DEFINIZIONE DI SALUTE O.M.S.
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- Monica Molteni
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2 DEFINIZIONE DI SALUTE O.M.S. "Uno stato di completo benessere fisico,mentale psicologico e sociale e non la semplice assenza dello stato di malattia o di infermità." (OMS, 1948) Non basta quindi curare ma anche prevenire, informare, sensibilizzare, promuovere comportamenti sani e orientati al benessere
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4 Tumori cutanei It tumori cutanei maligni isono le forme dit tumore più frequenti nell uomo e la loro incidenza è in aumento. Essi possono comparire ovunque sulla superficie cutanea del corpo, ma soprattutto a livello del distretto cervico-facciale
5 Cause La causa principale i che determina l insorgenza dei tumori maligni della cute è data dalle radiazioni ultraviolette cui si associa probabilmente alla diminuzione di spessore dello strato dell ozono protettivo nei confronti dei raggi UVA e UVB Aumento delle attività i all aperto (sport ecc.) Scarsa educazione alla foto esposizione Utilizzo di lampade abbronzanti
6 Fattori di rischio Qualunque individuo id può essere soggetto ad ammalarsi di tumore della cute, tuttavia esistono dei fattori di rischio che possono aumentare la probabilità di insorgenza della malattia: Carnagione chiara con cute coperta di lentiggini Capelli biondi ed occhi chiari Familiarità per tumore maligno della cute
7 Fattori di rischio Storia di ricorrenti ustioni solari di II grado Attività lavorativa all aperto nelle ore di maggiore esposizione al sole Esposizione frequente a raggi UVA e UVB particolarmente intensi come in alta montagna o all equatore Storia di ustione di II grado profondo o superiore o di trattamento radioterapico in età giovanile Pazienti immunodepressi
8 Tumori cutanei Tumori cutanei idi più iùfrequente riscontro: Carcinomi basocellulari Carcinomi spinocellulari Melanoma
9 Carcinoma basocellulare Il tumore maligno di gran lunga più frequente nella popolazione mondiale è il carcinoma a cellule basali oepiteliomabasocellulare E il meno pericoloso e colpisce prevalentemente una fascia a di età avanzata. a ata. Cresce lentamente Non metastatizza e raramente può essere pericoloso per la vita a meno che non venga lasciato crescere senza intervenire. Una sua asportazione completa porta a guarigione il paziente.
10 Carcinoma basocellulare Icarcinomibasocellulari rappresentano da soli la metà di tutti i tumori maligni della pelle Nell'ultimo decennio è stato rilevato un aumento dei casi in Europa, Australia e Stati Uniti, in questi ultimi con incidenza annuale di 150 casi ogni abitanti. Sono in genere colpiti soggetti in età più avanzata, ma è stato segnalato di recente un aumento di incidenza nei soggetti giovani. Sono colpiti più gli uomini rispetto alle donne. Più frequentemente nelle zone esposte alla luce solare: terzo Più frequentemente nelle zone esposte alla luce solare: terzo superiore del volto, regioni nasale, geniena, palpebrale, area temporale e frontale. ( 85-90%)
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15 Diagnosi Spesso il paziente va dal medico Lesione eritemato -squamosa o nodulare che perdura da > 3-6 mesi Esame clinico completo Biopsiai
16 Biopsia E indicata biopsia i preliminare i a tutto tt spessore, incisionale o escissionale per le lesioni più piccole (< 5mm. ) Biopsie tangenziali non sono consigliate Anche la biopsia incisionale deve comunque Anche la biopsia incisionale deve comunque includere una porzione di cute normale circostante.
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18 Tipi istologici ca. basocellulare SUPERFICIALE, NODULARE, MICRONODULARE, CISTICO, ADENOIDE, PIGMENTATO, INFILTRATIVO, MORFEIFORME( SCLEROSANTE ), ATIPICO
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23 Valutazione pre-trattamento Valutazione in rapporto all esame istologico i Sede della lesione Esami strumentali di accertamento Condizioni generali ed età del paziente Programmazione adeguata ( tipo di intervento, tipo di anestesia, previsione del tipo ricovero)
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26 Fattori di rischio per recidiva Sede del tumore: area centro facciale ( 6mm) distretto cervico -cefalico(10mm) tronco ed estremità (20mm) Aspetto clinico : margini ben/mal definiti Recidiva Immunosoppressione Tipo istologico : nodulare o superficiale(< rischio) Coinvolgimento perineurale Insorgenza su sede di pregressa R.T.
27 Epitelioma basocellulare
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29 Follow-up p( (ca basocellulari) A vita ogni i6-12 mesi (in rapporto all esame istologico) Protezione solare Autoesame
30 Carcinoma spinocellulare Il carcinoma spinocellulare l è il secondo più frequente tumore maligno cutaneo e colpisce più frequentemente la faccia e in particolare le labbra. Può metastatizzare ai linfonodi regionali e nella forme avanzata ad altri organi creando al paziente seri problemi se non riconosciuto i e trattato con la massima tempestività
31 Carcinoma spinocellulare Il rapporto tra carcinoma basocellulare e spinocellulare varia tra 5:1 e 10:1 nella popolazione caucasica. E' più frequente nell'uomo rispetto alle donne (rapporto 2:1). E' più frequente nei soggetti anziani con un'incidenza 6 volte maggiore nei sessantenni rispetto ai quarantenni. Piuttosto raro nella razza nera, nella quale si osservano localizzazioni anche in aree non fotoesposte. In circa il 75% dei casi si localizza al distretto cervicocefalico, elettivamente al terzo inferiore del volto, in particolare al labbro inferiore, attorno al naso e alla bocca. Altre localizzazioni sono: guance, tempie, orecchie, dorso delle mani, aree genitali.
32 Precancerosi Per precancerosi si intendono lesioni o quadri patologici cutanei predisponenti a neoplasie di origine prevalentemente epiteliale. Cheratosi attinica Leucoplachia Radiodermiti ed ulcere croniche cutanee sono da considerarsi potenzialmente cancerogene. Patologie quali lo xeroderma pigmentoso, l epidermoplasia verruciforme ed il lichen scleroatrofico, vanno tenute sotto stretta sorveglianza in quanto, nella loro evoluzione clinica, possono dare origine a carcinomi spinocellulari
33 Cheratosi attinica Molto comune con un progressivo aumento di incidenza id in Europa. Più frequente nel sesso maschile In genere compare dopo i 40 anni Più frequente nei soggetti con fototipo chiaro (I, (, II, III), molto rara nella razza negra. Sedi fotoesposte, soprattutto il dorso delle mani, la fronte, il naso e il cuoio capelluto nei soggetti calvi Come dimostra chiaramente il nome, il principale fattore di insorgenza della cheratosi attinica è la luce solare. I raggi UV (UVB nm) non solo danneggiano il DNA, ma diminuiscono anche la risposta immunitaria con riduzione della capacità di riparazione tissutale.
34 Training Manual Section 1 CHERATOSI ATTINICHE
35 Tipi clinici Inizialmente i i carcinomi i spino cellulari l possono apparire lisci o verrucosi, per divenire poi di aspetto più infiammatorio ed infiltrato, crescere più rapidamente, ulcerarsi assai prima rispetto ai basocellulari.
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40 Ca. spinocellulare e Controllo completo della cute Biopsia profonda Controllo dei linfonodi regionali
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42 Valutazione pre-trattamento Valutazione in rapporto all esame istologico Sede della lesione Esami strumentali lidi accertamento Condizioni generali ed età del paziente Programmazione adeguata ( tipo di intervento, tipo di anestesia, previsione del tipo ricovero)
43 Tipi istologici Tutti i carcinomi spino cellulari della cute sono istologicamente simili, con masse irregolari di cellule epiteliali squamose che proliferano fino al derma. Il grado di differenziazione cellulare determina il grading del tumore : più è alto, minor è la differenziazione cellulare in presenza di evidenti mitosi e cellule anaplastiche di aspetto atipico. I carcinomi spino cellulari originati su cicatrici (ulcera di Marjolin) sono tutti ad alta aggressività
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45 Fattori di rischio per recidiva Sede del tumore: area centro facciale ( 6mm) distretto cervicocefalico(10mm) tronco ed estremità (20mm) Aspetto clinico : margini ben/mal definiti Recidiva Immunosoppressione Coinvolgimento perineurale Sede di pregressa R.T. Tumore a rapida crescita
46 Fattori di rischio per recidiva (istopatologia) og a) Grading + o differenziatoi Tipo istologico : 1. acantolitico ( adenoido cistico) 2. Adenosquamoso (p produzione di mucina) 3. Desmoplastico Livello di invasione >2mm 2mm. 4 e 5 liv. Clark
47 Recidiva locale Quattro sono i fattori predittivi di recidiva o di ricomparsa a distanza: a)dimensione e sede b)grado di differenziazione cellulare, c)profondità di invasione neoplastica, d)invasione perineurale dimensione: tumori di diametro < 2 cm hanno percentuale di recidiva locale del 7,4% ; se > di 2 cm, del 15,2% grado di differenziazione cellulare: è indicatore significativo di prognosi (dopo trattamento adeguato), 7-13% di recidive per tumori ben differenziati, 23% se moderatamente differenziati, 28% se scarsamente differenziati profondità di invasione neoplastica: aumentando fino a livelli Clark IV o V, aumenta esponenzialmente il rischio di recidiva: 5,3% per tumori di spessore < 2 mm, 17,2% se di spessore > 2mm invasione perineurale: spesso non dà sintomi, talvolta si accompagna a parestesie, dolore, paresi.
48 Exeresi incompleta In presenza di margine/i positivi all esame istologico per un carcinoma spinocellulare l è obbligatoria i la reexeresi chirurgica, o la radioterapia dato l alto rischio di recidiva o metastasi. t
49 Recidiva locale Recidive e metastasi avvengono di solito entro 2-3 anni dal primo trattamento, anche se il follow-up deve continuare per la vita intera. Per il carcinoma spino cellulare della cute in generale, la percentuale di recidiva locale a5anni è del 8,1%, con, specificamente, il 10,5% per lo spinalioma del labbro ed il 18,7% per lo spinalioma dell orecchio orecchio.
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51 Follow-up k spino 3-6 mesi per 2 anni poi 6-12 mesi per 3 anni poi Malattia non metastatica: Sempre ogni anno per tutta la vita Esame clinico e strumentale in rapporto alla sede e al tipo di neoplasia Educazione del paziente ad autoesame e alla protezione solare
52 Follow-up k spino Ogni 3 mesi per 1 anno Ogni 4 mesi per 1 anno Ogni 6 mesi per 3 anni Malattia metastatica Sempre ogni anno per tutta la vita Esame clinico e strumentale in rapporto alla sede e al tipo di neoplasia Educazione del paziente ad autoesame e alla protezione solare
53 Nuovi tumori Il rischio di sviluppare nuovi epiteliomi, baso o spinocellulari nello stesso soggetto è del 35% a 3 anni del 50% a 5 anni. La nuova neoplasia tende ad essere dello stesso tipo istologico della precedente. Il rischio aumenta con il numero degli epiteliomi precedenti e con ild danno attinico i cumulato. Possibile sviluppo di melanomi!!
54 Linfonodi L esame dei linfonodi nello spinalioma è necessario, visto l elevato potenziale metastatico. Se compaiano le metastasi si manifestano abitualmente entro 2 anni dalla diagnosi in oltre il 90% dei casi. Il rischio di metastasi per spinaliomi del tronco e delle estremità è del 2-5%, del distretto testa-collo e del dorso della mano del 10-20%. L 85% delle metastasi sono escl si amente linfonodali L 85% delle metastasi sono esclusivamente linfonodali regionali
55 Stadiazione dei linfonodi Se linfonodi palpabili o sospetti agli esami strumentali (etg,tac,rmn) >> FNA Se positiva i >> chir. Se negativa rivalutazione a 2-3 mesi ETG, RMN FNA BIOPSIA ( a cielo aperto)
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