CENTRALINA DIGITALE PER IL CONTROLLO DI IMPIANTI A PANNELLI SOLARI Modello con velocità variabile delle pompe di collettore, flussimetro, calcolo

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1 CENTRALINA DIGITALE PER IL CONTROLLO DI IMPIANTI A PANNELLI SOLARI Modello con velocità variabile delle pompe di collettore, flussimetro, calcolo dell energia prodotta e funzione cronotermostato.

2 GENERALITA Questo dispositivo è una centralina per il controllo di impianti solari termici avente le seguenti principali caratteristiche: - velocità variabile delle pompe di collettore (OUT 1 e OUT 2) - controllo delle uscite dedicate alla fonte integrativa mediante la programmazione oraria giornaliera (funzione cronotermostato). - Calcolo dell energia prodotta. Dotata di 4 Uscite (3 relè dei carichi + 1 relè di Allarme) e 5 Ingressi (Sonde) + 1 ingresso flussimetro, è in grado di configurare e gestire fino a 18 tipi di impianti solari differenti. Selezionando uno dei 18 schemi d impianto, la centralina gestirà automaticamente le uscite e gli ingressi relativi al tipo di impianto prescelto. La centralina permette di ripristinare i dati di default impostati in fabbrica; per ulteriori informazioni vedere il parametro P11 UNIT. CARATTERISTICHE TECNICHE Alimentazione: 230V~ ±10% 50Hz Assorbimento: 4 VA Tipo di sensori: 5 x Pt1000 Classe B DIN Limiti funzionamento sensori: -50 C C (collettore) -50 C C (altrove) Campo di lettura temperature: -40,0 C.. 260,0 C Precisione: ± 1 C Risoluzione: 0,1 C (0,2 F) 2 Offset: su S1: ±5.0 C su S2: ±5.0 C su S3: ±5.0 C su S4: ±5.0 C su S5 (SRT): ±5.0 C (se sonda collegata) Password Installatore: (default 0000) Segnalazioni Acustiche: On/Off (default On) Spegnimento Back light: 20 sec da ultima pressione Logica del Relè OUT2: NOR=N.A. REV=N.C. logica non modificabile per schemi di tipo EST/OVEST (default N.A.) Logica del Relè OUT3: NOR=N.A. REV=N.C. (default N.A.) Portata contatti relè di uscita: 1x2(1)A 230V~(SPST) 230V~( Hz) contatti sotto tensione Portata contatti relè allarme: 2(1)A 230V~(SPDT) Grado di protezione: IP 40 Temp. funzionamento: 0 C.. 40 C Temp. stoccaggio: -10 C C Limiti umidità: 20%.. 80% RH non condensante Contenitore: Materiale: ABS V0 autoestinguente Colore: Bianco segnale (RAL 9003) Peso: ~691 gr. (versione con sonde) ~609 gr. (versione senza sonde) Fissaggio: A parete.

3 DIMENSIONI 156 mm 46.5 mm INSTALLAZIONE 108 mm RIFERIMENTI NORMATIVI Il prodotto è conforme alle seguenti norme (EMC 2004/108/ e LVD 2006/95/ ): CEI-EN (2002) CEI-EN (1997) ACCESSORI E RICAMBI DISPONIBILI Accessorio per contatti puliti: 2 ingressi 230V~ e 2 uscite contatti puliti. Sonda Pt C C, cavo grigio. Sonda Pt C C, cavo blu. Pozzetto in ottone 1/2 7x38mm Flussimetro ad impulsi Huba Control, DN15, DN20 o DN25 Flussimetro reed GARANZIA Nell ottica di un continuo sviluppo dei propri prodotti, il costruttore si riserva il diritto di apportare modifiche a dati tecnici e prestazioni senza preavviso. Il consumatore è garantito contro i difetti di conformità del prodotto secondo la Direttiva Europea 1999/44/ nonché il documento sulla politica di garanzia del costruttore. Su richiesta è disponibile presso il venditore il testo completo della garanzia. 3 ATTENZIONE L installatore è tenuto al rispetto di tutte le norme tecniche applicabili al fine di garantire la sicurezza dell impianto. Prima di effettuare qualsiasi collegamento accertarsi che la rete elettrica sia scollegata. PER INSTALLARE IL DISPOSITIVO, ESEGUIRE LE SEGUENTI OPERAZIONI: 1 Togliere la vite indicata e rimuovere lo sportellino.

4 2 Togliere le 2 viti indicate e separare la calotta con l elettronica applicata dalla base. 4 Fissare la base della centralina alla parete. 3 MONTAGGIO INGRESSO CAVI SUL RETRO: Se l installazione non prevede l uso dei fermacavi (in dotazione), rimuovere, con l aiuto di un cacciavite, i tasselli della base occorrenti per far passare i cavi, e al punto 6 inserire i tasselli in dotazione. 5 Reinserire la calotta con l elettronica alla base. 4

5 6 MONTAGGIO CON INGRESSO CAVI SUL LATO INFERIORE: Inserire i fermacavi e/o i tasselli in dotazione. 8 Chiudere la centralina reinserendo lo sportellino. 7 Eseguire i collegamenti elettrici, seguendo lo schema di pagina 6. ATTENZIONE! Nel chiudere la centralina accertarsi che le morsettiere estraibili siano state inserite correttamente (le viti delle morsettiere devono essere rivolte verso l alto). 5

6 COLLEGAMENTI ELETTRICI FLUX DIGITALE Huba Control Esempio di collegamento di un qualsiasi flussimetro REED, con portata adeguata.? ATTENZIONE! Prima di effettuare qualsiasi collegamento accertarsi che la rete elettrica sia scollegata. Le uscite OUT 1, OUT 2 e OUT 3 sono contatti sotto tensione. Per verificare il corretto funzionamento del dispositivo è necessario che i carichi siano collegati. La sonda di ritorno S5 (S_RT) ed il flussimetro possono non essere collegati. 6

7 ALIMENTAZIONE: E consigliabile inserire sulla linea di alimentazione della centralina un fusibile da 10A 250V~, che interviene in caso di cortocircuiti sui carichi. MORSETTIERA DI TERRA: Sulla base della centralina è presente una morsettiera in ottone per collegare i conduttori di protezione di terra dei vari dispositivi connessi alla centralina. CARICHI: Le uscite dei relè relative, OUT 1, OUT 2 e OUT 3 sono sotto tensione (230V~); l uscita del relè ausiliario di allarme è un contatto in scambio libero da tensione. SONDE: S1, S2, S3, S4 e S5 sono sensori di temperatura Pt1000. S1: Sonda da collegare sul collettore; si deve usare una sonda con range -50 C C (sonda fornita con cavo grigio). S2: Sonda da collegare, ad esempio, sulla parte bassa del boiler; si deve usare una sonda con range -50 C C (sonda fornita con cavo blu). S3: Sonda da collegare, ad esempio, sulla parte alta del boiler; si deve usare una sonda con range -50 C C (sonda fornita con cavo blu). S4: Sonda da collegare, ad esempio, sulla parte bassa del secondo boiler (se lo schema la prevede); si deve usare una sonda con range -50 C C (sonda fornita con cavo blu). Nel caso in cui si realizzano impianti solari di tipo EST/OVEST, la sonda S4 deve essere collegata al secondo 7 collettore; in tal caso si deve usare esclusivamente una sonda con range -50 C C. S5: Sonda che rileva la temperatura del liquido di ritorno per il calcolo della quantità di energia prodotta, è da collegare sul tubo di ritorno dell impianto; tale sonda può non essere collegata e in tal caso per il calcolo del energia prodotta verrà utilizzata, come riferimento, la temperatura rilevata dalla sonda collegata sulla parte bassa del boiler. Tale sonda viene visualizzata sul display come S_RT. ATTENZIONE! Per il corretto funzionamento della centralina solare è necessario che la sonda del boiler rilevi correttamente la temperatura. A tal fine si consiglia di accoppiare correttamente la sonda con il relativo pozzetto utilizzando una pasta termo conduttiva (caratterizzata da un elevata conducibilità termica) nonché fissandola in modo appropriato. FLUSSIMETRO: La centralina è predisposta per l utilizzo di due tipi di flussimetro: DIGITALE (detto anche ad impulsi) o REED. Flussimetro DIGITALE: la centralina accetta solo flussimetri della marca Huba Control (DN 15, 20, 25) Flussimetro REED: la centralina accetta qualsiasi modello di flussimetro, con portata di 1L/impulso o 10L/impulso. Il flussimetro si deve posizionare in prossimità della sonda di ritorno S5.

8 DESCRIZIONE DEI COMANDI TASTO RESET TASTO ANNULLA TASTO MENU TASTO MANUALE TASTI DI SELEZIONE TASTO CONFERMA MORSETTIERA DI TERRA MESSA IN FUNZIONE ACCENSIONE E SPEGNIMENTO Per accendere o spegnere la centralina tenere premuto per almeno 3 secondi il tasto esc. All accensione la centralina effettuerà una diagnosi del circuito interno per verificarne il corretto funzionamento ed il led rosso emetterà tre lampeggii. Se la centralina non rileverà alcuna anomalia il led rosso rimarrà acceso, in caso contrario il led continuerà a lampeggiare velocemente e sul display verrà visualizzato il tipo di errore. 8 SEGNALI ACUSTICI La centralina dispone di un buzzer interno che le consente di emettere segnalazioni acustiche ad ogni pressione dei tasti oppure in caso di allarme o guasto. Le segnalazioni acustiche sono escludibili tramite il settaggio dell apposito Parametro Installatore. RESET Per effettuare il reset del dispositivo premere il tasto indicato con RESET posto sotto lo sportellino removibile; NON USARE AGHI. RETROILLUMINAZIONE Con la pressione di un qualsiasi tasto si attiva la retroilluminazione del display che si spegnerà automaticamente dopo circa 20 secondi. INDICAZIONE DISPLAY Sul display LCD retroilluminato sarà possibile visualizzare la configurazione dello schema idraulico dell impianto, lo stato delle uscite, lo stato delle sonde ed altre numerose informazioni e dati. Sul display sono presenti anche dei simboli che identificano lo stato della centralina e dei relativi componenti ad essa collegati. Visualizzazione dati rilevati La centralina normalmente mostrerà sul display alfanumerico i principali dati rilevati, che si possono scorrere ciclicamente mediante la pressione dei tasti o :

9 S_1 - S_2 - Temperatura sonde S_3 - S_4 S_RT (S5) Temperatura sonda di ritorno Velocità pompe di collettore (collegate %FS1 - %FS2 rispettivamente in OUT 1 e OUT 2) Visualizzazione energia prodotta espressa in KWh e MWh. L energia totale prodotta sarà KWh - MWh data dalla somma dei due contatori (ad esempio 815 KWh + 12 MWh = 12,815 MWh). Tempo di attivazione pompe di collettore PC1 - PC2 (collegate rispettivamente in OUT 1 e OUT 2) TIME Orario corrente nel formato 24h ATTENZIONE - La visualizzazione dell energia sarà espressa in KWh + MWh. Il conteggio dei KWh, quando raggiungerà i 1000 KWh si azzererà e incrementerà di 1 il contatore dei MWh. L energia totale prodotta sarà data dalla somma dei due contatori (ad esempio 815 KWh + 12 MWh = 12,815 MWh). - L indicazione KWh e MWh lampeggieranno nel momento in cui il flussimetro sta rilevando un flusso. - La centralina visualizzerà il dato PC2 solo se è stato selezionato uno schema idraulico del tipo EST/OVEST ovvero con 2 collettori. - Nel caso in cui non si colleghi la sonda di ritorno S5, la centralina visualizzerà tre trattini ad indicare che la sonda non è collegata. 9 Di seguito viene indicato il significato dei simboli che possono apparire a display: Icona fissa Icona lampeggiante Normale funzionamento. Funzione antigelo attivata tramite il parametro utente U2. La centralina funziona in modalità manuale. La pompa di collettore è attivata dalla funzione di Recooling. Antigelo attivato, (la pompa di collettore è attivata) La centralina è in stato di allarme (la temperatura rilevata dalle sonde è maggiore della relativa temperatura di sicurezza impostata). La centralina ha rilevato un anomalia sulle sonde. La funzione ABC è stata attivata. La relativa pompa è spenta. La relativa sonda è collegata e funziona correttamente. La centralina è in stato di configurazione. La relativa pompa è in funzione. La relativa sonda non è collegata o è in avaria.

10 Visualizzazione sole / antigelo Nel normale funzionamento l icona SOLE sarà sempre accesa sul display. Quando la centralina rileva una condizione tale da far attivare la pompa di collettore, l icona SOLE lampeggerà. Quando viene attivata la funzione Antigelo oltre all icona SOLE verrà accesa l icona NEVE ; nel momento in cui la centralina rileva una temperatura tale da far attivare l antigelo, anche l icona NEVE lampeggerà. Visualizzazione velocità pompa di collettore Se durante il normale funzionamento vengono premuti i tasti o la centralina, oltre a visualizzare le temperature rilevate dalle sonde collegate visualizzerà anche la velocità delle pompe di collettore in percentuale. Per quanto riguarda il parametro %FS2, se l uscita OUT2 non è stata collegata la centralina visualizzerà tale parametro impostato a 0, oppure se lo schema selezionato non prevede l installazione di una pompa di collettore sull uscita OUT2 i valori che tale parametro potrà assumere saranno 0 (uscita N.A.) oppure 100 (uscita N.C.), in pratica l uscita sarà di tipo ON/OFF. FUNZIONE TEST CARICHI COLLEGATI Tramite questa funzione, attivabile dal parametro installatore P7, la centralina attiva i carichi collegati al fine di consentire 10 all installatore la verifica della correttezza dei collegamenti effettuati. Per maggiori informazioni vedere il dettaglio del parametro in TEST P7 a pagina 32. FUNZIONAMENTO AUTOMATICO / MANUALE / ABC (Automatic Boiler Control) La centralina può gestire l impianto selezionato in 3 differenti modalità: - AUTOMATICO: in questa modalità la centralina gestisce e controlla automaticamente il funzionamento dell impianto secondo i dati impostati. - MANUALE: la pompa del collettore sarà sempre attivata; gli unici controlli attivi saranno quelli relativi alle temperature massime e di sicurezza. - ABC: la funzione è identica al funzionamento in manuale, tuttavia la pompa del collettore sarà attivata solo se la temperatura sul collettore sarà superiore alla temperatura T ABC impostata nell apposito parametro installatore.

11 PARAMETRI INSTALLATORE Per accedere ai parametri installatore è necessario premere il tasto. Immissione Password Il display visualizzerà la scritta PWD 0000 con la prima cifra a sinistra lampeggiante ad indicare la richiesta della password. Per immettere le 4 cifre della password si utilizzano i tasti o ; premendo il tasto oltre a confermare la cifra inserita, si passerà alla selezione della seconda cifra e così via fino all ultima. Confermando l ultima cifra, tramite il tasto, si accederà ai parametri installatore. La centralina esce dalla fabbrica con la password Modifica Password Se si desidera variare la password memorizzata procedere come segue: PREMERE IL TASTO DALLA SCHERMATA INIZIALE. PREMERE IL TASTO MENU. 11 IL DISPLAY VISUALIZZA PWDH0000. INSERIRE LA PASSWORD ATTUALE. (stessa procedura descritta precedentemente) IL DISPLAY VISUALIZZA PWDN0000. INSERIRE NUOVA PASSWORD. IL DISPLAY VISUALIZZA PWDC0000. INSERIRE NUOVA PASSWORD. LA CENTRALINA MEMORIZZA LA NUOVA PASSWORD E ACCEDE AI PARAMETRI INSTALLATORE. La pressione del tasto esc farà uscire in qualsiasi momento dalla gestione della password.

12 Lista dei parametri installatore configurabili PARAMETRO DESCRIZIONE 12 DATI DA IMPOSTARE SCH P1 Scelta dello schema idraulico. 18 schemi idraulici disponibili. DATA P2 Impostazione dati termici relativi all impianto selezionato. ATTENZIONE La visualizzazione dei dati termici da impostare è contestuale allo schema selezionato, ovvero la centralina visualizza solo i dati termici effettivamente attivi per lo schema idraulico selezionato. TS1-TS2-TS3-TS4: Temperatura di sicurezza sulle sonde T 12: Differenziale tra le sonde S1-S2 T 13: Differenziale tra le sonde S1-S3 T 14: Differenziale tra le sonde S1-S4 T 34: Differenziale tra le sonde S3-S4 T 42: Differenziale tra le sonde S4-S2 T 43: Differenziale tra le sonde S4-S3 HY12: Isteresi del T 12 HY13: Isteresi del T 13 HY14: Isteresi del T 14 HY34: Isteresi del T 34 HY42: Isteresi del T 42 HY43: Isteresi del T 43 HYTS: Isteresi termostati di sicurezza HYT: Isteresi termostati OS1-OS2-OS3-OS4-OSRT: Offset sulle sonde TM2-TM3-TM4: Temperatura massima sulle sonde TAH: Temperatura di integrazione sulla sonda S3 TABC: Temperatura di ABC su sonda S3

13 O AF P3 BEEP P4 ACT P5 C AH P6 TEST P7 SEM P8 REF P9 Impostazione dati per gestire la funzione di antigelo. Attiva o disattiva le segnalazioni acustiche della centralina. Inverte la logica di comando dei relè previsti nell impianto selezionato. Visualizza e/o azzera le ore di effettiva attivazione della fonte di integrazione. Effettua il test funzionale dei carichi collegati alla centralina. Gestisce la contabilizzazione dell energia prodotta. 13 TAF: Temperatura di antigelo P ON: Intervallo di accensione pompa di collettore P OFF: Intervallo di spegnimento pompa di collettore TMR: Durata del test di antigelo BEEP: Abilitazione/ Disabilitazione segnalazioni acustiche OUT 2: Logica uscita OUT2 OUT 3: Logica uscita OUT3 H: Visualizza il contatore ed eventualmente, premendo il tasto, azzera il contatore. TMR: Impostazione sequenza test FLOW: Portata dell impianto in Litri/minuto FLT: Tipo di flussimetro collegato all impianto DN: Dimensione del flussimetro collegato (in DN) L/P: Litri per impulso AFT: Tipo di liquido antigelo %AF: Concentrazione del liquido antigelo RST: Reset contatore energia Impostazione dati relativi alla gestione della TR: Temperatura di Recooling funzione di raffreddamento automatico del TR: Differenziale della temperatura di Recooling Boiler. RCEN: Abilitazione/ Disabilitazionefunzione di Recooling

14 PVK P10 UNIT P11 %FS P12 MTL P13 Gestisce l attivazione periodica dei carichi (pompe e valvole) presenti nello schema idraulico PVK: Attivazione periodica dei carichi selezionato. Impostazione unità di misura: C o F, con conseguente Reset dei parametri della UNIT: Unità di misura centralina. Impostazione dati che andranno a gestire la %MN1: Velocità minima OUT 1 in % velocità delle pompe di collettore collegate alle %MN2: Velocità minima OUT 2 in % uscite OUT1 e OUT2. INC: Incremento 10% Gestisce il Termostato di Minima che regola l attivazione delle pompe di collettore. 14 MTC: Impostazione temperatura minima di collettore MTEN: Abilitazione/Disabilitazione limitazione temp. minima TCF P14 Abilita o disabilita la funzione tubi di collettore. TCF: Abilitazione/Disabilitazione funzione tubi di collettore RCC P15 ALF P16 AEB P17 Azzera il contatore orario relativo all attivazione delle pompe di collettore. CC: Azzera il contatore orario Abilita o disabilita la funzione anti legionella ovvero attiva o disattiva l integrazione per 30 ALF: Abilitazione/Disabilitazione funzione anti legionella minuti al giorno al fine di portare l acqua del boiler a 65 C per eliminare il batterio. Gestisce automaticamente il riempimento di AEEN: Abilitazione/Disabilitazione funzione tutti i boiler in caso di scarso apporto termico TmWT: Tempo di attesa per il riempimento del boiler successivo dall esterno. TmMF: Tempo massimo per il riempimento del boiler successivo

15 Utilizzo parametri installatore Dopo aver immesso la Password esatta si entra nella modalità di modifica dei parametri installatore (icona SET accesa). Per facilitare l operazione di programmazione è sufficiente ricordare la seguente regola: Il tasto : Viene utilizzato per entrare in modifica del parametro selezionato e dei relativi dati da variare. Inoltre viene utilizzato Il tasto esc : per confermare la modifica effettuata. Viene utilizzato per annullare la modifica effettuata, naturalmente se non è stata confermata con il tasto e viene utilizzata per uscire dai parametri installatore. I tasti o : Vengono utilizzati per scorrere tra i vari parametri e per modificare i dati relativi ad ogni parametro. ATTENZIONE! In modalità parametri installatore tutte le uscite sono disattivate. Tutti i valori di default indicati sono da ritenersi indicativi potendo variare in funzione della versione e senza preavviso. 15 PREMERE IL TASTO DALLA SCHERMATA INIZIALE. IL DISPLAY VISUALIZZA PWD 0000 CON LA PRIMA CIFRA DI SINISTRA LAMPEGGIANTE E L ICONA SET ACCESA. INSERIRE LA PASSWORD CORRENTE (come da procedura). IL DISPLAY VISUALIZZA IL PRIMO PARAMETRO INSTALLATORE. TRAMITE LE FRECCE o E' POSSIBILE SCORRERE CICLICAMENTE TRA I PARAMETRI INSTALLATORE. PREMERE IL TASTO PER ENTRARE IN MODIFICA DEL PARAMETRO SELEZIONATO.

16 NEL CASO DI UN PARAMETRO CON ULTERIORI DATI DA CONFIGURARE, SELEZIONARE IL DATO, TRAMITE LE FRECCE o, E PREMERE IL TASTO PER ENTRARE IN MODIFICA DEL DATO SELEZIONATO. TRAMITE LE FRECCE o CONFIGURARE I DATI RELATIVI AD OGNI SINGOLO PARAMETRO. PER CONFERMARE LA MODIFICA EFFETTUATA PREMERE IL TASTO (la centralina memorizzerà la scelta effettuata), AL CONTRARIO, PER ANNULLARE LA MODIFICA EFFETTUATA PREMERE IL TASTO esc. LA CENTRALINA TORNERA A VISUALIZZARE L ELENCO DEI PARAMETRI INSTALLATORE O L ELENCO DEI DATI DA CONFIGURARE. PER USCIRE DALLA MODALITA INSTALLATORE PREMERE IL TASTO esc OPPURE ATTENDERE 20 SECONDI. SCH P1: SELEZIONE TIPO IMPIANTO Tramite questo parametro è possibile scegliere uno tra i 18 schemi idraulici disponibili. Per entrare in modifica di questo parametro, seguire la procedura indicata in utilizzo parametri installatore. ATTENZIONE! Entrando nel parametro P1 la centralina azzera le temperature massime (TM) registrate fino a quel momento. Uscendo da questo parametro la centralina reimposta la visualizzazione della temperatura sulla sonda S_1. La visualizzazione dei dati termici (P2) da impostare è contestuale allo schema selezionato, ovvero la centralina visualizza solo i dati termici effettivamente attivi per lo schema idraulico selezionato. Di seguito vengono descritti i 18 schemi idraulici selezionabili e le relative logiche di funzionamento. Il dettaglio di ogni singolo parametro installatore viene descritto nel seguito. 16

17 LOGICHE DI FUNZIONAMENTO ATTENZIONE: Le seguenti logiche di controllo vanno applicate a tutti gli schemi di seguito illustrati. LOGICA DI CONTROLLO IN MANUALE O IN ABC SCHEMI SELEZIONABILI SCH 01 Sistema di riscaldamento solare con 1 serbatoio, e riscaldamento integrativo escluso. ABC 1/ 0 T/ABC MANUALE IN IN PARALLELO AL CONTROLLO AL CONTROLLO DEL TDEL T La logica di controllo relativa ai comandi della funzione ABC o del funzionamento MANUALE, si sostituisce al controllo del differenziale. Rimangono sempre attivi i controlli relativi alle temperature Massime e di Sicurezza. La fonte integrativa in modalità Manuale o ABC viene disinserita. Si reinserirà automaticamente alla disattivazione delle suddette modalità. LOGICA DI CONTROLLO DEI TERMOSTATI DI SICUREZZA Nota: S1: sonda con range -50 C C S2, S3: sonda con range -50 C C Logica di controllo RELE ALR Il controllo non è attivo con la centralina in stato di OFF. 17? ATTENZIONE! Tutte le uscite forniscono tensione a 230V~.

18 SCH 02 Sistema di riscaldamento solare con 1 serbatoio e riscaldamento integrativo incluso. SCH 03 Sistema di riscaldamento solare per piscina. Nota: S1: sonda con range -50 C C S2, S3: sonda con range -50 C C Logica di controllo Nota: S1: sonda con range -50 C C S2, S3: sonda con range -50 C C Logica di controllo? ATTENZIONE! Tutte le uscite forniscono tensione a 230V~. 18? ATTENZIONE! Tutte le uscite forniscono tensione a 230V~.

19 SCH 04 Sistema di riscaldamento solare con 1 serbatoio, integrazione diretta mediante logica di valvola. SCH 05 Sistema di riscaldamento solare a circolazione naturale con 1 serbatoio e integrazione diretta mediante logica di valvola. Nota: S1: sonda con range -50 C C S2, S3: sonda con range -50 C C Logica di controllo Nota: S1: sonda con range -50 C C S2, S3: sonda con range -50 C C Logica di controllo? ATTENZIONE! Tutte le uscite forniscono tensione a 230V~. 19? ATTENZIONE! Tutte le uscite forniscono tensione a 230V~.

20 SCH 06 Sistema di riscaldamento solare con 2 serbatoi, controllo con logica di valvola, integrazione esclusa. SCH 07 Sistema di riscaldamento solare con 2 serbatoi, controllo con logica di valvola e riscaldamento integrativo. Nota: S1: sonda con range -50 C C S2, S3, S4: sonda con range -50 C C Logica di controllo Nota: S1: sonda con range -50 C C S2, S3, S4: sonda con range -50 C C Logica di controllo? ATTENZIONE! Tutte le uscite forniscono tensione a 230V~. 20? ATTENZIONE! Tutte le uscite forniscono tensione a 230V~.

21 SCH 08 Sistema di riscaldamento solare con 2 serbatoi, controllo con logica di valvola, integrazione esclusa. SCH 09 Sistema di riscaldamento solare con 1 serbatoio, controllo con logica di valvola, scambiatore per utenza aggiuntiva Bacino Piscina. Nota: S1: sonda con range -50 C C S2, S3, S4: sonda con range -50 C C Logica di controllo Nota: S1: sonda con range -50 C C S2, S3, S4: sonda con range -50 C C Logica di controllo? ATTENZIONE! Tutte le uscite forniscono tensione a 230V~. 21? ATTENZIONE! Tutte le uscite forniscono tensione a 230V~.

22 SCH 10 Sistema di riscaldamento solare con 2 serbatoi, regolazione sanitari con scambio termico e riscaldamento integrativo. SCH 11 Sistema di riscaldamento solare con 1 serbatoio e sistema integrativo a combustibile solido. Nota: S1: sonda con range -50 C C S2, S3, S4: sonda con range -50 C C Logica di controllo Nota: S1: sonda con range -50 C C S2, S3, S4: sonda con range -50 C C Logica di controllo? ATTENZIONE! Tutte le uscite forniscono tensione a 230V~. 22? ATTENZIONE! Tutte le uscite forniscono tensione a 230V~.

23 SCH 12 Sistema di riscaldamento solare con 1 serbatoio, riscaldamento integrativo e a combustibile solido. SCH 13 Sistema di riscaldamento solare con 2 serbatoi, logica di pompa. Nota: S1: sonda con range -50 C C S2, S3, S4: sonda con range -50 C C Logica di controllo Nota: S1: sonda con range -50 C C S2, S3, S4: sonda con range -50 C C Logica di controllo? ATTENZIONE! Tutte le uscite forniscono tensione a 230V~. 23? ATTENZIONE! Tutte le uscite forniscono tensione a 230V~.

24 SCH 14 Sistema di riscaldamento solare con 3 serbatoi, logica di pompa. SCH 15 Sistema di riscaldamento solare EST / OVEST, 1 serbatoio e riscaldamento integrativo escluso. Nota: S1: sonda con range -50 C C S2, S3, S4: sonda con range -50 C C Logica di controllo Nota: S1,S4: sonda con range -50 C C S2, S3: sonda con range -50 C C Logica di controllo? ATTENZIONE! Tutte le uscite forniscono tensione a 230V~. 24? ATTENZIONE! Tutte le uscite forniscono tensione a 230V~.

25 SCH 16 Sistema di riscaldamento solare EST / OVEST, 1 serbatoio e riscaldamento integrativo. SCH 17 Sistema di riscaldamento solare EST / OVEST, 1 serbatoio, integrazione diretta mediante logica di valvola. Nota: S1,S4: sonda con range -50 C C S2, S3: sonda con range -50 C C Logica di controllo Nota: S1,S4: sonda con range -50 C C S2, S3: sonda con range -50 C C Logica di controllo? ATTENZIONE! Tutte le uscite forniscono tensione a 230V~. 25? ATTENZIONE! Tutte le uscite forniscono tensione a 230V~.

26 SCH 18 Sistema di riscaldamento solare con 1 serbatoio, 2 sole sonde e riscaldamento integrativo escluso. DATA P2: IMPOSTAZIONE DATI TERMICI Tramite questo parametro si possono configurare i dati termici relativi all impianto selezionato. Per entrare in modifica di questo parametro, seguire la procedura indicata in utilizzo parametri installatore. Nota: S1: sonda con range -50 C C S2: sonda con range -50 C C Logica di controllo ATTENZIONE! La centralina viene fornita con i dati termici preimpostati per un funzionamento ottimale. La modifica di tali valori deve essere effettuata da personale qualificato. La visualizzazione dei dati termici da impostare è contestuale allo schema selezionato, ovvero la centralina visualizza solo i dati termici effettivamente attivi per lo schema idraulico selezionato. Di seguito vengono elencati i campi di regolazione relativi ad ogni singolo dato.? ATTENZIONE! Tutte le uscite forniscono tensione a 230V~. 26

27 Temperature di sicurezza TS C C TS C 90.0 C TS C 90.0 C 1 TS C 90.0 C 2 TS C C ATTENZIONE! Se lo schema selezionato ha un solo collettore, il valore di default della temperatura di sicurezza TS4 sarà pari a 90 C ( 1 ), mentre se viene selezionato uno schema di tipo EST/ OVEST, il valore di default della temperatura di sicurezza TS4 verrà automaticamente impostato a 140 C ( 2 ). Nel caso in cui si passi da uno schema a due collettori ad uno schema con un collettore e la temperatura massima TM4 è maggiore o uguale a 85 C, la temperatura di sicurezza TS4 verrà automaticamente limitata al valore TM4 + 5 C. Non è possibile impostare il valore della Temperatura di Sicurezza TS2, TS3, TS4 ad un valore inferiore alla relativa Temperatura Massima, poichè il valore della Temperatura di Sicurezza è vincolato al valore della Temperatura Massima +5 C. Nel caso si 27 voglia diminuire il valore della Temperatura di Sicurezza, si dovrà prima diminuire il valore della Temperatura Massima e successivamente agire sulla temperatura di sicurezza. Se viene visualizzata la Temperatura di Sicurezza ma non la relativa Temperatura Massima, allora la Temperatura di Sicurezza sarà limitata in base alla Temperatura Massima più elevata operativa nello schema corrente (ad esempio, nello schema n 6 il valore della temperatura di sicurezza TS2 verrà limitato in base al valore della temperatura massima TM3 se questa è più elevata rispetto alla TM4). Se viene variato lo schema idraulico, avendo precedentemente attivato lo schema SCH 5, tutte le Temperature di Sicurezza e Massime verranno reimpostate ai valori di default impostati in fabbrica. Differenziali T C 8.0 C T C 6.0 C T C 6.0 C T C 6.0 C T C 8.0 C T C 6.0 C

28 ATTENZIONE! Non è possibile impostare il valore del differenziale al di sotto di quello della relativa isteresi perchè il valore del differenziale è limitato al valore della isteresi +1 C. Nel caso si voglia diminuire il valore del differenziale si dovrà prima Abbassare il valore della isteresi. Isteresi dei differenziali HY C 4.0 C HY C 2.0 C HY C 2.0 C HY C 2.0 C HY C 4.0 C HY C 2.0 C ATTENZIONE! Non è possibile impostare il valore dell Isteresi (HY) ad un valore superiore a quello del relativo Differenziale ( T), poichè il valore dell Isteresi è vincolato al valore del Differenziale dimunuito di 1 C. 28 Nel caso si voglia aumentare il valore dell Isteresi, prima si deve Aumentare il valore del Differenziale ( T). Isteresi delle temperature di sicurezza HYTS C 2.0 C Isteresi dei termostati HYT C 2.0 C Offset delle sonde OS C 0.0 C OS C 0.0 C OS C 0.0 C OS C 0.0 C OSRT C 0.0 C

29 Temperatura Massima sulle sonde TM C 70.0 C TM C 70.0 C TM C 70.0 C ATTENZIONE! Non è possibile impostare il valore della temperatura Massima (TM) ad un valore superiore a quello della relativa temperatura di Sicurezza, poichè il valore della temperatura Massima è limitato al valore della temperatura di Sicurezza (TS) diminuito di 5 C. Nel caso si voglia aumentare il valore della temperatura Massima, prima si deve Aumentare il valore della temperatura di Sicurezza. Temperatura Integrazione (After Heating) su sonda S3 TAH (TM3-5) C 45.0 C ATTENZIONE! Non è possibile impostare il valore della Temperatura di integrazione TAH ad un valore superiore a quello della Temperatura Massima TM3, poichè il valore della Temperatura di integrazione TAH è vincolato al valore della Temperatura Massima TM3-5 C. Nel caso si voglia diminuire il valore della Temperatura massima TM3 al di sotto del valore della Temperatura di integrazione TAH impostata si dovrà prima diminuire il valore della Temperatura di integrazione TAH e successivamente agire sulla Temperatura Massima TM3. 29 Temperatura di ABC (Auto Boiler Control) su sonda S3 TABC C 30.0 C

30 O AF P3: GESTIONE PARAMETRI ANTIGELO Tramite il parametro O AF (Option Anti Frost) si possono impostare i dati per gestire la funzione di antigelo. Per entrare in modifica di questo parametro, seguire la procedura indicata in utilizzo parametri installatore. ATTENZIONE! La centralina viene fornita con i dati di antigelo preimpostati per un funzionamento ottimale. La modifica di tali valori deve essere effettuata da personale qualificato. Di seguito vengono elencati i campi di regolazione relativi ad ogni singolo dato. Temperatura di antigelo TAF C C 4.0 C Intervallo di spegnimento pompa di collettore P OF min. 20 min. Durata del test di antigelo TMR sec. 10 sec. Intervallo di accensione pompa di collettore P ON sec. 10 sec. 30

31 BEEP P4: GESTIONE SEGNALI ACUSTICI Tramite questo parametro è possibile attivare o disattivare le segnalazioni acustiche della centralina (toni tastiera, allarmi e diagnostica). Per entrare in modifica di questo parametro, seguire la procedura indicata in utilizzo parametri installatore. Di seguito vengono elencati i campi di regolazione relativi ad ogni singolo dato. Abilitazione / Disabilitazione segnalazioni acustiche BEEP Nota: con 0 le segnalazioni sono disattivate, mentre con 1 sono attivate. ACT P5: SELEZIONE LOGICA RELE Tramite il parametro ACT (Action) è possibile invertire la logica di comando dei relè, ovvero trasformare l uscita da Normalmente Aperta (N.A.) a Normalmente Chiusa (N.C.) e viceversa. Sarà possibile modificare solamente la logica delle uscite che lo schema selezionato prevede come attive. Variando lo schema mediante il parametro 1 tutte le logiche delle uscite saranno reimpostate al valore N.A. (default). Se il parametro non è attivo nello schema selezionato, il display mostrerà la scritta NONE. Per entrare in modifica di questo parametro, seguire la procedura indicata in utilizzo parametri installatore. Le uscite di cui è possibile modificare la logica sono al massimo 2 e sono di seguito elencate. Note: Logica uscita OUT 2 OUT Per logica 0 si intende relè NC, mentre per logica 1 si intende relè NA. 31

32 Note: Logica uscita OUT 3 OUT Per logica 0 si intende relè NC, mentre per logica 1 si intende relè NA. 32 C AH P6: CONTABILITA ORE DI INTEGRAZIONE Mediante il parametro C AH (Counter After Heating) è possibile visualizzare e/o azzerare le ore di effettiva attivazione della fonte di integrazione. Per entrare in modifica di questo parametro seguire la procedura indicata in utilizzo parametri installatore. Per visualizzare le ore di effettiva integrazione procedere come segue: Selezionato il parametro P6, premere il tasto. Il display visualizza H e le ore di effettiva attivazione della fonte di integrazione. Premere il tasto esc ; la centralina torna a visualizzare l elenco dei parametri installatore. Per azzerrare le ore di effettiva integrazione procedere come segue: Selezionato il parametro P6, premere il tasto. Il display visualizza H e le ore di effettiva attivazione della fonte di integrazione. Premere il tasto, il display visualizza H lampeggiante. Premere nuovamente il tasto ; la centralina azzera il contatore. Premere il tasto esc ; la centralina torna a visualizzare l elenco dei parametri installatore. Nota: Il conteggio delle ore di attivazione dell integrazione è compresa tra Raggiunto il valore massimo, il conteggio si arresterà.

33 TEST P7: TEST CARICHI COLLEGATI Tramite questo parametro si può effettuare il test funzionale delle uscite della centralina, compresa l uscita del relè di allarme, al fine di consentire all installatore la verifica della correttezza dei collegamenti effettuati. La centralina attiva tutte le uscite, rispettivamente nell ordine OUT1, OUT2, OUT3 e ALLARME (attivando la relativa cicalina), a seconda dello schema configurato, in sequenza per 10 secondi ciascuna. Il numero delle attivazioni per ciascuna uscita, a multipli di 4, è impostabile tramite l unico dato presente TMR. Per entrare in modifica di questo parametro seguire la procedura indicata in utilizzo parametri installatore. Per effettuare il test dei carichi collegati: Selezionato il parametro P7, premere il tasto. Il display visualizza TMR ed il numero delle attivazioni precedentemente impostato. Premere il tasto, il display visualizza TMR lampeggiante. Impostare il numero di attivazioni delle uscite, tramite le frecce o. Premere nuovamente il tasto ; la centralina avvia il test attivando, in sequenza, tutte le uscite disponibili per lo schema selezionato. Il display visualizza lo schema idraulico, la scritta TEST ed il simbolo. Nel momento in cui 33 viene attivata l uscita di allarme, la centralina visualizza anche il simbolo e viene attivata la cicalina. Premendo il tasto esc, la centralina interrompe il test e torna al normale funzionamento. Di seguito viene indicato il campo di regolazione. Impostazione numero attivazioni carichi TMR

34 SEM P8: CONTABILIZZAZIONE ENERGIA PRODOTTA Tramite il parametro SEM (Solar Energy Meter) è possibile gestire i dati relativi alla misura della quantità di Calore Prodotta dall Impianto. Il calcolo dell energia prodotta dipende dai seguenti parametri: - Portata dell impianto (rilevata da un flussimetro collegato alla centralina, oppure in assenza di flussimetro, mediante il flusso impostato). - Tipo di liquido antigelo inserito nell impianto - Concentrazione del liquido antigelo - Temperatura rilevata dalla sonda di ritorno (S5), oppure in assenza di sonda di ritorno, mediante la sonda collocata nella parte bassa del boiler. La quantità di energia prodotta verrà memorizzata nella memoria della centralina circa ogni 2 ore. Per entrare in modifica di questo parametro seguire la procedura indicata in utilizzo parametri installatore. Per disabilitare il contatore dell energia prodotta, procedere come segue: Impostare il dato FLT su ---. Impostare il dato FLOW su OFF. Per azzerrare il contatore dell energia prodotta procedere come segue: Selezionato il il dato RESET, premere il tasto. Il display visualizza RESET e la quantità dell energia 34 prodotta. Premere il tasto, il display visualizza RESET lampeggiante. Premere nuovamente il tasto ; la centralina azzera il contatore. Premere il tasto esc ; la centralina torna a visualizzare l elenco dei parametri installatore. Per entrare in modifica di questo parametro seguire la procedura indicata in utilizzo parametri installatore. Di seguito vengono elencati i campi di regolazione relativi ad ogni singolo dato. Portata dell impianto espressa in litri/minuto FLOW OFF l/min. 2.3 l/min. ATTENZIONE! Il dato FLOW è attivo solo se il dato FLT è impostato su --- (nessun flussimetro collegato).

35 Tipo di flussimetro collegato alla centralina FLT ---, PULS, reed PULS Impostazione Litri/Impulsi L/P 1 litro/imp., 10 litri/imp. 1 litro/imp. ATTENZIONE! ---: nessun flussimetro collegato PULS: è stato collegato un flussimetro digitale (ad impulsi). reed: è stato collegato un flussimetro relè reed (contatore). Scegliendo PULS o reed la centralina disabilita il dato FLOW. Diametro tubazione DN 15, 20, ATTENZIONE! Il dato DN è attivo solo se il dato FLT è impostato su PULSE (flussimetro digitale). DN15 = 1/2 - DN20 = 3/4 - DN25 = 1 35 ATTENZIONE! Il dato L/P è attivo solo se il dato FLT è impostato su reed (flussimetro relè reed). Tipo di liquido antigelo utilizzato nell impianto AFT H2O, PrOP, EtH, tyf H2O ATTENZIONE! H2O: Acqua PrOP: Glicol Propilenico EtH: Glicol Etilenico tyf: Tycofor LS/GLS

36 Concentrazione del liquido di antigelo %AF 20 %.. 70 % 45% ATTENZIONE! Il dato %AF è attivo solo se il dato AFT è impostato su PrOP oppure EtH. E possibile scegliere la concentrazione del liquido di antigelo, nel campo di regolazione indicato, a multipli di 5%. REF P9: FUNZIONE DI RECOOLING La funzione REF (Recooling Function) consiste nella riduzione automatica della temperatura del boiler. Tramite questo parametro si possono impostare i dati relativi alla gestione della funzione di raffreddamento automatico del Boiler. L attivazione della pompa di collettore, per il raffreddamento del boiler, verrà indicata sul display con l accensione di entrambi i simboli pompa e sole lampeggianti. La funzione di Recooling sarà attiva se il parametro RCEN è uguale a 1, mentre sarà disattivata se è uguale a 0. Se il parametro non è attivo nello schema selezionato, il display mostrerà la scritta NONE. Per entrare in modifica di questo parametro seguire la procedura indicata in utilizzo parametri installatore. Di seguito vengono elencati i campi di regolazione relativi ad ogni singolo dato. Temperatura di Recooling TR 70 C.. (TM3+5) C 70 C 36

37 ATTENZIONE Non è possibile impostare il valore della Temperatura di Recooling TR ad un valore uguale o inferiore a quello della Temperatura Massima più elevata. Il valore della Temperatura di Recooling TR è vincolato al valore della Temperatura Massima più elevata +1 C. Nel caso si voglia diminuire il valore della Temperatura di Recooling TR al di sotto del valore delle Temperature massime impostate si dovrà prima diminuire il valore della o delle Temperature massime e successivamente agire sulla Temperatura di Recooling TR. Se una qualsiasi delle Temperature Massime viene aumentata ad un valore superiore a quello della Temperatura di Recooling TR, questa viene impostata automaticamente al valore della temperatura massima più elevata +1 C. Le stesse considerazioni valgono nei confronti della temperatura di Recooling TR rispetto alla temperatura di Integrazione TAH. Abilitazione / Disabilitazione funzione di Recooling RCEN Nota: con 0 la funzione di Recooling è disattivata, mentre con 1 è attivata. Differenziale della temperatura di Recooling TR TR 6 C.. 15 C 8 C 37

38 PVK P10: ATTIVAZIONE PERIODICA CARICHI Tramite il parametro PVK (Pump and Valve Kick) si potrà gestire l attivazione periodica dei carichi (pompe e valvole) presenti nello schema idraulico selezionato. In particolare se per 21 ore non sarà intervenuta l attivazione di un carico, questo verrà attivato in automatico dalla centralina per 15 secondi, in accordo con la logica di funzionamento. Se in tale intervallo interviene una attivazione del carico il conteggio ricomincerà da zero. I timer che tengono conto del tempo di attivazione e di attesa, non saranno memorizzati e in caso di reset o assenza di tensione il conteggio riprenderà da zero. La funzione di attivazione periodica dei carichi sarà attiva se il parametro PVK è uguale a 1, mentre sarà disattivata se è uguale a 0. Per entrare in modifica di questo parametro seguire la procedura indicata in utilizzo parametri installatore. Nota: Attivazione periodica carichi PVK con 0 l attivazione periodica dei carichi è disattivata, mentre con 1 è attivata. 38 UNIT P11: UNITA DI MISURA Tramite questo parametro sarà possibile selezionare l unità di misura desiderata, in C o F. Per entrare in modifica di questo parametro seguire la procedura indicata in utilizzo parametri installatore. Unità di misura UNIT C.. F C ATTENZIONE La variazione dell unità di misura da C a F o viceversa, comporterà il ripristino dei dati di default, ovvero la perdita di tutti i dati personali contenuti e memorizzati nella centralina, quali ad esempio parametri termici, schema idraulico, contatori, password e quanto altro memorizzato nella memoria interna della centralina stessa. Il ripristino dei dati di default potrebbe essere sfruttato, se ad esempio, l installatore volesse reimpostare i dati di fabbrica senza però manipolare tutti i parametri singolarmente. Se viene cambiata l unità di misura, la centralina verrà ripristinata sullo schema n 1 e mostrerà sul display per circa 6 secondi, la scritta RST data, ad indicare che tutti i dati sono stati ripristinati ai valori di default.

39 %FS P12: IMPOSTAZIONE VELOCITA POMPE DI COLLETTORE Tramite il parametro %FS (% Fast Speed) è possibile impostare i dati che andranno a gestire la velocità delle pompe di collettore collegate alle uscite OUT1 e OUT2. Il principio di funzionamento che regola la variazione della velocità delle pompe di collettore è legato all esigenza di mantenere il più costante possibile la differenza di temperatura tra il collettore solare e il boiler (T). Essendo noto che all aumentare della radiazione solare incidente, il T tende ad aumentare, un modo che consente di abbassare il T a parità di radiazione solare incidente è quello di diminuire il tempo di transito del fluido nel collettore, ovvero aumentare la velocità del fluido in transito e quindi aumentare il numero di giri della pompa di collettore. Tramite il parametro P12 è possibile impostare la velocità minima di funzionamento delle pompe di collettore, in %, e la variazione di temperatura rispetto al T necessaria per avere un incremento della velocità delle pompe di collettore del 10% (parametro INC). Per entrare in modifica di questo parametro seguire la procedura indicata in utilizzo parametri installatore. Di seguito vengono elencati i campi di regolazione relativi ad ogni singolo dato. ATTENZIONE! La centralina viene fornita con i dati preimpostati per un funzionamento ottimale. La modifica di tali valori deve essere effettuata da personale qualificato. Velocità minima OUT 1 in % %MN1 30%.. 100% 30% Velocità minima OUT 2 in % %MN2 30%.. 100% 30% Incremento 10% INC 1.0 C C 2.0 C 39

40 MTL P13: LIMITAZIONE TEMPERATURA MINIMA DI COLLETTORE Il parametro MTL (Minimum Temperature Limit) si utilizza per la gestione del Termostato di Minima relativo all attivazione delle pompe di collettore. Tale termostato impedisce l attivazione delle pompe di collettore se sul relativo pannello viene rilevata una temperatura inferiore a quella impostata nel parametro. La funzione di Limitazione Temperatura Minima non sarà attiva in funzionamento Manuale, in funzionamento ABC o se l attivazione delle pompe di collettore è dovuta alla funzione di Recooling o ad altre funzioni. Per entrare in modifica di questo parametro seguire la procedura indicata in utilizzo parametri installatore. Di seguito vengono elencati i campi di regolazione relativi ad ogni singolo dato. Abilitazione/Disabilitazione limitazione temperatura minima. MTEN Nota: con 0 la funzione limitazione temperatura minima di collettore è disattivata, mentre con 1 è attivata. Impostazione temperatura minima di collettore MTC 10.0 C C 10.0 C 40

41 TCF P14: FUNZIONE COLLETTORE TUBOLARE La funzione TCF (Tubolar Collector Function) è da attivare solo nel caso si utilizzino dei collettori solari tubolari (detti anche a tubi sotto vuoto). Tale funzione è legata all esigenza di uniformare la temperatura sul collettore. Principio di funzionamento: Funzione collettore tubolare con pompa di collettore in ON: La centralina rileva la temperatura di collettore, la quale verrà utilizzata come temperatura di riferimento qualora la pompa di collettore sia in OFF. Se la centralina solare rileva una temperatura di collettore superiore di 2 C rispetto alla temperatura dl collettore memorizzata per ultima, la pompa di collettore viene forzata al 100 % per 30 secondi per determinare la temperatura media attuale. Allo scadere dei 30 secondi, la temperatura media di collettore rilevata viene memorizzata; tale temperatura sarà il nuovo riferimento qualora la pompa di collettore sia in OFF. Se la pompa di collettore permane in ON, la centralina continuerà ad aggiornare la temperatura media come finora descritto. Funzione collettore tubolare con pompa di collettore in OFF: La centralina rileva la temperatura di collettore, la quale verrà utilizzata come temperatura di riferimento qualora la pompa di collettore sia in ON. Se la centralina solare rileva una temperatura di collettore 41 inferiore di 2 C rispetto alla temperatura dl collettore memorizzata per ultima, la nuova temperatura viene memorizzata come nuova temperatura di riferimento. Se la centralina solare rileva una temperatura di collettore superiore di 2 C rispetto alla temperatura dl collettore memorizzata per ultima, la pompa di collettore si inserisce al 100 % per 30 secondi per determinare la temperatura media attuale. Allo scadere dei 30 secondi, la temperatura media di collettore rilevata viene memorizzata; tale temperatura sarà il nuovo riferimento qualora la pompa di collettore sia in OFF. Se la pompa di collettore permane in OFF, la centralina ripete le operazioni fino a qui descritte. Al contrario se la pompa di collettore viene attivata (in ON), la centralina ripete le operazioni descritte in Funzione collettore tubolare con pompa di collettore in ON. ATTENZIONE! Alla prima attivazione, o ad esempio dopo un reset della centralina, se la funzione TCF è abilitata, si potrebbe avere una attivazione delle pompe di collettore al 100% per 30 secondi al fine di allineare le temperature del sistema. Inoltre la funzione TCF è limitata dalle temperature di sicurezza impostate.

42 Per entrare in modifica di questo parametro seguire la procedura indicata in utilizzo parametri installatore. Di seguito vengono elencati i campi di regolazione relativi ad ogni singolo dato. Abilitazione/Disabilitazione funzione collettore tubolare TCF Nota: con 0 la funzione è disabilitata, mentre con 1 è abilitata. RCC P15: RESET TEMPO ATTIVAZIONE POMPE DI COLLETTORE Per entrare in modifica del parametro RCC (Reset Collector Counter), seguire la procedura indicata in utilizzo parametri installatore. Per azzerrare le ore di effettiva attivazione delle pompe di collettore, procedere come segue: Selezionato il parametro P15, premere il tasto. Il display può visualizzare: CC RESET: indica che è possibile azzerrare il contatore. CC 0000: indica che il contatore è azzerato. Premere il tasto, il display visualizza CC lampeggiante. Premere nuovamente il tasto ; la centralina azzera il contatore. Premere il tasto esc ; la centralina torna a visualizzare l elenco dei parametri installatore. 42 ATTENZIONE! Mediante il reset vengono azzerati contemporaneamente sia il contatore di funzionamento della prima pompa di collettore che quello della seconda pompa di collettore, schemi Est/ Ovest, indipendentemente dallo schema selezionato. La memorizzazione delle ore di funzionamento avviene ogni 12 ore circa.

43 ALF P16: FUNZIONE ANTI LEGIONELLA La funzione ALF (Anti-Legionella Function), gestisce l attivazione della fonte integrativa al fine di portare l acqua del boiler a 65 C per 30 minuti al giorno, in modo tale da distruggere il batterio della legionella. L attivazione della fonte integrativa avverrà solo se la centralina solare non abbia mai rilevato sulla sonda del boiler, durante l arco della giornata, una temperatura pari a 65 C per almeno 30 minuti. Nel caso sia necessario l intervento della fonte integrativa, questa avverrà dalle ore 23:00 alle ore 24:00. Per entrare in modifica di questo parametro seguire la procedura indicata in utilizzo parametri installatore. Di seguito vengono elencati i campi di regolazione relativi ad ogni singolo dato. Abilitazione/Disabilitazione funzione anti legionella ALF Nota: con 0 la funzione è disabilitata, mentre con 1 è abilitata. ATTENZIONE! Per la corretta disinfezione dell acqua dal batterio della legionella la funzione VIOLERA eventuali limitazioni imposte mediante le Temperature di Massima e di Sicurezza. Infatti nel Boiler la temperatura verrà elevata fino al raggiungimento di 65.0 C più l eventuale isteresi pari 2.0 C per almeno 30 minuti. Quindi l attivazione della funzione implica un consumo di energia, anche se non richiesto dal normale funzionamento dell impianto, apportato mediante la fonte integrativa. La disinfezione avverrà correttamente se la fonte integrativa è in grado di riscaldare l acqua del Boiler alla temperatura richiesta in un tempo inferiore ad 1 ora. 43

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