Piano di Miglioramento 2017/18
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- Valentina Cavalli
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1 Piano di Miglioramento 2017/18 VVIS I.I.S. "DE FILIPPIS" E "PRESTIA" SEZIONE 1 - Scegliere gli obiettivi di processo più rilevanti e necessari in tre passi Passo 1 - Verificare la congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi Relazione tra obiettivi di processo e priorità strategiche (Sez.1-tab.1) Area di processo Curricolo, progettazione e valutazione Continuità e orientamento Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane Integrazione con il territorio e rapposti con le famiglie Obiettivi di processo Modalità di recupero e potenziamento diverse da quelle tradizionali per una maggiore personalizzazione degli interventi(sportelli, gruppi di livello),compatibilmente con le risorse umane e materiali disponibili. Miglioramento degli esiti delle prove standardizzate di italiano e matematica attraverso progetti ad hoc. Progettazione di interventi ed iniziative mirate allo sviluppo delle competenze chiave e di cittadinanza in collaborazione con soggetti esterni Promuovere la definizione di un curricolo di Istituto proseguire con la somministrazione di prove strutturate per classi parallele del primo biennio in ingresso, in itinere e finali. Comparare sistematicamente i risultati delle prove. Attivare contatti sistematici con i docenti delle scuole medie degli alunni che si iscrivono al primo anno proseguire con i percorsi di formazione e aggiornamento per i docenti sulla programmazione e valutazione per competenze Ridefinire i compiti assegnati alle funzioni strumentali in funzione del raggiungimento degli obiettivi di priorità Coinvolgere le famiglie e altri soggetti esterni in attività progettuali di ampliamento dell'offerta formativa Priorità 1 2 Sì Sì Sì Sì Sì Sì Sì Sì Passo 2 - Elaborare una scala di rilevanza degli obiettivi di processo Calcolo della necessità dell'intervento sulla base di fattibilità ed impatto (Sez.1-tab.2)
2 Obiettivo di processo Fattibilità Impatto Prodotto Modalità di recupero e potenziamento diverse da quelle tradizionali per una maggiore personalizzazione degli interventi(sportelli, gruppi di livello),compatibilmente con le risorse umane e materiali disponibili. Miglioramento degli esiti delle prove standardizzate di italiano e matematica attraverso progetti ad hoc. Progettazione di interventi ed iniziative mirate allo sviluppo delle competenze chiave e di cittadinanza in collaborazione con soggetti esterni Promuovere la definizione di un curricolo di Istituto proseguire con la somministrazione di prove strutturate per classi parallele del primo biennio in ingresso, in itinere e finali. Comparare sistematicamente i risultati delle prove. Attivare contatti sistematici con i docenti delle scuole medie degli alunni che si iscrivono al primo anno proseguire con i percorsi di formazione e aggiornamento per i docenti sulla programmazione e valutazione per competenze Ridefinire i compiti assegnati alle funzioni strumentali in funzione del raggiungimento degli obiettivi di priorità Coinvolgere le famiglie e altri soggetti esterni in attività progettuali di ampliamento dell'offerta formativa Passo 3 - Ridefinire l'elenco degli obiettivi di processo e indicare i risultati attesi, gli indicatori di monitoraggio del processo e le modalità di misurazione dei risultati Risultati attesi e monitoraggio (Sez.1-tab.3)
3 Obiettivo di processo Modalità di recupero e potenziamento diverse da quelle tradizionali per una maggiore personalizzazione degli interventi(sportelli, gruppi di livello),compatibil mente con le risorse umane e materiali disponibili. Miglioramento degli esiti delle prove standardizzate di italiano e matematica attraverso progetti ad hoc. Risultati attesi Indicatori di monitoraggio Modalità di rilevazione Miglior rendimento scolastico nelle discipline coinvolte potenziamento delle conoscenze, abilità e competenze disciplinari. Miglioramento degli esiti delle prove invalsi. Avvicinare il più possibile i punteggi della scuola alle medie di riferimento Progettazione di interventi ed iniziative mirate Sviluppare le allo sviluppo delle competenze chiave competenze chiave e di cittadinanza e di cittadinanza in collaborazione con soggetti esterni Promuovere la definizione di un curricolo di Istituto proseguire con la somministrazione di prove strutturate per classi parallele del primo biennio in ingresso, in itinere e finali. Comparare sistematicamente i risultati delle prove. Stesura dei curricoli per ciascuna disciplina e classe Comparare i risultati delle prove nelle classi parallele Verificare il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento comuni Frequenza alle attività Grado di soddisfazione Esiti delle simulazioni delle prove Numero di alunni che hanno migliorato gli esiti Numero di partecipanti alle iniziative progettuali Percentuale di alunni che hanno acquisito e/o migliorato le competenze chiave di cittadinanza. Percentuale della frequenza Grado di soddisfazione Ore dedicate alle attività di revisione del curricolo Numero di classi coinvolte Risultati delle prove per classe Percentuale delle classi che hanno maggiormente raggiunto gli obiettivi di apprendimento comuni Rilevazione presenze Rilevazione del profitto Simulazione delle prove Invalsi Schede di rilevazione delle frequenze Griglia di valutazione delle competenze chiave di cittadinanza Questionario di gradimento Controllo verbali riunione Prove strutturate per classi parallele Comparazione dei risultati delle prove
4 Obiettivo di processo Attivare contatti sistematici con i docenti delle scuole medie degli alunni che si iscrivono al primo anno proseguire con i percorsi di formazione e aggiornamento per i docenti sulla programmazione e valutazione per competenze Ridefinire i compiti assegnati alle funzioni strumentali in funzione del raggiungimento degli obiettivi di priorità Coinvolgere le famiglie e altri soggetti esterni in attività progettuali di ampliamento dell'offerta formativa Risultati attesi Indicatori di monitoraggio Modalità di rilevazione Coordinamento delle attività di continuità fra i diversi ordini di scuola e miglioramento delle azioni Passaggio di informazioni nel rispetto della situazione di partenza degli studenti Formazione/aggior namento di tutto il personale docente sulla didattica per competenze, con ricaduta sull azione didattica quotidiana ; Diffusione e uso della didattica per competenze Consapevolezza dei compiti assegnati Raggiungimento degli obiettivi di priorità Maggiore partecipazione dei genitori e di altri soggetti esterni alle attività progettuali di ampliamento dell'offerta formativa Numero di contatti attivati con i docenti delle scuole medie Scheda di raccolta dati Numero di schede di raccolta Questionari di gradimento dati per ciascun alunno Grado di soddisfazione Percentuale della frequenza per ciascun docente Grado di soddisfazione Numero di docenti in grado di programmare e valutare per competenze Numero di obiettivi di priorità raggiunti Numero dei partecipanti alle attività progettate Percentuale di frequenza Grado di soddisfazione Rilevazione assenze Questionari di gradimento Format di programmazione per competenze Schede di rilevazione Schede di rilevazione presenze Questionari di gradimento OBIETTIVO DI PROCESSO: #26273 Modalità di recupero e potenziamento diverse da quelle tradizionali per una maggiore personalizzazione degli interventi(sportelli, gruppi di livello),compatibilmente con le risorse umane e materiali disponibili. Miglioramento degli esiti delle prove
5 standardizzate di italiano e matematica attraverso progetti ad hoc. SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo di processo in due passi Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effetti negativi e positivi a medio e a lungo termine Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4) Somministrazione delle prove Invalsi alle classi interessate Gli alunni sperimentano un tipo di prova simile alle prove INVALSI Gli alunni imparano a gestire situazioni di ansia. Gli insegnanti incrementano gli elementi a disposizione per valutare le competenze Rischio di "piegare" la didattica ai soli risultati delle prove INVALSI Attività didattica di recupero e/o potenziamento mediante strategie di apprendimento diverse (sportello, gruppi di livello) svolte in orario curriculare e/o extracurriculare. Diffusione nella scuola di modalità didattiche innovative e strategie di apprendimento più efficaci Aumento del carico di lavoro per i docenti Miglioramento dei risultati e raggiungimento degli obiettivi di apprendimento. Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5) Caratteri innovativi dell'obiettivo connessioni con gli obiettivi previsti dalla Legge 107/15, art. 1, comma 7, selezionando connessioni con i principi ispiratori del Movimento delle Avanguardie Educative selezionando
6 Caratteri innovativi dell'obiettivo Gli interventi di recupero,potenziamento/allineamento prevedono delle misure individualizzate per garantire a tutti gli alunni il successo formativo partendo dalle difficoltà emerse relativamente alla lingua italiana; si adotterà una didattica laboratoriale e ci si avvarrà delle opportunità offerte dalle tecnologie multimediali L'azione prevede un'efficace ottimizzazione delle strategie di apprendimento connessioni con gli obiettivi previsti dalla Legge 107/15, art. 1, comma 7, selezionando connessioni con i principi ispiratori del Movimento delle Avanguardie Educative selezionando SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di processo individuato in tre passi Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6) 100 Docenti Modalità di recupero e potenziamento diverse da quelle tradizionali per una maggiore personalizzazione degli interventi(sportelli, gruppi di livello). Miglioramento degli esiti delle prove standardizzate di italiano e matematica Docenti di potenziamento FIS Personale ATA Apertura locali scolastici in orario extracurriculare Sorveglianza/portineria Addetti alle fotocopie Assistenti Amministrativi per servizi di segreteria Assistenti Tecnici di Laboratorio FIS Altre figure
7 Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi (Sez.3 - tab. 7) Impegni finanziari per tipologia di spesa Formatori Consulenti Attrezzature Servizi Altro Impegno presunto ( ) Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8) Attività Simulazione delle prove Invalsi in Italiano e Matematica Attività di recupero e/o potenziamento Pianificazione delle attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Giallo Giallo In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le azioni secondo legenda: : per annullare selezione fatta Rosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti Giallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa Verde: azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9) Data di rilevazione 07/03/ :00:00 Indicatori di monitoraggio del processo Strumenti di misurazione Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche / necessità di aggiunstamenti Numero di partecipanti alle iniziative progettuali Percentuale di alunni che hanno acquisito e/o migliorato le competenze chiave di cittadinanza. Percentuale della frequenza Grado di soddisfazione Schede di rilevazione delle frequenze Griglia di valutazione delle competenze chiave di cittadinanza Questionario di gradimento
8 OBIETTIVO DI PROCESSO: #26272 Progettazione di interventi ed iniziative mirate allo sviluppo delle competenze chiave e di cittadinanza in collaborazione con soggetti esterni SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo di processo in due passi Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effetti negativi e positivi a medio e a lungo termine Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4) - Condividere una comune progettazione per competenze trasversali. Incremento delle competenze sociali ed interpersonali. nessuno - Miglioramento della qualità degli apprendimenti. nessuno Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5) Caratteri innovativi dell'obiettivo lappendice B 1. Trasformare il modello trasmissivo della scuola connessioni con gli obiettivi previsti dalla Legge 107/15, art. 1, comma 7, selezionando connessioni con i principi ispiratori del Movimento delle Avanguardie Educative selezionando SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di processo individuato in tre passi Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6) Docenti
9 tutoraggio Personale ATA Altre figure Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi (Sez.3 - tab. 7) Impegni finanziari per tipologia di spesa Formatori Impegno presunto ( ) Consulenti Attrezzature Servizi Altro Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8) Attività seminario informativo sui principi fondamentali delle convivenza civile Pianificazione delle attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le azioni secondo legenda: : per annullare selezione fatta Rosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti Giallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa Verde: azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti
10 Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9) OBIETTIVO DI PROCESSO: #26101 Promuovere la definizione di un curricolo di Istituto SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo di processo in due passi Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effetti negativi e positivi a medio e a lungo termine Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4) Costituire un team di lavoro per la stesura di un curricolo d'istituto Valorizzare le risorse interne. Costruire percorsi didattici organici e coerenti con le Indicazioni Nazionali Confronto metodologico Scambio/ aiuto tra docenti Difficoltà ad adottare una didattica per competenze. Innovazione curricolare Efficacia del curricolo verticale in relazione alle Indicazioni Nazionali Sviluppo di comunità professionali Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5) Caratteri innovativi dell'obiettivo Costituire dipartimenti per aree disciplinari allo scopo di tradurre i curricoli in pratica didattica condivisa, anche sperimentando nuove strategie. connessioni con gli obiettivi previsti dalla Legge 107/15, art. 1, comma 7, selezionando connessioni con i principi ispiratori del Movimento delle Avanguardie Educative selezionando
11 SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di processo individuato in tre passi Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6) Docenti Definizione del curriculo d'istituto FIS Personale ATA Altre figure Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi (Sez.3 - tab. 7) Impegni finanziari per tipologia di spesa Formatori Consulenti Attrezzature Servizi Altro Impegno presunto ( ) Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8) Attività Definizione di un curricolo d'istituto Pianificazione delle attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Giallo Giallo In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le azioni secondo legenda: : per annullare selezione fatta
12 Rosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti Giallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa Verde: azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9) OBIETTIVO DI PROCESSO: #26271 proseguire con la somministrazione di prove strutturate per classi parallele del primo biennio in ingresso, in itinere e finali. Comparare sistematicamente i risultati delle prove. SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo di processo in due passi Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effetti negativi e positivi a medio e a lungo termine Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4) Somministrazione delle prove oggettive in ingresso, intermedie e finali elaborate nell'ambito dei Dipartimenti. Attività comune nell'ambito delle singole classi. Riproposizione di pratiche condivise. Tabulazione dei dati con griglie di valutazione comuni, analisi e confronto dei risultati. Apertura al confronto e alla valutazione su elementi comuni. Difficoltà nella condivisione di criteri collegiali da parte di alcuni docenti. Riproposizione e creazione di modelli comuni Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento
13 innovativo Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5) Caratteri innovativi dell'obiettivo Il processo di monitoraggio dei risultati in continuità e l analisi degli esiti delle prove porterà la scuola ad una riflessione sulla realtà esistente e alla rimodulazione degli interventi con una modifica del processo insegnamento/apprendimento mediante il potenziamento delle metodologie laboratoriali. connessioni con gli obiettivi previsti dalla Legge 107/15, art. 1, comma 7, selezionando connessioni con i principi ispiratori del Movimento delle Avanguardie Educative selezionando SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di processo individuato in tre passi Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6) 0 0 Docenti Somministrare prove strutturate per classi parallele in ingresso Personale ATA Altre figure Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi (Sez.3 - tab. 7)
14 Impegni finanziari per tipologia di spesa Formatori Consulenti Attrezzature Servizi Altro Impegno presunto ( ) Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8) Attività Pianificazione delle attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le azioni secondo legenda: : per annullare selezione fatta Rosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti Giallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa Verde: azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9) OBIETTIVO DI PROCESSO: #26274 Attivare contatti sistematici con i docenti delle scuole medie degli alunni che si iscrivono al primo anno SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo di processo in due passi Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effetti negativi e positivi a medio e a lungo termine Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4) Realizzare interventi di informazione circa gli indirizzi attivati presso il nostro Istituto ai potenziali alunni in entrata e organizzare visite presso il nostro Istituto nelle quali si potrà assitere ad una lezione in corso
15 Avere alunni nelle classi prime consapevoli di aver effetuato una scelta corretta circa l'indirizzo di studi secondario di secondo grado. Qualche disagio durante le lezioni alle quali assistono alunni da orientare. Una scelta consapevole dovrebbe portare all'aumento del successo formativo Raccordo con i docenti della scuola media e raccolta di informazioni degli alunni neo iscritti Creazione di un ambiente scolastico di "bene-essere" Iniziali difficoltà organizzative Presenza di alunni motivati e stesura di percorsi didattici "personalizzati" Aumento del carico di lavoro dei docenti Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5) Caratteri innovativi dell'obiettivo Sviluppare una continuità sul territorio tra scuola secondaria di 1 grado e scuola secondaria di 2 grado; far conoscere ai potenziali alunni in entrata la realtà dell'istituto assistendo a lezioni dal vivo e non solo attraverso il solito volantino informativo; implementare un'azione di tutoraggio degli alunni già dell'istituto verso i potenziali neoiscritti. connessioni con gli obiettivi previsti dalla Legge 107/15, art. 1, comma 7, selezionando connessioni con i principi ispiratori del Movimento delle Avanguardie Educative selezionando SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di processo individuato in tre passi Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6) Docenti Attività di orientamento
16 FIS Personale ATA Altre figure Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi (Sez.3 - tab. 7) Impegni finanziari per tipologia di spesa Formatori Consulenti Attrezzature Impegno presunto ( ) Servizi 1000 Altro Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8) Attività Coordinamento delle attività di continuità fra i diversi ordini di scuola e miglioramento delle azioni Passaggio di informazioni nel rispetto della situazione di partenza degli studenti Pianificazione delle attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Giallo In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le azioni secondo legenda: : per annullare selezione fatta Rosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti Giallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa
17 Verde: azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9) OBIETTIVO DI PROCESSO: #26276 proseguire con i percorsi di formazione e aggiornamento per i docenti sulla programmazione e valutazione per competenze SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo di processo in due passi Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effetti negativi e positivi a medio e a lungo termine Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4) Organizzare un corso di formazione su curriculo e didattica delle competenze Presenza di docenti adeguatamente formati per la didattica delle competenze Possibile reticenza di alcuni docenti al cambiamento della pratica didattica consolidata in anni di esperienza. Incentivare negli alunni la motivazione ad apprendere grazie all'utilizzo di metodologie didattiche innovative. Incentivare negli alunni la motivazione ad apprendere grazie all'utilizzo di metodologie didattiche innovative Il timore dei docenti che la progettazione delle didattiche innovative sottragga tempo alle "esigenze" del curricolo. Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5) Caratteri innovativi dell'obiettivo L'azione permette di sfruttare le opportunità offerte dai corsi di formazione per supportare nuovi modi di insegnare, apprendere e valutare. connessioni con gli obiettivi previsti dalla Legge 107/15, art. 1, comma 7, selezionando connessioni con i principi ispiratori del Movimento delle Avanguardie Educative selezionando
18 SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di processo individuato in tre passi Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6) Docenti Frequenza al corso di formazione Progettare e Valutare per Competenze Personale ATA Altre figure Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi (Sez.3 - tab. 7) Impegni finanziari per tipologia di spesa Formatori Consulenti Attrezzature Servizi Altro Impegno presunto ( ) FIS 440/97 Eventuale Formazione per la formazione Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8) Attività Corso di Formazione : Progettare e Valutare per Competenze Pianificazione delle attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le
19 azioni secondo legenda: : per annullare selezione fatta Rosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti Giallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa Verde: azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9) OBIETTIVO DI PROCESSO: #26275 Ridefinire i compiti assegnati alle funzioni strumentali in funzione del raggiungimento degli obiettivi di priorità SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo di processo in due passi Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effetti negativi e positivi a medio e a lungo termine Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4) Individuazione e assegnazione degli ulteriori compiti in funzione del raggiungimento degli obiettivi di priorità Maggiore consapevolezza della propria funzione Maggiore carico di lavoro Migliore organizzazione delle risorse umane e un'efficace pianificazione delle azioni per il raggiungimento degli obiettivi dell'istituto. Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5) Caratteri innovativi dell'obiettivo connessioni con gli obiettivi previsti dalla Legge 107/15, art. 1, comma 7, selezionando connessioni con i principi ispiratori del Movimento delle Avanguardie Educative selezionando
20 Caratteri innovativi dell'obiettivo Condivisione degli obiettivi e monitoraggio continuo dell'azione. connessioni con gli obiettivi previsti dalla Legge 107/15, art. 1, comma 7, selezionando connessioni con i principi ispiratori del Movimento delle Avanguardie Educative selezionando SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di processo individuato in tre passi Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6) 0 0 Docenti Personale ATA Altre figure Il dirigente scolastico individua e assegna ulteriori compiti alle funzioni strumentali Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi (Sez.3 - tab. 7) Impegni finanziari per tipologia di spesa Formatori Consulenti Attrezzature Servizi Altro Impegno presunto ( ) Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività
21 Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8) Attività Il dirigente scolastico individua ed assegna ulteriori compiti alle funzioni strumentali Pianificazione delle attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Giallo Verde In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le azioni secondo legenda: : per annullare selezione fatta Rosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti Giallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa Verde: azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9) OBIETTIVO DI PROCESSO: #26278 Coinvolgere le famiglie e altri soggetti esterni in attività progettuali di ampliamento dell'offerta formativa SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo di processo in due passi Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effetti negativi e positivi a medio e a lungo termine Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4) Utilizzo di diversi canali comunicativi per pubblicizzare gli incontri di formazione per genitori (OO.CC., rappresentanti di classe,colloqui individuali scuola-famiglia, assemble Le comunicazioni raggiungono più facilmente i destinatari La scuola diventa più trasparente
22 Raccolta, da parte di tutte le figure coinvolte (DS, docenti, esperti esterni, rappresentanti, ecc.), delle segnalazioni che provengono dai genitori. Le famiglie si sentono ascoltate. Le segnalazioni possono essere percepite come critiche ingiuste da parte degli operatori della scuola Si sviluppa un clima di fiducia tra scuola e famiglie. Difficoltà a tracciare confini chiari tra le competenze dei diversi protagonisti della scuola. Realizzazione di percorsi formativi dedicati. I genitori trovano risposte ai propri bisogni. Maggiore comprensione reciproca tra scuola e famiglia. Definizione di percorsi condivisi tra scuola, famiglia ed altri enti esterni Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5) Caratteri innovativi dell'obiettivo La partecipazione delle famiglie e degli enti esterni permette alla scuola di uscire dalla propria autoreferenzialità e di aprirsi alle proposte che pervengono dal mondo esterno connessioni con gli obiettivi previsti dalla Legge 107/15, art. 1, comma 7, selezionando connessioni con i principi ispiratori del Movimento delle Avanguardie Educative selezionando SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di processo individuato in tre passi Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6) Docenti tutoraggio
23 Personale ATA sorveglianza/ portineria Altre figure Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi (Sez.3 - tab. 7) Impegni finanziari per tipologia di spesa Impegno presunto ( ) Formatori 1500 Consulenti Attrezzature Servizi 200 Altro Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8) Attività Pianificazione delle attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le azioni secondo legenda: : per annullare selezione fatta Rosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti Giallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa Verde: azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)
24 SEZIONE 4 - Valutare, condividere e diffondere i risultati del piano di miglioramento in quattro passi Passo 1 - Valutare i risultati raggiunti sulla base degli indicatori relativi ai traguardi del RAV Priorità 1 Priorità 2 La valutazione in itinere dei traguardi legati agli ESITI (Sez.4 - tab. 10) Passo 2 - Descrivere i processi di condivisione del piano all'interno della scuola Condivisione interna dell'andamento del Piano di Miglioramento (Sez.4 - tab. 11) Momenti di condivisione interna Persone coinvolte Strumenti Considerazioni nate dalla condivisione Momenti di condivisione interna Persone coinvolte Strumenti Considerazioni nate dalla condivisione Momenti di condivisione interna Persone coinvolte Strumenti Considerazioni nate dalla condivisione Condivisione del Piano Unità di Autovalutazione Team del PdM Elaborazione PdM Criticità delle risorse economiche per la realizzazione di alcune attività. Difficoltà nella tempistica di attuazione Presentazione delle linee del Piano al Collegio e al Consiglio d Istituto D.S, Collegio dei Docenti, Consiglio d'istituto Linee generali PdM Condivisione delle linee di miglioramento Impostazione ed elaborazione del Piano DS e F.S. Capi di Dipartimento, Docenti di supporto alla Funzioni Strumentali Modello pubblicato sul sito del SNV Modello Indire Difficoltà nella previsione della tempistica Passo 3 - Descrivere le modalità di diffusione dei risultati del PdM sia all'interno sia all'esterno dell'organizzazione scolastica Strategie di diffusione dei risultati del PdM all'interno della scuola (Sez.4 - tab. 12) Metodi / Strumenti Destinatari Tempi Azioni di diffusione dei risultati del PdM all'esterno (Sez.4 - tab. 13)
25 Metodi / Strumenti Destinatari Tempi Pubblicazione degli esiti sul sito istituzionale Pubblicazione del PdM sul sito istituzionale Genitori, alunni, territorio Giugno/Luglio 2016 Genitori, alunni, territorio Febbraio 2016 Passo 4 - Descrivere le modalità di lavoro del Nucleo di valutazione Composizione del Nucleo di valutazione (Sez.4 - tab. 14) Nome Luzza Giuseppe Argirò Annita Loverso Rosaria De Luca Fortunato Muto Michele Prof.ssa La Gamba Caterina Torcasio Maria Zavaglia Caterina Gentile Pietro Ruolo collaboratore del DS e coordinatore progetti FSE e FESR Assegnataria di funzione strumentale coordinamento e valutazione PTOF IPSIA Assegnataria di funzione strumentale coordinamento e valutazione PTOF IPC Assegnatario di funzione strumentale supporto lavoro dei docenti Assegnatario di funzione strumentale area Interventi e servizi per studenti e Coordinatore del dipartimento scientifico-tecnologico IPSIA Assegnataria di funzione strumentale supporto lavoro dei docenti e Coordinatrice del dipartimento scientificotecnologico IPC Funzione Strumentale area interventi e servizi per studenti e coordinatrice dipartimento storico - sociale IPC Collaboratrice del dirigente (vicaria) Dirigente Scolastico Caratteristiche del percorso svolto (Sez.4 - for. 15) Sono coinvolti genitori, studenti o altri membri della comunità scolastica, in qualche fase del Piano di Miglioramento? La scuola si è avvalsa di consulenze esterne? Se sì, da parte di chi? Il Dirigente è stato presente agli incontri del Nucleo di valutazione nel percorso di Miglioramento? Il Dirigente ha monitorato l'andamento del Piano di Miglioramento? No Sì INDIRE Sì Sì
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