Pre-intesa CCNL ANPAS
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- Ottaviano Sasso
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1 Pre-intesa CCNL ANPAS
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3 QUALI NOVITÀ? Relazioni sindacali Rafforzato il secondo livello di contrattazione: organizzazione ed orario di lavoro ai sensi art.26; Regolamentazione dei tempi vestizione come previsto dall art.53; sistemi d incentivazione del personale; pari opportunità; quanto demandato dal primo livello su richiesta di una delle parti.
4 Confermato Elemento di Garanzia Retributiva Al fine di favorire la contrattazione di secondo livello va definito un contratto aziendale entro il 31/12/2018 permetterà di beneficiare della fiscalità di vantaggio riservata agli accordi aziendali. Se ciò non avviene il datore di lavoro erogherà nella retribuzione di luglio una quota pari a 120. Confermata la previdenza complementare Al fine di favorire l adesione al fondo Perseo Sirio il datore di lavoro verserà un ulteriore 1% a chi aderirà alla previdenza complementare. I lavoratori beneficeranno inoltre di tutte le agevolazioni fiscali previste.
5 TEMPO PARZIALE Il nuovo articolato definisce maggiori tutele, recependo quanto previsto dalla nuova normativa in materia e cogliendo i rinvii concessi alla contrattazione collettiva. 1) Prestazioni aggiuntive ordinarie 25% di maggiorazione ( norma prevede 15%) 2) Prestazioni aggiuntive festive e notturne 25% di maggiorazione più indennità previste dall art. 49. ( confermata) 3) Variazione temporale, clausole elastiche, con 20% di maggiorazione ( la norma prevede 15%; precedente versione 10% ) 4) Inseriti diritti di trasformazione da f.time a p.time reversibile per lavoratori affetti gravi patologie o in cura con terapie salvavita 5) Inserite priorità di trasformazione da f.time a p.time ( conciliazione vitalavoro, genitorialità, particolari condizioni del lavoratore, gravi patologie) 6) priorità nelle trasformazioni da part-time a tempo pieno e viceversa, ai dipendenti già in sevizio rispetto a nuove assunzioni.
6 TEMPO DETERMINATO Il CCNL fa proprie le nuove regole definite dal recente decreto dignità in merito alla gestione dei rapporti a tempo determinato ( articolo comunque da rivedere in fase di firma definitiva in quanto definito precedentemente la pubblicazione in Gazzetta del suddetto decreto) Si stabilisce il principio che il rapporto di lavoro del personale dipendente è a tempo indeterminato Si garantisce lo stesso trattamento economico, ferie, tfr ed ogni altra parte normativa ai tempi determinati come al tempo indeterminato. Si Introduce la percentuale massima del 30% comprensiva dei contratti a termine, di cui il lavoro somministrato non potrà superare l 8% trimestrale con possiblità delegata alla contrattazione di secondo livello di elevare il limite percentuale per la somministrazione stando sempre all interno del 30% stabilito quale limite inderogabile complessivo.
7 ORARIO DI LAVORO ART.26 Nella nuova stesura la durata media dell orario di lavoro non deve superare le 48 ore settimanali comprese le ore di straordinario ai sensi del D.leg. 66/2003, sarà calcolato su 6 mesi ( precedentemente 12) e il calcolo decorrerà dal 1 giorno del mese dopo la sottoscrizione definitiva. La programmazione dell orario e dei turni diventa materia di contrattazione aziendale
8 DEROGHE AL RIPOSO GIORNALIERO ART.26 BIS Stabilito il principio che tutti lavoratori hanno diritto ad un riposo giornaliero di 11 ore consecutive ogni 24. Per condizioni oggettive ed eccezionali, vista la peculiarità del settore che si occupa di trasporti correlati ad emergenza ed urgenza si sono mantenute alcune deroghe che andranno monitorate e analizzate con incontri semestrali a livello provinciale e/o regionale
9 DIRITTO ALLO STUDIO E stato rimodulato l articolato continuando a garantire al 3% dei lavoratori le ore di permesso proporzionandole in base al dato dimensionale aziendale: associazioni da 1 a 10 dipendenti max 50 ore annue per dipendente. associazioni da 11 a 25 dipendenti max 100 ore annue per dipendente. associazioni oltre i 25 dipendenti max 150 ore annue per dipendente. Nel caso di richieste superiori alle disponibilità sono previsti criteri di priorità
10 QUALIFICAZIONE, RIQUALIFICAZIONE, AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE, ECM. Rimodulazione dei permessi in base all inquadramento professionale: o 120 ore annue al 10% del personale inquadrato nelle categorie A B o 150 ore annue al 12% del personale inquadrato nelle categorie C D E Introdotti permessi ECM per 10% del personale nella misura massima annuale di 50 crediti. Nel caso di dimissioni o licenziamento, fatta eccezione per gli ECM, le ore di formazione fruite per questo articolato negli ultimi due anni verranno recuperate dalle associazioni. È stata demandata alla contrattazione di secondo livello la programmazione, i criteri e le modalità connesse alla formazione.
11 NUOVI DIRITTI: Vengono parificate le unioni civili al matrimonio come previsto dalla normativa vigente Vengono introdotti nuovi permessi per la genitorialità Viene inserito un articolo per le donne vittime di violenza con i permessi e le tutele previsti dalla vigente normativa
12 MALATTIA E INFORTUNI La malattia viene retribuita al 100% per 180 gg. all anno La conservazione del posto è pari a 18 mesi nel triennio escludendo dal comporto le assenze dovute a patologie gravi che richiedono terapie salvavita o assenza per patologie cronico degenerative ingravescenti. Inserita una ulteriore possibilità di aspettativa non retribuita di 90 gg. in caso di superamento del periodo di comporto. L infortunio è mensilmente anticipato e integrato al 100% per un massimo di 365 gg. ( precedentemente veniva anticipato il 40%) L indennità continua ad essere erogata fino alla guarigione dal datore di lavoro nella misura prevista dalla normativa vigente. Diritto alla conservazione del posto fino alla guarigione clinica.
13 ABITI DI SERVIZIO Introdotto il principio dei tempi vestizione La quantificazione e le modalità di fruizione sono demandate alla contrattazione di secondo livello.
14 MISSIONI E TRASFERTE Le missioni verranno riconosciute per l intero spostamento chilometrico con l eliminazione del precedente limite di 20 km relativamente alla distanza.
15 INDENNITÀ NOTTURNA E FESTIVA Rinviata alla firma definitiva una nota interpretativa rispetto al pagamento delle indennità di cui all art. 49 considerando le numerose criticità applicative derivanti dall attuale stesura.
16 PARTE ECONOMICA Decorrenza in 3 tranche C3 a regime 85 autista soccorritore D3 a regime 101,19 infermiere Una tantum 300 euro parametrati sul C3 da corrispondere in 3 tranche UNA TANTUM 31/12/ /05/ /10/ ,00 100,00 100,00
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