LICEO ERASMO DA ROTTERDAM
|
|
- Bonaventura Cipriani
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 LICEO ERASMO DA ROTTERDAM APPROVVIGIONAMENTO Ambito funzionale Gestione delle risorse 1 Liceo ERASMO DA ROTTERDAM
2 INDICE 1.1 OBIETTIVO 1.2 CAMPO D APPLICAZIONE 1.3 RESPONSABILITÀ 1.4 ORDINI DI ACQUISTO 1.5 CONTROLLI AL RICEVIMENTO 1.6 SELEZIONE E QUALIFICA FORNITORI 1.7 VALUTAZIONE FORNITORI 2 Liceo ERASMO DA ROTTERDAM
3 1.1 OBIETTIVO Scopo della seguente procedura è definire le regole per gestire correttamente un ordine verso i fornitori in modo da evitare possibili incomprensioni. Questa procedura definisce inoltre quali sono i criteri cui bisogna attenersi per valutare in modo oggettivo e quantificabile tutti i fornitori cui intende rivolgersi il Liceo Erasmo da Rotterdam, diversi da quelli individuati e accreditati da CONSIP. La valutazione deve essere effettuata non solo per i fornitori con cui si ha un rapporto continuativo di lavoro, ma anche per tutti i fornitori nuovi. Questo è necessario per avere alternanza di fornitori in caso di necessità e aver garantita sempre una alta qualità dei prodotti e conformità secondo le specifiche fornite al momento dell ordine. Gli obiettivi che si vogliono raggiungere sono i seguenti: essere sicuri che i documenti di acquisto siano completi di tutte le informazioni necessarie a identificare il bene/servizio ordinato monitorare le prestazioni dei fornitori utilizzare fornitori di prodotti e/o servizi qualificati per l acquisto di prodotti e servizi che possono influenzare la qualità del servizio erogato 1.2 CAMPO D APPLICAZIONE La presente procedura si applica alle attività di selezione e valutazione dei fornitori non accreditati da CONSIP le cui prestazioni possono influenzare il livello qualitativo dei servizi resi agli utenti del Liceo Erasmo da Rotterdam, nonché alla gestione degli ordini di approvvigionamento. Sono considerati fornitori del Liceo Erasmo da Rotterdam aziende e/o professionisti che forniscono prodotti o servizi, per uso interno o per il servizio erogato all utenza, che influenzino la qualità dei servizi offerti. 1.3 RESPONSABILITÀ La Direzione e il DSGA sono responsabili della valutazione delle capacità dei fornitori di soddisfare le esigenze del Liceo Erasmo da Rotterdam e di rispettarne le specifiche richieste. La Direzione ha la responsabilità di controllare che le valutazioni date siano conformi alla Politica della Qualità del Liceo Erasmo da Rotterdam. È compito della Segreteria la predisposizione e verifica dei moduli di acquisto in modo da evitare errori e/o disguidi con il fornitore. Tutti gli ordini effettuati a fornitori vengono sottoscritti per autorizzazione dalla Direzione. 3 Liceo ERASMO DA ROTTERDAM
4 È compito della Segreteria tenere aggiornato con procedura informatizzata il PQ6_MOD1elenco fornitori. Responsabilità del DSGA è predisporre che vengano eseguiti i controlli sui prodotti e/o servizi ricevuti secondo quanto definito nella presente procedura, al fine di poter valutare con indicatori oggettivi la qualità dei fornitori. 1.4 ORDINI DI ACQUISTO Le richieste di acquisto di beni/servizi vengono formulate dagli interessati alla Direzione utilizzando la scheda PQ6_MOD2Richiesta acquisto beni/servizi. La Direzione verifica la completezza dei dati, la compatibilità con la dotazione finanziaria prevista nel programma annuale e la coerenza dell acquisto con le priorità strategiche dell istituto; solo in caso di esito positivo di tale verifica autorizza l acquisto sottoscrivendo la scheda e la trasmette alla Segreteria che provvederà a richiedere, in caso di necessità, il dettaglio relativo al bene/sevizio richiesto. La Segreteria soltanto una volta ricevuto il dettaglio del bene/servizio da acquistare procederà alla richiesta di una offerta scritta a uno o più fornitori nel rispetto di quanto previsto dal D.I. 44/2002 all art.34. Nel caso in cui siano stati richiesti e ricevuti più preventivi è compito della Segreteria, con l eventuale supporto di chi ha formulato la richiesta di acquisto, compilare modulo PQ6_MOD3Prospetto comparativo delle offerte per consentire al DS di effettuare la scelta nell ambito degli stanziamenti previsti nel P.A. Per i casi di particolare articolazione delle offerte ricevute il prospetto comparativo dovrà essere corredato da un allegato che espliciti i diversi fattori da considerare per la comparazione. Una volta effettuata la scelta, la segreteria può preparare con procedura informatizzata il Buono d ordine da emettere al fornitore. In ogni richiesta di beni o servizi devono essere indicate le seguenti informazioni per evitare eventuali disguidi con il fornitore: data ordine numero d'ordine protocollo riferimento offerta fornitore (se disponibile) dati anagrafici del fornitore codice del bene/serviziobene (se esistente) descrizione in chiaro del benebene/servizio quantità ordinata prezzo modalità di pagamento data entro la quale il bene deve essere consegnato/il servizio deve essere erogato (se esplicitata) I codici del bene/servizio, se indicati, devono essere quelli ripresi dai cataloghi forniti o dall offerta ricevuta dal fornitore. La chiarezza negli ordini effettuati implica minori errori o disguidi e permette controlli immediati al ricevimento del bene ordinato. Su tutti gli ordini viene indicato che la Direzione del Liceo Erasmo da Rotterdam accetta la merce consegnata solamente dopo l effettuazione dei controlli al ricevimento. 4 Liceo ERASMO DA ROTTERDAM
5 Nel Liceo Erasmo da Rotterdam gli ordini a fornitori avvengono sempre in forma scritta, per mail o via fax, con richiesta di conferma d ordine. Tutti gli ordini sono annotati con procedura informatizzata sul Riepilogo Ordini; la procedura informatizzata consente di risalire per ciascun ordine al corrispondente impegno di spesa e quindi di rilevare se l ordine è stato evaso o meno. Nel Liceo Erasmo da Rotterdam i possibili prodotti e/o servizi ordinabili a un fornitore vengono classificati sulla base delle categorie previste dalla vigente normativa sulla contabilità pubblica. 1.5 CONTROLLI AL RICEVIMENTO Tutti i beni consegnati dai fornitori vengono sottoposti a controlli formali per valutare la corrispondenza tra DdT, ordine e merce consegnata e a controlli di funzionamento attraverso apposito collaudo nei casi previsti. In particolare i controlli da effettuare al ricevimento sono di due differenti tipologie ed eseguiti in due tempi diversi. All arrivo, quando vengono scaricati e consegnati dal trasportatore, devono solamente essere eseguiti i controlli visivi a cura dell addetto della Segreteria/portineria che riguardano la corrispondenza con: l ordine emesso le informazioni contenute nel documento di trasporto i tempi di consegna richiesti nell ordine (se indicati) le quantità previste integrità della merce Per consentire l effettuazione dei controlli direttamente da parte dell addetto alla portineria, in caso di assenza di personale di segreteria, copia dei Buoni di Ordinazione che prevedono consegna di beni materiali deve essere messa a disposizione della portineria. La seconda fase del controllo deve consistere, per beni di valore superiore alla soglia prevista dalla normativa contabile vigente, nel collaudo da parte di una Commissione tecnica o di un singolo collaudatore individuato dalla Direzione. Tutti i collaudi eseguiti devono essere registrati nel documento PQ6_MOD4Verbale di collaudo per avere sempre garantita traccia di quanto avvenuto. Per beni di valore inferiore il DSGA o un verificatore individuato dalla Direzione dovrà produrre una certificazione di regolarità della fornitura. Tutti i beni che vengono ricevuti a magazzino devono, successivamente al collaudo o alla certificazione di regolarità, essere inventariati o caricati al facile consumo e, quindi, assegnati alle funzioni interessate. Per i servizi la certificazione della regolarità della fornitura è redatta dal DSGA, sulla base delle informazioni direttamente assunte, di eventuali reclami e, nei casi previsti, delle relazioni scritte predisposte dai responsabili di progetto. Dai controlli eseguiti possono scaturire le seguenti non conformità che saranno registrate sul modulo PQ13_MOD1Segnalazione non conformità per tenerne evidenza: per i beni: bene deteriorato/danneggiato specifiche errate quantità errata 5 Liceo ERASMO DA ROTTERDAM
6 bene non funzionante eventuale data di scadenza per i servizi: reclami mancato rispetto tempi previsti mancata corrispondenza tra caratteristiche del servizio erogato e richiesto valutazione media inferiore alla soglia predefinita nei questionari di soddisfazione Il PQ13_MOD1Segnalazione non conformità, qualora compilato da persone diverse dal DSGA, deve essere fatto pervenire a quest ultimo perché ponga in essere le azioni idonee a contestare l irregolarità al fornitore e ne annoti l esecuzione sul modulo medesimo; copia del modulo deve essere poi trasmesso al Responsabile della Qualità che ne curerà la successiva gestione come da apposita procedura. 1.6 SELEZIONE E QUALIFICA FORNITORI Ciascun fornitore non già accreditato da CONSIP che fornisca beni/servizi la cui qualità può impattare sul livello qualitativo dei servizi offerti, sia preventivamente qualificato, ovvero deve poter dimostrare la propria capacità di fornire beni / servizi che soddisfino tutti i requisiti delle specifiche contenute nell ordine. I fornitori del liceo Erasmo da Rotterdam vengono classificati in 1. Scuole di lingua 2. Agenzie di viaggio 3. Generici 4. Professionisti Per tutti i fornitori da qualificare viene compilato il PQ6_MOD5qualifica fornitori beni/servizi aziende non CONSIP; nella scheda di qualifica è possibile scegliere la tipologia di fornitore a cui ci si riferisce e in base a questa scegliere gli elementi di qualifica, ad ogni elemento di qualifica sono associati i relativi criteri di valutazione. Il calcolo per determinare il punteggio della qualificazione si esegue come sotto indicato: scegliere gli elementi di qualifica coerenti con la tipologia di fornitore scegliere per ogni elemento di qualifica la risposta più adeguata riportare per ogni risposta data la valutazione corrispondente sommare tutte le valutazioni ottenute e dividere il risultato per il numero di elementi di qualifica considerati riportare il risultato nell apposito spazio approssimando alla prima cifra dopo la virgola Sono considerati qualificati i fornitori che raggiungono una valutazione globale uguale o maggiore di 2. Rimane comunque facoltà della Direzione qualificare un fornitore anche se non ha raggiunto la valutazione minima prevista e in questo caso viene annotata la motivazione nell apposito spazio. Nel PQ6_MOD1elenco fornitori vengono, una volta qualificati, inseriti i fornitori. 6 Liceo ERASMO DA ROTTERDAM
7 Prima di utilizzare un fornitore è pertanto necessario verificare lo stato di qualifica che è possibile rilevare dal PQ6_MOD1elenco fornitori, dove sono elencati anche i fornitori già qualificati. 1.7 VALUTAZIONE FORNITORI Ogni anno la Direzione e il DSGA del Liceo Erasmo da Rotterdam, in collaborazione con il Responsabile qualità, riesaminano tutti i fornitori e aggiornano conseguentemente la valutazione data in funzione di risultati positivi o negativi riscontrati durante il periodo preso in esame. Ogni anno la Direzione riesamina tutti i fornitori e aggiorna conseguentemente la valutazione data in funzione di risultati positivi o negativi riscontrati durante il periodo preso in esame. Il responsabile del processo di approvvigionamento, ogni volta che viene evaso un ordine, completa il PQ6_MOD6registro valutazione fornitori secondo i criteri definiti e per singola fornitura. Per valutare in modo oggettivo i fornitori, la Direzione, il DSGA e il Responsabile della Qualità prendono in esame anche tutti i documenti compilati al controllo prodotti al ricevimento merce (Verbale di collaudo) o al controllo dei servizi esterni (certificazione regolarità fornitura servizio), in modo da valutare l andamento della qualità del fornitore sulla base della qualità del materiale consegnato o del servizio erogato. In sede di riesame dei fornitori viene determinata, grazie al foglio di calcolo excell del registro valutazione fornitori, la valutazione media del singolo fornitore nel periodo esaminato. La valutazione dei fornitori verrà archiviata come file del PQ6_MOD6registro valutazione fornitori relativo all anno considerato. Per motivi particolari, come l impossibilità di reperire altri fornitori sul mercato, urgenza del materiale ordinato etc., la Direzione può autorizzare anche ordini a fornitori con una valutazione inferiore a 2, in questi casi sul registro valutazione fornitori verrà scritta la motivazione che ha condotto alla scelta di quel fornitore. Una volta che la Direzione, il DSGA e il Responsabile qualità avranno a disposizione tutte le valutazioni le incroceranno con le qualifiche ed escluderanno, previa registrazione sul PQ6_MOD5qualifica fornitori beni/servizi aziende non CONSIP della valutazione e dell anno di riferimento, i fornitori che hanno ottenuto una valutazione inferiore alla valutazione di qualifica prevista, salvo casi eccezionali segnalati nei vari documenti. 7 Liceo ERASMO DA ROTTERDAM
PROCEDURA GESTIONE APPROVVIGIONAMENTO E FORNITORI 02 30/09/2006 SOMMARIO
Pagina 1 di 6 SOMMARIO 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 RESPONSABILITÀ...2 3 FLOW PROCESSO DI APPROVVIGIONAMENTO...3 4 ORDINI DI ACQUISTO...4 5 CONTROLLI AL RICEVIMENTO...5 6 SELEZIONE E QUALIFICA
DettagliPRG 7.4 A GESTIONE DEL PROCESSO DI APPROVVIGIONAMENTO
Gestione del processo di approvvigionamento Pag. 1 di 7 PRG 7.4 A GESTIONE DEL PROCESSO DI APPROVVIGIONAMENTO n ediz. Data Descrizione Firma preparazione Firma approvazione DIR Firma verifica RGQ 00 01/09/02
DettagliGESTIONE DELLA QUALITÀ DELLE FORNITURE DI BENI E SERVIZI
Pagina 1 di 10 GESTIONE DELLA QUALITÀ DELLE DISTRIBUZIONE Fornitori di beni e servizi Documento pubblicato su www.comune.torino.it/progettoqualita/procedure.shtml APPLICAZIONE SPERIMENTALE Stato del documento
DettagliIndice 1.Scopo e campo di applicazione... 2. 2.Responsabilità... 2. 3. Modalità operative... 2
Pag. 1/5 Indice 1.Scopo e campo di applicazione... 2 2.Responsabilità... 2 3. Modalità operative... 2 3.2 Modalità di qualifica dei fornitori... 2 3.3 Monitoraggio attività dei fornitori... 2 3.4 Predisposizione
DettagliGestire le NC, le Azioni Correttive e Preventive, il Miglioramento
Scopo Responsabile Fornitore del Processo Input Cliente del Processo Output Indicatori Riferimenti Normativi Processi Correlati Sistemi Informatici Definire le modalità e le responsabilità per la gestione
DettagliL esecuzione di monitoraggi ed analisi si esplica principalmente nelle seguenti attività:
Pag. 1 /6 8 Misurazione analisi e 8.1 Generalità L Istituto pianifica ed attua attività di monitoraggio, misura, analisi e (PO 7.6) che consentono di: dimostrare la conformità del servizio ai requisiti
DettagliVALUTARE, QUALIFICARE E MONITORARE I FORNITORI
VALUTARE, QUALIFICARE E MONITORARE I FORNITORI Rev. Data Causale Redazione Verifica Approvazione 00 Xx/xx/xxxx Prima emissione INDICE SCOPO DELLA PROCEDURA RESPONSABILITÀ CAMPO DI APPLICAZIONE MODALITÀ
DettagliUNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso
SORVEGLIANZA E CERTIFICAZIONI UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso Pagina 1 di 10 INTRODUZIONE La Norma UNI EN ISO 9001:2008 fa parte delle norme Internazionali
DettagliISO/IEC 17025 : 2005 per i Laboratori di Prova
ISO/IEC 17025 : 2005 per i Laboratori di Prova Perugia, 30 giugno 2005 D.ssa Daniela Vita ISO/IEC 17025:2005 1 Differenza tra UNI EN ISO 9001:2000 e ISO/IEC 17025:2005 La norma UNI EN ISO 9001:2000 definisce
DettagliINDICE. Istituto Tecnico F. Viganò PROCEDURA PR 01. Rev. 2 Data 20 Maggio 2009. Pagina 1 di 9 TENUTA SOTTO CONTROLLO DEI DOCUMENTI
INDICE 1 di 9 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI 4. RESPONSABILITÀ 5. MODALITÀ OPERATIVE 5.1. Redazione e identificazione 5.2. Controllo e verifica 5.3. Approvazione 5.4.
DettagliGESTIONE DELLE RISORSE UMANE
Titolo del pag. 1 di 6 Titolo del I N D I C E 1. SCOPO 2. GENERALITÀ 3. CAMPO DI APPLICAZIONE 4. LISTA DI DISTRIBUZIONE 5. DETERMINAZIONE DEL FABBISOGNO 6. SELEZIONE DEL PERSONALE 7. ITER DI INSERIMENTO
Dettagli4.6 APPROVVIGIONAMENTO
Unione Industriale 43 di 94 4.6 APPROVVIGIONAMENTO 4.6.1 Generalità Il capitolo indica le modalità con le quali la filatura conto terzi deve gestire il rapporto di subfornitura nell ambito di un sistema
DettagliPROCEDURA GESTIONE SERVIZIO DI SEGRETERIA 02 30/09/2006 SOMMARIO
Pagina 1 di 5 SOMMARIO 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 RESPONSABILITÀ...2 3 FLOW ATTIVITÀ...ERRORE. IL SEGNALIBRO NON È DEFINITO. 4 RACCOLTA DATI E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONEERRORE. IL SEGNALIBR
DettagliEffettuare gli audit interni
Scopo Definire le modalità per la gestione delle verifiche ispettive interne Fornitore del Processo Input Cliente del Processo Qualità (centrale) e Referenti Qualità delle sedi territoriali Direzione Qualità
DettagliMANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA
Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento
DettagliALLEGATO A. Dipartimento I Politiche delle Risorse Umane e Decentramento ALBO DOCENTI ESTERNI
ALLEGATO A Dipartimento I Politiche delle Risorse Umane e Decentramento ALBO DOCENTI ESTERNI ALBO DOCENTI ESTERNI Art. 1. Istituzione e finalità Il Comune di Roma istituisce un Albo di tipo aperto per
DettagliGruppo Buffetti S.p.A. Via F. Antolisei 10-00173 Roma
SOMMARIO VERSIONI CONTENUTE NEL PRESENTE AGGIORNAMENTO...2 AVVERTENZE...2 Introduzione normativa...2 Contenuti del rilascio...3 ADEGUAMENTO ARCHIVI (00006z)...3 ANTIRICICLAGGIO D.M. 141...3 Tabella Natura
DettagliLINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA
LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA Versione 01 25/10/2012 Indice PREMESSA... 2 1 ACCETTAZIONE CONDIZIONI GENERALI PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA... 2 2 DEFINIZIONE MODULI
DettagliPROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa
PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) Revisione Approvazione n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA QUALITA Il nostro progetto
DettagliManuale del Sistema di Gestione Integrato per la Qualità e l Ambiente INDICE
Pag. 1 di 5 RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE INDICE 1. Scopo... 2 2. Principi guida... 2 3. Politica per la qualità e l Ambiente... 2 4. Pianificazione... 2 5. Responsabilità, autorità e comunicazione...
DettagliTENUTA SOTTO CONTROLLO DELLE REGISTRAZIONI
Rev.0 Data 10.10.2002 TENUTA SOTTO CONTROLLO DELLE REGISTRAZIONI Indice: 1.0 SCOPO 2.0 CAMPO DI APPLICAZIONE 3.0 RIFERIMENTI E DEFINIZIONI 4.0 RESPONSABILITÀ 5.0 MODALITÀ ESECUTIVE 6.0 ARCHIVIAZIONE 7.0
Dettagli1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 RIFERIMENTI... 2 3 SIGLE E DEFINIZIONI... 2 4 RESPONSABILITA...3 5 PROCEDURA...3
del 13 11 2012 Pagina 1 di 6 INDICE 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 RIFERIMENTI... 2 3 SIGLE E DEFINIZIONI... 2 4 RESPONSABILITA...3 5 PROCEDURA...3 5.1 Programmazione delle attività...3 5.2 Documentazione...
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ SIF CAPITOLO 08 (ED. 01) MISURAZIONI, ANALISI E MIGLIORAMENTO
INDICE 8.1 Generalità 8.2 Monitoraggi e Misurazione 8.2.1 Soddisfazione del cliente 8.2.2 Verifiche Ispettive Interne 8.2.3 Monitoraggio e misurazione dei processi 8.2.4 Monitoraggio e misurazione dei
DettagliFattura Elettronica. Flusso dati
Fattura Elettronica Flusso dati Operatori economici * Intermediari SdI Intermediario della P.A. Amministrazione degli operatori economici (Sistema di Interscambio) (Applicativo SICOGE) Fase di emissione
DettagliLogistica magazzino: Inventari
Logistica magazzino: Inventari Indice Premessa 2 Scheda rilevazioni 2 Registrazione rilevazioni 3 Filtro 3 Ricerca 3 Cancella 3 Stampa 4 Creazione rettifiche 4 Creazione rettifiche inventario 4 Azzeramento
DettagliGESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ E RECLAMI
Pagina 1 di 6 Procedura Rev. Data Descrizione modifica Approvazione 3 27.04.2003 Revisione generale (unificate NC e Reclami) C.V. 4 03.09.2007 Specificazione NC a carattere ambientale C.V. 5 07.03.2008
DettagliEm. 00 10.01.2010 Nuova Emissione Documento Redatto RQ Verificato Approvato PD DISTRIBUZIONE: INTERNA; PR1 - Em. 00 del 10.01.2010 Pagina 1 di 6 Sommario 1 Scopo e Campo di Applicazione... 3 2 Definizioni...
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ
MANUALE GESTIONE QUALITÀ SEZ. 5.1 REV. 02 pagina 1/5 MANUALE DELLA QUALITÀ Rif.to: UNI EN ISO 9001:2008 PARTE 5: RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA
DettagliRegolamento per lo svolgimento di attività di ispezione in qualità di Organismo di Ispezione di Tipo A.
Regolamento per lo svolgimento di attività di ispezione in qualità di Organismo di Ispezione di Tipo A. In vigore dal 06. 07. 2011 RINA Via Corsica 12 16128 Genova - Italia tel +39 010 53851 fax +39 010
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ
REV. 00 pagina 1/4 MANUALE DELLA QUALITÀ Rif.to: UNI EN ISO 9001:2008 PARTE 5: RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ SOMMARIO A Impegno della
DettagliINTRODUZIONE AL MANUALE DELLA QUALITA
INTRODUZIONE AL MANUALE DELLA QUALITA Elaborazione Verifica Approvazione Il Responsabile Qualità Il Rappresentante della Direzione Il Dirigente Scolastico (.. ) (. ) ( ) Data Data Data Rev Causale (emis./revis.)
DettagliAutorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche
Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche Metodologia dell attività di vigilanza e controllo dell Autorità in relazione agli obblighi di pubblicazione
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliProcedura Gestione Settore Manutenzione
Gestione Settore Manutenzione 7 Pag. 1 di 6 Rev. 00 del 30-03-2010 SOMMARIO 1. Scopo 2. Generalità 3. Applicabilità 4. Termini e Definizioni 5. Riferimenti 6. Responsabilità ed Aggiornamento 7. Modalità
DettagliSistema di gestione della Responsabilità Sociale
PGSA 05 Sistema di Gestione la Responsabilità PROCEDURA PGSA 05 Sistema di gestione la Responsabilità Rev. Data Oggetto Redatto da Approvato da 01 2 Prima emissione Resp. RSGSA Direzione 1 PGSA 05 Sistema
DettagliSIRTEL. Sistema Informativo per la Rendicontazione Telematica degli Enti Locali. Schema di funzionamento del processo per l Ente Locale
SIRTEL Sistema Informativo per la Rendicontazione Telematica degli Enti Locali Schema di funzionamento del processo per l Ente Locale Sommario del documento Acronimi...3 FASE 1: REGISTRAZIONE ED ABILITAZIONE
DettagliPROCEDURA DEL SISTEMA QUALITA PROGETTI DI MIGLIORAMENTO AZIONI CORRETTIVE E PREVENTIVE
NORME UNI EN ISO 9001:2008 Pag. 1 di 5 Indice 1 SCOPO 2 CAMPO APPLICAZIONE 3 RESPONSABILITA' 4 PROCEDURA 4.1 Progetti di miglioramento 4.2 Azioni correttive e preventive Rev. Natura modifica 0 1 2 Prima
DettagliManuale della qualità. Procedure. Istruzioni operative
Unione Industriale 19 di 94 4.2 SISTEMA QUALITÀ 4.2.1 Generalità Un Sistema qualità è costituito dalla struttura organizzata, dalle responsabilità definite, dalle procedure, dai procedimenti di lavoro
DettagliIstruzione Operativa Richiesta di Offerta on-line in busta chiusa digitale
Istruzione Operativa Richiesta di Offerta on-line in busta chiusa digitale ATAF avvierà la gara on-line secondo le modalità di seguito descritte, in particolare utilizzando lo strumento RDO on-line disponibile
DettagliSIMT-POS 038 GESTIONE STRUMENTI
1 Prima Stesura Redattori: Gasbarri, De Angelis, Rizzo Data: 15-02-/2014 SIMT-POS 038 GESTIONE STRUMENTI Indice 1 SCOPO... 2 2 CAMPO D APPLICAZIONE... 2 3 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 4 DESCRIZIONE ATTIVITÀ...
DettagliFatturazione elettronica con WebCare
Fatturazione Elettronica con WebCare 1 Adempimenti per la F.E. Emissione della fattura in formato elettronico, tramite produzione di un file «XML» nel formato previsto dalle specifiche tecniche indicate
DettagliAllegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri
Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri AREA FUNZIONALE PRIMA ( ex A1 e A1S ) Appartengono a questa Area funzionale i lavoratori che svolgono attività ausiliarie, ovvero lavoratori che svolgono
Dettagli1 ACCESSO AL NET@PORTAL... 3 2 CARICAMENTO DELLE RICHIESTE/PRESTAZIONI... 4 3 MONITORAGGIO DELLE RICHIESTE... 8 4 DOWNLOAD ESITI...
MANUALE UTENTE NET@PORTAL ADEGUAMENTO DEL. 185/08 Sommario 1 ACCESSO AL NET@PORTAL... 3 2 CARICAMENTO DELLE RICHIESTE/PRESTAZIONI... 4 2.1 CREAZIONE DEL FILE CSV PER IL CARICAMENTO MASSIVO DELLE RICHIESTE...
DettagliAPPROVVIGIONARE APPROVVIGIONARE. Rev. Data Causale Redazione Verifica Approvazione. 00 xx/xx/xxxx Prima emissione
APPROVVIGIONARE Rev. Data Causale Redazione Verifica Approvazione 00 xx/xx/xxxx Prima emissione INDICE SCOPO DELLA PROCEDURA RESPONSABILITÀ CAMPO DI APPLICAZIONE MODALITÀ OPERATIVE MONITORAGGIO E MISURAZIONE
DettagliCOMUNE DI SANTA GIUSTINA IN COLLE (Provincia di Padova) INDICE
COMUNE DI SANTA GIUSTINA IN COLLE (Provincia di Padova) (Approvato con deliberazione della Giunta comunale n.78 del 20.12.2010 modificato con deliberazione di G.C. n. 60 in data 24.09.2012, modificato
DettagliTrasmissione mensile dei dati sulle prestazioni specialistiche. Estensione alle strutture pubbliche, classificate ed aziendalizzate
Trasmissione mensile dei dati sulle prestazioni specialistiche. Estensione alle strutture pubbliche, classificate ed aziendalizzate Il flusso mensile per il Privato Accreditato la Determina Dirigenziale
DettagliSEGRETERIA STUDENTI. Indice
SEGRETERIA STUDENTI Indice INDICE... 1 DEFINIZIONE DI PROCESSO... 2 INTERAZIONI CON GLI ALTRI PROCESSI... 2 ACRONIMI... 2 MODULI INTRODOTTI E MODALITÀ DI ARCHIVIAZIONE... 6 DATI DI EMISSIONE... 6 Rev.
DettagliAO ORDINE MAURIZIANO DI TORINO. Servizio Sanitario Nazionale Regione Piemonte. Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino
Servizio Sanitario Nazionale Regione Piemonte Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino CONFERIMENTO DELLA POSIZIONE DI COORDINATORE SANITARIO E DI ASSISTENTE SOCIALE CRITERI GENERALI (art. 10 c.8
DettagliRegolamento interno per l accreditamento di eventi formativi organizzati da soggetti terzi
Regolamento interno per l accreditamento di eventi formativi organizzati da soggetti terzi PREMESSA L articolo 6 del Regolamento per la formazione professionale continua dell Ordine territoriale di Catania,
DettagliSISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Capitolo 4
1. REQUISITI GENERALI L Azienda DSU Toscana si è dotata di un Sistema di gestione per la qualità disegnato in accordo con la normativa UNI EN ISO 9001:2008. Tutto il personale del DSU Toscana è impegnato
DettagliGestione servizio di segreteria (Processo di Supporto)
Istituto Comprensivo E. Curti di Gemonio Gestione servizio di segreteria (Processo di Supporto) Codice PQ 043 Modalità di distribuzione Copia non controllata Copia controllata numero 1 consegnata a: Dirigente
DettagliQUESTIONARIO QUALIFICAZIONE FORNITORE
Data: Spett.le Società vi informiamo che (inserire nome azienda) ha attivato un sistema di valutazione, qualificazione e monitoraggio dei propri fornitori. Nell ambito del nostro Sistema di Gestione della
DettagliCARTA DEI SERVIZI. Ambito Servizi al Lavoro. ISO 9001 cert. N. 5673/1
CARTA DEI SERVIZI Ambito Servizi al Lavoro ISO 9001 cert. N. 5673/1 INDICE CERTIFICATO ISO 9001:2008..... 3 1. COS E LA CARTA DEI SERVIZI... 4 1.1 Caratteristiche di questa carta... 4 2. NORME E PRINCIPI...
DettagliAllegato A Tenuta e redazione delle carte di lavoro
Indice 1 Finalità del documento... 2 2 Definizione... 2 3 Obiettivi... 2 4 Requisiti delle carte di lavoro... 2 5 Forma, contenuto ed ampiezza delle carte di lavoro... 3 6 Modalità e principi di compilazione...
DettagliPROGRAMMA DI VALUTAZIONE DELLA PRESTAZIONE DEI FORNITORI DI OTO MELARA S.p.A. (UNITÀ OTO ED UNITÀ BMB) - VENDOR RATING
PROGRAMMA DI VALUTAZIONE DELLA PRESTAZIONE DEI FORNITORI DI OTO MELARA S.p.A. (UNITÀ OTO ED UNITÀ BMB) - VENDOR RATING 1. SCOPO Lo scopo del programma di valutazione della prestazione dei Fornitori detta
DettagliLICEO ETTORE MAJORANA - ROMA SEZIONE 4 - SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA
4.1 Requisiti generali LICEO ETTORE MAJORANA - ROMA Il LS Majorana ha stabilito, tiene aggiornato, attua e documenta il proprio Sistema di gestione della qualità (SGQ) in accordo con in requisiti della
DettagliPROCEDURA GESTIONE ACQUISTI
Istituto Statale di Istruzione Superiore Valdarno via Trieste, 20-52027 San Giovanni Valdarno (A) Tel. 0559122009 - Fax: 0559120156 www.isisvaldarno.gov.it e-mail: aris00800q@istruzione.it - PEC: aris00800q@pec.istruzione.it
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Acquisizione Beni e Servizi
Acquisizione Beni e Servizi Indice dei contenuti 1. SCHEDA SERVIZIO ACQUISIZIONE BENI E SERVIZI...3 1.1. TIPOLOGIA... 3 1.2. SPECIFICHE DEL SERVIZIO... 3 1.2.1 Descrizione del servizio... 3 1.2.2 Obblighi
Dettagli3. APPLICABILITÀ La presente procedura si applica nell organizzazione dell attività di Alac SpA.
Acquedotto Langhe e Alpi Cuneesi SpA Sede legale in Cuneo, Corso Nizza 9 acquedotto.langhe@acquambiente.it www.acquambiente.it SGSL Audit P11 Rev 00 del 16/09/09 1. DISTRIBUZIONE Direzione RSPP 2. SCOPO
DettagliDevi fare una fattura elettronica alla Pubblica Amministrazione? Tu fatturi, al resto ci pensiamo noi. Servizio Fatt-PA. di Namirial S.p.A.
Devi fare una fattura elettronica alla Pubblica Amministrazione? Tu fatturi, al resto ci pensiamo noi Servizio Fatt-PA di Namirial S.p.A. Entrata in vigore degli obblighi di legge 2 Dal 6 giugno 2014 le
DettagliPROCEDURE ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Leonardo da Vinci OLEVANO SUL TUSCIANO. Processo: TENUTA SOTTO CONTROLLO DELLA DOCUMENTAZIONE
Pag. 1 di 5 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE LEONARDO DA VINCI Processo: TENUTA SOTTO CONTROLLO DELLA DOCUMENTAZIONE Procedura Revisione: 3 5 4 3 04/06/2015 Aggiornamento 2 04/06/2014 Aggiornamento 1 25/02/2013
DettagliAPPROVVIGIONAMENTO E QUALIFICA DEI FORNITORI
Pag.1 di 6 APPROVVIGIONAMENTO E QUALIFICA DEI FORNITORI 1. Scopo e campo di applicazione 2. Terminologia e abbreviazioni 3. Responsabilità 4. Modalità operative 5. Riferimenti 6. Archiviazione 7. Allegati
DettagliSostituto abilitato Entratel con più sedi: ricezione diretta e incarico ad intermediario abilitato
FAQ Flusso telematico dei modelli 730-4 D.M. 31 maggio 1999, n. 164 Comunicazione dei sostituti d imposta per la ricezione telematica, tramite l Agenzia delle entrate, dei dati dei 730-4 relativi ai mod.
DettagliGestione amministrativa, della rendicontazione, della contabilità e del controllo economico (dei progetti finanziati)
Doc.: PQ13 Rev.: 1 Data: 05/05/09 Pag.: 1 di 6 Gestione amministrativa, della rendicontazione, della contabilità e del controllo economico (dei progetti finanziati) EMESSA DA: VERIFICATA DA: APPROVATA
DettagliDESCRIZIONE DELL OBIETTIVO: FINALITA : INDICATORE MISURABILE :
SERVIZIO FINANZIARIO ANNO 2014 SCHEDA OBIETTIVO: obiettivo n. 1 (STRATEGICO) Descrizione generale Garantire la predisposizione degli atti fondamentali del servizio con particolare riferimento ai documenti
DettagliProcedura SODDISFAZIONE DEL CLIENTE E MIGLIORAMENTO CONTINUO
PSM04 I.S. Pag 1di 5 Procedura SODDISFAZIONE DEL CLIENTE E MIGLIORAMENTO CONTINUO INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RIFERIMENTI 4. TERMINI E DEFINIZIONI 5. RESPONSABILITÀ 6. MODALITÀ OPERATIVE
DettagliCOMUNE DI SOLBIATE ARNO
SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 98 del 14.11.2013 1 GLI ELEMENTI DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE Oggetto della valutazione:obiettivi
DettagliGESTIONE DELLE RISORSE UMANE E DELLE INFRASTRUTTURE. REVISIONI Descrizione
Rev. 3 Pag. 1 di 11 n. revisione 0 1 2 3 3 Data Emissione Redatto 04.04.05 06.02.06 10.12.07 27.08.09 27.08.09 Firma Resp. REVISIONI Descrizione Prima emissione Introdotte indicazioni per la ripetizione
DettagliISIS C. FACCHINETTI. di Castellanza
ISIS C. FACCHINETTI di Castellanza : DELLE AZIONI PREVENTIVE PROCEDURA GESTIONE QUALITA FASI REDAZIONE VERIFICA APPROVAZIONE FUNZIONI RGQ RGQ DS DATE 25/05/11 25/05/11 25/05/11 NOMINATIVO ANNA MARIA BRESSAN
DettagliLA REVISIONE LEGALE DEI CONTI Clienti e
LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI Clienti e vendite Novembre 2013 Indice 1. Crediti e vendite 2. Obiettivi di revisione 3. Pianificazione della revisione 4. La valutazione del sistema di controllo interno
DettagliREGOLAMENTO INTERNO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITÀ. Approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 10 giugno 2015 1/50
REGOLAMENTO INTERNO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITÀ Approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 10 giugno 2015 1/50 REGOLAMENTO INTERNO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITÀ Articolo 1 - Oggetto
DettagliSoftware Servizi Web UOGA
Manuale Operativo Utente Software Servizi Web UOGA S.p.A. Informatica e Servizi Interbancari Sammarinesi Strada Caiese, 3 47891 Dogana Tel. 0549 979611 Fax 0549 979699 e-mail: info@isis.sm Identificatore
DettagliGESTIONE DELLA PRODUZIONE
25/02/2011 Pag. 1 di 5 GESTIONE DELLA PRODUZIONE 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1. Norme... 2 3.2. Moduli / Istruzioni... 2 4. RESPONSABILITÀ... 2 5. DEFINIZIONI...
DettagliSPECIFICA DI ASSICURAZIONE QUALITA
1 di 8 1 PRESCRIZIONI PER LA GESTIONE DI SERVIZI DI PROGETTAZIONE SULLA BASE DI DOCUMENTI DI 2 Parte Titolo 3 PARTE I I.1 PREMESSA I.2 SCOPI I.3 PRESCRIZIONI RELATIVE ALL'ORGANIZZAZIONE AZIENDALE DELLA
DettagliCARTA DEI SERVIZI. Premessa:
CARTA DEI SERVIZI Premessa: La Carta dei Servizi è uno strumento utile al cittadino per essere informato sulle caratteristiche del servizio offerto, sulla organizzazione degli uffici comunali, sugli standards
DettagliGESTIONE DELLA FORMAZIONE E
08/02/2011 Pag. 1 di 7 GESTIONE DELLA FORMAZIONE E DELL ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1. Norme... 2 3.2. Moduli / Istruzioni... 2 4.
Dettaglib) attività divulgativa delle politiche di qualità dell ateneo nei confronti degli studenti;
Allegato n. 2 Linee Guida per la redazione della Relazione Annuale della Commissione Paritetica Docenti- Studenti Le Commissioni Didattiche Paritetiche, così come specificato nel Documento di Autovalutazione,
DettagliLa fatturazione elettronica verso la P.A. - Modalità operative -
I Dossier fiscali La fatturazione elettronica verso la P.A. - Modalità operative - Aprile 2014 pag. 1 SOMMARIO PREMESSA... 3 Decorrenza del nuovo regime... 3 La procedura di fatturazione elettronica...
DettagliProcedura di gestione degli approvvigionamenti
Doc.: PQ08 Rev.: 5 Data: 16/03/15 Pag.: 1 di 09 Procedura di gestione degli approvvigionamenti EMESSA DA: Tomasello Maria VERIFICATA DA: Cazzaniga Laura APPROVATA DA: Mariagrazia Fornaroli Doc.: PQ08 Rev.:
DettagliGESTIONE APPROVVIGIONAMENTI. UFFICIO TECNICO Pag. 1 di 6
UFFICIO TECNICO Pag. 1 di 6 SOMMARIO 1. Scopo 2 2. Generalità 2 3. Applicabilità 2 4. Termini e Definizioni 2 5. Riferimenti 2 6. Responsabilità ed Aggiornamento 3 7. Modalità operative 3 REVISIONI N REV.
DettagliSISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO. Audit
Rev. 00 del 11.11.08 1. DISTRIBUZIONE A tutti i membri dell organizzazione ING. TOMMASO 2. SCOPO Gestione degli audit interni ambientali e di salute e sicurezza sul lavoro 3. APPLICABILITÀ La presente
DettagliINDICE PROCEDURA PR 02. Istituto Tecnico F. Vigano. Rev. 2 Data 20.05.2009 TENUTA SOTTO CONTROLLO DELLE REGISTRAZIONI.
TENUTA SOTTO CONTROLLO DELLE REGISTRAZIONI 1 di 6 INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI 4. RESPONSABILITÀ 5. MODALITÀ OPERATIVE 5.1. Identificazione, raccolta e catalogazione
DettagliA.O. MELLINO MELLINI CHIARI (BS) GESTIONE DELLE RISORSE 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE...2 2. RISORSE UMANE...2 3. INFRASTRUTTURE...
Pagina 1 di 6 INDICE 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE...2 2. RISORSE UMANE...2 2.1. GENERALITÀ... 2 2.2. COMPETENZA, CONSAPEVOLEZZA E ADDESTRAMENTO... 2 3. INFRASTRUTTURE...3 4. AMBIENTE DI LAVORO...6
DettagliManuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI
Manuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI Codice procedura: AC01 Revisione n 2 Data revisione: 23-07-2013 MANUALE DELLE PROCEDURE Sommario 1. Scopo della procedura 2. Glossario 3. Strutture
DettagliRegolamento sugli Audit Interni interagenziali Pag. 1 di 5
6.09.2012 Regolamento sugli Audit Interni interagenziali Pag. 1 di 5 INDICE TITOLO I PRINCIPI GENERALI Art. 1 - Oggetto e finalità del Regolamento TITOLO II AUDITOR QUALIFICATI Art. 2 - Istituzione Elenco
DettagliLa fattura elettronica e la pubblica amministrazione. 27 maggio 2014
La fattura elettronica e la pubblica amministrazione 27 maggio 2014 Riferimenti normativi e di prassi Art.21 DPR 633/72 (Testo iva) Per fattura elettronica si intende la fattura che è stata emessa e ricevuta
DettagliIstruttoria della domanda di finanziamento e valutazione progetti
Allegato 1) alla Determinazione n. 576 del 21/03/2007 Istruttoria della domanda di finanziamento e valutazione progetti Dispositivo per la formazione esterna per gli apprendisti e formazione tutori aziendali
DettagliSISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE
SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE Dicembre, 2014 Il Sistema di misurazione e valutazione della performance... 3 Il Ciclo di gestione della performance... 5 Il Sistema di misurazione e valutazione
DettagliPROCEDURA GESTIONE QUALITA PGQ 4.2.4
1 di 5 PROCESSO DI GESTIONE DELLE REGISTRAZIONI DELLA QUALITA Copia on line controllata Questo Documento è emesso con distribuzione riservata e non può essere riprodotto senza il benestare scritto dell
DettagliSistema di gestione dei ticket
Sistema di gestione dei ticket Gestione delle Richieste di di intervento Accesso al sito Creazione Richiesta di intervento Approva ed emetti Richiesta di lavoro Preventivo Macroprocesso Il flusso descrive
DettagliBANDO DEL 19 NOVEMBRE 2015 per la presentazione di proposte per l ammissione e la selezione dei Centri di Raccolta beneficiari del Programma
per l erogazione di contributi per il potenziamento e Quali sono i possibili motivi che possono determinare l esclusione della domanda di ammissione presentata per il Bando? I possibili motivi che possono
DettagliRoma,, 28 febbraio 2011
Roma,, 28 febbraio 2011 Ricerca e Sperimentazione Clinica N...RSC/20698/P Risposta al Foglio del... N... Ai referenti dell Osservatorio Nazionale sulla Sperimentazione Clinica (OsSC) di: Promotori CRO
DettagliContratto di servizio per utenze raggruppate
PGQ -7-02-70 Contratto di servizio per utenze raggruppate Art. 1 Oggetto e finalità Il presente contratto disciplina, in attuazione dell art. 50 del Regolamento del Servizio Idrico Integrato e della Direttiva
DettagliREGIONE LAZIO DIPARTIMENTO ISTITUZIONALE E TERRITORIO DIREZIONE TURISMO AVVISO PUBBLICO
ALLEGATO A REGIONE LAZIO DIPARTIMENTO ISTITUZIONALE E TERRITORIO DIREZIONE TURISMO AVVISO PUBBLICO Iscrizione delle agenzie di viaggi e turismo del Lazio nell elenco regionale delle agenzie sicure. Legge
DettagliPROCEDURA SCR_PG. - 07.2 Prestazione del servizio di certificazione del Sistema di Gestione della Qualità in organizzazioni multisite.
PROCEDURA SCR_PG. - 07.2 Prestazione del servizio di certificazione del Sistema di Gestione della Qualità in organizzazioni multisite. STATO DEL DOCUMENTO REV. PAR. PAG. DESCRIZIONE Data REV. 01 Emissione
Dettagli4.5 CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DEI DATI
Unione Industriale 35 di 94 4.5 CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DEI DATI 4.5.1 Generalità La documentazione, per una filatura conto terzi che opera nell ambito di un Sistema qualità, rappresenta l evidenza oggettiva
DettagliPROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA)
PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA) Il presente documento descrive le modalità di coordinamento tra gestori
DettagliIL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE
IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Come indicato nel Piano Annuale della Performance (P.A.P.), predisposto a partire dall anno 2015, l Azienda annualmente esplicita gli obiettivi,
DettagliSISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE
SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE Q.TEAM SRL Società di Gruppo Medilabor HSE Via Curioni, 14 21013 Gallarate (VA) Telefono 0331.781670 Fax 0331.708614 www.gruppomedilabor.com Azienda con Sistema Qualità,
DettagliCAP04 Gestione del Processo di Consulenza Tecnica
CAP04 Gestione del Processo di Consulenza Tecnica 1 di 7 INDICE 1 Pianificazione della realizzazione del prodotto... 2 2 Processi relativi al cliente... 2 2.1 Analisi dei bisogni, determinazione dei requisiti
Dettagli