MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO SCUOLA MEDIA STATALE A. Giorgi A. N.
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- Gemma Gabriela Rosati
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1 MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO SCUOLA MEDIA STATALE A. Giorgi A. N. Fracco CON SEZ. ASSOC. IN: FUMONE) SPERIMENTALE A NORMA DELL ART. 3 COMMA3 DEL D.P.R. 419/74 1
2 DENOMINAZIONE PROGETTO UN MONDO A COLO RI! 2
3 PRESENTAZIONE DEL PROGETTO In questi ultimi anni nella Scuola Media Statale Giorgi Fracco di Ferentino si è registrato un consistente afflusso di alunni provenienti da paesi stranieri, di varia etnia ( albanese, rumena, russa, ecc.). Nel corrente anno scolastico è presente una consistente comunità marocchina con non poche difficoltà di apprendimento della lingua italiana. L iscrizione di alunni immigrati non è un dato eccezionale ed occasionale, ma è una realtà consolidata, che ha posto anche la nostra scuola di fronte a nuovi bisogni ai quali si è cercato di dare risposte attraverso nuove figure e risorse professionali, dispositivi di accoglienza, materiali e percorsi specifici di apprendimento, rapporti di collaborazione con Enti esterni e soggetti istituzionali. Il progetto muove verso l'integrazione completa dei figli degli immigrati marocchini, intesa non solo come conoscenza, condivisione e assunzione di modelli culturali e normativi del sistema di comportamento ma fondata sul presupposto dell'uguaglianza e del riconoscimento dei diritti di questi ragazzi fra cui quello di non vedersi negata la propria lingua e quindi la propria cultura. Il progetto si propone pertanto di rispondere alle esigenze di integrazione, di recupero della cultura del gruppo di appartenenza, di identità, di riappropriazione dei propri valori nonché di dare la possibilità di reinserirsi nelle scuole marocchine a quei ragazzi che eventualmente faranno ritorno in patria. Il progetto si propone, inoltre,di coinvolgere il personale docente per: SPERIMENTARE MODALITÀ DI CONFRONTO E COLLABORAZIONE TRA GLI INSEGNANTI MAROCCHINI E GLI INSEGNANTI ITALIANI CHE SEGUONO GLI ALUNNI NEI LORO CORSI CURRICOLARI. CREARE UN CENTRO DI INTERESSE MULTICULTURALE CHE, AVVALENDOSI DI MAGGIORI RISORSE REPERITE NEL MONDO DELLA SCUOLA, POSSA ESSERE PROPOSITIVO E DA STIMOLO PER GLI OPERATORI CULTURALI DEL TERRITORIO 3
4 1. PROTOCOLLO di ACCOGLIENZA Nel corso degli anni è stato elaborato un protocollo di accoglienza che vede coinvolte diverse professionalità e si articola nelle seguenti fasi: 1. Iscrizione 2. Assegnazione della classe 3. Prima conoscenza 4. Inserimento nella classe 5. Interventi di facilitazione all apprendimento della lingua italiana. 1 ISCRIZIONE Un incaricata del personale di segreteria riceve le iscrizioni degli alunni stranieri. L impiegata è al corrente delle difficoltà più frequenti di tipo burocratico e amministrativo riscontrabili nella documentazione degli immigrati. Inoltre, ha affinato progressivamente una sensibilità comunicativa e relazionale che facilita il primo incontro degli immigrati con il sistema scolastico italiano. 2 - ASSEGNAZIONE ALLA CLASSE Il Dirigente scolastico prende in esame la domanda di iscrizione, incontra i genitori e l alunno straniero, acquisisce le prime informazioni sul curricolo scolastico e sulla situazione familiare. 4
5 Il Dirigente scolastico assume decisioni in merito alla classe di inserimento, tenendo conto della composizione delle classi dell istituto, del numero complessivo degli alunni per classe e di quello degli stranieri. Il criterio non è rigido, ma viene applicato con una certa flessibilità qualora si valuti più positivo inserire un alunno straniero nella classe immediatamente precedente a quella in cui dovrebbe entrare in base al curricolo. 3 - INSERIMENTO NELLA CLASSE Il D. S. presenta, il primo giorno di scuola alla prima ora, l alunno neo arrivato all insegnante di classe e fornisce al coordinatore le informazioni raccolte. odi FINALITÁ Garantire il diritto a tutti gli alunni ad essere accolti e inseriti nel sistema scolastico italiano Favorire il processo di integrazione e interazione fra identità culturali diverse Rispondere ai bisogni linguistici, socio-affettivi e relazionali degli alunni immigrati. 5
6 DESTINATARI 6 alunni stranieri di lingua madre non italiana, frequentanti le classi prime, seconde e terze della Scuola Media di Ferentino. o Tawfik Maher Shoair ( Classe 3^ Sezione C ) o Boumahdj Jihane ( Classe 3^ Sezione C ) o Yahya Toufik Ibrahim Nassar Mouhamed ( Classe 2^ Sezione A ) o Nadif Aymen ( Classe 1^ Sezione D ) o Hadi Azad ( Classe 3^ Sezione D ) o Ezzarouali Said ( Classe 2^ Sezione C ) OBIETTIVI Favorire l integrazione all interno e fuori della comunità scolastica, attraverso attività finalizzate all interscambio di cultura, lingua e tradizione. Favorire il processo di alfabetizzazione della lingua italiana. Garantire a ciascun allievo il mantenimento della propria lingua e cultura, favorendo l apprendimento della lingua italiana. Accrescere l autostima ed il rispetto delle differenze culturali, attraverso attività ludicoespressive. 6
7 OBIETTIVI DIDATTICI riprodurre segni e suoni della lingua italiana comprendere e usare termini relativi ad ambiti e situazioni quotidiane strutturare frasi semplici usando il lessico ad alta frequenza comprendere ed usare le strutture funzionali della lingua comprendere brevi testi scritti e orali con struttura sintattica semplice e lessico ad alta frequenza produrre brevi testi scritti e orali con struttura sintattica semplice e lessico ad alta frequenza riconoscere alcuni elementi grammaticali in funzione della struttura della frase. conversazione libera e/o guidata altro RISULTATI ATTESI Gli alunni, al termine del corso, saranno in grado di: Riprodurre segni e suoni della lingua italiana riprodurre segni e suoni della lingua italiana comprendere e usare termini relativi ad ambiti e situazioni quotidiane strutturare frasi semplici usando il lessico ad alta frequenza comprendere ed usare le strutture funzionali della lingua comprendere brevi testi scritti e orali con struttura sintattica semplice e lessico ad alta frequenza produrre brevi testi scritti e orali con struttura sintattica semplice e lessico ad alta frequenza riconoscere alcuni elementi grammaticali in funzione della struttura della frase. conversare con l altro, utilizzando un linguaggio semplice, chiaro e corretto. altro 7
8 CONTENUTI Il Progetto Un mondo a colori prevede un percorso educativo didattico che parte da semplici nozioni di base della lingua ospitante per indurre l allievo, alla fine dell anno, a saper conversare con l altro, utilizzando un linguaggio semplice, chiaro e corretto. Le prime nozioni riguarderanno le seguenti tematiche : * Scuola * Numeri e tempo * Famiglia / età / professioni * Casa * Corpo umano * Abbigliamento * Città * Cibo * Negozi Obiettivo primario sarà comunque l alfabetizzazione dell allievo che si cercherà di raggiungere attraverso la lettura semplificata di una grammatica per alunni stranieri, dal titolo Parlo Italiano Casa Editrice Giunti Demetra la lettura guidata e/o libera di brani antologici la comprensione del testo la conversazione libera e/o guidata. altro. ATTIVITÁ Informazioni specifiche, ma semplici dal punto di vista sintattico e di costruzione della frase Interazione docente-alunno con formulazione di domande, risposte e brevi racconti di esperienze personali Formalizzazione di strutture della lingua italiana Somministrazione di schede linguistiche integrate da immagini Lettura ad alta voce di frasi o brevi testi Produzione di frasi semplici o brevi testi. 8
9 METODOLOGIA All aspetto comunicativo e funzionale della lingua italiana si affianca l apprendimento delle strutture grammaticali. Il percorso si sviluppa in base alle aree semantiche più importanti così articolate: lessico ad alta frequenza elementi di grammatica italiana in funzione della struttura della frase funzioni comunicative. Si alternano quindi: definizioni di termini ad alta frequenza, formalizzazione di strutture linguistiche, esercizi di applicazione, situazioni di interazione comunicativa docente-alunno e alunno-alunno, lettura e produzione di frasi e/o testi scritti. Lezione Frontale Attività di gruppo Attività Individuali Attività di Laboratorio Interattivo e di Ricerca Altro STRUMENTI Testi scolastici Schede semplificate Materiale cartaceo vario Guida all uso del vocabolario della lingua italiana 9
10 Altro STRUTTURA ORGANIZZATIVA Il Corso avrà inizio il 29 Marzo 2011 e terminerà entro il 30 Giugno Sarà condotto da un insegnante di lingua madre araba, prof.ssa FOUZIA RADOUANE. PERIODO di SVOLGIMENTO orario curriculare MARTEDI : IV ^ ora ( dalle 10,57 alle 11,57 ) MARTEDI : V ^ ora ( dalle 11,57 alle 12,57 ) MARTEDI : VI^ ora ( dalle 12,57 alle 13,50 ) GIOVEDI : I^ ora ( dalle 8,10 alle 9,07 ) GIOVEDI : II^ ora ( dalle 9,07 alle 10,04 ) GIOVEDI : III^ ora ( dalle 10,04 alle 10,57 ) 10
11 FASI OPERATIVE L insegnante di lingua madre, prof.ssa FOUZIA RADOUANE, impartirà le lezioni agli allievi interessati, secondo le seguenti modalità : MARTEDI : IV ^ ora ( dalle 10,57 alle 11,57 ) Sono coinvolti tutti e sei gli allievi, sopra elencati. ( Attività di gruppo ) MARTEDI : V ^ ora ( dalle 11,57 alle 12,57 ) MARTEDI : VI^ ora ( dalle 12,57 alle 13,50 ) Sono coinvolti n. 3 allievi delle classi 3^ C e 3^ D ( Tawfik Mayer, Boumahdy Jihane e Hadi Azad ). GIOVEDI : I^ ora ( dalle 8,10 alle 9,07 ) Sono coinvolti tutti e sei gli allievi, sopra elencati. ( Attività di gruppo ) GIOVEDI : II^ ora ( dalle 9,07 alle 10,04 ) GIOVEDI : III^ ora ( dalle 10,04 alle 10,57 ) Sono coinvolti n. 3 allievi delle classi 3^ C e 3^ D ( Tawfik Mayer, Boumahdy Jihane e Hadi Azad ). Periodicamente, secondo accordi con il D. S., prof.ssa Elena Di Pucchio e qualora ve ne fosse la necessità, si attiverà uno sportello dell ascolto per offrire agli allievi la possibilità di evidenziare eventuali problemi o altro. RISORSE UMANE D. S. Prof.ssa ELENA DI PUCCHIO Docente di madre lingua araba, prof.ssa FOUZIA RADOUANE Rappresentante Cooperativa Anima, dott.ssa ALESSANDRA CACIOLO Docente di Materie Letterarie, prof.ssa ANTONELLA TUCCI Assessorato ai Servizi Sociali Comune di Ferentino. Docenti della Scuola Media Statale Giorgi Fracco di Ferentino Personale ATA Scuola Media Statale di Ferentino Alunni della Scuola Media Statale di Ferentino Altro 11
12 STRUMENTI E VERIFICHE Schede a domande aperte e chiuse Conversazioni con l insegnante Produzione di frasi e/o brevi testi in lingua italiana Osservazione diretta delle procedure linguistiche messe in atto. CRITERI di VALUTAZIONE Valutazione delle conoscenze acquisite dagli alunni negli ambiti previsti Valutazione della motivazione e dell impegno espressi dagli alunni Valutazione delle relazioni all interno del gruppo e con l insegnante. Attraverso la somministrazione di verifiche periodiche e finali si valuteranno il livello di apprendimento raggiunto e gli obiettivi preposti sia nelle programmazioni disciplinari dei docenti, sia nel Progetto. Per quanto riguarda gli allievi delle classi 3^ C e 3^ D si terrà conto della loro situazione di partenza, dei progressi ( anche lievi ) raggiunti, della loro età anagrafica e del comportamento. Sempre per gli stessi,la prof.ssa FOUZIA RADOUANE garantisce la sua presenza durante le prove d esame di licenza media. 12
13 SPAZI Il corso si terrà nei locali della Scuola Media Statale di Ferentino, nell aula della LIM ( Lavagna Interattiva Multimediale). MONITORAGGIO Competenze / abilità linguistiche Conoscenze complessive Interesse / partecipazione Relazioni con i compagni e gli insegnanti Efficacia / adeguatezza del materiale utilizzato. IL DIRIGENTE SCOLASTICO Ferentino, 25 Marzo
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