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1 Il Simpatizzante è un Foglio informativo per DARE VOCE A CHI VOCE NON HA Pensare alla gente è l unica cosa seria Noi non esercitiamo attività commerciale! Soltanto attività informativa, quindi un volontariato indipendente - apartitico Per Te che ci leggi: CONVENZIONI + TESSERA a COSTO ZERO! Per ulteriori dettagli: trovi CONVENZIONI Dove i nostri partner offrono sconti riservati SOLO AI TITOLARI della TESSERA. Dove trovarmi a Milano e altrove: Presso: AlatHa Onlus V. Savona 37 - MI - Elettrica VOLPI, V. Fabio FILZI 15 - MI - Gruppo Apicoltori Riuniti, Piazzale Lagosta 2 - MI - Ristorante Cafè Liberty, viale per il Casinò ang. Viale della Vittoria, o presso il negozio alimentare e prodotto tipico del territorio in viale V. Veneto 40, in S. Pellegrino Terme - BG - Treni storici a vapore di TrenoBLU - Slavija turizem d.o.o. Glavni trg 17 B 2000 Maribor, Slovenija - Casa Albergo per anziani, Villa Clorina - Baceno - VB Il Simpatizzante dei Pensionati è su: rikferrari@libero.it - Tel Lunedì / venerdì, dalle 15 alle 19 1 HAI VOGLIA DI DIVENTARE PROTAGONISTA...? di: Riccardo FERRARI Noi de: Il Simpatizzante & Pensionatiitaliani cerchiamo collaboratori esterni che ci aiutino. Se pensi di avere una passione che ti piacerebbe condividere con altri e hai voglia di diventare protagonista mettendo la tua firma sulle pagine di un portale che ha lettori in Italia e nel mondo, invia una proposta a rikferrari@libero.it Ci teniamo a specificarlo: essendo un sito senza scopi di lucro, così come per il - Foglio informativo Il Simpatizzante - distribuito gratuitamente, non possiamo remunerare in denaro la collaborazione con Il Simpatizzante & Pensionatiitaliani ma segnaleremo il nome e l eventuale sito personale del collaboratore. Questo - Foglio Informativo e il portale - sono portati avanti da appassionati che dedicano il loro tempo libero allo sviluppo del sito. Se vuoi essere dei nostri scrivici! L ANGOLO DELL ARTE di: Angela ROSI > > Ulteriori dettagli su: angolodell ar tediangela ROSI IL MUSEO DELLA FOTOGRAFIA DI CINISELLO BALSAMO FESTEGGIA I SUOI DIECI ANNI DI ATTIVITA ALLA TRIENNALE DI MILANO Interessante l iniziativa di esporre 100 opere di 60 artisti e 15 progetti di proprietà del Museo della Fotografia di Cinisello Balsamo sito a Villa Ghirlanda, inaugurato nel 2004, alla Triennale di Milano utili a far conoscere anche al pubblico milanese e ai turisti l attività di questa importante istituzione. Il museo, che possiede due milioni di immagini e una biblioteca con

2 ventimila tra volumi e riviste, si occupa di conservazione, catalogazione, mostre, pubblicazione di cataloghi e di coinvolgere i cittadini in varie iniziative. I temi esposti alla Triennale sono il paesaggio urbano e naturale, la figura umana e la sperimentazione artistica, oltre alle fotografie sono presenti video e filmati di documentazione di progetti. Tra i fotografi in mostra segnalo Gabriele Basilico, Gianni Berengo Gardin e Mimmo Jodice Opere e progetti del Museo di Fotografia Contemporanea Triennale di Milano, Viale Alemagna 6 Fino al 10 settembre Orari: mart. - dom , giov lunedì chiuso. Nel ricordarvi che la mostra rimane aperta anche il giorno di ferragosto auguro, a nome di tutti noi, un agosto sereno nell attesa di ritrovarci tutti a settembre. LO SAPEVI CHE... di: Nonna CORNELIA In un momento di crisi e di preoccupazioni per l aumento del costo della vita e per l incontenibile fenomeno dell inquinamento, ecco alcuni suggerimenti utili per ridurre drasticamente le spese inutili, ripensando, con fantasia, all uso di molte cose che si buttano pur essendo riutilizzabili, ricordando che in tempi come questi, anche risparmiare conta! MACCHIE DI PROFUMO. Non arrendetevi davanti alle macchie di profumo! Tamponate entrambi i lati del tessuto con un batuffolo di cotone imbevuto di alcol e poi lavate. PIANTE INVASE DALLE COCCINELLE. Spariranno immediatamente come metterete la pianta nell acqua. PIANTE CON PARASSITI E INSETTI VARI. Piantate nello stesso vaso della pianta uno spicchio d aglio. Man mano che cresce potatelo perché non nuoccia all aspetto della pianta. L aglio non fa male alle piante e gli insetti non lo sopportano. PIANTE INVASE DA MOSCHE BIANCHE. Versate 2 cucchiai di detersivo liquido per i piatti in 4 litri d acqua e bagnate la pianta con questa soluzione. MOSCHE. Versate 2 cucchiai di ammoniaca pura in 1 litro d acqua. Annaffiate il terriccio. PER UN BUON DRENAGGIO. Mettete sul fondo del vaso cocci di terracotta, gusci di noci, noccioline, di frutta, biglie, pezzi di carbone o sassi. CURA DELLE FELCI. Se nel terriccio delle felci ci sono dei bruchi, infilatevi dentro dei fiammiferi dalla parte della capocchia di zolfo. Per un vaso di dimensioni normali mettetene 4; per uno più grande 6; alle felci piace l azoto contenuto in una soluzione molto diluita di acqua e ammoniaca. 2 PER TENERE LONTANI CANI E GATTI DALLA SPAZZATURA. Versate dell ammoniaca pura sul sacco dell immondizia prima di metterlo nel bidone. PER TENERE LONTANE LE MOSCHE DALLA SPAZZATURA. Una volta lavati bene i bidoni fateli asciugare al sole. Poi metteteci dentro del sapone in scaglie. PRODOTTI IN VIA D ESTINZIONE Regione per Regione, prodotti ricchi di gusto e di storia, che oggi sono vere rarità in via d estinzione. VENETO - Casat gardesano La produzione è limitata. Ottenuto con latte di razza Bruno-Alpina, questo formaggio viene spezzettato e messo ad asciugare al sole; i pezzi vengono poi conservati in vasi di vetro e ricoperti d olio di oliva del Garda. Il tutto deve stagionare per un mese, durante il quale acquista il caratteristico sapore forte. VAL D AOSTA - Lardo di Arnad La sua bontà è esaltata dagli aromi. Oltre ai classici pepe, sale, alloro, salvia e rosmarino, alcuni artigiani utilizzano chiodi di garofano, achillea, millefoglie e noce moscata. Ha una fiera tutta per sé. LA VOSTRA POSTA Un grande imitatore soleva dire: Non bisogna togliere ai ricchi per dare ai poveri. Perché dopo si dovrebbe sottrarre ai poveri diventati ricchi per dare ai ricchi divenuti poveri. Lettera firmata NUOVI CONTATORI GAS - DIRITTI DEGLI UTENTI... OBBLIGHI DELLE IMPRESE Scritto da: CS Coldiretti 600mila utenti domestici stanno ricevendo in questi giorni - o la riceveranno a breve - una lettera da parte di società di distribuzione del gas per la sostituzione, senza oneri per l utente, dei contatori del gas con nuovi misuratori elettronici. Il piano di installazione ha diverse scadenze a seconda del contatore e della dimensione del distributore, ad esempio entro il 31 dicembre 2014 deve essere sostituito il 15% dei contatori con portata G10 (che includono anche i condomini) e del 3% dei contatori G6 o di portata inferiore (utenze domestiche). Le famiglie devono essere informate almeno tre mesi prima e la data di esecuzione della sostituzione del contatore nell abitazione deve essere comunicata con almeno 10 giorni solari di anticipo. L operazione richiederà mediamente due ore e agli utenti devono

3 essere fornite le informazioni sulle funzioni del display che consentano la visualizzazione di data e ora, la totalizzazione dei consumi (complessiva e per fascia multi oraria), la registrazione dei consumi su base giornaliera e degli ultimi 70 giorni e la garanzia sul salvataggio dei dati e sicurezza. In caso il consumatore abbia dei dubbi sul funzionamento del vecchio contatore del gas sostituito ha diritto, entro 15 giorni dalla data di sostituzione, di richiedere alla sua società di vendita una verifica metrologica. Se dal controllo non si evidenziano errori nella misurazione dei m3 di gas del contatore, la spesa di tale verifica è a carico del consumatore. In caso contrario, il consumatore stesso non dovrà pagare. La Federconsumatori consiglia, al momento della sostituzione del vecchio contatore, di farsi consegnare o di fare una foto con i valori dei m3 dei consumi registrati dal contatore, al fine di avere pieno conteggio e trasparenza al momento della successiva fatturazione dei consumi. Scrive la Coldiretti: "da tempo denunciamo che oltre il 20% dei 20 milioni di contatori del gas in Italia non sono letti da parte dei distributori almeno una volta all anno, come invece prevedono le delibere dell AEEGSI. Auspichiamo quindi che da qui al quando il 60% dei contatori in servizio dovrà essere sostituito con i contatori digitali - si riduca in modo significativo il forte peso dei reclami registrati in questi anni, in particolare nel settore gas sia nel mercato libero che nel mercato tutelato riguardanti il tema dei consumi presunti e a conguaglio ". Ricevuto da: Andrea CHIANDOTTO ESPOSIZIONE DELLA PEREQUAZIONE AUTOMATICA DELLE PENSIONI ( Articolo 10, della legge 30 aprile 1969, n. 153 ) Perequazione automatica delle pensioni Gli importi delle pensioni a carico dell'assicurazione generale obbligatoria dei lavoratori dipendenti e delle gestioni speciali dell'assicurazione medesima per i lavoratori autonomi, ivi compresi i trattamenti minimi, al netto delle quote di maggiorazione per familiari a carico, con effetto dal 1 gennaio di ciascun anno, sono aumentati in misura percentuale pari all'aumento percentuale dell'indice del costo della vita calcolato dall'istat ai fini della scala mobile delle retribuzioni dei lavoratori dell'industria. Art. 9. Legge 3 giugno 1975, n. 160 Collegamento del trattamento minimo di pensione alle retribuzioni degli operai dell'industria. L'importo mensile del trattamento minimo di pensione di cui all'art. 1, con effetto dal 1 gennaio di ciascun anno, è aumentato in misura percentuale pari all'aumento percentuale dell'indice dei tassi delle retribuzioni minime contrattuali degli operai dell'industria, esclusi gli assegni familiari, calcolato dall'istituto centrale di statistica. Art. 3. L. 29 maggio 1982, n Norme in materia pensionistica. - A decorrere dall'anno 1983 e con effetto dal 1 aprile, 1 luglio e 1 ottobre di ciascun anno, gli importi delle pensioni alle quali si applica la perequazione automatica di cui all'art. 19 della legge 30 aprile 1969, n. 153, ed all'art. 9 della legge 3 giugno 1975, n. 160, e successive modificazioni ed integrazioni, ivi comprese quelle erogate in favore dei soggetti il cui trattamento è regolato dall'art. 7 della predetta legge 3 giugno 1975, n. 160, e dall'art. 14-septies del decreto-legge 30 dicembre 1979, n. 663, convertito, con modificazioni, nella legge 29 febbraio 1980, n. 33, sono aumentati in misura pari alla variazione percentuale, come definita nel comma seguente, dell indice del costo della vita calcolato dall'istat ai fini della scala mobile delle retribuzioni dei lavoratori dell'industria. Il meccanismo di perequazione tuttora vigente è quello introdotto dall art. 21 della legge 27 dicembre 1983, n. 730 (finanziaria 1984). All epoca la perequazione operava ogni trimestre (con effetto dal 1 maggio, 1 agosto, 1 novembre e 1 febbraio). L art. 21 della legge n. 730/83 dispone che gli aumenti della pensione sono calcolati applicando all'importo della pensione spettante alla fine di ciascun periodo la percentuale di variazione, che si determina rapportando il valore medio dell'indice relativo al trimestre, che scade in tale data, all'analogo valore medio relativo al trimestre precedente e che la percentuale [ di aumento ] si applica sull'importo non eccedente il doppio del trattamento minimo del FPLD. Per le fasce di importo comprese fra il doppio ed il triplo del trattamento minimo la percentuale è ridotta al 90%. Per le fasce di importo superiore al triplo del trattamento minimo la percentuale è ridotta al 75%. Dalla cadenza trimestrale alla cadenza semestrale. In seguito con l art. 24 della legge 28 febbraio 1986, n. 41 (finanziaria 1986), viene stabilito che gli aumenti derivanti dalla perequazione automatica intervengano con cadenza semestrale al 1 maggio e al 1 novembre di ciascun anno confermando, nel contempo, che tali aumenti sono calcolati applicando all'importo della pensione spettante alla fine di ciascun periodo la percentuale di variazione che si determina rapportando il valore medio dell'indice del costo della vita calcolato dall'istat ai fini della scala mobile delle retribuzioni dei lavoratori dell'industria relativo al semestre precedente il mese di decorrenza dell'aumento all'analogo valore medio relativo al semestre precedente e che la percentuale di aumento si applica sull'importo non eccedente il doppio del trattamento minimo del fondo pensioni per i lavoratori dipendenti. Per le fasce di importo comprese fra il doppio ed il triplo del trattamento minimo detta percentuale è ridotta al 90%. Per le fasce di importo 3

4 superiore al triplo del trattamento minimo la percentuale è ridotta al 75%. Dalla cadenza semestrale alla cadenza annua. Con l art. 11 del DLgs 30 dicembre 1992, n. 503 (riforma Amato), viene stabilito che gli aumenti a titolo di perequazione automatica delle pensioni previdenziali ed assistenziali si applicano, con decorrenza dal 1994, sulla base del solo adeguamento al costo vita con cadenza annuale ed effetto dal primo novembre di ogni anno confermando il meccanismo già definito con l art. 21 della legge n. 730/1983 e con l art. 24 della legge n. 41/1986. Infine, con l art. 14 della legge 23 dicembre 1994, n. 724 (finanziaria 1995), è stato disposto che con effetto dal 1995 il termine stabilito, ai fini della perequazione automatica delle pensioni, dall'art. 11, comma 1, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 503, e successive modificazioni ed integrazioni, è differito al 1 gennaio successivo di ogni anno. Pertanto, dopo la legge n. 724/94, la perequazione automatica dell importo delle pensioni avviene con effetto dal 1 gennaio di ogni anno sulla base dell incremento del costo della vita registrato tra il penultimo e l ultimo anno precedenti: con effetto dal 1 gennaio si applica la perequazione rispetto all incremento previsionale che viene valutato a fine novembre e con effetto dal 1 gennaio dell anno successivo si opera l eventuale conguaglio qualora l incremento reale del costo della vita sia risultato superiore a quello valutato -in via previsionale- a fine novembre. Oltre al solo adeguamento al costo vita stabilito dal comma 1 dell art. 11 del DLgs n. 503/1992, il successivo comma 2 dello stesso articolo 11 dispone che Ulteriori aumenti possono essere stabiliti con legge finanziaria in relazione all andamento dell economia e tenuto conto degli obiettivi rispetto al PIL indicati nell art. 3, comma 1, della legge 23 ottobre 1992, n. 421, sentite le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative sul piano nazionale. Modifiche apportate con la finanziaria 2001 Legge 388/2000 Con l art. 69 della legge 23 dicembre 2000, n. 388 (legge finanziaria per l anno 2001) è stato disposto che, a decorrere dal 1 gennaio 2001 l indice di rivalutazione automatica delle pensioni è applicato, secondo il meccanismo stabilito dall art. 34, comma 1, della legge 23 dicembre 1998, n. 448, cioè, sulla base dell' importo complessivo dei trattamenti per ogni singolo beneficiario: a) nella misura del 100 per cento per le fasce di importo dei trattamenti pensionistici fino a tre volte il trattamento minimo Inps; b) nella misura del 90 per cento per le fasce di importo dei trattamenti pensionistici comprese tra tre e cinque volte il trattamento minimo INPS; c) nella misura del 75% per le fasce di importo dei trattamenti pensionistici superiori a cinque volte il predetto trattamento minimo. Come sono cambiate le nostre pensioni dal 1996 a oggi. Dati elaborati dalla Uil per Panorama. 4 Dal 1996 è in vigore un meccanismo che, in linea generale, prevede l indicizzazione piena solo per le quote di pensioni più basse e una parziale per le quote di pensioni superiori. In alcuni periodi le pensioni non hanno ricevuto alcune a perequazione. Ecco, anno dopo anno, che cosa è successo ai meccanismi di indicizzazione delle pensioni dal 1996 a oggi (elaborazione su dati UIL PENSIONI) > Indicizzazione al 100% del costo vita sulla quota di pensione fino a 2 volte il trattamento minimo (fino a lire lorde mensili). 90% sulla quota di pensione tra 2 e 3 volte il trattamento minimo (da a lire lorde mensili). 75% sulla quota di pensione superiore a 3 volte il trattamento minimo (da lire lorde mensili) > Indicizzazione al 100% del costo vita sulla quota di pensione fino a 2 volte il trattamento minimo (fino a lire lorde mensili). 90% sulla quota di pensione tra 2 e 3 volte il trattamento minimo (da a lire lorde mensili). 75% sulla quota di pensione superiore a 3 volte il trattamento minimo (da lire lorde mensili) > C è un intervento restrittivo per le pensioni più elevate: le pensioni di importo superiore a 5 volte il trattamento minimo non hanno alcuna perequazione. Indicizzazione al 100% del costo vita sulla quota di pensione fino a 2 volte il trattamento minimo (fino a lire lorde mensili). 90% sulla quota di pensione tra 2 e 3 volte il trattamento minimo (da a lire lorde mensili). 75% sulla quota di pensione tra 3 e 5 volte il minimo (da a lire lorde mensili). Le pensioni d importo superiore a 5 volte il minimo non ricevono alcuna rivalutazione > Con la legge finanziaria del 1998 si stabilisce che nel triennio sia introdotta una quarta fascia di perequazione per la quota di pensione compresa tra 5 e 8 volte il minimo. Mentre la quota superiore non avrà alcuna perequazione. Indicizzazione al 100% del costo vita sulla quota di pensione fino a 2 volte il trattamento minimo (fino a lire lorde mensili). 90% sulla quota di pensione tra 2 e 3 volte il trattamento minimo (da a lire lorde mensili). 75% sulla quota di pensione tra 3 e 5 volte il minimo (da a lire lorde mensili). 30% sulla quota di pensione tra 5 e 8 volte il minimo (da a lire lorde mensili). Zero sulla quota di pensione superiore a 8 volte il trattamento minimo (da lire lorde mensili) > Indicizzazione al 100% del costo vita sulla quota di pensione fino a 2 volte il trattamento minimo (fino a lire lorde mensili). 90% sulla quota di pensione tra 2 e 3 volte il trattamento minimo (da a lire lorde mensili). 75% sulla quota di pensione tra 3 e 5 volte il minimo (da

5 a lire lorde mensili). 30% sulla quota di pensione compresa tra 5 e 8 volte il minimo (da a lire lorde mensili). o sulla quota di pensione superiore a 8 volte il trattamento minimo (da lire lorde mensili) > Con la legge finanziaria del 2001 si rideterminano le fasce di pensione soggette alla perequazione automatica e si ripristina la perequazione anche sulla quota di pensione di importo superiore a 8 volte il minimo. - Indicizzazione al 100% del costo vita sulla quota di pensione fino a 3 volte il trattamento minimo (fino a lire lorde mensili = 1.118,03 euro). 90% sulla quota di pensione compresa tra 3 e 5 volte il trattamento minimo (da = 1.118,04 a lire lorde mensili = 1.863,38 ). 75% sulla quota di pensione superiore a 5 volte il trattamento minimo (da lire lorde mensili = 1.863,39 ) > Indicizzazione al 100% del costo vita sulla quota di pensione fino a 3 volte il trattamento minimo (con limiti che variavano dai 1.147,08 lordi mensili del 2002 ai 1.282,74 del 2007). 90% sulla quota di pensione compresa tra 3 e 5 volte il trattamento minimo (da 1.047,09 lordi mensili del 2002 a 2.137,90 del 2007). 75% sulla quota di pensione superiore a 5 volte il trattamento minimo (da 1.911,81 lordi mensili del 2002 a 2.137,91 del 2007) > Si amplia per il triennio la quota di pensione coperta integralmente dall inflazione. Nel dicembre 2007 si blocca per il solo anno 2008 la perequazione per le pensioni d importo superiore a 8 volte il minimo. - Indicizzazione al 100% del costo vita sulla quota di pensione fino a 5 volte il trattamento minimo (fino a 2.180,70 lordi mensili). 75% sulla quota di pensione tra 5 e 8 volte il trattamento minimo (da 2.180,71 a 3.489,12 lordi mensili). Le pensioni di importo superiore a 8 volte il minimo non ricevono alcuna rivalutazione > Indicizzazione al 100% del costo vita sulla quota di pensione fino a 5 volte il trattamento minimo (fino a 2.217,80 lordi mensili del 2009 e 2.288,80 euro del 2010). - 75% sulla quota di pensione superiore a 5 volte il trattamento minimo (da 2.217,81 lordi mensili del 2009 e da 2.288,81 nel 2010) > Terminato il triennio previsto di ampliamento della quota di pensione coperta integralmente dall inflazione, si torna alla situazione del Indicizzazione al 100% del costo vita sulla quota di pensione fino a 3 volte il trattamento minimo (fino a 1.382,91 lordi mensili). 90% sulla quota di pensione compresa tra 3 e 5 volte il trattamento minimo (da 1.382,92 a 2.304,85 lordi mensili). 75% sulla quota di pensione superiore a 5 volte il trattamento minimo (da 2.304,86 lordi mensili) > Il governo Monti, con la manovra «salva Italia» di fine 2011, blocca la perequazione per le pensioni d importo superiore a 3 volte il minimo per gli anni 2012 e > Indicizzazione al 100% del costo vita sulla quota di pensione fino a 3 volte il trattamento minimo (fino a 1.405,05 lordi mensili). Le pensioni di importo superiore a 3 volte il minimo non ricevono alcuna rivalutazione > Indicizzazione al 100% del costo vita sulla quota di pensione fino a 3 volte il trattamento minimo (fino a 1.443,00 lordi mensili). Le pensioni di importo superiore a 3 volte il minimo non ricevono alcuna rivalutazione > Così nella legge di stabilità 2013: a) Indicizzazione al 100% del costo vita per i trattamenti pensionistici complessivamente pari o inferiori a tre volte il trattamento minimo INPS (1.486,29 ). b) nella misura del 95% per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a tre volte il trattamento minimo INPS e pari o inferiori a quattro volte il trattamento minimo INPS (1.981,72 ). c) nella misura del 75% per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a quattro volte il trattamento minimo INPS e pari o inferiori a cinque volte il trattamento minimo INPS (2.477,15 ). d) nella misura del 50% per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a cinque volte il trattamento minimo INPS e pari o inferiori a sei volte il trattamento minimo INPS (2.972,58 ). e) nella misura del 40 %, per l'anno 2014, e nella misura del 45%, per ciascuno degli anni 2015 e 2016, per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a sei volte il trattamento minimo INPS con riferimento all'importo complessivo dei trattamenti medesimi e, per il solo anno 2014, non è riconosciuta con riferimento alle fasce di importo superiori a sei volte il trattamento minimo INPS. In virtù di tale disposizione le pensioni di importo superiore a 6 volte il trattamento minimo INPS nell anno 2014 si vedranno riconoscere l adeguamento al 40% esclusivamente per la fascia fino a 6 volte il trattamento minimo, mentre la parte eccedente non subirà alcuna rivalutazione. L adeguamento per tale categoria di pensioni corrisponde a 14,27 mensili. Per il biennio > la norma dispone l adeguamento delle pensioni al 45%, in luogo dell attuale 40%, su tutto l importo pensionistico e, quindi, senza limitazioni. Dal 2017, sulla base della normativa in vigore e in assenza di ulteriori interventi legislativi, verrà ripristinato il meccanismo di rivalutazione automatica per fasce di importo pensionistico del 100%, 90% e 75%, come sopra descritto. Fonte: Alessandro SERACINI A TRENTO LA FORNERO FA MENO DANNI Se i lavoratori italiani sono stati tartassati dalla riforma previdenziale dell ex ministro Elsa Fornero, per i 5

6 trentini cè qualche speranza in più di non invecchiare al lavoro, o per lo meno di andare in pensione con condizioni meno penalizzanti. Mamma-Provincia pensa anche a questo, e le forme di contributi di natura previdenziale non sono poche. Riguardano principalmente le casalinghe, i genitori che devono assistere i figli nei primi anni di età, o genericamente un aiuto regionale per la costituzione della pensione di vecchiaia o di una pensione complementare. Per i genitori lavoratori in imprese private (sono esclusi dal beneficio i pubblici dipendenti) che hanno assistito i figli nei primi 3 anni di vita e per questo hanno dovuto ridurre le ore di lavoro e la relativa contribuzione, la Provincia integra i contributi che sarebbero stati versati dal contratto a tempo pieno. Un gran regalo, se si pensa a quanti -mamme o papà- per restare a casa con i figli entro i 3 anni chiedono orari part-time o aspettative retribuite. Fonte: Pierfrancesco De Robertis Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Fogli informativi disponibili c/o i nostri uffici. FINZIP s.r.l. -Via Vittorio Veneto, Galbiate ( LECCO ) - Codice Fiscale e Partita IVA Numero REA LC Mail: amministrazione@finzip.it - Pec: finzip@gigapec.it - Agente in Attività Finanziaria di Sigla srl a socio unico Nr. Iscr. OAM A Nr. Iscr. IVASS E Regolamento della promozione Il Simpatizzante ti premia disponibile presso i nostri uffici e sul sito GRUPPO APICOLTORI RIUNITI Piazzale LAGOSTA 2 (angolo Via GARIGLIANO- zona 9 ) Milano tel Porta una copia de Il Simpatizzante, sui tuoi acquisti ti verrà applicato il 10% di sconto! IL SIMPATIZZANTE TI PREMIA!! Regolamento della promozione su: e_ti_premia_ html Affidati alla nostra professionalità per ottenere liquidità con la CESSIONE DEL QUINTO Novità pensionati fino a 85 anni Possibilità di consolidare i propri debiti Anche con altri prestiti in corso Esibendo questa copia del Simpatizzante, se sottoscriverai un contratto di finanziamento con noi Finzip ti premierà con 250 in buoni carburante info@finzip.it Care lettrici, perché non ci fate sapere che cosa ne pensate? Ci aiutereste a metterci con più precisione al Vostro servizio. Che poi è la nostra ambizione rikferrari@libero.it IN FUGA DAL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE Numerosi anziani sono costretti a curarsi nei paesi low cost, perché non in grado di supportare una spesa medica. La fotografia la scatta Fipac Confesercenti in un Dossier che ha l obiettivo di sensibilizzare l opinione pubblica e le autorità sanitarie e di governo sul problema della povertà sanitaria. Gli over 65, sottolinea Fipac Confesercenti, strangolati da pensioni minime, impossibilitati ad affrontare i rincari dei costi di ticket e farmaci, sono ormai in fuga dal Servizio sanitario nazionale Fonte: La Repubblica Veneta Finzip è una società creata da professionisti che vantano pluriennale esperienza nel settore finanziario. Finzip si propone come partner di Pensionatiitaliani.it, mettendo a disposizione un suo esperto per tutte le esigenze legate al credito. Ti serve un prestito? Vuoi chiarimenti? Contattaci per una CONSULENZA GRATUITA IL NUOVO CONDOMINIO Lancio pericoloso di oggetti? Uso e variazioni della cosa comune? Parcheggio e transito veicoli? Violazione della privacy? Molestie e stalking condominiale?, per essere aggiornato sulla grande riforma che ci cambierà la vita quotidiana in condominio, regolata ancora da norme che risalgono al 1942, anno di pubblicazione del Codice Civile consulta: /Casa dolce casa CONDOMINIO. 6