Treviso, 25 novembre Giovanni Cannavò
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1 Treviso, 25 novembre 2011 Giovanni Cannavò 1
2 RIFERIMENTI NORMATIVI DECENNIO Legge 5 marzo 2001, n. 57 (Disposizioni in materia di apertura e regolazione dei mercati) Legge 12 dicembre 2002 n. 273 DM 3 luglio 2003 (Tabella delle menomazioni alla integrità psicofisica comprese tra 1 e 9 punti di invalidità) Decreto Legislativo 7 settembre 2005, n. 209 (Codice delle assicurazioni private) D.P.R. 18 luglio 2006 n. 254 (Regolamento recante disciplina del risarcimento diretto dei danni derivanti dalla circolazione stradale, a norma dell'articolo 150 del decreto legislativo 7 settembre 2005, n Codice delle assicurazioni private) Tabella delle menomazioni prevista dall articolo n. 138 del Decreto Legislativo 7 settembre 2005 n. 209 (redatta dalla Commissione ministeriale prevista dal D.M. 26 maggio 2004 e ancora in fase di approvazione definitiva) LEGGE 31 maggio 2010, n.78 - Art. 10 bis, Accertamenti in materia di micro-invalidità conseguenti ad incidenti stradali 2
3 TAVOLA 1 - DISTRIBUZIONE % DEI SINISTRI PER TIPOLOGIA DI DANNO E GRAVITA' DELLE LESIONI Percentuale di Distribuzione % Distribuzione % I.P. Numero Importo Sinistri Sinistri 1 6,1% 4,0% 2 7,2% 7,4% 3 2,7% 4,0% 4 1,2% 2,3% 5 0,6% 1,6% 6 0,4% 1,3% 7 0,2% 1,1% 8 0,2% 0,9% 9 0,1% 0,9% fino a 9 18,6% 23,6% oltre 9 2,7% 39,2% Tot. sin. danni a persona 21,3% 62,8% Tot. sin. danni a cose 78,7% 37,2% Totale sinistri 100,0% 100,0% PER MEMORIA: Numero Importo Sinistri Sinistri ,9 mld
4 INCIDENZA PERCENTUALE SINISTRI CON DANNI FISICI TOTALE RCA CONFRONTO EUROPEO Fonte : CEA The European Motor Market febbraio
5 BZ Incidenza Num.Sinistri con Danni Fisici AO TO CN IM SO BL SO VB PN VA CO TN LC VC BG VI TV BI NO BS MI VR VC PD VE LO PV CR MN RO AT AL PC PR FE RE MO BO GE RA SV SP MS LU PT PO FO RN FI PI AR PS UD AN GO 1: Oltre 30 % (16) 2: Da 21% a 30% (33) 3: Da 15% a 21% (38) 4: Inferiore al 15% (16) LI SI GR VT MC PG AP TR TE RI AQ RM PE CH LT FR IS CE CB BN FG OR SS NU NA AV SA PZ BA MT TA BR LE CA CS Crotone CZ VV RC TP PA ME AG EN CL EN CT SR RG 4
6 MICRO - MACRO Tabella Micro: creata per il contenimento della ricaduta dei costi sulla collettività Tabella Macro: tutelare la salute del danneggiato e fornirgli adeguato ristoro 6
7 TABELLA MACRODANNO VOCI TOTALE 155 VOCI FISSE 55 VOCI > 7 VOCI FORCHETTA 93 SISTEMA NERVOSO ED APPARATO PSICHICO VOCI TOTALE 30 VOCI FISSE 3 VOCI > 1 VOCI FORCHETTA 26 Patologie psichiatriche 10 voci tutte a forchetta ORGANI DI SENSO ED APP. MASTICATORIO VOCI TOTALE 12 VOCI FISSE 8 VOCI > 0 VOCI FORCHETTA 4 7
8 DANNO BIOLOGICO SOGGETTO 40 ANNI IP 20%, ITA e ITP Italia ex tabelle di Milano euro Italia ex tabelle Macropermanente euro Francia Spagna Regno Unito Germania
9 SOGGETTO 30 ANNI IP 80%, ITA e ITP Italia ex tabelle di Milano Italia ex tabelle Macropermanente Francia Spagna Regno Unito Germania
10 I danni non patrimoniali dei superstiti ITALIA Milano Genitore da a Figlio da a Coniuge da a Fratello da a Nonno da a FRANCIA Solo prossimi congiunti GERMANIA NO solo danno da shock GRAN BRETAGNA Solo prossimi congiunti
11 Attività Grado di compromissione Punteggio Farsi il bagno o la doccia 1-10 Vestirsi e svertirsi 1-10 Igiene del corpo 1-10 Bere e mangiare 1-10 Mobilità 1-10 Continenza sfinterica 1-10 Punteggio totale Punteggio Tabella di conversione Ore di assistenza necessarie , , , , , ,
12 Direttiva 2008/52/CE Aspetti della mediazione in materia civile e commerciale La riforma della mediazione civile ha come obiettivo principale quello di ridurre il flusso in ingresso di nuove cause nel sistema Giustizia, offrendo al cittadino uno strumento più semplice e veloce con tempi e costi certi Considerando 5.. garantire un migliore accesso alla giustizia. Considerando 6 Considerando 9 Art. 3 lett. B) La mediazione può fornire una risoluzione extragiudiziale conveniente e rapida delle controversie in materia civile e commerciale attraverso procedure concepite in base alle esigenze delle parti.. La presente direttiva non dovrebbe minimamente impedire l utilizzazione di tecnologie moderne di comunicazione nei procedimenti di mediazione Per mediatore si intende qualunque terzo cui è chiesto di condurre la mediazione in modo efficace, imparziale e competente.
13 d.lgs. 28/ mediazione obbligatoria CASI: 1. Condominio 2. Diritti reali 3. Divisione 4. Successione ereditarie 5. Patti di famiglia 6. Locazione 7. Comodato 8. Affitto di azienda 9. Risarcimento dei danni derivanti da responsabilità medica 1. Risarcimento dei danni derivanti da circolazione di veicoli e natanti 1. Risarcimento dei danni derivanti da diffamazione con il mezzo della stampa o altro mezzo di pubblicità Contratti assicurativi 1. Contratti bancari 2. Contratti finanziari Il tentativo di mediazione è CONDIZIONE DI PROCEDIBILITA DELLA DOMANDA GIUDIZIALE ENTRATA IN VIGORE: 20 MARZO
14 MEDIAZIONE CIVILE La mediazione è, pertanto, lo strumento per addivenire alla conciliazione attraverso l attività svolta da un soggetto terzo imparziale ed, indirizzata alla ricerca di un accordo amichevole per la composizione di una controversia (c.d. mediazione compositiva) o di una proposta per la sua risoluzione (c.d. mediazione propositiva). Inizierà, quindi, un procedimento che non potrà mai avere una durata superiore ai quattro mesi, sia che si concluda con la definizione della controversia, sia che questa venga successivamente incardinata dinanzi all Autorità Giudiziaria competente e, pertanto, il primo elemento che contraddistingue questa singolare procedura e che non può non catturare subito l attenzione, è la sua brevissima e singolare durata rispetto ai contenziosi civili. 14
15 Entrata in vigore della procedura obbligatoria di mediazione nella rc auto I dati attuali del contenzioso rc auto: procedimenti civili aperti sinistri, di cui l 80% gestiti con la procedura di risarcimento diretto Al 10 novembre 2011 sono 643 gli ODM iscritti al Registro del Ministero Centinaia di corsi di formazione che stanno sfornando migliaia di mediatori
16 Chi è il mediatore? (art. 4 DM 180/10) - titolo di studio non inferiore al diploma di laurea universitaria triennale ovvero, in alternativa, devono essere iscritti a un ordine o collegio professionale; - il possesso di una specifica formazione e di uno specifico aggiornamento almeno biennale, acquisiti presso gli enti di formazione in base all'articolo 18; - il possesso, da parte dei mediatori, dei seguenti requisiti di onorabilita': a. non avere riportato condanne definitive per delitti non colposi o a pena detentiva non sospesa; b. non essere incorso nell'interdizione perpetua o temporanea dai pubblici uffici; c. non essere stato sottoposto a misure di prevenzione o di sicurezza; d. non avere riportato sanzioni disciplinari diverse dall'avvertimento; - la documentazione idonea a comprovare le conoscenze linguistiche necessarie, per i mediatori che intendono iscriversi come mediatori per le controversie transfrontaliere e in materia di consumo.
17 I nostri gruppi di discussione su Linkedin RISARCIMENTO DANNO ALLA PERSONA MG MEDIATION 17
PRIMARIA: TRASFERIMENTI INTERPROVINCIALI
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