Istituto italiano di Barcellona. Anno Scolastico Classe 3 M B Programmazione di Italiano, Storia, Educazione alla Cittadinanza e Geografia
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1 Istituto italiano di Barcellona Anno Scolastico Classe 3 M B Programmazione di Italiano, Storia, Educazione alla Cittadinanza e Geografia Docente: Maria Beatrice Barnao ITALIANO Obiettivi educativi: Per gli obiettivi educativi la programmazione fa riferimento a quelli formulati nel Pof e nella programmazione educativa e didattica del Consiglio di Classe. Obiettivi generali: COMPRENSIONE DELLA LINGUA ORALE E SCRITTA Comprendere globalmente il contenuto di un testo Comprendere in modo analitico gli elementi che caratterizzano il testo Leggere silenziosamente e a voce alta in modo espressivo secondo il tipo di testo Maturare l'interesse per la lettura come fonte di piacere e arricchimento personale Raccogliere informazioni secondo richieste specifiche Riconoscere il nucleo essenziale di un testo e il suo significato implicito Comprendere i contenuti di una comunicazione orale PRODUZIONE DELLA LINGUA ORALE Formulare domande e risposte in modo pertinente e corretto. Comunicare le proprie esperienze utilizzando correttamente le strutture linguistiche. Rielaborare un contenuto in forma chiara e corretta. Esprimere giudizi e valutazioni personali. PRODUZIONE DELLA LINGUA SCRITTA Identificare e descrivere situazioni ed esperienze in modo logico e pertinente Usare in forma corretta le strutture morfologiche Utilizzare un lessico vario ed appropriato Produrre testi congrui, aderenti alle richieste Esprimere commenti e valutazioni personali su testi, argomenti ed esperienze scolastiche, personali e del mondo attuale. Metodologia della lezione: Come ogni anno, anche in Terza, l insegnante di Lettere considera opportuno, per quanto sia possibile, diversificare le tecniche didattiche, al fine di garantire un adeguato processo di apprendimento e, quindi, una proficua metodologia di insegnamento.
2 Quando si lavora in classe, per esempio, si cerca di valutare la possibilità di disporre i banchi a ferro di cavallo o uno di fronte all altro, o ancora a due a due, per facilitare il lavoro corale, quello a coppie ed infine quello di gruppo; Tale disposizione risulta assai efficace perché permette agli alunni di diventare sempre più autonomi e consapevoli di quanto stiano apprendendo, di diventare, pertanto, veri protagonisti della vita di classe. Il lavoro di gruppo facilita le relazioni tra i compagni, abbassa lo stress o il timore di intervenire e, soprattutto, quello di sbagliare. Anche gli studenti in difficoltà o quelli più timidi, hanno modo di migliorare, aiutati dagli altri ragazzi o coordinati da un Tutor, scelto tra i compagni. In un ottica umanistico.affettiva questo tipo di metodologia, assieme a quella ludica, consente di privilegiare i bisogni, i gusti, i ritmi e gli stili di apprendimento di ogni singolo allievo, nonché di seguire da vicino ogni fase del processo di acquisizione linguistico-culturale. Le lezioni frontali, ex cathedra, tendono ad essere molto spesso sostituite da quelle gestite dagli stessi alunni, i quali, a turno, si siedono alla cattedra e spiegano o interrogano il resto della classe, naturalmente sempre sotto la guida della docente. Anche gli altri allievi, seduti al proprio posto, inquesto modo, possono cimentarsi nel formulare domande agli altri compagni, a mo di vera interrogazione. Quando si lascia l aula, ci si trasferisce in Biblioteca o, di rado, al patio della Scuola (durante le ore di Narrativa). Per quanto riguarda la spiegazione vera e propria, l insegnante illustra i diversi contenuti tramite schemi, mappe concettuali, fotocopie (soprattutto di Grammatica e Analisi logica e del Periodo) o guida agli appunti, dopodiché vengono assegnate attività didattiche relative alla materia analizzata, per verificarne la comprensione. Lavori individuali o di gruppo, quali esercizi di Grammatica (cartelloni sull ortografia, cruciverba, cloze, ecc. ecc.) o, durante l ora di Laboratorio di scrittura, esercizi guidati alla produzione scritta, spesso spiegati e dettati dalla docente o consigliati dal libro di testo di Grammatica (Abilità e Comunicazione), quali il ripasso del Riassunto, la stesura di una pagina di Diario, o ancora Testi autobiografici, la Lettera, la Relazione ed il Testo Argomentativo. Mezzi: I materiali usati sono principalmente i libri di testo, ma anche diverse fotocopie, soprattutto per integrare gli esercizi di Grammatica, di Analisi logica e Analisi del Periodo, nonché per apportare informazioni mirate allo svolgimento dei Testi Argomentativi o ancora per
3 complementare il Programma di Italiano attraverso diversi brani e poesie; articoli di giornale o riviste; appunti guidati dall insegnante per lo studio della Letteratura italiana; schermo-pc per la visione di film e filmati attinenti al Programma. Spazi: Aula; Laboratorio di Informatica. Attività complementari: Dibattiti, discussioni spontanee e guidate, lavori di gruppo, gare a premio di Geografia (Capitali Paesi extra-europei) e di Grammatica (verbi, complementi e/o tipi di proposizioni). Lettura di testi narrativi (individuale e collettiva). Lettura e comprensione guidata di testi antologici. Analisi e commento di testi letterari. Lezioni dialogate. Esposizione del vissuto personale, di esperienze scolastiche e di contenuti culturali. Uso del vocabolario. Individuazione e comprensione dei termini specifici. Lavoro sul testo: divisione in sequenze; riassunto; esercizi di comprensione del contenuto; elaborazione personale. Esercizi strutturati: vero-falso,completamento,risposta multipla Esercitazioni scritte in forma descrittiva. Relazioni su fatti, visite guidate, esperienze pratiche, libri, visite didattiche Questionari sui contenuti dei testi Esercizi specifici sull uso della punteggiatura e del verbo. Scomposizione della frase in blocchi logici. Individuazione della funzioni logiche nella frase. Composizioni su traccia Lettura di testi di narrativa della biblioteca CONTENUTI Grammatica: Si rimanda alla programmazione della prof. Dioguardi Antologia: libro adottato AA. VV., Viaggio nell immaginario, Vol. III, Mondadori. Il racconto di fantascenza e il racconto horror. Testi antologici sui temi: adolescenza, solidarietà, guerra, pace, ambiente, democrazia, interculturalità, migrazione, informatica. Letture storiche: guerre mondiali, fascismo, persecuzione razziale, conflitti etnici e religiosi. Tecniche di scrittura: il diario, la lettera, il testo narrativo, il testo argomentativo, la relazione, la recensione. Letteratura: Il neoclassicismo, Foscolo, A Zacinto, In morte al fratello Giovanni; il Romanticismo, Manzoni, Il cinque maggio, Marzo 1821; Leopardi, L'Infinito, A Silvia, Il sabato del villaggio; Verga, La roba, Rosso Malpelo; Carducci, San Martino. Il Decadentismo,
4 Pascoli, La mia sera, Lavandare; D'Annunzio, La pioggia nel pineto. Svevo, Il vizio del fumo, La madre; Pirandello, Uno, nessuno, centomila, Ciàula scopre la luna. Narrativa del Novecento: brani di Silone, Pavese, Morante, Fenoglio, Calvino. La poesia: Ungaretti, Montale, Quasimodo STORIA-EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA Storia Libro di testo: AA. VV. Il mestiere dello storico, Vol. III, La Nuova Italia Obiettivi: Acquisire la progressione cronologica degli eventi Comprendere il contenuto del testo. Organizzare gli eventi storici attraverso la rielaborazione orale. Inquadrare i fenomeni storici nella dimensione spazio temporale. Valutare un evento sul piano sociale, economico Comprendere il rapporto di causa effetto. Stabilire relazioni e confronti tra eventi e fenomeni lontani nel tempo e nello spazio. Comprendere ed utilizzare il linguaggio specifico. Analizzare le fonti storiche Riflettere, con autonomia di giudizio, su problemi sociali e culturali Individuare nei rapporti interpersonali e sociali elementi utili alla crescita della propria personalità Sperimentare i valori della solidarietà nella vita quotidiana e nella prospettiva futura Metodologia della lezione: Le lezioni si svolgono svolte in aula, con metodologia prevalentemente partecipativa. L insegnante spiega l argomento con l aiuto di una mappa concettuale, con schemi o invitando gli allievi a sottolineare sul testo le informazioni principali. Si fanno esercizi di comprensione, per constatare l acquisizione dell argomento, ma le verifiche saranno lo più orali, al fine di valutare le capacità degli studenti di effettuare collegamenti a livello disciplinare o interdisciplinare. Come avviene per l insegnamento dell Italiano, anche nel caso della Storia, le lezioni frontali, ex cathedra, saranno molto spesso sostituite da quelle gestite dagli stessi alunni, i quali, a turno, si siedono alla cattedra e spiegano o interrogano il resto della classe, naturalmente sempre sotto la guida della docente. Anche gli altri allievi, seduti al proprio posto, in tal modo, potranno cimentarsi nel formulare domande agli altri compagni, a mo di vera interrogazione collettiva.
5 Mezzi: I materiale sarà il libro di testo in adozione, nonché filmati, fotocopie o articoli integrativi al Programma. Spazi: Aula e sala di Informatica per lavori di gruppo, effettuati in Power Point (soprattuttto riguardanti la Guerra fredda). Attività complementari: Per quanto riguarda questa disciplina si svolgeranno svolte attività complementari, quali ricerche ed approfondimenti di determinati argomenti, svolti dagli alunni divisi in gruppi o a livello individuale. Molteplici i collegamenti con la Storia della letteratura italiana, con Geografia, Educazione alla Cittadinanza ed altre materie. Visione di film pertinenti ai diversi argomenti affrontati Contenuti: Il Risorgimento: l'età della borghesia; la situazione politica mondiale dal 1870 al 1918; a rivoluzione russa, i regimi totalitari; la I guerra mondiale, la II guerra mondiale; la guerra civile spagnola; la guerra fredda; gli anni Settanta in Italia. Tematiche pertinenti all Educazione alla Cittadinanza, per facilitare relazioni e collegamenti con la Storia e la Geografia di Terza Media. GEOGRAFIA Libro di testo: R. Neri, Il mestiere del geografo, Vol. III, La Nuova Italia Obiettivi: Individuare gli elementi di un ambiente, di un paesaggio, di un fenomeno geografico. Riconoscere le caratteristiche peculiari di un ambiente, di un territorio, di una regione geografica. Collocare nello spazio e nel tempo le trasformazioni legate ai fenomeni geografici. Individuare e spiegare le relazioni di causa ed effetto tra fenomeni. Leggere e tradurre nel codice linguistico le carte geografiche. Consultare l atlante. Utilizzare il linguaggio specifico. Raccogliere dati,costruire grafici e saperli interpretare. Organizzare oralmente le conoscenze acquisite. Metodologia della lezione: L insegnamento della geografia avrà come obiettivo generale quello di educare i ragazzi alla consapevolezza delle relazioni che intercorrono tra l uomo e l ambiente e tra gli elementi che costituiscono l ambiente e le attività umane.
6 Le lezioni frontali, descrittive e analitiche, saranno sostenute da lavori come l interpretazione diretta dei dati e dei fenomeni attraverso la costruzione di grafici di vario tipo. Verranno condotti lavori per lo studio e l approfondimento di alcune unità didattiche. E prevista la realizzazione di cartelloni rappresentativi di fenomeni. Contenuti: La terra; climi e ambienti naturali, la popolazione mondiale, l'economia mondiale, la situazione politica mondiale. Africa, Asia, Oceania, America, Antartide. Attività complementari: Elaborazione di schemi logici di comprensione di fenomeni. Interpretazione di dati e carte tematiche. Raccolta di dati e costruzione di grafici. Lettura del libro di testo. Osservazione e interpretazione di immagini. Organizzazione orale dei contenuti. Individuazione della relazione di causa ed effetto tra fenomeni. Compilazione di schede strutturate. Visione di filmati di geografia fisica e regionale. Ricerche e approfondimenti Criteri di Verifica e Valutazione: Sulla qualità degli elementi acquisiti dagli alunni verranno effettuate verifiche sistematiche come colloqui, test, questionari, elaborati di tipo tradizionale, esercitazioni varie, schede ed esercizi strutturati. La verifica orale sarà fondamentale per la valutazione delle capacità espressive ed espositive dei contenuti linguistici, storici e geografici.. La valutazione finale terrà conto della acquisizione delle conoscenze e della capacità di ogni singolo alunno e alunna di organizzare il proprio lavoro, di utilizzare le tecniche acquisite, di esporre giudizi. Anche il comportamento tenuto in classe, il grado di responsabilità dimostrato, il rapporto con i compagni e i docenti, l impegno nello studio saranno elementi considerati nella valutazione. Si terrà chiaramente conto della situazione soggettiva di partenza. Barcellona, 08 ottobre 2012 L insegnante: Maria Beatrice Barnao
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