Abitudini alimentari e salute: combattere l obesità infantile con il cibo.

Dimensione: px

Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Abitudini alimentari e salute: combattere l obesità infantile con il cibo."

Mirella Antonella
8 anni fa
Visualizzazioni

1 Abitudini alimentari e salute: combattere l obesità infantile con il cibo. 13 marzo 2012 Mauro D Aveni Ufficio Qualità Coldiretti Torino «Gli alimenti sani non sono tutti uguali: imparare a riconoscerne la qualità»

2 Gli aggettivi del cibo Sano, buono, pulito, genuino, naturale, giusto sono tantissimi gli aggettivi che comunemente attribuiamo al cibo, perché per l uomo il cibo non è mai stato soltanto il nutrimento del corpo, ma anche della mente, dello spirito, della capacità relazionale, al punto che, in tutte le religioni, esso diviene il tramite simbolico per avvicinarsi alla divinità. Il cibo è l artefice principale della nostra salute nell accezione che di essa dà l OMS: la salute è uno stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplice assenza di malattia. Con salute qualità è un altro termine che da sempre si abbina al cibo ed anch esso è un termine che, come vedremo, assomma molteplici significati. Mauro D Aveni Coldiretti Torino

3 Il concetto di qualità Ed allora in primo luogo occorre capirsi sul termine qualità, che come detto è portatore di molteplici significati Da un punto di vista più prettamente economico e generale la qualità di un prodotto è la capacità di soddisfare le esigenze, espresse ed implicite, del consumatore. Però, siccome il cibo non è, e non deve essere considerato, una merce come le altre, il consumatore ha nei confronti dell alimento che consuma una pluralità di aspettative. Pertanto possiamo dire che la qualità complessiva di un alimento è data dalla sommatoria di più qualità. Mauro D Aveni Coldiretti Piemonte

4 Gli alimenti sani Spesso le caratteristiche igienico-sanitarie vengono spacciate come una caratteristica di qualità di un alimento. Invece la sicurezza alimentare (cioè l assenza di patogeni, di contaminanti, di effetti residuali, ecc.) è in realtà un pre-requisito di qualità, perché tutti gli alimenti che vengono commercializzati devono rispettare standard mondiali di sicurezza. Quindi non può essere un elemento di qualità che ci fa scegliere un prodotto rispetto ad un altro. Il nostro paese ha una tradizione normativa di tutela del consumatore che ha pochi uguali nel mondo (per alcuni settori sin dagli Anni Venti del secolo scorso), per cui i i prodotti italiani sono particolarmente sicuri ed i nostri produttori sono abituati ad applicare sistemi di controllo molto efficaci. Mauro D Aveni Coldiretti Piemonte

5 Le qualità d un alimento Allora vediamo quali sono le qualità di un alimento. 1. La Qualità sensoriale e organolettica. L aspetto, il colore, l odore, il sapore, la consistenza, la struttura, la palatabilità, la freschezza, ecc. Cioè tutto quanto i nostri sensi percepiscono immediatamente e che comunemente definiamo come qualità tout court. 2. La Qualità nutrizionale. Il contenuto di nutrienti (proteine, carboidrati, grassi, minerali, vitamine, ecc.) e di energia (calorie) Mauro D Aveni Coldiretti Piemonte

6 Le qualità d un alimento 3. La Qualità tecnologica. L attitudine di un alimento a particolari usi o trasformazioni, che si esprime attraverso qualità come la resa, la capacità di ritenzione idrica, la resistenza alle manipolazioni, ecc. 4. La Qualità ecologica. Da intendersi con una duplice valenza: la naturalità, come assenza di additivi e conservanti di sintesi, di organismi geneticamente modificati, di tutto ciò che incide artificialmente sulla produzione naturale; l ecocompatibilità, cioè l assenza o la massima riduzione possibile di impatti negativi sull ambiente da parte della filiera produttiva e distributiva d un alimento Mauro D Aveni Coldiretti Piemonte

7 Le qualità d un alimento 5. La Qualità etica. Che esprime il grado di sensibilità alle modalità di produzione, che devono garantire il rispetto delle normative sui diritti dei lavoratori e sulla sicurezza del lavoro. 6. Le Qualità edonistiche. Che comprendono la capacità d un alimento di soddisfare tutte le attese meno razionali del consumatore e che, superata l epoca del bisogno, assumono sempre maggiore importanza nelle scelte di consumo. E vediamo in breve quali sono. A. La sensorialità. I sensi sono le nostre antenne sul mondo ed il nostro rapporto col cibo le utilizza tutte, perché sono tantissimi e complessi gli effetti - fisiologici e psicologici che producono sul nostro stato di benessere o di disagio. Mauro D Aveni Coldiretti Piemonte

8 Le qualità edonistiche del cibo. La simpatia. La simpatia (dal greco sympatheia provare emozioni insieme ) nasce dalla capacità di creare emozioni positive e sentimenti condivisi e, nel cibo, dalla capacità di attrarre e di indurre all allegria, come ben sanno il mondo della pubblicità e della ristorazione di qualità.. Il sapere. Ogni alimento ha un suo potere evocativo, tanto maggiore quanto più esso esprime un territorio, la sua storia, la sua cultura, le sue tradizioni. E questo potere è tanto maggiore quanto più si interseca con i nostri saperi e la nostra storia personale. el resto sapere e sapore condividono la stessa radice etimologica (dal lat. sàpere avere o sentir sapore e fig. aver senno, essere saggio, intendere ) Mauro D Aveni Coldiretti Torino

9 Le qualità edonistiche del cibo D. Lo status. Oggi non viviamo più il cibo solo come mezzo di sussistenza, anzi al contrario lo viviamo come mezzo di espressione, come evento culturale e sociale. Mangiamo sempre meno con lo stomaco e sempre più con la testa (perciò diventa sempre più importante educare al cibo, alla sua conoscenza e al suo consumo). Del resto cucinare significa simbolicamente sottomettere la natura (le materie prime) e ridurla a cultura (il piatto finito). Lo stesso termine convivio" rimanda etimologicamente a "cum vivere", vivere insieme. Mangiare insieme (un carattere tipico, se non esclusivo, della specie umana) è un altro modo ancora per trasformare il gesto nutrizionale dell'alimentarsi in un fatto eminentemente culturale e sociale. Mauro D Aveni Coldiretti Torino

10 I Prodotti Locali Sono soprattutto i prodotti locali a rispondere positivamente a tutte queste attese ed a racchiudere in sé tutti i molteplici valori (ecologici, etici, edonistici ma non solo) che abbiamo visto prima. Perché i prodotti locali rispondono ad una serie di aspettative: economiche, con vantaggi diretti (si risparmiano soldi ed energia) e indiretti (i soldi della spesa rimangono sul territorio); ambientali, con benefici diretti (meno traffico, meno inquinamento) e indiretti (si preserva l ecosistema agricolo e quindi il paesaggio); etiche e sociali, perché nascono da imprese responsabili che tutelano i lavoratori e creano nuovi posti di lavoro; culturali, perché consentono la perpetuazione di tradizioni e stili di vita. Mauro D Aveni Coldiretti Torino

11 Le Filiere Locali Quando parliamo di prodotti locali non ci riferiamo soltanto alla tipicità, che esprime produzioni ad alto valore aggiunto e bassa incidenza sul mercato (i cosiddetti prodotti di nicchia ), ma soprattutto al concetto più ampio di territorialità, di prodotto che nasce interamente in un territorio e ne è espressione completa. In questo senso il prodotto locale è l espressione d una filiera locale, che però, indipendentemente dal fatto che sia più o meno corta, è realmente tale soltanto se anche la materia prima prevalente è di produzione locale. Il concetto di vicinanza tra il luogo della produzione e il luogo del consumo (il cosiddetto km 0) dovrebbe essere la base delle nostre scelte di consumo. Mauro D Aveni Coldiretti Torino

12 L importanza di saper scegliere Ecco quindi che tutte le volte che facciamo la spesa dobbiamo essere consapevoli che facciamo delle scelte che incidono profondamente non solo sulla nostra personale salute, ma anche sul futuro benessere dei nostri figli e del nostro pianeta. Stranamente dedichiamo troppo poco tempo alla scelta di ciò che mangiamo, invece del nostro cibo dovremmo sempre sapere: a) chi lo ha prodotto, b) dove è stato prodotto, c) da dove arrivano le principali materie prime che lo compongono, d) dove e a chi vanno a finire i soldi della nostra spesa. Scegliere alimenti di qualità, nell accezione pluricomprensiva che abbiamo visto (di cibo buono, pulito e giusto per dirla con Slow Food), è il momento in cui noi consumatori ci riappropriamo del nostro ruolo di cittadini, in grado di incidere profondamente sulla nostra società e sulla sua salute. Mauro D Aveni Coldiretti Piemonte