Le basi razionali nel trattamento della BPCO stabile e riacutizzata. Fernando De Benedetto - Chieti
|
|
- Giovanna Ferrario
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Le basi razionali nel trattamento della BPCO stabile e riacutizzata Fernando De Benedetto - Chieti
2 Ed.: novembre 2012
3 Definizione La BPCO è una condizione patologica dell apparato respiratorio caratterizzata da ostruzione del flusso aereo, cronica e parzialmente reversibile, cui contribuiscono in varia misura alterazioni bronchiali (bronchite cronica), bronchiolari (condizione patologica delle piccole vie aeree) e del parenchima (enfisema polmonare). La BPCO è causata dall inalazione di sostanze nocive, soprattutto fumo di tabacco, che determinano, con vari meccanismi, un quadro di infiammazione cronica. Clinicamente si manifesta con tosse e catarro cronici, dispnea e ridotta tolleranza all esercizio fisico, La gestione clinica integrata della BPCO revisione novembre 2012
4 Le basi razionali del trattamento Pertanto la premessa fisiopatologica contenuta nella definizione della BPCO, cioè l individuazione del meccanismo responsabile dell ostruzione cronica del flusso aereo, che può essere unico oppure il risultato della combinazione di lesioni diverse e variabili per sede, tipo ed estensione (bronchite cronica, malattia delle piccole vie aeree, enfisema polmonare), rappresenta la base per il suo trattamento razionale. Questo tipo di approccio necessita di competenze e di strumenti diagnostici peculiari dello pneumologo che è quindi lo specialista di riferimento per il medico di medicina generale per la gestione corretta di questa patologia.
5 Fisiopatologia La riduzione del calibro delle vie aeree riconducibile a fenomeni di infiammazione, ipersecrezione mucosa e rimodellamento, e la distruzione parenchimale polmonare con conseguente diminuzione della pressione di ritorno elastico, contribuiscono a determinare: - Iperinsufflazione polmonare statica (aumento del volume di equilibrio elastico toraco-polmonare a causa della riduzione della forza di retrazione elastica del polmone); - Iperinsufflazione polmonare dinamica (ulteriore aumento del volume di fine espirazione ad un volume più elevato di quello corrispondente al punto di equilibrio elastico statico); - Maldistribuzione e disparità del rapporto ventilazione-perfusione. La gestione clinica integrata della BPCO revisione novembre 2012
6 Fisiopatologia respiratoria Meccanica respiratoria
7 TLC MVV Health VC IC EELV RV TLC VC EELV MVV IC COPD RV
8 Corrispettivi clinici del danno funzionale L ostruzione cronica del flusso aereo determina un progressivo declino della funzione polmonare che limita la vita quotidiana del paziente: - dispnea ( ) - capacità di esercizio ( ) - riacutizzazioni (+ frequenti) - ospedalizzazioni ( )
9
10 L obiettivo terapeutico nella BPCO è la broncodilatazione/desufflazione Pocket Guide Gold 2010 Bronchodilators are the cornerstone of pharmacological management of COPD Cazzola et al. PP&T 24(1):
11 The main objectives of managing COPD are a reduction in the severity of symptoms and the prevention of exacerbations Bronchodilator therapy is central to the management of COPD. J.A. Wedzicha, NEJM 2011; 364:
12 ll ruolo centrale della limitazione al flusso aereo nella BPCO BPCO Esercizio Riduzione del flusso espiratorio Air trapping Iperinsufflazione Esacerbazioni Decondizionamento Il trattamento Affanno con broncodilatatori migliora il controllo Qualità dei della sintomi vita e degli Inattività outcome clinici Ridotta tolleranza all esercizio Disabilità Progressione della malattia Morte Celli et al., Chest 2003;124; , Mahler, Eur Respir Rev 2004;13:89,45-49
13 Beta-agonisti a lunga durata d azione I farmaci beta-agonisti aumentano l AMP-ciclico intracellulare e provocano broncodilatazione attraverso il rilasciamento della muscolatura liscia bronchiale Nei pazienti con sintomatologia persistente sono indicati farmaci a lunga durata d azione Da circa 15 anni sono disponibili il salmeterolo e il formoterolo, somministrabili due volte al giorno Alle dosi raccomandate i due LABA sono ugualmente efficaci, essendo il SAL più prolungato e il FOR più pronto Più recentemente è stato introdotto l Indacaterolo (ultralaba) la cui azione broncodilatatrice è precoce e dura 24 ore
14 Anticolinergici a lunga durata d azione Agiscono bloccando i recettori muscarinici e producendo broncodilatazione Il tiotropio è un anticolinergico a lunga durata d azione che ha dimostrato di essere in grado di: Indurre broncodilatazione prolungata e riduzione della iperinflazione polmonare Migliorare la dispnea Ridurre le riacutizzazioni Migliorare la QoL
15 Effetti della broncodilatazione a lungo termine Miglioramento dei sintomi diurni e notturni Miglioramento della funzione ventilatoria Riduzione dell uso di farmaci al bisogno Miglioramento del 6MWT Miglioramento della capacità di esercizio fisico Miglioramento della QoL
16 Efficacia della terapia broncodilatatrice Il più importante effetto della terapia broncodilatante non è la variazione del FEV 1, relativamente modesta, ma la modificazione dei volumi polmonari (riduzione del Volume Residuo) correlata al rilasciamento della muscolatura liscia bronchiale: ne consegue una attenuazione della sintomatologia dispnoica ed un ritardo della iperinsufflazione polmonare durante lo sforzo fisico. Belman MJ et al; AJRCCM 1996
17 Choice of Bronchodilator Therapy for Patients with COPD The main objectives of managing COPD are a reduction in the severity of symptoms and the prevention of exacerbations Bronchodilator therapy is central to the management of COPD. This treatment produces modest increases in lung function as measured by spirometry and a reduction in the dynamic hyperinflation that leads to the dyspnea of COPD in patients with persistent symptoms, long acting bronchodilators provide more uniform relief treatment with LABA or LAMA, in addition to decreasing the frequency of exacerbations in patients with severe disease, also reduce exacerbations in patients with moderate COPD The NICE of England and Wales, in its 2010 update of COPD treatment guidelines, came to the conclusion that there was no evidence to favor one treatment over another J.A. Wedzicha, NEJM 2011; 364:
18 Sulla base di evidenze emerse dagli studi TORCH e UPLIFT il declino funzionale sembra essere più pronunciato nei pazienti moderati rispetto ai pazienti più gravi, avvalorando quindi il concetto che i maggiori benefici si ottengono con un intervento farmacologico negli stati precoci della malattia. Una terapia di fondo precoce ed intensiva sembra rallentare maggiormente il declino rispetto ad una terapia solo sintomatica.
19
20
21
22
23 Analisi post-hoc dell effetto di FP/Salmeterolo per livello di gravità della BPCO I dati sull efficacia della combinazione FP/Salm nei pazienti dei diversi stadi GOLD, in particolare dello stadio moderato GOLD II, sono scarsi Lo studio TORCH offre l opportunità di esplorare l efficacia e la sicurezza della combinazione FP/salmeterolo e dei singoli componenti in pazienti con BPCO di diversa gravità secondo la classificazione GOLD.
24 ANALISI POST-HOC DELL EFFETTO DI SFC PER LIVELLI DI GRAVITÀ DELLA BPCO CR Jenkins et al. Respiratory Research 2009; 10:59 NNT=28
25 UPLIFT: Ridotto Declino funzionale nelle classi I e II Non diversità tra farmaco e placebo sul declino del FEV1 nella popolazione in toto Tashkin D P et al N Engl J Med october 9, 2008 Vol 359; N 15 pp
26 COPD in young patients: a pre-specified analysis of the 4-year trial of tiotropium (UPLIFT) Post-hoc analysis of 356 patients with COPD aged < 50 years from the 4 year randomised, double blind placebo controlled UPLIFT trial. Younger patients had a mean FEV1 of 1.24 L (39% predicted) and an impaired health-related quality of life (SGRQ)) compared to the entire UPLIFT population. There were 40.2% women and 51.1% current smokers in the younger age group. Tiotropium was associated with a sustained improvement in spirometry and SGRQ. Mean decline in post-bronchodilator FEV1 was 58 ml/ year (placebo) vs. 38 ml/year ( tiotropium ) ( p = 0.01). Corresponding values for pre-bronchodilator FEV1 were 41 ml/year ( placebo ) compared with 34 ml/year (tiotropium) ( p = 0.34). The hazard ratio (95%CI) for an exacerbation in the younger age group was 0.87(0.68, 1.13)). The rate of exacerbations was reduced by tiotropium (rate ratio (95%CI) Z= 0.73(0.56, 0.95)). Morice AH et Al. Respir Med Nov;104(11):
27
28
29 Terapia farmacologica È ampiamente dimostrato che la terapia farmacologica regolare nella BPCO può migliorare la funzione respiratoria e la tolleranza all esercizio fisico. Inoltre, la terapia farmacologica può rallentare il decadimento funzionale e diminuire la frequenza e la gravità delle riacutizzazioni e il numero delle conseguenti ospedalizzazioni. La priorità nella terapia farmacologica della BPCO è rappresentata dalla broncodilatazione. I farmaci broncodilatatori a lunga durata d azione, somministrati per via inalatoria, sono la prima scelta per la terapia regolare della BPCO stabile. La gestione clinica integrata della BPCO revisione novembre 2012
30
31 Ossigenoterapia e terapia non farmacologica Gli stadi più avanzati e gravi della BPCO sono accompagnati spesso da insufficienza respiratoria caratterizzata da ipossiemia arteriosa che determina riduzione della sopravvivenza allorché raggiunge valori inferiori ai mmhg. In questi casi è necessaria, per il paziente, la ossigenoterapia continua a lungo termine (OLT). Le persone con BPCO e insufficienza respiratoria cronica che presentino frequenti riacutizzazioni e necessitino di ripetuti ricoveri ospedalieri e/o mostrino una chiara tendenza all ipercapnia possono beneficiare di un trattamento ventilatorio cronico non invasivo (NIV), dopo opportuna valutazione specialistica. La gestione clinica integrata della BPCO revisione novembre 2012 Documento intersocietario congiunto: ediz. Settembre 2011
32 Terapia non farmacologica La riabilitazione respiratoria (RR) migliora la dispnea, la tolleranza allo sforzo e la qualità della vita nei soggetti affetti da BPCO. La RR sembra in grado di ridurre l utilizzo di risorse sanitarie, probabilmente diminuendo la durata delle ospedalizzazioni e gli accessi al Servizio Sanitario non programmati. Per migliorare la funzionalità polmonare, in pazienti selezionati, è possibile ricorrere anche a tecniche chirurgiche come la bullectomia ed alla riduzione di volume polmonare per via endoscopica o per VATS La gestione clinica integrata della BPCO revisione novembre 2012
33 The present study confirmed FEV1 was significantly improved at these longer time-points; supplemental oxygen requirements, 6MWT and MRW were also improved... These results were clearly more marked in the group of patients with visible fissures at HRCT.
34
35 Indicazioni e raccomandazioni alla terapia della BPCO stabile 1. Accertare la diagnosi di BPCO sulla base dell analisi dei fattori di rischio, della sintomatologia, della dimostrazione spirometrica di ostruzione persistente al flusso aereo, del quadro clinico complessivo e di eventuali ulteriori indagini di funzionalità respiratoria. 2. Attivare provvedimenti per la cessazione dell abitudine al fumo di tabacco. 3. Raccomandare il cambiamento degli stili di vita e in particolare: - alimentazione equilibrata e controllo del peso; - attività fisica; - incoraggiamento alla socializzazione. La gestione clinica integrata della BPCO revisione novembre 2012
36 Indicazioni e raccomandazioni alla terapia della BPCO stabile 4. La scelta terapeutica deve essere adeguata per il singolo paziente e guidata dalla gravità del quadro clinico, considerato nel suo complesso di sintomi, funzione respiratoria, complicanze, comorbilità e dalle caratteristiche individuali (fenotipo) della persona che ne è affetta. La gestione clinica integrata della BPCO revisione novembre 2012
37 Indicazioni e raccomandazioni alla terapia della BPCO stabile 5. Nelle persone con diagnosi di BPCO che abbiano sintomi quali ad esempio la ridotta tolleranza all esercizio fisico e/o dispnea da sforzo (> grado 1 MMRC), anche in presenza di un FEV1 prebroncodilatatore >80% del valore teorico si può considerare il trattamento con farmaci broncodilatatori. 6. Nelle persone sintomatiche con diagnosi di BPCO e FEV1 pre-broncodilatatore <80% del valore teorico attuare il trattamento regolare e continuativo con un broncodilatatore a lunga durata d azione (salmeterolo, formoterolo, tiotropio, indacaterolo) per via inalatoria. La gestione clinica integrata della BPCO revisione novembre 2012
38 Indicazioni e raccomandazioni alla terapia della BPCO stabile Nel paziente in trattamento farmacologico regolare, ad ogni visita programmata valutare: - la corretta e regolare assunzione della terapia inalatoria; - la variazione dei sintomi ed in particolare, la tolleranza all esercizio fisico e la dispnea da sforzo; - le modificazioni della funzione polmonare in termini non solo di FEV1 e di volumi polmonari; - la frequenza con cui la persona ricorre a broncodilatatori a breve durata d azione; - la frequenza e gravità degli episodi di riacutizzazione; - la frequenza e la durata degli episodi di ospedalizzazione; - gli eventuali eventi collaterali e/o avversi. Nel caso di risultato giudicato insoddisfacente in termini di sintomatologia e/o funzionalità polmonare da parte della persona con BPCO e/o dal medico curante, considerare: - l aumento della dose del singolo broncodilatatore se e come previsto nella scheda tecnica del farmaco in uso; - l aggiunta di un secondo broncodilatatore a lunga durata d azione, con meccanismo d azione differente; - l aggiunta di un corticosteroide per via inalatoria, nei pazienti con frequenti riacutizzazioni. La gestione clinica integrata della BPCO revisione novembre 2012
39 Indicazioni e raccomandazioni alla terapia della BPCO stabile 7. Nei pazienti con BPCO, sintomatici nonostante l uso regolare di broncodilatatori a lunga durata d azione, con FEV1 pre-broncodilatatore inferiore al 60% del valore teorico e storia di frequenti riacutizzazioni ( 2/anno), considerare l associazione LABA+CSI. L utilizzo della combinazione fissa può migliorare significativamente l aderenza del paziente alla terapia. 8. L associazione LAMA+LABA+CSI, in pazienti sintomatici con FEV1<60% del valore teorico ha migliorato la funzione ventilatoria e la qualità della vita e ridotto il numero di ospedalizzazioni, senza tuttavia ridurre il numero totale delle riacutizzazioni. La gestione clinica integrata della BPCO revisione novembre 2012
40 Indicazioni e raccomandazioni alla terapia della BPCO stabile 9. In pazienti con diagnosi BPCO, sintomi di bronchite cronica, FEV1<50% e frequenti riacutizzazioni (>2), l aggiunta di un inibitore delle fosfodiesterasi-4 (roflumilast) alla terapia regolare con broncodilatatori a lunga durata d azione (LAMA o LABA) migliora la funzione ventilatoria e riduce la frequenza delle riacutizzazioni. La gestione clinica integrata della BPCO revisione novembre 2012
41 Effect of Beta Blockers in Treatment of COPD A Retrospective Cohort Study Beta-blockers may reduce mortality and COPD exacerbations when added to established inhaled stepwise therapy for COPD, independently of overt cardiovascular disease and cardiac drugs, and without adverse effects on pulmonary function PM Short et al. BMJ 2011 BMJ Publishing Group
42 Kaplan-Meier estimate of probability of survival among patients with COPD by use of β blockers
43 Statins and COPD: a systematic review CHEST 2009; 136:
44 La malnutrizione nella BPCO BPCO Fumo Ipercapnia Dispnea Capacità ossidativa Ipossia Consumo O2 Infiammazione muscolare TNF Catecolamine Farmaci OCB Effetto termogenico Leptina dell attività Spesa energetica Apporto energetico/consumo DEPLEZIONE NUTRIZIONALE European Respiratory Monograph, vol 8 Monografia 24, March 2003; pag
45 STUDIO PILOTA MONOCENTRICO SUGLI EFFETTI DI UNA ASSOCIAZIONE DI COENZIMA CoQ10 (Qter) E CREATINA SU DISPNEA, TOLLERANZA ALL ESERCIZIO FISICO E QUALITA DELLA VITA IN PAZIENTI CON INSUFFICIENZA RESPIRATORIA CRONICA SECONDARIA A BPCO (studio REFABEQ 1) Obiettivi: Valutare in un modello clinico di pazienti BPCO, clinicamente stabili ed in O2TLT, gli effetti nutrizionali ed energetici di un integratore alimentare a base di CoQ10 (Qter) e creatina (Eufortyn Bust CoQter: 16 mg + Creatina 170 mg). Disegno dello studio: Doppio cieco vs placebo -Terapia : (1 bust X 2/die per 2 mesi) in aggiunta a terapia farmacologica standard (costante regime dietetico e riabilitazione) - T0: Anamnesi, antropometria, PFR complete, EGA, BIA, Dispnea (MRC, Borg, VAS, BDI), 6MWT, ADL (Activities of Daily Living), SGRQ - T1 (2mesi): Anamnesi, BIA, Dispnea (MRC, Borg, VAS, BDI), 6MWT, ADL, SGRQ - T 4 mesi, T 6 mesi, T 12mesi: Questionario telefonico su riacutizzazioni e ospedalizzazioni Criteri inclusione Criteri esclusione Età anni Grado di dispnea a riposo inferiore a Grado 4 valutata con scala MRC Nessuna riacutizzazione bronchitica nell ultimo mese Nessun ricovero ospedaliero nell ultimo mese (per qualsiasi causa) Soggetti in grado di fornire il consenso informato Pazienti fumatori attivi Pazienti in ventilazione meccanica domiciliare Pazienti affetti da diabete mellito, grave scompenso cardiaco (NYHA 3 e 4), grave insufficienza renale o epatica Malattia neoplastica attiva o recente (nessuna terapia oncologica da almeno 3 anni) Evidenza di infezioni croniche (TBC, HIV, patologie strutturali gravi del polmone Terapia steroidea orale cronica Altre malattie che impediscano il regolare svolgimento dei test previsti dallo studio (impossibilità a deambulare per motivi diversi da quelli muscolari, impossibilità ad eseguire i test funzionali, etc.)
46 Casistica (caratteristiche) Gruppo A Media ± DS Gruppo B Media ± DS Sig. (P <) Gruppo A (EUFORTYN): n 30 pazienti (M20, 66%) Gruppo B ( Placebo): n 25 pazienti (M16, 66%) ETA (aa) 73.17± ±7.67 NS BMI ± ±7.89 NS FFMI 17.07± ±5.53 NS PaO2 (mmhg) 59.88± ±7.52 NS PaCO2 (mmhg) 44.72± ±5.28 NS VEMS (% teor.) 46.72± ±17.64 NS VC (% teor.) 69.62± ±24.90 NS VR (% teor.) ± ±50.29 NS DLCO (% teor.) 59.72± ±32.91 NS Anni di O2 terapia 3,75±6,57 6,34±6,95 NS Riac. aa prec. (n ) 0,51±0,78 0,65±1,11 NS BODE 6,34±1,67 7,21±1,50 NS MRC 3,96±0,73 4,04±0,76 NS 6min WT (metri) 236,42±91,48 249,34±74,21 NS
47 RISULTATI (massa muscolare ed endurance) GRUPPO A GRUPPO B TO T1 Sig. TO T1 Sig. Media ± DS Media ± DS P< Media ± DS Media ± DS P< BMI ± ± ± ±7.06 NS FFMI 17.07± ± ± ±4.25 NS 6minWT (mtr) 236.4± ± ± ±88.1 NS Aumento significativo del BMI solo nel gruppo dei pazienti Gruppo A determinato da un aumento della massa magra (FFMI); Aumento significativo della tolleranza all esercizio, espresso con aumento della percorrenza al test del cammino dei 6 minuti, nel gruppo A, verosimile conseguenza dell aumentata massa muscolare.
48 Conclusioni Nei pazienti con BPCO è dimostrata, nelle fasi avanzate di malattia, una malnutrizione proteico-calorica con conseguente alterazione della massa e dell efficienza muscolare che influiscono negativamente sulla qualità della vita e sulla prognosi; Studi dimostrano che la riduzione del numero e dell efficienza dei mitocondri e la disponibilità di fosfocreatina possono influire sulla produzione di energia e sull efficienza muscolare; L integrazione nutraceutica a base di CoQter e creatina in pazienti con BPCO in O2TLT ha dimostrato di aumentare la massa magra e la capacità di esercizio riducendo la sensazione di dispnea; I pazienti trattati hanno una maggiore indipendenza funzionale con maggiori possibilità di svolgere attività di vita quotidiana e migliore qualità della vita. Questi risultati costituiscono una prima dimostrazione che, nei pazienti BPCO in O2TLT, un integrazione nutraceutica che agisce sulla efficienza muscolare può incidere significativamente sulle conseguenze sistemiche della malattia.
49 Definizione di Riacutizzazione La riacutizzazione della BPCO (AECOPD, Acute Exacerbation of Chronic Obstructive Pulmonary Disease) è definita da una modificazione acuta dei sintomi abituali della persona con BPCO: cioè dispnea, tosse ed espettorazione che va al di là della normale variabilità giornaliera e che richiede un adeguamento terapeutico. La gestione clinica integrata della BPCO revisione novembre 2012
50 Cause di riacutizzazione In occasione dell aggravamento dei sintomi è importante distinguere la riacutizzazione vera e propria della condizione patologica (patogenesi infettiva=70-80%), da quadri sintomatologici sovrapponibili dovuti ad altre patologie (20-30%) quali: embolia polmonare, scompenso cardiocircolatorio, pneumotorace, polmonite, fratture costali o vertebrali, uso inappropriato di farmaci (sedativi, narcotici e betabloccanti). La gestione clinica integrata della BPCO revisione novembre 2012
51 BPCO: influenza delle riacutizzazione nella storia naturale della malattia B.P.C.O. LIEVE progressione nel tempo del danno funzionale B.P.C.O. GRAVE con I.R.C. sec. accelerazione danno funzionale scompenso acuto respiratorio riacutizzazioni bronchitiche
52 Curva di sopravvivenza in funzione della frequenza di riacutizzazioni di BPCO Gruppo A: nessuna riacutizzazione/anno; Gruppo B: 1-2 riacutizzazioni/anno; Gruppo C: > 3 riacutizzazioni/anno Soler-Cataluna JJ et al; Thorax 2005
53
54 RISULTATI STUDIO ECLIPSE
55 Conclusioni studio ECLIPSE The major determinant of frequent exacerbations in all GOLD stages of COPD severity was a history of exacerbations The results suggest that COPD with frequent exacerbations is a distinct phenotype that is seen in moderate and severe stages of disease and that the incidence of frequent exacerbations increases with increasing disease severity The main strength of this analysis is the use of a large cohort of patients with COPD and a range of disease severity.
56 Provvedimenti adottabili per la prevenzione delle riacutizzazioni della BPCO Provvedimento Efficacia - Vaccinazione antinfluenzale dimostrata utilità - Tiotropio bromuro somministrato nel lungo termine dimostrata utilità - LABA somministrati nel lungo termine dimostrata utilità - Associazione LABA + corticosteroidi inalatori dimostrata utilità - Continuazione della terapia steroidea sistemica per un breve periodo dopo l AECOPD dimostrata utilità - Riabilitazione respiratoria dimostrata utilità - Sospensione della abitudine al fumo dimostrata utilità - Vaccinazione antipneumococcica con vaccino polisaccaridico controversa utilità - Farmaci mucolitici-antiossidanti controversa utilità - Lisati batterici controversa utilità La gestione clinica integrata della BPCO revisione novembre 2012
57 STUDIO TORCH Riduzione delle riacutizzazioni Calverley P. et al. NEJM 2007
58 STUDIO UPLIFT
59 Effetti del trattamento broncodilatatore sulla riduzione delle riacutizzazioni: TORCH e UPLIFT Miravittles M. et al. Int J COPD 2009; 4:
60 STUDIO POET
61 Conclusioni studio POET Tiotropium, as compared with salmeterol, significantly increased the time to the first moderate or severe exacerbation of COPD and significantly decreased the annual rate of exacerbations among patients with moderate-to-very-severe COPD The benefit with tiotropium was independent of the concomitant use of inhaled glucocorticoids
62 Conclusioni studio POET Among patients with moderate-to-very-severe COPD and a history of exacerbation, tiotropium was more effective than salmeterol in all the exacerbation end points that were assessed and across all major subgroups The results of this large trial provide data on which to base the choice of long-acting bronchodilator therapy for maintenance treatment of COPD
63 STUDIO INSPIRE Wedzicha JA, Calverley PMA et al, AJRCCM, 2008
64 INSPIRE: risultati Lo studio non ha rilevato differenza tra FP/salmeterolo e tiotropio nella prevenzione delle riacutizzazioni moderate/gravi, benché il risultato potrebbe essere stato influenzato dal fatto che nel gruppo tiotropio è stato registrato un numero significativamente maggiore di drop out (bias dell Healthy Survivor Effect). La terapia di associazione è risultata superiore vs tiotropio nel ridurre la mortalità per tutte le cause e nel migliorare la qualità di vita dei pazienti.
65
66 In two double-blind, multicentre studies done in an outpatient setting, after a 4-week run-in, patients older than 40 years with moderate-to-severe COPD were randomly assigned to oral roflumilast 500 μg or placebo once a day for 24 weeks, in addition to salmeterol (M2-127 study) or tiotropium (M2-128 study). The primary endpoint was change in prebronchodilator FEV1. The studies are registered with ClinicalTrials.gov, number NCT for M2-127, and NCT for M Lancet 2009; 374:
67 N-Acetylcysteine and Exacerbations of Chronic Obstructive Pulmonary Disease Sutherland ER Crapo JD Bowler RP Journal of Chronic Obstructive Pulmonary Disease 2006; 3: La probabilità che si possa manifestare una o più riacutizzazioni in un periodo di 6 mesi è ridotta del 50% (p=0.001). L entità della riduzione non sembra essere influenzata dal fumo attivo
68 EFFECT OF CARBOCISTEINE ON ACUTE EXACERBATION OF CHRONIC OBSTRUCTIVE PULMONARY DISEASE (PEACE study): a randomised placebo-controlled study In conclusion, the 1-year management of carbocisteine was effective for COPD patients in terms of reductions in exacerbations and improvements in quality of life. There were no interactions between treatment and COPD severity, smoking status, and concomitant use of inhaled corticosteroids. Mucolytics, such as carbocisteine, should be recognised as a worthwhile treatment for the long-term management of COPD. Zheng J-P, et al. Lancet 2008;371:
69 Conclusioni sulle Riacutizzazioni Le riacutizzazioni possono accelerare il declino della funzione polmonare (Donaldson et al.,thorax 2002) Le riacutizzazioni possono determinare un peggioramento permanente dei parametri spirometrici /incompleto recupero funzionale e sintomatologico (Kanner et al. Am J Respir Crit Care Med 2001; Seemungal et al., Am J Respir Crit Care Med 2000) Frequenza e gravita delle riacutizzazioni di BPCO sono indicatori indipendenti di aumentato rischio di morte (Soler- Cataluna, Thorax 2005) La sopravvivenza a 5 anni dei pazienti con più di 3 riacutizzazioni/anno è del 30% vs 80% dei pz senza riacutizzazioni (Soler-Cataluna, Thorax 2005)...le riacutizzazioni di BPCO hanno un significato prognostico: maggiore è la loro frequenza e/o gravità, maggiore è il rischio di progressione della malattia e morte
70 Conclusioni Per ciò che concerne il trattamento della BPCO stabile e riacutizzata si sono accumulate negli anni evidenze scientifiche molto forti, soprattutto per merito dei grandi trials e per le numerose valutazioni post- hoc che sono state fatte, sull efficacia delle terapie disponibili. I risultati migliori si ottengono nei pazienti studiati e stadiati più accuratamente. Lo pneumologo è lo specialista che ha le competenze per gestire appropriatamente questa condizione patologica, costruendo con il medico di medicina generale percorsi efficaci di diagnosi, cura e monitoraggio di questi pazienti.
Governo clinico delle patologie respiratorie croniche in medicina generale. Dr. Franco Macchia
Governo clinico delle patologie respiratorie croniche in medicina generale. Dr. Franco Macchia Le malattie respiratorie e, in particolare la BPCO e l'asma, stanno diventando un problema di salute sempre
DettagliBPCO in medicina generale. Dal sospetto alla diagnosi, alla stadiazione di malattia
BPCO in medicina generale. Dal sospetto alla diagnosi, alla stadiazione di malattia BPCO: Definizione quadro caratterizzato da persistente ostruzione al flusso aereo la riduzione del flusso è di solito
DettagliBPCO. 1. Patologia sottostimata rispetto all'impatto epidemiologico. 1. Numerose diagnosi non corrette e di conseguenza terapie inappropriate.
BPCO 1. Patologia sottostimata rispetto all'impatto epidemiologico. 1. Numerose diagnosi non corrette e di conseguenza terapie inappropriate. 1.Terapie inappropriate in presenza di diagnosi corrette. 1.
DettagliL utilizzo della linea guida regionale su diagnosi e terapia della bpco per la sanità d iniziativa. Dott. Mario Berardi SIMG Perugia
L utilizzo della linea guida regionale su diagnosi e terapia della bpco per la sanità d iniziativa Dott. Mario Berardi SIMG Perugia OBIETTIVI E INDICATORI Analisi del processo assistenziale al paziente
DettagliPaziente MMG Pneumologo Infermiere Fisioterapista Distretto
INIZIO a) Richiesta visita per sintomatologia (dispnea, tosse, ec) o INIZIO Individua tipologia dei pazienti Linee guida GOLD Ambulatori con agende riservate. Nella fase iniziale la frequenza dell ambulatorio
Dettagli1 SINTOMI ATTRIBUITI AD ALTRA PATOLOGIA. Tosse da reflusso gastroesofageo Tosse da rinorrea posteriore Stato ansioso Patologia Cardiovascolare Altro
1 SINTOMI ATTRIBUITI AD ALTRA PATOLOGIA Tosse da reflusso gastroesofageo Tosse da rinorrea posteriore Stato ansioso Patologia Cardiovascolare Altro Sottodiagnosi di Asma 90 80 70 Uomini Donne 60 % 50 40
DettagliAsma difficile on-line
Asma difficile on-line è il nome di un Archivio web-based promosso dalla SIMRI e gestito in collaborazione con il CINECA che raccoglie casi di pazienti con asma problematico grave, affetti cioè da asma
DettagliIl ruolo del medico di medicina generale nell applicazione del PDTA sulle patologie bronco-ostruttive
Medico di medicina generale, Bisceglie (BA) Il ruolo del medico di medicina generale nell applicazione del PDTA sulle patologie bronco-ostruttive Il recente documento della regione Puglia relativo ai percorsi
DettagliSabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche
AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO MEDICI DI MEDICINA GENERALE Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche Responsabile del corso Dr. : Tesei Fiorenzo
DettagliWWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ
WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ Imparare a convivere con la BPCO significa cambiare i propri comportamenti in modo da massimizzare lo sfruttamento delle proprie capacità e minimizzare gli effetti negativi della
DettagliAggiornamento dei documenti strategici per la gestione della BPCO. Lorenzo Corbetta lorenzo.corbetta@unifi.it
Aggiornamento dei documenti strategici per la gestione della BPCO Lorenzo Corbetta lorenzo.corbetta@unifi.it Aggiornamento dei documenti strategici per la gestione della BPCO www.goldcopd.org www.goldcopd.it
DettagliN. 3/2014. La variabilità dei sintomi nella BPCO: importanza diagnostica e implicazioni terapeutiche A cura del Board del Progetto MOND
e-news Progetto MOND Update in BPCO N. 3/2014 La variabilità dei sintomi nella BPCO: importanza diagnostica e implicazioni terapeutiche A cura del Board del Progetto MOND La BPCO La broncopneumopatia cronica
DettagliK.B.: respiro corto e tosse. Dr. Paolo Pretto Servizio Pneumologico Aziendale Azienda sanitaria dell Alto Adige
K.B.: respiro corto e tosse Dr. Paolo Pretto Servizio Pneumologico Aziendale Azienda sanitaria dell Alto Adige K.B. Uomo di 40 anni, agricoltore, fumatore (25 packyears), giuntoci alla prima osservazione
DettagliIl valore dei PDT nell asma e nella BPCO
Elio Costantino 1, Maria Pia Foschino Barbaro 2 1 Direttore SC Malattie dell Apparato Respiratorio - Ospedale Madonna delle Grazie, Matera 2 Direttore Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche - Direttore
DettagliREFLUSSO GASTROESOFAGEO. Paolo Franceschi franceschipao@libero.it Tel.0198404231 Savona 19 Dicembre 2005
REFLUSSO GASTROESOFAGEO Paolo Franceschi franceschipao@libero.it Tel.0198404231 Savona 19 Dicembre 2005 MRGE: sintomi extraesofagei MRGE: molto diffusa e frequente nella pratica clinica. Manifestazioni
DettagliSTRUMENTI PROGNOSTICI PER LA MORTALITÀ A MEDIO E LUNGO TERMINE NEL PAZIENTE ANZIANO CON BPCO: CONFRONTO TRA VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE E BODE INDEX
STRUMENTI PROGNOSTICI PER LA MORTALITÀ A MEDIO E LUNGO TERMINE NEL PAZIENTE ANZIANO CON BPCO: CONFRONTO TRA VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE E BODE INDEX Dott. Livio Cortese Area di Geriatria e Gerontologia
DettagliEvento Fad Ecm GLI STILI DI VITA NELLE MALATTIE CRONICHE: BPCO
Evento Fad Ecm GLI STILI DI VITA NELLE MALATTIE CRONICHE: BPCO DATA INIZIO 18 DICEMBRE 2015-DATA FINE 18 DICEMBRE 2016 Destinatari dell iniziativa: Il corso Ecm fad è destinato a 1.500 utenti Target di
DettagliCosa è l asma? L asma è una frequente patologia cronica che dura tutta la vita caratterizzata dall infiammazione e dal restringimento delle vie
ASMA BRONCHIALE Cosa è l asma? L asma è una frequente patologia cronica che dura tutta la vita caratterizzata dall infiammazione e dal restringimento delle vie 2 aeree. Il restringimento è intermittente
DettagliSabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche
AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO MEDICI DI MEDICINA GENERALE Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche Responsabile del corso Dr. : Tesei Fiorenzo
DettagliLe malattie fumo correlate. Dott. Paolo Monte
Le malattie fumo correlate Dott. Paolo Monte Fumo come fattore di rischio di malattia Il fumo costituisce il principale fattore di rischio evitabile per le principali malattie causa di mortalità ed invalidità
DettagliLA GESTIONE CLINICA INTEGRATA DELLA BPCO
LA GESTIONE CLINICA INTEGRATA DELLA BPCO Documento approvato da: Copyright Questo slide kit è parte integrante del documento La gestione clinica integrata della BPCO Il Copyright del documento e dello
DettagliPercorso assistenziale integrato per il paziente fumatore nell Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi Firenze
Percorso assistenziale integrato per il paziente fumatore nell Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi Firenze S. Nutini, S. Checcacci, R. Abbate, A. Corrado, A. Morettini, C. Nozzoli, C. Neri Azienda
DettagliCHE COS È LA BRONCOPNEUMOPATIA CRONICA OSTRUTTIVA (BPCO)?
CHE COS È LA BRONCOPNEUMOPATIA CRONICA OSTRUTTIVA (BPCO)? La Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO) è un quadro nosologico caratterizzato dalla progressiva limitazione del flusso aereo che non è completamente
DettagliAssessment funzionale del paziente anziano con BPCO
Assessment funzionale del paziente anziano con BPCO Dott. Salvatore Battaglia Dipartimento Biomedico di Medicina Interna e Specialistica (Di.Bi.MIS) La spirometria semplice: BPCO Indicazioni e controindicazioni
DettagliLa BPCO, il ricovero ospedaliero, un occasione per aumentare l appropriatezza terapeutica. Carlo Nozzoli Medicina Interna 1 AOU-Careggi-Firenze
La BPCO, il ricovero ospedaliero, un occasione per aumentare l appropriatezza terapeutica Carlo Nozzoli Medicina Interna 1 AOU-Careggi-Firenze Il sottoscritto Carlo Nozzoli ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto
DettagliPiano Sanitario Regionale 2008-2010 LA SANITA DI INIZIATIVA IN AMBITO TERRITORIALE
Piano Sanitario Regionale 2008-2010 LA SANITA DI INIZIATIVA IN AMBITO TERRITORIALE PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE PER PAZIENTI CON BPCO Versione III Aprile 2012 1 FASE 1: IDENTIFICAZIONE
DettagliPDTA VIRTUOSI NEI DISTRETTI VENETI
PDTA VIRTUOSI NEI DISTRETTI VENETI ESTE 13 APRILE 2012 Piergiorgio Trevisan Margherita Andretta INTEGRAZIONE OSPEDALE - TERRITORIO: PERCORSI DIAGNOSTICO- TERAPEUTICI PER ASMA E BPCO PER L AREA VASTA DI
DettagliGestione dell Asma in primary care: raccomandazioni della Linea Guida SIGN
Gestione dell Asma in primary care: raccomandazioni della Linea Guida SIGN Diagnosi clinica di Asma nell adulto Dott.ssa Andreina Boschi - specialista in pneumologia. medico di medicina generale Asma:
DettagliAzienda USL 6 di LIVORNO Progetto Chronic care model Flow chart scompenso cardiaco Versione 2.1 del 29.3.2010
INIZIO a) Richiesta visita per sintomatologia o b) Controlli clinici a seguito di altra patologia INIZIO Individua tipologia dei pazienti Realizza elenco di pazienti con sintomi di SC e alterazioni strutturali
DettagliQUALITA DELLA VITA e PATOLOGIE CRONICHE:ATTUALITA E PROSPETTIVE
QUALITA DELLA VITA e PATOLOGIE CRONICHE:ATTUALITA E PROSPETTIVE INSUFFICIENZA RESPIRATORIA E QUALITA DI VITA Dr Rolando Negrin U.O.C.Pneumologia O.C.Vicenza 26-10-2013 La Sclerosi Laterale Amiotrofica(SLA)
DettagliSelf- Management e Adherence nella persona con Asma
1 Self- Management e Adherence nella persona con Asma (E. Semprini, P. Di Giacomo, CdL in Infermieristica; G.Gardini, Ambulatorio Asma; K. Falcone, L. Lazzari Agli, UO Pneumologia - AUSL Romagna, Rimini)
DettagliSWISS UNDERWATER AND HYPERBARIC MEDICAL SOCIETY ASMA
SUHMS SWISS UNDERWATER AND HYPERBARIC MEDICAL SOCIETY ASMA RACCOMANDAZIONI 2012-2015 DELLA SOCIETÀ SVIZZERA DI MEDICINA SUBACQUEA E IPERBARICA "SUHMS" Società svizzera di medicina subacquea e iperbarica
DettagliLinkage tra Database Sanitari
Workshop La Drug Utilization attraverso i Database Amministrativi Linkage tra Database Sanitari Valutare il peso delle comorbilità Verificare l effectiveness dei trattamenti Supportare ipotesi di ricerca
DettagliBELLI DI DENTRO Stili di vita e stili alimentari per mantenere giovani cuore e cervello. Drssa Grazia Foti
BELLI DI DENTRO Stili di vita e stili alimentari per mantenere giovani cuore e cervello Drssa Grazia Foti MALATTIE CARDIOVASCOLARI Più importante causa di morte nel mondo, (17.3 milioni di morti ogni anno)
DettagliAppendice C: Algoritmi
NHS National Institute for Health and Clinical Excellence Gestione della Bronchite Cronica Ostruttiva negli adulti in assistenza primaria e secondaria. (Aggiornamento parziale) Pubblicata nel mese di giugno
DettagliIl sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può
Sale e salute Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può causare gravi problemi alla salute. La quantità
DettagliLa Sindrome Obesità-Ipoventilazione e le Ipoventilazioni Centrali
La Sindrome Obesità-Ipoventilazione e le Ipoventilazioni Centrali Dott. Francesco Carbone II Corso multidisciplinare di aggiornamento La Sindrome delle Apnee Notturne: una sfida diagnostico terapeutica
DettagliFattori prognostici del carcinoma gastrico nell anziano
DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE E CHIRURGICHE. CLINICA GERIATRICA UNIVERSITà DEGLI STUDI DI PADOVA Fattori prognostici del carcinoma gastrico nell anziano G.Gasparini, C. Santoro, ED. Toffannello, E. Faccioli,
Dettaglisembra una Anche qui sembra questione di sesso: Aspirina e donne
sembra una Anche qui sembra questione di sesso: Aspirina e donne The Women s Health Study Razionale per l uso di bassi dosaggi di aspirina nella prevenzione primaria Nella prevenzione secondaria delle
DettagliLA BRACHITERAPIA NELLA PALLIAZIONE
LA BRACHITERAPIA NELLA PALLIAZIONE M.G. Fabrini U.O. RADIOTERAPIA PISA La radioterapia nel trattamento integrato del cancro del polmone non microcitoma Taranto 20 gennaio 2006 86% dei pazienti affetti
DettagliBRONCODILATATORI A LUNGA DURATA DI AZIONE IN PAZIENTI DIMESSI PER BRONCOPNEUMOPATIA CRONICA OSTRUTTIVA
BRONCODILATATORI A LUNGA DURATA DI AZIONE IN PAZIENTI DIMESSI PER BRONCOPNEUMOPATIA CRONICA OSTRUTTIVA Razionale La Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO) è una malattia infiammatoria progressiva
DettagliRiabilitazione Respiratoria. Linee guida American Thoracic Society Luglio 07
Riabilitazione Respiratoria Linee guida American Thoracic Society Luglio 07 Definizione (American Thoracic Society) La riabilitazione polmonare è attività terapeutica multidisciplinare basata EBM, rivolta
DettagliComparabilità fra le somministrazioni successive effetto di trascinamento ( carry-over ) effetto di periodo
Metodo epidemiologici per la clinica _efficacia / 2 Gli studi crossover Periodo 1 Periodo 2 R A N D O M A B A B Valutazione Tempo 1 0 1 1 2 0 2 1 Gli studi crossover Metodo epidemiologici per la clinica
DettagliLA TERAPIA FARMACOLOGICA
FATIGUE: INTERVENTISTI O MINIMALISTI? STATO DELL ARTE SULLE POSSIBILI TERAPIE LA TERAPIA FARMACOLOGICA Fausto Roila S.C. Oncologia, Terni FATIGUE DA CANCRO: DEFINIZIONE (NCCN) Sensazione soggettiva, stressante,
DettagliLA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE
LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE www.modilite.info MODILITE In Italia la patologia nodulare tiroidea è piuttosto frequente ed è spesso asintomatica. Circa l 80% dei noduli tiroidei sono benigni
DettagliS. Bonifacio, 13 dicembre 2013 Le cure palliative nelle strutture protette Dr. Roberto Borin Azienda ULSS 20 - VERONA
La 975 alla prova: accessibilità, presa in carico e continuità delle cure S. Bonifacio, 13 dicembre 2013 Le cure palliative nelle strutture protette Dr. Roberto Borin Azienda ULSS 20 - VERONA Nonostante
DettagliIl Triage : novità e responsabilità
Il Triage : novità e responsabilità Luciano Pinto Direttivo Nazionale Simeup Il triage nel PS in Italia incompleta diffusione nel territorio nazionale scarsa diffusione di un modello uniforme e condiviso
DettagliSabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche
AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO MEDICI DI MEDICINA GENERALE Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche Responsabile del corso Dr. : Tesei Fiorenzo
DettagliIl training fisico nel paziente scompensato
Il training fisico nel paziente scompensato Il training nel paziente con scompenso cardiaco stabile: Migliora la funzione vascolare periferica, muscolare e metabolica Migliora la funzione respiratoria
DettagliTrials clinici. Disegni di studio
Trials Clinici Dott.ssa Pamela Di Giovanni Studi descrittivi Disegni di studio Popolazioni Individui Studi analitici Osservazionali Sperimentali Studi di correlazione o ecologici Case report - Case series
DettagliVentilazione Non Invasiva Quando è utile, quando è inutile quando inizio, quando rinuncio.
0 SIMPSI MERIDINALE AARI -EMAC ANESTESIA RIANIMAZINE TERAPIA DEL DLRE Crotone, 4-5-6 ottobre 01 Ventilazione Non Invasiva Quando è utile, quando è inutile quando inizio, quando rinuncio. Giuseppe Natalini
DettagliAZIENDA POLICLINICO UMBERTO I
AZIENDA POLICLINICO UMBERTO I CARTA DEI SERVIZI BRONCOPNEUMOPATIE CRONICHE E ASMA GRAVE 2015-2016 Con la Sponsorizzazione di BCPO La broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) è una malattia delle vie
DettagliIl progetto della sanità di iniziativa in Toscana
Il progetto della sanità di iniziativa in Toscana Giornata di lavoro Il percorso dell assistito con patologia cronica ad alta prevalenza Milano, 13 novembre 2013 francesco.profili@ars.toscana.it paolo.francesconi@ars.toscana.it
DettagliPROGETTO SCIENTIFICO CONTINUITA DELLE CURE IN FIBROSI CISTICA
UOC FIBROSI CISTICA, DMP OPBG- IRCCS e ASSOCIAZIONE OFFICIUM ONL.US. PROGETTO SCIENTIFICO CONTINUITA DELLE CURE IN FIBROSI CISTICA Sviluppo ed Implementazione della cultura assistenziale del malato cronico
DettagliAssistenza Domiciliare nelle persone con BPCO
Assistenza Domiciliare nelle persone con BPCO Roma, 31 maggio 2012 Le Richieste Sempre più pazienti sono affetti da malattie croniche con un aumento della sopravvivenza in ogni fascia di età I cittadini
DettagliFENOTIPIZZAZIONE E TAILORING TERAPEUTICO DEL PAZIENTE ANZIANO CON BPCO. I corticosteroidi inalatori. Riccardo INCHINGOLO 30/11/2018
FENOTIPIZZAZIONE E TAILORING TERAPEUTICO DEL PAZIENTE ANZIANO CON BPCO I corticosteroidi inalatori Riccardo INCHINGOLO UOC Pneumologia Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS riccardo.inchingolo@policlinicogemelli.it
DettagliPUMP FAILURE LUNG FAILURE FATIGUE MECCANISMI FISIOPATOLOGICI DELLA I.R.A. Compromissione della ventilazione. Compromissione dello scambio gassoso
MECCANISMI FISIOPATOLOGICI DELLA I.R.A. LUNG FAILURE (EPA, ARDS, etc.) Compromissione dello scambio gassoso IPOSSIEMIA PUMP FAILURE (BPCO, cifoscoliosi, etc.) Compromissione della ventilazione IPOSSIEMIA
DettagliA.S.: respiro corto e tosse. Dr. Paolo Pretto Servizio Pneumologico Aziendale Azienda sanitaria dell Alto Adige
A.S.: respiro corto e tosse Dr. Paolo Pretto Servizio Pneumologico Aziendale Azienda sanitaria dell Alto Adige Caso clinico A.S., donna di 41 aa. si rivolge al MMG: da una diecina di giorni ho nuovamente
DettagliPremessa. Tratto da American Heart Journal 2004; 147: 705-712
Effetti del cambiamento di terapia con statine sul raggiungimento delle concentrazioni lipidiche ottimali: lo studio Measuring Effective Reductions in Cholesterol Using Rosuvastatin Therapy (MERCURY I)
DettagliLA PANDEMIA SILENTE DEL DIABETE: UN EMERGENZA SANITARIA, SOCIALE ED ECONOMICA
LA PANDEMIA SILENTE DEL DIABETE: UN EMERGENZA SANITARIA, SOCIALE ED ECONOMICA Antonio Nicolucci Direttore Dipartimento di Farmacologia Clinica e Epidemiologia, Consorzio Mario Negri Sud Coordinatore Data
DettagliLa vaccinazione delle persone ad alto rischio di infezione invasiva pneumococcica
La vaccinazione delle persone ad alto rischio di infezione invasiva pneumococcica Dott. Pietro Ragni, Direzione Sanitaria Azienda USL di Reggio Emilia Le patologie che espongono a rischio aumentato
DettagliADI per Alzheimer : un progetto sperimentale di assistenza. O. Casati; C. Negri Chinaglia, S.Chirchiglia; P. Bertolaia
ADI per Alzheimer : un progetto sperimentale di assistenza O. Casati; C. Negri Chinaglia, S.Chirchiglia; P. Bertolaia CONTESTO GENERALE In Italia l 80% circa dei pazienti affetti da demenza è assistita
DettagliIL diabetico. Gestione condivisa. Claudio Marengo Marco Comoglio Andrea Pizzini
IL diabetico anziano Gestione condivisa Claudio Marengo Marco Comoglio Andrea Pizzini SEEd srl C.so Vigevano, 35-10152 Torino Tel. 011.566.02.58 - Fax 011.518.68.92 www.edizioniseed.it info@seed-online.it
DettagliLA RIABILITAZIONE RESPIRATORIA COMPRENDERE LE LINEE GUIDA DEI PROFESSIONISTI
LA RIABILITAZIONE RESPIRATORIA COMPRENDERE LE LINEE GUIDA DEI PROFESSIONISTI Questa guida include informazioni su ciò che la European Respiratory Society e la American Thoracic Society hanno affermato
DettagliIncidenza dell ipoglicemia nei pazienti della SOS di Diabetologia di Udine
Incidenza dell ipoglicemia nei pazienti della SOS di Diabetologia di Udine Agus S, Tonutti L, Pellegrini MA, Venturini G, Cannella S, Toffoletti V, Vidotti F, Sartori C, Boscariol C, Pellarini L, Rutigliano
DettagliModulo 4 LA GESTIONE CONDIVISA TRA SPECIALISTA E MMG DELLE SINDROMI RINO-BRONCHIALI
Modulo 4 LA GESTIONE CONDIVISA TRA SPECIALISTA E MMG DELLE SINDROMI RINO-BRONCHIALI 1 Obiettivi del modulo 4 Definire i principali ostacoli che incontra il MMG nella sua attività quotidiana Spiegare le
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 19 maggio 2011, n. 1111
17466 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 91 del 10-06-2011 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 19 maggio 2011, n. 1111 Approvazione dei percorsi per la diagnosi e la cura delle bronco-pneumopatie
DettagliValutazione di efficacia di due diversi protocolli di attività fisica adattata in persone affette da broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO).
57 Congresso Nazionale SIGG Società Italiana di Gerontologia e Geriatria Milano, 21-24 Novembre 2012 Valutazione di efficacia di due diversi protocolli di attività fisica adattata in persone affette da
DettagliLA RIABILITAZIONE DELLA PARALISI POLIOMIELITICA E DELLA SINDROME POST POLIO
CONVEGNO INTERNAZIONALE MALCESINE 2010 LA RIABILITAZIONE DELLA PARALISI POLIOMIELITICA E DELLA SINDROME POST POLIO D. M. Fisioterapista LINO FIA Il trattamento è rivolto a pazienti: in fase di stabilizzazione
DettagliEfficacia del trattamento osteopatico nella cefalea tensiva primaria episodica frequente: studio pilota
Efficacia del trattamento osteopatico nella cefalea tensiva primaria episodica frequente: studio pilota Tesi di Laurea di Guido ROLLE Relatore: Chiar.mo Prof. Carlo FERRARESE Correlatore: Dott. Livio Claudio
DettagliPrevenzione del tumore della cervice uterina in donne con HIV in Emilia-Romagna
A. C. Finarelli, M. Lise, S. Franceschi, P. Sassoli de Bianchi, J. Polesel, F. Falcini, F. Ghinelli, L. Dal Maso per Screening of HIV-infected women in Emilia-Romagna (SHER) Study Prevenzione del tumore
DettagliA.O. S. Martino e Cliniche Universitarie convenzionate di Genova Pelucco David Direttore SC Pneumologia AO San Martino - Genova Scordamaglia Antonio
FORMAT DOCUMENTI RETI Titolo: RETE PNEUMOLOGICA Partecipanti Coordinatori Cognome Nome ruolo azienda recapito Nosenzo Marco Direttore SC Pneumologia PO Imperia - ASL1 IMPERIESE 0183 537016; m.nosenzo@asl1.liguria.it
DettagliLo Studio QUADRI. Target metabolici non ben controllati. Prevalenza delle complicanze
Lo Studio QUADRI Target metabolici non ben controllati Insufficiente controllo dei target metabolici, della PA e dell assetto lipidico Mancato raggiungimento del target BMI Prevalenza delle complicanze
DettagliLa formazione pre-laurea sulla gestione del dolore
La formazione pre-laurea sulla gestione del dolore Giulio Masotti (Firenze) Firenze, Palazzo dei Congressi Venerdì 3 Dicembre 2010 large scale computer-assisted telephone survey was undertaken to explore
DettagliDipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive Sapienza Università di Roma
Concetti di salute e malattia. La storia naturale delle malattie. Valutazione dell efficacia dei tests diagnostici: sensibilità, specificità e valori predittivi. Gli screening. Paolo Villari paolo.villari@uniroma1.it
DettagliPROGETTO GIOBBE. RSA SENZA DOLORE Teatro Casa di Cura Beato Palazzolo - Bergamo 2 APRILE 2014. Dr. Francesco Locati Direttore Sociale ASL
PROGETTO GIOBBE. RSA SENZA DOLORE Teatro Casa di Cura Beato Palazzolo - Bergamo 2 APRILE 2014 Dr. Francesco Locati Direttore Sociale ASL Il dolore Il dolore è una delle principali malattie che si incontrano
Dettagli19/01/12 ASL 04. La ventilazione in SLEEP APNEA -BILEVEL. Sestri levante 21-10-2011. Pellegrina Moretti
ASL 04 La ventilazione in SLEEP APNEA -BILEVEL Sestri levante 21-10-2011 Pellegrina Moretti BILEVEL OBIETTIVI:migliorare ventilazione alveolare migliorare ossigenazione arteriosa prevenire atelettasia
DettagliL ESERCIZIO FISICO NEL PROTOCOLLO DI TRATTAMENTO DEL DIABETICO Antonio Carlo Bossi, Treviglio - Caravaggio (BG)
CORSO ACTIVE DOCTORS ACTIVE PEOPLE: ATTIVITÀ/ESERCIZIO FISICO COME PRESCRIZIONE MEDICA? Milano, 3 dicembre 2011 L ESERCIZIO FISICO NEL PROTOCOLLO DI TRATTAMENTO DEL DIABETICO Antonio Carlo Bossi, Treviglio
DettagliRuolo del Medico nell Assistenza Sanitaria di base. Prof. A. Mistretta
Ruolo del Medico nell Assistenza Sanitaria di base Prof. A. Mistretta Il medico di medicina generale (MMG) Garantisce l assistenza sanitaria Si assicura di promuovere e salvaguardare la salute in un rapporto
DettagliQUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI
QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI L ACCREDITAMENTO INTERNAZIONALE ALL ECCELLENZA Fondazione Poliambulanza ha ricevuto nel dicembre 2013 l accreditamento internazionale all eccellenza da parte di
DettagliIl Paziente Cronico: il profilo di assistenza dei pazienti affetti da BPCO nella Provincia Autonoma di Trento
Il Paziente Cronico: il profilo di assistenza dei pazienti affetti da BPCO nella Provincia Autonoma di Trento Lorenzo Di Spazio UO Farmacia Ospedale di Trento (Direttore Dott.ssa A. Campomori) a nome del
DettagliSperimentazione Clinica: ruolo e responsabilità dell Infermiere
Sperimentazione Clinica: ruolo e responsabilità dell Infermiere Fasi dello studio Disegni di ricerca sperimentale Barbara Gorini, Investigator Site Development Lead, Development Operations- Pfizer ITALIA
DettagliL approccio preventivo nella BPCO
IV Giornata Mondiale BPCO Prevenzione e Controllo della BPCO Roma 16 novembre 2005 L approccio preventivo nella BPCO Annamaria de Martino Ministero della Salute Direzione Generale Prevenzione Sanitaria
DettagliL ASSISTENZA RESPIRATORIA DOMICILIARE: PROBLEMI SUL TERRITORIO
L ASSISTENZA RESPIRATORIA DOMICILIARE: PROBLEMI SUL TERRITORIO Mario Caputi Ilernando Meoli Dipartimento di Scienze Cardiotoraciche e Respiratorie: Sezione di Malattie, Fisiopatologia e Riabilitazione
DettagliGli stili di vita nella popolazione anziana toscana. matilde.razzanelli@ars.toscana.it
Gli stili di vita nella popolazione anziana toscana matilde.razzanelli@ars.toscana.it Le indagini PASSI d Argento Obiettivo: sorveglianza sulla popolazione ultra 64enne, sostenibile con le risorse dei
DettagliComprendere la BPCO, il contributo delle analisi post-hoc dello studio UPLIFT
Stato dell Arte AIPO SIMeR SARCOIDOSIS S NEWS and DIGEST 2-2009 Mattioli 1885 - Casa Editrice Comprendere la BPCO, il contributo delle analisi post-hoc dello studio UPLIFT Mario Cazzola 1, Cesare Saltini
DettagliCosa intendiamo per fragilità
Fragilità in Toscana: linee guida e esperienze Pisa, 10 novembre 2012 Cosa intendiamo per fragilità Enrico Mossello Unità Funzionale di Gerontologia e Geriatria Università degli Studi di Firenze Aspettativa
DettagliCARTA DEI SERVIZI AMBULATORIO DI TERAPIA ANTALGICA E CURE PALLIATIVE. ASP di Enna Presidio Ospedaliero Umberto I. Responsabile Dott.ssa P.
CARTA DEI SERVIZI AMBULATORIO DI TERAPIA ANTALGICA E CURE PALLIATIVE ASP di Enna Presidio Ospedaliero Umberto I Responsabile Dott.ssa P. Viola Edvard Munch - The Silk Child -!907 Tate Gallery London 1
DettagliIl programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie.
Keeping Care Complete Sintesi dei risultati internazionali Keeping Care Complete ha l obiettivo di esaminare e creare consapevolezza circa le questioni emotive e sociali associate al trattamento e all
DettagliTrattamento integrato dei disturbi mentali nelle Cure Primarie: il Programma Regionale G. Leggieri
SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia Trattamento integrato dei disturbi mentali nelle Cure Primarie: il Programma Regionale G. Leggieri Dr.ssa Marina
DettagliIL PUNTO DI VISTA DEL MEDICO DI FAMIGLIA NELLA GESTIONE DELL OSTEOPOROSI ( PREVENZIONE E TRATTAMENTO) E NELLA PREVENZIONE DELLE FRATTURE
IL PUNTO DI NELLA GESTIONE DELL OSTEOPOROSI ( PREVENZIONE E TRATTAMENTO) E NELLA PREVENZIONE DELLE FRATTURE PISTOIA 6 GIUGNO OSTEOPOROSI: DIFETTO SISTEMICO A CARICO DELLO SCHELETRO CARATTERIZZATO DA UNA
DettagliIl rischio cancerogeno e mutageno
Il rischio cancerogeno e mutageno Le sostanze cancerogene Un cancerogeno è un agente capace di provocare l insorgenza del cancro o di aumentarne la frequenza in una popolazione esposta. Il cancro è caratterizzato
DettagliCaso clinico 1 Le patologie legate al fumo: prevenzione e diagnosi precoce. Scientific Event
Caso clinico 1 Le patologie legate al fumo: prevenzione e diagnosi precoce La logica degli interventi sui danni da fumo INTERVENTI DI COMUNITA (sugli stili di vita dei cittadini) Prevenzione primaria (fumatori
DettagliRISULTATI DEL QUESTIONARIO CONOSCITIVO SULLE ALLERGIE RESPIRATORIE SOMMINISTRATO IN OCCASIONE DELLA I GIORNATA DEL POLLINE E DELLE POLLINOSI
RISULTATI DEL QUESTIONARIO CONOSCITIVO SULLE ALLERGIE RESPIRATORIE SOMMINISTRATO IN OCCASIONE DELLA I GIORNATA DEL POLLINE E DELLE POLLINOSI (Elaborazione a cura della dott.ssa Filomena Lo sasso dirigente
DettagliSviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012
Pagina 1 di 6 Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012 Il presente documento è inteso a suggerire una allocazione ottimale dei pazienti che non
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 44/ 12 DEL 31.10.2007
DELIBERAZIONE N. 44/ 12 Oggetto: Aumento del numero massimo di strisce per autocontrollo della glicemia concedibili gratuitamente ai pazienti diabetici in età pediatrica e adolescenziale. L Assessore dell
DettagliUniversità Cattolica del Sacro Cuore DIPARTIMENTO DI SCIENZE GERONTOLOGICHE, GERIATRICHE E FISIATRICHE RELAZIONE STATO DI AVANZAMENTO LAVORI
Università Cattolica del Sacro Cuore DIPARTIMENTO DI SCIENZE GERONTOLOGICHE, GERIATRICHE E FISIATRICHE RELAZIONE STATO DI AVANZAMENTO LAVORI VALIDAZIONE NAZIONALE DI UN INDICATORE PROGNOSTICO BASATO SU
DettagliIl ruolo del Medico di Medicina Generale nella promozione dell'attività fisica
Il ruolo del Medico di Medicina Generale nella promozione dell'attività fisica Dr. Mauro Somaschi - MMG ASL Lecco Aula Magna Azienda Ospedaliera Ospedale "A. Manzoni" REGIONE LOMBARDIA ASL Lecco Relazione
DettagliLa malnutrizione nell anziano: interventi di prevenzione e controllo
AZIENDA USL 2 LUCCA Corso di aggiornamento La malnutrizione nell anziano: interventi di prevenzione e controllo Capannori, 25 maggio 2013 I percorsi di valutazione dell anziano Dott. Marco Farnè Responsabile
DettagliIl counting dei Carboidrati: dalla teoria alla pratica clinica
Questo modulo è proposto in versione ridotta a scopi dimostrativi! e non rappresenta l effettiva durata del prodotto finale Il counting dei Carboidrati: dalla teoria alla pratica clinica Stefania Agrigento
Dettagli