Programma di screening
|
|
- Gianpaolo Mura
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Programma di screening Un programma di screening consiste nel selezionare, in una popolazione, particolari sottogruppi tramite un qualche test (test di screening) Sono selezionate in un gruppo di sani le persone che hanno probabilmente una data malattia in fase pre-clinica. Tali persone sono poi sottoposte ad ulteriori accertamenti Alle persone che risultano malate viene somministrato un trattamento
2 Alcuni programmi di screening Pap test per il tumore della cervice Mammografia per il tumore della mammella Ipotiroidismo congenito Fenilchetonuria.
3 Storia naturale di una malattia neoplastica età Nasc. esposiz. S mi Morte N F S N= inizia il processo neoplastico F= inizio della fase preclinica diagnosticabile (FPCD) S= test di screening S mi = inizio della fase diagnosticabile clinicamente (e termine della FPCD) Morte= termine del processo
4 Storia naturale di una malattia neoplastica età Nasc. esposiz. S mi Morte Anni: : esposizione a fumo di sigarette 30-55: fase pre-clinica totale 45-55: esfoliazione di cell. della mucosa vescicale (FPCD) 50: test di screening 55-60: ematuria+..ulteriori manifestazioni (fase clinica della malattia) Determinanti della FPCD: - storia naturale della malattia - test di screening utilizzato
5 Come influire sulla storia naturale di una malattia età Nasc. esposiz. S mi Morte Prevenzione primaria: agire sulle cause Diagnosi precoce e trattamento: screening (prevenzione secondaria) Prevenzione terziaria o riabilitazione: controllare le complicanze della malattia
6 Obiettivi di un programma di screening Applicare il test alla popolazione inclusa nel programma, individuare le persone con malattia in fase pre-clinica, confermare la diagnosi e fornire un trattamento efficace. L obiettivo finale è la diminuzione della mortalità. Misure di processo: indicatori intermedi del fatto che il programma funzioni (ad es: quale proporzione di persone riceve effettivamente il test di screening?) Misure di efficacia: Diminuzione della mortalità
7 Il test di screening Caratteristiche della misura: PRECISIONE: coerenza di risultati tra osservazioni diverse effettuate nelle stesse condizioni VALIDITA : corrispondenza tra il valore medio rilevato e valore vero Precisione Validità Errore non sistematico Errore sistematico
8 Accuratezza + - P r e c i s i o n e + -
9 Validità del test di screening capacità del test di screening di discriminare gli individui malati da quelli non malati FPCD CA mammella si no tot test pos neg tot SENSIBILITA : Capacità del test di fornire risultati positivi nei soggetti malati (capacità del test di identificare coloro che hanno la malattia) 40 / 50=.8 = 80% SPECIFICITA : Capacità del test di fornire risultati negativi nei soggetti non malati (capacità del test di identificare coloro che non hanno la malattia) 9850/ 9950 =.99 = 99%
10 Generalizzando FPCD CA mammella sì no tot test pos VP(a) FP(b) P (a+b) neg FN(c) VN(d) N (c+d) tot (a+c) (b+d) (n=a+b+c+d) SENSIBILITA = a/(a+c) = Veri positivi / (Veri positivi + falsi negativi) SPECIFICITA = d/(b+d) = = Veri negativi / (Veri negativi + falsi positivi)
11 Generalizzando FPCD CA mammella sì no tot test pos VP(a) FP(b) P (a+b) neg FN(c) VN(d) N (c+d) tot (a+c) (b+d) (n=a+b+c+d) PREVALENZA: Proporzione di soggetti che in una data popolazione e in un dato momento hanno una certa caratteristica. (ad esempio: prevalenza di tumore del polmone a Torino oggi). Prev = (a+c)/n
12 Alcune misure di processo 1) Indice di copertura della popolazione sottoposta a screening 2) Prevalenza di casi rilevati in FPCD 3) Sensibilità e specificità 4) Valore predittivo positivo del test (VPP) FPCD CA mammella sì no tot test pos VP(a) FP(b) P (a+b) neg FN(c) VN(d) N (c+d) tot (a+c) (b+d) (n=a+b+c+d) VPP= Probabilità che una persona positiva al test sia veramente malata ( ragionamento clinico! ) a / (a+b) = VP / (P) = VP / VP+FP
13 Valore predittivo Sens = 80% Spec = 85% Prev = 10% (Prev = 1%) FPCD si no tot pos 80 (8) 135 (148) 215 (156) test neg 20 (2) 765 (842) 785 (844) tot 100 (10) 900 (990) 1000 VPP = 80 / 215 = 37.2% (VPP = 8 / 156 = 5.12%) VPN = 765 / 785 = 97.4% (VPN = 842 / 844 =99.8%)
14 Valore predittivo Il VPP dipende da: 1) TEST DI SCREENING UTILIZZATO sensibilità specificità 2) MALATTIA IN ESAME prevalenza Lo stesso test applicato a due popolazioni in cui la malattia abbia diversa prevalenza ha VPP differente
15 Seconda parte: Aspetti etici Curve ROC Misure di efficacia
16 VP, VN, FP e FN VP: I soggetti malati identificati in FPCD, se esiste un trattamento efficace, traggono vantaggio dallo screening e ne motivano l esistenza. VN: Vi è solo un investimento di tempo ed un eventuale fastidio dovuto al test, compensati dalla rassicurazione derivante dall essere negativi. FP: vi è l ansia di una temporanea diagnosi di malattia associata al disagio arrecato dagli ulteriori accertamenti (si pensi ad esempio alla biopsia) FN: vi è una falsa rassicurazione con il rischio che eventuali sintomi clinici insorgenti vengano sottovalutati.
17 Sens Spec Screening sani malati VN VP valore del test FN FP
18 CURVA ROC 1.00 spec sens proporzione di FP (1-spec) 1.00
19 Altri problemi di carattere etico Diagnosi clinica: il paziente cerca il medico Miglior trattamento possibile in base alle risorse Diagnosi cittadino pre-clinica: il medico cerca il Il trattamento deve essere efficace Bisogna considerare le risorse impiegate nel programma
20 Misure di efficacia
21 Swedish Two-County Trial (Ostergotland e Kopparberg), 1977 Donne di età anni, randomizzate in due gruppi: 1) donne invitate a mammografia ogni 2 o 3 anni (sec. età) 2) donne non invitate a mammografia Nel 1992: studio controlli decessi mortalità 2.8/ /10000 Evidenza di efficacia dello screening della mammella? Evidenza per quali classi di eta?
22 Auto-palpazione della mammella E stato visto che i tumori scoperti grazie all autopalpazione sono più piccoli e più frequentemente di stadi precoci Donne >30 aa. impiegate nell industria tessile a Schanghai tra il 1989 ed il 1991 randomizzate in: 1) hanno ricevuto un training all autopalpazione 2) non l hanno ricevuto Al Luglio 2000 Treated Co No. carcinomi No. benigni % in Tis/T1 49% 45% Fonte: Thomas DB et al, JNCI 2002;94:
23 Fonte: Thomas DB et al, JNCI 2002;94:
24 Nel 1971 viene iniziata una valutazione dello screening sul tumore del polmone dalla Mayo Clinic (Mayo lung project), Rochester, Minnesota. Requisiti: maschi, >45 anni, almeno un pacchetto di sigarette /die, senza sospetto di tumore del tratto respiratorio. (10933 soggetti) Randomizzati (9211): a) 4618 pz. Rx e citologia su sputo ogni 4 mesi b) 4593 pz. Rx e citologia su sputo annuali Commenti: -Necessità di randomizzare (contaminazione) - Eliminazione dei casi prevalenti
25 Distribuzione per stadio stadio: studio controllo I e II 71 (43%) 32 (24%) III totale Sopravvivenza per tumore del polmone (5 anni): studio controllo Mortalità a 9 anni: 35% 15% tutte le cause Ca polmone studio 23.5/ /1000 controllo 23.1/ /1000
26 Tempo di anticipazione diagnostica A B La sopravvivenza di A è maggiore della sopravvivenza di B, ma i due soggetti muoiono nello stesso momento ALTRA DISTORSIONE: 1) LENGTH BIAS: è possibile che lo screening identifichi casi con più lunga FPCD e una conseguente maggiore sopravvivenza
27 ALTRE MISURE DI PROCESSO 1) Sopravvivenza 2) Distribuzione degli stadi POSSIBILE FONTE DI DISTORSIONE: 1) Sovradiagnosi (es: Ca prostata)
28 RIASSUNTO Per un programma di screening bisogna considerare: Malattia: prevalenza di FPCD dipende da: incidenza, durata della FPCD (malattie croniche), proporzione di popolazione sottoposta a test. Misure di processo Misure dei efficacia. Esiste un trattamento efficace a seguito della diagnosi precoce?
Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive Sapienza Università di Roma
Concetti di salute e malattia. La storia naturale delle malattie. Valutazione dell efficacia dei tests diagnostici: sensibilità, specificità e valori predittivi. Gli screening. Paolo Villari paolo.villari@uniroma1.it
DettagliScreening. Definizione
Screening Dott.ssa Pamela Di Giovanni Definizione Applicazione di un test, esame o di un altra procedura su soggetti asintomatici finalizzata all identificazione presuntiva di una potenziale patologia
DettagliLEZIONI DI STATISTICA MEDICA
LEZIONI DI STATISTICA MEDICA A.A. 2010/2011 - Screening - Test diagnostici Sezione di Epidemiologia & Statistica Medica Università degli Studi di Verona Storia naturale della malattia (Rothman( Rothman,,
DettagliConsistono nell applicazione di una procedura che consente l identificazione di una malattia in una fase iniziale una condizione a rischio
Consistono nell applicazione di una procedura che consente l identificazione di una malattia in una fase iniziale una condizione a rischio Prof.ssa G. Serio, Prof. P. Trerotoli, Cattedra di Statistica
DettagliLo screening mammografico una revisione sui dati di letteratura
Lo screening mammografico una revisione sui dati di letteratura Cos è uno screening Strategia di indagini diagnostiche generalizzate, utilizzate per identificare una malattia in una popolazione standard
DettagliProf. Marisa Arpesella Dipartimento di Sanità Pubblica e Neuroscienze Sezione igiene
Screening Prof. Marisa Arpesella Dipartimento di Sanità Pubblica e Neuroscienze Sezione igiene Definizione Con il termine di screening, si intende un esame sistematico condotto con mezzi clinici, strumentali
DettagliSviluppo di un tumore
TUMORI I tumori Si tratta di diversi tipi di malattie, che hanno cause diverse e che colpiscono organi e tessuti differenti Caratteristica di tutti i tumori è la proliferazione incontrollata di cellule
DettagliScreening. Prof. Tommaso Staniscia. Definizione
Screening Prof. Tommaso Staniscia Definizione Applicazione di un test, esame o di un altra procedura su soggetti asintomatici finalizzata all identificazione presuntiva di una potenziale patologia nella
DettagliIl ragionamento diagnostico TEST DIAGNOSTICO. Dott.ssa Marta Di Nicola. L accertamento della condizione patologica viene eseguito TEST DIAGNOSTICO
Il ragionamento diagnostico http://www.biostatistica biostatistica.unich unich.itit 2 L accertamento della condizione patologica viene eseguito All'inizio del decorso clinico, per una prima diagnosi In
DettagliIgiene. Dott. Pamela Di Giovanni. Definizione
Igiene Dott. Pamela Di Giovanni Definizione Disciplina medica che ha come obiettivo la tutela e la promozione della salute umana, intendendo per salute umana un completo stato di benessere psichico, fisico
DettagliSCREENING DEL CARCINOMA DEL COLON-RETTO. Impatto sulla Medicina Generale
SCREENING DEL CARCINOMA DEL COLON-RETTO Impatto sulla Medicina Generale SCOPI DEGLI SCREENING ONCOLOGICI Uno screening è un esame sistematico della popolazione per individuare le persone affette da una
DettagliUniversità del Piemonte Orientale. Corsi di Laurea Triennale. Corso di Statistica e Biometria. Elementi di Epidemiologia
Università del Piemonte Orientale Corsi di Laurea Triennale Corso di Statistica e Biometria Elementi di Epidemiologia Corsi di Laurea Triennale Corso di Statistica e Biometria: Elementi di epidemiologia
DettagliMetodologia epidemiologica e Igiene II
Università Cattolica del Sacro Cuore Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva e Medicina Legale Anno accademico 2011/2012 Metodologia epidemiologica e Igiene II Bruno Federico Cattedra
DettagliA.A. 2014-2015. Obiettivi formativi del CI di Metodologia epidemiologica OBIETTIVO GENERALE
A.A. 2014-2015 Obiettivi formativi del CI di Metodologia epidemiologica OBIETTIVO GENERALE Utilizzare gli strumenti epidemiologici e statistici appropriati per ridurre l'area dell'incertezza nella rilevazione
DettagliPROPRIETÀDEI TEST DIAGNOSTICI
PROPRIETÀDEI TEST DIAGNOSTICI Diagnosi delle malattie A volte non èpossibile utilizzare il metodo migliore (goldstandard) per valutare la presenza o meno di una malattia Mancanza della strumentazione Costi
DettagliESERCITAZIONE 2. TRATTO E MODIFICATO DA: Esercizi di epidemiologia - MORO, DAVOLI, PIRASTU Il pensiero scientifico editore
ESERCITAZIONE 2 TRATTO E MODIFICATO DA: Esercizi di epidemiologia - MORO, DAVOLI, PIRASTU Il pensiero scientifico editore Modalità di lettura della tabella di contingenza 2x2 sull associazione tra l esposizione
DettagliValidità e precisione delle codifiche. Alberto Perra, PROFEA Corso SDO, CNESPS Gennaio 2006
Validità e precisione delle codifiche Alberto Perra, PROFEA Corso SDO, CNESPS Gennaio 2006 Cerco l uomo Diogene, IV secolo a.c. Alla ricerca delle definizioni Codifica patologie Definizione di caso per
DettagliPSA SCREENING NEL TUMORE DELLA PROSTATA
PSA SCREENING NEL TUMORE DELLA PROSTATA Prof. Giuseppe Martorana Clinica Urologica Alma Mater Studiorum Università di Bologna Convegno medico UniSalute Appropriatezza ed efficacia degli screening Bologna,
Dettagliigiene Scienza della salute che si propone il compito di promuovere, conservare e potenziare lo stato di salute di una comunità
igiene Scienza della salute che si propone il compito di promuovere, conservare e potenziare lo stato di salute di una comunità salute Art. 32 della Costituzione Italiana: la Repubblica tutela la salute
DettagliANNO MASCHI FEMMINE TOTALE TOTALE 1974 2513 4487
MORTALITÀ Tra i residenti della ULSS n. 1 nel corso del triennio 2010-2012 si sono verificati 4487 decessi (1974 nei maschi e 2513 nelle femmine, media per anno 1496), in leggero aumento rispetto al dato
DettagliFattori che influenzano la sensibilità e il valore predittivo positivo di una Sorveglianza
Fattori che influenzano la sensibilità e il valore predittivo positivo di una Sorveglianza Paolo Giorgi Rossi Agenzia di Sanità Pubblica, Regione Lazio Roma, 27/02/06 Le leggi di Finagle sull informazione
DettagliDECISION MAKING. E un termine generale che si applica ad azioni che le persone svolgono quotidianamente:
DECISION MAKING E un termine generale che si applica ad azioni che le persone svolgono quotidianamente: Cosa indosserò questa mattina? Dove e cosa mangerò a pranzo? Dove parcheggerò l auto? Decisioni assunte
DettagliDOVREMMO USARE IL PSA PER LO SCREENING DEI TUMORI DELLA
DOVREMMO USARE IL PSA PER LO SCREENING DEI TUMORI DELLA PROSTATA? P. Vineis, G. Casetta* Servizio di Epidemiologia dei Tumori *Clinica Urologica 1, Università di Torino IL PROBLEMA Attività sistematiche
DettagliConoscere per Vincere Il Rotary per la prevenzione Sanitaria. Giuseppe Failla R.C.Ct & Giovanni Urso R.C. Ct Nord
Conoscere per Vincere Il Rotary per la prevenzione Sanitaria Giuseppe Failla R.C.Ct & Giovanni Urso R.C. Ct Nord Qualche numero Sul territorio nazionale: Incidenza CRC: 52.000 nuovi casi diagnosticati
Dettaglicoin lesion polmonare
coin lesion polmonare accurata anamnesi ed esame obiettivo impossibile confronto con precedenti radiogrammi lesione non preesistente o modificatasi TC Follow-up caratteri di benignità lesione sospetta
DettagliRisultati del triage e del follow-up post-trattamento con HPV-DNA test
Lo screening per la prevenzione dei tumori della cervice uterina in Emilia Romagna Risultati del triage e del follow-up post-trattamento con HPV-DNA test Bologna, 29 marzo 2011 HPV TEST NEL TRIAGE DI ASC-US
DettagliPROBABILITÀ E DECISIONI IN MEDICINA: I TEST DIAGNOSTICI
Università degli Studi di Padova CICLO DI LEZIONI SCIENZE DI BASE PER I DOTTORATI DI RICERCA DELL AREA MEDICA Anno accademico 2005-06 Temi di Statistica ed Epidemiologia PROBABILITÀ E DECISIONI IN MEDICINA:
DettagliNella provincia di Latina sono diagnosticati in media ogni anno 98 casi ogni 100.000 uomini e 27 ogni 100.000 donne.
TUMORE DEL POLMONE Nel periodo 27-211 sono stati registrati complessivamente in provincia di Latina 172 nuovi casi di tumore del polmone. E risultato al 1 posto in termini di frequenza fra le neoplasie
DettagliPer la valutazione statistica del test è necessario conoscere alcune caratteristiche del risultato del test quali:
Per la valutazione statistica del test è necessario conoscere alcune caratteristiche del risultato del test quali: la sensibilità diagnostica o clinica, la specificità diagnostica o clinica, l incidenza
DettagliTabella iniziale con i dati. Malattia Malati Non malati Totale Test Positivo 183 Negativo 280 Totale 199 512. Calcolo i valori mancanti per differenza
ESERCIZIO DI STATISTICA D.U. / simulazione di esame Esercizio 1: Per una malattia particolarmente grave viene sperimentato l utilizzo di una nuova tecnica radiologica allo scopo di identificare correttamente
DettagliGli studi caso. controlli. Obiettivi. Stime del rischio. Ne deriva la Tabella 2x2
Gli studi caso controllo Obiettivi Negli ultimi decenni questo modello di indagine è stato applicato soprattutto per lo studio delle malattie cronicodegenerative (le più frequenti cause di morte in tutti
DettagliRisultati del programma di screening dei tumori del colon retto a Ferrara
Risultati del programma di screening dei tumori del colon retto a Ferrara Aldo De Togni direttore Unità Operativa Organizzazione Oncologica Dipartimento di Sanità Pubblica Il tumore del colon-retto è un
DettagliTrials clinici. Disegni di studio
Trials Clinici Dott.ssa Pamela Di Giovanni Studi descrittivi Disegni di studio Popolazioni Individui Studi analitici Osservazionali Sperimentali Studi di correlazione o ecologici Case report - Case series
DettagliCarcinoma della prostata: INCIDENZA
Outcomes in Localized Prostate Cancer: National Prostate Cancer Registry of Sweden Follow-up Study JNCI - J Natl Cancer Inst. 2010 Jul 7;102(13):919-20 Trento, 13/11/2010 Di cosa si tratta? E' uno studio
DettagliPROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE DI UN PROGRAMMA DI SCREENING. Relatore: Brunella Spadafora
PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE DI UN PROGRAMMA DI SCREENING Relatore: Brunella Spadafora Epidemiologia e prevenzione dei tumori maligni I tumori nel loro insieme, costituiscono la seconda causa di morte,
DettagliLA ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE PER LA DIAGNOSI PRECOCE DEL TUMORE DEL COLON RETTO AGGIORNAMENTO AL 30 APRILE 2008
LA ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE PER LA DIAGNOSI PRECOCE DEL TUMORE DEL COLON RETTO AGGIORNAMENTO AL 30 APRILE 2008 Dal luglio 2006 è iniziato il programma di screening del cancro del colon retto organizzato
DettagliMetodi Statistici in Biomedicina
Dipartimento di Fisica SMID a.a. 2004/2005 Metodi Statistici in Biomedicina Prof. Sandro Squarcia tel. 010 353 6207 squarcia@ge.infn.it www.ge.infn.it/~squarcia Laboratorio di Fisica e Statistica Medica
DettagliPAPILLOMA VIRUS UMANO E CARCINOMA DELLA CERVICE
PAPILLOMA VIRUS UMANO E CARCINOMA DELLA CERVICE Lo screening come forma di prevenzione LE INFEZIONI DA HPV (PAPILLOMA VIRUS UMANO) Cos è l HPV? L HPV è una categoria di virus molto diffusa. La trasmissione
DettagliGli studi epidemiologici
Gli studi epidemiologici STUDI OSSERVAZIONALI descrittivi STUDI OSSERVAZIONALI analitici: Ecologici Trasversali Caso-controllo Di coorte STUDI SPERIMENTALI : Trial controllati randomizzati Trial sul campo
DettagliUniversità del Piemonte Orientale. Corsi di Laurea Triennale di area tecnica. Corso di Statistica Medica
Università del Piemonte Orientale Corsi di Laurea Triennale di area tecnica Corso di Statistica Medica Campionamento e distribuzione campionaria della media Corsi di laurea triennale di area tecnica -
DettagliIncidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2015
I numeri del cancro in Italia 2015 Ministero della Salute - Roma 24 Settembre 2015 Incidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2015 Carmine Pinto Presidente Nazionale AIOM I quesiti per
DettagliLegga le informazioni che seguono e poi risponda alla domanda:
La scoperta del gene responsabile della fibrosi cistica ha permesso la messa a punto di un test genetico per identificare il portatore sano del gene della malattia. Si è aperto quindi un importante dibattito
DettagliESERCITAZIONE. CdL Fisioterapia e Podologia. 25 novembre 2015
ESERCITAZIONE CdL Fisioterapia e Podologia 25 novembre 2015 Epidemiologia Domanda 1 Le neoplasie gastriche sono: a. diminuite in tutta Europa b. diminuite fino agli anni 80, poi stabili c. aumentate in
DettagliPREVENZIONE SECONDARIA
PREVENZIONE PREVENZIONE SECONDARIA 1 LIVELLO DELLA PREVENZIONE SECONDARIA Con il termine di screening, si intende un esame sistematico condotto con mezzi clinici, strumentali o laboratoristici nella popolazione
DettagliIL TUMORE DELLA MAMMELLA NEL MONDO
IL TUMORE DELLA MAMMELLA NEL MONDO In tutto il mondo il carcinoma della mammella è il tumore più frequente nella popolazione femminile, sia per incidenza sia per mortalità. L Organizzazione Mondiale della
DettagliPASSI e l adesione ai programmi di prevenzione:
PASSI e l adesione ai programmi di prevenzione: vaccinazioni e screening oncologici salute percepita e consigli dei sanitari Franca Mazzoli Marradi Coordinamento Regionale PASSI Dipartimento di Prevenzione
DettagliLa prevenzione in oncologia: considerazioni per il medico di famiglia
La prevenzione in oncologia: considerazioni per il medico di famiglia Negli ultimi anni nel campo della prevenzione in oncologia si è verificato un processo di profonda maturazione e sviluppo, che ha migliorato
DettagliLAZIOSANITÀ AGENZIA DI SANITÀ PUBBLICA. La guida rosa per la prevenzione. screening femminile. Programma di screening dei tumori femminili
LAZIOSANITÀ AGENZIA DI SANITÀ PUBBLICA La guida rosa per la prevenzione dei tumori femminili screening femminile prevenzione del tumore del collo dell utero Ogni donna residente fra i 25 e i 64 anni ha
DettagliEcografia, risonanza magnetica nello screening mammografico: luoghi dove è meglio non avventurarsi? Stefano Ciatto
Ecografia, risonanza magnetica nello screening mammografico: luoghi dove è meglio non avventurarsi? Stefano Ciatto anni 35 - sintomatica EO: nodulo in regione infero-centrale Mammografia: quadro negativo
DettagliLEZIONE 3. Ing. Andrea Ghedi AA 2009/2010. Ing. Andrea Ghedi AA 2009/2010
LEZIONE 3 "Educare significa aiutare l'animo dell'uomo ad entrare nella totalità della realtà. Non si può però educare se non rivolgendosi alla libertà, la quale definisce il singolo, l'io. Quando uno
DettagliSeconda Parte Specifica di scuola - Statistica sanitaria e Biometria - 31/07/2015
Domande relative alla specializzazione in: Statistica sanitaria e Biometria Domanda #1 (codice domanda: n.641) : In epidemiologia, una variabile di confondimento è una variabile: A: associata sia alla
DettagliEpidemiologia della malattia nodulare,delle tiroiditi e delle neoplasie della tiroide
Le Malattie della Tiroide A.S.L. AL- Casale Monferrato 19-03- 2011 Epidemiologia della malattia nodulare,delle tiroiditi e delle neoplasie della tiroide Anna Caramellino Massimo Miglietta Perché pazienti
DettagliCome raccogliere le Evidenze: il lavoro della Conferenza di Consenso. Cristina Foglia Società Scientifica Logopedisti Italiani
Come raccogliere le Evidenze: il lavoro della Conferenza di Consenso Cristina Foglia Società Scientifica Logopedisti Italiani Evidenze dati di letteratura a sostegno di una raccomandazione mediata dal
DettagliScreening, sensibilità e specificità di un test diagnostico, curve R.O.C., teorema di Bayes
Screening, sensibilità e specificità di un test diagnostico, curve R.O.C., teorema di Bayes Prof. Giuseppe Verlato Sezione di Epidemiologia e Statistica Medica, Università di Verona Storia naturale di
DettagliLA METANALISI. Franco Merletti Unità di Epidemiologia dei Tumori Università di Torino
LA METANALISI Franco Merletti Unità di Epidemiologia dei Tumori Università di Torino È causa di grande preoccupazione constatare come la professione medica non abbia saputo organizzare un sistema in grado
DettagliR e g i o n e L a z i o
R e g i o n e L a z i o Titolo del programma: Innovazione tecnologica PS su mammella, cervice uterina e colon-retto Identificativo della Linea di intervento generale: 3.1 Prevenzione della popolazione
DettagliCONVEGNO ANNUALE ARLL
CONVEGNO ANNUALE ARLL LA VALUTAZIONE LOGOPEDICA: ASPETTI CLINICI ED IMPLICAZIONI LEGALI EBM in logopedia. Nuovi strumenti a supporto della valutazione logopedica Roma 15 16 gennaio 2010 Maria Valeria Di
DettagliCancro del Colon-Retto
Cancro del Colon-Retto Prevenzione, Screening e Sorveglianza Dott. Marco La Torre Dipartimento di Chirurgia Generale Azienda Ospedaliera Sant Andrea Epidemiologia Il carcinoma colon- rettale (CCR) è al
DettagliI Programmi di Screening Citologico: criticità e prospettive
I Programmi di Screening Citologico: criticità e prospettive Marcello Vettorazzi Riunione annuale Screening Citologico Padova, 21 novembre 2007 Carcinoma della Cervice in Veneto 200 nuovi casi/anno (8.6
DettagliDIFFERENZA DI GENERE E MEDICINA
DIFFERENZA DI GENERE E MEDICINA L ONU, l Europa e l OMS raccomandano che il determinante genere sia tenuto presente nella programmazione delle politiche sanitarie. L ONU ha inserito la medicina di genere
DettagliDiagnosi precoce individuale o screening opportunistico. Livia Giordano, CPO Piemonte - Torino
Diagnosi precoce individuale o screening opportunistico Livia Giordano, CPO Piemonte - Torino 1 OPPORTUNISTICO: SCREENING ORGANIZZATO: programma con obiettivi dichiarati, in genere proposto da un istituzione,
DettagliIncidenza e sopravvivenza dei tumori in Italia. Andamenti e Previsioni. Riccardo Capocaccia Reparto di epidemiologia dei tumori
Incidenza e sopravvivenza dei tumori in Italia Andamenti e Previsioni Riccardo Capocaccia Reparto di epidemiologia dei tumori Hanno contribuito ISS-CESPS: R. De Angelis, S. Francisci, S. Rossi, A. Tavilla
DettagliIl RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA. T. Mandarino (MMG ASL RMA )
Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA T. Mandarino (MMG ASL RMA ) La Malattia di Alzheimer La malattia di Alzheimer è la forma più frequente
DettagliPotenza dello studio e dimensione campionaria. Laurea in Medicina e Chirurgia - Statistica medica 1
Potenza dello studio e dimensione campionaria Laurea in Medicina e Chirurgia - Statistica medica 1 Introduzione Nella pianificazione di uno studio clinico randomizzato è fondamentale determinare in modo
DettagliSistema Informativo per il monitoraggio dell Assistenza Domiciliare (SIAD)
Sistema Informativo per il monitoraggio dell Assistenza Domiciliare (SIAD) INDICATORI SIAD - SISTEMA ASSISTENZA DOMICILIARE Schede descrittive degli Indicatori per la lettura integrata dei fenomeni sanitari
DettagliCorso per operatori dei Registri Tumori Reggio Emilia 3-6 dicembre 2007. Tumore del polmone. Adele Caldarella
Corso per operatori dei Registri Tumori Reggio Emilia 3-6 dicembre 2007 Tumore del polmone Adele Caldarella Frequenza del tumore del polmone in Italia AIRTum AIRTum Mortalità per tumore del polmone AIRTum
DettagliStatistiche campionarie
Statistiche campionarie Sul campione si possono calcolare le statistiche campionarie (come media campionaria, mediana campionaria, varianza campionaria,.) Le statistiche campionarie sono stimatori delle
DettagliPrevenzione del carcinoma del collo dell utero
Prevenzione del carcinoma del collo dell utero Prevenzione primaria : agisce sulla causa del tumore (HPV alto rischio) e sui cofattori (stile di vita) Interviene su tutta la popolazione indistintamente
DettagliDiagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero
Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero La neoplasia del collo dell utero a livello mondiale rappresenta ancora il secondo tumore maligno della donna, con circa 500.000 nuovi casi stimati
DettagliIncidenza, mortalità e prevalenza per tumore del polmone in Italia
Incidenza, mortalità e prevalenza per tumore del polmone in Sintesi L incidenza e la mortalità per il tumore del polmone stimate in nel periodo 197-215 mostrano andamenti differenti tra uomini e donne:
DettagliLa Prevenzione Secondaria dei tumori
Chiavari, 29 Maggio 2007 La Prevenzione Secondaria dei tumori Paolo Bruzzi S.C. Epidemiologia Clinica Dpt. Epidemiologia e Prevenzione IST - Genova Prevenzione Secondaria = Prevenzione delle conseguenze
DettagliEpidemiologia generale
Epidemiologia Da un punto di vista etimologico, epidemiologia è una parola di origine greca, che letteralmente significa «discorso riguardo alla popolazione» Epidemiologia generale Disciplina che ha come
DettagliLA VALIDITÀ DEGLI STUDI E IL CONTROLLO DEL CONFONDIMENTO
LA VALIDITÀ DEGLI STUDI E IL CONTROLLO DEL CONFONDIMENTO Accuratezza degli studi Miettinen, nel 1985, afferma che : la accuratezza di uno studio epidemiologico consiste nel grado di - assenza di errori
DettagliELEMENTI DI DEMOGRAFIA
ELEMENTI DI DEMOGRAFIA 2. Caratteristiche strutturali della popolazione Posa Donato k posa@economia.unisalento.it Maggio Sabrina k s.maggio@economia.unisalento.it UNIVERSITÀ DEL SALENTO DIP.TO DI SCIENZE
DettagliEffetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria
Effetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria Christopher N. Sciamanna, Scott P. Novak, Bess H. Marcus. International Journal of
DettagliVALIDAZIONE METODI DI PROVA PROVE MICROBIOLOGICHE
VALIDAZIONE METODI DI PROVA PROVE MICROBIOLOGICHE 1 Il processo di validazione/qualificazione di un metodo microbiologico presuppone che i fattori critici siano adeguatamente disciplinati da indicazioni
DettagliIl Pap test di triage
La Citologia negli screening oncologici Roma, 19 novembre 2014 Il Pap test di triage nello screening con test HPV Maria Luisa Schiboni UOC Anatomia Patologica, Osp S.Giovanni - Roma Il Pap test di triage
DettagliCorso per operatori dei Registri Tumori Reggio Emilia 3-6 dicembre 2007. Tumore dell ovaio. Adele Caldarella
Corso per operatori dei Registri Tumori Reggio Emilia 3-6 dicembre 2007 Tumore dell ovaio Adele Caldarella Tumore dell ovaio in Italia 9 tumore più frequente nel sesso femminile 2.9% delle diagnosi tumorali
DettagliSTUDI EPIDEMIOLOGICI. Giuseppe Gorini ISPO, Firenze g.gorini@ispo.toscana.it
STUDI EPIDEMIOLOGICI Giuseppe Gorini ISPO, Firenze g.gorini@ispo.toscana.it EPIDEMIOLOGIA DESCRITTIVA Studi sulla distribuzione di malattie nella popolazione in esame Tempo, luogo, persone affette da malattie
DettagliDISSAL - Dipartimento di Scienze della Salute, Università di Genova
DISSAL - Dipartimento di Scienze della Salute, Università di Genova Marina VERCELLI Dipartimento Scienze della Salute, Università di Genova S.S. Epidemiologia Descrittiva, IST Genova I NUMERI DEL CANCRO
DettagliUNIVERSTY OF TORINO DEPT. OF CLINICAL & BIOLOGICAL SCIENCES. Il Tumore Polmonare
Il Tumore Polmonare Silvia Novello University of Torino Department of Clinical & Biological Sciences silvia.novello@unito.it www.womenagainstlungcancer.eu www.oncologiapolmonare.it Epidemiologia Cambiamenti
Dettaglicome nasce una ricerca
PSICOLOGIA SOCIALE lez. 2 RICERCA SCIENTIFICA O SENSO COMUNE? Paola Magnano paola.magnano@unikore.it ricevimento: martedì ore 10-11 c/o Studio 16, piano -1 PSICOLOGIA SOCIALE COME SCIENZA EMPIRICA le sue
DettagliProgramma di screening per la diagnosi precoce del carcinoma della mammella (cancro al seno) per le donne in età compresa tra i 50 e 69 anni
Programma di screening per la diagnosi precoce del carcinoma della mammella (cancro al seno) per le donne in età compresa tra i 50 e 69 anni In allegato all invito personale per la partecipazione al programma
Dettagliindividuazione della causa di una patologia Diagnostica di laboratorio
DIAGNOSI (διαγνωσισ = distinguere) individuazione della causa di una patologia Diagnosi su base clinica e/o anatomo-patologica sospetto o orientamento diagnostico Diagnosi di laboratorio (diagnosi eziologica)
DettagliLa frazione dei guariti dal cancro
13-15 Aprile 2016 Reggio Children c/o Centro Internazionale Loris Malaguzzi REGGIO EMILIA La frazione dei guariti dal cancro Stefano Guzzinati Registro Tumori del Veneto Luigino Dal Maso, Centro Riferimento
DettagliE possibile applicare la metodologia dello Studio Impact al colon retto?
Gruppo Italiano Screening Colorettale E possibile applicare la metodologia dello Studio Impact al colon retto? Dott. Fabio Falcini Registro Tumori della Romagna Napoli - 11 dicembre 2006 1 Lo Studio Impact:
DettagliPREVENZIONE DEI TUMORI DEL COLLO DELL'UTERO: SCREENING E VACCINAZIONE. Dr Claudio Lombardi Ospedale Alzano Lombardo
PREVENZIONE DEI TUMORI DEL COLLO DELL'UTERO: SCREENING E VACCINAZIONE Dr Claudio Lombardi Ospedale Alzano Lombardo SCREENING Un programma di screening per il cervicocarcinoma include: Scelta del test di
DettagliRE-INGEGNERIZZAZIONE DELLA PREVENZIONE INDIVIDUALE E PROGRAMMI DI SCREENING: EFFICACIA, QUALITÀ E SOSTENIBILITÀ
Workshop ONS Venezia, 26 maggio 2010 RE-INGEGNERIZZAZIONE DELLA PREVENZIONE INDIVIDUALE E PROGRAMMI DI SCREENING: EFFICACIA, QUALITÀ E SOSTENIBILITÀ Tavola rotonda con le Regioni Gianni Amunni Istituto
DettagliSignificato e modalità di triage nello screening con HPV test
La sorveglianza epidemiologica dello screening dei tumori del collo dell utero nella Regione Emilia Romagna e le prospettive di studio Seminario di studio Bologna 25 Marzo 2013 Significato e modalità di
DettagliFattori prognostici del carcinoma gastrico nell anziano
DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE E CHIRURGICHE. CLINICA GERIATRICA UNIVERSITà DEGLI STUDI DI PADOVA Fattori prognostici del carcinoma gastrico nell anziano G.Gasparini, C. Santoro, ED. Toffannello, E. Faccioli,
DettagliAnalisi delle decisioni cliniche
Analisi delle decisioni cliniche Decisioni Il clinico, a fronte del malato, deve prendere delle decisioni: Di quale malattia si tratta? Sono necessari ulteriori test diagnostici? E necessario un trattamento?
DettagliManca qualcosa: cosa c èc. di sbagliato nell usare l età alla diagnosi/decesso o la latenza nei casi. Farina OJC 15 maggio 2013
Manca qualcosa: cosa c èc di sbagliato nell usare l età alla diagnosi/decesso o la latenza nei casi Consonni, Epidemiol Prev,, 2013 Farina OJC 15 maggio 2013 Introduzione Negli ultimi decenni l epidemiologia
DettagliDescrizione CAD polmonare e interfaccia web per il sito MEGALAB della regione Lazio
Descrizione CAD polmonare e interfaccia web per il sito MEGALAB della regione Lazio Un applicazione in fase di sperimentazione nel progetto MEGALAB è un sistema computerizzato per il riconoscimento automatico
DettagliTumore del collo dell utero e screening citologico in Veneto
Regione del Veneto Istituto Oncologico Veneto Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Corso regionale sulla rosolia congenita e nuove strategie di prevenzione Villafranca, 5 ottobre 2007 Tumore
DettagliIgiene nelle Scienze motorie
Igiene nelle Scienze motorie Epidemiologia generale Epidemiologia Da un punto di vista etimologico, epidemiologia è una parola di origine greca, che letteralmente significa «discorso riguardo alla popolazione»
Dettagli7 domande sui tumori. Convivere con la malattia
1. 7 domande sui tumori 2. Convivere con la malattia Dott. Andrea Angelo Martoni Direttore Unità Operativa di Oncologia Medica Policlinico S.Orsola-Malpighi Bologna 1. Cosa sono i tumori? i tumori Malattia
DettagliI metodi per la misura della diagnosi
C.I. di Metodologia clinica I metodi per la misura della diagnosi Obiettivo Conoscere ed utilizzare i principali strumenti per interpretare l'attendibilità e la rilevanza dei test diagnostici ai fini della
DettagliLa sopravvivenza dei malati di tumore in Veneto
luglio 2014, SER Sistema Epidemiologico Regionale Azienda ULSS 4 Alto Vicentino Area Sanità e Sociale - Sezione Controlli Governo e Personale SSR Regione Veneto La sopravvivenza dei malati di tumore in
DettagliMisure della relazione di occorrenza
Misure della relazione di occorrenza (associazione tra un determinante e l outcome) Misure di effetto (teoriche) Misure di associazione (stime empiriche delle precedenti) EFFETTO: quantità di cambiamento
DettagliPrincipi generali. Vercelli 9-10 dicembre 2005. G. Bartolozzi - Firenze. Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli
Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli Principi generali Carlo Federico Gauss Matematico tedesco 1777-1855 G. Bartolozzi - Firenze Vercelli 9-10 dicembre 2005 Oggi il nostro lavoro
Dettagli