La corsa alla terra: il land grabbing e i. alla fame E L UTILIZZO CONSAPEVOLE E EQUO DI

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1 Actionaid La corsa alla terra: il land grabbing e i biocarburanti. Le conseguenze per la lotta alla fame L OCCASIONE DI EXPO PER L ACCESSO AL CIBO E L UTILIZZO CONSAPEVOLE E EQUO DI TERRA E ACQUA Claudia Sorlini Facoltà di Agraria Università degli studi di Milano

2 Il tema di EXPO dà pari dignità a tutti i Paesi 1. I PVS potranno confrontarsi ad armi pari con i PS, mettendo in mostra i prodotti della biodiversità che hanno conservato (e che i PS hanno sacrificato a favore dello sviluppo tecnologico) e le eccellenze alimentari 2. Far conoscere i territori che quei prodotti hanno generato. 3. Raccontare la storia delle tecniche di produzione, trasformazione e di conservazione, abitudini alimentari 4. del proprio paese e le abitudini alimentari 1. Affacciarsi al mercato Dolce di banana e riso Kinoa senza glutine internazionale i con i loro prodotti Cambogia Paesi iandini i

3 Expo dà visibilità ai PVS L impegno preso nella fase di candidatura dai promotori di EXPO con i PVS è stato di favorire la loro partecipazione all evento con un supporto economico della Società EXPO. La Società sta progettando i cosiddetti cluster, insieme di piccoli padiglioni, aggregati sulla base di un particolari temi caratterizzanti ti il paese,quali aspetti geografici i e climatici, i biodiversità agricoltura in zone aride, oppure prodotti alimentari tipici, quali caffè, riso e cacao. Sono già pronti i cluster dei paesi del riso, caffè e del cacao.

4 I cluster saranno localizzati fra i lotti paese

5 Un esempio di cluster

6 Expo: un opportunità per denunciare l impatto del land grabbing Imposizione di tecniche agronomiche, sementi, macchine agricole e prodotti agrochimici senza mediazione con la cultura e l organizzazione sociale del mondo agricolo locale e senza adeguata preparazione degli addetti Centinaia di famiglie sloggiate dai luoghi dove praticavano agricoltura di sussistenza, dopo la firma dei contratti I prodotti dell agricoltura prendono la via dell esportazione per altri paesi anche se il paese si trova in grave carenza di alimenti

7 L impatto sull ambiente Sviluppo di monoculture con conseguente riduzione Della biodiversità e dell agrobiodiversità In alcuni casi distruzione delle foreste (Indonesia) Sottrazione di risorse idriche ai piccoli agricoltori circostanti ti le mega proprietà con gravi problemi nelle stagioni siccitose (Mozambico). Aumenta l inquinamento da composti agro-chimici nei terreni e nei fiumi (Niger e Etiopia)

8 L impatto sociale del land grabbing L esproprio colpisce soprattutto i piccoli proprietari (non si sa quanti ne siano coinvolti. Si sa invece che hanno un ruolo sociale ed economico importante: 450 milioni di piccoli coltivatori producono cibo per 2 miliardi di abitan ti della terra) Spesso non esistono certificazioni di proprietà formalizzate in atti amministrativi; la proprietà si basa sull uso a coltivare l appezzamento per lo più da generazioni, cosa che viene misconosciuta negli accordi di vendita o affitto con i grandi acquirenti.

9 L impatto sulle donne Partecipano alle attività agricole in tutte le parti del mondo. Nei PVS sono più degli uomini e contribuiscono alla food security della famiglia ristretta e allargata e alla formazione del PIL. In certi paesi non hanno il diritto di ereditare la terra se il marito muore (indipendentemente d t dal land grabbing); in alcuni casi ricevono appezzamenti marginali e scarsamente produttivi (Es. Etiopia). Se perdono la terra a causa del land grabbing hanno meno diritti di rivendicarla Se vengono assunte dalla società vengono pagate di meno

10 EXPO: un opportunità per affrontare i grandi temi dell umanità connessi con il diritto al cibo - Strategie di rilancio sostenibile dell agricoltura - Accessibilità al cibo in quantità sufficiente per tutti e igienicamente sicuro - Accessibilità all acqua, bene comune, sia per l alimentazione sia per gli usi produttivi (agricoltura...) - Cambiamento degli stili di vita, a cominciare dai paesi sviluppati - Lotta agli sprechi - Sovranità alimentare - Condivisione di un codice di condotta che impedisca che investimenti in PVS si trasformino in land grabbing.

11 Come far fronte al fabbisogno crescente di alimenti? Dopo 50 anni di green revolution con grande incremento della produzione di cereali......si prospetta un futuro nel quale l offerta sarà globalmente inferiore della domanda E il tasso di crescita della produzione di alimenti sarà sensibilmente rallentato

12 Cala l impegno dei governi per l agricoltura E calata la spesa pubblica destinata alla ricerca La crescita annuale della produzione agricola: - 2,4 nel decennio ,7 le previsioni per il (OCSE-FAO) E questo nonostante t l incremento delle coltivazioni i i di PGM

13 1.E necessario aumentare la produzione agricola a. attraverso l aumento della produttività 1.1.Aumentare la produttività attraverso l adozione di tecniche sostenibili, ma più razionali. Molti PVS coltivano aree con tecniche assolutamente arretrate. La produttività potrebbe aumentare in modo sensibile. In molti casi basta un sistema adeguato di irrigazione che non viene realizzato per soprusi nella gestione di questa risorsa, o per mancanza di fondi.

14 Aumentare la produttività attraverso la ricerca La ricerca può dare una mano attraverso: la selezione di piante resistenti agli stress biotici e abiotici (più resistenti anche al cambiamento climatico, alla salinità dei suoli alla siccità, agli attacchi di patogeni e parassiti) Il miglioramento della qualità nutrizionale dei prodotti vegetali

15 2. Aumentare la produzione attraverso l ampliamento delle superfici coltivabili Un recente studio condotto dalla FAO e dall OECD segnala la possibilità di incrementare l attuale superficie coltivabile di 1,6 miliardi di ettari, più che raddoppiandola d (Nature No. 466/2010). Argomento che suscita perplessità, va trattato con cautela

16 3. Modificare le abitudini alimentari a partire dai PS e PE dove cresce la domanda di alimenti di origine animale L incremento dei consumo della carne dal 1950 in poi ha subito nel mondo un impennata, determinata prevalentemente dai paesi sviluppati Negli ultimi anni l incremento è stato determinato soprattutto dai paesi emergenti del BRIC (Brasile, Russia, India, Cina)

17 Il 36% dei cereali prodotti nel mondo va ad alimentare gli allevamenti zootecnici i Competizione tra le popolazioni che si nutrono di cereali e gli allevamenti Da 7 a 15 Kg di proteine vegetali per produrre 1 Kg di proteine in bovini (per i volatili solo 2,5kg)

18 3.Modificare le abitudini alimentari Ridurre i consumo di carni Privilegiare le carni a basso consumo di risorse Privilegiare il consumo di cibi prodotti in aree vicine per ridurre il consumo energetico Science, No. 327, 2010

19 4. Lotta agli sprechi e alle perdite di alimenti Nel mondo si perde più del 30% degli alimenti prodotti Nei Paesi sviluppati la quota maggiore si perde come spreco: la si ritrova nei rifiuti domestici e urbani (mense, ristoranti ecc.) Nei paesi in via di sviluppo la percentuale più alta si perde nell azienda agricola e durante il processo di trasformazione, trasporto, distribuzione Science, No. 327, 2010

20 4.1 Lotta agli sprechi (PS) Modificare le abitudini alimentari dei PS Impegnare la grande distribuzione a mettere in vendita confezioni più piccole Diffondere le cooperative del last minute

21 4.1 Ridurre le perdite (nei PVS) Attraverso adeguati investimenti che consentano di realizzare: - Sistemi di stoccaggio adeguati in azienda - Sistemi di trasporti più efficienti ( servono strade, automezzi, contenitori adeguati) - Catena del freddo, laddove necessario Filiere alimentari igienicamente controllate - Filiere alimentari igienicamente controllate per ridurre la % di cibi alterati

22 Ridurre la % di cereali destinati ad usi diversi da quello dell alimentazione umana

23 5. Preservare la biodiversità e l agrobiodiversità Preservare la biodiversità naturale, ricchezza irrinunciabile presente in molti PVS Preservare l agrobiodiversità: ogni specie, varietà, ogni individuo animale e vegetale è un preziosissimo scrigno di geni che danno stabilità agli ecosistemi e rappresentano resentano in momenti di necessità anche un mezzo di salvezza di altre varietà

24 6. Le bioenergie Non possono essere liquidate sulla base della giusta considerazione sul danno che stanno creando ai mercati dei cereali e alle politiche di riduzione della fame. E necessario che il loro sviluppo si fondi: - sull utilizzo di sottoprodotti dell agro-industria (es industria i di raffinazione i zucchero, della pasta, lattiero caseario ecc.) per etanolo - Sul trattamento di rifiuti quali deiezioni zootecniche, sanse delle olive ecc. (per biogas) - Uso di biomasse vegetali solo se coltivate in aree marginali non utili per piante alimentari

25 Contro il land grabbing chiedere l adesione volontaria dei paesi alle linee guida della FAO Voluntary Guidelines on the Responsible Governance of Tenure of Land, Fisheries and Forests in the Context of National Food Security (9/3/2012) con l impegno di Governi ospitanti devono promuovere partecipazione e trasparenza; appoggio ai land users popoli indigeni, donne e alle categorie più deboli, acquisizione i i di competenze per i contratti tti internazionali; Corporations: il loro governo sia garante del rispetto dei diritti umani I paesi donatori ricordino gli MDGs e rispettino le risoluzione di G8 e del G20 sull incremento di finanziamenti, soprattutto in agricoltura. La Committee on Word Food Security (CFS) : richiesta di relazioni dai governi e costituzione di un asservatorio

26 Una codice volontario come lascito morale di EXPO La stesura di una carta condivisa da un comitato internazionale di esperti, premi nobel, grandi benefattori ecc. che riprenda i temi sopraelencati (rilancio dell agricoltura, diritto al cibo e all acqua, sovranità alimentare, lotta agli sprechi e alle perdite, difesa della biodiversità e dell agrobiodiversità, bioenergie, lotta al land grabbing...) segnando le linee per uno sviluppo sostenibile e più equo per i decenni a venire.

27 Convegni nell area EXPO Divulgazione i dei temi sopra elencati in convegni che si terranno nelle sale riservate ai dibattiti dentro l area EXPO in sale recuperate al di fuori sul territorio milanese e regionale per sensibilizzare la società civile internazionale e nazionale e le numerose istituzioni che parteciperanno all EXPO nella convinzione che la libertà di un popolo passa attraverso l affrancmento dalla schiavitù della fame.

28 GRAZIE PER L ATTENZIONE

29 I protagonisti del land grabbing Stati (fondi sovrani) soprattutto quelli ex PVS ora emergenti. Sfruttamento t sud-sud d Paesi ricchi, soprattutto del Golfo (che non hanno terra fertile) Privati: attori finanziari multinazionali imprenditori Investitori nazionali (Sudan, Etiopia, Mozambico, Nigeria): LG perpetrato anche sud-sud Persino Atenei Americani

30 Le principali cause dell aumento dei prezzi e della minor disponibilità di alimenti Utilizzo di suoli fertili per produrre biomasse destinate alla alimentazione animale e alla conversione in energia Aumento del prezzo del petrolio Cambiamento climatico e altri disastri Tendenze al protezionismo Speculazioni p economiche Abitudini alimentari

31 Le stime sull entità del fenomeno I dati del rapporto di HLPE (Committee on World Food Security High Level Panel of Experts on Food Security and Nutrition Rome, 2011)

32 Da Malthus Neo-malthusiani Sviluppo delle tecnologie (rivoluzione verde) che hanno contraddetto le previsioni di Malthus Fiducia incondizionata delle tecnologie che hanno consentito per anni ottima produttività in continua crescita Attuale crisi e al rifiorire dei neo malthusiani

33 Le regioni del mondo maggiormente colpite Africa, Sudan, Etiopia (che ha messo a disposizione 3 milioni di ha), Kenya,Tanzania, a a Mozambico, Liberia e Mali In Oriente: Laos, Cambogia, Vietnam, Filippine, Pakistan che ha messo recentemente a disposizione 2,4 milioni di ha) In America Latina: vari Paesi. Anche in Europa: Ucraina, Russia ; Australia

34 Il contesto in cui si sta sviluppando il land grabbing Crescita della domanda di alimenti e dei prezzi a fronte di una offerta che non cresce in modo proporzionale e, dopo la convinzione che i cibi prodotti dalla terra erano sufficienti per tutta l umanità, ora riemerge lo spettro dei limiti della crescita. con 910 milioni di persone che soffrono la fame

35 Crescita della la popolazione mondiale Le previsioni per il 2050 sono di 9,1 miliardi di persone soprattutto nei paesi in via di sviluppo o emergenti

36 Cresce il numero delle persone che soffre la fame Negli ultimi 40 anni La percentuale della popolazione che non ha cibo sufficiente è diminuita, ma è aumentato il numero assoluto Nature, No. 466

37 Il fabbisogno alimentare nel 2050 e la corsa alla terra Le previsioni i i della FAO per il 2050 con una popolazione mediamente più benestante e urbana: 30% in più di cerali 140% in più di soia 42% in più di carne Il L.G. nasce come esigenza di molti paesi ricchi di accaparrarsi il cibo, di cui si prospetta una disponibilità ibilità sempre più scarsa rispetto alle necessità. Ma anche per produrre energia: la qual cosa interessa tanto i Paesi che dispongono di combustibili fossili, (per risparmiare le proprie riserve) quanto i paesi che ne sono privi

38 Land grabbing per produrre energia

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