Progetto PIEDIBUS. Settembre 2009

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1 1 Progetto PIEDIBUS Settembre 2009

2 IL PIEDIBUS PROGETTO GENERALE Il progetto PIEDIBUS, che il Comune di Castelfranco E. promuove a partire dall a.s. 2009/10, si inserisce nel macro progetto SANI STILI DI VITA: alimentazione e movimento, che rappresenta uno dei progetti di prevenzione prioritari dei Piani per la salute dei Comuni del Distretto n. 7 di Castelfranco Emilia nell ambito dei Piani di Zona. Il progetto è istituito dal Comune di Castelfranco E. in collaborazione con l Azienda USL di Modena, l Istituto Comprensivo Guinizelli e l Associazione di volontariato Arci Solidarietà di Castelfranco E. e S. Cesario s/p. FINALITA E ormai acquisita la consapevolezza che un azione precoce verso le giovani generazioni, in collaborazione con la scuola e la famiglia, svolge un ruolo fondamentale per attivare sani stili di vita volti alla prevenzione e al mantenimento di un buono stato di salute. Si tratta quindi di una strategia di investimento a lungo termine, attraverso azioni permanenti nel tempo, in grado di produrre però risultati efficaci e duraturi, oltre che minori costi sociali: una strategia dove la difesa della salute significa anche difesa dell ambiente, attraverso il miglioramento di stile nella mobilità quotidiana. A fronte di questa consapevolezza abbiamo invece assistito in Italia, negli ultimi decenni, ad una forte diminuzione del numero dei bambini che vanno a scuola a piedi o in bicicletta, nonostante il loro desiderio di maggiore autonomia, a differenza di quanto avviene nei paesi del centro e nord Europa. La Comunità Europea ha promosso iniziative in merito (così come tante città italiane): tra queste il recente progetto CONNECT, una campagna di sensibilizzazione verso insegnanti, studenti e genitori, sui benefici della mobilità sostenibile (l andare a scuola a piedi o in bicicletta e l uso dei trasporti pubblici). Il progetto è stato promosso anche dal Centro di Educazione e Documentazione Ambientale di Castelfranco Emilia e San Cesario sul Panaro e vi hanno aderito diverse classi di scuola primaria degli Istituti comprensivi di Castelfranco E. e di altri comuni del Distretto, attraverso la realizzazione di iniziative periodiche, in autunno e primavera, tese a promuovere il percorso casascuola senza l uso dell auto. Nel comune di Castelfranco E., in particolare nel capoluogo, che con la nascita della tangenziale ha visto una consistente riduzione del traffico pesante, si è reso necessario avviare azioni tese a promuovere l abitudine a nuovi comportamenti di mobilità quotidiana, partendo proprio dai percorsi quotidiani casa-scuola. OBIETTIVI Verso i ragazzi Promuovere una graduale autonomia dei ragazzi nel percorso quotidiano casa-scuola; combattere la sedentarietà, attraverso l abitudine al movimento quotidiano per prevenire il sovrappeso e l obesità e mantenersi in salute; sviluppare l attenzione verso i pericoli del traffico, in un ambiente sicuro ma non totalmente protetto, mettendo in pratica le lezioni di educazione stradale nelle scuole;

3 scoprire il proprio quartiere durante il percorso casa scuola, rafforzando il senso di appartenenza alla comunità; sensibilizzare i ragazzi verso comportamenti non inquinanti l ambiente. Verso la comunità sensibilizzare i genitori dei ragazzi, gli insegnanti e la comunità in generale verso una mobilità sostenibile e indurre una riduzione delle esigenze di mobilità in auto; ridurre l inquinamento ambientale; indurre cambiamenti nelle abitudini di sedentarietà, per il mantenimento di un buono stato di salute; migliorare complessivamente la possibilità di fruizione degli spazi urbani dedicati alla viabilità da parte di tutti; promuovere, attraverso il coinvolgimento dei diversi soggetti, forme di controllo sociale verso i ragazzi nei loro percorsi autonomi, diminuendo nel contempo la costante percezione di allarme nei confronti del proprio ambiente di vita. COS E IL PIEDIBUS: PER CHI, DOVE E QUANDO Il PIEDIBUS, come nelle esperienze in atto già da alcuni anni in diverse città italiane, consiste in uno o più gruppi di bambini, guidati da adulti volontari che, da punti di ritrovo determinati, proseguono a piedi fino alla scuola, secondo percorsi pedonali sicuri individuati e predisposti dal servizio di Polizia Municipale in collaborazione con l ufficio tecnico, con adeguati dispositivi e segnaletica. PER CHI: l avvio del progetto sul Comune di Castelfranco E. è stato previsto nell a.s. 2009/10 e rivolto alle classi 4 e 5 della scuola primaria G. Guinizelli. La scelta è stata effettuata in relazione alle caratteristiche dell area sud del capoluogo, più attrezzata in relazione alle piste ciclo pedonali (quindi adeguata per percorsi pedonali protetti) e più densamente popolata. La scelta dell età è avvenuta in considerazione di due fattori: - maggiore autonomia dei ragazzi; - attività di educazione stradale promossa e realizzata annualmente nelle classi quarte da parte della Polizia municipale (con particolare riguardo al comportamento del pedone). QUANDO: nel primo anno di sperimentazione del progetto è stato previsto il solo percorso di andata del mattino nei seguenti periodi: - 28 settembre 6 novembre marzo - 4 giugno 2010 DOVE: sono stati individuati e predisposti, nell area sud del capoluogo, due percorsi sicuri, di lunghezza massima, rispettivamente, di 1,1 km e 0,8 km., percorribili a piedi in un massimo di 25 minuti. Entrambi i percorsi, in alcuni tratti paralleli ma distanziati, prevedono alcune fermate, in prossimità di aree adeguate sia per la sosta dei ragazzi al punto di raccolta che per la sosta di eventuali auto in attesa. I percorsi individuati sono stati tracciati su apposite piantine della zona circoscritta della città e consegnate alle famiglie dei ragazzi interessati.

4 Il numero delle adesioni al progetto è stato di 30 alunni nel primo periodo autunnale, a cui si andranno ad aggiungere ulteriori 20 iscritti nel periodo primaverile. Si sono pertanto costituiti, all avvio, due gruppi PIEDIBUS di 15 ragazzi, con l accompagnamento di almeno due volontari ciascuno. Dalla prossima primavera i due gruppi saranno costituiti di 25 ragazzi ciascuno, con la presenza di tre volontari a gruppo. Per la disciplina dei diversi aspetti gestionali del Piedibus è stato approvato dalla Giunta Comunale un apposito REGOLAMENTO, consegnato a tutte le famiglie dei ragazzi iscritti e ai volontari. I contenuti del Regolamento sono stati condivisi con i soggetti promotori del progetto ed in particolare con l Istituto Comprensivo Guinizelli, che inserirà il progetto nel Piano dell Offerta Formativa, l Azienda USL e l Associazione di volontariato. Dall a.s. 2010/11, visto l interesse dei ragazzi e delle famiglie, valutate le risorse di volontariato disponibili e i percorsi pedonali esistenti, il progetto potrà essere potenziato per ulteriori alunni della stessa scuola primaria Guinizelli, nonché per i ragazzi della scuola primaria Marconi, entrambe sul capoluogo. Negli anni successivi, sempre compatibilmente con le condizioni strutturali e le risorse umane volontarie, potrà essere valutata l estensione dei percorsi anche nelle zone delle scuole primarie frazionali. I VOLONTARI ACCOMPAGNATORI I volontari, costituiti da nonni, genitori e altri cittadini adulti, fanno capo al gruppo PIEDIBUS dell Associazione Arci Solidarietà di Castelfranco Emilia e San Cesario e svolgono la propria attività, a rotazione settimanale, dal lunedì al venerdì. Prima dell avvio del PIEDIBUS il Comune ha organizzato con i volontari diversi momenti di incontro: - con i singoli volontari e con il gruppo informale per la condivisione degli obiettivi del progetto e la verifica delle disponibilità; - con il Centro Servizi Volontariato per la definizione degli aspetti formali inerenti alla costituzione di un gruppo; - con il gruppo costituito in Associazione per l informazione dettagliata e la formazione su contenuti e organizzazione del servizio; - simulazione del percorso con la Polizia Municipale; - incontro finale con i ragazzi e le famiglie. I rapporti tra l Associazione Arci Solidarietà di Castelfranco Emilia e San Cesario e il Comune di Castelfranco sono stati formalizzati attraverso la stipula di un apposita convenzione.

5 SOGGETTI COINVOLTI NEL PROGETTO PIEDIBUS La gestione complessiva del progetto PIEDIBUS è curata dall ufficio scuola del Comune del Comune di Castelfranco E., con il coordinamento del responsabile Bettazzoni Anna Rosa, direttore Istituzione per la gestione dei servizi educativi e scolastici del Comune. La progettazione e la promozione del progetto, individuato come obiettivo strategico dall Amministrazione comunale, sono state curate e realizzate da un Gruppo Tecnico interistituzionale, coordinato dal responsabile dell ufficio scuola e costituito da: - Azienda USL Modena Dott. Alberto Tripodi Dipartimento Sanità pubblica Responsabile Unità Operativa Nutrizione e Dott.ssa C. Contrino Responsabile Pediatria di comunità Distretto di Castelfranco E.; - Istituto Comprensivo Guinizelli: dirigente scolastico prof. Gianni Simonini con i docenti Vanna Moretti e Mauro Annamaria; - Rappresentante dei genitori dell istituto Guinizelli Rossella Monari; - Servizi del Comune: Polizia Municipale e Dott.ssa Barbara Luppi - Pedagogista incaricata e facilitatore del Consiglio Comunale Ragazzi L organizzazione operativa ha coinvolto in particolare: - Servizio di Polizia Municipale (ispettore capo Maria Rosa Sandoni e assitente Fausto Rosi); - Ufficio tecnico (geom.paolo Silvestri); - Ufficio scuola (Marilena Macchi); - Associazione di volontariato ONLUSS Arci Solidarietà di Castelfranco Emilia e San Cesario Presidente Giorgio Fruggeri. PERCORSO ORGANIZZATIVO DEL PROGETTO Azioni Elaborazione di un ipotesi di progetto, nell ambito del macroprogetto generale Aliment-Azione sulla promozione di sani stili di vita. Valutazione tecnica delle condizioni strutturali per percorsi sicuri : - individuazione delle zone di provenienza dei ragazzi; - ipotesi di percorsi nelle zone definite; - valutazione delle criticità e individuazione interventi necessari da prevedere. Valutazione del progetto generale da parte della Giunta per l inserimento dell intervento negli obiettivi del Piano esecutivo di gestione (obiettivo strategico) Soggetti coinvolti Incontri del gruppo di lavoro: funzionari del Comune (scuola e Polizia Municipale) / docenti Istituzione scolastica/ genitori/ Azienda USL ( Dipartimento Sanità SIAN e pediatria di comunità) Polizia Municipale / ufficio scuola / ufficio tecnico Assessorati coinvolti: istruzione, servizi sociali, pianificazione territoriale, viabilità

6 Condivisione del progetto generale con l Istituto scolastico individuato e definizione di un percorso congiunto di promozione e attuazione (informazione alle famiglie, sensibilizzazione dei ragazzi in classe, indicazioni sull uso degli zaini, ricerca di volontari, ecc.) Definizione percorso organizzativo dettagliato, con l inserimento delle proposte condivise con i soggetti coinvolti Presentazione del progetto ai docenti e alle famiglie in apposite assemblee con i genitori (comitati genitori, genitori delle classi interessate) Indagine tra le famiglie degli alunni delle classi individuate per verificare l interesse al progetto (tramite foglio informativo e questionario) e raccolta adesioni, comprese quelle per adulti volontari per l accompagnamento Promozione del progetto nell ambito del programma del Consiglio Comunale Ragazzi Raccordo dell iniziativa con progetti di educazione ambientale del Centro di Educazione e Documentazione Ambientale. Azioni educative di sensibilizzazione dei ragazzi da parte delle scuole, anche in collegamento al progetto europeo CONNECT sulla mobilità sostenibile Discussione sul tema dello zaino e definizione di regole per l uso corretto (lettera ai genitori) Incontro con l Azienda USL per la presentazione del progetto ai pediatri del territorio distrettuale, per la promozione verso le famiglie Incontro con i genitori aderenti al progetto: presentazione percorsi, organizzazione, verifica di concreta fattibilità, sottoscrizione di una formale richiesta del servizio Avvio di tutte le possibili azioni/relazioni per la ricerca di un n sufficiente di volontari accompagnatori (tre per ciascun gruppo di ragazzi), oltre a quelli dichiaratisi disponibili (nel questionario) Promozione della nascita di un gruppo o associazione di volontariato (compresi gli aspetti formali delle polizze assicurative) e percorso di formazione culturale-operativa dei volontari Assessore e responsabile Istruzione del Comune / dirigente scolastico / Azienda USL Gruppo di lavoro: Comune/docenti/ genitori/ Azienda USL Comune (Amministratori, ufficio scuola, Polizia Municipale) / docenti / genitori Ufficio scuola in accordo con gli insegnanti delle classi interessate Pedagogista (in qualità di tutor) e C.C.R. Uff. scuola / CEDA Docenti delle classi 4 e 5 della scuola individuata Azienda USL / istituzione scolastica Uff. scuola/ direttore Distretto sanitario/ pediatri di comunità e di libera scelta Uff. scuola / vigili / insegnanti / genitori Incontri dell Ufficio scuola con associazioni di volontariato del territorio/ volontari singoli / pensionati potenzialmente disponibili Ufficio scuola / volontari interessati / Centro Servizi Volontariato (+ Azienda Usl e Polizia munic.le per la formazione)

7 Predisposizione di una Convenzione tra il comune e l Associazione di volontariato costituita, da sottoporre all approvazione della Giunta Comunale Contestuale predisposizione di tutti i dispositivi e segnaletica orizzontale/verticale nei percorsi e punti di raccolta, resi necessari per la messa in sicurezza dei percorsi individuati; Fornitura degli accessori di riconoscimento (gilet rifrangenti e cartellini) ai ragazzi e ai volontari Predisposizione di un Regolamento di gestione del Piedibus, condiviso tra tutti i soggetti del gruppo di lavoro, da sottoporre all approvazione della Giunta Comunale Incontro con genitori e ragazzi: presentazione Regolamento, percorsi dettagliati e volontari accompagnatori Approvazione formale del progetto da parte dell Istituzione scolastica e inserimento nel Piano per l Offerta Formativa Simulazione dei percorsi con genitori/alunni/volontari Pubblicizzazione e promozione del progetto negli ambiti istituzionali e verso la comunità: iniziative pubbliche (sagra), sito e notiziario comunale, stampa e TV locali Ufficio scuola / Associazione / Giunta Comunale Polizia municipale / Lavori Pubblici / ufficio scuola Ufficio scuola Ufficio scuola / Giunta Comunale Uff. scuola / Polizia municipale / insegnanti / genitori Collegio docenti e Consiglio dell istituto scolastico Alunni / Volontari / Polizia municipale Uff. scuola Avvio dell attività il 28 settembre 2009

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