Clinical audit del progetto, upgrading, e prospettive future
|
|
- Fausto Murgia
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Clinical audit del progetto, upgrading, e prospettive future Piera Maria Ferrini Dipartimento Emergenza Urgenza Arcispedale S.Maria Nuova Reggio Emilia
2 DIPARTIMENTO EMERGENZA URGENZA ARCISPEDALE S.MARIA NUOVA PRONTO SOCCORSO MEDICINA D URGENZA CENTRALE OPERATIVA medici e 30 infermieri 1 medico responsabile della Medicina d Urgenza, 1 medico responsabile della Centrale Operativa, 8 medici lavorano sul territorio e in Pronto Soccorso accessi annui
3 Confronto giornaliero con situazioni critiche in cui sono necessari processi decisionali rapidi ed efficaci per il paziente Ritmi di lavoro stressanti Aumento degli accessi senza Proporzionale aumento delle risorse interne Turn over veloce degli operatori
4 L ipotesi diagnostica è un atto medico complesso soprattutto quando siano necessarie decisioni terapeutiche rapide ed efficaci. la richiesta indiscriminata di esami diagnostici induce un incremento delle procedure terapeutiche anche se queste non sempre sono efficaci e necessarie per la salute del paziente
5 Il clinico ipotizza la diagnosi che deve essere suffragata o esclusa da test di laboratorio e/o strumentali
6 Cosa chiede il medico dell urgenza ad un test di laboratorio? validità diagnostica intesa come capacità di distinguere lo stato di normalità e lo stato di malattia la misurazione di ciò è data dall accuratezza del test (sensibilità e specificità, Rapporti di verosimiglianza LR- LR+)
7 impatto diagnostico capacità di definire la diagnosi in modo migliore rispetto ad altri test, la misura di ciò è data dalla variazione della probabilità di malattia dopo l applicazione del test.
8 impatto terapeutico inteso come capacità di orientare la terapia la misura è data dalla proporzione dei casi in cui il test è ritenuto utile per definire la terapia proporzione dei casi in cui la terapia viene modificata dopo l applicazione del test proporzione dei casi in cui vengono evitate ulteriori indagini (anche invasive)con il risultato del test
9 impatto organizzativo effetto positivo sul sistema sanitario - gestione dei pazienti nel Dipartimento. Emergenza. Urgenza la misura di questa capacità è data riduzione dei tempi necessari per giungere alla diagnosi e alla decisione finale riguardo alla gestione del paziente (dimissione o ricovero) quindi avere un effetto positivo sull impegno delle risorse strutturali che viene così ridotto.
10 Profili diagnostici per patologia Il progetto è nato dall esigenza espressa da alcuni professionisti del DEU all interno di riunioni di reparto di formare dei pacchetti di esami da richiede per patologie definite ; il Direttore di Dipartimento è stato d accordo
11 OBIETTIVO SCIENTIFICO MIGLIORARE L INTERPRETAZIONE DEI TEST DI LABORATORIO IN URGENZA SFRUTTANDO GLI STRUMENTI FORNITI DALL EBM
12 OBIETTIVO PRATICO VELOCIZZARE RAZIONALIZZARE UNIFORMARE le richieste di test di laboratorio per patologie GRAVI FREQUENTI ELEVATO IMPEGNO DIAGNOSTICO
13 gruppo di lavoro costituito da 3 medici del DEU che potesse dialogare con i colleghi del laboratorio. per scegliere insieme al patologo clinico le patologie da inserire nel progetto La scelta è caduta su patologie urgenti, frequenti e/o particolarmente gravi.
14 riunioni periodiche metodologia revisione della letteratura valutazione sistemi informatici del Pronto Soccorso e del Laboratorio
15 patologie PANCREATITE ACUTA PATOLOGIA DELLA COLECISTI E VIE BILIARI INFARTO ACUTO DEL MIOCARDIO EMBOLIA POLMONARE APPENDICITE ACUTA BPCO RIACUTIZZATA ICTUS CEREBRALE POLITRAUMA
16 Esami di inquadramento generale NECESSARI PER L INQUADRAMENTO CLINICO DEL PAZIENTE CHE SPESSO OLTRE ALLA PATOLOGIA ACUTA PRESENTA PATOLOGIE CRONICHE CONCOMITANTI
17 Test ad elevato impatto diagnostico ATTRAVERSO UNA RICERCA BIBLIOGRAFICA STRUTTURATA FRA PARI IN BANCHE DATI COME MEDLINE, EMBASE,Silver Platter,The Cochrane Library ABBIAMO TROVATO EVIDENZE CHE ALCUNI DI QUESTI TEST POSSONO MODIFICARE L IPOTESI DIAGNOSTICA
18 La valutazione dell impatto diagnostico dei test di laboratorio prevede l uso del Nomogramma di Fagan con il calcolo della probabilità pre test, della Likelihood Ratio e della probabilità post test.
19 La probabilità pre-test è stata stimata dalla prevalenza delle singole patologie, calcolata rispetto alla casistica di accessi al PS in codice rosso, giallo, verde, congiuntamente con la valutazione clinica che il medico fa per ogni paziente (anamnesi, esame obiettivo, valutazione dei fattori di rischio per quella patologia). Per ogni test di laboratorio ad elevato impatto diagnostico è stato identificato un LR + e un LR.
20 La divulgazione del progetto ai medici del DEU è stata fatta con incontri ripetitivi insieme ai colleghi del Laboratorio in cui abbiamo illustrato il significato e l uso del nomogramma di Fagan e le modificazioni informatiche apportate al nostro sistema SMS per la richiesta dei profili.
21 Nell elenco degli esami frequenti di laboratorio sono stati inseriti i profili per patologia ; ogni professionista del DEU è rimasto libero di continuare a richiedere comunque i singoli esami. Ogni medico è stato fornito di un pieghevole in cui è contenuto il nomogramma di Fagan, in modo da poterlo consultare e calcolare partendo dalla probabilità pre test, la probabilità post test in base agli LR forniti dal laboratorio.
22 PROFILI PER PATOLOGIA PROFILO BILIO PANCREATICO PROFILO IMA 1 insorgenza del dolore< 3 h PROFILO IMA 2 insorgenza del dolore 3-6h ESAMI DI ASSESSMENT GENERALE Glicemia azotemia creatininemia sodio potassio cloro calcio bilirubina totale AST ALT emocromo Glicemia azotemia creatininemia sodio potassio cloro PT PTT emocromo Glicemia azotemia creatininemia sodio potassio cloro PT PTT emocromo ESAMI AD ELEVATO IMPATTO DIAGNOSTICO Amilasi lipasi fosfatasi alcalina Troponina I mioglobina CKMB MASSA Troponina I mioglobina CKMB MASSA PROFILO IMA 3 Insorgenza del dolore > 6 h PROFILO EMBOLIA POLMONARE PROFILO APPENDICITE ACUTA PROFILO BPCO RIACUTIZZATA PROFILO ICTUS CEREBRALE PROFILO POLITRAUMA Glicemia azotemia creatininemia sodio potassio cloro PT PTT emocromo Glicemia azotemia creatininemia sodio potassio cloro PT PTT emocromo EGA Glicemia azotemia creatininemia sodio potassio cloro Glicemia azotemia creatininemia sodio potassio cloro emocromo EGA Glicemia azotemia creatininemia sodio potassio cloro PT PTT emocromo Glicemia azotemia creatininemia sodio potassio cloro PT PTT emocromo Troponina I mioglobina CKMB MASSA D dimero emocromo
23
24 Profilo bilio pancreatico E L UNICO CHE COMPRENDE PIU PATOLOGIE. NEL SOSPETTO DI: PANCREATITE ACUTA AMILASI con valore 3 volte superiore il limite di riferimento LR+ 75 LIPASI con valore 3 volte superiore il limite di riferimento LR+56 COLESTASI fosfatasi alcalina LR + 12 LR- <0.1
25 PROFILO IMA IMA 1 insorgenza del dolore < 3 h mioglobina LR+ 65 CKMB MASSA LR+ 36 Troponina I LR + 4 IMA 2 Insorgenza del dolore 3-6 h mioglobina LR + 28 CKMB MASSA LR+ 16 Troponina LR+ 6 IMA 3 insorgenza del dolore > 6 h mioglobina LR + 30 CKMB MASSA LR Troponina LR + 7
26 Profilo embolia polmonare D dimero LR LR Profilo appendicite acuta GLOBULI BIANCHI>15000 GLOBULI BIANCHI< 8000 LR + 7 LR- 0.2
27 Profili a carattere organizzativo BPCO RIACUTIZZATA non abbiamo trovato evidenza di esami ad elevato impatto diagnostico ma abbiamo ritenuto utile inserire EGA in quanto i suoi valori orientano il comportamento terapeutico ICTUS CEREBRALE abbiamo inserito insieme agli esami ad indirizzo generale PT e PTT, in quanto è sempre necessario conoscere l assetto coagulativo del paziente POLITRAUMA in una situazione così impegnativa, tra i vari test diagnostici che orientano il nostro comportamento clinico è necessario non dimenticare i test di assessment generale
28 Il gruppo di lavoro ha inoltre strutturato un audit per verificare sistematicamente la ricaduta del progetto sull attività clinica di routine. Gli indicatori identificati sono stati : di Compliance al progetto di Efficacia di Gradimento
29 analisi retrospettiva e analisi prospettica in due periodi campione.(maggio ottobre 04 e maggio ottobre 05) Con l analisi prospettica abbiamo valuatato la compliance al progetto intesa come ricaduta sull attività clinica, identificando nei test ad elevato impatto diagnostico gli indicatori
30 Nei periodi in esame abbiamo valutato a quanti pazienti dimessi (ricoverati o inviati a domicilio) da Pronto Soccorso con diagnosi di: sindrome coronarica acuta patologia del pancreas, della colecisti e delle vie biliari tromboembolia polmonare Abbiamo richiesto il profilo IMA profilo bilio pancreatico profilo emobolia polmonare enzimi cardiaci lipasi, amilasi Ddimero Oppure esami equivalenti come
31 II monitoraggio prospettico maggio 05 ottobre 05 Sindrome Coronarica Acuta 121 pazienti 80 pazienti (66%) profilo IMA 40 pazienti(34%) Troponina Mioglobina CK MB massa La richiesta di profilo IMA 1, 2,3 è rimasta stabile nel tempo
32 Patologia addome superiore (pancreatite, colica biliare, colecistite) 133 pazienti 116 pazienti (87,5%) profilo biliopancreatico 10 pazienti (7,5%) amilasi,lipasi 7 pazienti (5%) altro Rispetto all anno precedente si è dimezzata la richiesta di amilasi e lipasi
33 Embolia Polmonare 19 pazienti 9 pazienti (47%) profilo embolia polmonare 8 pazienti (42%) Ddimero 2 paziente (11%) altro Rispetto all anno precedente c è stata una riduzione nella richiesta del Ddimero anche se rimane ancora alta
34 Confronto temporale della richiesta di esami e profili per le patologie IMA, Embolia Polmonare, Pancreatite Acuta e colecistite 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 66% 66% 34%34% 55% 47% 42% 30% 15% 11% 73% 87,5% IMA EP PAC 13% 7,5% 14% 5% 2004 Profili 2005 Profili 2004 Esa_dia 2005 Esa_dia 2004 Altro 2005 Altro
35 Maggio-Ottobre 2004 Maggio-Ottobre 2005 atologie.dimissio e DEU) N. profili nuovi (%) N test ad e.i.d. % casi 2004 N. profili nuovi (%) N esami ad e.i.d. % N es di altro tipo (%) casi 2005 A 92 66% 47 34% % 40 34% mbolia olmonare 6 30% 11 55% % 8 42% 2 11% 19 ancreatite cuta/ % 18 13% ,5% 10 7,5% 7 5% 133
36
37 QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE E GRADIMENTO DEL PROGGETO INTERDIPARTIMENALE PROFILI DIAGNOSTICI PER PATOLOGIA IN EMERGENZA URGENZA Il questionario è stato somministrato a 23 colleghi, 20 hanno riconsegnato il questionario, non tutti hanno risposto alle domande aperte
38 Quanto l introduzione dei profili diagnostici per patologia nell elenco degli esami frequenti ha reso più agevole la tua operatività (o il tuo lavoro)? Più agevole 14 colleghi uguale 4 colleghi nessuna risposta 2 colleghi 79% più agevole 21% uguale
39 Prova ad esplicitare le ragioni? Maggiore rapidità nelle richieste degli esami e completezza diagnostica In tal modo è più facile e rapido osservare una specificità laboratoristica in rapporto al quadro clinico I profili non soddisfano situazioni cliniche intermedie in cui non siano necessari tutti i test inclusi Più agevoli e nello stesso tempo rafforzano il sospetto diagnostico che ha motivato la richiesta
40 Ti è risultato chiaro il significato degli LR? SI 68% NO 21% NON SO 11% Immaginando che tu abbia utilizato i profili 100 vote dalla loro introduzione, quante volte ai utilizzato il nomogramma di Fagan? Meno di 20 68,4% ,3% ,3%
41 Prova ad indicare i principali motivi per i quali non l hai utilizzato? Macchinoso, più utili algoritmi decisionali Faccio il calcolo mentale Poco tempo ho sempre fatto il calcolo mentale Metodo non entrato nella pratica abituale forse per mia pigrizia Il processo mentale che parte dall ipotesi diagnostica e attraverso la valutazione degli esami di laboratorio avvalora o meno la diagnosi è analogo al nomogramma di Fagan anche se non strettamente numerico. Se la probabilità di una malattia è prima molto bassa( clinica anamnesi) e il valore di laboratorio mi serve per escludere, evito un intero profilo perché ha dei costi non giustificabili. Esempio:dolore toracico dubbio ma a bassa probabilità di origine cardiogena solo enzimi cuore, dolore in fossa iliaca dx da poco probabile appendicolopatia emocromo.
42 Come ritieni che, dall avvio del progetto sia cambiata la qualità della collaborazione con i colleghi del Dipartimento di Patologia Clinica? Migliorata 9 colleghi Uguale 9 colleghi Non so 1 collega Nessuna risposta 1 collega Migliorata 47,4% Uguale 47,4% Non so 5,2%
43 Dopo 6 mesi dalla partenza del progetto hai suggerimenti e/o cambiamenti da proporre? Migliorare e rivedere i valori di LR Ripuntualizzare fini e risultati in una riunione Introdurrei colinesterasi nel profilo politrauma Introdurre transaminasi nel profilo politrauma MAH! Può servire un profilo generico medico? Informativa più dettagliata sui metodi di utilizzo portare esempi della letteratura
44 Risultati stimolanti I colleghi sicuramente hanno riflettuto sull utilizzo dei profili Ci sono delle resistenze a rimanere in griglie definite L aspetto più ostico è rappresentato dal nomogramma di Fagan.. Troppo matematico per il clinico?
45 METODOLOGIA analizzare i valori degli enzimi cardiaci nei pazienti dimessi con diagnosi di SCA dal Pronto Soccorso Valutare la concordanza con la diagnosi di dimissione dal Reparto per gli stessi pazienti calcolare una nostra sensibilità, specificità e.lr con la nostra casistica
46 Upgrading.. Modificare gli LR degli enzimi cardiaci nel profilo IMA, utilizzando la nostra banca dati elettronica per attribuire sensibilità e specificità ai test
47 Creare il profilo scompenso cardiaco inserendo come esame ad elevato impatto diagnostico il BNP che ci sembra essere significativamente aumentato nella dispnea a genesi cardiaca LR al BNP in base all analisi dei valori del BNP correlati alle patologie su archivio elettronico dei nostri dati
48 Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre ma nell avere nuovi occhi Marcel Proust
49 Metodologia di strutturazione del progetto Condivisione dei bisogni Capacità d ascolto Disponibilità ad accettare i cambiamenti
50 QUESTO APPROCCIO VORREBBE ANCHE SOLLECITARE IL CLINICO AD ALLONTANARSI DALL AUTOREFERENZIALITA PER ANDARE VERSO UN CONFRONTO CON I DATI CHE LA LETTERATURA CI METTE A DISPOSIZIONE IN MODO DA POTER RICONSIDERARE COSTANTEMENTE LA NOSTRA CONDOTTA CLINICA
Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012
Pagina 1 di 6 Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012 Il presente documento è inteso a suggerire una allocazione ottimale dei pazienti che non
DettagliLa Evidence Based Medicine nella interpretazione dei test diagnostici applicata a pazienti afferenti al Dipartimento di Emergenza Urgenza
Riv Med Lab - JLM, Vol. 5, S.1, 2004 1 La Evidence Based Medicine nella interpretazione dei test diagnostici applicata a pazienti afferenti al Dipartimento di Emergenza Urgenza R. Baricchi a, M. Maconi
DettagliRegione Veneto Azienda ULSS 6 Vicenza. Ospedale Civile S. Bortolo
VICENZA Regione Veneto Azienda ULSS 6 Vicenza Ospedale Civile S. Bortolo Dipartimento AREA MEDICA 1^ Direttore Dr. Giorgio Vescovo MEDICINA INTERNA PER INTENSITA DI CURE LA MEDICINA INTERNA OGGI. COMPLESSA..
DettagliRiconoscere e gestire le urgenze in R.S.A.: adeguatezza degli invii in Pronto Soccorso
Riconoscere e gestire le urgenze in R.S.A.: adeguatezza degli invii in Pronto Soccorso Dott. Francesco Russi Assistente D.E.A. Humanitas gavazzeni Bergamo Cominciamo bene dalla parte del P.S Non e possibile!!!
DettagliPrincipi generali. Vercelli 9-10 dicembre 2005. G. Bartolozzi - Firenze. Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli
Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli Principi generali Carlo Federico Gauss Matematico tedesco 1777-1855 G. Bartolozzi - Firenze Vercelli 9-10 dicembre 2005 Oggi il nostro lavoro
DettagliEffetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria
Effetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria Christopher N. Sciamanna, Scott P. Novak, Bess H. Marcus. International Journal of
DettagliAPPROPRIATEZZA IN ECOCARDIOGRAFIA. MARIA CUONZO Cardiologia UTIC AUSL BA Terlizzi
APPROPRIATEZZA IN ECOCARDIOGRAFIA MARIA CUONZO Cardiologia UTIC AUSL BA Terlizzi SOGGETTO CON CMD NOTA IN COMPENSO PREGRESSO DOLORE TORACICO Quale esame stato richiesto con appropriatezza? SOGGETTO CON
DettagliLa pista del mio studio Riflettiamo sulla pista. Guida per l insegnante
Riflettiamo sulla pista Guida per l insegnante Obiettivi educativi generali Compito di specificazione - possiede capacità progettuale - è in grado di organizzare il proprio tempo e di costruire piani per
DettagliDECISION MAKING. E un termine generale che si applica ad azioni che le persone svolgono quotidianamente:
DECISION MAKING E un termine generale che si applica ad azioni che le persone svolgono quotidianamente: Cosa indosserò questa mattina? Dove e cosa mangerò a pranzo? Dove parcheggerò l auto? Decisioni assunte
DettagliAnalisi dati questionario gradimento del sito web dell'istituto
Analisi dati questionario gradimento del sito web dell'istituto Premessa La valutazione del grado di soddisfazione degli utenti rappresenta un importante aspetto nella gestione di qualsiasi organizzazione,
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI TORINO
Bozza questionario on-line per Indagine Opinione Dottorandi 26 ciclo anno 2013 - Nucleo di valutazione dell Univ. di Torino 1 di 8 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TORINO Nucleo di Valutazione dell Ateneo INDAGINE
DettagliProject Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.
Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo
DettagliUniversità per Stranieri di Siena Livello A1
Unità 20 Come scegliere il gestore telefonico CHIAVI In questa unità imparerai: a capire testi che danno informazioni sulla scelta del gestore telefonico parole relative alla scelta del gestore telefonico
DettagliSCELTA DELL APPROCCIO. A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento
SCELTA DELL APPROCCIO A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento 1 SCELTA DELL APPROCCIO l approccio all autovalutazione diffusa può essere normale o semplificato, a seconda delle
DettagliUniversità per Stranieri di Siena Livello A1
Unità 6 Al Pronto Soccorso CHIAVI In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni su come funziona il Pronto Soccorso parole relative all accesso e al ricovero al Pronto Soccorso
DettagliQUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI
QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI L ACCREDITAMENTO INTERNAZIONALE ALL ECCELLENZA Fondazione Poliambulanza ha ricevuto nel dicembre 2013 l accreditamento internazionale all eccellenza da parte di
DettagliFattori che influenzano la sensibilità e il valore predittivo positivo di una Sorveglianza
Fattori che influenzano la sensibilità e il valore predittivo positivo di una Sorveglianza Paolo Giorgi Rossi Agenzia di Sanità Pubblica, Regione Lazio Roma, 27/02/06 Le leggi di Finagle sull informazione
DettagliSpecifiche dello sviluppo di un progetto software e indicazioni sulla documentazione e sulle modalità di esercizio delle prestazioni
Specifiche dello sviluppo di un progetto software e indicazioni sulla documentazione e sulle modalità di esercizio delle prestazioni Redatto dalla Commissione per l elettronica, l informatica e la telematica
DettagliUso dei modelli/template
Uso dei modelli/template Il modello (o template, in inglese) non è altro che un normale file di disegno, generalmente vuoto, cioè senza alcuna geometria disegnata al suo interno, salvato con l estensione.dwt.
Dettagliorganizzazioni di volontariato
Il bilancio sociale per le organizzazioni di volontariato Modena, 1 Ottobre 2009 Bilancio sociale Cosa ci viene in mente? Rendere conto Perché fare un bilancio? La relazione di fiducia Ti dico chiaramente
DettagliOSSERVAZIONI TEORICHE Lezione n. 4
OSSERVAZIONI TEORICHE Lezione n. 4 Finalità: Sistematizzare concetti e definizioni. Verificare l apprendimento. Metodo: Lettura delle OSSERVAZIONI e risoluzione della scheda di verifica delle conoscenze
DettagliSistema qualità IC 16 Verona
Sistema qualità IC 16 Verona Formazione 2012-2013 Report dei questionari di gradimento somministrati al Collegio dei Docenti del 21/06/2013 Studio 06 Giugno 2013 Anno Scolastico 2012-2013 Introduzione
DettagliPROGETTO REGIONALE MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLE BIBLIOTECHE VENETE
PROGETTO REGIONALE MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLE BIBLIOTECHE VENETE Analisi dinamica dei dati dei questionari per le biblioteche di pubblica lettura. GLI INDICATORI Gli indicatori sono particolari rapporti
DettagliDEPLOY YOUR BUSINESS
DEPLOY YOUR BUSINESS COS É ARROCCO? E uno strumento online per lo sviluppo del Piano Economico-Finanziario del Business Plan. Arrocco è uno strumento online appositamente progettato per lo sviluppo di
DettagliIL DOLORE TORACICO Presentazioni di Dolore Taracico Acuto al Pronto Soccorso http://www.cardionet.it/scientifico/approfondimento/dolore_toracico/
IL DOLORE TORACICO Presentazioni di Dolore Taracico Acuto al Pronto Soccorso http://www.cardionet.it/scientifico/approfondimento/dolore_toracico/ A cura del Dott. Sergio Fasullo DTA CON ALTERAZIONI ECG
DettagliIndagine sul personale in servizio presso le Sedi Centrali del Ministero della Salute Risultati 2011
Stress Lavoro-Correlato e Indagine sul personale in servizio presso le Sedi Centrali del Ministero della Salute Risultati 2011 Obiettivi Rilevare il livello di benessere percepito dai lavoratori attraverso
DettagliCongresso Nazionale IRC. Expo Napoli Congress Palace, Napoli 6-7 Giugno 2008
Congresso Nazionale IRC Expo Napoli Congress Palace, Napoli 6-7 Giugno 2008 ACCURATEZZA DIAGNOSTICA DELL ECOGRAFIA ECOGRAFIA TORACO-POLMONARE NELLA VALUTAZIONE DEI PAZIENTI CON INSUFFICIENZA RESPIRATORIA
DettagliQuestionario conoscitivo ALSO
Questionario conoscitivo ALSO Nello scorso mese di giugno è stata costituita a Gravedona un organizzazione di volontariato denominata : ASSOCIAZIONE LARIANA SOSTEGNO ONCOLOGICO (ALSO) camminiamo insieme.
DettagliPROCEDURA OPERATIVA DI VALUTAZIONE DEI DIPENDENTI
PROCEDURA OPERATIVA DI VALUTAZIONE DEI DIPENDENTI A fini dell erogazione della produttività individuale e di gruppo ( art 17 comma 1 lettera a) dell Accordo nazionale e ai fini della progressione economica
DettagliVALUTATE!VALUTATE!VALUTATE!
VALUTATE! - ATENEO E VALUTAZIONI Un piccolo aggiornamento sullo stato delle Valutazioni della Didattica. VALUTATE!VALUTATE!VALUTATE! Al momento attuale, allo Studente dell Università di Padova, e quindi
DettagliALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità:
ALLEGATO B Il modello di monitoraggio Il gruppo di Progetto di PQM, nell anno scolastico 2010-2011 ha costituito un gruppo di lavoro tecnico composto dal gruppo di progetto stesso e dai ricercatori dei
DettagliPROTOCOLLO D INTESA PER L INSERIMENTO DEI PAZIENTI PSICHIATRICI NELLE RSA e NEI CDI
PROTOCOLLO D INTESA PER L INSERIMENTO DEI PAZIENTI PSICHIATRICI NELLE RSA e NEI CDI Indice : 1. Scopo del protocollo 2. Invio 3. Verifiche 2.1 tipologia dell utenza 2.2 procedura segnalazione 2.3 procedura
DettagliCOMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)
COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA
DettagliLa ricerca empirica in educazione
La ricerca empirica in educazione Alberto Fornasari Docente di Pedagogia Sperimentale Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione Il ricercatore ha il compito di trovare relazioni
DettagliSistema per la gestione dei piani di studio individuali on line (PDI) Note operative per lo studente (v. 2.07)
Sistema per la gestione dei piani di studio individuali on line (PDI) Note operative per lo studente (v. 2.07) Premessa. Il piano di studio individuale va composto selezionando gli esami in coerenza con
DettagliScompenso cardiaco cronico: conoscerlo per aiutare il tuo cuore a farti vivere meglio
Scompenso cardiaco cronico: conoscerlo per aiutare il tuo cuore a farti vivere meglio Scompenso cardiaco cronico: che cosa e? Il tuo medico ti ha detto che sei ammalato di scompenso cardiaco.... Ma che
DettagliLinee guida per il Comitato Tecnico Operativo 1
Linee guida per il Comitato Tecnico Operativo 1 Introduzione Questo documento intende costituire una guida per i membri del Comitato Tecnico Operativo (CTO) del CIBER nello svolgimento delle loro attività.
DettagliSCHEDA FEDERAVO n 5 (data ultimo aggiornamento gennaio 2010) IL VOLONTARIO CHE LASCIA L AVO
SCHEDA FEDERAVO n 5 (data ultimo aggiornamento gennaio 2010) IL VOLONTARIO CHE LASCIA L AVO Obiettivo della scheda: approfondire i motivi per i quali il volontario sta lasciando l AVO e verificare se qualche
DettagliLa relazione presenta quanto emerso dalla prima indagine condotta sugli utenti della Biblioteca Isimbardi.
INTRODUZIONE La relazione presenta quanto emerso dalla prima indagine condotta sugli utenti della Biblioteca Isimbardi. Nel corso di alcuni mesi del 2008 sono state distribuite delle schede anonime, da
DettagliA.A. 2014-2015. Obiettivi formativi del CI di Metodologia epidemiologica OBIETTIVO GENERALE
A.A. 2014-2015 Obiettivi formativi del CI di Metodologia epidemiologica OBIETTIVO GENERALE Utilizzare gli strumenti epidemiologici e statistici appropriati per ridurre l'area dell'incertezza nella rilevazione
DettagliMigliorare la gestione del paziente con BPCO in Medicina Generale.
Progetto di audit clinico. Migliorare la gestione del paziente con BPCO in Medicina Generale. Razionale. Numerose esperienze hanno dimostrato che la gestione del paziente con BPCO è subottimale. La diagnosi
DettagliM. Schiavoni, Infermiera neolaureata in Scienze Inf.che ed Ostetriche
Codice colore in Pronto Soccorso: Valutazione della corretta attribuzione da parte dell infermiere di triage M. Schiavoni, Infermiera neolaureata in Scienze Inf.che ed Ostetriche T. Campanelli, Coordinatore
DettagliTrip è un motore di ricerca progettato per consentire agli utenti di trovare rapidamente e facilmente documentazione EBM. Online dal 1997, è stato
Trip è un motore di ricerca progettato per consentire agli utenti di trovare rapidamente e facilmente documentazione EBM. Online dal 1997, è stato pensato come uno strumento in grado di aiutare i due fondatori,
DettagliSTATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE
STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE Titolo 3 - PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO DELLA RETE PEDIATRICA REGIONALE Art. 20 - Art. 21 - Art. 22 - Art. 23 - Art. 24 - Art. 25 - Verso
DettagliAnzianità di servizio
Commento ai risultati del questionario di valutazione Su 754 questionari consegnati ne sono stati restituiti 157, pari al 21% del totale. Oltre ad essere ai limiti della rappresentatività, questo dato
DettagliElementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1
Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1 12-Il t-test per campioni appaiati vers. 1.2 (7 novembre 2014) Germano Rossi 1 germano.rossi@unimib.it 1 Dipartimento di Psicologia, Università di Milano-Bicocca
DettagliProgetto Regionale HP InterAziendale Scorze d arancia amara
Allegato 7 RELAZIONE: IL TEST DEI RITRATTI COME STRUMENTO DI VALUTAZIONE DEL CAMBIAMENTO DELLA PERCEZIONE DELLE CONOSCENZE RELATIVE AGLI INTEGRATORI ALIMENTARI L elaborazione del modello transteorico di
DettagliAppendice III. Competenza e definizione della competenza
Appendice III. Competenza e definizione della competenza Competenze degli psicologi Lo scopo complessivo dell esercizio della professione di psicologo è di sviluppare e applicare i principi, le conoscenze,
DettagliRisk Management del paziente a rischio tromboembolico
Risk Management del paziente a rischio tromboembolico Dr. Luciano DI Mauro ANGIOLOGIA A.S.P. 3 Catania Corso di formazione ECM Prevenzione del tromboembolismo venoso e utilizzo della relativa scheda di
DettagliINCREMENTARE LE QUOTE DI MERCATO E LA REDDITIVITÀ
INCREMENTARE LE QUOTE DI MERCATO E LA REDDITIVITÀ L ANALISI DELLA CONCORRENZA E IL CUSTOMER VALUE MANAGEMENT 1. [ GLI OBIETTIVI ] PERCHÉ ADOTTARE UN PROCESSO DI CUSTOMER VALUE MANAGEMENT? La prestazione
DettagliLe cure palliative simultanee e la presa in carico precoce
Le cure palliative simultanee e la presa in carico precoce L'ESPERIENZA DI BERGAMO: Dai progetti di collaborazione tra USC, riflessioni su diffusione e criteri per l'attivazione delle Simultaneous Care.
DettagliPROCEDURE - GENERALITA
PROCEDURE - GENERALITA Le PROCEDURE sono regole scritte, utili strumenti di buona qualità organizzativa, con le quali lo svolgimento delle attività viene reso il più possibile oggettivo, sistematico, verificabile,
DettagliIL CONTRIBUTO DEGLI INFERMIERI ALLA IDEAZIONE DEL PSS REGIONALE
IL CONTRIBUTO DEGLI INFERMIERI ALLA IDEAZIONE DEL PSS REGIONALE Il presente documento, presentato in V commissione in occasione dell audizione del 23 settembre, si compone di due parti: Introduzione e
DettagliTest d ipotesi. Statistica e biometria. D. Bertacchi. Test d ipotesi
In molte situazioni una raccolta di dati (=esiti di esperimenti aleatori) viene fatta per prendere delle decisioni sulla base di quei dati. Ad esempio sperimentazioni su un nuovo farmaco per decidere se
Dettaglila rivoluzione delle cure dentali
la rivoluzione delle cure dentali la cura dei denti in italia Secondo i dati di una recente ricerca Unisalute riferita agli ultimi 12 mesi un italiano su quattro (il 25% del campione) non è andato dal
DettagliIl sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può
Sale e salute Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può causare gravi problemi alla salute. La quantità
DettagliUniversità degli Studi di Ferrara - A.A. 2014/15 Dott. Valerio Muzzioli ORDINAMENTO DEI DATI
ORDINAMENTO DEI DATI Quando si ordina un elenco (ovvero una serie di righe contenenti dati correlati), le righe sono ridisposte in base al contenuto di una colonna specificata. Distinguiamo due tipi di
DettagliProject Management in un struttura sanitaria. L approccio metodologico, gli strumenti operativi e iirisultati
Mese della formazione per i professionisti della salute GESTIRE, INNOVARE, CURARE: Esperienze di Project Management in sanità Project Management in un struttura sanitaria. L approccio metodologico, gli
DettagliAccesso al servizio di prestito interbibliotecario.
Accesso al servizio di prestito interbibliotecario. Il servizio di prestito interbibliotecario permette di richiedere documenti che non si trovano nella biblioteca dell Istituto Cervantes di Roma, e inviare
DettagliAUTOREGOLAZIONE PER IL COMPITO
B5 queste schede ti aiuteranno a scoprire quanto sia utile autointerrogarsi e autovalutarsi potrai renderti conto di quanto sia utile porsi domande per verificare la propria preparazione se ti eserciterai
DettagliDott. Giuseppe Smecca. RSPP ASP Ragusa. Medico Competente e RSPP: Dalla Collaborazione alla Sinergia SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE
Dott. Giuseppe Smecca RSPP ASP Ragusa Medico Competente e RSPP: Dalla Collaborazione alla Sinergia 1 Decreto legislativo n.81 del 9 aprile 2008, Testo coordinato con il d.lgs. 3 agosto 2009, n. 106 TESTO
DettagliI DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO NELL ETA EVOLUTIVA FORMAZIONE E INTERVENTI POSSIBILI
Che cos è la LOGOPEDIA? Chi è il LOGOPEDISTA? I DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO NELL ETA EVOLUTIVA FORMAZIONE E INTERVENTI POSSIBILI Attività di logopedia domiciliare Logopedista Valentina Padoan La logopedia
Dettagli03. Il Modello Gestionale per Processi
03. Il Modello Gestionale per Processi Gli aspetti strutturali (vale a dire l organigramma e la descrizione delle funzioni, ruoli e responsabilità) da soli non bastano per gestire la performance; l organigramma
DettagliIL BUDGET IN SANITA. False verità e veri riferimenti. 19 marzo 2004
IL BUDGET IN SANITA False verità e veri riferimenti 19 marzo 2004 Sommario Parte generale 1. Atteggiamento 2. Metodo 3. Contenuti 4. Partecipazione Iniziamo col dare una definizione di BDG una delle tante.
DettagliAutorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche
Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche Metodologia dell attività di vigilanza e controllo dell Autorità in relazione agli obblighi di pubblicazione
DettagliPiano di gestione della qualità
Piano di gestione della qualità Pianificazione della qualità Politica ed obiettivi della qualità Riferimento ad un eventuale modello di qualità adottato Controllo della qualità Procedure di controllo.
DettagliFunzioni di gestione degli interventi: esperti
Funzioni di gestione degli interventi: esperti Percorso dell esperto: La documentazione dell attività I soggetti che hanno il compito di programmare e attuare percorsi formativi nell ambito del piano dell
DettagliAllegato I. Conclusioni scientifiche e motivi della variazione dei termini delle autorizzazioni all immissione in commercio
Allegato I Conclusioni scientifiche e motivi della variazione dei termini delle autorizzazioni all immissione in commercio Conclusioni scientifiche Vista la relazione di valutazione del comitato di valutazione
DettagliCAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO
CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO 20.1 PREMESSA... 255 20.2 COMITATO DI CONSULTAZIONE... 255 20.3 SOGGETTI TITOLATI A PRESENTARE RICHIESTE DI MODIFICA... 255 20.4 REQUISITI DI RICEVIBILITA
DettagliProgetto La salute vien mangiando. 4 B Crolle
Progetto La salute vien mangiando 4 B Crolle Obiettivi, finalità Conoscere i cibi e le sostanze nutrienti che rispondono ai bisogni del nostro organismo. Valorizzare l'importanza di una corretta e sana
DettagliA cura di Giorgio Mezzasalma
GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma
DettagliDEFINITION, STRUCTURE, CONTENT, USE AND IMPACTS OF ELECTRONIC HEALTH RECORDS: A REVIEW OF THE RESEARCH LITERATURE
DEFINITION, STRUCTURE, CONTENT, USE AND IMPACTS OF ELECTRONIC HEALTH RECORDS: A REVIEW OF THE RESEARCH LITERATURE Kristiina Hayrinen, Kaija Saranto, Pirkko Nykanen. International Journal of Medical Infomratics
DettagliIl volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi
Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Rel. sig. Giancarlo Cavallin Volontarinsieme Coordinamento delle Associazioni di volontariato della provincia di Treviso. Gruppo Salute, ospedale
DettagliMedici a laboratori clinici: quale rapporto e livello di comunicazione?
RILEVAZIONI Medici a laboratori clinici: quale rapporto e livello di comunicazione? I risultati da un indagine condotta in Puglia su un campione di medici di base Francesca Di Serio * I dati raccolti negli
DettagliHEALTH SEARCH: INTERVENTI
Health Search HEALTH SEARCH: INTERVENTI MOTIVAZIONALI E PROCEDURE DI QUALITÀ FABIO SAMANI, GIUSEPPE VENTRIGLIA, ROBERTO NARDI, CARLO NICCOLAI, GIORGIO CARLO MONTI Il consolidamento delle attività di Health
Dettaglila gestione del rischio
L AUTOMONITORAGGIO GLICEMICO (SMBG) COME VALUTAZIONE E APPLICAZIONE DI UNA TECNOLOGIA SANITARIA Un opportunità di miglioramento della clinical competence per il diabetologo, attraverso la valorizzazione
DettagliMigliorare la gestione del paziente con BPCO in Medicina Generale.
Progetto di audit clinico. Migliorare la gestione del paziente con BPCO in. Razionale. Numerose esperienze hanno dimostrato che la gestione del paziente con BPCO è subottimale. La diagnosi spesso non è
DettagliLa Ricerca Infermieristica: Stato dell arte e prospettive
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche e Ostetriche Coordinatore Didattico: Prof. Giancarlo Di Vella aa 2011/2012 Tesi Sperimentale
DettagliL infermiere al Controllo di Gestione
L infermiere al Controllo di Gestione Una definizione da manuale del Controllo di gestione, lo delinea come l insieme delle attività attraverso le quali i manager guidano il processo di allocazione e di
DettagliQuestionario per indagine nazionale conoscitiva data di avvio: marzo 2015
IL DOVERE E IL DIRITTO DI DARE VOCE E CURA AL DOLORE DELLA PERSONA NON IN GRADO DI RIFERIRLO Questionario per indagine nazionale conoscitiva data di avvio: marzo 2015 Il dolore è il più soggettivo tra
DettagliSEMPLICI INDICAZIONI PER CAPIRE MEGLIO LA REALTÀ AZIENDALE
Nome........ Classe. SEMPLICI INDICAZIONI PER CAPIRE MEGLIO LA REALTÀ AZIENDALE Perché perché Ci sono tanti buoni motivi per impegnarsi nello stage? Individua 3 buoni motivi per cui ritieni che valga la
DettagliCASO CLINICO EMBOLIA POLMONARE. Dr. Ermanno Angelini
CASO CLINICO Dr. Ermanno Angelini ANAMNESI PZ. ANNI 78,SESSO FEMMINILE. FUMATRICE(20 SIGARETTE AL GIORNO). IPERTESA (ENALAPRIL 20mg/die). NO INTERVENTI CHIRURGICI. VITA SEDENTARIA PER MOLTE ORE DEL GIORNO.
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 44/ 12 DEL 31.10.2007
DELIBERAZIONE N. 44/ 12 Oggetto: Aumento del numero massimo di strisce per autocontrollo della glicemia concedibili gratuitamente ai pazienti diabetici in età pediatrica e adolescenziale. L Assessore dell
DettagliMService La soluzione per ottimizzare le prestazioni dell impianto
MService La soluzione per ottimizzare le prestazioni dell impianto Il segreto del successo di un azienda sta nel tenere sotto controllo lo stato di salute delle apparecchiature degli impianti. Dati industriali
DettagliNota interpretativa. La definizione delle imprese di dimensione minori ai fini dell applicazione dei principi di revisione internazionali
Nota interpretativa La definizione delle imprese di dimensione minori ai fini dell applicazione dei principi di revisione internazionali Febbraio 2012 1 Mandato 2008-2012 Area di delega Consigliere Delegato
DettagliLa dispersione dei prezzi al consumo. I risultati di un indagine empirica sui prodotti alimentari.
La dispersione dei prezzi al consumo. I risultati di un indagine empirica sui prodotti alimentari. Giovanni Anania e Rosanna Nisticò EMAA 14/15 X / 1 Il problema Un ottimo uso del vostro tempo! questa
DettagliIndagine conoscitiva sulla comunicazione all interno dell Azienda ASL Latina
Indagine conoscitiva sulla comunicazione all interno dell Azienda ASL Latina La U.O.S.D. Comunicazione Integrata Aziendale, in collaborazione con l Università La Sapienza di Roma (CdL Scienze Magistrali
DettagliL esperienza della Cardiologia dell Osp Maria Vittoria di Torino
Controllo remoto nei dispositivi impiantabili di defibrillazione e resincronizzazione ventricolare: Dipartimento di Cardiologia un esempio di organizzazione, ruolo dell infermiere e grado di soddisfazione
DettagliTest di italiano di livello A2 e Permesso di soggiorno CE
Unità 16 Test di italiano di livello A2 e Permesso di soggiorno CE In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni sul Test di italiano per ottenere il Permesso di soggiorno CE parole
DettagliLa formazione sul campo
La formazione sul campo Relazione a cura della dott.ssa Sonia Martin Università degli Studi di Verona Come si insegna la medicina? MASTER MANAGEMENT PER COORDINATORI DELLE PROFESSIONI SANITARIE Az. ULSS
DettagliAZIENDA SANITARIA LOCALE N. 8 Cagliari CONVENZIONE
AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 8 Cagliari CONVENZIONE Convenzione tra l Azienda Sanitaria Locale n. 8 di Cagliari e il Comune di Monastir per la sicurezza dei lavoratori sul luogo di lavoro D. Lgs. n. 81/08.
DettagliPERCORSI DI FORMAZIONE CIVICA
PERCORSI DI FORMAZIONE CIVICA III SERVIZIO SANITARIO E SALUTE Percorsi di cittadinanza 1 Brainstorming su salute e malattie Attività 1. Rispondi a ognuna delle domande. Attività Ascolta o leggi il dialogo
DettagliOrientamento in uscita - Università
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE G. FALCONE - ASOLA (MN) Orientamento in uscita - Università prof. Ruggero Remaforte A.S.. 2012/2013 Premettendo che per orientare bisogna attivare non solo strumenti ma anche
DettagliLa Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen
La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen Il datore di lavoro Richard Mann Circa un anno e mezzo fa, nell ambito del progetto Integrazione di persone disabili presso la Posta, abbiamo assunto una nuova
DettagliUTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI
UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI Un utilizzatore a valle di sostanze chimiche dovrebbe informare i propri fornitori riguardo al suo utilizzo delle sostanze (come tali o all
DettagliFAQ. Denunce Infortunio INAIL
FAQ Denunce Infortunio INAIL INDICE INTRODUZIONE al documento FAQ Denunce Infortunio INAIL... 3 1. Devo inserire una nuova denuncia di infortunio e devo scegliere tra le due tipologie selezionabili (ordinaria
DettagliCOMUNE DI SOLBIATE ARNO
SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 98 del 14.11.2013 1 GLI ELEMENTI DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE Oggetto della valutazione:obiettivi
DettagliPROCEDURA INVENTARIO DI MAGAZZINO di FINE ESERCIZIO (dalla versione 3.2.0)
PROCEDURA INVENTARIO DI MAGAZZINO di FINE ESERCIZIO (dalla versione 3.2.0) (Da effettuare non prima del 01/01/2011) Le istruzioni si basano su un azienda che ha circa 1000 articoli, che utilizza l ultimo
DettagliIO NE PARLO. DIARIO DELLA TERAPIA per annotare i farmaci e i progressi
AR IO NE PARLO DIARIO DELLA TERAPIA per annotare i farmaci e i progressi Ti aiuta a tenere sotto controllo la tua artrite reumatoide e a trarre il massimo beneficio dalla terapia Visita www.arioneparlo.it
Dettagli