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1 dal Servizio Civile Sostitutivo al Servizio Civile nazionale I riferimenti legislativi, storici e culturali in cui si sviluppa il Servizio Civile Luca Orsoni

2 Il passato del Servizio i Civile il Un passato che è fatto di un passato remoto e di un passato prossimo. Il passato remoto: che sono i tre decenni di storia dell obiezione di coscienza e soprattutto l eredità che questi 30 anni ci consegnano; il passato prossimo: faretesorodiquesti 5 anni di sperimentazione facendo sintesi del cammino fatto, e tutte le norme e atti che si sono avuti.

3 Il passato del Servizio i Civile il Il passato remoto: 1. I tre decenni di obiezione di coscienza in Italia: Gli anni 70: gli anni eroici Gli anni 80: gli anni del riconoscimento i Gli anni 90: gli anni del consolidamento Gli anni 2000: gli anni delle riforme 2. L eredità dell OdC L innovazione sociale: avvio di servizi nuovi La popolarità: non solo esperienza di tanti ma di popolo La capacità di influire sulle politiche sociali locali

4 L OBIEZIONE DI COSCIENZA "Ogni volta che un uomo rifiuta di diventare complice di una situazione ingiusta, di eseguire ordini o di compiere azioni contrarie ai suoi principi, si ha obiezione di coscienza" Giuseppe Gozzini

5 L Istituto del servizio civile nasce come risposta a tutti quei giovani che rifiutavano di compiere il servizio militare facendo obiezione di coscienza. Il primo caso in Italia scoppia con Pietro Pinna che nel 1948 rifiuta il servizio militare. Processato e condannato a 10 mesi di carcere militare per "rifiuto di obbedienza" è nuovamente richiamato alle armi. Passa numerose volte dai processi alla prigione finché viene congedato per nevrosi cardiaca.

6 Fino alla fine degli anni 60 in poche centinaia fanno obiezione di coscienza per motivi religiosi (Testimoni di Geova, qualche cattolico) e per idee politiche (anarchici, nonviolenti, socialisti), sempre sottoposti al circolo vizioso di processi e carcere militare, che poteva durare fino ai 45 anni, ed era interrotto dal congedo per motivi di salute, spesso pretestuosi.

7 Nel frattempo alla presentazione di proposte p di legge in Parlamento si accompagna l impegno da parte di intellettuali, politici e religiosi italiani (padre Balducci, Don Milani, Aldo Capitini, Giorgio La Pira), spesso processati a loro volta per apologia di reato.

8 Intorno al 68 sale il numero di giovani che obiettano al servizio militare, che si organizzano e danno vita a un movimento di opinione.

9 Il dovere di ogni cittadino è innanzitutto quello di servire la patria: ma io non mi sogno neppure lontanamente di rifiutarmi a questo. Chiedo solo che la patria realizzi un servizio in cui i suoi figli non siano costretti a tradire i principi della loro coscienza di uomini ed essi allora(..) saranno felici ed onorati di servirla e di donarsi" Pietro Pinna

10 Il 15 dicembre 1972 viene approvata la Legge 772, prima legge italiana in materia di obiezione di coscienza Gli obbligati alla leva che si dichiarino contrari all uso delle armi per imprescindibili motivi morali, religiosi e filosofici possono essere ammessi a soddisfare l'obbligo attraverso il servizio i civile il sostitutivo.

11 L obiezione quindi non è un diritto ineludibile, ma un beneficio, e le motivazioni sono sottoposte a una commissione giudicante che ne verifica la sincerità e la fondatezza. La gestione del SC è affidata al Ministero della Difesa e si stabilisce una durata di otto mesi più lunga del militare.

12 Nel primo anno il Ministero i della difesa respinge oltre 200 domande. Si attivano le convenzioni con enti di privato sociale e il numero degli obiettori comincia a salire. Obiettori ed enti costruiscono insieme in quegli anni il servizio civile e si impegnano contro gli elementi di carattere restrittivi e punitivi della 772.

13 Sono alcune sentenze della Corte Costituzionale a cambiare la condizione degli obiettori: nel 1985 il servizio civile viene legittimato come diritto-dovere, sancito dalla Costituzione, di difesa della patria; nello stesso anno si passa alla giurisdizione civile invece che quella militare; nel 1989 la durata viene parificata a quella del militare.

14 Senza l'effetto deterrente t degli otto mesi, cui andavano aggiunti lunghissimi tempi di attesa, le domande d di obiezione i di coscienza salgono fino alle quasi del Il servizio i civile il diviene i laboratorio di interventi sul territorio e motore di sviluppo del Terzo Settore. Tra la fine degli anni 70 e i primi anni 80 enti e associazioni i i iniziano i i a proporre l Anno di Volontariato Sociale per le ragazze e per i ragazzi inabili alla leva.

15 Le conquiste di quegli anni vengono recepite da una legge solo nel 1998, dopo 11 anni di travaglio parlamentare. Nel 1992 la riforma della Legge 772, approvata da Camera e Senato viene respinta dall allora Presidente della Repubblica Cossiga. Nel 1998 viene finalmente approvata la Legge 230 con la quale l obiezione di coscienza è riconosciuta come diritto soggettivo e l amministrazione del servizio civile viene sottratta al Ministero della Difesa e affidata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri presso il quale si istituisce l Ufficio Nazionale per il Servizio Civile. La durata è parificata al militare e prevede un periodo di formazione e uno di attività.

16 Nel 2000 viene approvata la Legge 331che istituisce il servizio militare professionale e sospende la coscrizione obbligatoria a partire dal 2007, poi anticipata al L obiezione di coscienza al servizio militare è quindi destinata a estinguersi, ma la sua storia, che si è concretizzata nel servizio civile, rimane in eredità per i giovani e gli enti coinvolti nell esperienza del Servizio Civile Nazionale.

17 PICCOLA CRONOLOGIA 1948 obiezione di coscienza di P. Pinna 1949 prima proposta di Legge 1960 Tu non uccidere film vietato dalla censura, proiettato a Firenze dal sindaco La Pira 1962 obiezione di coscienza di G. Gozzini, cattolico, appoggiato da padre Balducci 1966 Lettera ai cappellani militari di don Milani, accusato di apologia di reato 1966 Legge Pedrini che permette di sostituire il servizio militare con 2 anni di servizio civile all'estero costituzione della Lega per il riconoscimento dell'obiezione di coscienza Si manifestano i casi di obiezioni collettive organizzate

18 1972 Legge 772 Norme per il riconoscimento dell'obiezione di coscienza 1973 domande respinte dal Ministero e precettazione degli obiettori. Nasce la LOC (Lega Obiettori di Coscienza) 1977 norme di attuazione della Legge 1979 Aumento delle domande in seguito al convenzionamento di alcune grandi associazioni 1984 nuovo schema di convenzione per gli enti: richiesta nominale per ambito di servizio 1985 sentenze della Corte Costituzionale su giurisdizione civile e diritto-dovere difesa della patria 1986 nascita della Conferenza Nazionale degli Enti di Servizio Civile 1989 sentenza della Corte Costituzionale sulla parificazione della durata 1992 Francesco Cossiga, rinviò iò alle Camere con messaggio motivato la proposta di legge approvata da entrambi i rami del Parlamento.

19 1998 Legge 230 "Nuove norme in materia di obiezione di coscienza. " 1999 Regolamento recante norme concernenti l'organizzazione ed il funzionamento dell'unsc 2000 Legge 331"Norme per l'istituzione del servizio militare professionale" 2001 Legge 64 Istituzione del servizio civile nazionale 2002 Decreto Legislativo Disciplina del servizio civile nazionale

20 Il passato del Servizio Civile Il passato prossimo: 1. i 5 anni del SCN L entusiasmo e la capacità di coinvolgimento i Puntare sulla qualità e sulla dimensione educativa Il lavoro in rete 2. Le norme e gli atti avvenuti: Circolare accreditamento del 10 novembre 2003 e quella del 2 febbraio 2006 La Carta d impegno Etico del Servizio Civile Nazionale Decreto del ministero della Solidarietà Sociale del 3 agosto 2006 sul nuovo Prontuario per i Progetti

21 Il passato del Servizio Civile Decreto Legislativo 77 del 2002 entrato in vigore definitivamente il 1 gennaio 2006 La sentenza della Corte Costituzionale 228 dell 8 luglio 2004 sul ricorso della Provincia di Trento dove si puntualizza il rapporto tra Servizio Civile e Difesa della Patria. Dalla legge 23 agosto 2004, n. 226 sulla sospensione della leva obbligatoria a con ildecreto eto legge 155/05 Le diverse leggi regionali sul Servizio Civile

22 dal Servizio Civile Nazionale alla regionalizzazione del SCN Con l entrata in vigore del Dec. Leg. 77/02 a partire dal 1 gennaio 2006 prende avvio la regionalizzazione del SCN. La regionalizzazione del SCN non è il Servizio Civile il Regionale, ma l assunzione di una serie di competenze da parte delle regioni nella gestione e organizzazione del Servizio Civile Nazionale. La particolarità sta nel fatto che questa assunzione di competenze non comporta un trasferimento di risorse alle Regioni e che viene ribadita la forte connotazione unitaria e nazionale del Servizio Civile.

23 Atto formale che ha sancito questi passaggi è stato anche la firma del Protocollo tra UNSC e Regioni per l attuazione del Decreto Legislativo 77/02 firmato lo scorso 26 gennaio 2006 Il protocollo definisce le modalità, i tempi, le risorse relativi i all attuazione del 77/02, andando d a concretizzare quella leale collaborazione che la Corte Costituzionale prescriveva nella sentenza 228/04. Leale collaborazione tra Regioni e UNSC che sarà la grande scommessa dei prossimi anni.

24 dal Servizio Civile Nazionale al Servizio Civile Regionale Accanto alla regionalizzazione del SCN si sta sviluppando anche un nuovo istituto: t il Servizio i Civile il Regionale. Cioè la possibilità per le Regioni di legiferare in materia di SC andando ad istituire un proprio Servizio Civile. Questa possibilità deriva da due riferimenti: Art. 117 della Costituzione: che stabilisce le competenze legislative esclusive delle regioni Sentenza Corte Costituzionale 228/04: non preclude, infine, alle Regioni ed alle Province autonome di Trento e Bolzano la possibilità di istituire e disciplinare, nell'autonomo esercizio i delle proprie competenze legislative, l un proprio servizio civile regionale o provinciale, distinto da quello nazionale disciplinato dalle norme qui esaminate, che avrebbe peraltro natura sostanzialmente diversa dal servizio civile nazionale, non essendo riconducibile al dovere di difesa.

25 La regionalizzazione del SCN e la possibilità offerta dalla Sentenza della Corte Costituzionale ha fatto si che alcune regioni si interrogassero sulla possibilità di elaborare un proprio strumento legislativo in materia. É importante sottolinearee che per la regionalizzazione del SCN non è necessario uno strumento to normativo o ad hoc, ma basta anche un atto amministrativo della Giunta (es. Regione Sardegna Delibera 4/2 del 31/01/06, Regione Puglia Delibera 29 del 1/02/06) Comunque diverse regioni hanno iniziata a produrre in materia con modelli diversi.

26 Le leggi regionali regona Emilia Romagna: Nuove norme per la valorizzazione del servizio civile. Istituzione del servizio civile regionale (LR 20/2003) Provincia autonoma Bolzano: Disposizioni per la valorizzazione i del servizio ii civile il volontario in provincia i autonoma di Bolzano (LP 7/2004) Marche: Istituzioni del sistema regionale del servizio civile. (LR 15/2005) Veneto: Istituzione del servizio civile regionale volontario (LR 18/2005) Lombardia: Servizio civile in Lombardia (LR 2/2006) Liguria: Istituzione e disciplina del sistema regionale del servizio i civile il (LR 11/2006) Toscana: Istituzione del servizio civile regionale (LR 35/2006)

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