ATTIVITA FISICA ADATTATA (AFA) Linee guida asl2 Lucca Dicembre 2009
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1 ATTIVITA FISICA ADATTATA (AFA) Linee guida asl2 Lucca Dicembre 2009 Per attività fisica adattata (AFA) si intendono programmi di esercizio non sanitari svolti in gruppo appositamente predisposti per cittadini in condizioni croniche finalizzati alla modificazione dello stile di vita per la prevenzione secondaria e terziaria della disabilità. L attività è classificata come motoria e ricreativa svolta per esclusivi fini igienici e ricreativi per lo svolgimento della quale non è richiesta certificazione medica di alcun tipo LR 35/03-Tutela sanitaria dello sport - Art 1 comma 4. TIPOLOGIA DEI PROGRAMMI AFA In accordo con la DGR 595/2005 e la successiva integrazione della DGR 1082/2005 si distinguono due distinti indirizzi di programmi AFA: a) i programmi AFA per persone con bassa disabilità sono disegnati per le le sindromi croniche che non limitano le capacità motorie di base o della cura del sé (sindromi algiche da ipomobilità e/o con rischio di fratture da fragilità ossea ed osteoporosi), AFA A ; b) i programmi AFA per persone alta disabilità sono disegnati per le sindromi croniche stabilizzate con limitazione della capacità motoria e disabilità stabilizzata, AFA B. REQUISITI DELL ATTIVITA FISICA ADATTATA Le Società e/o gli Enti di promozione sportiva, al fine di svolgere AFA, devono possedere i seguenti requisiti: 1) devono organizzare attività i cui istruttori siano: laureati in Scienze Motorie e diplomati ISEF o in Fisioterapia o laureandi in Scienze Motorie o in Fisioterapia con la responsabilità del proprio tutor; 2) i programmi di esercizio devono essere definiti sulla base della letteratura scientifica e concordati tra il personale sanitario e gli istruttori che erogano le attività sul territorio; 3) i costi dell AFA sono definiti a livello regionale e consistono attualmente in 2,00 euro a seduta a carico dei partecipanti (2.50 euro per i programmi svolti in piscina), con modalità di pagamento mensile; non comprensiva degli oneri assicurativi da porsi a carico del cittadino; 4) ogni erogatore deve stipulare un assicurazione contro eventuali infortuni il cui premio annuale è a carico del partecipante; 5) Gli operatori sportivi delle Società e/o Enti di promozione sportiva parteciperanno alle iniziative e aggiornamenti formativi promosse dal Coordinamento Strategico della Az. USL 2 di Lucca; Alle società e/o Enti di promozione sportiva che possiedono i requisiti di cui sopra verrà attribuito un simbolo di qualità che ha il significato di certificazione di accreditamento AFA. Tale simbolo consiste in un piccolo cerchio con sfondo arancione con la scritta interna AFA di colore blu. Tale simbolo potrà essere utilizzato dall Azienda USL 2 e dalle società e/o enti di promozione sportiva per pubblicizzare l AFA. EROGATORI Gli erogatori sono soggetti profit e no-profit votati all attività motoria ed allo sport. Ogni erogatore esplicita nel Protocollo d Intesa, predisposto e conservato dalla USL firmato dal titolare del soggetto, di conoscere ed osservare quanto stabilito dal medesimo. 1
2 In particolare ogni erogatore si fa garante dei requisiti e dell adesione dei propri istruttori ai programmi di esercizio concordati. Gli istruttori debbono dichiarare la propria adesione ai programmi di esercizio e concorrere alle pratiche informative previste. Il firmatario del modulo di adesione si fa garante della sicurezza, della pulizia e dell igiene delle palestre, piscine o altre strutture,. Gli erogatori partecipano alla revisione periodica dei programmi di esercizio. SEDI DI EROGAZIONE Possono essere palestre, piscine o altre strutture, non sanitarie, di proprietà di privati, di istituzioni o di associazioni. Alle strutture erogatrici è richiesto il possesso dei requisiti igienico-sanitari, di sicurezza e di accessibilità previsti dalle normative vigenti per gli ambienti frequentati dal pubblico, con particolare attenzione per le AFA di tipo B alla accessibilità da parte dei disabili. Per una maggiore distribuzione sul territorio, è possibile l utilizzo di ambienti primariamente deputati ad attività di socializzazione se conformi alla normativa vigente in materia di igiene e sicurezza. In nessun caso i programmi AFA possono essere condotti all interno delle sedi dei distretti sociosanitari delle Aziende USL o all interno di strutture ospedaliere. MODALITA DI ACCESSO ALL AFA AFA A : Il cittadino adulto/anziano con bassa disabilità, può iniziare l Attività Fisica Adattata (AFA), dietro consiglio del Medico di Medicina Generale o dello Specialista oppure del fisioterapista alla fine dei programmi di ex L.R. n. 595/05 Percorso 2, con il report di fine trattamento, sentito il parere del curante. Il Medico di Medicina generale e/o lo specialista compila e firma l apposito modello predisposto dal Coordinamento Strategico e Operativo e lo invia al Coordinamento Operativo AFA dell Azienda USL 2 che a sua volta lo indirizza presso le Società e/o gli Enti di promozione sportiva che hanno stipulato accordo di collaborazione con l Azienda USL 2. In una prima fase il Coordinamento Operativo si avvarrà della collaborazione di un referente per ogni ente erogatore (società e/o enti di promozione sportiva) per facilitare l accesso all AFA dei cittadini per cui l'accesso potrà avvenire anche rivolgendosi direttamente alla palestra; AFA B : Il cittadino adulto/anziano che presenta invece alta disabilità che necessita di AFA è inviato dal Medico di Medicina Generale a valutazione fisiatrica, lo specialista fisiatra in collaborazione con il resto dell equipe dei servizi di riabilitazione, qualora ne sussistano le condizioni, lo invia tramite apposito modello predisposto dal Coordinamento Strategico e Operativo al Coordinamento Operativo AFA che a sua volta lo indirizza presso le Società e/o gli Enti di promozione sportiva che hanno stipulato accordo di collaborazione con l Azienda USL 2; INDICAZIONI E CONTROINDICAZIONI ALLO SPECIFICO PROGRAMMA DI ESERCIZIO FISICO Sono esclusi da tutti i programmi AFA i soggetti con instabilità clinica nonché con sintomatologia acuta o post-acuta aggredibili con programmi di cura e riabilitazione per i quali la risposta è esclusivamente sanitaria 2
3 Vengono attivati sul territorio della Azienda USL 2 di Lucca i seguenti corsi di AFA : AFA A : sindromi algiche da ipomobilità AFA B : ictus e malattia di Parkinson 1. AFA A : SINDROMI ALGICHE DA IPOMOBILITA (DORSO CURVO E MAL DI SCHIENA) Definizione: condizioni dolorose associate alla sedentarietà che aggrava sia il dolore del mal di schiena, sia l osteoporosi associata al dorso curvo. Indicazioni: l ingresso al programma AFA viene raccomandato a tutti i soggetti con postura flessa e/o mal di schiena cronico senza instabilità clinica. I partecipanti devono essere capaci di stare in piedi, alzarsi da una sedia e camminare autonomamente (anche se con l ausilio di un bastone). Devono essere capaci di raggiungere la palestra in modo autonomo o con l aiuto di un familiare, poiché trattasi di attività non sanitaria per la quale non può essere richiesto trasporto in ambulanza. Controindicazioni: il programma AFA non è indicato se è presente anche solo il sospetto delle seguenti patologie associate a mal di schiena: sospetto di tumore sospetto di frattura vertebrale recente sospetto di infezioni sospetto di stenosi midollare o sindrome della cauda equina sospetto di aneurisma dell aorta addominale sospetto di massa retroperitoneale, dolore reno-ureterale, dolore uteroannessiale sospetto di lombalgia infiammatoria idiomatica (entesoartrite) Il programma AFA è sempre controindicato se sono presenti: recente (<3 mesi) infarto miocardico od ospedalizzazione; qualsiasi altra condizione che il medico ritenga possa controindicare un programma di esercizio fisico di moderata intensità. Numero partecipanti per gruppo: massimo 20 o livelli di funzionalità motoria minimi necessari per partecipare al programma di esercizio in gruppo. (accertati dal coordinamento operativo tramite Scale di valutazione o test) Scale di valutazione proposte: 3
4 Scala VAS per il dolore Short Physical Performance Battery SF AFA B : ESITI ICTUS CEREBRALE Indicazioni: Il programma AFA è indicato per i soggetti con esiti di ictus cerebrale capaci di camminare autonomamente (anche con l ausilio di un bastone) per almeno 6 minuti ad una velocità di stature al secondo. Una velocità inferiore a 0.15 stature/secondo rende problematico l esercizio in gruppo ed è indice di gravissima compromissione della funzione locomotoria e di compromissione dell equilibrio dinamico con conseguente rischio di caduta. Si raccomanda l ingresso al programma a tutti quei soggetti con esiti cronici stabilizzati della malattia. Controindicazioni: recente (<3 mesi) infarto miocardico od ospedalizzazione; qualsiasi altra condizione che il medico ritenga possa controindicare un programma di esercizio fisico di bassa intensità. Valutazione di ingresso al programma di esercizi: viene effettuata dall équipe riabilitativa una valutazione medica e funzionale strutturata per verificare l aderenza del soggetto ai criteri di inclusione ed esclusione al programma AFA. Le scale di valutazione da somministrare sono concordate a livello regionale e sono in via di approvazione Numero di partecipanti: si raccomanda di non eccedere il numero di 12 partecipanti per gruppo di esercizio. 3. AFA B : MALATTIA DI PARKINSON Scopi del programma di esercizio: il programma AFA ha lo scopo di interrompere quel circolo vizioso che, a causa della sedentarietà conduce alla comparsa o all aggravamento di limitazioni funzionali con conseguente peggioramento della disabilità.le scale di valutazione da somministrare sono concordate a livello regionale e sono in via di approvazione. Controindicazioni: presenza di gravi alterazioni dell equilibrio (punteggio alla scala di Hoehn e Yahr 3) 4
5 recente (<3 mesi) infarto miocardico od ospedalizzazione; qualsiasi altra condizione che il medico ritenga possa controindicare un programma di esercizio fisico di moderata intensità. Valutazione di ingresso al programma di esercizi: viene effettuata dall équipe riabilitativa una valutazione medica e funzionale strutturata per verificare l aderenza del soggetto ai criteri di inclusione ed esclusione al programma AFA. VENGONO INOLTRE ATTIVATI PROGRAMMI IN ACQUA DI ATTIVITA FISICA ADATTATA (AFA A ) Indicazioni: processi degenerativi articolari (artrosi, artrite) rachialgia (discopatia, ernia discale) distrazioni o strappi muscolari deficit di forza muscolare rigidità articolari postumi di fratture o di strappi legamentosi dopo traumi o interventi chirurgici di ginocchio, caviglia, spalla dopo interventi protesici Controindicazioni all esercizio fisico in acqua: 1. Controindicazioni generali (vedi anche controindicazioni AFA A ): il programma AFA non è indicato se è presente anche solo il sospetto delle seguenti patologie associate a mal di schiena: sospetto di tumore sospetto di frattura vertebrale recente sospetto di infezioni sospetto di stenosi midollare o sindrome della cauda equina sospetto di aneurisma dell aorta addominale sospetto di massa retroperitoneale, dolore reno-ureterale, dolore uteroannessiale sospetto di lombalgia infiammatoria idiomatica (entesoartrite) Il programma AFA è sempre controindicato se sono presenti: recente (<3 mesi) infarto miocardico od ospedalizzazione; 5
6 qualsiasi altra condizione che il medico ritenga possa controindicare un programma di esercizio fisico di moderata intensità. 2. controindicazioni specifiche: affezioni otorinolaringoiatriche (otiti, tonsilliti) controindicazioni legate all azione irritante dei disinfettanti (cloro) 6
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