) Ad Alagna Valsesia è stata acquisita dalla Fondazione Intenazionale Monte Rosa o.n.l.u.s. la quata casa della fazione Oube Rong già vincolata dal Ministeo dei Beni Ambientali e che fa pate di un complesso di alte te case già acquisite e istuttuate dal Ministeo stesso. Di questa casa walse sono pevisti studi di inquadamento, ilievi achitettonici e diagnostici, dettagliate analisi dendologiche sulle stuttue, pogettazione e elativi inteventi stuttuali ( che veanno eseguiti sotto l alta soveglianza del Ministeo dei Beni Cultuali ed Ambientali Sopintendenza di Toino, ente che già dal 1991 ha vincolato l immobile) di cui maggio dettaglio si ha al paagafo nell allegato A. Si pocedeà inolte a ealizzae una metodologia pilota pe la schedatua e la catalogazione delle stuttue lignee, che veà ealizzata duante la fase di smontaggio con elativo censimento e numeazione anche di tutti i paticolai lignei componenti la stuttua, e che saà iutilizzata a icompoe la stessa, dopo la sistemazione della stuttua di base in pieta. Saanno ealizzati studi paticolaeggiati con analisi pelievi e monitoaggi, olte a uno studio sull utilizzo ecomuseale degli spazi dei quatto immobili; veà inolte allestita e aedata questa stuttua estauata e potà essee utilizzata da studiosi e icecatoi e fuitoi (tuismo cultuale) che veanno ospitati in un apposita foesteia. Si ealizzeà con alti fondi lo studio e la catalogazione della documentazione walse già accolta e in coso di acquisizione pe fane un cento ete alpino e sede del Cento di 4 / 6

5 Documentazione dei Comuni walse piemontesi insistenti nelle due povince di Vecelli e Vebano-Cusio-Ossola che saà opeativamente gestito dalla Fondazione Intenazionale Monte Rosa o.n.l.u.s.. Pe aggiungee lo stabile, veà ealizzata una apposita pista di accesso disabili miglioando la antica mulattiea e caaia con la ealizzazione del pecoso con il ipistino delle ampe ealizzate in mateiali natuali locali (pieta, legno) che avanno un positivo impatto ambientale in quanto inolte si miglioeà così anche il vesante che attualmente isulta compomesso da avvallamenti e piccole buche dovute a cedimenti della pavimentazione pe l eosione del gelo e dell acqua; veà inolte cuata la messa in ete della ealizzazione con i musei pesenti nel teitoio piemontese. b) Sul vesante valdostano dell Associazione Augusta ealizzeà la messa in ete con la Valle d Aosta e con quanto si sta ealizzando nel pogetto Inteeg 3 A (Rete Musei ed Ecomusei). In paticolae, con questo nuovo Inteegg, qui veà ealizzato un pogetto pilota che pevede uno studio dettagliato e la documentazione iguadante Balme e costuzioni sotto occia nel vallone di San Gato, siti di Stein e Bétti, che compendeà ilievo topogafico della zona, ilievo dettagliato di ciascuna costuzione, un ilievo tipologico pe ciascun manufatto, una documentazione fotogafica e un appoto scitto sul sito. c) Sul teitoio svizzeo veà cuata la messa in ete della comunità Walse di Bosco Guin nel Canton Ticino; qui si pevede lo studio dettagliato del ipistino delle caaie ( chossu ) che a suo tempo collegavano la pate bassa alla pate alta del villaggio, ed il successivo ecupeo stuttuale che veà ealizzato con alti finanziamenti confedeali o cantonali. Lo studio compendeà la definizione del peimeto, il ilievo topogafico e tipologico della situazione attuale, la icostuzione degli antichi standad (in base a documenti fotogafici e stoici esistenti), la definizione della situazione auspicata e degli obiettivi del pogetto, la descizione delle tipologie di intevento e del elativo pogamma dei lavoi indicativo, l ottenimento dei pemessi pubblici e degli accodi con i popietai delle pacelle toccate dal pogetto, la stima dei costi ed il piano di finanziamento pe la ealizzazione delle opee. d) L elaboazione di appocci metodologici che possano sevie in futuo anche ad alti pogetti: un "manuale",non solo tecnico peò, ma anche etico che possa accompagnae, chi si tovasse ad affontae il ecupeo di oggetti del paesaggio cultuale alpino. L iniziativa e i isultati veanno pubblicizzati dai patne mediante una campagna infomativa a livello locale e tansfontalieo. La tipologia degli studi pe il ecupeo delle caali ( chossu ) ealizzata con questo pogetto pilota e veà pesa ad esempio pe alti inteventi simili in aea alpina; la tipizzazione e la tipicità dell intevento veà discussa e divulgata dai e ta i patne e saà oggetto di tavole otonde, e veanno utilizzate pe alte attività di iceca ealizzate dai alti patne,quali ilievi, analisi e studi paticolaeggiati. Infatti gli studi e le ealizz di Alagna che si sviluppeanno sul pecoso e sulle tipiche case walse, saanno utili sia a Issime che a Bosco Guin. Lo stesso avveà dalle ealizz di Issime dove lo studio sulle dimoe tempoanee (alpeggi estivi sottooccia) come pue lo studio delle vie di comunicazione del vallone di San Gato saà utile ad Alagna che in paticolae a Bosco Guin dove si sta ealizzando anche uno studio che pevede il ecupeo degli stabili tempoanei estivi (con annessi fienili) pe un utilizzo tuistico-cultuale-ambientale. Quindi quanto si ealizzeà saà un pogetto pilota integato che pemetteà non solo di dae Visibilità ai singoli pogetti, ma anche ai affonti delle ealizz nei diffeenti teitoi e saà utile pe alte ealizz in teitoi alpini simili ai nosti. Tutta l iniziativa e i elativi isultati ottenuti veanno inolte diffusi anche con una speciale edizione di una ivista di cultua alpina con l indicazione e la pubblicizzazione dei contibuti euopei. 8.4 Indicatoi di ealizzazione Azioni Indicatoe Unità di Quantità pevista misua Italia Svizzea Totale inteventi Inteventi stuttuali eventi ealizzati Oganizzazione di seminai, convegni numeo / 6

6 Studio di inquadamento e di fattibilità su utilizzo Fazione Rong Rilievi achitettonici e diagnostici Studio paticolaeggiato con analisi, pelievi, monitoaggi Studio con ilievi topogafici alpeggi, ilievo dettagliato costuzioni sottooccia, e ilievo topogafico e tipologico della situazione attuale dei pecosi Oganizzazione moste, eventi itineanti Infomazione miata degli opeatoi tuistici e della popolazione locale Studio pe la icostuzione degli antichi standad delle caali, pogettazione inteventi, con stima dei costi e piano di finanziamento e stesua della elazione tecnica e dei piani allegati Pubblic Allestimenti sedi eventi d infomazione numeo 2 - numeo 2 1 numeo - 1 quantità n. allestimenti Numeo copie numeo 2-9. AZIONI PREVISTE PER PUBBLICITA, COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE - Pedisposizione mateiale cataceo e sua diffusione ( pubblic -ivista); - Campagna di sensibilizzazione della popolazione locale; - Pubblicizzazione attaveso confeenze, esposizioni tempoanee, aziende di pomozione tuistica, stampa; - Pubblicizzazione intenazionale attaveso siti intenet esistenti (legati alla cultua e tuismo dalle aee alpine), iviste di settoe; - Ceazione di specifici pecosi pefeenziali di collegamento ai siti intenet (scuole, univesità) - Campagna pomozionale tuistica attaveso pacchetti tuistico-cultuali" dettagliati. - Coinvolgimento e sensibilizzazione delle popol locali nelle iniziative e loo infomazione sulle attività. Vedee Allegato A pe dettagli ed Integ 6 / 6

La scheda del progetto dovrà pervenire in formato digitale, all indirizzo-mail indicato, riportando

La scheda del progetto dovrà pervenire in formato digitale, all indirizzo-mail indicato, riportando Schede dei Pogetti contenuti nel Pogamma (da compilasi pe ogni singolo pogetto) La scheda del pogetto dovà pevenie in fomato digitale, all indiizzo-mail indicato, ipotando all oggetto Pogamma Povinciale

Dettagli

ELENCO AZIONI MIGLIORAMENTO DEL CLIMA ORGANIZZATIVO E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE

ELENCO AZIONI MIGLIORAMENTO DEL CLIMA ORGANIZZATIVO E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE POG POG azione Progetto.. ELENCO AZIONI MIGLIOAMENTO DEL CLIMA OGANIZZATIVO E VALOIZZ DELLE ISOSE UMANE.. EVISIONE OGANIZZATIVA DELLA MACOSTUTTUA Assessore/ Cons.. EINGEGNEIZZ DEI POCESSI E CETIFIC DI

Dettagli

LaborCare. Care. protection plan

LaborCare. Care. protection plan Cae potection plan ocae Il Potection Plan è stato studiato pe gaantie la massima efficienza di oview e pe questo i clienti che non vogliono avee poblemi nel futuo, si affidano al nosto pogamma di potezione

Dettagli

MIUR.AOODGPER.REGISTRO UFFICIALE(U).0028710.07-09-2015

MIUR.AOODGPER.REGISTRO UFFICIALE(U).0028710.07-09-2015 MIUR.AOODGPER.REGISTRO UFFICIALE(U).0028710.07-09-2015 gl/.)/o tf//. '2hN,-,~ /l, tf// j~l':t.)//) tf d~~ O l /y/)///)1/ /1/ /'I //)/.)/, //11"/,,-h ///;'1"- l"h' /.)///1',',/; //I', h'/t//11'/,';?;//~'

Dettagli

REALTÀ E MODELLI SCHEDA DI LAVORO

REALTÀ E MODELLI SCHEDA DI LAVORO REALTÀ E MODELLI SCHEDA DI LAVORO 1 La siepe Sul eto di una villetta deve essee ealizzato un piccolo giadino ettangolae di m, ipaato da una siepe posta lungo il bodo Dato che un lato del giadino è occupato

Dettagli

14/09/2010. Condino, 11 settembre 2010. Maura Gasperi -

14/09/2010. Condino, 11 settembre 2010. Maura Gasperi - Progetto pilota - ricerca per la valorizzazione del legno in Valle del Chiese Condino, 11 settembre 2010 Maura Gasperi - 1 Obiettivi ricerca Dare avvio alla sperimentazione in Valle del Chiese del Piano

Dettagli

FESR Fondo Europeo di Sviluppo Regionale PTA - Piattaforma Tecnologica Alpina

FESR Fondo Europeo di Sviluppo Regionale PTA - Piattaforma Tecnologica Alpina PTA - Piattaforma Tecnologica Alpina Il nostro partenariato Le azioni obiettivi delle azioni Azione 1 Gestione e monitoraggio del progetto È stata l azione di coordinamento e gestione pratica del progetto

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Dipartimento per l Istruzione ALL.N.1 PROGETTO A SCUOLA DI A.S.

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Dipartimento per l Istruzione ALL.N.1 PROGETTO A SCUOLA DI A.S. ALL.N.1 PROGETTO A SCUOLA DI A.S. 2010-11 In attuazione del Protocollo d intesa MIUR-SIC (Società Italiana di Cardiologia) stipulato il 19-12-2007 PROGETTO A SCUOLA DI CUORE Premessa. Il Ministero dell

Dettagli

Alternanza Scuola-Lavoro Riferimenti per la compilazione delle schede di monitoraggio quantitativo

Alternanza Scuola-Lavoro Riferimenti per la compilazione delle schede di monitoraggio quantitativo Alternanza Scuola-Lavoro Riferimenti per la compilazione delle schede di monitoraggio quantitativo In questo documento sono evidenziati alcuni riferimenti utili per la compilazione delle schede relativi

Dettagli

CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO

CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO 1 CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO L Auto Mutuo Aiuto è una metodica semplice e spontanea, un approccio sociale, una cultura, una filosofia, sicuramente una risorsa. E un modo di trattare i problemi che ciascuno

Dettagli

Ece srl. Accreditata alla formazione presso la Regione Marche con D.G.R. n 341/FOP. Novembre 2013. Società di Ingegneria

Ece srl. Accreditata alla formazione presso la Regione Marche con D.G.R. n 341/FOP. Novembre 2013. Società di Ingegneria Novembe 2013 Ece sl Società di Ingegneia SICUREZZA QUALITA AMBIENTE PROGETTAZIONI MISURAZIONI AGENTI FISICI CONSULENZA TECNICO-LEGALE Acceditata alla fomazione pesso la Regione Mache con D.G.R. n 341/FOP

Dettagli

Francesca Sanna-Randaccio Lezione 8. SCELTA INTERTEMPORALE (continua)

Francesca Sanna-Randaccio Lezione 8. SCELTA INTERTEMPORALE (continua) Fancesca Sanna-Randaccio Lezione 8 SELTA INTERTEMPORALE (continua Valoe attuale nel caso di più peiodi Valoe di un titolo di cedito Obbligazioni Obbligazioni emesse dalla Stato. Relazione ta deficit e

Dettagli

LA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE

LA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE LA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE Scuola: Istituto comprensivo Fratelli Cervi - Scuola secondaria di I grado Dante Alighieri di Nonantola (Modena) MUSEO:

Dettagli

A relazione del Vicepresidente Pichetto Fratin: Visto:

A relazione del Vicepresidente Pichetto Fratin: Visto: REGIONE PIEMONTE BU11 13/03/2014 Deliberazione della Giunta Regionale 17 febbraio 2014, n. 11-7110 Programma Operativo di cooperazione transfrontaliera Italia-Svizzera 2007-2013. Approvazione della scheda

Dettagli

Allegato B alla deliberazione della Giunta della Comunità n. dd..04.2015 TIROCINI FORMATIVI ESTIVI

Allegato B alla deliberazione della Giunta della Comunità n. dd..04.2015 TIROCINI FORMATIVI ESTIVI Allegato B alla deliberazione della Giunta della Comunità n. dd..04.2015 TIROCINI FORMATIVI ESTIVI Il progetto operativamente si svilupperà tramite Comunità Alto Garda e Ledro Comuni e Agenzia del Lavoro

Dettagli

La Commissione definisce i SETTORE DI ATTIVITÀ pertinenti agli indirizzo di studio. Gli Studenti esprimono PREFERENZE sul SETTORE di ATTIVITÀ

La Commissione definisce i SETTORE DI ATTIVITÀ pertinenti agli indirizzo di studio. Gli Studenti esprimono PREFERENZE sul SETTORE di ATTIVITÀ ZZZLWFJFDODPDQGUHLLW 9LD0LOD]]R 6HOH]LRQDUHOHD]LHQGHDVVHJQDUOHDOOHFODVVLLQGLYLGXDUHORVWDJLVWD 6FKHGD,7(5 La Commissione definisce i SETTORE DI ATTIVITÀ petinenti agli indiizzo di studio YHGLVFKHGD Gli

Dettagli

AVVISO PER LA SELEZIONE DI 10 IMPRESE DA INSEDIARE NELL INCUBATORE NON TECNOLOGICO DI IMPRESE GIOVANILI DENOMINATO Asti Città GREEN

AVVISO PER LA SELEZIONE DI 10 IMPRESE DA INSEDIARE NELL INCUBATORE NON TECNOLOGICO DI IMPRESE GIOVANILI DENOMINATO Asti Città GREEN Comune di Asti AVVISO PER LA SELEZIONE DI 10 IMPRESE DA INSEDIARE NELL INCUBATORE NON TECNOLOGICO DI IMPRESE GIOVANILI DENOMINATO Asti Città GREEN Progetto finanziato dai fondi del PIANO GIOVANI 2011/2013

Dettagli

Energia potenziale e dinamica del punto materiale

Energia potenziale e dinamica del punto materiale Enegia potenziale e dinamica del punto mateiale Definizione geneale di enegia potenziale (facoltativo) In modo geneale, la definizione di enegia potenziale può esee pesentata come segue. Sia un punto di

Dettagli

CORRENTI ELETTRICHE E CAMPI MAGNETICI STAZIONARI

CORRENTI ELETTRICHE E CAMPI MAGNETICI STAZIONARI CORRENT ELETTRCHE E CAMP MAGNETC STAZONAR Foze magnetiche su una coente elettica; Coppia magnetica su una coente in un cicuito chiuso; Azioni meccaniche su dipoli magnetici; Applicazione (Galvanometo);

Dettagli

UNA PROMESSA UNA PROMESSA

UNA PROMESSA UNA PROMESSA UNA PROMESSA UNA PROMESSA Gli inteventi dell Amministazione Piozzi dal 2009 5 ANNI INSIEME e c i t a m A pe 5 ANNI INSIEME pe Amatice Un amoe senza fine Candidasi, essee eletto, diventae Sindaco, può appesentae

Dettagli

Concorso Premiamo i risultati Esempi di Indicatori

Concorso Premiamo i risultati Esempi di Indicatori Concorso Premiamo i risultati Esempi di Indicatori 1 ESEMPIO INDICATOI PE UN POGETTO DI DEFINIZIONE ED ATTUAZIONE DI UN PIANO DELLA FOMAZIONE AMBITO DI INTEVENTO: MIGLIOAMENTO NELLE PATICHE DI GESTIONE

Dettagli

Presentazione del Programma e del nuovo bando. BENEDETTA SEVI Autorità di Gestione del Programma

Presentazione del Programma e del nuovo bando. BENEDETTA SEVI Autorità di Gestione del Programma Presentazione del Programma e del nuovo bando BENEDETTA SEVI Autorità di Gestione del Programma Presentazione Programma: zone ammissibili e zone adiacenti Presentazione Programma: Assi e risorse ASSE 1

Dettagli

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro!

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro! ADM Associazione Didattica Museale Progetto Vederci Chiaro! Chi siamo? Dal 1994 l'adm, Associazione Didattica Museale, è responsabile del Dipartimento dei Servizi Educativi del Museo Civico di Storia Naturale

Dettagli

Chi può richiedere il Voucher Formativo?

Chi può richiedere il Voucher Formativo? COS E IL VOUCHER? Il Voucher è un buono che permette al beneficiario di disporre di un finanziamento pubblico, per accedere a corsi di alta formazione indicati e disciplinati nell apposito catalogo interregionale

Dettagli

in collaborazione con PROGETTO

in collaborazione con PROGETTO in collaborazione con PROGETTO Edizione 2015-2016 Introduzione La Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo (di seguito abbreviata in Fondazione), persona giuridica privata senza fini di lucro con piena autonomia

Dettagli

Struttura della Manifestazione

Struttura della Manifestazione 2/3/4 ottobre 2015 Struttura della Manifestazione GREEN CENTER Gli antichi Giardini della Guastalla, a due passi dall Università Statale, nel cuore di Milano, saranno la casa nel verde della manifestazione.

Dettagli

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente

Dettagli

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore ADM Associazione Didattica Museale Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore Chi siamo? Dal 1994 l'adm, Associazione Didattica Museale, è responsabile dei Servizi Educativi del Museo Civico

Dettagli

Struttura, obiettivi e strategia dei Piani di Gestione dei Siti Natura 2000. Fulvio CERFOLLI, PhD

Struttura, obiettivi e strategia dei Piani di Gestione dei Siti Natura 2000. Fulvio CERFOLLI, PhD Struttura, obiettivi e strategia dei Piani di Gestione dei Siti Natura 2000 Fulvio CERFOLLI, PhD Che cos e un PIANO DI GESTIONE di un sito Natura 2000? E uno strumento di pianificazione del territorio

Dettagli

Città di Casarano Provincia di Lecce

Città di Casarano Provincia di Lecce Città di Casaano Povincia di Lecce Ufficio del Piano di Zona n. 4 Casaano Collepasso Matino Paabita Ruffano Supesano Tauisano Tel. 0833 502428 Fax 0833 514243 e-mail ufficiodipiano@confinesociale.it Ufficio

Dettagli

Il progetto: DOLOMITI - MONTAGNE E PAESAGGI: DA TEATRO DI GUERRA A SIMBOLO UNIVERSALE

Il progetto: DOLOMITI - MONTAGNE E PAESAGGI: DA TEATRO DI GUERRA A SIMBOLO UNIVERSALE Il progetto: DOLOMITI - MONTAGNE E PAESAGGI: DA TEATRO DI GUERRA A SIMBOLO UNIVERSALE Promosso da: Fondazione Dolomiti Dolomiten Dolomites Dolomitis Unesco Rete del patrimonio geologico (Provincia Autonoma

Dettagli

Bio i d o i d v i er e s r i s t i à à in i n r e r t e e.

Bio i d o i d v i er e s r i s t i à à in i n r e r t e e. Biodiversità in rete. Studio di fattibilità della Rete Ecologica locale tra Adda e Lambro passando per il Monte Barro. Con il contributo di Il progetto nel suo contesto. Il presente progetto è stato presentato

Dettagli

Come nasce il Filo d Arianna e quale valore ha per il territorio

Come nasce il Filo d Arianna e quale valore ha per il territorio Come nasce il Filo d Arianna e quale valore ha per il territorio PERCHE NASCE IL FILO D ARIANNA? Per informare e orientare le persone anziane, ma più ancora di più loro familiari, sui servizi e le opportunità

Dettagli

AIBE ED EXPO 2015 S.p.A. Protocollo d intesa

AIBE ED EXPO 2015 S.p.A. Protocollo d intesa AIBE ED EXPO 2015 S.p.A. Protocollo d intesa Siglato a Milano il 17 Maggio 2010 PROTOCOLLO D INTESA TRA Associazione fra le Banche Estere in Italia (di seguito AIBE ), con sede in Milano in Piazzale Cadorna

Dettagli

Grandezze cinematiche angolari (1)

Grandezze cinematiche angolari (1) Uniesità degli Studi di Toino D.E.I.A.F.A. MOTO CIRCOLARE UNIFORME FISICA CdL Tecnologie Agoalimentai Uniesità degli Studi di Toino D.E.I.A.F.A. Genealità () Moto di un punto mateiale lungo una ciconfeenza

Dettagli

Disturbi dello Spettro Autistico: Sperimentazione di un progetto integrato nella Provincia di Piacenza 16-10-2012

Disturbi dello Spettro Autistico: Sperimentazione di un progetto integrato nella Provincia di Piacenza 16-10-2012 Disturbi dello Spettro Autistico: Sperimentazione di un progetto integrato nella Provincia di Piacenza 16-10-2012 CENTRO SERVIZI AUTISMO C.T.S. Centro Territoriale di Servizi per le disabilità U.S.T. XIV

Dettagli

visto il regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale;

visto il regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale; REGIONE PIEMONTE BU11 13/03/2014 Deliberazione della Giunta Regionale 17 febbraio 2014, n. 8-7107 Programma operativo di cooperazione transfrontaliera Italia-Svizzera 2007-2013. Approvazione scheda relativa

Dettagli

Dal sito del Polo Qualità di Napoli http://www.qualitascuola.com. si può accedere a due piattaforme:

Dal sito del Polo Qualità di Napoli http://www.qualitascuola.com. si può accedere a due piattaforme: Dal sito del Polo Qualità di Napoli http://www.qualitascuola.com si può accedere a due piattaforme: T4T Ambiente di lavoro del docente, personale e sociale, da un lato scrivania multimediale e dall altro

Dettagli

CITTÀ DI GALATINA PROV. DI LECCE. Copia Deliberazione della Giunta Comunale N. 126 / 2014

CITTÀ DI GALATINA PROV. DI LECCE. Copia Deliberazione della Giunta Comunale N. 126 / 2014 CITTÀ DI GALATINA PROV. DI LECCE Copia Deliberazione della Giunta Comunale N. 126 / 2014 OGGETTO: ADEONE ALLA ASSOCIAZIONE BORGHI AUTENTICI D ITALIA. L anno duemilaquattordici il giorno tre del mese di

Dettagli

PROGETTO Edizione 2015-2016

PROGETTO Edizione 2015-2016 in collaborazione con PROGETTO Edizione 2015-2016 Pag. 1 di 5 Introduzione La Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo (di seguito abbreviata in Fondazione), persona giuridica privata senza fini di lucro

Dettagli

COMUNICAZIONE ESITI RAV PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE CAF. A cura del GAV

COMUNICAZIONE ESITI RAV PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE CAF. A cura del GAV COMUNICAZIONE ESITI RAV PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE CAF A cura del GAV 1 Cosa è stato fatto: Il GAV ha : - Somministrato a tutto il personale un questionario per la raccolta di informazioni in merito ai

Dettagli

SOCIAL MEDIA MARKETING PER LE PMI

SOCIAL MEDIA MARKETING PER LE PMI SOCIAL MEDIA MARKETING PER LE PMI Tutto quello che le imprese devono sapere sui social media Roma 14-15 Novembre 2015 Elena Grandinetti per ICOA 1. CONTESTO 2. DESCRIZIONE DELL OFFERTA L OFFERTA FORMATIVA

Dettagli

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO AUTOANALISI D ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO RAV A partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie,

Dettagli

Un servizio della misurazione ufficiale: La tenuta a giorno

Un servizio della misurazione ufficiale: La tenuta a giorno Un servizio della misurazione ufficiale: La tenuta a giorno Le carte e i piani e anche i set di dati digitali su cui si basano sono utili se sono aggiornati e legalmente vincolanti. Per questo è importante

Dettagli

ASSOCIAZIONE MANI TESE ONG ONLUS SEDE NAZIONALE: PIAZZA V.GAMBARA 7/9 MILANO

ASSOCIAZIONE MANI TESE ONG ONLUS SEDE NAZIONALE: PIAZZA V.GAMBARA 7/9 MILANO Ente: ASSOCIAZIONE MANI TESE ONG ONLUS SEDE NAZIONALE: PIAZZA V.GAMBARA 7/9 MILANO serviziocivile@manitese.it www.manitese.it tel. 02 4075165 Titolo del Progetto: LA NUOVA SFIDA DEGLI OBIETTIVI DELLO SVILUPPO

Dettagli

Le opportunità non hanno confini. FESR Fondo europeo di sviluppo regionale

Le opportunità non hanno confini. FESR Fondo europeo di sviluppo regionale La scelta di presentarlo negli Open Days 2010 Perché Progetto Strategico Aspettative Il progetto strategico P.T.A. Piattaforma Teconolgica Alpina è volto al sostegno e alla diffusione delle ICT attraverso

Dettagli

5. CAMBIO. 5.1. descrizione

5. CAMBIO. 5.1. descrizione ambio powe - shift 5. AMBIO 5.. descizione Tattasi di cambio meccanico a te velocità avanti e te velocità indieto, ealizzate mediante cinque iduttoi epicicloidali vaiamente collegati ta loo. Tutte le cinque

Dettagli

Un mosaico di Mosaici

Un mosaico di Mosaici Conos iamo ins ieme c Un mosaico di Mosaici di Luca e Robeto Il Mosaico nasce nel 1988, quindi quest anno compie vent anni: augui! Abbiamo voluto scopie i etoscena e la stoia di questo peiodico che da

Dettagli

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA (Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: 2) Codice di accreditamento: 3) Albo e classe di iscrizione: gna 4 CARATTERISTICHE

Dettagli

La Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle Aree Protette

La Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle Aree Protette La Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle Aree Protette Introduzione alla CETS Stefania Petrosillo - Responsabile CETS Federparchi Europarc Italia Gli scopi dei parchi sono contraddittori? E possibile

Dettagli

Progetto STARS LOCAL WORKSHOP per le scuole primarie

Progetto STARS LOCAL WORKSHOP per le scuole primarie Progetto STARS LOCAL WORKSHOP per le scuole primarie Meeting/Event Name Obiettivi e contenuti del workshop Iniziare a creare un gruppo di lavoro degli insegnanti STARS Presentare la guida al Percorso di

Dettagli

PROGETTO COOPERAZIONE DECENTRATA PER IL RAFFORZAMENTO ISTITUZIONALE DEI COMUNI MONTANI BOSNIACI

PROGETTO COOPERAZIONE DECENTRATA PER IL RAFFORZAMENTO ISTITUZIONALE DEI COMUNI MONTANI BOSNIACI PROGETTO COOPERAZIONE DECENTRATA PER IL RAFFORZAMENTO ISTITUZIONALE DEI COMUNI MONTANI BOSNIACI INTRODUZIONE Nell ambito delle iniziative legate alla Tregua Olimpica realizzate dai partner istituzionali

Dettagli

Progetto EST. Educare alla Scienza e alla Tecnologia

Progetto EST. Educare alla Scienza e alla Tecnologia Progetto EST Educare alla Scienza e alla Tecnologia Educare alla Scienza e alla Tecnologia (EST) è un progetto educativo pluriennale che si rivolge ai bambini e ai ragazzi delle scuole elementari e medie

Dettagli

Linee Guida per la Rendicontazione dei Progetti

Linee Guida per la Rendicontazione dei Progetti Linee Guida per la Rendicontazione dei Progetti Premessa Al fine di garantire la maggior trasparenza possibile da parte delle Organizzazioni nonprofit nei confronti dei Sostenitori, Terzo Valore richiede

Dettagli

Scheda tecnica SOSTENIAMOCI: INDAGINE STATISTICA SULLO SVILUPPO SOSTENIBILE A.S. 2014-2015

Scheda tecnica SOSTENIAMOCI: INDAGINE STATISTICA SULLO SVILUPPO SOSTENIBILE A.S. 2014-2015 1 Scheda tecnica SOSTENIAMOCI: INDAGINE STATISTICA SULLO SVILUPPO SOSTENIBILE A.S. 2014-2015 1 Indice INFORMAZIONI GENERALI... 3 Soggetti coinvolti... 3 Il contributo dei soggetti coinvolti... 3 IL PROGETTO...

Dettagli

Linee guida per la realizzazione di iniziative di compostaggio di comunità mediante cumuli statici in cassoni o casette

Linee guida per la realizzazione di iniziative di compostaggio di comunità mediante cumuli statici in cassoni o casette Linee guida per la realizzazione di iniziative di compostaggio di comunità mediante cumuli statici in cassoni o casette Riccardo Marchesi (Corintea soc. coop.) Claudia Bianco e Enrico Guido Accotto (Direzione

Dettagli

Istituto Pugliese di Ricerche Economiche e Sociali

Istituto Pugliese di Ricerche Economiche e Sociali REGIONE PUGLIA Istituto Pugliese di Ricerche Economiche e Sociali SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SERVIZIO CIVILE VOLONTARIO in Puglia Azione di informazione e formazione per gli Enti di Servizio Civile Nazionale

Dettagli

PROGETTO DI COOPERAZIONE TRANSNAZIONALE

PROGETTO DI COOPERAZIONE TRANSNAZIONALE PROGETTO DI COOPERAZIONE TRANSNAZIONALE TITOLO: LA RETE INTERNAZIONALE DEGLI SHOW ROOM NELLE AREE RURALI PARTNERS: GAL PUGLIESI ( Gal Luoghi del Mito- capofila_, Gal Alto Salento, Gal Terre Del Primitivo),

Dettagli

BILANCIO PREVENTIVO 2015. Linee programmatiche

BILANCIO PREVENTIVO 2015. Linee programmatiche BILANCIO PREVENTIVO 2015 Linee programmatiche Il 2014 ha rappresentato, così come nelle intenzioni del Consiglio, un anno di forte rilancio delle attività della Fondazione e conseguentemente di ampliata

Dettagli

Associazione di promozione Sociale. ISOLE ECOLOGICHE ITINERANTI Raccolta differenziata e rifiuti RAEE

Associazione di promozione Sociale. ISOLE ECOLOGICHE ITINERANTI Raccolta differenziata e rifiuti RAEE ISOLE ECOLOGICHE ITINERANTI Raccolta differenziata e rifiuti RAEE PREFAZIONE PRESENTAZIONE GENERALE DEL PROGETTO GLI ATTORI COINVOLTI GLI ELEMENTI DELLA COMUNICAZIONE DURATA E OBBIETTIVI DEL PROGETTO COSTI

Dettagli

6 DIMENSIONE DEL PROGETTO 1

6 DIMENSIONE DEL PROGETTO 1 ALLEGATO A - MODULO DI DOMANDA PER I PROGETTI DI PROMOZIONE DEL VINO SUI MERCATI DEI PAESI TERZI FINANZIATI AI SENSI DEL REGOLAMENTO CE N. 1308/13 E N. 555/08 1 TITOLO DEL PROGETTO 2 ORGANIZZAZIONE(I)

Dettagli

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l

Dettagli

Acqua e solidarietà: Dai rifiuti acqua

Acqua e solidarietà: Dai rifiuti acqua Provincia di Reggio Emilia Assessorato all Ambiente Acqua e solidarietà: Dai rifiuti acqua Dr.ssa Annalisa Sansone Dirigente Servizio Ambiente Provincia di Reggio Emilia Obiettivi del PPGR Uno dei principali

Dettagli

DELIBERA. Articolo 1

DELIBERA. Articolo 1 DELIBERA Articolo 1 (Ambito territoriale con densità abitativa inferiore a 200 ab/kmq) 1. Ai fini del presente provvedimento di autorizzazione, si considerano ambiti territoriali con densità abitativa

Dettagli

Spet.le Azienda. Cordialità

Spet.le Azienda. Cordialità Spet.le Azienda La informiamo che Il Patto Territoriale della Zona Ovest sta promuovendo un progetto nell'ambito del programma europeo ALCOTRA finalizzato a studiare forme innovative di riduzione degli

Dettagli

ASPETTI ECONOMICO-AZIENDALI DEL CONTRATTO DI RETE

ASPETTI ECONOMICO-AZIENDALI DEL CONTRATTO DI RETE ASPETTI ECONOMICO-AZIENDALI DEL CONTRATTO DI RETE Tommaso Perfetti dottore di ricerca in economia aziendale dottore commercialista e revisore dei conti 8 febbraio 2013 Il concetto di aggregazione aziendale

Dettagli

Quadro normativo delle Regioni e Province Autonome sulla VAS LIGURIA. Disciplina della valutazione di impatto ambientale.

Quadro normativo delle Regioni e Province Autonome sulla VAS LIGURIA. Disciplina della valutazione di impatto ambientale. L.R. 4/09/1997, n. 36. Pubblicata nel B.U. Liguria 17 settembre 1997, n. 16, L.R. 30/12/1998, n. 38. Pubblicata nel B.U. Liguria 20 gennaio 1999, n. 1. L.R. 4/08/2006, n. 20. Pubblicata nel B.U. Liguria

Dettagli

SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO

SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO CHE COS È È un programma di mobilità che permette ai giovani di impegnarsi nel volontariato in un paese diverso da quello di residenza per un periodo non superiore ai 12 mesi.

Dettagli

Termine ultimo di presentazione 28 febbraio 2014

Termine ultimo di presentazione 28 febbraio 2014 9 Provincia di Livorno Unita di Servizio 4.1 Cultura, Istruzione, Sport e Attività Sociali Piazza Municipio, 4 57100 Livorno PIANO PROVINCIALE DELLO SPORT Anno 2014 formulario DOMANDA DI CONTRIBUTO alla

Dettagli

Indice. p. 1. Introduzione. p. 2. Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2. Il costo del gas con la tariffa di Maggior Tutela dell AEEG p.

Indice. p. 1. Introduzione. p. 2. Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2. Il costo del gas con la tariffa di Maggior Tutela dell AEEG p. Gas: le Regioni Italiane con il maggior numero di consumi e quelle con il risparmio più alto ottenibile Indice: Indice. p. 1 Introduzione. p. 2 Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2 Il costo del

Dettagli

La seconda prova scritta dell esame di stato 2007 Indirizzo: GEOMETRI Tema di TOPOGRAFIA

La seconda prova scritta dell esame di stato 2007 Indirizzo: GEOMETRI Tema di TOPOGRAFIA La seconda pova scitta dell esame di stato 007 Indiizzo: OMTRI Tema di TOPORI Claudio Pigato Membo del Comitato Scientiico SIT Società Italiana di otogammetia e Topogaia Istituto Tecnico Statale pe eometi

Dettagli

CERESOLE REALE. Escursionismo e mobilità sostenibile

CERESOLE REALE. Escursionismo e mobilità sostenibile CERESOLE REALE Escursionismo e mobilità sostenibile Ceresole Reale Porta del versante piemontese del Parco Nazionale Gran Paradiso, il più antico d Italia. Escursionismo a stella 150 km di sentieri. Crocevia

Dettagli

L AQUILONE vola alto

L AQUILONE vola alto onlus PROGETTO CULTURA L AQUILONE vola alto intrecciamo le nostre vite per poterle vivere al meglio. Scuole primarie PREMESSA Far cultura è uno dei fini statutari dell Associazione. Nel rispetto di tale

Dettagli

Comune. di Borgo a Mozzano GUIDA ALLA PRESENTAZIONE ON LINE DI PRATICHE SUAP [2013]

Comune. di Borgo a Mozzano GUIDA ALLA PRESENTAZIONE ON LINE DI PRATICHE SUAP [2013] Comune di Borgo a Mozzano GUIDA ALLA PRESENTAZIONE ON LINE DI PRATICHE SUAP [2013] - 1 - PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE È PREVISTO L OBBLIGO DI PRESENTAZIONE DI TUTTE LE PRATICHE E LORO INTEGRAZIONE ESCLUSIVAMENTE

Dettagli

Modulo di partecipazione

Modulo di partecipazione Modulo di partecipazione - Soggetto proponente Indicare se si tratta di un Comune o di una rete di Comuni (riferimento al punto 6.1) Soggetto proponente: Nome referente: Indirizzo mail: Contatto telefonico:

Dettagli

Parc Adula Progetto di parco nazionale. Una piccola Svizzera nel cuore delle Alpi

Parc Adula Progetto di parco nazionale. Una piccola Svizzera nel cuore delle Alpi Parc Adula Progetto di parco nazionale Una piccola Svizzera nel cuore delle Alpi 1 Una piccola Svizzera nel cuore delle Alpi, Associazione Parc Adula, Marzo 2011 Missione Il progetto Parc Adula si prefigge

Dettagli

COMUNE DI MONTECCHIO EMILIA

COMUNE DI MONTECCHIO EMILIA uno e 00/100 CAPITOLATO PRESTAZIONALE ALLEGATO AL BANDO PER REALIZZAZIONE E MESSA IN DISPONIBILITA INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA ED EFFICIENTAMENTO DELLA RETE DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA COMUNALE

Dettagli

Proposte di attività con le scuole

Proposte di attività con le scuole In collaborazione con i Comuni di Cismon del Grappa, Valstagna, San Nazario, Campolongo sul Brenta, Solagna, Pove del Grappa, Romano d Ezzelino, Bassano del Grappa OP!IL PAESAGGIO È UNA PARTE DI TE Proposte

Dettagli

http://www.erasmusplus.it/ A cura di Agenzia Locale Eurodesk per la Mobilità Educativa Transnazionale dei giovani - Ferrara

http://www.erasmusplus.it/ A cura di Agenzia Locale Eurodesk per la Mobilità Educativa Transnazionale dei giovani - Ferrara http://www.erasmusplus.it/ ERASMUS+ - capitolo GIOVENTU A CHI E RIVOLTO? tutti i giovani, tra i 13 ed i 30 anni, a prescindere dal loro grado e livello di scolarizzazione COSA SUPPORTA? esperienze di

Dettagli

Comune di Abbiategrasso. Abbiategrasso, idee e azioni per essere slow: il progetto CRESCO

Comune di Abbiategrasso. Abbiategrasso, idee e azioni per essere slow: il progetto CRESCO Abbiategrasso, idee e azioni per essere slow: il progetto CRESCO Assemblea Cittaslow Siena, 10 giugno 2010 Abbiategrasso è una città di 31 mila abitanti, situata ad una ventina di chilometri da Milano.

Dettagli

Associazioni dei consumatori iscritte al Consiglio Nazionale Consumatori ed Utenti (CNCU);

Associazioni dei consumatori iscritte al Consiglio Nazionale Consumatori ed Utenti (CNCU); Allegato A Indirizzi alla Cassa Conguaglio per il Settore Elettrico per la definizione del bando inerente il Progetto per la qualificazione degli sportelli delle Associazioni dei consumatori (PQS) come

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali VISTO il Reg. (CE) n. 1698/2005 del Consiglio del 20 settembre 2005, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e successive modificazioni; VISTO

Dettagli

TURISMO SCHEDA DI VALUTAZIONE SULL AVANZAMENTO DELLE AZIONI PREVISTE DAL PIANO DI AZIONE REGIONALE

TURISMO SCHEDA DI VALUTAZIONE SULL AVANZAMENTO DELLE AZIONI PREVISTE DAL PIANO DI AZIONE REGIONALE TURISMO SCHEDA DI VALUTAZIONE SULL AVANZAMENTO DELLE AZIONI PREVISTE DAL PIANO DI AZIONE REGIONALE OBIETTIVO AZIONI REALIZZATE 1. Migliorare le condizioni di accessibilità delle strutture turistiche 1.1

Dettagli

Concorso d'architettura

Concorso d'architettura Repubblica e Cantone Ticino Dipartimento delle finanze e dell'economia Divisione delle risorse Sezione della logistica Concorso d'architettura a una fase per la progettazione della ristrutturazione dello

Dettagli

PIANO DEGLI INTERVENTI

PIANO DEGLI INTERVENTI DEL. CIPE N. 7/2006 PROGRAMMI OPERATIVI DI SUPPORTO ALLO SVILUPPO 2007-2009 ADVISORING PER LO SVILUPPO DEGLI STUDI DI FATTIBILITA E SUPPORTO ALLA COMMITTENZA PUBBLICA PIANO DEGLI INTERVENTI ALLEGATO 1

Dettagli

1. IL SERVIZIO I.L.CO.M.

1. IL SERVIZIO I.L.CO.M. REPORT ATTIVITÀ SERVIZIO I.L.Co.M. 2012 1. IL SERVIZIO I.L.CO.M. Il servizio I.L.Co.M., realizzato dalla Società Pubblica Zona Ovest di Torino Srl su incarico dei Comuni di Grugliasco e Collegno in convenzione

Dettagli

Il PROGETTO. Obiettivo generale è quello di creare una interazione:

Il PROGETTO. Obiettivo generale è quello di creare una interazione: Partner Comunità Montana di Valle Trompia Comune di Bovezzo Comune di Gardone Val Trompia Comune di Lodrino Comune di Marcheno Comune di Pezzaze Comune di Sarezzo Comune Villa Carcina Il PROGETTO Obiettivo

Dettagli

PER FARE UN TAVOLO CI VUOLE

PER FARE UN TAVOLO CI VUOLE PER FARE UN TAVOLO CI VUOLE La riscoperta dei vecchi mestieri e nuove opportunità imprenditoriali legate al legno Partner DESTINATARI DEL PROGETTO: giovani dai 16 ai 35 anni PROVINCE COINVOLTE: n 2 province

Dettagli

Presentazione bando congiunto. Nutrire il pianeta 2014

Presentazione bando congiunto. Nutrire il pianeta 2014 Presentazione bando congiunto Nutrire il pianeta 2014 Milano, 5 marzo 2014 Il bando congiunto Un nuovo partenariato pubblico-privato che, in ottica EXPO 2015, intende: promuovere risposte adeguate alle

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

RAPPORTO ATTIVITÀ 2008 PROGRAMMA 2009

RAPPORTO ATTIVITÀ 2008 PROGRAMMA 2009 RAPPORTO ATTIVITÀ 2008 PROGRAMMA 2009 Promozione Attività di promozione in Valle e all esterno (manifestazioni, eventi, esposizioni) Progettazione Preparazione progetti, sviluppo attività, studio e sviluppo

Dettagli

MODULO RICHIESTA DI BREVETTO

MODULO RICHIESTA DI BREVETTO MODULO RICHIESTA DI BREVETTO Università degli Studi di Bari Servizio trasferimento tecnologico Piazza Umberto I, n.1 70121 BARI A. TITOLO DELL INVENZIONE Creare un breve titolo che descriva la natura dell

Dettagli

Abitantionline. Il social network per la casa e il costruito. Per chi è Cosa offre Lancio e partner. creato

Abitantionline. Il social network per la casa e il costruito. Per chi è Cosa offre Lancio e partner. creato Abitantionline Il social network per la casa e il costruito Abitantionline mette in contatto tutte le professioni e i servizi che ruotano attorno al mondo della casa. Fa parlare, conoscere e discutere.

Dettagli

*4. Proprietà. Informazioni sul museo. 1. Denominazione Museo. 2. Provincia. 3. Tipologia. Page 1. nmlkj. nmlkj. nmlkj. nmlkj. nmlkj. nmlkj.

*4. Proprietà. Informazioni sul museo. 1. Denominazione Museo. 2. Provincia. 3. Tipologia. Page 1. nmlkj. nmlkj. nmlkj. nmlkj. nmlkj. nmlkj. SI Informazioni sul museo 1. Denominazione Museo 2. Provincia Avellino 5 6 Benevento Caserta Napoli Salerno 3. Tipologia storico archeologico artistico demoetnoantropologico scientifico naturalistico composito

Dettagli

Comune di Lecco. DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Numero 571 Data: 06-09-2013 SETTORE : POLITICHE SOCIALI E DI SOSTEGNO ALLA FAMIGLIA

Comune di Lecco. DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Numero 571 Data: 06-09-2013 SETTORE : POLITICHE SOCIALI E DI SOSTEGNO ALLA FAMIGLIA Comune di Lecco Piazza Diaz, 1-23900 Lecco (LC) - Tel. 0341/ 481111 - Fax 286874 - C.F. 00623530136 N. 571-2013 Reg. DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Numero 571 Data: 06-09-2013 SETTORE : POLITICHE SOCIALI

Dettagli

L accessibilità in Piemonte. Il progetto Musei per Tutti Dal monitoraggio all informazione sui livelli di accessibilità

L accessibilità in Piemonte. Il progetto Musei per Tutti Dal monitoraggio all informazione sui livelli di accessibilità L accessibilità in Piemonte Il progetto Musei per Tutti Dal monitoraggio all informazione sui livelli di accessibilità COSA SI INTENDE PER ACCESSIBILITA L accessibilità è la possibilità, anche per persone

Dettagli

PIMOFF - Progetto Scuole

PIMOFF - Progetto Scuole PIMOFF - Progetto Scuole Per la stagione 2015/16 il PimOff continua a portare il teatro contemporaneo nelle scuole per far conoscere agli studenti i suoi principali protagonisti (attori, registi, tecnici,

Dettagli

Valore finanziario del tempo

Valore finanziario del tempo Finanza Aziendale Analisi e valutazioni pe le decisioni aziendali Valoe finanziaio del tempo Capitolo 3 Indice degli agomenti. Concetto di valoe finanziaio del tempo 2. Attualizzazione di flussi futui

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia - 20-1 Suppl. Straordinario al n. 20 19 maggio 2009 ALLEGATO C

Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia - 20-1 Suppl. Straordinario al n. 20 19 maggio 2009 ALLEGATO C Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia - 20-1 Suppl. Straordinario al n. 20 19 maggio 2009 Manuale per la pubblicità e la comunicazione delle attività promosse nell ambito del sistema regionale dell

Dettagli

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE 1. Domanda: Con quale modalità sarà possibile ottenere chiarimenti in merito alle procedure di attuazione e rendicontazione dei progetti cofinanziati?

Dettagli