Celiachia e intolleranza al lattosio Linee guida dietetiche

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1 Celiachia e intolleranza al lattosio Linee guida dietetiche

2 Cos è la celiachia? Reazioni avverse al grano: un arcipelago Allergia Gluten sensitivity Celiachia: intolleranza genetica al glutine (malattia su base autoimmune)

3 Cos è la celiachia? L ingestione del glutine nelle persone predisposte scatena una reazione autoimmune rivolta contro le pareti dell intestino tenue, con il graduale appiattimento dei villi intestinali e lesioni

4 Cos è la celiachia? Per svilupparla è necessaria la predisposizione genetica: HLA DQ2-DQ8, presente nel 30% della popolazione (60-70% parenti 1 grado celiaci), ma non tutti sviluppano la celiachia (solo 1%) Associazione frequente con altre malattie autoimmuni come il diabete 1, tiroidite di Hashimoto, dermatite erpetiforme

5 Sintomi tipici > Disturbi digestivi > Diarrea > Feci grasse > Flatulenza > Nausea > Stanchezza > Spossatezza > Senso di malessere

6 Sintomi tipici Depressione Inappetenza Attacchi di fame Perdita di peso Negli adolescenti: ritardo nella pubertà arresto della crescita

7 Sintomi tipici pediatrici Disturbi della crescita Flatulenza Gonfiore addominale Diarrea Feci grasse Pallore Vomito

8 Sintomi tipici pediatrici Sbalzi di umore Piagnucolosità Disinteresse Apatia Isolamento Inappetenza Debolezza muscolare

9 Conseguenze celiachia no dieta Carenza di ferro (anemia), folati, calcio Dolori muscolari, crampi, parestesie Rachitismo e osteoporosi Disturbi mestruali Infertilità, parti prematuri e aborti ricorrenti Depressione, atassia, neuropatie periferiche Tumore all intestino

10 Come si arriva alla diagnosi? Esami bioumorali (emocromo, ferro, transaminasi, lipidi) Markers anticorpali (anti-transglutaminasi tissutale, anti-endomisio, anti-peptidi deamidati di gliadina (ultima generazione) Biopsia duodenale Test genetico (tipizzazione HLA)

11 Le varie forme della celiachia Tipica o sintomatica Atipica (insorge tardi con sintomi extraintestinali) Silente (dignosi casuale, sintomi ancora non evidenti, con dieta miglioramento rendimento generale) Potenziale (spesso diagnosticata persone con altre mal. Autoimmuni), segni ancora assenti

12 La celiachia in Italia Prevalenza: 1 caso ogni 100 persone diagnosticati su celiaci attesi (iceberg celiaco) Fonte: Ministero della salute

13 La celiachia in Italia Dal1983 il Sistema sanitario nazionale eroga gratuitamente ai malati con diagnosi specialistica, i prodotti dietetici verificati dal ministero della Salute Dal 2005 è in vigore legge quadro n. 123 del 4/7 Norme per la protezione dei soggetti malati di celiachia

14 La celiachia in Italia Sono circa 13mila i prodotti alimentari per celiaci: 2000 dietetici o dietoterapici presenti sul Registro nazionale degli alimenti con autorizzazione ministeriale alimenti del libero commercio segnalati nel Prontuario a cura dell Aic 800 con marchio spiga barrata

15 Cos è il glutine Nei cereali come il frumento, l orzo, il farro, la segale si trovano 4 tipi di proteine: Albumine e globuline (20%), proteine enzimatiche (proteasi, amilasi ecc.) che servono al seme per germinare Prolamine e gluteline, proteine di riserva (80%)

16 Cos è il glutine Nel frumento, l insieme delle prolamine e delle gluteline costituisce quello che viene chiamato glutine, e cioè il residuo proteico che rimane dopo l'allontanamento dell'amido e delle proteine solubili in acqua Le stesse prolamine nel mais si chiamano zeine, nell avena avenine, nella segale secaline, nell orzo ordeine

17 Cos è il glutine Le prolamine e gluteline di mais, riso, sorgo, o le proteine di pseudocereali come grano saraceno o quinoa non sono in grado di formare un reticolo proteico e, di conseguenza, non danno glutine Il reticolo proteico è fondamentale per la lievitazione impasti e tenuta della pasta

18 Cos è il glutine Inoltre il glutine è usato come additivo dall industria alimentare in insaccati, salse, precotti. Dal punto di vista nutrizionale, per fortuna, non è indispensabile

19 Che dieta per la celiachia? Fonte: Ciscam (Centro Interuniversitario Internazionale di Studi sulle Culture Alimentari Mediterranee)

20 Che dieta per la celiachia?

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24 I consigli alimentare Seguire, adattandolo alla propria condizione, lo stile alimentare mediterraneo (vedi Linee guida Inran) Abituarsi a scegliere preferibilmente alimenti naturalmente privi di glutine Non trascurare apporti di alimenti freschi: vegetali, frutta, fonte di fibre, minerali e vitamine

25 Un menu senza glutine Colazione Uno yogurt con fiocchi di miglio e riso Una coppetta d uva Pranzo Riso integrale con spinaci e cipolle rosse Ricotta al forno con insalatina Spuntino Una-due gallette di mais Cena Crema di carote al curry Tortino di calamari e patate

26 Intolleranza al lattosio Il lattosio è un disaccaride (glucosio e galattosio) Latte: nel mondo colpisce il 70% degli adulti con intensità diversa Dovuta al deficit enzimatico di lattasi Sintomi intestinali (diarrea, colite, gonfiore)

27 Come si diagnostica Breath test (esame dell alito), misura la quantità di idrogeno che viene espirata prima e dopo la somministrazione di lattosio, è un esame riconosciuto medicina ufficiale, effettuato nelle strutture sanitarie

28 INTOLLERANZA LATTE 1 passo: trovare la propria soglia di tolleranza 2 passo: preferire alimenti a basso contenuto di lattosio (latte delattosato, yogurt naturale, formaggi stagionati, altri latti) 3 passo: attenzione a latte normale, formaggi freschi, panna, gelati, creme, besciamelle, cioccolata al latte, eccetera (a seconda grado di tolleranza)

29 INTOLLERANZA LATTE 4 passo: adottare alternative come il latte di soia o altro, addizionate di calcio Prevenire con la dieta: non ingerire latte durante dopo una malattia che coinvolge l intestino e dopo reintrodurre il latte, in piccolissime quantità, aumentando progressivamente la dose Alternare il latte con altri fonti di calcio

30 CHE DIETA PER LE INTOLLERANZE? L obiettivo è recuperare la tolleranza nei confronti dell alimento No alle diete di eliminazione (consigliate per le allergie) Sì alle diete a rotazione

31 CHE DIETA PER LE INTOLLERANZE? Sono dette a rotazione le diete che prevedono l alternarsi di giorni con l assoluta esclusione degli alimenti non tollerati a giorni più liberi Normalmente lo schema è: un giorno libero (in piccole quantità crescenti) e tre no Dopo qualche mese si aggiunge un altro giorno libero fino ad arrivare a un alimentazione normale (ma variata) Rimane consigliabile un giorno a settimana controllato

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