Didattica in movimento: le classi senza aula. Prof.ssa Marzia Papi Scuola secondaria di primo grado E.Jenco Istituto Comprensivo Darsena
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1 Didattica in movimento: le classi senza aula Prof.ssa Marzia Papi Scuola secondaria di primo grado E.Jenco Istituto Comprensivo Darsena
2 Innovare è possibile! Didattica in movimento: le classi senza aula
3 Didattica in movimento: le classi senza aula La scuola Secondaria di I grado Jenco ha avviato, dall anno scolastico 2015/2016, una radicale innovazione pedagogico - didattica e organizzativa. Il nuovo modello di organizzazione vede la realizzazione di aule disciplinari e scompagina la configurazione tradizionale secondo la quale a ogni classe è attribuito uno spazio in cui gli studenti vivono la maggior parte del tempo scuola mentre i docenti si spostano da una classe all altra. Le aule sono assegnate in funzione delle discipline che vi si insegnano. Il docente non ha più a disposizione un ambiente indifferenziato da condividere con i colleghi di altre materie, ma può personalizzare il proprio spazio di lavoro adeguandolo a una didattica attiva di tipo laboratoriale, predisponendo arredi, materiali, libri, strumentazioni, software.
4 Didattica in movimento:le classi senza aula La nostra scuola è già fortemente impegnata nella ricerca del benessere a scuola: in questa direzione è sicuramente l'adozione del progetto Kiva che è attuato ormai da alcuni anni. Nella stessa direzione si propone la nuova sperimentazione: accrescere la motivazione, la socializzazione, l apprendimento in poche parole aumentare il benessere scolastico.
5 Attori
6 Compiti estivi Dirigente: supervisione, coordinazione orario docenti e assegnazione delle aule alle varie discipline Docenti: realizzare ambienti funzionali nelle aule loro assegnate Personale Ata: mutate esigenze di vigilanza, manutenzione degli ambienti
7 Dubbi emersi... Docenti Sicurezza nella movimentazione degli alunni Personale Ata Organizzazione della movimentazione degli alunni Gestione movimentazione e responsabilità
8 E' stato elaborato un regolamento dalla dirigente con i docenti e i collaboratori e condiviso il primo giorno di scuola con gli studenti Soluzione proposta...
9 Vademecum aule tematiche Appena entrati gli alunni devono recarsi presso la propria postazione assegnata insieme alla propria classe e depositare giacchetto e zaino e prendere il materiale occorrente per le prime due ore di lezione. Durante la mattina il gruppo classe si sposta seguendo il proprio orario delle lezioni. E' guidato dal segretario che negli spostamenti si occupa del registro di classe da consegnare all'insegnante. Il gruppo deve muoversi seguendo le indicazioni presenti, tenendo sempre la destra negli spostamenti, in fila ordinata per due.
10 Vademecum aule tematiche - Alla prima campanella dell'intervallo 9:50 il gruppo classe esce con il proprio materiale e, seguendo la destra, raggiunge la propria postazione; prende merenda e materiale per le prossime tre ore di lezione. Alla prima campanella del secondo intervallo 12:50 il gruppo classe esce per raggiungere la propria postazione, posare il materiale e prendere il necessario per l'ultima ora di lezione. Pochi minuti prima del termine delle lezioni, a discrezione dell'insegnante, il gruppo classe esce per raggiungere la propria postazione, prendere il proprio zaino e giacchetto e raggiungere l'uscita, accompagnato dal docente.
11 Un po' di numeri Studenti 205 Sezioni A-B-C docenti 22 Aula matematica 3 Laboratorio di scienze 1 Aula lingue straniere 1 Laboratorio multimediale linguistico 1
12 Aula storia e religione 1 Aula geografia 1 Aula ed.tecnica 1 Aula ed. artistica 1 Aula musica 1 palestra 2 Aula relax 1 Aula sportello di ascolto 1 biblioteca 1
13 Orario aule tematiche
14 Mappa 1 piano scuola Jenco
15 Dopo pochi mesi è possibile affermare : docenti studenti Personale Ata genitori Confronto colleghi, aumento motivazione e nuova didattica Aumento senso di appartenenza, socializzazione, autonomia, capacità attentiva Aule più pulite, Disponibilità e fiducia nella sperimentazione
16 Osservazioni/ criticità Miglioramento dell'autonomia Socializzazione Sviluppo del senso di appartenenza Mantenimento dell'attenzione Diminuzione delle uscite durante le lezioni Materiale scolastico smarrito durante gli spostamenti Studenti
17 Osservazioni / criticità Confronto con i colleghi : la stessa condivisione dell'aula fra docenti e la prossimità fisica con i colleghi dello stesso dipartimento sviluppa la collaborazione e la condivisione di idee e di soluzioni funzionali alla didattica, elementi che determinano un forte innalzamento della qualità del lavoro e una giusta valorizzazione delle singole competenze professionali. Alunni motivati che non chiedono di uscire durante la lezione Motivazione per nuova modalità didattiche Docenti Nuove modalità didattiche
18 Criticità La criticità principale sono le risorse a disposizione per l acquisto degli arredi necessari per realizzare a pieno questo nuovo tipo di organizzazione, in primo luogo gli armadietti da mettere nei corridoi, ma anche i banchi, le scaffalature, etc. Per il momento la sperimentazione avviene utilizzando i vecchi arredi presenti nell Istituto. Alcuni docenti sono restii all implementazione di una didattica attiva
19 Monitoraggio delle attività in corso il progetto sarà valutato: Dagli studenti e dalle loro famiglie per quanto riguarda la motivazione, la socializzazione, l apprendimento e il benessere scolastico. Dai docenti per quanto riguarda il cambiamento nella propria competenza d insegnamento; il cambiamento nelle competenze relazionali; l efficacia del percorso in base ai risultati di apprendimento degli studenti; la qualità del percorso in rapporto all offerta formativa della scuola. Il Dirigente Scolastico valuterà: la modificazione negli atteggiamenti, comportamenti e apprendimenti degli studenti e dei docenti; la trasferibilità delle conoscenze e delle strategie apprese durante la realizzazione del progetto.
20 Albert Einstein NON HO MAI INSEGNATO NULLA AI MIEI STUDENTI; HO SOLO CERCATO DI METTERLI NELLE CONDIZIONI MIGLIORI PER IMPARARE
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