Descrizione dei corsi III. Indirizzi specifici

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1 Descrizione dei corsi III. Indirizzi specifici Introduzione all antropologia culturale ECTS 3 cr. eccl. 2 Indirizzo antropologico culturale prof. Marco Grusovin Obiettivi didattici: introdurre lo studente all antropologia culturale intesa come disciplina scientifica olistica, comparativa, teorico pratica. Acquisire risorse atte ad orientarsi nella società multiculturale e nei processi di ridefinizione di concetti quali identità e diritti. Esplorare il senso e la rilevanza culturale della dimensione religiosa. Contenuti: 1. Il termine cultura e la specificità dell antropologia culturale; 2. Gli strumenti dell antropologia culturale; 3. Modelli interpretativi del fenomeno religioso; 4. Specificità cognitive della religione. Modalità di svolgimento: Lezioni frontali e lavoro seminariale su specifici testi indicati di volta in volta dal docente. Modalità di verifica: esame orale. FABIETTI U., Elementi di antropologia culturale, Mondatori, Milano 2004; SCHULTZ E.A., LAVENDA R.H., Antropologia culturale, Zanichelli, Bologna 1999; THAGARD P., Coherence in Thought and Action, MIT Press, Cambridge (Mass.) WHITEHOUSE H., MCCAULEY R.N. (EDD.), Mind and Religion: Psychological and Cognitive Foundations of Religiosity, Alta Mira Press, Walnut Creek Cristianesimo, filosofia e dialogo interreligioso ECTS 3 cr. eccl. 2 Indirizzo antropologico culturale prof. Claudio Freschi Obiettivi didattici: fornire ai corsisti strumenti utili per una definizione dei rapporti tra cristianesimo e filosofia, e tra cristianesimo e culture; vagliare filosoficamente i criteri di un dialogo interculturale e interreligioso aperto e autentico. Contenuti: 1. Aspetti della riflessione contemporanea sul rapporto filosofia teologia; 2. La questione dello specifico cristiano nell orizzonte attuale del pluralismo religioso; 3. Il contributo della filosofia alla definizione dei criteri del dialogo interculturale. Modalità di svolgimento: lezioni frontali; organizzazione di lavori seminariali su determinati testi; trasmissione di tracce, mappe concettuali, questionari.

2 Modalità di verifica: discussione organizzata sugli argomenti del corso; somministrazione di questionari; lavoro sui testi nell ambito dei seminari; esame conclusivo. COCCOLINI G. (ED.), Interculturalità come sfida. Filosofi e teologi a confronto, Dehoniana Libri Pardes Edizioni, Bologna 2008; DUPUIS J., Verso una teologia cristiana del pluralismo religioso, Queriniana, Brescia 1997; KÜNG H., Teologia in cammino. Un autobiografia spirituale, Mondadori, Milano 1987; PANNIKAR R., Pace e interculturalità. Una riflessione filosofica, Jaca Book, Milano 2002; PANNENBERG W., Teologia e filosofia, Queriniana, Brescia 1999; RIZZI A., Gesù e la salvezza. Tra fede, religioni e laicità, Città Nuova, Roma 2001; TODOROV T., La paura dei barbari. Oltre lo scontro delle civiltà, Garzanti, Milano Altro materiale bibliografico: Segnalato eventualmente dal docente all apertura del corso. Seminario filosofico teologico: La ragione in filosofia e teologia ECTS 3 cr. eccl. 2 Indirizzo antropologico culturale prof. Marino Qualizza Obiettivi didattici: il corso si presenta come uno sguardo panoramico sullo studio della teologia e sulle sue inevitabili connessioni con la filosofia. Data la parentela consolidata tra le due discipline, si farà il percorso storico dalle origini ai giorni nostri, per mettere in luce il rapporto che ha interessato ed arricchito entrambe. Contenuti: idealmente si parte da Atene per arrivare a Gerusalemme e, poi, secondo la regola apostolica ci si diffonde nel mondo intero. Tuttavia, è evidente che la maggiore attenzione verrà dedicata alla filosofia occidentale e così pure alla teologia, senza però dimenticare gli apporti che stanno venendo dal mondo intero, a partire dal Concilio Vaticano II. Modalità di svolgimento: si privilegerà il dialogo con gli studenti a partire dalle cognizioni filosofiche e teologiche già acquisite. Tale metodo si è rivelato particolarmente efficace e produttivo, perché ha stimolato il lavoro di sintesi e di confronto. Modalità di verifica: colloquio orale e breve relazione scritta. GIOVANNI PAOLO II, lettera enciclica Fides et Ratio (14 settembre 1998); FABRIS A., Teologia e filosofia, Morcelliana, Brescia 2005; HEIDEGGER M., Filosofia e teologia, Adelphi, Milano 1987; LORIZIO G., Fede e ragione. Due ali verso il vero, Paoline, Milano Altro materiale bibliografico: apporti interdisciplinari.

3 Teoria della scuola e legislazione scolastica ECTS 3 cr. eccl. 2 Indirizzo pedagogico didattico prof. Andrea Nunziata Obiettivi didattici: Il corsista conoscerà le principali norme che caratterizzano il sistema scolastico italiano, con particolare riguardo al sistema dell Autonomia scolastica; si confronterà con l assetto normativo concordatario che regola in modo specifico l Insegnamento della Religione Cattolica in Italia; conoscerà il ruolo e la funzione del docente nella scuola e le caratteristiche peculiari concernenti lo stato giuridico dell insegnante di religione; confronterà il sistema giuridico italiano sull insegnamento della religione con altri sistemi giuridici europei. Contenuti: Il sistema scolastico italiano; L insegnamento della Religione Cattolica in Italia; La funzione docente: diritti e doveri degli insegnanti; La legislazione sull Autonomia Scolastica; L insegnamento della religione nella prospettiva europea. Modalità di svolgimento: Lezioni frontali. Modalità di verifica: Esame orale. CICATELLI S., Prontuario Giuridico IRC, Queriniana, Brescia 2003; CICATELLI S., Conoscere la scuola, La Scuola, Brescia 2004; PAJER F., Europa, scuola, religioni, SEI Torino Altro materiale bibliografico: Testo della Costituzione della Repubblica Italiana. Saranno, inoltre, indicati nel corso delle lezioni testi di legge e normative rilevanti ed essenziali al fine dell acquisizione dei contenuti. Didattica e metodologia 2: IRC ECTS 3 cr. eccl. 2 Indirizzo pedagogico didattico prof. ssa Flavia Montagnini Obiettivi didattici: Il corso si propone di guidare gli studenti ad identificare gli aspetti peculiari dell Insegnamento della Religione Cattolica (IRC) nel contesto scolastico e di far acquisire loro le competenze necessarie alla progettazione e alla realizzazione di percorsi di apprendimento significativo, utilizzando efficacemente le risorse della didattica. Contenuti: L IRC come disciplina nel quadro delle finalità della scuola; IRC e progettazione scolastica: il curricolo di RC, la programmazione didattico educativa; Modelli didattici e IRC; Il processo di elaborazione dell Unità di Apprendimento: dalla formulazione degli obiettivi formativi alla valutazione; La professionalità del docente di RC. Modalità di svolgimento: Lezioni frontali e dialogate; interpretazione di documenti e materiali didattici; lavoro singolo e di gruppo; simulazioni. Modalità di verifica: Colloquio orale ed elaborazione scritta.

4 Testi normativi del Ministero della Pubblica Istruzione e della CEI; MARCHIONI G., Metodi e tecniche per l insegnante di religione, LDC, Leumann (TO) 2007; TORIELLO F., Per una didattica dell insegnamento della religione, LDC, Leumann (TO) 2001; TRENTI Z., La religione come disciplina scolastica, LDC, Leumann (TO) 1990; ZUCCARI G., L insegnamento della religione cattolica, Elledici Il Capitello, 2003 Altro materiale bibliografico: Articoli relativi alla didattica dell IRC tratti dalle riviste professionali. Tirocinio ECTS 6 cr. eccl. 4 Indirizzo pedagogico didattico prof. ssa Flavia Montagnini Obiettivi didattici: Il tirocinio persegue la finalità di far acquisire agli studenti la capacità di autovalutazione della propria prassi didattica, sia per quanto riguarda la progettazione dell intervento educativo e la conseguente programmazione dell azione d aula, sia per quanto riguarda la relazione educativa. Contenuti: Il contesto di apprendimento efficace: la progettazione educativodidattica, l azione d aula, la relazione educativa, con particolare riferimento al ruolo del docente. Il processo educativo/didattico: gli indicatori di osservazione e valutazione, i nodi problematici, le soluzioni efficaci. Modalità di svolgimento: Analisi ed interpretazione di documenti didattici; interventi teorico pratici; lavoro singolo e di gruppo; simulazioni. Modalità di verifica: Colloquio orale ed elaborazione scritta. MARCHIONI G., Metodi e tecniche per l insegnante di religione, LDC, Leumann (TO) 2007; VOPEL K.W., Giochi per crescere in gruppo, LDC, Leumann (TO) 2007; VOPEL K.W., Giochi per formare il gruppo, LDC, Leumann (TO) 2007; Altro materiale bibliografico: Testi normativi del Ministero della Pubblica Istruzione e della CEI; Riviste didattiche specializzate nell IRC. Laboratorio teologico pastorale ECTS 6 cr. eccl per l elaborato scritto Indirizzo pastorale catechetico liturgico Gli obiettivi didattici, il programma dei contenuti, le modalità di svolgimento delle lezioni e di verifica, insieme alla bibliografia, verranno offerti agli studenti all inizio del corso.

5 Catechetica generale ECTS 3 cr. eccl. 2 Indirizzo pastorale catechetico liturgico prof. Federico Grosso Obiettivi didattici: Il corso si propone di offrire un panorama sintetico della riflessione ecclesiale sulla catechesi, analizzando i dati essenziali della sua identità e delineandone lo statuto epistemologico. Quindi intende fornire alcune chiavi di lettura per comprendere l evoluzione, il ruolo ecclesiale, i compiti e i nodi fondamentali teorici e prassici della catechesi. Infine evidenzierà alcune sfide che la catechesi è chiamata ad affrontare e che, ad un tempo, pone all attuale contesto ecclesiale. Contenuti: 1. La catechetica: identità e statuto epistemologico di una disciplina di frontiera. 2. La catechesi: storia e percorso. 3. La catechesi rinnovata: presenza, compiti e stile nell orizzonte teologico ed ecclesiologico del Vaticano II. 4. La catechesi come azione ecclesiale: servizio della Parola, annuncio di Cristo, educazione della fede. 5. Catechesi e iniziazione cristiana. 6. Il metodo catechistico. 5. Il catechista: identità, competenze, formazione. 6. Problemi e sfide: alcune suggestioni e domande aperte. Modalità di svolgimento: Lezioni del docente, discussione e confronto in classe, apporti degli studenti. Modalità di verifica: Elaborato scritto o esame orale. a. Documenti magisteriali: Documenti del Concilio Vaticano II; GIOVANNI PAOLO II, esortazione apostolica Catechesi tradendae; Direttorio generale per la Catechesi; Catechismo della Chiesa Cattolica; Catechismo della Conferenza Episcopale Italiana per la vita cristiana (Documento pastorale Il rinnovamento della catechesi, Catechismo degli adulti, Catechismo dei giovani 1 e 2, Catechismo per l iniziazione cristiana 1, 2, 3 e 4). b. Testi e studi di riferimento (principali e secondari): ALBERICH E., La catechesi oggi. Manuale di catechetica fondamentale, Elledici, Leumann (TO) 2001; BIEMMI E., Compagni di viaggio. Laboratorio di formazione per animatori, catechisti di adulti e operatori pastorali, EDB, Bologna 2003; BISSOLI C. GEVAERT J. (edd.), La formazione dei catechisti. Problemi di oggi per la catechesi di domani, Elledici, Leumann (TO) 1998; GEVAERT J. (ed.), Dizionario di catechetica, Elledici, Leumann (TO) 1987; ID., Il dialogo difficile. Problemi dell uomo e catechesi, Elledici, Leumann (TO) 2005; PAGANELLI R., Formare i formatori dei catechisti, EDB, Bologna 2002; TONELLI R., La narrazione nella catechesi e nella pastorale giovanile, Elledici, Leumann (TO) 2002; TRENTI Z., Educare alla fede. Saggio di pedagogia religiosa, Elledici, Leumann (TO) 2000; TRENTI Z., La fede dei giovani. Linee di un progetto di maturazione alla fede dei giovani, Elledici, Leumann (TO) 2003.

6 Altro materiale bibliografico: Altre indicazioni o letture verranno segnalate in itinere. L iniziazione cristiana: teologia e problemi attuali ECTS 3 cr. eccl. 2 Indirizzo pastorale catechetico liturgico prof. Marino Qualizza Obiettivi didattici: dopo lo studio istituzionale della teologia, in particolare della ecclesiologia e della sacramentaria, questo seminario si propone di individuare alcuni percorsi di attuazione vissuta delle grandi verità cristiane, attingendo anche alla vita concreta, nel passato e nel presente, di quanto i credenti hanno fatto ed intendono fare. Il modello sarà quello collaudato della teologia pratica. Contenuti: l iniziazione cristiana è determinata dalla metànoia evangelica, dal cambiamento radicale della vita in quanto accoglienza di Cristo ed apertura al mistero di Dio. Che cosa comporta questo nella vita dei credenti, tanto nella prospettiva verticale come in quella orizzontale, sarà la linea guida di questo lavoro seminariale. Modalità di svolgimento: il lavoro è semplificato proprio per il modello adottato. Dopo l indicazione delle tematiche fondamentali e le precisazioni di metodo, il corso si articolerà nell apporto degli studenti e nella discussione sui temi e suggerimenti proposti nonché sulla modalità e proprietà dei metodi adottati e seguiti. Modalità di verifica: sarà duplice, da parte degli studenti come autoverifica e del docente come valutazione complessiva, così da favorire l interazione, ma senza demagogie. CEI, L iniziazione cristiana, voll. 1,2,3, Edizioni Paoline, Milano 2003; AA. VV., Progetto pastorale e cura della fede, Glossa, Milano 1996; MIDALI M., Teologia pratica, LAS, Roma ; ZULEHNER P.M., Teologia pastorale, Queriniana, Brescia 1992.

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