PROFILI DELLA FORMAZIONE
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- Elena Mele
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1 Allegato 1d.2 PROFILI DELLA FORMAZIONE Nota Bene: Fermo restando i profili di formazione già sanciti da specifiche regolamentazioni (ad esempio i profili presenti nell ambito della formazione in medicina generale), i profili della formazione contenuti nel presente documento rispecchiano maggiormente i ruoli presenti nelle formazioni aziendali sanitarie in quanto frutto di numerose revisioni da parte di gruppi di lavoro nati nell ambito dei provider già presenti in piattaforma Potranno quindi esserci delle differenze nei provider di nuova costituzione e pertanto, qualora si renda necessario, saranno oggetto di una prossima revisione del documento. Rev.0 del 20 marzo 2012 pagina 1 di 16
2 Direttore / Responsabile della Formazione PROFILO E FUNZIONI TITOLO DI STUDIO ED ESPERIENZA Il Responsabile di struttura formativa è il responsabile del Settore Formazione, pianifica l attività, valuta le prestazioni ed i servizi erogati dal Provider. Definisce la politica e gli obiettivi generali della formazione e/ o supporta la Direzione Generale nella definizione del piano aziendale di formazione. ( in base alla tipologia del Provider). E responsabile delle risorse umane e materiali assegnate. 1. Laurea di 2 livello, o titolo equipollente integrato da studi in ambito formativo e gestionale 2. Esperienza lavorativa in ambito formativo da almeno 5 anni con incarichi di responsabilità organizzativo/gestionale per almeno un triennio. 3. Predisposizione e gestione di almeno un piano formativo triennale (oppure di tre piani formativi annuali) 4. Responsabile scientifico di corsi/eventi COMPETENZE Principi e tecniche della comunicazione; Principi di psicologia sociale e andragogia Tecniche e strumenti di valutazione dell apprendimento organizzativo Principi di organizzazione aziendale e di gestione del personale Principi di amministrazione e controllo di gestione ATTIVITA Emana il piano formativo e ne garantisce l applicazione Opera in qualità di Provider ECM garantendo l applicazione dei criteri per l accreditamento previsti dal manuale regionale in collaborazione con il Responsabile/referente della qualità ed il Referente per la formazione. Organizza le macroattività della formazione, supervisiona e coordina l attività del personale, valutandone i risultati in rapporto agli obiettivi e alle competenze attese Assicura il coordinamento amministrativo delle risorse tecnico professionali con le esigenze tecnico contabili. Rende disponibili le risorse materiali ed organizzative per raggiungere gli obiettivi stabiliti e per la realizzazione delle iniziative. Presidia e supervisiona il processo di approvvigionamento di risorse umane e strumentali. Verifica il raggiungimento degli obiettivi mediante l analisi delle relazioni del Referente per la formazione e del Rev.0 del 20 marzo 2012 pagina 2 di 16
3 Responsabile/referente per la qualità. Coordina il Comitato Scientifico di cui è componente Assicura l attuazione del programma formativo annuale, Elabora annualmente, in collaborazione con il Referente per la formazione, i dati relativi agli interventi formativi effettuati in termini di numero di iniziative realizzate e qualità delle stesse. E garante della redazione delle statistiche e della relazione annuale sull andamento della formazione all Ente Accreditante. E responsabile del budget riservato alla formazione ECM e non, lo attribuisce e ne garantisce la gestione. Cura i rapporti con le altre strutture ( in base alla tipologia del Provider). Promuove sistematicamente tutte le iniziative necessarie per assicurare il maggior grado possibile di coinvolgimento, consapevolezza, diffusione della cultura della formazione. Utilizza strumenti di analisi periodica per il miglioramento della qualità della formazione erogata in collaborazione con il Referente per la Formazione e il responsabile/referente della Qualità Conferisce l incarico ai docenti individuati Verifica l applicazione dei regolamenti in materia di conflitto di interesse E garante dell invio della relazione annuale sull esito della formazione erogata, sull attività del comitato scientifico all Ente Accreditante Rev.0 del 20 marzo 2012 pagina 3 di 16
4 Referente per la Formazione PROFILO E FUNZIONI Il Referente per la Formazione è il responsabile organizzativo della Formazione, pianifica l attività, valuta le prestazioni ed i servizi erogati. Ha il compito di analizzare le tendenze dei macro-bisogni formativi, di definire le priorità e le strategie di intervento, di pianificare la programmazione, di coordinare i collaboratori, presidiando e valutando l'attività formativa svolta TITOLO DI STUDIO ED ESPERIENZA 1. Laurea di 2 livello, o titolo equipollente integrata da studi in ambito formativo e gestionale 2. Esperienza lavorativa in contesti formativi da almeno 5 anni con incarichi di responsabilità organizzativo/gestionale da almeno un triennio. 3. Gestione completa di almeno di 2 piani formativi annuali (oppure programmi formativi) 4. Gestione del processo di raccolta ed analisi del fabbisogno formativo in linea con il dossier delle competenze COMPETENZE ATTIVITA Principi e tecniche della comunicazione; Principi di psicologia sociale e andragogia Tecniche di rilevazione e analisi dei bisogni Tecniche e strumenti di valutazione dell apprendimento Principi di organizzazione del lavoro e di gestione del personale Principi di amministrazione e controllo di gestione Organizza le attività della Formazione. Presidia l analisi del fabbisogno formativo secondo il modello concordato Assicura la redazione del piano formativo e ne garantisce l applicazione coordinandone le varie fasi Assegna le risorse (progettazione e gestione amministrativa) al fine dell applicazione del piano formativo Assicura la coerenza del piano formativo con i bisogni formativi espressi da tutto il personale operante in sanità (Ruolo Tecnico, Amministrativo e Professionale) anche in riferimento all acquisizione dei crediti ECM. Promuove l attivazione dell anagrafica dei crediti ECM Gestisce la rete dei referenti di formazione Partecipa alla progettazione formativa e alla verifica dei progetti formativi Rev.0 del 20 marzo 2012 pagina 4 di 16
5 Promuove la ricerca di metodologie e strumenti diversificati ed innovativi funzionali al raggiungimento degli obiettivi formativi. Valida i progetti formativi elaborati dai progettisti di formazione Identifica le modalità e le risorse per mettere in atto, monitorare, migliorare e riesaminare periodicamente la qualità della formazione erogata in collaborazione con il Responsabile/Referente Qualità della Formazione. Garantisce la gestione del budget secondo le indicazioni del Direttore Responsabile della Formazione Cura i rapporti con tutte le strutture coinvolte nei percorsi di aggiornamento e formazione continua del personale. Coordina la redazione delle statistiche, della reportistica e della relazione annuale sull andamento delle attività di formazione da inviare all Ente Accreditante Favorisce l utilizzo della piattaforma ecmpiemonte Supervisiona e coordina l attività del personale assegnato, valutandone i risultati in rapporto agli obiettivi e alle competenze attese. Analizza i bisogni formativi del personale operante in formazione e ne cura il piano formativo Presidia e supervisiona il processo di approvvigionamento di risorse umane e strumentali E componente del Comitato Scientifico Rev.0 del 20 marzo 2012 pagina 5 di 16
6 Responsabile/referente per la qualità PROFILO E FUNZIONI TITOLO DI STUDIO ED ESPERIENZA Il Responsabile/Referente della qualità assicura la predisposizione, attuazione, verifica delle strategie e relative procedure per il monitoraggio della qualità della formazione erogata, con particolare riferimento a quanto previsto da regole, requisiti minimi e procedure per l accreditamento dei provider ECM Assicura l applicazione e il mantenimento di un sistema di gestione per la qualità conforme ai requisiti della norma a cui il sistema si riferisce. 1. Diploma di Laurea di 1 livello, o titolo equipollente integrata da studi in ambito di SGQ con specifico riferimento al settore formativo 2. Esperienza lavorativa in contesti formativi per almeno 5 anni 3. Incarico di referente per la qualità della formazione dal almeno 3 anni 4. Gestione di progetti formativi con particolare riferimento all ambito della qualità COMPETENZE ATTIVITA Principi e tecniche della comunicazione con particolare riferimento alla gestione del personale per la gestione dell attività lavorativa in linea con i criteri della qualità Principi del Sistema Gestione Qualità: analisi, applicazione, mantenimento Principi di organizzazione del lavoro e processo di qualità Principi relativi alla norma e alla documentazione necessaria allo specifico SGQ Predispone la documentazione necessaria per la realizzazione delle diverse fasi del processo di accreditamento del Provider (presentazione della domanda di accreditamento provvisorio, domanda di accreditamento standard e di qualità e mantenimento dell accreditamento) E componente del Comitato Scientifico per la parte relativa alla qualità della formazione Mantiene attivi i rapporti di collaborazione con l Ente Accreditante sia per la verifica del possesso dei requisiti previsti per l accreditamento, sia per la verifica in itinere dei processi e dei risultati della formazione erogata con relativo accesso alla documentazione. Cura l elaborazione del sistema di qualità della formazione e dei relativi criteri in linea con le norme emanate dall Ente accreditante Definisce le procedure necessarie per garantire qualità nella formazione Assicura la costante applicazione del sistema di verifica della qualità formativa finalizzato al rispetto dei requisiti Rev.0 del 20 marzo 2012 pagina 6 di 16
7 minimi richiesti per lo svolgimento di attività formative di Educazione Continua in Medicina e di formazione continua in ambito sanitario :del soggetto richiedente, strutturali, organizzativi, della qualità dell offerta formativa Valuta l attività della Struttura Formativa affinché siano costantemente e correttamente applicate le indicazioni contenute nel Manuale di Accreditamento Provider Collabora alla formazione del personale afferente alla formazione al fine di divulgare la cultura della qualità Collabora nell identificare i criteri per evidenziare che la formazione erogata dal Provider sia di qualità Collabora (la dove siano presenti) con gli altri Referenti della qualità dell Ente ove opera per strategie comuni da applicare Collabora con il Referente per la formazione alla redazione delle statistiche e della relazione sull andamento della formazione, alla Regione e al Sistema di accreditamento Provider. Rev.0 del 20 marzo 2012 pagina 7 di 16
8 Responsabile Scientifico PROFILO E FUNZIONE Il responsabile scientifico è persona di riconosciuta e documentata esperienza professionale e specifica formazione in riferimento alle diverse tematiche e discipline, può quindi appartenere a qualsiasi profilo professionale sanitario. Ciascun Responsabile Scientifico è identificato e designato dal Comitato Scientifico attraverso espliciti criteri. In collaborazione con il progettista di formazione concorre alla progettazione dell intervento formativo. Il curriculum del Responsabile scientifico per ogni singolo evento è parte integrante della documentazione del provider. TITOLO DI STUDIO ED ESPERIENZA Curriculum formativo e professionale attinente all ambito disciplinare dell evento formativo. COMPETENZE - conoscenze specifiche circa i contenuti dell evento formativo; - conoscenza delle aree formativi nazionali, regionali e degli obiettivi aziendali nonché del piano formativo aziendale - competenze base nella progettazione didattico formativa e della valutazione di ciascun evento. Inoltre ha: - capacità di lavorare in gruppo - capacità di valutare le esperienze curriculari al fine di individuare i docenti da coinvolgere nel progetto formativo - capacità di cooperare in gruppo per la progettazione e realizzazione dell intervento formativo ATTIVITA In collaborazione con il progettista: - individua gli obiettivi formativi in relazione al programma formativo; - identifica gli argomenti e le principali metodologie didattiche - individua i criteri di selezione e scelta del team dei docenti, istruttori e tutor; - cura i rapporti con docenti e tutor in relazione alla disponibilità e fruibilità del materiale didattico identificandone i requisiti e le caratteristiche, anche in collaborazione con il Progettista. - sceglie la metodologia di valutazione dell apprendimento - concorre alla valutazione del percorso formativo, all analisi e alla verifica del raggiungimento degli obiettivi formativi; - valuta il gradimento del Corso e dei docenti. Rev.0 del 20 marzo 2012 pagina 8 di 16
9 Comitato Scientifico PROFILO E FUNZIONI E composto da professionisti di diversi profili professionali sanitari e non in possesso di : - riconosciuta e documentata competenza scientifica nei settori oggetto delle attività formative - riconosciuta e documentata competenza in ambito andragogico - riconosciuta e documentata competenza didattica nella formazione in sanità in processi formativi post base - riconosciuta e documentata esperienza nella progettazione e pianificazione della formazione continua. Il Comitato Scientifico è composto da almeno 3 componenti fissi incluso il Direttore della Formazione, il Responsabile della Formazione ed il Referente della qualità e di un numero variabile in base all ampiezza dell Ente e del programma formativo. La nomina del Comitato scientifico è del Legale rappresentante dell Ente Il Coordinatore del Comitato è il Direttore della formazione TITOLO DI STUDIO ED ESPERIENZA I curriculum dei componenti e del Coordinatore sono disponibili e visibili sul sito del Provider e devono essere aggiornati almeno ogni due anni. ATTIVITA e COMPETENZE partecipa alla predisposizione di strumenti utili per la raccolta dei bisogni formativi nell ente collabora all'analisi dei bisogni e definisce le priorità formative in linea con i bisogni dell ENTE approva il programma formativo predisposto dalla formazione formula suggerimenti per nuovi percorsi/corsi formula criteri per la valutazione della ricaduta della formazione sull'organizzazione a cui l intervento formativo è rivolto collabora con la formazione alla definizione di obiettivi formativi e collabora all individuazione di metodologie/strumenti formativi innovative può supportare il Referente della Formazione/Progettista per quanto riguarda gli aspetti scientifici del programma/corso può indicare per il programma formativo dell anno successivo alcuni corsi meritevoli per le aree tematiche/obiettivi formativi di rilievo del PSSR collabora a valutazione del programma formativo almeno a metà percorso e a fine percorso collabora con la formazione nel predisporre relazione annuale da trasmettere all ente accreditante Rev.0 del 20 marzo 2012 pagina 9 di 16
10 propone azioni di miglioramento in ambito formativo assicura il monitoraggio generale degli eventi relativamente alla qualità scientifica. esamina i risultati delle valutazioni dei singoli eventi,anche ai fini dell eventuale riproposizione in relazione alla qualità dei contenuti ed all evidenza scientifica può collaborare alla identificazione/designazione dei Responsabili Scientifici delle singole attività formative attraverso espliciti criteri Rev.0 del 20 marzo 2012 pagina 10 di 16
11 Progettista di Formazione PROFILO FUNZIONE TITOLO DI STUDIO ED ESPERIENZA Il Progettista di formazione è un esperto di progettazione formativa ( Residenziale, FSC, FAD, Blended) con significativa e documentata esperienza in attività di docenza. Elabora e predispone la struttura, l articolazione e la documentazione di un intervento formativo in tutti i suoi aspetti organizzativi, economici ed, in accordo con il Responsabile scientifico, di contenuto e metodologia. Il curriculum del progettista di ogni singolo evento è parte integrante della documentazione del provider. 1. Laurea di 1, o titolo equipollente e formazione post base (es. master o laurea 2 livello ) 2. Esperienza lavorativa almeno quinquennale di cui almeno 3 in ambito formativo 3. Attività di docenza documentata 4. Progettazione di percorsi formativi ( almeno 10) presenti nel programma formativo negli ultimi 3 anni 5. Partecipazione a corso specifico teorico-pratico di formazione relativo alla progettazione formativa riconosciuto a livello regionale. COMPETENZE - conoscenza di elementi di andragogia e metodologie didattiche; - conoscenza di strumenti di rilevazione ed analisi dei bisogni formativi; - conoscenza di modelli di macro e microprogettazione della formazione - conoscenza di metodologie e tecniche di valutazione del percorso formativo nei diversi aspetti. - capacità di cooperare in gruppo per la progettazione e realizzazione dell intervento formativo ATTIVITA - concorda con il committente/ responsabile scientifico risorse, vincoli e condizioni di fattibilità, tempistica e finalità dell intervento formativo; - individua finalità e obiettivi del progetto formativo tenendo conto della normativa di riferimento e del piano formativo - identifica i soggetti da coinvolgere nella fase di costruzione del progetto formativo - definisce gli obiettivi specifici di apprendimento in relazione alle finalità e agli obiettivi del progetto - definisce ed elabora gli strumenti di valutazione formativa (in itinere) in relazione agli obiettivi dell intervento formativo - individua contenuti, metodi, strumenti, tempistica dell azione formativa in coerenza con gli obiettivi di apprendimento - collabora a definire i criteri di selezione/scelta/reclutamento dei docenti/formatori/facilitatori e tutor d aula - può supportare i docenti/formatori/facilitatori nella predisposizione del materiale didattico - elabora il preventivo finanziario del progetto formativo in conformità alle richieste nonché ai vincoli di budget - progetta un efficace piano di promozione e diffusione del progetto formativo verso i destinatari - supervisiona almeno la prima edizione dell evento formativo progettato - valuta l intervento formativo erogato, a livello di processi e di risultati, utilizzando strumenti di monitoraggio - individua le criticità a livello di progettazione e di erogazione e progetta azioni di miglioramento Rev.0 del 20 marzo 2012 pagina 11 di 16
12 Docente PROFILO FUNZIONE TITOLO DI STUDIO ED ESPERIENZA Persona di riconosciuta e documentata esperienza professionale nel proprio settore disciplinare, è in possesso di competenze didattiche, conoscenze andragogiche ed abilità nella gestione di attività di formazione e di gruppi. In collaborazione con il progettista ed il responsabile scientifico sviluppa l intervento formativo relativo all argomento di sua competenza e su cui è stato assegnato il mandato. Propone ai discenti i contenuti del suo intervento utilizzando le tecniche didattiche individuate in fase di progettazione. Il curriculum del docente per ogni singolo evento è parte integrante della documentazione del provider 1. Titolo di studio universitario ( o titolo equipollente) coerente con l area tematica di docenza o diploma di scuola secondaria superiore integrato da ulteriori percorsi di specializzazione formativi e/o professionali certificati 2. Significativa esperienza lavorativa coerente con l area tematica di docenza che consenta di sviluppare ed applicare le conoscenze e le competenze richieste. COMPETENZE - specifiche nella materia relativa all evento formativo - fondamenti di educazione degli adulti e stili di apprendimento - metodi e tecniche della comunicazione efficace. - delle principali metodologie didattiche e di gestione d aula - di principi di dinamiche di gruppo e conduzione piccoli gruppi - elementi di metodologia della valutazione - capacità di analisi e di sintesi dei contenuti dell intervento formativo, di dialettica, chiarezza e strutturazione logica del discorso, suscitare attenzione e creare interesse, personalizzare il percorso formativo, lavorare in gruppo, cogliere e trasmettere feedback formativo, valutare e ottimizzare il percorso formativo in itinere, valutare il raggiungimento degli obiettivi formativi relativamente ai pre-requisiti e agli indicatori individuati in fase di progettazione, oltre al gradimento del corso e del docente da parte dei discenti ATTIVITA - analizza e valuta i prerequisiti e le caratteristiche dei destinatari dell azione formativa - organizza gli argomenti e delle principali metodologie didattiche in relazione ai contenuti identificati - individua ed elabora la metodologia di valutazione dell apprendimento - effettua la valutazione di percorso e di risultato analizzando il raggiungimento degli obiettivi formativi, il gradimento del corso/evento. Rev.0 del 20 marzo 2012 pagina 12 di 16
13 Istruttore PROFILO FUNZIONE TITOLO DI STUDIO ED ESPERIENZA Persona qualificata con competenze teoriche e pratiche certificate in grado di addestrare ed insegnare a svolgere in autonomia delle attività professionali e/o compiti. Cura l apprendimento nel campo teorico/pratico delle azioni e gestuale. Utilizza diverse metodologie tra cui: spiegazione, dimostrazione, esercitazioni e pratica assistita, esercitazioni ed esecuzione in autonomia e di feedback. In collaborazione con il progettista concorre alla progettazione dell intervento formativo su aspetti tecnici e di addestramento psicomotorio. Il curriculum dell istruttore per ogni singolo evento è parte integrante della documentazione del provider - Titolo di studio universitario ( o titolo equipollente) coerente con l area tematica di cui è istruttore o diploma di scuola secondaria superiore integrato da ulteriori percorsi di specializzazione formativi e/o professionali certificati - Attestato di istruttore teorico-pratico (es. IRC-AHA) o attestati che certifichino la specifica formazione ed esperienza nell ambito in oggetto (es. sicurezza, informatica, tecniche clinico-assistenziali, uso dispositivi, apparecchiature, ausili, presidi..) COMPETENZE - nozioni specifiche sui riferimenti scientifici a supporto dei gesti (significato del comportamento, elementi che lo compongono, fattori che lo facilitano, ostacoli) - nozioni particolareggiate e dettagliate di tutte le azioni previste nell attività mantenendo la visione d insieme del comportamento in oggetto - elementi di progettazione formativa in aula e on the job tecniche, metodi e strumenti di formazione degli adulti adattati a seconda delle situazioni, del livello di conoscenza dei partecipanti e delle difficoltà emerse - elementi di metodologia della valutazione - capacità di fornire spiegazioni non solo mirate all esecuzione del gesto (atto, finalità, esito), ma alla comprensione della sua applicazione, lavorare in gruppo, individualizzare l insegnamento in funzione del grado di performance raggiunto da ciascuno comprendendo i limiti della prestazione e prevedendo ripetizioni e integrazioni, ascolto dei discenti e di conduzione di momenti di autovalutazione e di feedback relativamente ai parametri oggetto di valutazione ATTIVITA Affianca nelle diverse fasi del percorso formativo il docente e il progettista per: - individuare gli obiettivi formativi dell area psicomotoria in relazione al piano formativo aziendale e ai bisogni formativi coerentemente alle indicazioni regionali e nazionali - condividere le diverse fasi del percorso formativo in particolare quelle in cui si utilizza una metodologia di apprendimento gestuale - collaborare nell orientare l attenzione e la motivazione dei partecipanti nelle sessioni di apprendimento pratico - contribuire alla costruzione delle prove di valutazione e alla rielaborazione dei contenuti appresi - collaborare nella valutazione degli obiettivi pratici definiti nel progetto formativo Rev.0 del 20 marzo 2012 pagina 13 di 16
14 Tutor PROFILO E FUNZIONE TITOLO DI STUDIO ED ESPERIENZA Il Tutor è un facilitatore dell apprendimento, una guida ed un affiancatore di esperienze di formazione. Garantisce lo svolgimento del programma formativo concordato e può operare in diverse tipologie formative ( FSC,Res., FAD, Blended) Svolge funzione di connessione ed integrazione tra le diverse componenti del sistema di apprendimento. E esperto metacognitivo, rende i partecipanti consapevoli del proprio ragionamento, facilita l apprendimento e la partecipazione aiutando i discenti ad analizzare i problemi e ad elaborare l esperienza. Nell ambito della FAD l e-tutor ha funzioni di coordinatore dei gruppi on line garantendo la partecipazione dei discenti e la coerenza delle attività con gli obiettivi formativi del programma formativo concordato. ( vedi scheda aspetti distintivi e-tutor) Il curriculum del tutor per ogni singolo evento è parte integrante della documentazione del provider - Titolo di studio universitario ( o titolo equipollente) coerente con l area tematica di docenza o diploma di scuola secondaria superiore integrato da ulteriori percorsi di specializzazione formativi e/o professionali certificati - Significativa esperienza lavorativa che consenta di sviluppare ed applicare le conoscenze e le competenze richieste. - Almeno n. 50 ore di Tutorato/docenza - Partecipazione a corso specifico teorico-pratico di formazione relativo al tutorato riconosciuto a livello regionale e/o accreditato ECM COMPETENZE - teorie della formazione dell adulto, stili e processi di apprendimento, principi di dinamiche e di conduzione di piccoli gruppi teorie della gestione dei conflitti, teorie di comunicazione interpersonale ed istituzionale, metodologie per l analisi dei problemi e delle soluzioni relative all apprendimento - documentata esperienza di elementi e-learning ( per percorsi FAD), analisi e valutazione del progetto formativo ed integrazione con i diversi attori e le risorse del percorso di apprendimento, riconoscimento e gestione delle situazioni conflittuali nel gruppo di apprendimento, gestire strumenti di apprendimento on line ( per percorsi FAD ) ATTIVITA EDUCATIVA / PEDAGOGICA: - facilita il percorso di apprendimento individuando gli stili e le potenzialità di apprendimento individuale stimola il partecipante ad identificare le potenzialità di trasferimento di quanto appreso nel contesto professionale - individua le eventuali esperienze di tirocinio relative agli obiettivi del percorso formativo offrendo occasioni per sperimentare una progressiva responsabilizzazione - verifica e valuta il raggiungimento degli obiettivi formativi previsti, implementando sistemi di valutazione appropriati - stimola la riflessione durante l azione e sull azione facendo riferimento ai modelli di pensiero critico e riflessivo per decodificare e comprendere l esperienza - stimola l autovalutazione Rev.0 del 20 marzo 2012 pagina 14 di 16
15 - sostiene il processo di apprendimento con un costante feedback formativo COUNSELING: - gestisce il processo di accoglienza del partecipante - instaura una relazione educativa efficace per consentire al partecipante di rielaborare criticamente il processo formativo - sostiene la motivazione individuale e di gruppo verso il raggiungimento degli obiettivi formativi - coglie le specificità dei problemi del singolo, suggerendo possibili soluzioni - indirizza il partecipante verso altre figure di supporto per il raggiungimento degli obiettivi formativi COORDINAMENTO: - pianifica incontri individuali e di gruppo per monitorare l efficacia del percorso formativo - collabora con i referenti di Formazione sul campo e con i docenti per facilitare l integrazione tra conoscenze teoriche e competenze professionali - informa e coinvolge tutti gli operatori che supportano le attività previste dal progetto di tirocinio Rev.0 del 20 marzo 2012 pagina 15 di 16
16 Aspetti Distintivi dell E-Tutor La scheda relativa ai requisiti del Tutor è applicabile al profilo dell e-tutor tenendo conto delle specificità di seguito descritte contestualizzate nel campo della gestione dei processi di insegnamento, apprendimento e supporto in Rete. TITOLO DI STUDIO ED ESPERIENZA 1. Titolo di studio universitario ( o titolo equipollente) coerente con l area tematica di docenza o diploma di scuola secondaria superiore integrato da ulteriori percorsi di specializzazione formativi e/o professionali certificati 2. Attestati che certifichino la specifica formazione ed esperienza nell ambito delle strategie di apprendimento in Rete e dell utilizzo del web per accedere, condividere le informazioni e ottimizzare la comunicazione interpersonale mirata all etutoring. 3. Partecipazione a corso specifico teorico-pratico di formazione relativo all e-tutoring e al Community Management riconosciuto a livello regionale COMPETENZE - modelli metodologico didattici e strategie applicabili all apprendimento online - cicli di vita, monitoraggio e valutazione dei processi interni alla comunità online - tecniche d uso dei principali servizi web: , newsgroup, forum, chat, wiki, social network - principi di usabilità, accessibilità, interactional design e web netiquette - modalità di configurazione della piattaforma lato clienti e risoluzione di problemi di accesso e gestione - banche dati e fonti informative dedicate allo specifico ambito disciplinare - nella gestione, coordinamento e animazione di gruppi di lavoro in rete (team building, team working), moderazione di gruppi di discussione e comunità virtuali di apprendimento online ATTIVITA - supporta utenti, docenti, esperti di contenuto, nell uso tecnico della piattaforma, e degli strumenti di comunicazione on-line (risorse per la computer mediated communication) - coordina figure e ruoli presenti nelle communities accompagnandone il naturale ciclo di vita (aggregazione, sviluppo, fertilizzazione, sviluppo della conoscenza comunitaria - modera le comunicazioni spontanee "molti a molti" (forum, newsgroup, mailing list) di contenuto non specialistico gestendo le dinamiche comunicative - affianca il docente nelle sessioni in aula virtuale e nell uso di modalità di comunicazione sincrone e asincrone Rev.0 del 20 marzo 2012 pagina 16 di 16
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