LARGO DEI VERGINI RIQUALIFICAZIONE DELL AREA MERCATALE RECUPERO E RIUSO DELLE CHIESE NON ADIBITE A CULTO

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2 PANNELLO n 1 LARGO DEI VERGINI RIQUALIFICAZIONE DELL AREA MERCATALE RECUPERO E RIUSO DELLE CHIESE NON ADIBITE A CULTO Il borgo, nel suo insieme e nei peculiari caratteri storici e morfologici, rappresenta un fenomeno urbanistico di eccezionale rilevanza, trattandosi di un brano del tessuto connettivo tra città antica e suburbio fortemente stratificato e praticamente intatto nel disegno. la scelta di uno studio su tale ambito urbano va letta anche come uno stimolo operativo, in quanto la conoscenza di esso, delle sue valenze ambientali, storiche ed artistiche, porta ad una necessità elementare: il recupero del borgo. pedonalizzazione dell area mercatale e nuovo piano per la viabilità e i parcheggi arredo coordinato, segnaletica, cartellonistica informativa sull area urbana e le emergenze monumentali,realizzazione di un info-point turistico e di un area wi-fi recupero e riuso delle chiese non adibite al culto per destinarle a laboratori artigianali, mostre d arte, attività culturali - Chiesa di S.Maria Succurre Miseris (F.Sanfelice sec. XVIII) - Chiesa di S.Aspreno Convento dei Crociferi(sec. XVII) - Chiesa della Misericordiella (sec. XVI) Attività di coordinamento con commercianti, associazioni ed istituzioni per organizzazione di eventi, manifestazioni fieristiche, visite guidate

3 PANNELLO n 2a NECROPOLI DI NEAPOLIS RECUPERO E FRUIZIONE DEGLI IPOGEI FUNERARI ELLENISTICI valorizzazione degli ipogei attualmente fruibili e studio per l accessibilitàdegli ipogei attualmente chiusi al pubblico- individuazione di un percorso di fruizione realizzazione laboratorio didatticoper le attività di archeologia e di studio del sottosuolo realizzazione di una piccola sala per incontri, convegni, attività didattiche riqualificazione dell antico giardinodi Palazzo Traetta e realizzazione diservizi di accoglienza o attività di coordinamento con le associazioni per visite guidate e attività culturali o

4 PANNELLO n 2b NECROPOLI DI NEAPOLIS RECUPERO E FRUIZIONE DEGLI IPOGEI FUNERARI ELLENISTICI

5 PANNELLO n 3 RECUPERO E RIUSO DI PALAZZI STORICI PALAZZO SANFELICE e PALAZZO DE LIGUORO La scala aperta assunse un particolare valore nella prima metà del settecento: in questo periodo l architettura napoletana, non potendo sfoggiare una ricca composizione di facciata, data l angustia delle strade, concentrò il proprio programma espressivo nel boccascena del portale e nel fondo della scala, attraverso cui era visibile il giardino retrostante. La prima fabbrica si articola intorno ad un cortile ottagonale...in esso è interessante il disegno della scala, formata da due vani circolari che vanno a saldarsi al livello del pianerottolo superiore. Il secondo palazzo presenta un cortile rettangolare, che si conclude con una scala aperta ripartita in cinque campate. La scala è concepita in modo da aprirsi sia all interno del cortile che verso l esterno: infatti sul retro si trova un giardino ad una quota superiore rispetto a quella del cortile. La successione androne-cortile-scala aperta-giardino sarà, dal Sanfelice in poi, un immagine ricorrente in molti palazzi napoletani. Palazzo Sanfelice: restauro delle scale monumentali - ipotesi di fruizione pubblica recupero immobile di proprietà pubblica perospitalità, sedi di associazioni,attività culturali recuperogiardino storico e aree verdi adiacenti per la realizzazione di un parco di quartiere Recupero e riuso locali terranei per accoglienza turisti, laboratori artigiani Palazzo de Liguoro: restauro facciate, cortili - ipotesi di fruizione pubblica Valorizzare ed incrementare l utilizzodegli spazi interniper attività culturali,spettacoli teatrali, convegni Recupero e riuso locali terranei per servizi di accoglienza, ristorazione, luoghi di incontro

6 PANNELLO n 4 VALORIZZAZIONE DEIPERCORSI PEDONALITRA L AREA DELLA SANITA E LA COLLINA DI CAPODIMONTE La morfologia dell impianto è stata fortemente condizionata, durante il suo sviluppo, dall orografia del suolo, posto presso le pendici della collina di Capodimonte, a nord del centro antico della città, e costituito da piccole valli e crinali, con salti improvvisi di quota e con percorsi scavati nel banco tufaceo. L orografia ha quindi dettato i percorsi stradali lo sviluppo del borgo non si è avuto sulla base di un disegno unitario, ma secondo una logica spontanea, cioè seguendo, innanzitutto, gli antichi percorsi pluviali. Proprio all interno di questi impianti, che non rientrano in alcuno schema urbanistico ricorrente, si trovano originali soluzioni architettoniche, rappresentative di una cultura popolare valorizzazione dei percorsi pedonali -itinerari turistici e naturalistici o Via Miracoli via Miradois Salita della Riccia o Via Cristallini via S.M. Antesaecula Salita Capodimonte o Via Piazzi Salita Moiariello Realizzazione di arredo coordinato,illuminazione, segnaletica e cartellonistica informativa valorizzazione di aree verdi dismesse o attività di coordinamento con le associazioni per escursioni, visite guidate, eventi, attività culturali o creazione di un circuito turistico connesso con le visite ai poli museali di Capodimonte

7 PANNELLO n 5 STRUTTURE DI ACCOGLIENZA e VALORIZZAZIONE DEL PERCORSO DI ACCESSO AL CIMITERO DELLE FONTANELLE valorizzazione del percorso pedonale - itinerario turistico che da via Sanità conduce alle Fontanelle: arredo coordinato, segnaletica e cartellonistica informativa, illuminazione, accessibilità riqualificazione dell area di accesso al Cimitero: individuazione di immobili o aree dismesse per la realizzazione diun centro di accoglienza, ristoro, punto informazioni valorizzazione dei percorsi naturalistici dell area circostante o accordi con le associazioni,ristoratori, commercianti per visite guidate, eventi, attività culturali

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