1. AGI giovedì 22 aprile 2010, SALUTE: CIBI CONTAMINATI, 58% CASI DIRETTAMENTE AL CONSUMO
|
|
- Rocco Leo
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 1. AGI giovedì 22 aprile 2010, SALUTE: CIBI CONTAMINATI, 58% CASI DIRETTAMENTE AL CONSUMO SALUTE: CIBI CONTAMINATI, 58% CASI DIRETTAMENTE AL CONSUMO = (AGI) - Roma, 22 apr. - La maggior parte degli episodi di contaminazione dolosa degli alimenti avvengono a livello del consumatore. Secondo i risultati della ricerca europea Secufood che saranno presentati in dettaglio il prossimo 27 aprile a Roma, alla presenza del Ministro della Salute Ferruccio Fazio, il 58% dei casi di dolo viene riscontrata quando il consumatore si imbatte direttamente in un prodotto adulterato (ad es. bottiglia dell' acqua che contiene candeggina) mentre nel 38% delle circostanze a essere coinvolti sono la grande distribuzione (supermercati e mercati all' ingrosso), i ristoranti, le mense e i locali pubblici. Il restante 4% delle manomissioni risulta invece causato in ambito produttivo, ad opera di personale interno "infedele" e a livello di allevamento e agricoltura. Il passaggio dalla produzione all' imballaggio del prodotto rappresenta, a giudizio dei ricercatori di SecuFood, una fase molto sensibile agli aspetti di sicurezza, essendo il momento nel quale la contaminazione del prodotto puo' raggiungere gli effetti piu' estesi in termini di diffusione. La ricerca ha riscontrato almeno 450 episodi conclamati di attacchi criminali alla filiera alimentare, che sono andati crescendo nel corso degli ultimi anni. I risultati del progetto hanno evidenziato i punti deboli del sistema di controllo e prevenzione da attacchi terroristici lungo i circuiti di produzione, fornitura e distribuzione degli alimenti. Attraverso quali sostanze, in quali fasi produttive e per quali motivi la filiera alimentare puo' mostrarsi particolarmente fragile, e' stato il tema di studio del progetto.tre i percorsi di analisi attuati. Innanzitutto, uno studio su oltre mille casi "sospetti" di adulterazione del cibo verificatisi nel mondo dal 1950 al 2008, che ha permesso di individuare le modalita' di contaminazione e le principali
2 vulnerabilita' della filiera alimentare. I ricercatori hanno distribuito questionari ad oltre 50 tra aziende e istituzioni, per comprendere come e' percepito il rischio. Infine, e' stata fatta passare sotto la lente d' ingrandimento la catena produttiva di otto generi alimentari tra i piu' diffusi, aventi allo stesso tempo caratteristiche diverse di preparazione, conservazione e distribuzione: latte, yogurt, succhi di frutta, pane, olio, insalata in busta (la cosiddetta quarta gamma), pesce e alimenti per l' infanzia. L' indagine, co-finanziata dal Direttorato Generale per la Giustizia, la Liberta' e la Sicurezza della Commissione Europea, e' stata coordinata dal Prof. Roberto Setola, Direttore del Laboratorio Sistemi Complessi e Sicurezza dell' Universita' Campus Bio-Medico di Roma. Partner delle ricerche, durate un anno, sono stati il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute (NAS), l' Istituto Superiore di Sanita' (ISS), la TECNUN dell' Universita' di Navarra e la European Business Associates (EBA). Mld (Segue) APR 10 NNN
3 1. AGI giovedì 22 aprile 2010, SALUTE: CIBI CONTAMINATI, 58% CASI DIRETTAMENTE AL CONSUMO (2) SALUTE: CIBI CONTAMINATI, 58% CASI DIRETTAMENTE AL CONSUMO (2)= (AGI) - Roma,22 apr. - Il tema della contaminazione e' particolarmente rilevante per l' Italia, se accanto al problema della sicurezza delle persone si considera quello del danno economico. Infatti, Paesi come il nostro, ricchi di prodotti "tipici", sono esposti al rischio di vedere i danni di fiducia verso il prodotto moltiplicarsi automaticamente dalla singola partita di merce a tutti gli alimenti contrassegnati dalla medesima denominazione. Attentati di questo tipo possono cosi' mettere in ginocchio intere fette di mercato del settore agroalimentare, decisivo per il Made in Italy e che occupa complessivamente 2,5 milioni di addetti. Con SecuFood si sono delineate delle linee guida per migliorare, a livello organizzativo, tecnologico e culturale, la sicurezza alimentare, attraverso l' individuazione dei metodi oggi in uso e con un' analisi volta a evidenziare l' efficacia e l' adeguatezza delle contromisure adottate. In particolare: l' istituzione di panel di discussione con industrie e pubbliche autorita' per condividere le soluzioni; la creazione, da parte delle autorita' europee e nazionali, di database degli eventi terroristici agroalimentari, disponibili a tutte le realta' coinvolte nel settore; il raggiungimento, a livello di Unione Europea, di un accordo sui requisiti minimi di sicurezza da attacchi criminali per ogni singola fase produttiva; l' incorporazione nelle procedure dei sistemi di qualita' di una sezione specifica riguardante la sicurezza alimentare contro attacchi esterni, in particolare nella fase di passaggio dei prodotti dal livello produttivo a quello della distribuzione; infine, la realizzazione di piani operativi in difesa dei prodotti alimentari mediante nuove tecnologie, soprattutto attraverso il miglioramento dei dispositivi esistenti. Mld
4 APR 10 NNN
5 1. ASCA giovedì 22 aprile 2010, CIBO: SICUREZZA ALIMENTARE, FAZIO PRESENTA DATI SECUFOOD (ASCA) - Roma, 22 apr - Non esiste solo il terrorismo chimico, ma anche quello alimentare e in un caso su due, se gruppi criminali volessero colpire agirebbero direttamente contro i consumatori. Nel 58% dei casi, infatti, gli episodi di contaminazione dolosa degli alimenti avvegono a livello del consumo: e' uno dei risultati del progetto di ricerca europeo SecuFood (Security of European Food supply chain) sui rischi di attacchi deliberati alla catena di produzione e distribuzione degli alimenti e sulle strategie che imprese e autorita' pubbliche possono adottare per scongiurare il rischio di contaminazione. I dati verranno presentati nel il prossimo 27 aprile presso il Ministero della Salute, alla presenza del ministro Ferruccio Fazio. La ricerca ha evidenziato i punti deboli del sistema di controllo e prevenzione da attacchi terroristici lungo i circuiti di produzione, fornitura e distribuzione degli alimenti. Nel 38% delle circostanze a essere coinvolti sono la grande distribuzione (supermercati e mercati all' ingrosso), i ristoranti, le mense e i locali pubblici. Il restante 4% delle manomissioni risulta invece causato in ambito produttivo, ad opera di personale interno '' infedele'' e a livello di allevamento e agricoltura. Uno studio su oltre mille casi '' sospetti'' di adulterazione del cibo verificatisi nel mondo dal 1950 al 2008, che ha permesso di individuare le modalita' di contaminazione e le principali vulnerabilita' della filiera alimentare. La ricerca ha riscontrato almeno 450 episodi conclamati di attacchi criminali alla filiera alimentare, che sono andati crescendo nel corso degli ultimi anni. I ricercatori hanno poi somministrato questionari ad oltre 50 tra aziende e istituzioni, per comprendere come e' percepito il rischio. Infine, e' stata fatta passare sotto la lente d' ingrandimento
6 la catena produttiva di otto generi alimentari tra i piu' diffusi, aventi allo stesso tempo caratteristiche diverse di preparazione, conservazione e distribuzione: latte, yogurt, succhi di frutta, pane, olio, insalata in busta (la cosiddetta quarta gamma), pesce e alimenti per l' infanzia. L' indagine, co-finanziata dal Direttorato Generale per la Giustizia, la Liberta' e la Sicurezza della Commissione Europea, e' stata coordinata dal Prof. Roberto Setola, Direttore del Laboratorio Sistemi Complessi e Sicurezza dell' Universita' Campus Bio-Medico di Roma. Partner delle ricerche, durate un anno, sono stati il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute (NAS), l' Istituto Superiore di Sanita' (ISS), la TECNUN dell' Universita' di Navarra e la European Business Associates (EBA). Tra gli interventi in programma nel corso della Conferenza, quelli del Prof. Romano Marabelli, Direttore Generale del Dipartimento per la sanita' pubblica veterinaria, la nutrizione e la sicurezza degli alimenti, del Prof. Enrico Garaci, Presidente dell' ISS, del Generale Cosimo Piccinno, Comandante dei NAS, e di rappresentanti della FAO, dell' Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) e delle aziende della filiera alimentare. noe/mcc/rob APR 10 NNN
7 1. ADNKRONOS giovedì 22 aprile 2010, BIOTERRORISMO: SCOPERTI 450 ATTACCHI CRIMINALI AL CIBO IN 60 ANNI BIOTERRORISMO: SCOPERTI 450 ATTACCHI CRIMINALI AL CIBO IN 60 ANNI = STUDIO EUROPEO COORDINATO DALL' ITALIA, EPISODI IN CRESCITA Roma, 22 apr. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Il pericolo terrorismo puo' celarsi nel piatto. Secondo un maxi-studio europeo, coordinato dai ricercatori del Campus Biomedico di Roma, si sono verificati nel mondo almeno 450 attacchi criminali alla filiera alimentare in poco meno di 60 anni. Che sono andati crescendo nel corso degli ultimi anni. Insomma, nell' epoca del terrorismo globale, mentre piu' spesso ci si interroga sulla sicurezza contro attentati chimici e nucleari, un altro genere di attacchi criminali potrebbe minacciare la tranquillita' di cittadini e imprese: quelli contro la catena di produzione, fornitura e distribuzione degli alimenti. I risultati del progetto di ricerca europeo ' SecuFood' (Security of European Food Supply Chain) - che verranno presentati nel dettaglio il prossimo 27 aprile a Roma, presso il ministero della Salute - "hanno evidenziato i punti deboli del sistema di controllo e prevenzione da attacchi terroristici lungo i circuiti di produzione, fornitura e distribuzione degli alimenti", affermano gli autori in una nota. L' indagine, co-finanziata dal direttorato generale per la Giustizia, la Liberta' e la Sicurezza della Commissione europea, e' stata coordinata da Roberto Setola, Direttore del Laboratorio sistemi complessi e sicurezza dell' Universita' Campus Biomedico. Alle ricerche, durate un anno, hanno contribuito anche il Comando carabinieri per la tutela della salute (Nas), l' Istituto superiore di sanita' (Iss), la Tecunun dell' Universita' di Navarra (Spagna) e la European Business Associates (Eba). Obiettivo: individuare attraverso quali sostanze, in quali fasi produttive e per quali motivi la filiera alimentare puo' mostrarsi particolarmente
8 fragile. (segue) (Red-Mal/Col/Adnkronos) 22-APR-10 13:03 NNN
9 1. ADNKRONOS giovedì 22 aprile 2010, BIOTERRORISMO: SCOPERTI 450 ATTACCHI CRIMINALI AL CIBO IN 60 ANNI (3) BIOTERRORISMO: SCOPERTI 450 ATTACCHI CRIMINALI AL CIBO IN 60 ANNI (3) = A RISCHIO FIDUCIA IN UN SETTORE CHIAVE PER L' ECONOMIA ITALIANA (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Di contro, proprio il passaggio dalla produzione all' imballaggio del prodotto rappresenta, a giudizio dei ricercatori di SecuFood, una fase molto sensibile agli aspetti di sicurezza, essendo il momento nel quale la contaminazione del prodotto puo' raggiungere gli effetti piu' estesi in termini di diffusione. La ricognizione ha fatto il punto anche sui sistemi di tutela esistenti e sulla legislazione europea in materia di prevenzione, contrasto e repressione di azioni dolose commesse ai danni della catena produttiva del cibo. Ad oggi, in Europa la quasi totalita' dei controlli nel campo alimentare e' infatti orientata alla cosiddetta food safety, ovvero al contrasto delle frodi perpetrate dalle aziende allo scopo di trarre un illecito profitto. Poca attenzione e', invece, posta verso le minacce alla filiera alimentare e ai suoi operatori, soprattutto per quel che riguarda le azioni ' dimostrative': tese cioe' a creare panico, sfiducia o ad alterare le abitudini alimentari dei consumatori. "Particolarmente rilevante il tema per l' Italia - scrive il Campus Biomedico - se accanto al problema della sicurezza delle persone si considera quello del danno economico. Infatti, Paesi come il nostro, ricchi di prodotti tipici, sono esposti al rischio di vedere i danni di fiducia verso il prodotto moltiplicarsi automaticamente dalla singola partita di merce a tutti gli alimenti contrassegnati dalla medesima denominazione. Attentati di questo tipo possono cosi' mettere in ginocchio intere fette di mercato del settore agroalimentare, decisivo per il Made in Italy e che occupa complessivamente 2,5 milioni di addetti".
10 (Red-Mal/Col/Adnkronos) 22-APR-10 14:03 NNN
H A C C P. Il sistema HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points, analisi
H A C C P Il sistema HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points, analisi del pericolo e punti critici di controllo) rappresenta uno strumento operativo per l'analisi dei rischi che caratterizzano
DettagliNapoli, 25 settembre 2009 Tavola rotonda: Guadagnare con guadagnare salute Maurizio Zucchi Direttore Qualità Coop Italia
Napoli, 25 settembre 2009 Tavola rotonda: Guadagnare con guadagnare salute Maurizio Zucchi Direttore Qualità Coop Italia Investire in guadagnare salute : perche? Coop associa 124 cooperative di consumatori
DettagliDistretto Rurale. Franciacorta, Sebino e Valle Trompia GAL GÖLEM
Distretto Rurale Franciacorta, Sebino e Valle Trompia GAL GÖLEM Introduzione I principali riferimenti normativi per l individuazione, l istituzione e la disciplina dei distretti agricoli sono: - A livello
DettagliDISTRIBUTORI DI SALUTE DISTRIBUZIONE AUTOMATICA DI ALIMENTI E PROMOZIONE DELLA SALUTE In coerenza con il Programma Interministeriale Guadagnare Salute: rendere facili le scelte salutari, Spinel Caffè,
Dettaglib) Il responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi;
Lezione 6 La riunione periodica (art 35) La riunione periodica è un momento di discussione sui temi della prevenzione e della tutela della salute e dell integrità psicofisica dei lavoratori, prevista per
DettagliCREARE VALORE CONDIVISO PER FAR CRESCERE L'ITALIA
CREARE VALORE CONDIVISO PER FAR CRESCERE L'ITALIA IL RUOLO STRATEGICO DELLE AZIENDE COME ACCELERATORI DEL SISTEMA ECONOMICO E DELL OCCUPAZIONE: IL CASO " LA CREAZIONE DI VALORE CONDIVISO SI FOCALIZZA SULL
DettagliCOME E CAMBIATA LA SPESA DELLE FAMIGLIE
GLI EFFETTI DELLA CRISI: EROSIONE DEL CETO MEDIO E CRESCITA DELLA POVERTA COLLOCAZIONE SOCIALE DELLE FAMIGLIE IN BASE AL REDDITO, AI COMPORTAMENTI DI CONSUMO E AGLI STILI DI VITA COME E CAMBIATA LA SPESA
Dettagli5 CONVEGNO NAZIONALE FITOFARMACI E AMBIENTE PALERMO 20-21 OTTOBRE 2004
5 CONVEGNO NAZIONALE FITOFARMACI E AMBIENTE PALERMO 20-21 OTTOBRE 2004 PIANI TRIENNALI PER LA SORVEGLIANZA SANITARIA DEI FITOFARMACI: RUOLO DELL ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ R. DOMMARCO - E. FUNARI DIPARTIMENTO
DettagliDopo EXPO, il futuro dell educazione alimentare nella scuola. Dott.ssa Evelina Flachi Presidente Food Education Italy
Dopo EXPO, il futuro dell educazione alimentare nella scuola Dott.ssa Evelina Flachi Presidente Food Education Italy Nel passato sono stati molti e forse troppi i soggetti che hanno promosso un educazione
DettagliDOSSIER Venerdì, 03 ottobre 2014
DOSSIER Venerdì, 03 ottobre 2014 DOSSIER Venerdì, 03 ottobre 2014 Articoli 03/10/2014 Brescia Oggi Pagina 14 Sprechi di cibo: Brescia fa scuola anche ad Expo 1 03/10/2014 bresciaoggi.it Sprechi di cibo:
DettagliTECO 13 Il Tavolo per la crescita
Componenti TECO 13 Il Tavolo per la crescita Assiot, Assofluid e Anie Automazione, in rappresentanza di un macro-settore che in Italia vale quasi 40 miliardi di euro, hanno deciso di fare un percorso comune
DettagliSICUREZZA E QUALITA ALIMENTARE: LA CERTIFICAZIONE A TUTELA DEL CONSUMATORE
TESI CONGRESSUALE 2 SICUREZZA E QUALITA ALIMENTARE: LA CERTIFICAZIONE A TUTELA DEL CONSUMATORE Commissione - Consigliere Nazionale Coordinatore: Dr. Agr. Cosimo Damiano CORETTI - Presidente Federazione
DettagliMeeting. Gli alimenti cultura del vivere
Meeting Gli alimenti cultura del vivere Annibale Feroldi Direttore BMTI S.c.p.a. Nuove competenze professionali e nuovi modelli di vendita dei prodotti nei Paesi esteri 8 maggio 2015 PREMESSA SALUTI...
DettagliLEGGE AGRICOLTURA Nuove norme in materia di rilancio dei settori agricoli in crisi, di sostegno alle imprese agricole colpite da eventi di carattere
LEGGE AGRICOLTURA Nuove norme in materia di rilancio dei settori agricoli in crisi, di sostegno alle imprese agricole colpite da eventi di carattere eccezionale e di razionalizzazione delle strutture ministeriali
DettagliGMP e HACCP. I principali rischi di aziende non certificate sono:
GMP e HACCP Tramite un accurata selezione dei fornitori, con molti anni di esperienza sul mercato farmaceutico e cosmetico, tutti i prodotti ESSENS possono esporre il certificato d origine GMP riconosciuto
DettagliPROGETTO Impari S. Impari S. Repubblica Italiana
PROGETTO Interventi di informazione, formazione e azioni di sistema per le aree GAL della Sardegna PROGETTO Interventi di informazione, formazione e azioni di sistema per le aree GAL della Sardegna Lo
DettagliOSSERVATORIO DISTRETTO TESSILE DI COMO LE ATTIVITA E LE COLLABORAZIONI DI ASSOCIAZIONE TESSILE E SALUTE
OSSERVATORIO DISTRETTO TESSILE DI COMO Associazione Tessile e Salute LE ATTIVITA E LE COLLABORAZIONI DI ASSOCIAZIONE TESSILE E SALUTE Como 24 novembre 2015 Cos è l Associazione Tessile e Salute Associazione
DettagliLABORATORIO BIOMEDIX
LABORATORIO BIOMEDIX Ai sensi della D. G. Regione Toscana 559-2008, il personale delle aziende del settore alimenti e bevande nella quale sono compresi, le attività di produzione, somministrazione e commercio
DettagliStorytelling of 5 best practices from Southern Italy 10 settembre 2015
Storytelling of 5 best practices from Southern Italy 10 settembre 2015 attività / L Azienda Agricola Sodano nasce nel 2010, con l obiettivo di rinnovare e ammodernare la precedente attività a gestione
DettagliLa salute e la sicurezza sul lavoro riguardano tutti. Un bene per te. Un bene per l azienda.
La salute e la sicurezza sul lavoro riguardano tutti. Un bene per te. Un bene per l azienda. Ambienti di lavoro sani e sicuri Lavoriamo insieme per la prevenzione dei rischi www.healthy-workplaces.eu INVITO
DettagliProgetto La salute vien mangiando. 4 B Crolle
Progetto La salute vien mangiando 4 B Crolle Obiettivi, finalità Conoscere i cibi e le sostanze nutrienti che rispondono ai bisogni del nostro organismo. Valorizzare l'importanza di una corretta e sana
DettagliLinee guida sulla Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro nella legislazione europea
Linee guida sulla Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro nella legislazione europea Giovanni Bartoli Nell Unione europea la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro rappresentano argomenti tra i più
DettagliMODELLI DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE
Presentazione MODELLI DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE ex D.Lgs. 231/01 Pag 1 di 6 PREMESSA Con l introduzione nell ordinamento giuridico italiano del D.Lgs. 8 giugno 2001, n.231 qualsiasi soggetto giuridico
DettagliPROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA)
Cilap eapn Italia PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA) PROGRAMMA LIFELONG LEARNING GRUNDTVIG 2012 PARTENARIATO DI APPRENDIMENTO (No. 2012-1-IT2_GRU06_37625_1)
DettagliOsservatorio sui SGSL nel settore di Igiene Ambientale
Osservatorio sui SGSL nel settore di Igiene Ambientale Presentazione del Rapporto di Ricerca Dott.ssa Valentina Albano, Ph.D. valentina.albano@uniroma3.it Bologna, 22 Ottobre 2014 Osservatorio sperimentale
DettagliPensare globalmente, agire localmente.
Pensare globalmente, agire localmente. Consapevolezza alimentare degli studenti del Liceo V. Gioberti di Torino Pensare globalmente, agire localmente. Questo lo slogan del progetto Comenius 2013/2015 che
Dettagli30 Gennaio 2012 ILLUSTRAZIONE DEI NUOVI SCHEMI OPERATIVI PER LA SICUREZZA
30 Gennaio 2012 ILLUSTRAZIONE DEI NUOVI SCHEMI OPERATIVI PER LA SICUREZZA Piano Operativo di Sicurezza (POS) Piano di Montaggio Uso e Smontaggio dei Ponteggi (Pi.M.U.S) Novità introdotte dal D.P.R. 177/11
DettagliAttività di coordinamento tra Ministero della Salute e Focal Point dell EFSA
Attività di coordinamento tra Ministero della Salute e Focal Point dell EFSA Dott. Carmelo Curatola Direzione Generale degli Organi Collegiali per la tutela della Salute Uff. II Il Focal Point italiano
DettagliPiano Nazionale della Prevenzione 2005-2007 Relazione al 31.12.2008
Piano Nazionale della Prevenzione 2005-2007 Relazione al 31.12.2008 Regione: Lazio Titolo del progetto: Sorveglianza e prevenzione degli infortuni nei luoghi di lavoro Referente: Elisa Romeo Negli ultimi
DettagliCon SAP Business One le informazioni gestionali di MORATO sono buone come il Pane
MORATO PANE S.p.A.. - Utilizzata con concessione dell autore. SAP Customer Success Story Food Morato Pane Con SAP Business One le informazioni gestionali di MORATO sono buone come il Pane Partner Nome
DettagliDiscorso del Ministro dell Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan FINANCE FOR FOOD: INVESTING IN AGRICULTURE FOR A SUSTAINABLE FUTURE
Discorso del Ministro dell Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan FINANCE FOR FOOD: INVESTING IN AGRICULTURE FOR A SUSTAINABLE FUTURE Milano, 16 ottobre 2015 www.mef.gov.it Signor Presidente della
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico DIPARTIMENTO PER L IMPRESA E L INTERNAZIONALIZZAZIONE DIREZIONE GENERALE PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE E GLI ENTI COOPERATIVI Div. VIII PMI e Artigianato Indagine su
DettagliAssociazione Italiana Corporate & Investment Banking. Presentazione Ricerca. Il risk management nelle imprese italiane
Associazione Italiana Corporate & Investment Banking 02.36531506 www.aicib.it aicib@unicatt.it Presentazione Ricerca Il risk management nelle imprese italiane AICIB Associazione Italiana Corporate & Investment
DettagliIl Modello di Gestione su Salute e Sicurezza sul Lavoro. 26 Marzo 2015
Il Modello di Gestione su Salute e Sicurezza sul Lavoro 26 Marzo 2015 Introduzione Cos é la specifica BS OHSAS 18001:2007 Definisce in maniera dettagliata (specification) le linee guida per l implementazione
DettagliDONNE E LAVORO AGRICOLO:
DONNE E LAVORO AGRICOLO: SFIDE E PROPOSTE PER L AGENDA DI SVILUPPO POST 2015 Valentina Franchi Organizzazione delle Nazioni Unite per l Agricoltura e l Alimentazione IL RUOLO DELLE DONNE NELL AGRICOLTURA
DettagliImprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI
Corso di Alta Formazione Imprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI Evento Finale 25 marzo 2013 -Bergamo Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni BERGAMO SVILUPPO AZIENDA
DettagliFonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ASIA Istat. Tabella 2: Imprese per attività economica Lombardia
IL SISTEMA PRODUTTIVO LOMBARDO NEL 2006 SECONDO IL REGISTRO STATISTICO ASIA (giugno 2009) Secondo il registro statistico delle imprese attive e delle loro unità locali (ASIA Imprese e Unità locali) sono
DettagliAspetti di sicurezza alimentare: manuali nazionali di corretta prassi operativa e piani di autocontrollo Carlo Donati
Aspetti di sicurezza alimentare: manuali nazionali di corretta prassi operativa e piani di autocontrollo Carlo Donati Ufficio II Igiene generale degli alimenti Roma CONTENUTO DELLA PRESENTAZIONE Organizzazione
DettagliE ELLE - INDICATORI STATISTICI DELL'ECONOMIA e DEL LAVORO COMMERCIO E SERVIZI
Sono 37.086 le imprese della provincia di Modena che svolgono un attività nel settore terziario, che si occupano quindi di commercio o di servizi rivolti alle imprese e alle famiglie; tale numero è in
DettagliINNOVAZIONE, RICERCA E SPIN OFF IMPRENDITORIALE LE NUOVE STRADE DEL LAVORO PASSANO DI QUI
INNOVAZIONE, RICERCA E SPIN OFF IMPRENDITORIALE LE NUOVE STRADE DEL LAVORO PASSANO DI QUI IL PROGETTO Il progetto DONNE E SCIENZA: ricerca, innovazione e spin-off imprenditoriale è un percorso integrato
DettagliDare credito alla fiducia: la domanda di finanza del Terzo Settore. Dimensione e struttura del mercato del credito per il Terzo Settore
Dare credito alla fiducia: la domanda di finanza del Terzo Settore Dimensione e struttura del mercato del credito per il Terzo Settore Roberto Felici, Giorgio Gobbi, Raffaella Pico Servizio Studi di Struttura
DettagliSTORE MANAGER.. LE COMPETENZE CARATTERISTICHE E I BISOGNI DI FORMAZIONE
STORE MANAGER.. LE COMPETENZE CARATTERISTICHE E I BISOGNI DI FORMAZIONE 1 Indice 1. Premessa 2. Obiettivo 3. Le competenze del profilo ideale Competenze 3.1. Età ed esperienza 3.2. Le reali competenze
DettagliLa tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane
La tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane L importanza delle risorse umane per il successo delle strategie aziendali Il mondo delle imprese in questi ultimi anni sta rivolgendo
DettagliLA PRODUZIONE PRIMARIA NEL COMPARTO AGRO-ALIMENTARE
LA PRODUZIONE PRIMARIA NEL COMPARTO AGRO-ALIMENTARE Fabio Grillo Spina Dipartimento dell Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari Via Quintino Sella,
DettagliEcosportello GPP per gli acquisti verdi
Progetto cofinanziato dall Unione Europea P.O. FESR Sardegna 2007-2013 Asse IV, Linea di Attività 4.1.2.d La Sardegna cresce con l Europa Ecosportello GPP per gli acquisti verdi Provincia di Cagliari Vania
DettagliQuale è il ruolo delle certificazioni nel settore alimentare con riferimento alla filiera dei cereali: quali, quante, troppe?
Quale è il ruolo delle certificazioni nel settore alimentare con riferimento alla filiera dei cereali: quali, quante, troppe? Simona Gullace CERTIFICAZIONE Procedura volontaria mediante la quale una terza
DettagliDott. Dario Capelli Dirigente Medico SIAN ASL NA 2 NORD referente SIAN ex ASL NA 3 PRINCIPI GENERALI DELLA LEGISLAZIONE ALIMENTARE. Art.
Dott. Dario Capelli Dirigente Medico SIAN ASL NA 2 NORD referente SIAN ex ASL NA 3 PRINCIPI GENERALI DELLA LEGISLAZIONE ALIMENTARE Art. 5 Obiettivi Generali 1. La legislazione alimentare persegue uno o
DettagliLA RISTORAZIONE ITALIANA ALL ESTERO CONCORRENZA E CONTRAFFAZIONE CONSIDERAZIONI
LA RISTORAZIONE ITALIANA ALL ESTERO CONCORRENZA E CONTRAFFAZIONE CONSIDERAZIONI Tra il 5 e il 14 febbraio 2011 è stata effettuata una rilevazione CAWI che ha investito un campione di 152 RISTORANTI ITALIANI
DettagliStrategia della Fondazione svizzera per la promozione dell allattamento al seno
Strategia della Fondazione svizzera per la promozione dell allattamento al seno Scopo della Fondazione La persegue quale scopo la promozione dell allattamento in Svizzera, in particolare mediante un informazione
Dettagli2. Requisiti della formazione rivolta agli OSA e agli alimentaristi
FORMAZIONE DEGLI ALIMENTARISTI E DEGLI OPERATORI DEL SETTORE ALIMENTARE (OSA) AI SENSI DELLA D.G.R. LIGURIA 29/06/2012 N. 793 1. Introduzione Un efficace formazione e un adeguato addestramento del personale
DettagliIncidenti ed Incidenti Mancati
Incidenti ed Incidenti Mancati 1/16 MEMORIA PASSATO INTELLIGENZA PRESENTE PREVISIONE Casi storici... La sicurezza oggi FUTURO La sicurezza domani 2/16 Ciò che è accaduto in passato accadrà ancora. Ciò
DettagliCHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it
CHI SIAMO C.I.M. non è un comune consorzio ma una società consortile creata dopo approfonditi studi ed esperienze maturate da un gruppo di specialisti in grado di operare in molte aree geografiche del
DettagliDirezione generale dei dispositivi medici, del servizio farmaceutico e della sicurezza delle cure. Cosmetici e contraffazione
Direzione generale dei dispositivi medici, del servizio farmaceutico e della sicurezza delle cure Cosmetici e contraffazione 20 dicembre 2013 Cosmetici e contraffazione Definizione Per cosmetico contraffatto
DettagliMilano, 12 maggio 2014 Safety for food
Milano, 12 maggio 2014 Safety for food Innanzitutto faccio i complimenti ai ministeri della Salute e delle Politiche Agricole, al CNR, a Cisco e al Museo della Scienza per aver promosso questa importante
DettagliCERTIFICAZIONE NEL SETTORE AGROALIMENTARE -Qualita - - Sicurezza - - Tracciabilita -
CERTIFICAZIONE NEL SETTORE AGROALIMENTARE -Qualita - - Sicurezza - - Tracciabilita - LA FIDUCIA DEL CONSUMATORE NEI CONFRONTI DEL COMPARTO PRODUTTIVO SI E NOTEVOLMENTE RIDOTTA NEGLI ULTIMI ANNI Industrializzazione
DettagliRistorazione Aziendale CIR food. Più valore alla tua pausa pranzo.
Ristorazione Aziendale CIR food Più valore alla tua pausa pranzo. Ristorazione Aziendale CIR food, un offerta completa. Dalla scelta accurata degli alimenti alla professionalità del personale, dallo studio
DettagliUniversità degli Studi "Roma Tre" Dipartimento di Informatica ed automazione. Facoltà di Ingegneria
Università degli Studi "Roma Tre" Dipartimento di Informatica ed automazione Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Tesi di Laurea AUTENTICAZIONE PER APPLICAZIONI WEB Relatore
DettagliL agriturismo italiano si presenta al mondo. L agriturismo italiano nel mercato Andrea Mazzanti
L agriturismo italiano si presenta al mondo L agriturismo italiano nel mercato Andrea Mazzanti Punti di forza dell agriturismo italiano La nostra identità - Una storia di circa mezzo secolo con una crescita
DettagliFinanza, Agricoltura e Industria: comportamento di consumo, strumenti finanziari e prospettive dell agroalimentare. Aprile 2015
comportamento di consumo, strumenti finanziari e prospettive dell agroalimentare Aprile 2015 comportamento di consumo, strumenti finanziari e prospettive dell agroalimentare La Federazione Banche Assicurazioni
DettagliIl Pacchetto Igiene e la produzione primaria nel settore ittico Valter Dini - Gualtiero Fazio
Il Pacchetto Igiene e la produzione primaria nel settore ittico Valter Dini - Gualtiero Fazio Regolamenti Linee guida europee Linee guida nazionali Documenti SANCO Linee guida regionali Vecchia normativa
DettagliI SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE.
I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE. 1 Nel panorama legislativo italiano la Salute e la Sicurezza sul Lavoro sono regolamentate da un gran numero di
DettagliLe azioni previste nel Patto di Sviluppo 2011 2014. Asse 1 - Ricerca ed innovazione OBIETTIVI E FINALITÀ
Le azioni previste nel Patto di Sviluppo 2011 2014 Asse 1 - Ricerca ed innovazione Le azioni previste in questo asse riguardano lo sviluppo di temi di ricerca industriale e di sviluppo precompetitivo,
DettagliPOAT. Europa per i Cittadini. Presentare una proposta di progetto. Comune di Agrigento Giovedì 14 Maggio 2015
POAT PROGETTO OPERATIVO DI ASSISTENZA TECNICA ALLE REGIONI DELL OBIETTIVO CONVERGENZA Linea 3 - Ambito 1 Azioni a supporto della partecipazione ai programmi comunitari a gestione diretta e al lavoro in
DettagliINDICI SINTETICI DI PROTEZIONE E TUTELA DELL IMPIEGO
INDICI SINTETICI DI PROTEZIONE E DELL IMPIEGO Analisi comparata Dicembre 2014 SINTETICA LETTURA INTERPRETATIVA Nel 2013 l Italia ha un sistema di tutela e di protezione dei licenziamenti collettivi e
DettagliLE RAGIONI STRATEGICHE DI UNA SCELTA
vision guide line 6 LE RAGIONI STRATEGICHE DI UNA SCELTA QUANDO SI PARLA DI UN MERCATO COMPLESSO COME QUELLO DELL EDILIZIA E SI DEVE SCEGLIERE UN PARTNER CON CUI CONDIVIDERE L ATTIVITÀ SUL MERCATO, È MOLTO
DettagliLa prevenzione degli infortuni e la promozione della salute nei luoghi di lavoro con particolare riferimento al comparto dell agricoltura
La prevenzione degli infortuni e la promozione della salute nei luoghi di lavoro con particolare riferimento al comparto dell agricoltura Carlo Barbero Obiettivi analizzare il contesto del comparto dell
DettagliIO MANGIO A SCUOLA: IGIENE E SICUREZZA DEL CIBO
IO MANGIO A SCUOLA: IGIENE E SICUREZZA DEL CIBO L approccio del Laboratorio Chimico nella ristorazione scolastica Paolo Vittone Il Laboratorio Chimico Camera di Commercio Torino Il Laboratorio Chimico
DettagliGuadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy
n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella
DettagliIspettorato centrale per il controllo della qualità dei prodotti agroalimentari
Ispettorato centrale per il controllo della qualità dei prodotti agroalimentari Le attività dell Ispettorato centrale per il controllo della qualità dei prodotti agroalimentari L Ispettorato è organo di
DettagliLE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR
Le sfide all'orizzonte 2020 e la domanda di competenze delle imprese LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR Domenico Mauriello
DettagliBERGAMO SMART CITY VERSO EXPO 2015. Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso - 26 novembre 2013
BERGAMO SMART CITY VERSO EXPO 2015 Start Up Innovative -Le imprese fanno sistema Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso - 26 novembre 2013 START UP E INCUBATORI Il Decreto Sviluppo (179/2012), introducendo
DettagliProblematiche di approvvigionamento e commercializzazione delle aziende di prima trasformazione del comparto oleario
Panel agroalimentare Indagini monografiche Panel Agroalimentare Ismea Problematiche di approvvigionamento e commercializzazione delle aziende di prima trasformazione del comparto oleario Novembre 2006
DettagliBioeccellenze dei Parchi Italiani. LE FILIERE BIOLOGICHE VIRTUOSE NEI PARCHI ITALIANI dalla definizione all implementazione
Bioeccellenze dei Parchi Italiani LE FILIERE BIOLOGICHE VIRTUOSE NEI PARCHI ITALIANI dalla definizione all implementazione Il Progetto Le Filiere Biologiche Virtuose dei Parchi Italiani /1 Le aree protette
DettagliLa carta dei servizi al cliente
La carta dei servizi al cliente novembre 2013 COS E LA CARTA DEI SERVIZI La Carta dei Servizi dell ICE Agenzia si ispira alle direttive nazionali ed europee in tema di qualità dei servizi e rappresenta
DettagliIl Regolamento CE 178/2002: La Rintracciabilità negli Alimenti degli Animali. Ragusa 28/01/2005
REGIONE SICILIANA ASSESSORATO SANITA' AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE N. 7 RAGUSA DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE -AREA DI SANITA' PUBBLICA VETERINARIA IGIENE DEGLI ALLEVAMENTI E DELLE PRODUZIONI ZOOTECNICHE
DettagliProject Management. Modulo: Introduzione. prof. ing. Guido Guizzi
Project Management Modulo: Introduzione prof. ing. Guido Guizzi Definizione di Project Management Processo unico consistente in un insieme di attività coordinate con scadenze iniziali e finali, intraprese
DettagliPolitica di Acquisto di FASTWEB
Politica di Acquisto di FASTWEB Edizione Settembre 2012 Editoriale Innovare per crescere ed essere sempre i primi, anche nell eccellenza con cui serviamo i nostri Clienti. Questo il principio ispiratore
DettagliLEGGE REGIONALE N. 20 DEL 08 AGOSTO 2014
LEGGE REGIONALE N. 20 DEL 08 AGOSTO 2014 RICONOSCIMENTO E COSTITUZIONE DEI DISTRETTI RURALI, DEI DISTRETTI AGROALIMENTARI DI QUALITÀ E DEI DISTRETTI DI FILIERA IL CONSIGLIO REGIONALE Ha approvato IL PRESIDENTE
DettagliCREA: le politiche per l'agroalimentare e la carta di Milano: conflitti o sinergie?
CREA: le politiche per l'agroalimentare e la carta di Milano: conflitti o sinergie? EXPO: PARLATO (CREA), DA RICERCA STRUMENTI AGROALIMENTARI PER NUOVE POLITICHE 7591-08:10:15/14:52 - milano, (agra press)
DettagliLa manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti
La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa
DettagliRegione del Veneto Giunta Regionale Ufficio Stampa COMUNICATO STAMPA
COMUNICATO STAMPA SANITA : OGGI GIORNATA MONDIALE DELLA SALUTE DEDICATA ALLA SICUREZZA ALIMENTARE. LE INIZIATIVE DELLA REGIONE. OBESO IL 10% DEI VENETI TRA 18 E 69 ANNI. NELLA MEDIA NAZIONALE. MOLTO MEGLIO
DettagliINTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA Al Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Al Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Al Ministro dell Economia e delle Finanze Per
DettagliConvegno. Aree industriali e politiche di piano. Tra deindustrializzazione e nuova industrializzazione sostenibile. Roma 30 gennaio 2014 ore 14,00
Roma 30 gennaio 2014 ore 14,00 Università Roma Tre, Dipartimento di Architettura Via della Madonna dei Monti, 40 Convegno Aree industriali e politiche di Tra deindustrializzazione e nuova industrializzazione
DettagliDa dove derivano i nostri cibi preferiti? Gli alimenti derivano in gran parte dall agricoltura e dall allevamento degli animali domestici
Da dove derivano i nostri cibi preferiti? Gli alimenti derivano in gran parte dall agricoltura e dall allevamento degli animali domestici L AGRICOLTURA L'agricoltura è l'attività economica che consiste
DettagliCorpo Forestale dello Stato Attività in materia agroalimentare
Corpo Forestale dello Stato Attività in materia agroalimentare La legge istitutiva L. 36/2004 s.m.i. e il ruolo del CFS Art. 1. (Natura giuridica e compiti istituzionali) 1. Il Corpo forestale dello Stato
DettagliProduzione Certificata: il Manuale di Corretta Prassi Operativa (Parte I)
Produzione Certificata: il Manuale di Corretta Prassi Operativa (Parte I) Dr. Giovanni Formato Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Regioni Lazio e Toscana Il nuovo approccio per garantire la salubrità
DettagliIl Manuale di Corretta Prassi per le Imprese Agricole. Corso per i Coordinatori Regionali di Campagna Amica 5 marzo 2013
Il Manuale di Corretta Prassi per le Imprese Agricole Corso per i Coordinatori Regionali di Campagna Amica 5 marzo 2013 Il Manuale di Corretta Prassi Coldiretti Validato dal Ministero della Salute a gennaio
DettagliLa Sfida agli Squilibri
Progetto Food for Learnig - Somalia La Sfida agli Squilibri GLI OBIETTIVI di SVILUPPO DEL MILLENNIO RAGIONI DELLO SQUILIBRIO C è cibo a sufficienza per sfamare l'intera popolazione mondiale di oltre 7
DettagliSicurezza Informatica in Italia. Danilo Bruschi Dip. di Informatica e Comunicazione Università degli Studi di Milano
Sicurezza Informatica in Italia Danilo Bruschi Dip. di Informatica e Comunicazione Università degli Studi di Milano 1 Sicurezza Informatica: cos è Una patologia che colpisce, in forme più o meno gravi,
DettagliPROGETTO ALIMENTAZIONE E CULTURA : DAI BANCHI DI SCUOLA AI LABORATORI DELL IZS LAZIO E TOSCANA
P.A.N. Prevenzione Alimentazione Nutrizione GIOVANI ED ALIMENTAZIONE: LET'S MOVE! Roma, PROGETTO ALIMENTAZIONE E CULTURA : DAI BANCHI DI SCUOLA AI LABORATORI DELL IZS LAZIO E TOSCANA Dott. Stefano Saccares,
DettagliIDENTIKIT delle FATTORIE DIDATTICHE della Regione EMILIA-ROMAGNA
IDENTIKIT delle FATTORIE DIDATTICHE della Regione EMILIA-ROMAGNA Ottobre 2009 Sono passati dieci anni dall avvio del progetto regionale Fattorie Didattiche che ha creato nel periodo un apertura di dialogo
DettagliCOMMERCIO. COSMIC Project Co-financed by: DG Enterprise & Industry
COMMERCIO EQUO - SOLIDALE COSMIC Project Co-financed by: DG Enterprise & Industry SCUOLA SUPERIORE SANT ANNA DI PISA: Istituto universitario pubblico che si propone di sperimentare percorsi formativi nella
DettagliEDUCAZIONE ALIMENTARE TABELLA RIASSUNTIVA dei RISULTATI del QUESTIONARIO PER I GENITORI
EDUCAZIONE ALIMENTARE TABELLA RIASSUNTIVA dei RISULTATI del QUESTIONARIO PER I GENITORI 1. In famiglia vi è mai capitato di confrontarvi sulle Linee Guida per Corretta Alimentazione (magari stimolati da
DettagliSostenibilità ambientale e ricadute economiche delle innovazioni Stayfresh
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE Dipartimento di Scienze degli Alimenti STAYFRESH Sostenibilità ambientale e ricadute economiche delle innovazioni Stayfresh consumatori - costi di produzione Sillani S.,
DettagliProgetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria
Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria a.s. 2007-2008 1,2,3 Minivolley! IL PROGETTO Il progetto 1,2,3 minivolley si propone di incrementare la pratica delle attività motorie
DettagliMostra mercato di prodotti biologici e a km 0
Mostra mercato di prodotti biologici e a km 0 1 Dove e quando si svolge? In via Alzaia Naviglio Pavese in Milano Domenica 29 Settembre 2013 Dalle ore 08.00 alle ore 19.30 2 Programma Dalle ore 08.00 alle
DettagliDalla passione e dall entusiasmo per un piatto simbolo d Oltreoceano abbiamo creato Burger Club, il nuovo marchio italiano del fast food!
C M Y CM MY CY CMY K 100x100_SEGRETO.pdf 1 14/10/13 12:49 CHI SIAMO Dalla passione e dall entusiasmo per un piatto simbolo d Oltreoceano abbiamo creato Burger Club, il nuovo marchio italiano del fast food!
DettagliResponsabilità Sociale d Impresa
Responsabilità Sociale d Impresa Sessione Formativa Modulo 1 1 CSR La competitività dell impresa è molto condizionata dalla capacità di dare al mercato un immagine di eccellenza. Un buon esempio di comunicazione
DettagliL azienda e la sua gestione P R O F. S A R T I R A N A
L azienda e la sua gestione P R O F. S A R T I R A N A L azienda può essere considerata come: Un insieme organizzato di beni e persone che svolgono attività economiche stabili e coordinate allo scopo di
DettagliREGOLAMENTO (CE) N. 183/2005 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO
REGOLAMENTO (CE) N. 183/2005 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 12 gennaio 2005 che stabilisce requisiti per l igiene dei mangimi Regolamento 183/2005 Applicazione sul territorio regionale L applicazione
Dettagli