COLLEGIO DEI PERITI AGRARI E DEI PERITI AGRARI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI SALERNO

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1 COLLEGIO DEI PERITI AGRARI E DEI PERITI AGRARI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI SALERNO - collegio.salerno@pec.peritiagrari.it - collegio.salerno@peritiagrari.it Prot. 611 Salerno, lì 26 Settembre 2011 A tutti gli iscritti all Albo e nell Elenco Speciale LORO SEDI OGGETTO: Circolare n 54/2011. Adesione Piano Assicurativo per la Difesa preventiva delle produzioni e strutture agricole. Colleghi, con la presente si dà seguito all'incontro del 16 Settembre 2011 tenutosi presso la sede dell Ordine degli Agronomi di Salerno sul tema Adesione Piano Assicurativo per la Difesa preventiva delle produzioni e strutture agricole. Questo Collegio, insieme ai rappresentanti dell Ordine degli Agronomi e degli Agrotecnici, unitamente a numerosi Colleghi Periti Agrari, Dottori in Scienze Agrarie ed Agrotecnici della provincia Salerno, ha partecipato attivamente a tale iniziativa, ritenendola utile e necessaria. Per venire incontro alle richieste pervenute, di seguito si trasmettono le note informative sul Pro Memoria per la Campagna Assicurativa 2010, sul Pro Memoria per la Campagna Assicurativa 2011, di cui di si è accennato nel corso dell'incontro, insieme al Decreto MiPAAF del 4 Marzo 2011, che potrà chiarire meglio il significato di Piano assicurativo, utile alla nostra attività professionale. L occasione è gradita per porgere a tutti Voi i più cordiali saluti. F.to IL PRESIDENTE Per. Agr. Antonio LANDI ALLEGO: 1) Pro Memoria per la Campagna Assicurativa 2010; 2) Pro Memoria per la Campagna Assicurativa 2011; 3) Decreto MiPAAF del 4 marzo PRESIDENZA E SEGRETERIA Via Luigi Guercio, SALERNO Tel. e Fax

2 PRO MEMORIA PER LA CAMPAGNA ASSICURATIVA 2010 AVVISO PER LE AZIENDE AGRICOLE Come certamente saprete, dal 2010, per assicurare i rischi in agricoltura (avversità atmosferiche, fitopatie, malattie degli animali), oltre al canale contributivo del Fondo di Solidarietà Nazionale, è possibile sfruttare gli aiuti comunitari attraverso la Domanda Unica ai sensi dell art. 68 paragrafo 1, lettera d), del regolamento (CE) n. 73/2009. Questo comporta tutta una serie di procedure nuove che implicano un maggiore impegno e attenzione da parte dei soggetti diretti interessati (aziende agricole, operatori assicurativi e consorzi di difesa). Al fine di rendere note le suddette procedure, il nostro Settore, sulla scia del programma di comunicazione assicurazioni agevolate promosso dal SeSIRCA, ha inteso svolgere ed ha in corso di svolgimento le azioni di divulgazione -di cui si è data diffusione stesso mezzo- che si riportano nel calendario allegato alla presente. Data anche la tempistica stringente dettata dalla nuova normativa comunitaria (art. 68 reg. CE 73/2009 e reg..), occorre tuttavia svolgere un azione più incisiva sul territorio. A tale scopo è richiesta ai CeSA, un informazione attiva, possibilmente capillare, presso tutte le aziende agricole dei rispettivi comprensori. L informazione dovrà riguardare il trasferimento dei necessari elementi di conoscenza utili per l accesso agli interventi assicurativi agevolati in agricoltura, secondo il promemoria in allegato, elaborato dal dott. Paolo Maiellaro.

3 INFORMAZIONI PRELIMINARI Per la campagna 2010 si applicano il regolamento (CE) 73/2009 del Consiglio, i regolamenti applicativi della Commissione nn. 1120/09, 1121/09 e 1122/09, entrati in vigore a partire dal 1 gennaio 2010, e il DM 9 dicembre 2009 (v. Circolare Agea n. 31 del 22 aprile 2010). Articolo 68 del Reg. Ce 73/2009: E una nuova forma di sostegno nell ambito della politica dei pagamenti diretti. Non è più una forma di disaccoppiamento parziale, ma un SOSTEGNO SPECIFICO. Una via intermedia tra i pagamenti diretti disaccoppiati e le misure della politica di sviluppo rurale. Il sostegno specifico previsto dall art. 68 del Reg. CE 73/2009 e istituito dal DM 20 luglio 2009 riguarda le seguenti misure (NB) : MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ Sostegno specifico per il miglioramento della qualità delle carni bovine (art. 3); Sostegno specifico per il miglioramento della qualità delle carni ovicaprine (art. 4); Sostegno specifico per il miglioramento della qualità dell olio di oliva (art. 5); Sostegno specifico per il miglioramento della qualità del latte (art. 6); Sostegno specifico per il miglioramento della qualità del tabacco (art. 7); Sostegno specifico per il miglioramento della qualità dello zucchero (art. 8); Sostegno specifico per il miglioramento della qualità della Danaee racemosa (art. 9); AGROAMBIENTE Sostegno per specifiche attività agricole che apportano benefici ambientali aggiuntivi - avvicendamento biennale delle colture (art. 10); ASSICURAZIONI Contributo per il pagamento dei premi di assicurazione del raccolto, degli animali e delle piante (art. 11); Una ulteriore misura prevista dall art. 68, ma che l Italia non ha ritenuto di inserire nel DM 20 luglio 2009, prevede il versamento di compensazioni finanziarie agli agricoltori per le perdite economiche in caso di malattie animali (epizoozie) o vegetali o dal verificarsi di un incidente ambientale, attraverso contributi finanziari ai fondi di mutualizzazione. Si tratta di uno strumento molto innovativo, che non ha esperienze consolidate in Italia, ma che potrà essere sperimentato in futuro. (NB): i regimi specifici di aiuti sopra elencati adottati dall Italia con il DM 29 luglio 2009, sono specificati al punto della circolare AGEA n. 13 del 22 aprile 2010, in allegato.

4 Oltre alle misure di sostegno sopra indicate di cui all art. 68, il Programma nazionale di sostegno alla vitivinicoltura per le campagne vitivinicole dal 2009/2010 al 2012/2013, approvato in attuazione del Reg. CE n. 1234/2007, e successive modifiche e del regolamento (CE) n. 555/08, contiene 11 misure attinenti i sistemi di pagamento destinati ai coltivatori, la promozione sui mercati, la ristrutturazione e riconversione dei vigneti ad altri fondi ed altro ancora come da successiva tabella. Dette misure (tra le quali si evidenzia quella relativa all assicurazione del raccolto uva da vino e quella relativa alla vendemmia verde), si inseriscono nei capitoli fondamentali dell OCM vino, ovvero il potenziale viticolo, le misure di mercato, le pratiche enologiche, l etichettatura, il trasferimento di risorse allo sviluppo rurale. SOSTEGNO ASSICURAZIONE RISCHI AGRICOLI PRINCIPALI NOVITA NORMATIVE Regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio del 19 gennaio 2009;

5 Regolamento (CE) n. 639/2009 della Commissione del 22 luglio 2009: tra le altre cose, vengono stabiliti i contenuti minimi della polizza per l accesso alle agevolazioni e gli obblighi dell assicurato; Regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio del 29 aprile 2008 ; DM 29 luglio Disposizioni per l'attuazione dell'articolo 68 del regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio del 19 gennaio 2009; MODALITA DI STIPULA DELLE POLIZZE I dati di polizza devono trovare rispondenza nei rispettivi dati del fascicolo aziendale concernenti le superficie e gli animali; - Le polizze possono essere contrattate e stipulate con le imprese assicuratrici autorizzate alla copertura dei rischi agricoli. La contrattazione e stipula può avvenire individualmente dai produttori di cui all art. 2135del codice civile iscritti nel registro delle imprese. I produttori soci di Organismi di Difesa riconosciuti ai sensi del dlgs. 102/04, e successive modifiche, possono aderire a polizze assicurative collettive, contrattate dall Organismo di appartenenza che dovrà provvedere anche agli adempimenti di assistenza dell associato nella stipula del certificato di assicurazione. PRODOTTI ASSICURABILI - Seminativi, Uve da vino, Olive, Ortaggi, Frutta, Prodotti vivaistici, Vivai di viti, vivai di pioppi, piantine di fragola, Fiori in campo e in serra riscaldata, colture floricole ed ornamentali, colture per la produzione di semi, colture officinali. - Zootecnia: allevamenti di bovini da latte e da carne, avicunicoli, suini, equidi, caprini-ovini, api. - Strutture: serre in film plastico singolo, doppio, vetro e Pvc aventi determinate caratteristiche, nonché reti antigrandine di frutteti. - Fitopatie ed infestazioni parassitarie GARANZIE PRESTATE - frutta: garanzia convenzionale; - uva da vino: danno di quantità; danno di quantità e qualità nelle diverse articolazioni. - altre colture: perdita di peso e, se previsto dalle Condizioni Speciali, garanzia convenzionale. - per il settore zootecnico le garanzia riguardano l abbattimento forzoso, lo smaltimento carcasse

6 - ed il mancato reddito. Per le vacche da latte interessante è la garanzia per animali non deambulanti - (vacca a terra). - strutture: danni da avversità atmosferiche. n.b. - L agricoltore può assicurare la propria produzione annua. Tale produzione, deve essere calcolata sulla media produttiva dei tre anni precedenti oppure sulla media degli ultimi cinque anni, escludendo l anno con la produzione più bassa e quello con la produzione più alta. La scelta di una determinata garanzia o franchigia deve riguardare comunque tutta la produzione aziendale assicurata in un dato comune ed identificata per codice di prodotto LE POSSIBILITA DI ASSICURAZIONE 1. Polizze monorischio o pluririschio con contributo fino al 50% del parametro statale (dette polizze a parte quelle sulle uve da vino - possono usufruire solo della contribuzione statale Dlgs. 102/2004). Si tratta della polizza senza soglia (quella tradizionale), e franchigia minima prevista per il singolo prodotto. Essa può essere stipulate in forma collettiva attraverso uno dei 2 Consorzi di Difesa che operano in Campania. Il contributo viene erogato al Consorzio di Difesa che lo trasferisce all azienda. Con questa modalità di assicurazione, il risarcimento può essere richiesto quando il danno causato dall evento avverso, è superiore alla franchigia del prodotto che di solito è del 10-15%). E consigliabile utilizzare questa tipologia di polizze per gli allevamenti zootecnici e per la copertura dei rischi alle strutture (serre e reti antigrandine). 2. Polizze monorischio o pluririschio con contributo fino al 65% del parametro sulla polizza agevolata (per dette polizze è consigliata la contribuzione comunitaria art. 68), integrabile fino all 80% con contribuzione statale (F.S.N.); nessun contributo su quella non agevolata. Si tratta della polizza con soglia 30 che dà la garanzia al risarcimento nel caso di eventi cosiddetti catastrofali. Eventi cioè che, rispetto al valore medio assicurato di un prodotto in un comune (es. il valore assicurato di tutte le partite di pesche che l azienda coltiva sul territorio comunale), le perdite totali ovvero le minori rese produttive medie di tutti gli impianti dovute all evento avverso, superano il 30%. Si può scegliere tra: o Polizza con soglia 30 e pari franchigia assoluta; o polizza con soglia 30 e franchigia a scalare; o polizza con soglia 30 e franchigia pari a quella minima prevista per il prodotto, in abbinamento ad una polizza non agevolata che copre la fascia di danno compresa tra la franchigia minima e la soglia. 3. polizza multirischio sulle rese, nelle diverse formulazioni previste; Sono sempre più numerose le Società che offrono le polizze pluririschio e quelle multirischio sulle rese, e più Società presentano anche delle proposte di garanzie particolari che ampliano le possibilità assicurative dei Soci. DURATA

7 Le polizze assicurative agevolate hanno durata annuale e coprono i rischi nei termini stabiliti nelle condizioni contrattuali. TIPOLOGIE DI POLIZZE CHE POSSONO ESSERE SCELTE DAL PRODUTTORE CON LA DOMANDAUNICA PAC A Polizze stipulate individualmente dal produttore con anticipo del premio e con pagamento diretto dell aiuto ASSICURAZIONE COLTURE CONTRO AVVERSITA ATMOSFERICHE ASSICURAZIONE COLTURE CONTRO FITOPATIE E ATTACCHI PARASSITARI ASSICURAZIONE EPIZOOZIE NEGLI ALLEVAMENTI ZOOTECNICI E SMALTIMENTO CARCASSE

8 ASSICURAZIONE COLTURE CONTRO AVVERSITA ATMOSFERICHE ASSICURAZIONE COLTURE CONTRO FITOPATIE E ATTACCHI PARASSITARI ASSICURAZIONE EPIZOOZIE NEGLI ALLEVAMENTI ZOOTECNICI E SMALTIMENTO CARCASSE B Polizze stipulate dal Consorzio di Difesa in forma collettiva (il produttore deve essere socio del Consorzio) ASSICURAZIONE COLTURE CONTRO AVVERSITA ATMOSFERICHE ASSICURAZIONE COLTURE CONTRO FITOPATIE E ATTACCHI PARASSITARI

9 ASSICURAZIONE EPIZOOZIE NEGLI ALLEVAMENTI ZOOTECNICI E SMALTIMENTO CARCASSE ASSICURAZIONE STRUTTURE AZIENDALI REQUISITI PER ASSICURARSI A Assicurasi con la domanda unica PAC L azienda agricola deve avere il fascicolo aziendale, se ciò non fosse bisogna richiederlo immediatamente al proprio CAA di appartenenza. ENTRO IL 17 MAGGIO IL FASCICOLO deve essere anche aggiornato (per chi già lo aveva) o compilato per la prima volta (per chi non lo ha mai avuto) il fascicolo aziendale ed il relativo piano di utilizzo che riporta le colture, i dati catastali e le superfici dell azienda a valere per il corrente anno. Presentazione della domanda di contributo Per molte aziende, (specialmente quelle che hanno colture erbacee) questo è un adempimento conosciuto, ma per produttori esclusivamente frutticoli o viticoltori che non hanno mai percepito contributi comunitari questa è una novità. Le aziende vanno invitate pertanto a recarsi al proprio CAA per richiedere l apertura di una domanda unica semplificata quanto prima; 1. Il termine è fissato a lunedì 17 maggio Se entro tale data non è stata espressa la volontà di assicurare non sarà possibile accedere ai contributi comunitari; 2. Le domande per l art. 68 e per l OCM VINO sono separate; 3. La domanda base per l assicurazione viene generata automaticamente; 4. La domanda base deve essere firmata dall agricoltore richiedente concordando modalità e tempi con il CAA; 5. Deve essere indicato il codice IBAN su cui effettuare il versamento del contributo

10 B Assicurarsi con il Consorzio di Difesa L azienda agricola deve avere, ENTRO IL 17 MAGGIO il fascicolo aziendale con il relativo piano di utilizzo che riporta le colture, i dati catastali e le superfici dell azienda a valere per il corrente anno. Se ciò non fosse bisogna richiederlo immediatamente al proprio CAA di appartenenza. Pagamento premi alle Compagnie Polizze agevolate o 15 luglio UVA DA VINO o 15 ottobre ALTRI PRODOTTI Polizze non agevolate Pagamento a fine campagna come negli anni scorsi, compatibilmente con eventuali anticipi dei termini di liquidazione dei sinistri. Per potersi assicurare sono necessari i seguenti requisiti: L azienda agricola deve avere il fascicolo aziendale, se ciò non fosse bisogna richiederlo immediatamente al proprio CAA di appartenenza; - L azienda agricola inoltre deve fare la domanda unica della P.A.C. Per molte aziende, (specialmente quelle che hanno colture erbacee) questa è un adempimento conosciuto, ma per produttori esclusivamente frutticoli o viticoltori che non hanno mai percepito contributi comunitari questa è una novità. Si invitano, pertanto, codeste aziende a recarsi al proprio CAA per richiedere l apertura di una domanda unica semplificata quanto prima; - L azienda deve quindi esprimere la volontà di assicurare tramite la domanda unica della P.A.C. da presentare tramite il proprio C.A.A. entro e non oltre il 15 maggio. Se entro tale data non è stata espressa la volontà di assicurare non sarà possibile accedere ai contributi comunitari; - Sempre entro il 15 maggio deve essere anche aggiornato (per chi già lo aveva) o compilato per la prima volta (per chi non lo ha mai avuto) il fascicolo aziendale ed il relativo piano di utilizzo che riporta le colture, i dati catastali e le superfici dell azienda a valere per il corrente anno;

11 Le polizze con soglia 30%, 1 1.1

12 1.2

13 1.3

14 1.4

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17 2.3

18 3

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23 PRO MEMORIA PER LA CAMPAGNA ASSICURATIVA 2011 AVVISO PER LE AZIENDE AGRICOLE Come certamente saprete, dal 2010, per assicurare i rischi in agricoltura (avversità atmosferiche, fitopatie, malattie degli animali), oltre al canale contributivo del Fondo di Solidarietà Nazionale, è possibile sfruttare gli aiuti comunitari attraverso la Domanda Unica. Questo comporta tutta una serie di procedure nuove che implicano un maggiore impegno e attenzione da parte di tutti (aziende agricole, operatori assicurativi e consorzi di difesa). Vediamo in breve quali sono i requisiti necessari affinché possa essere concesso il contributo pubblico alle aziende agricole: REQUISITI PER POTERSI ASSICURARE L azienda agricola deve avere il fascicolo aziendale, se ciò non fosse bisogna richiederlo immediatamente al proprio CAA di appartenenza; - L azienda agricola inoltre deve fare la domanda unica della P.A.C. Per molte aziende, (specialmente quelle che hanno colture erbacee) questa è un adempimento conosciuto, ma per produttori esclusivamente frutticoli o viticoltori che non hanno mai percepito contributi comunitari questa è una novità. Si invitano, pertanto, codeste aziende a recarsi al proprio CAA per richiedere l apertura di una domanda unica semplificata quanto prima; - L azienda deve quindi esprimere la volontà di assicurare tramite la domanda unica della P.A.C. da presentare tramite il proprio C.A.A. entro e non oltre il 15 maggio. Se entro tale data non è stata espressa la volontà di assicurare non sarà possibile accedere ai contributi comunitari; - Sempre entro il 15 maggio deve essere anche aggiornato (per chi già lo aveva) o compilato per la prima volta (per chi non lo ha mai avuto) il fascicolo aziendale ed il relativo piano di utilizzo che riporta le colture, i dati catastali e le superfici dell azienda a valere per il corrente anno; I PRODOTTI ASSICURABILI Erbacee: asparago, avena, bietola da zucchero, cavolfiore, cavolo verza e cappuccio, cipolle, cipolline, cocomeri, fagioli, fagiolini, fragole, frumento, girasole, insalate, mais da granella e da seme e da insilaggio e dolce, melanzane, meloni, orzo, patate, peperoni, piselli, pomodoro, porro, riso, soia, sorgo, tabacco, triticale, zucche, zucchine. Zootecnia: allevamenti di bovini da latte e da carne, avicunicoli, suini, equidi, caprini, api. Strutture: serre in film plastico singolo, doppio, vetro e Pvc aventi determinate caratteristiche nonché reti antigrandine di frutteti. Fitopatie ed infestazioni parassitarie LE GARANZIE PRESTATE - frutta: garanzia convenzionale; - uva da vino: danno di quantità; danno di quantità e qualità nelle diverse articolazioni. - altre colture: perdita di peso e, se previsto dalle Condizioni Speciali, garanzia convenzionale. - per il settore zootecnico le garanzia riguardano l abbattimento forzoso, lo smaltimento carcasse ed il mancato reddito. Per le vacche da latte interessante è la garanzia per animali non deambulanti (vacca a terra). - strutture: danni da avversità atmosferiche. L agricoltore può assicurare la propria produzione annua. Tale produzione, deve essere calcolata sulla media produttiva dei tre anni precedenti oppure sulla media degli ultimi cinque anni, escludendo l anno con la produzione più bassa e quaello con la produzione più altala scelta di una determinata garanzia o franchigia deve riguardare comunque tutta la produzione aziendale assicurata in un dato comune ed identificata per codice di prodotto 1

24 LE POSSIBILITA DI ASSICURAZIONE > polizza senza soglia (quella tradizionale), e franchigia minima prevista per il singolo prodotto. E consigliabile utilizzare questa tipologia di polizze per gli allevamenti zootecnici e per la copertura dei rischi alle strutture (serre e reti antigrandine). Contributo fino al 50% del parametro statale; > polizza con soglia 30 e pari franchigia assoluta;. > polizza con soglia 30 e franchigia a scalare; > polizza con soglia 30 e franchigia pari a quella minima prevista per il prodotto, in abbinamento ad una polizza non agevolata che copre la fascia di danno compresa tra la franchigia minima e la soglia. Contributo fino al 65% del parametro sulla polizza agevolata, integrabile fino all 80% con contribuzione statale (F.S.N.); nessun contributo su quella non agevolata. > polizza pluririschio; > polizza multirischio sulle rese, nelle diverse formulazioni previste; Sono peraltro sempre più numerose le Società che offrono le polizze pluririschio e quelle multirischio sulle rese, e più Società presentano anche delle proposte di garanzie particolari che ampliano le possibilità assicurative dei Soci. Il finanziamento delle polizze assicurative contro le avversità atmosferiche avverrà sia con fondi Comunitari (ART. 68 PAC OCM vino), sia con fondi dello Stato Italiano (Fondo di solidarietà nazionale D.LGS 102/2004), secondo modalità e tempi completamente nuovi. COME ASSICURARSI NEL 2011: MODALITA e TEMPI Entro 15 maggio 2011 Aggiornamento del fascicolo aziendale per l anno 2011 presso il proprio CAA (eventuale costituzione per chi ne fosse sprovvisto) e presentazione della domanda di CONTRIBUTO COMUNITARIO (indicazione nella Domanda unica PAC della volontà di assicurarsi) presso il proprio CAA. Entro 15 maggio 2011 PER TUTTE LE COLTURE STRUTTURE EPIZOOZIE Sottoscrivere, sulla base dei dati del fascicolo aziendale aggiornato 2011, la polizza di assicurazione presso: 1 il proprio agente di assicurazione - oppure presso: 2 il Condifesa AV-BN tel. 0824/ il Condifesa CE.NA.SA. tel. Tel ATTENZIONE! Non si possono stipulare polizze agevolate dopo il 15 maggio. ATTENZIONE! Le superfici assicurate in polizza devono coincidere con quelle del fascicolo aziendale per la coltura ed il comune che si assicura. TIPI DI POLIZZA E CONTRIBUZIONE PUBBLICA Produzione da assicurare: % Contributo massimo sul premio: Misura di finanziamento: UVA DA VINO 80% per polizze con soglia di danno 30% 50% per polizze senza soglia di danno (fr. 10%) SCONSIGLIATO COMUNITARIO: OCM VINO TUTTE LE ALTRE COLTURE 65% per polizze con soglia di danno 30% Integrabile fino all 80% dal Fondo di solidarietà nazionale COMUNITARIO: ART. 68 PAC NAZIONALE: FONDO SOLIDARIETA STRUTTURE 50% NAZIONALE: FONDO SOLIDARIETA BESTIAME 50% NAZIONALE: FONDO SOLIDARIETA 2

25 ATTIVITA AGRICOLA AVVERSITA ASSICURABILI NEL 2011 Produzioni vegetali Alluvione, grandine, gelo e brina, sbalzo termico, siccità, colpo di sole, eccesso di pioggia, eccesso neve, vento forte e sciroccale. Produzioni vegetali Fitopatie (alternaria, antracnosi, batteriosi botrite, cancro batterico delle pomacee, carbone, colpo di fuoco batterico, corineo, virosi, flavescenza dorata, fusariosi, mal del piede, mal dell esca, oidio, mal dell inchiostro, marciume bruno, marciume radicale, tichiolatura, peronospora, vaiolatura delle drupacee) Produzioni vegetali Infestazioni parassitarie (cinipide del castagno, diabrotica, punteruolo rosso delle palme, tignole del pomodoro, tarlo asiatico) Allevamenti bovini e bufalini Brucellosi, Leucosi, Tubercolosi, Afta epizootica, Pleuropolmonite, Blue tongue, Encefalopatia spongiforme bovina, corbonchio ematico. Allevamenti suini Allevamenti ovicaprini Allevamenti avicoli Allevamenti equini Allevamenti cunicoli Api Serre, reti antigrandine, impianti antibrina e impianti arborei Peste suina classica, Peste suina africana, Vescicolare, Afta epizootica. Blue tongue, Brucellosi, Afta epizootica, Scrapie, Tubercolosi. Influenza aviaria, Newcastle Influenza equina, encefalopatite equina, anemia infettiva, arterite catarrale, arterite virale. pasteurellosi, enterocolite epizootica, colibacillosi, stafiloccocosi, coccidisiosi, infestazione da Passalurulus ambiguus, rogna auricolare e cutanea, encefalitozoonosi, dermatofitosi Varroa degli alveari, nosemiasi, peste americana, peste europea, acariosi, amebiasi. Grandine, neve, vento, trombe d aria, uragani e fulmini COLTURE, ALLEVAMENTI e STRUTTURE ASSICURABILI NEL 2011 Colture arboree:actinidia, albicocche, cachi, castagne, ciliegie, colture arboree da biomassa, fichi, fronde ornamentali in pieno campo, gelso, mandorlo, mele, nespolo, nettarine, nocciole, noci, olive (da olio e tavola), pere, pesche, pioppi, susine, uva (da vino e tavola). Piccoli frutti: fragole, lamponi, mirtilli, more, ribes, uva spina Colture erbacee: aglio, arachidi, aromatiche (basilico, prezzemolo, ecc.), asparago, avena, bietola coste, bietola zucchero, broccoli, canapa, cardo, carota, cavolfiore, cavolo (cappuccio, verza), ceci, cetriolo, cicerchia, cipolla e cipolline, colture erbacee da biomassa, cocomero, colza, erba medica, erbai (loietto, prato, prato-pascolo), fagioli, fagiolini, farro, fave, favino, finocchio, frumento, girasole, grano saraceno, insalate, lenticchie, lino, lupini, mais (da granella, insilaggio, seme e dolce), melanzane, meloni, miglio, orzo, patate, peperoni, piante officinali, piselli, pomodori (industria e tavola), porro, radicchio, rapa rossa, ravanello, riso, scalogno, sedano, segale, soia, sorgo, spinaci, sulla, tabacco, trifoglio, triticale, zucca e zucchine. Colture erbacee da seme: bietola da zucchero, bietola rossa, canapa, carota, cavolfiore, cavoli, cetrioli, cicoria, cipolla, colza, coriandolo, erba medica, finocchio, frumento, girasole, indivia, lattughe, loietto, mais, orzo, patata, pisello, porro, prezzemolo, rapa, ravanello, segale, spinacio, trifoglio, zucca e zucchine. Aromatiche (anice, basilico, coriandolo, peperoncino, prezzemolo), zafferano; Piante officinali (rosa canina); Vivai di vite, viti portainnesto, nesti di vite, piante arboree da frutto, olivo, pioppi, piante erbacee e industriali, fronde ornamentali, rosa canina; Piante ornamentali: floricole in pieno campo, fronde ornamentali. Bestiame: Avicoli, bovini, bufalini, ovicaprini, suini, cunicoli, equini e api. Colture protette sotto rete antigrandine: albicocche, actinidia, ciliegie, fragole, lampone, mele, mirtilli, nettarine, pere, pesche e susine, uva. Colture protette sotto serra/tunnel: colture orticole, floricole, ornamentali. Strutture aziendali: serre fisse in vetro temperato, serre fisse in vetro non temperato o plastica rigida, serre o tunnel in film plastico doppio e singolo, reti antigrandine, impianti antibrina, impianti di produzione arborei ed arbustivi. 3

26 PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEI CONTRATTI ASSICURATIVI Polizza monorischio grandine senza soglia di danno e franchigia del 10% (o superiore per alcuni prodotti): risarcisce i danni superiori al 10% per singolo appezzamento assicurato. Es: danno 40% - 10% franchigia = 30% risarcibile. (è consigliabile solo per l uva da vino) Polizza monorischio grandine con soglia di danno 30%: risarcisce a partire da una soglia di danno 30% per Azienda/prodotto/comune. Se ad esempio nell azienda si coltivano vigneti in comune di Agropoli per un valore complessivo della produzione di euro ,00, la soglia da superare per accedere al risarcimento è pari a ,00 euro. A queste polizze può essere abbinata una polizza non agevolata per indennizzare i danni compresi tra la franchigia del 10% (riferita ad ogni singolo appezzamento) e la soglia del 30%. Polizza pluririschio grandine, gelo e brina, sbalzo termico, siccità, colpo di sole, alluvione, eccesso di pioggia, eccesso neve, vento forte e sciroccale (combinabili tutti o in parte) con soglia 30% o senza soglia di danno e franchigia 10% (o superiori) sulla grandine e 30% sulle altre avversità. Massimo risarcimento 50% o 60% a seconda della compagnia per gelo e brina, sbalzo termico, siccità, colpo di sole, alluvione, eccesso di pioggia, eccesso neve, vento forte e sciroccale Polizza multirischio sulle rese. Garantisce una resa prestabilita (Q/ettaro) contro tutte le avversità atmosferiche assicurabili. Soglia 30% per azienda/prodotto/comune franchigia 30% (anche sulla grandine) o scalare (a partire da 30%). Senza soglia di danno e franchigia 10%-20% per azienda/prodotto/comune Polizze zootecniche: indennizzano il valore dei capi abbattuti; il mancato reddito della produzione di latte o carne per il periodo di fermo dell allevamento. Polizza strutture: serre, reti antigrandine, impianti da frutta e vite NOTE: Soglia 30%: è un limite minimo di danno previsto dalla legge che deve essere superato per poter accedere al risarcimento nelle polizze agevolate da contributo Statale. E calcolata per azienda/prodotto (specie botanica)/comune franchigia (10%-15%-20%-30% - variabile) abbatte i risarcimenti di un certo numero di punti %. E stabilita dalla Compagnia. ALTRE INFORMAZIONI UTILI Per accedere al contributo dello Stato occorre essere Imprenditori agricoli, iscritti al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio. Il contributo pubblico è concesso esclusivamente per i contratti assicurativi che prevedano per ciascun prodotto assicurato la copertura della produzione complessiva aziendale all interno di uno stesso comune. Ad esempio, in caso di assicurazione dell uva, sarà necessario assicurare tutti i vigneti coltivati nel territorio comunale. Non sarà invece obbligatorio assicurare anche vigneti ubicati in altri comuni, oppure assicurare anche altri prodotti coltivati dall azienda. ATTENZIONE! Tariffe e condizioni di polizza sono molto differenziate a seconda della Compagnia Assicuratrice. Una scelta sbagliata può comportare una spesa doppia o tripla. E quindi indispensabile richiedere informazioni ai Condifesa. Gli interventi compensativi alle aziende non assicurate sono stati soppressi. In caso di offerta assicurativa insufficiente a coprire le produzioni vegetali la Regione Campania potrà richiedere al Ministero delle Politiche Agricole la riattivazione degli aiuti compensativi e 4

27 Alcune Società di Assicurazione che possono essere contattate Società di Assicurazione Garanzie prestate Apertura Campagna Grandine Apertura Campagna Pluririschio Apertura Campagna Multirischio Allianz Subalpina Allianz RAS Allianz Lloyd Adriatico Assicurazione Grandine Svizzera Grandine Gelo e Brina Vento forte Grandine - Gelo e Brina Vento - Eccesso di pioggia Sbalzo Termico Multirischio Rese 31 marzo 31 marzo 26 marzo 26 marzo 29 marzo ARA 1857 Multirischio rese 29 marzo AXA Carige Grandine - Gelo e Brina Eccesso di pioggia - Siccità Vento - Colpo di Sole Sbalzo Termico Alluvione 26 marzo 26 marzo Nuova Tirrena Fondiaria-Sai div. Fondiaria Fondiaria-Sai div. Sai Milano - La Previdente Assitalia F.A.T.A. Generali Toro Lloyd Italico Augusta Itas Grandine Gelo e Brina Vento forte Eccesso di pioggia - Siccità 29 marzo 29 marzo Reale Mutua Italiana Multirischio Rese 29 marzo UGF Aurora Unipol Grandine - Gelo e Brina Siccità - Vento Eccesso di pioggia 26 marzo 26 marzo VH Italia Grandine Gelo e Brina Vento forte Eccesso di pioggia 29 marzo 29 marzo 29 marzo Vittoria Assicurazioni Zurigo 5

28 ,r',r' -,/úttta*,a-. / ' 2 -. / ^t. t ahzzzertzhr>te/fi asa,/fu2 DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE COMPETITIVE DEL MONDO RIIRALE E DELLA QUALITA DIREZIONE GENERALE DELLA COMPETITTVITA PER LO SVLUPPO RURALE DG COSVIR prot Uscira dal 04t03t2011 Prot. n. i[il:"ooo52o6 ilillf illtltlllll ilillilll tftl IL MINISTRO VISTO il decreto legislativo 29 marzo 2004,n. 102 e successive modifiche, concernente interventi frnanzia,'i a sostegno delle imprese agricole; VISTO il Capo I del medesimo decreto legislativo n , che disciplina gli aiuti per il pagamento dei premi assicurativi ed, in particolare, I'articolo 4 che stabilisce procedure, modilità e termini per l'adozione del piano assicurativo agricolo annuale sentite le proposte di apposita Commissione Tecnica: VISTO I'articolo 68, del Regolamento (CE) n.73/009, del Consiglio del 19 gennaio 2009, che prevede, tra l'altro, l'erogazione di un contributo pubblico sulla spesa assicurativa per la copertura dei rischi di perdite economiche causate da avversità atmosferiche sui raccolti, da epizoozle negli allevamenti zootecnici, da malattie delle piante e da infestazioni parassitarie suile produzioni vegetali, che producono perdite superiori al 30 per cento delle produzione media annua; VISTO I'articolo 11 del decreto 29 luglio 2009, del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, di attivazione della misura comunitaria di cui all'articolo 68 del Regolamento (CE) n , per la copertura assicurativa dei rischi agricoli, secondo le procedure pieviste dal decreto legislativo n e successive modifiche: VISTO il piano nazionale di sostegno dell'ocm vino trasmesso alla commissione europea, in attuazione del Regolamento (CE) n e successive modifiche e, in particol are, la previsione della misura relativa all'assicurazione del raccolto di uva da vino: VISTO il decreto 13 ottobre 2008, del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, registrato alla Corte dei Conti il 17 novembre 2008, registro 4, foglio 108, con il quale, in attuazione dell'articolo 2, del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. I02 e successiv..ódifi.h., sono stabilite le procedure e modalità di calcolo della soglia di danno del 30 per cento, per l'ammissibilità a contributo delle polizze assicurative con soglia di danno, e sono state individuate le cause di morte degli animali per I'ammissibilità a contributo delle polizze che prevedono la copertura dei costi per lo smaltimento delle carcasse; Z:\Pìano assicurativo\piano assicurativo 201l\DM plano ASSICURATIVO AGRICoLO 201l.doc

29 fue4ceóh/ DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE COMPETITIVE DEL MONDO RURALE E DELLA QUALITA DIREZIONE GENERALE DELLA COMPETITTVITA PER LO SVILUPPO RURALE VISTO il proprio decreto 22 dicembre2009,n , registrato alla Corte dei Conti il 24 febbraio 2010, registro 1 foglio 114, con il quale è stato approvato il Piano assicurativo per la copertura dei rischi agricoli del 2010; VISTA la circolare ministeriale 29 marzo 2010, n con la quale sono state stabilite le nuove procedure per la copertura assicurativ agevolata dei rischi agricoli; VISTO,in particolare, l'articolo 4, comma 5 bis, del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, così come modificato dal decreto legislativo 18 aprile 2008 n. 82, che al fine di garantire la continuità della copertura dei rischi, dispone la conferma del Piano assicurativo per I'anno successivo, qualora entro la data del 30 novembre dell'anno precedente, non sia approvato un nuovo Piano, ai sensi dell'articolo 4, comma2, del predetto decreto legislativo n VISTI gli Orientamenti Comunitari per gli Aiuti di Stato nel settore agricolo e forestale (20061C 3I9l0I), ed in particolare il punto V. concernente la gestione dei rischi e delle crisi; VISTO il Regolamento (CEE) n della Commissione, del 15 dicembre 2006, ed in particolare l'art,12, concernente aiuti per il pagamento dei premi assicurativi; VISTE le determinazioni della Commissione tecnica che propone di confermare per il 2011 Piano assicurativo del 2010, con alcune modifiche ed integrazioni; VISTE le richieste delle Regioni e delle Province Autonome di Trento e di Bolzano; RITENUTO di accogliere le proposte integrative nei limiti consentiti dalla normativa Nazionale e dagli Orientamenti e Regolamenti della Commissione Europea; ACQUISITA l'intesa della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, espressa nella seduta del 10 febbraio 20ll; DECRETA: Per la copertura dei rischi agricoli del 2011 è confermato il Piano Assicurativo 2010, approvato con decreto 22 dicembre 2009, n , con le seguenti modifiche ed integrazioni: l- L'art 1, è integrato con le seguenti aggiunte: o al paragrafo 1.3 I'elenco delle strutture aziendali assicurabili è integrato con la categoria ombrai - strutture indipendenti in ferro zincato coperte con rete ombreggiante; o al paragrafo 1.4 I'elenco delle avversità assicurabili con pohzza pluririschio a carico strutture aziendah - impianti di produzioni arboree e arbustive è integrato con il Gelo; Z:\Piano assicurativo\piano assicurativo 2011\DM PIANO ASSICURATIVO AGRICOLO 20l1.doc

30 Me44'óh/; DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE COMPETITIVE DEL MONDO RURALE E DELLA QUALITA DIREZIONE GENERALE DELLA COMPETITIVITA PER LO SVLUPPO RURALE al paragrafo 1.6 aggiungere il sottoparagrafo.1 perdite dovute ad animali selvatici a carico dell'uva da vino: al paragrafo l'elenco delle epizoozie assicurabili negli allevamenti avicoli è integrato con la eprzoozia s almonellosi ; al paragrafo l'elenco delle epizoozie assicurabili negli allevamenti cunicoli è integrato con le epizoozie mixomatosi e malattia emorragica virale; 2- L'art.3 comma 3 è sostituito dal seguente: Le polizze multirischio sulle rese per la stabllizzazione del ricavo aziendale a seguito di awersità atmosferiche coprono l'insieme delle avversità elencate all'articolo 1, punto 1.2. Con le stesse polizze che assicurano le avversità atmosferiche possono essere assicurati i danni da fitopatie e attacchi parassitari sulle stesse colture, ai sensi dell'articolo 2, comma 3, del decreto legislativo n e successive modifiche. La copertura assicurativa ha una durata massima di 12 mesi dalla data di sottoscrizione del contratto. 3- All'art 3, comma 7 la parola "coltura" inserita tra le parole "medesima" e "o allevamento" è sostituita con 66tipologia colturale"; 4- L'allegato 1 - Tipologie colturali assicurabili è così integrato e modificato: o Nella categoria "Vivai" la tipologia "Vivai di piante ornamentali" è sostituita dalle seguenti specificazioni: - Vivai di piante ornamentali sotto serra - Vivai di piante ornamentali in pieno campo - Vivai di piante ornamentali in vaso o Nella categoria "Altre colture" la tipologia "Zaîferano" è sostituita dalle seguenti specificazioni: - Zafferano pistilli - Zaîferano bulbi o L'elenco delle colture raggruppate nella categoria "Ortive e omamentali" è integrato con: - Fiori di zucchina o L'elenco delle colture raggruppate nella categoria "altre colture" è integrato con: - Rucola da seme - Basilico da seme - Lino da seme non tessile ryz:\piano assicurativo\piano assicurativo 2011\DM PIANO ASStcuRATIvo AGRICOLO 201l.doc

31 lz:tpianoassicurativo\pianoassicurativo20ll\dm ptanoassicurativoagricolo20ll.doc l,t. / t.. / *ú,t'nez"fur?,oeé4eó'bb DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE COMPETITIVE DEL MONDO RURALE E DELLA QUALITA DIREZIONE GENERALE DELLA COMPETITTVITA PER LO SVLUPPO RURALE 5- L'allegato 2 - Metodologia di calcolo dei parametri contributivi - il paragrafo: "Garanzie multi rischio" è sostituito dal seguente: Garanzie multi rischio sulle rese per la stabilizzazione del ricavo aziendale a seguito di awersità atmosferiche Il parametro delle polizze multi rischio per la stabllizzazione dei ricavi coincide con il tasso espresso in polizza. Nei limiti delle disponibilità di bilancio, comunitario e nazionale, il relativo contributo è fissato nella misura dell'8o% per le polizze con soglia di danno, ovvero nella misura del 50% per le polizze senza soglia di danno. 6- L'allegato 3 -Z Definizioni di eventi e garanzie - II Garanzie -la definizione di"garanzie multi rischio sulle rese" è sostituita dalla seguente: Garanzie multirischio sulle rese per la stabilizzazione del ricavo aziendale a seguito di awersità atmosferiche Si intendono i contratti assicurativi che coprono la mancata resa quali/quantitativa della produzione a causa della combinazione degli eventi awersi ammessi alla copertura assicurativa agevolata comprensiva, eventualmente, delle fitopatie. In termini di valore la mancata resa dovrà essere espressa come la differenza tra la resa effettiva risultante al momento del raccolto e la resa media della produzione ordinaria del triennio precedente in cui non si sono registrate avversità presenti tra quelle assicurate, moltiplicata per il prezzo medio dell'ultimo triennio, calcolato ai sensi dell'art. 5 ter del d.lgs. n. 102/04, modificato dal d.lgs. n Qualora in uno o più anni del triennio si sono verificate awersità, si considerano l'anno o gli anni immediitamente precedenti. Il presente decreto sarà inviato alla Corte dei Conti per la registrazione e pubblicato nella Gazzetta Uffi ciale della Repubblica italiana. ùz ^ rvt'/

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