La legge 53/2000, art. 9: continuità e novità Bologna 10 ottobre 2011 Seminario - Finanziamenti e misure per la conciliazione vita e lavoro

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La legge 53/2000, art. 9: continuità e novità Bologna 10 ottobre 2011 Seminario - Finanziamenti e misure per la conciliazione vita e lavoro"

Transcript

1 La legge 53/2000, art. 9: continuità e novità francesca petrossi 1

2 Nuova nomenclatura: comma 1 e comma 3 francesca petrossi 2

3 500 mila per comma 1 ( 35 mila per comma 3) francesca petrossi 3

4 Percentuale di risorse dedicate: 90% co. 1 e 10% co. 3 francesca petrossi 4

5 Due graduatorie distinte per co. 1 e co. 3 Entrambe a scorrimento, fino ad esaurimento risorse per scadenza francesca petrossi 5

6 Co. 1 Le asl e altri sogg. pubb. solo a concorrenza della somma che eventualmente residua dopo gli altri soggetti ammissibili di co. 1 francesca petrossi 6

7 Aumento dell anticipo al 40% (previa fideiussione) Saldo del 60% francesca petrossi 7

8 Rendicontazione più facile francesca petrossi 8

9 Domanda da compilare tramite piattaforma informatica, stampare, firmare e spedire anche in forma cartacea (vale come autocertificazione) francesca petrossi 9

10 Co. 1 Apertura a tutti i datori di lavoro privati, non più solo le aziende (es. studi professionali, associazioni, fondazioni, etc ) francesca petrossi 10

11 Accordo contrattuale francesca petrossi 11

12 Co. 1 una S.p.a. a totale partecipazione pubblica può presentare un co.1? Sì, perché ciò che rileva è il profilo giuridico del proponente Seminario Fondazione Marco Biagi 29 settembre 2011, Modena francesca petrossi 12

13 Co. 1 Esigenze di conciliazione legate anche ad anziani e altri soggetti a carico, valide per tutte le tipologie di co. 1 (mentre prima solo la lett. D e cioè i servizi potevano) francesca petrossi 13

14 Co. 1 Ammessi soggetti aggregati, quali ATI, consorzi di imprese, etc.., costituiti o costituendi francesca petrossi 14

15 Co. 1 Ammessi partenariati, tra soggeti privati e enti pubblici locali/territoriali (questi ultimi quali co finanziatori, in beni o denaro, o coprogettatori, ma non beneficiari dei contributi) francesca petrossi 15

16 Co. 1 tra i dipendenti per cui si attiva un progetto rientrano anche i lavoratori a progetto francesca petrossi 16

17 Co. 1 Sistemi di valutazione del personale che beneficia di azioni di flessibilità oraria francesca petrossi 17

18 Co. 3 liberi professionisti, lavoratori autonomi (anche a progetto), ditte individuali, titolari di impresa collettiva francesca petrossi 18

19 Co. 3 Esigenze di conciliazione legate alla cura di bambini fino ai 18 anni (prima era fino agli 8 anni d età) francesca petrossi 19

20 Co. 3 uno studio associato può chiedere un unico sostituto per le due titolari? francesca petrossi 20

21 La titolare di uno studio legale che presenta un co. 1 per i suoi dipendenti, e che avendo anch essa esigenze di conciliazione desideri chiedere un sostituto, può farlo? Sì, dovrà presentare anche un co. 3 L esigenza di presentare due progetti deriva da come è strutturata la modulistica Si raccomanda di presentarli contestualmente francesca petrossi 21

22 Co. 3 La segretaria part time di uno studio legale può sostituire il titolare, passando in full time? Sì. francesca petrossi 22

23 Co. 3 anche i lavoratori autonomi inquadrati presso terzi come co.co.pro possono chiedere di essere sostituiti francesca petrossi 23

24 Co. 3 Il collaboratore co.co.pro. di una ONG desidera farsi sostituire perché è appena diventato papà. Può farlo? Sì, purché il suo datore di lavoro dia l assenso. francesca petrossi 24

25 Co. 3 il sostituto si inquadra con rapporto di lavoro di natura autonoma/ il collaboratore con rapporto di natura autonoma o dipendente francesca petrossi 25

26 Co. 3 una odontoiatra può prevedere che il supporto arrivi da 2 figure diverse di sostituzione? si tratterebbe di 2 figure che già parzialmente la supportano e che a seguito del progetto incrementerebbero il loro impegno orario. francesca petrossi 26

27 Co. 1 Criteri di valutazione innovatività sostenibilità concretezza efficacia economicità francesca petrossi 27

28 Co. 1 Priorità1/2 figli minori di 12 anni o disabili PMI (fino a 50 dipendenti e fatturato annuo < 10 ml) francesca petrossi 28

29 Co. 1 Priorità2/2 sistemi innovativi di valutazione dei risultati (flessibilità) stesse mansioni o superiori (post assenza per congedo) attivazioni di reti (servizi) francesca petrossi 29

30 Co. 3 Criteri di valutazione concretezza efficacia economicità francesca petrossi 30

31 Co. 3 Priorità1/2 figli minori di 3 anni o disabili particolari carichi di cura supporto reti francesca petrossi 31

32 Co. 3 Priorità2/2 redditi fino a piccole imprese (fino a 10 dipendenti) francesca petrossi 32

33 Art. 9 Legge 53/2000: alcune indicazioni sui costi ammissibili francesca petrossi 33

34 Inammissibili costi indicati in via forfettaria iva, se recuperabile spese per costituzione consorzi francesca petrossi 34

35 I costi, per essere riconosciuti, devono essere stati sostenuti DOPO la data di avvio progetto e prima di quella di fine progetto, AD ECCEZIONE DI francesca petrossi 35

36 neo assunzioni convenzioni voucher telelavoro francesca petrossi 36

37 Risorse umane interne esterne francesca petrossi 37

38 *tutor max 20 ore per destinatario/gruppi di destinatari max 30,00 * docente max 40 ore per percorso formativo max 100/80/50 * consulente max 80 ore per Macrovoce accessoria francesca petrossi 38

39 noleggio, il canone mensile acquisti, solo l ammortamento francesca petrossi 39

40 Co.3 Ammissibile solo il compenso del sostituto Calcolato sulla base dell imponibile dell anno precedente o, ove più favorevole, della media dei redditi degli ultimi due anni francesca petrossi 40

41 Le referenti dell Ufficio per l Emilia Romagna sono v.biotti@governo.it g.germano@governo.it Per contattare l ufficio Segrdip@palazzochigi.it conciliazione@pec.governo.it francesca petrossi 41

42 Grazie per l attenzione Dipartimento per le politiche della famiglia francesca petrossi 42

FINANZIAMENTO DI AZIONI DI FLESSIBILITÀ PER LE AZIENDE IN FAVORE DELLA CONCILIAZIONE LAVORO E FAMIGLIA

FINANZIAMENTO DI AZIONI DI FLESSIBILITÀ PER LE AZIENDE IN FAVORE DELLA CONCILIAZIONE LAVORO E FAMIGLIA FINANZIAMENTO DI AZIONI DI FLESSIBILITÀ PER LE AZIENDE IN FAVORE DELLA CONCILIAZIONE LAVORO E FAMIGLIA VARIAZIONI DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE DELLA FAMIGLIA ART. 9 LEGGE 8 MARZO 53/2000 Disposizioni

Dettagli

LA CONCILIAZIONE IN AZIENDA. Finanziamenti per soluzioni di conciliazione Legge 53 art.9, comma 1

LA CONCILIAZIONE IN AZIENDA. Finanziamenti per soluzioni di conciliazione Legge 53 art.9, comma 1 LA CONCILIAZIONE IN AZIENDA Finanziamenti per soluzioni di conciliazione Legge 53 art.9, comma 1 MONZA, 2011 AGENDA 1. SERVIZI DI CONCILIAZIONE IN AZIENDA 2. IL BANDO, NUOVI FINANAZIAMENTI PER PROGETTI

Dettagli

COME COMPILARE IL MODELLO DI DOMANDA PER L AMMISSIONE AI FINANZIAMENTI

COME COMPILARE IL MODELLO DI DOMANDA PER L AMMISSIONE AI FINANZIAMENTI COME COMPILARE IL MODELLO DI DOMANDA PER L AMMISSIONE AI FINANZIAMENTI Di seguito si riportano alcune indicazioni per la corretta compilazione del Modello di domanda allegato. La sezione Dati relativi

Dettagli

MT CONSULTING SAS di Dott.ssa Miriam Tirinzoni Via Forestale n. 32-23017 Morbegno (SO) Tel 0342-615355 0342-671779 Fax 0342-673522

MT CONSULTING SAS di Dott.ssa Miriam Tirinzoni Via Forestale n. 32-23017 Morbegno (SO) Tel 0342-615355 0342-671779 Fax 0342-673522 BANDO 84.2 SOSTEGNO DEL WELFARE AZIENDALE ED INTERAZIENDALE E DELLA CONCILIAZIONE FAMIGLIA-LAVORO Finalità Regione Lombardia intende sostenere il welfare ponendo al centro le persone e le famiglie attraverso

Dettagli

Linee guida di rendicontazione e Spese Ammissibili finanziamenti nazionali e regionali. Milano, 5 febbraio 2009

Linee guida di rendicontazione e Spese Ammissibili finanziamenti nazionali e regionali. Milano, 5 febbraio 2009 Linee guida di rendicontazione e Spese Ammissibili finanziamenti nazionali e regionali Milano, 5 febbraio 2009 Premessa Riferimenti normativi: Regione Lombardia -DDUO n. 15169 del 22/12/2008; Approvazione

Dettagli

Aiuti agli investimenti in ricerca per PMI

Aiuti agli investimenti in ricerca per PMI dicembre 08 Aiuti agli investimenti in ricerca per PMI Regione Puglia w w w. m a d e. eu Aiuti agli investimenti in ricerca per PMI Finalità: il bando finanzia progetti che rientrano in 2 linee di intervento:

Dettagli

Fon.Coop. Conto Formativo saldo risorse 2013. Roma Marzo 2015

Fon.Coop. Conto Formativo saldo risorse 2013. Roma Marzo 2015 Fon.Coop Conto Formativo saldo risorse 2013 Roma Marzo 2015 Restituzione alle imprese dell 80% del versato al netto delle quote di competenza di Fon.Coop a partire da Gennaio 2015; Registrazione sulla

Dettagli

Provincia di Pisa. Assessorato all Ambiente e alle Politiche Energetiche

Provincia di Pisa. Assessorato all Ambiente e alle Politiche Energetiche Provincia di Pisa Assessorato all Ambiente e alle Politiche Energetiche Riapertura del bando per la concessione di contributi per l innovazione del parco caldaie nella direzione del risparmio energetico

Dettagli

I FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER LE PMI VENETE

I FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER LE PMI VENETE I FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER LE PMI VENETE A cura di Leopoldo Noventa 1 Che cosa sono? I finanziamenti agevolati per le piccole e medie imprese operanti nella Regione Veneto sono finanziamenti erogati

Dettagli

FRANCHISING DI: commercializzazione prodotti erogazione di servizi produzione. Licenza agenzia d affari

FRANCHISING DI: commercializzazione prodotti erogazione di servizi produzione. Licenza agenzia d affari SCHEDA PROGETTO E PROFILO RICHIESTO PER L AVVIO DELL INIZIATIVA Le informazioni riportate in questo documento sono fornite dal franchisor e costruite sull analisi storica dell andamento dei punti vendita.

Dettagli

ALLEGATO C Griglia dei punteggi

ALLEGATO C Griglia dei punteggi ALLEGATO C Griglia dei punteggi N. Criterio di priorità Punteggio Tasso di innovatività e di specializzazione del programma di investimento Max 6 a b L investimento è proposto a valle dell accoglimento

Dettagli

Il Presidente del Consiglio dei Ministri

Il Presidente del Consiglio dei Ministri Regolamento recante criteri e modalità per la concessione dei contributi di cui all art. 9 della legge 8 marzo 2000, n. 53 IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI VISTE le conclusioni adottate dal Consiglio

Dettagli

15 Ottobre 2007. Legge 53/2000, art. 9 modalità di richiesta di finanziamento di un progetto

15 Ottobre 2007. Legge 53/2000, art. 9 modalità di richiesta di finanziamento di un progetto 15 Ottobre 2007 Legge 53/2000, art. 9 modalità di richiesta di finanziamento di un progetto Intervento di Anna Gradino al convegno La conciliazione e la flessibilità nelle aziende di trasporto pubblico:

Dettagli

AVVISO PUBBLICO FAQ. Come si compila la scheda finanziaria e come si calcola la percentuale del contributo regionale?

AVVISO PUBBLICO FAQ. Come si compila la scheda finanziaria e come si calcola la percentuale del contributo regionale? AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ECONOMICI A SOSTEGNO DI PROGETTI DA ATTUARE NELLE SCUOLE DEL LAZIO. PRESENTAZIONE ON DEMAND DELLE PROPOSTE PROGETTUALI FAQ Come si compila la scheda finanziaria

Dettagli

Bando formazione autotrasporto merci: prorogato il termine di presentazione delle domande al 15.10.2014

Bando formazione autotrasporto merci: prorogato il termine di presentazione delle domande al 15.10.2014 Ai gentili clienti Loro sedi Bando formazione autotrasporto merci: prorogato il termine di presentazione delle domande al 15.10.2014 (Decreto ministeriale 19.06.2014 e 07.07.2014) Premessa Con il decreto

Dettagli

2. SOGGETTI BENEFICIARI

2. SOGGETTI BENEFICIARI ALLEGATO A CRITERI E MODALITÀ PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI, PER PROGETTI INERENTI LE TEMATICHE DEFINITE DAL PIANO REGIONALE ANNUALE DEL DIRITTO ALLO STUDIO 1. CRITERI

Dettagli

Regolamento per la presentazione ed il finanziamento di progetti di solidarieta internazionale e di cooperazione decentrata.

Regolamento per la presentazione ed il finanziamento di progetti di solidarieta internazionale e di cooperazione decentrata. Comune di Ornago Provincia di Milano Via Santuario 6 20060 ORNAGO c.f. 05827280156 p.iva 00806390969 tel. 039-628631 - fax 039-6011094 www.comuneornago.it Regolamento per la presentazione ed il finanziamento

Dettagli

SCHEDA PROGETTO E PROFILO RICHIESTO PER L AVVIO DELL INIZIATIVA 1. DESCRIZIONE ATTIVITÀ 2. INFORMAZIONI SUL PUNTO DI VENDITA

SCHEDA PROGETTO E PROFILO RICHIESTO PER L AVVIO DELL INIZIATIVA 1. DESCRIZIONE ATTIVITÀ 2. INFORMAZIONI SUL PUNTO DI VENDITA SCHEDA PROGETTO E PROFILO RICHIESTO PER L AVVIO DELL INIZIATIVA Le informazioni riportate in questo documento sono fornite dal franchisor e costruite sull analisi storica dell andamento dei punti vendita.

Dettagli

Autore: Luca Masi Versione: 8/3/2012. Capire le caratteristiche di un bando e valutare se preparare il progetto: appunti, domande e riflessioni.

Autore: Luca Masi Versione: 8/3/2012. Capire le caratteristiche di un bando e valutare se preparare il progetto: appunti, domande e riflessioni. LEGGERE UN BANDO DI FINANZIAMENTO PER LE ORGANIZZAZIONI NON PROFIT Capire le caratteristiche di un bando e valutare se preparare il progetto: appunti, domande e riflessioni. Data di scadenza Ho il tempo

Dettagli

BANDO SPORTELLO DELL INNOVAZIONE - PROGETTI CULTURAL AND CREATIVE LAB

BANDO SPORTELLO DELL INNOVAZIONE - PROGETTI CULTURAL AND CREATIVE LAB BANDO SPORTELLO DELL INNOVAZIONE - FAQ PROGETTI CULTURAL AND CREATIVE LAB Data di pubblicazione 3 aprile 2014 SOGGETTI AMMISSIBILI (21) 1. Una PMI può partecipare a più Progetti Cultural and Creative Lab

Dettagli

Avviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori

Avviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori Avviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori Avviso n. 3/2008 1 1 Finalità Il Fondo paritetico interprofessionale Fondimpresa

Dettagli

I nuovi bandi del Ministero dello sviluppo economico a favore dei progetti di R&S a valere sul Fondo per la Crescita Sostenibile

I nuovi bandi del Ministero dello sviluppo economico a favore dei progetti di R&S a valere sul Fondo per la Crescita Sostenibile I nuovi bandi del Ministero dello sviluppo economico a favore dei progetti di R&S a valere sul Fondo per la Crescita Sostenibile Ing. Giuseppe Incardona Direzione Generale per gli incentivi alle imprese

Dettagli

Regione Autonoma della Sardegna

Regione Autonoma della Sardegna P.O.R. Sardegna 2000/2006 - Misura 3.13 - Ricerca e sviluppo tecnologico nelle imprese e territorio - Progetti di ricerca e innovazione al di sotto della soglia de minimis. ELENCO QUESITI RICORRENTI Quali

Dettagli

CREDITO D IMPOSTA R&S 2015-2019 alla luce delle recenti delucidazioni fornite dalla circolare dell Agenzia delle Entrate N. 5/E LUNEDI 21 MARZO 2016

CREDITO D IMPOSTA R&S 2015-2019 alla luce delle recenti delucidazioni fornite dalla circolare dell Agenzia delle Entrate N. 5/E LUNEDI 21 MARZO 2016 CREDITO D IMPOSTA R&S 2015-2019 alla luce delle recenti delucidazioni fornite dalla circolare dell Agenzia delle Entrate N. 5/E LUNEDI 21 MARZO 2016 1 Soggetti beneficiari Credito d imposta R&S Il credito

Dettagli

FRANCHISING DI: commercializzazione prodotti erogazione di servizi produzione. Zona commerciale, da verificare con franchisee. 32 mq (da 16 a 48 mq)

FRANCHISING DI: commercializzazione prodotti erogazione di servizi produzione. Zona commerciale, da verificare con franchisee. 32 mq (da 16 a 48 mq) SCHEDA PROGETTO E PROFILO RICHIESTO PER L AVVIO DELL INIZIATIVA Le informazioni riportate in questo documento sono fornite dal franchisor e costruite sull analisi storica dell andamento dei punti vendita.

Dettagli

BS OHSAS 18001 IL BANDO ISI INAIL 2012

BS OHSAS 18001 IL BANDO ISI INAIL 2012 NUOVI INCENTIVI INAIL FINANZIATA ANCHE LA CERTIFICAZIONE BS OHSAS 18001 IL BANDO ISI INAIL 2012 PER INTERVENTI DA AVVIARE NELL ANNO 2013 Pescantina : 28/01/2013 Sede legale ed amministrativa: via Vivaldi,

Dettagli

AGGIORNAMENTI OPPORTUNITA PER LE IMPRESE, 2013 Conciliazione Vita-Lavoro

AGGIORNAMENTI OPPORTUNITA PER LE IMPRESE, 2013 Conciliazione Vita-Lavoro AGGIORNAMENTI OPPORTUNITA PER LE IMPRESE, 2013 Conciliazione Vita-Lavoro Sportello Welfare Scheda 1: Sperimenta la Flessibilità, migliora la tua impresa! Scheda 2: Dote Conciliazione Premialità alle Imprese

Dettagli

PROGRAMMA CREA-ATTIVA-MENTE Progetto PugliApedali

PROGRAMMA CREA-ATTIVA-MENTE Progetto PugliApedali ALLEGATO 1 REGIONE PUGLIA Assessorato alle Infrastrutture Strategiche e Mobilità Area Politiche per la Mobilità e Qualità Urbana SERVIZIO RETI E INFRASTRUTTURE PER LA MOBILITÀ UFFICIO RETI DELLA MOBILITÀ

Dettagli

Contrattazione e welfare

Contrattazione e welfare Contrattazione e welfare D.g.r. 25 ottobre 2012 - n. IX/4221 Misure a sostegno del welfare aziendale ed interaziendale e della conciliazione Famiglia - Lavoro in Lombardia, in riferimento alla LR 7/2012

Dettagli

Alleanze per competere: gli incentivi utilizzabili dalle alleanze di imprese. Milano, 28 Settembre 2010. Letizia Penza

Alleanze per competere: gli incentivi utilizzabili dalle alleanze di imprese. Milano, 28 Settembre 2010. Letizia Penza Alleanze per competere: gli incentivi utilizzabili dalle alleanze di imprese Milano, 28 Settembre 2010 Letizia Penza La Politica della Regione Lombardia in materia di aggregazione di imprese Obiettivi

Dettagli

Finanziamenti e servizi a sostegno della formazione e della WLB. Paolo Benedetti ETAss. HRM Evolution, Vision Knowledge Action

Finanziamenti e servizi a sostegno della formazione e della WLB. Paolo Benedetti ETAss. HRM Evolution, Vision Knowledge Action HRM Evolution, Vision Knowledge Action paolo.benedetti@etass.org Finanziamenti e servizi a sostegno della formazione e della WLB Paolo Benedetti ETAss Avviso Regione Lombardia Anno 2013 Regione Lombardia

Dettagli

15.000/20.000/30.000. Autorizzazione sanitaria ASL. Qualifica di estetista

15.000/20.000/30.000. Autorizzazione sanitaria ASL. Qualifica di estetista SCHEDA PROGETTO E PROFILO RICHIESTO PER L AVVIO DELL INIZIATIVA Le informazioni riportate in questo documento sono fornite dal franchisor e costruite sull analisi storica dell andamento dei punti vendita.

Dettagli

REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015

REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015 ALLEGATO A REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015 Aggregazione, Protagonismo, Creatività PREMESSA

Dettagli

5 per mille al volontariato 2007

5 per mille al volontariato 2007 Indice COORDINAMENTO REGIONALE DEI CENTRI DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO DELLA LOMBARDIA 5 per mille al volontariato 2007 Inquadramento Come funziona Beneficiari Come le OdV possono accedere 1. Iscrizione

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri Presidenza del Consiglio dei Ministri DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE DELLA FAMIGLIA Avviso di finanziamento relativo all anno 2011 per progetti a valere sull articolo 9 della legge 8 marzo 2000 n. 53, così

Dettagli

FAQ. AVVISO PER LA SELEZIONE DI PROGETTI DA AMMETTERE AL FINANZIAMENTO DEL FONDO ROTATIVO PER LO SVILUPPO DELLE PMI Campane Misura Reti di impresa

FAQ. AVVISO PER LA SELEZIONE DI PROGETTI DA AMMETTERE AL FINANZIAMENTO DEL FONDO ROTATIVO PER LO SVILUPPO DELLE PMI Campane Misura Reti di impresa FAQ AVVISO PER LA SELEZIONE DI PROGETTI DA AMMETTERE AL FINANZIAMENTO DEL FONDO ROTATIVO PER LO SVILUPPO DELLE PMI Campane Misura Reti di impresa P.O. FESR Campania 2007-2013 Obiettivo Operativo 2.4 Credito

Dettagli

Alla S.V. Oggetto: Sollecitazione offerta per il servizio di cassa Pinacoteca di Brera e Mantova Palazzo Ducale

Alla S.V. Oggetto: Sollecitazione offerta per il servizio di cassa Pinacoteca di Brera e Mantova Palazzo Ducale MIBACT SR-LOM APPALTI 5024 25/09/2015 CL. 19.01.10/11 Alla S.V. Oggetto: Sollecitazione offerta per il servizio di cassa Pinacoteca di Brera e Mantova Palazzo Ducale Si informano gli Operatori Economici

Dettagli

FRANCHISING DI: commercializzazione prodotti erogazione di servizi produzione. Licenza agenzia d affari (S.c.i.a.)

FRANCHISING DI: commercializzazione prodotti erogazione di servizi produzione. Licenza agenzia d affari (S.c.i.a.) SCHEDA PROGETTO E PROFILO RICHIESTO PER L AVVIO DELL INIZIATIVA Le informazioni riportate in questo documento sono fornite dal franchisor e costruite sull analisi storica dell andamento dei punti vendita.

Dettagli

FRANCHISING DI: commercializzazione prodotti Erogazione di servizi produzione. vie commerciali / strade di grande passaggio

FRANCHISING DI: commercializzazione prodotti Erogazione di servizi produzione. vie commerciali / strade di grande passaggio SCHEDA PROGETTO E PROFILO RICHIESTO PER L AVVIO DELL INIZIATIVA Le informazioni riportate in questo documento sono fornite dal franchisor e costruite sull analisi storica dell andamento dei punti vendita.

Dettagli

Credito di Imposta per attività di Ricerca & Sviluppo FONTI NORMATIVE -Legge di Stabilità 2015 (L. 23 dicembre 2014, n. 190), Art. 1, comma 35 - Decreto interministeriale 27 Maggio 2015 Beneficiari Sia

Dettagli

o Busta paga; o Fattura per collaboratori o prestatori esterni soggetti ad IVA. c) Documento che attesta l avvenuto pagamento della prestazione;

o Busta paga; o Fattura per collaboratori o prestatori esterni soggetti ad IVA. c) Documento che attesta l avvenuto pagamento della prestazione; REGIONE CALABRIA Dipartimento Lavoro, Formazione professionale, Politiche Sociali, Cooperazione e Volontariato Via Lucrezia della Valle 88100 Catanzaro MODALITÀ OPERATIVE DI RENDICONTAZIONE DEI VOUCHER

Dettagli

Programma Operativo Regionale FESR 2014 - Regione Toscana (scadenza 1 FASE 31/10/2014)

Programma Operativo Regionale FESR 2014 - Regione Toscana (scadenza 1 FASE 31/10/2014) Programma Operativo Regionale FESR 2014 - Regione Toscana (scadenza 1 FASE 31/10/2014) INFORMAZIONI GENERALI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE Uffici di riferimento Per supporto alla presentazione del

Dettagli

Agevolazioni a supporto dell internazionalizzazione. Brescia, 5 novembre 2015

Agevolazioni a supporto dell internazionalizzazione. Brescia, 5 novembre 2015 Agevolazioni a supporto dell internazionalizzazione Brescia, 5 novembre 2015 2 Agevolazioni a supporto dell internazionalizzazione Contributi a fondo perduto Voucher Export Manager Campo Libero Bando Reti

Dettagli

LE FONTI DI FINANZIAMENTO PER LE ATTIVITÀ DEI CPO E DEGLI ALTRI ORGANISMI DI PARITÀ. Comitato per le Pari Opportunità di ARPAV.

LE FONTI DI FINANZIAMENTO PER LE ATTIVITÀ DEI CPO E DEGLI ALTRI ORGANISMI DI PARITÀ. Comitato per le Pari Opportunità di ARPAV. Arpa Toscana Arpa Veneto Arpa Piemonte LE FONTI DI FINANZIAMENTO PER LE ATTIVITÀ DEI CPO E DEGLI ALTRI ORGANISMI DI PARITÀ Arpa Emilia-Romagna Comitato Pari Opportunità Arpa Campania Arpa Lombardia Comitato

Dettagli

BANDO PUBBLICO VOUCHER SOCIALE PER L ACCESSO AI SERVIZI DI CONCILIAZIONE. Periodo settembre 2015 giugno 2016

BANDO PUBBLICO VOUCHER SOCIALE PER L ACCESSO AI SERVIZI DI CONCILIAZIONE. Periodo settembre 2015 giugno 2016 Area Distretto e Ufficio di Piano A S L L e c c o Premesso che: BANDO PUBBLICO VOUCHER SOCIALE PER L ACCESSO AI SERVIZI DI CONCILIAZIONE Periodo settembre 2015 giugno 2016 La D.g.r. n. 1081 del 12/12/2013

Dettagli

CONTRIBUTI PER PROGETTI IMPRENDITORIALI IN AREE DI DEGRADO URBANO PROGETTO FINANZIAMENTI ALLE PICCOLE IMPRESE IN PERIFERIA 2012

CONTRIBUTI PER PROGETTI IMPRENDITORIALI IN AREE DI DEGRADO URBANO PROGETTO FINANZIAMENTI ALLE PICCOLE IMPRESE IN PERIFERIA 2012 ALLEGATO C DIPARTIMENTO POLITICHE PER LA RIQUALIFICAZIONE DELLE PERIFERIE U.O. Autopromozione Sociale CONTRIBUTI PER PROGETTI IMPRENDITORIALI IN AREE DI DEGRADO URBANO PROGETTO FINANZIAMENTI ALLE PICCOLE

Dettagli

SOMMARIO 1. ENTI NON LUCRATIVI NEL CODICE CIVILE

SOMMARIO 1. ENTI NON LUCRATIVI NEL CODICE CIVILE SOMMARIO 1. ENTI NON LUCRATIVI NEL CODICE CIVILE INTRODUZIONE... 3 FONDAZIONI E ASSOCIAZIONI RICONOSCIUTE... 4 Costituzione di associazioni riconosciute e fondazioni... 4 Riconoscimento della personalità

Dettagli

IL PROGETTO D IMPRESA

IL PROGETTO D IMPRESA Allegato E IL PROGETTO D IMPRESA (Il presente formulario deve essere compilato dettagliatamente in formato elettronico e successivamente stampato) L IDEA D IMPRESA Denominazione dell impresa. Nuova attività

Dettagli

AMBITI APPLICATIVI LINEE DI INTERVENTO E FINANZIAMENTO

AMBITI APPLICATIVI LINEE DI INTERVENTO E FINANZIAMENTO BANDO Toscana FAR-FAS 2014 Bando per il finanziamento di progetti di ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale realizzati congiuntamente da imprese e organismi di ricerca in materia

Dettagli

PREVENZIONE E CONTRASTO AL DISAGIO GIOVANILE

PREVENZIONE E CONTRASTO AL DISAGIO GIOVANILE PREVENZIONE E CONTRASTO AL DISAGIO GIOVANILE FINALITÀ Gli ambiti di intervento per i quali possono essere presentate le proposte progettuali sono: 1. la prevenzione e il contrasto al disagio giovanile

Dettagli

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE 1. Domanda: Con quale modalità sarà possibile ottenere chiarimenti in merito alle procedure di attuazione e rendicontazione dei progetti cofinanziati?

Dettagli

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE ANZIANI

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE ANZIANI SETTEMBRE 2008 REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE ANZIANI Relazione tecnica Il presente regolamento è lo strumento di cui si sono dotati i Comuni del Distretto 5, secondo quanto previsto dalla

Dettagli

BANDO PUBBLICO VOUCHER SOCIALE PER L ACCESSO AI SERVIZI DI CONCILIAZIONE. Periodo Gennaio 2015 Giugno 2015

BANDO PUBBLICO VOUCHER SOCIALE PER L ACCESSO AI SERVIZI DI CONCILIAZIONE. Periodo Gennaio 2015 Giugno 2015 Area Distretto e Ufficio di Piano A S L L e c c o Premesso che: BANDO PUBBLICO VOUCHER SOCIALE PER L ACCESSO AI SERVIZI DI CONCILIAZIONE Periodo Gennaio 2015 Giugno 2015 La D.g.r. n. 1081 del 12/12/2013

Dettagli

di Massimo Gabelli, Roberta De Pirro - Studio legale e tributario Morri Cornelli e Associati

di Massimo Gabelli, Roberta De Pirro - Studio legale e tributario Morri Cornelli e Associati 15 Febbraio 2013, ore 12:22 La circolare n. 5 di Assonime Consorzi per l internazionalizzazione: le regole per IVA e imposte dirette Il D.L. n. 83/2012 ha istituito la figura dei consorzi per l internazionalizzazione,

Dettagli

La riduzione del cuneo fiscale. La riduzione del cuneo fiscale

La riduzione del cuneo fiscale. La riduzione del cuneo fiscale La riduzione del cuneo fiscale (D.Lgs.. 15 dicembre 1997, n. 446) (art. 1, co. 266-269 269 Legge n. 296/2006) a cura di Cuneo Fiscale del datore Da cosa è dato: Costo del lavoro Retribuzione lorda - =

Dettagli

La politica industriale si è sviluppata in Italia in un progressivo allargamento del campo di intervento, passando dalla impresa al settore, dal

La politica industriale si è sviluppata in Italia in un progressivo allargamento del campo di intervento, passando dalla impresa al settore, dal La politica industriale si è sviluppata in Italia in un progressivo allargamento del campo di intervento, passando dalla impresa al settore, dal settore al distretto e dal distretto alla filiera. Nella

Dettagli

www.asarva.org guida pratica alle agevolazioni alle assunzioni In vigore al gennaio 2015 CONFARTIGIANATO IMPRESE VARESE

www.asarva.org guida pratica alle agevolazioni alle assunzioni In vigore al gennaio 2015 CONFARTIGIANATO IMPRESE VARESE www.asarva.org guida pratica alle agevolazioni alle assunzioni In vigore al gennaio 2015 In appendice al Convegno: Jobs Act del 4 marzo 2015 Gli incentivi alle assunzioni» INCENTIVO: Esonero Triennale

Dettagli

CATEGORIE DI COSTO PER MACROVOCI. Per la tipologia c) sono riconosciuti i costi riferibili a: 1. Individuazione del sostituto. 2. Progettazione.

CATEGORIE DI COSTO PER MACROVOCI. Per la tipologia c) sono riconosciuti i costi riferibili a: 1. Individuazione del sostituto. 2. Progettazione. Elenco dei costi ammissibili relativi ai progetti di azioni positive per la flessibilità art. 9 legge 8 marzo 2000, n. 53 e successive modificazioni. Criteri generali di ammissibilità dei costi e specifiche.

Dettagli

SCHEMA TECNICO PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI DELLE ALLEANZE LOCALI IN MATERIA DI CONCILIAZIONE FAMIGLIA-LAVORO

SCHEMA TECNICO PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI DELLE ALLEANZE LOCALI IN MATERIA DI CONCILIAZIONE FAMIGLIA-LAVORO Allegato 1 SCHEMA TECNICO PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI DELLE ALLEANZE LOCALI IN MATERIA DI CONCILIAZIONE FAMIGLIA-LAVORO D.G.R. n. X/1081 del 12 dicembre 2013 e Decreto. n. 2058 del 11 marzo 2014

Dettagli

Master in Europrogettazione

Master in Europrogettazione Master in Europrogettazione Marzo Aprile 2013 4 Edizione Milano Bruxelles Due moduli in Italia* e uno a Bruxelles con consegna dell attestato finale di partecipazione Basato sulle linee guida di Europa

Dettagli

BANDO. per le associazioni socie del Cesvot. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015

BANDO. per le associazioni socie del Cesvot. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015 BANDO per le associazioni socie del Cesvot per la presentazione di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015 volontariato ANNO 2015 Pagina 1 1. Chi può presentare Hanno diritto a presentare

Dettagli

Agevolazioni a sostegno delle attività di R&S Ministero dello Sviluppo Economico

Agevolazioni a sostegno delle attività di R&S Ministero dello Sviluppo Economico Agevolazioni a sostegno delle attività di R&S Ministero dello Sviluppo Economico Fondo per la crescita sostenibile a favore dei progetti di ricerca e sviluppo negli ambiti tecnologici identificati dal

Dettagli

Piano di Sostegno alla Ricerca 2015/17

Piano di Sostegno alla Ricerca 2015/17 Piano di Sostegno alla Ricerca 2015/17 In un contesto in cui il reperimento di finanziamenti per la ricerca risulta sempre più difficile, l Ateneo intende promuovere un piano triennale di sostegno e sviluppo

Dettagli

GARA PER L AFFIDAMENTO, MEDIANTE PROCEDURA APERTA, DEL SERVIZIO DI TESORERIA COMUNALE OFFERTA (CIG ZBC11890E8)

GARA PER L AFFIDAMENTO, MEDIANTE PROCEDURA APERTA, DEL SERVIZIO DI TESORERIA COMUNALE OFFERTA (CIG ZBC11890E8) Marca da bollo. 16,00 AL COMUNE DI Ceresara SERVIZIO FINANZIARI Piazza Castello 25 46040 Ceresara OGGETTO: GARA PER L AFFIDAMENTO, MEDIANTE PROCEDURA APERTA, DEL SERVIZIO DI TESORERIA COMUNALE OFFERTA

Dettagli

MISURA INCENTIVI ALLE IMPRESE PER IL RICORSO A GIOVANI PROFESSIONISTI

MISURA INCENTIVI ALLE IMPRESE PER IL RICORSO A GIOVANI PROFESSIONISTI MISURA INCENTIVI ALLE IMPRESE PER IL RICORSO A GIOVANI PROFESSIONISTI L AVVISO PUBBLICO INTENDE FAVORIRE IL RICORSO A GIOVANI PROFESSIONISTI DA PARTE DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE CAMPANE CHE NECESSITANO

Dettagli

Il personale dei piccoli comuni e lo sviluppo delle gestioni associate obbligatorie

Il personale dei piccoli comuni e lo sviluppo delle gestioni associate obbligatorie e lo sviluppo delle gestioni associate obbligatorie Avv. Giuseppe Ragadali - Come operano i limiti di spesa del personale nelle gestioni associate -Forme di impiego del personale nelle gestioni associate

Dettagli

FRANCHISING DI: commercializzazione prodotti erogazione di servizi produzione. Prime vie centrali / Centro storico o zone limitrofe

FRANCHISING DI: commercializzazione prodotti erogazione di servizi produzione. Prime vie centrali / Centro storico o zone limitrofe SCHEDA PROGETTO E PROFILO RICHIESTO PER L AVVIO DELL INIZIATIVA Le informazioni riportate in questo documento sono fornite dal franchisor e costruite sull analisi storica dell andamento dei punti vendita.

Dettagli

Aggregazioni per una nuova competitività delle imprese

Aggregazioni per una nuova competitività delle imprese INSIEME E MEGLIO? Aggregazioni per una nuova competitività delle imprese Daniele Dondarini Responsabile CNA Servizi alla Comunità Emilia Romagna Angelo Cornacchione Presidenza CNA Servizi alla Comunità

Dettagli

FORMULARIO DI PRESENTAZIONE PROGETTO

FORMULARIO DI PRESENTAZIONE PROGETTO ALLEGATO C COMUNE DI ROMA 9. DIPARTIMENTO POLITICHE PER LA RIQUALIFICAZIONE DELLE PERIFERIE U.O. Autopromozione Sociale Art. 14 Legge 266/97 CONTRIBUTI PER PROGETTI IMPRENDITORIALI IN AREE DI DEGRADO URBANO

Dettagli

Sperimentazione dell'apprendistato di ricerca Faq aggiornate al 27 febbraio 2015

Sperimentazione dell'apprendistato di ricerca Faq aggiornate al 27 febbraio 2015 Sperimentazione dell'apprendistato di ricerca Faq aggiornate al 27 febbraio 2015 QUESITI RELATIVI AL CONTRATTO DI LAVORO Il contratto di lavoro viene stipulato tra apprendista e università o tra apprendista

Dettagli

POR FESR LAZIO 2007-2013. Horizon2020

POR FESR LAZIO 2007-2013. Horizon2020 POR FESR LAZIO 2007-2013 AVVISO PUBBLICO Horizon2020 Misure per favorire l accesso ai Programmi dell Unione per il finanziamento della Ricerca, dell Innovazione e della Competitività F.A.Q. (Domande frequenti)

Dettagli

I BONUS PREVISTI DAL DECRETO CULT-TURISMO : ANALISI DELLE VARIE TIPOLOGIE

I BONUS PREVISTI DAL DECRETO CULT-TURISMO : ANALISI DELLE VARIE TIPOLOGIE I BONUS PREVISTI DAL DECRETO CULT-TURISMO : ANALISI DELLE VARIE TIPOLOGIE a cura di Celeste Vivenzi Premessa generale Il Decreto Cult-Turismo n.83-2014, convertito nella Legge n.106-2014, ha introdotto

Dettagli

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLE SCHEDE DI RENDICONTAZIONE vers. 25/05/2010

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLE SCHEDE DI RENDICONTAZIONE vers. 25/05/2010 BANDO PER IL SOSTEGNO A PROGETTI DI RICERCA COLLABORATIVA DELLE PMI D.G.R. 1043 del 7 luglio 2008 Asse 1 POR FESR 2007-2013 - PRRIITT Misura 3.1.A ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLE SCHEDE DI RENDICONTAZIONE

Dettagli

PROVINCIA DI PISA Servizio Politiche del lavoro. AVVISO PUBBLICO PER INCENTIVI ALLE IMPRESE PER L OCCUPAZIONE DEI DISABILI L. 68/99 - Fondo Regionale

PROVINCIA DI PISA Servizio Politiche del lavoro. AVVISO PUBBLICO PER INCENTIVI ALLE IMPRESE PER L OCCUPAZIONE DEI DISABILI L. 68/99 - Fondo Regionale PROVINCIA DI PISA Servizio Politiche del lavoro Allegato A AVVISO PUBBLICO PER INCENTIVI ALLE IMPRESE PER L OCCUPAZIONE DEI DISABILI L. 68/99 - Fondo Regionale Premessa La Provincia di PISA adotta il presente

Dettagli

FRANCHISING DI: commercializzazione prodotti Erogazione di servizi produzione. Licenza commerciale o esercizio di vicinato

FRANCHISING DI: commercializzazione prodotti Erogazione di servizi produzione. Licenza commerciale o esercizio di vicinato SCHEDA PROGETTO E PROFILO RICHIESTO PER L AVVIO DELL INIZIATIVA Le informazioni riportate in questo documento sono fornite dal franchisor e costruite sull analisi storica dell andamento dei punti vendita.

Dettagli

DECRETO DEL DIRIGENTE DEL SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E SPORT N. 144/SPO DEL 14/10/2014

DECRETO DEL DIRIGENTE DEL SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E SPORT N. 144/SPO DEL 14/10/2014 1 DECRETO DEL DIRIGENTE DEL SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E SPORT N. 144/SPO DEL 14/10/2014 Oggetto: DGR 1107/2014 Criteri e modalità per l assegnazione di contributi a favore degli Ambiti Territoriali Sociali

Dettagli

LA COSTITUZIONE DI SOCIETÀ ALL ESTERO STRUMENTI DI INCENTIVAZIONE

LA COSTITUZIONE DI SOCIETÀ ALL ESTERO STRUMENTI DI INCENTIVAZIONE LA COSTITUZIONE DI SOCIETÀ ALL ESTERO STRUMENTI DI INCENTIVAZIONE di Isabella Angiuli Per la costituzione di società all estero (impianti produttivi o sedi commerciali) esistono alcuni incentivi sia a

Dettagli

Regione Veneto Bando per la concessione di contributi per la creazione di FABLAB in Veneto

Regione Veneto Bando per la concessione di contributi per la creazione di FABLAB in Veneto Regione Veneto Bando per la concessione di contributi per la creazione di FABLAB in Veneto Requisiti soggetto proponente Possono partecipare al bando laboratori digitali (FabLab) già esistenti o di nuova

Dettagli

BANDO FAQ Aggiornate al 01-07-2013 1

BANDO FAQ Aggiornate al 01-07-2013 1 BANDO FAQ Aggiornate al 01-07-2013 1 INDICE 1. POSSO PRESENTARE LA DOMANDA SOLTANTO CON FIRMA DIGITALE?... 3 2. QUALI IMPRESE POSSONO PRESENTARE DOMANDA?... 3 3. POSSONO PARTECIPARE AL BANDO ANCHE AGGREGAZIONI

Dettagli

Master in Europrogettazione

Master in Europrogettazione Master in Europrogettazione DICEMBRE 2012 FEBBRAIO 2013 Milano Lecce Bruxelles Vuoi capire cosa significa Europrogettista? Vuoi essere in grado di presentare un progetto alla Commissione Europea? Due moduli

Dettagli

AVVISO 02/14 per il finanziamento di una formazione individuale a catalogo

AVVISO 02/14 per il finanziamento di una formazione individuale a catalogo FONDO PARITETICO INTERPROFESSIONALE NAZIONALE PER LA FORMAZIONE CONTINUA NEGLI STUDI PROFESSIONALI E NELLE AZIENDE COLLEGATE AVVISO 02/14 per il finanziamento di una formazione individuale a catalogo 1.

Dettagli

REGIONE LAZIO. Assessorato Lavoro e Formazione. Avviso Pubblico D.AV.I.D. (Domanda AVviso Inserimento Disabili)

REGIONE LAZIO. Assessorato Lavoro e Formazione. Avviso Pubblico D.AV.I.D. (Domanda AVviso Inserimento Disabili) Allegato A REGIONE LAZIO Assessorato Lavoro e Formazione Avviso Pubblico D.AV.I.D. (Domanda AVviso Inserimento Disabili) 1) PREMESSA La Regione Lazio, con la legge regionale 19/2003, ha dato operatività

Dettagli

Reti d impresa - Profili fiscali

Reti d impresa - Profili fiscali Reti d impresa - Profili fiscali Dott.ssa Stefania Saccone Udine 10 ottobre 2013 AGENDA Rete contratto vs Rete soggetto L agevolazione fiscale Gli investimenti Il distacco del personale nella rete Altri

Dettagli

BANDO DI CONCORSO. CREATIVITÀ IN AZIONI 2012 Giovani per i giovani

BANDO DI CONCORSO. CREATIVITÀ IN AZIONI 2012 Giovani per i giovani BANDO DI CONCORSO CREATIVITÀ IN AZIONI 2012 Giovani per i giovani INDICE: Art. 1 Finalità Art. 2 Indirizzi di programma ed obiettivi Art. 3 Procedure e termini di presentazione delle domande Art. 4 Requisiti

Dettagli

INFORMAZIONI SULL ORGANIZZAZIONE

INFORMAZIONI SULL ORGANIZZAZIONE E possibile compilare il modulo di presentazione della domanda on line. Basta registrarsi nell area riservata e procedere alla sua compilazione guidata e facilitata, che si può effettuare anche in più

Dettagli

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE DISABILI

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE DISABILI SETTEMBRE 2008 AMBITO TERRITORIALE DISTRETTO 5 REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE DISABILI Relazione tecnica Il presente regolamento è lo strumento realizzato dai Comuni del Distretto 5 per

Dettagli

Programma Operativo Regionale FESR 2007-2013

Programma Operativo Regionale FESR 2007-2013 Programma Operativo Regionale FESR 2007-2013 Scheda sintetica del bando relativo a: Concessione di contributi per la rimozione dell amianto dagli edifici, la coibentazione degli edifici e l installazione

Dettagli

ASILI NIDO E MICRONIDI AZIENDALI

ASILI NIDO E MICRONIDI AZIENDALI ASILI NIDO E MICRONIDI AZIENDALI FINANZIAMENTI REGIONALI DELIBERAZIONE GIUNTA REGIONALE VII/12454 del 21.03.2003 Sintesi a cura della Direzione di Progetto Spazio Privati Comune di Milano - Direzione Centrale

Dettagli

BANDO PER LA SELEZIONE DI PROGETTI DI INSERIMENTO LAVORATIVO DI GIOVANI, PRESENTATI DA IMPRESE DELLA PROVINCIA DI MODENA

BANDO PER LA SELEZIONE DI PROGETTI DI INSERIMENTO LAVORATIVO DI GIOVANI, PRESENTATI DA IMPRESE DELLA PROVINCIA DI MODENA BANDO PER LA SELEZIONE DI PROGETTI DI INSERIMENTO LAVORATIVO DI GIOVANI, PRESENTATI DA IMPRESE DELLA PROVINCIA DI MODENA Scadenza 31 dicembre 2012 Partner: Project by: Bando per la selezione di progetti

Dettagli

Attività: Intermediazione per l acquisto, la vendita, la locazione e la stima di beni immobili

Attività: Intermediazione per l acquisto, la vendita, la locazione e la stima di beni immobili SCHEDA PROGETTO E PROFILO RICHIESTO PER L AVVIO DELL INIZIATIVA Le informazioni riportate in questo documento sono fornite dal franchisor e costruite sull analisi storica dell andamento dei punti vendita.

Dettagli

REGIONE LAZIO. Agenzia Regionale del Turismo AVVISO PUBBLICO

REGIONE LAZIO. Agenzia Regionale del Turismo AVVISO PUBBLICO ALLEGATO 1 REGIONE LAZIO Agenzia Regionale del Turismo AVVISO PUBBLICO per la presentazione delle domande concernenti progetti di valorizzazione e promozione turistica destinati a migliorare l accoglienza

Dettagli

1.1 Come si presenta una domanda?... 1. 1.2 E previsto un termine per la presentazione delle domande?... 1. 2.1 Chi può presentare domanda?...

1.1 Come si presenta una domanda?... 1. 1.2 E previsto un termine per la presentazione delle domande?... 1. 2.1 Chi può presentare domanda?... INDICE 1. COME PRESENTARE DOMANDA 1.1 Come si presenta una domanda?... 1 1.2 E previsto un termine per la presentazione delle domande?... 1 2. CHI PUO PRESENTARE DOMANDA E PROGETTI AMMISSIBILI 2.1 Chi

Dettagli

SCATTO. il prestito partecipativo di Fidi Toscana

SCATTO. il prestito partecipativo di Fidi Toscana SCATTO il prestito partecipativo di Fidi Toscana FINALITA BENEFICIARI SETTORI AMMISSIBILI PROGRAMMA D ATTIVITA Anticipare all impresa, alle migliori condizioni del mercato e sulla base di un programma

Dettagli

(Da riportare su carta intestata del richiedente) Oggetto Invio formulario accreditamento strutture formative e relativi allegati

(Da riportare su carta intestata del richiedente) Oggetto Invio formulario accreditamento strutture formative e relativi allegati (Da riportare su carta intestata del richiedente) Spett.le FondItalia Via Cesare Beccaria, 16 00196 Roma Raccomandata A.R. 1 Luogo, Data, Protocollo Oggetto Invio formulario accreditamento strutture formative

Dettagli

L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres.

L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres. L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres. LR 12/2006, articolo 6, commi da 82 a 89. Regolamento concernente i criteri

Dettagli

Rif. pagina 8 dell Avviso Pubblico. Si richiede un CD contenente la documentazione suddetta scansionata in formato PDF.

Rif. pagina 8 dell Avviso Pubblico. Si richiede un CD contenente la documentazione suddetta scansionata in formato PDF. Quesito 1: Rif. pagina 8 dell Avviso Pubblico. Si richiede un CD contenente la documentazione suddetta scansionata in formato PDF. Per documentazione suddetta s intende la documentazione elencata prima

Dettagli

SOMME EROGATE PER PREMI DI PRODUTTIVITA /RISULTATO. A cura dell U.O. Contrattualistica e fiscalità Gennaio 2012

SOMME EROGATE PER PREMI DI PRODUTTIVITA /RISULTATO. A cura dell U.O. Contrattualistica e fiscalità Gennaio 2012 SOMME EROGATE PER PREMI DI PRODUTTIVITA /RISULTATO A cura dell U.O. Contrattualistica e fiscalità Gennaio 2012 1 MANOVRA CORRETTIVA 2011 (ARTICOLO 26 D.L. N. 98/2011 CONVERTITO IN L. N. 111/2011) Per l

Dettagli

Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI:

Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI: Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI: 1. NORMATIVA DEL BANDO 2. MODULO DI DOMANDA 3. SCHEDA INFORMATIVA ENTE RICHIEDENTE 4.

Dettagli

FARE FUND RAISING IN BIBLIOTECA. Fiscalità italiana: poche idee e ben confuse

FARE FUND RAISING IN BIBLIOTECA. Fiscalità italiana: poche idee e ben confuse FARE FUND RAISING IN BIBLIOTECA La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e della ricerca scientifica e tecnica. Tutela e valorizza il patrimonio storico e artistico della nazione. (Art. 9 della

Dettagli

Fon.Coop. Avviso 20 del 18 gennaio 2013. Piani formativi aziendali concordati tematici e voucher a sportello -FONDO DI ROTAZIONE - Roma febbraio 2013

Fon.Coop. Avviso 20 del 18 gennaio 2013. Piani formativi aziendali concordati tematici e voucher a sportello -FONDO DI ROTAZIONE - Roma febbraio 2013 Fon.Coop Avviso 20 del 18 gennaio 2013 Piani formativi aziendali concordati -FONDO DI ROTAZIONE - Roma febbraio 2013 Le novità dell Avviso 20 rispetto ai precedenti Avvisi: Percorsi su specifiche tematiche

Dettagli