GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA

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1 Progr.Num. 1872/2012 GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA Questo giorno lunedì 03 del mese di dicembre dell' anno 2012 si è riunita nella residenza di la Giunta regionale con l'intervento dei Signori: via Aldo Moro, 52 BOLOGNA 1) Bianchi Patrizio Assessore 2) Bortolazzi Donatella Assessore 3) Freda Sabrina Assessore 4) Gazzolo Paola Assessore 5) Lusenti Carlo Assessore 6) Marzocchi Teresa Assessore 7) Melucci Maurizio Assessore 8) Mezzetti Massimo Assessore 9) Muzzarelli Gian Carlo Assessore 10) Rabboni Tiberio Assessore Presiede l'assessore Bianchi Patrizio attesa l'assenza del Presidente, ai sensi dell'art. 3, comma 2 L.R. 14/89 Funge da Segretario l'assessore Muzzarelli Gian Carlo Oggetto: INVITO ALLE BANCHE A PRESENTARE MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER LA GESTIONE DI UN PLAFOND DI 130 MILIONI DI EURO DI PROVVISTA BEI DA DESTINARE A FINANZIAMENTI ALLE PMI DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Cod.documento GPG/2012/2057 pagina 1 di 17

2 Testo dell'atto Num. Reg. Proposta: GPG/2012/ LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Visti: - Il D. Lgs. 1 settembre 1993, n. 385 Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia e successive modificazioni; - il D.Lgs. 163/06 (Codice dei Contratti pubblici di lavori, servizi e forniture) che, all art. 19, comma 1, lett. d) prevede l esclusione della disciplina del Codice dei servizi finanziari; - la delibera del Consiglio di Amministrazione della Banca Europea per gli Investimenti (di seguito BEI) del 27 luglio 2012 con i riferimenti seguenti: CA/458/12 Documento 12/394 con cui la BEI delibera le caratteristiche della seguente operazione di prestito alle PMI della regione Emilia-Romagna: Mutuatario Promotore Beneficiari finali Importo del prestito Durata Tasso d interesse Garanzia Progetto Banca / Banche intermediaria(e) scelta(e) tramite gara dalla Regione Emilia Romagna Regione Emilia-Romagna PMI localizzate nella Regione Emilia-Romagna Fino a 130 milioni di euro fino a 12 anni, incluso fino a 3 anni di preammortamento a contare dalla data di ogni erogazione. Tasso BEI in vigore al momento dell erogazione. Tasso variabile Euribor 6 mesi + spread fisso e/o Tasso fisso Cessione dei crediti sui beneficiari finali Investimenti realizzati dalle PMI locali - la Legge Regionale 21 aprile 1999, n. 3, recante Riforma del sistema regionale e locale e successive modificazioni, in particolare l Art. 58, comma 1 il quale stabilisce che La Regione sviluppa azioni volte ad agevolare l'accesso al credito ; - la Deliberazione dell Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna, progr. n. 83 del 25 luglio 2012 con cui è stato approvato il Programma regionale per la ricerca industriale, innovazione e trasferimento tecnologico pagina 2 di 17

3 2012/2015, ai sensi del comma 1 dell art. 3 della L.R. n. 7/2002 e del programma regionale attività produttive ai sensi del comma 2, dell art. 54 della L.R. n. 3/1999. (Proposta della Giunta regionale in data 10 aprile 2012, n. 407), (Prot. n del 25/07/2012) ed in particolare il Programma Operativo 3 Finanza per lo sviluppo e la crescita delle imprese, Attività 3.3, Accordi per l accesso al credito, con cui si decide di prendere in considerazione per la finalità oggetto del Programma anche risorse della BEI; Viste inoltre: - la Deliberazione di Giunta 231 dell 8 febbraio 2010 avente ad oggetto Costituzione di un fondo di cogaranzia regionale ai sensi dell'art. 58, comma 2 della l.r. n. 3/1999. Affidamento della gestione, approvazione della convenzione con i gestori e impegno di spesa con la quale, in particolare, si stabilisce al punto 1) del dispositivo di costituire, ai sensi dell art. 58, comma 2 della Legge Regionale n. 3/1999, un fondo regionale di garanzia finalizzato ad agevolare l accesso al credito da parte delle piccole e medie imprese dell Emilia-Romagna; - le Deliberazioni di Giunta 1621 del 7 novembre 2011 e 783 dell 11 giugno 2012 con le quali il fondo di cogaranzia istituito con DGR 231/2010 è stato ulteriormente integrato; - le Deliberazioni di Giunta n.1419/2011 e n.65/2012 che istituiscono un fondo regionale rotativo di finanza agevolata a compartecipazione privata ai sensi dell attività III.1.3 dell Asse 3 del POR FESR ; Considerato che la Regione Emilia-Romagna ha preso molte decisioni per fronteggiare la crisi economica in atto e che il prestito deliberato dalla BEI a favore di uno o più istituti di credito che operano sul territorio dell Emilia- Romagna si inserisce in un quadro organico di agevolazioni e incentivi assunti a beneficio delle PMI della regione; Ritenuto opportuno che, a seguito della Deliberazione del prestito da parte della BEI, - si proceda ad un invito alle Banche a presentare manifestazione di interesse alla gestione del prestito BEI secondo le norme tipiche della contrattualistica BEI; - in seguito alla procedura di invito a presentare manifestazione di interesse, di indicare alla BEI di mettere a disposizione i fondi all Istituto bancario o agli istituti bancari che se ne aggiudicherà/aggiudicheranno la gestione; - le modalità dell invito e i criteri di valutazione pagina 3 di 17

4 delle proposte pervenute siano espresse nell Allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; - si demandi al Servizio Politiche per l industria, l artigianato, la cooperazione e i servizi la valutazione delle domande che perverranno da parte delle banche circa la gestione del Fondo in oggetto; - sulla base dell istruttoria effettuata dal Servizio Politiche per l industria, l artigianato la cooperazione e i servizi si demandi al dirigente regionale competente per materia l adozione di un successivo provvedimento che indichi la/le banca/banche che potrà/potranno gestire il Fondo, sulla base della valutazione delle domande medesime; - di comunicare alla BEI il provvedimento di cui al punto 6; - di pubblicare la procedura ad invito sul proprio sito internet: Richiamate: - le proprie deliberazioni n del 24/07/2006, n del 27/11/2006 e n del 04/08/2011; - la propria Delibera n. 2416/2008, concernente Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla Delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della Delibera 450/2007 e successive modificazioni; Dato atto del parere allegato; Su proposta dell Assessore alle Attività produttive, piano energetico e sviluppo sostenibile, economia verde, edilizia, autorizzazione unica integrata; A voti unanimi e palesi; D e l i b e r a 1. di procedere ad un invito alle Banche a presentare manifestazione di interesse alla gestione del prestito BEI secondo le norme tipiche della contrattualistica BEI; 2. in seguito alla procedura di invito a presentare manifestazione di interesse, di indicare alla BEI di mettere a disposizione i fondi all Istituto bancario o agli istituti bancari che se ne aggiudicherà/aggiudicheranno la gestione; 3. di disporre che le modalità dell invito e i criteri di valutazione delle proposte pervenute siano espresse nell Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente pagina 4 di 17

5 provvedimento; 4. di disporre che le risorse vengano gestite secondo i criteri indicati nell Allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 5. di demandare al Servizio Politiche per l industria, l artigianato, la cooperazione e i servizi la valutazione delle domande che perverranno da parte delle banche circa la gestione del Fondo in oggetto; 6. sulla base dell istruttoria effettuata dal Servizio Politiche per l industria, l artigianato la cooperazione e i servizi di demandare al dirigente regionale competente per materia l adozione di un successivo provvedimento che indichi la/le banca/banche che potrà/potranno gestire il Fondo, sulla base della valutazione delle domande medesime; 7. di comunicare alla BEI il provvedimento di cui al punto 6; 8. di pubblicare la procedura ad invito sul proprio sito internet: pagina 5 di 17

6 Allegato 1 Invito alle banche a presentare manifestazione di interesse per la gestione di un plafond di 130 milioni di euro di provvista BEI da destinare a finanziamenti alle PMI della Regione Emilia-Romagna La Banca Europea degli investimenti (BEI) ha deliberato una linea di credito di 130 milioni di euro destinata al finanziamento degli investimenti delle PMI emilianoromagnole. Si tratta di un intervento che la Regione Emilia- Romagna ha chiesto per fronteggiare la crisi economica in atto e che si inserisce in un quadro organico di agevolazioni e incentivi assunti a beneficio delle PMI regionali. Dal 2010 la Regione Emilia-Romagna ha affidato in gestione un fondo di cogaranzia che ad oggi ammonta a circa 56 milioni di euro. Nel 2012 è stato costituito un fondo di finanza agevolata sull Asse 3 del POR FESR con finalità volte a investimenti sull efficientamento energetico. Inoltre è stato istituito un fondo di capitale di rischio, sostenuto con l Attività II.1.3, volto a favorire lo start up di imprese innovative. I centotrenta milioni di euro, alle condizioni e secondo le norme tipiche della contrattualistica BEI saranno messi a disposizione dell Istituto bancario che si aggiudicherà la gestione del fondo attraverso apposita gara. Il D.Lgs. 163/06 (Codice dei Contratti pubblici di lavori, servizi e forniture) all art. 19, comma 1, lett.d) prevede l esclusione della disciplina del Codice dei servizi finanziari, nell ambito dei quali rientra quello in specie; pertanto, in base al combinato disposto dell art.27, non vi sono particolari vincoli procedurali per l aggiudicazione della gara, salvo il rispetto dei principi generali in materia, esposti dallo stesso art. 27. Premesso quanto sopra, visti gli articoli 19 e 27 del D.Lgs. 163/06, si è deciso di aprire la partecipazione al presente bando alle banche che soddisfino i seguenti requisiti: - gestiscono ordinariamente finanziamenti provenienti dalla BEI e con questo istituto siano convenzionate; - abbiano almeno uno sportello ogni abitanti in ognuna delle province dell Emilia-Romagna; pagina 6 di 17

7 - abbiano la capacità di prendere in gestione almeno il 40% delle risorse BEI messe a disposizione. Vincitore risulterà la banca che avrà offerto le migliori condizioni per: 1. la gestione delle risorse, pari a 130 milioni di euro (oppure di una quota di queste pari ad almeno il 40%), messe a disposizione dalla BEI per le PMI dell Emilia Romagna; 2. la messa a disposizione di un plafond di 130 milioni di euro propri (oppure di una quantità di risorse pari al fondo che verrà preso in gestione), destinati al finanziamento di aziende emiliano romagnole; A tal fine nella lettera di partecipazione dovranno essere specificate, sia per le risorse di cui al punto 1), sia per le risorse di cui al punto 2), specifiche condizioni suddivise come di seguito riportato: 1) risorse BEI - per i Crediti Chirografari di durata massima di 10 anni, la maggiorazione rispetto ai tassi BEI, con riferimento sia ai tassi indicizzati sia ai tassi fissi; - per i Crediti Ipotecari di durata massima di 10 anni, la maggiorazione rispetto ai tassi BEI, con riferimento sia ai tassi indicizzati sia ai tassi fissi; - per i Crediti Chirografari di durata massima di 5 anni, la maggiorazione rispetto ai tassi BEI, con riferimento sia ai tassi indicizzati sia ai tassi fissi; - per i Crediti Ipotecari di durata massima di 5 anni, la maggiorazione rispetto ai tassi BEI, con riferimento sia ai tassi indicizzati sia ai tassi fissi; 2) plafond a valere su risorse proprie: - per i Crediti Chirografari di durata massima di 10 anni, la maggiorazione rispetto al tasso Euribor 6 mesi, con riferimento ai tassi indicizzati, e la maggiorazione rispetto al tasso IRS di periodo con riferimento ai tassi fissi; - per i Crediti Ipotecari di durata massima di 10 anni, la maggiorazione rispetto al tasso Euribor 6 mesi, con riferimento ai tassi indicizzati, e la maggiorazione rispetto al tasso IRS di periodo con riferimento ai tassi fissi; pagina 7 di 17

8 - per i Crediti Chirografari di durata massima di 5 anni, la maggiorazione rispetto al tasso Euribor 6 mesi, con riferimento ai tassi indicizzati, e la maggiorazione rispetto al tasso IRS di periodo con riferimento ai tassi fissi; - per i Crediti Ipotecari di durata massima di 5 anni, la maggiorazione rispetto al tasso Euribor 6 mesi, con riferimento ai tassi indicizzati, e la maggiorazione rispetto al tasso IRS di periodo con riferimento ai tassi fissi; Per entrambe le linee di credito: lo spread deve comprendere il corrispettivo per le spese di istruttoria e di gestione delle domande di mutuo, nonché per ogni altra spesa; l erogazione del finanziamento deve avvenire per stati di avanzamento ed anticipazioni. Con riferimento alla linea di credito BEI di cui al punto 1), oltre a quanto potrà essere concordato tra la stessa BEI e la Banca aggiudicataria, si precisa quanto segue: - il tasso applicativo della Banca al beneficiario finale deve risultare inferiore rispetto al tasso normalmente applicato dalla stessa banca sui finanziamenti a valere su risorse proprie per operazioni con rischio equivalente; tale riduzione, in linea con i criteri applicati dalla BEI per le linee di credito alle PMI, dovrà essere adeguatamente dimostrata nella rendicontazione della BEI; - la linea di credito si intende di 130 milioni di euro senza interventi di capitale degli Istituti Finanziari ed il rischio del finanziamento è a completo carico della banca aggiudicataria; - il tasso fisso o variabile, a scelta della PMI richiedente dipende dalle condizioni che vengono di volta in volta applicate dalla BEI ed è quindi definito al momento della richieste d intervento; - le operazioni di finanziamento, stipulate alle condizioni stabilite dal contratto sottoscritto dalla Regione e dalla banca aggiudicataria, possono prevedere un periodo di preammortamento della durata massima di 24 mesi; ogni finanziamento sarà composto dal 50% di risorse BEI e dal restante 50% di risorse della Banca fino ad un importo massimo di euro ,00 indipendentemente dal volume totale degli investimenti proposti; - le imprese beneficiarie sono quelle appartenenti ai settori di cui alle lettere A B C D E F G - H pagina 8 di 17

9 I J del codice di classificazione ISTAT con le esclusioni previste dalle regole di eligibilità BEI; - Il finanziamento deve essere destinato esclusivamente: a) alla costruzione, all ampliamento e/o ammodernamento del laboratorio posto al servizio della attività svolte dall impresa, compreso l acquisto del terreno di pertinenza del laboratorio, le spese per i lavori ed impianti finalizzati alla tutela e alla sicurezza degli ambienti di lavoro, all energia alternativa, al risparmio ed efficienza energetica, e relative spese tecniche; sotto questa voce rientrano anche gli eventuali interventi relativi alle opere di urbanizzazione primaria e secondaria (se a carico della PMI), ristrutturazione e/o riuso di infrastrutture produttive; b) all acquisizione di aziende o loro rami a seguito di cessione totale o parziale di imprese, compreso l avviamento e le scorte di materie prime e prodotti finiti; c) all acquisto di macchine ed attrezzature nuove, (compresi gli automezzi aventi caratteristiche strettamente correlate all esercizio delle proprie attività), ovvero usate, secondo le modalità già descritte alla norma 4 del Reg. CE 448/2004, incluse le spese per gli impianti e le attrezzature connesse al sistema informatico e comunicazionale, per le innovazioni tecnologiche e l aumento del grado di competitività; d) all acquisto di software, diritti di brevetto, licenze e know how, servizi alle imprese e sistemi di qualità aziendali; e) a sostenere le spese per iniziative di commercializzazione all estero quali, ad esempio, apertura di unità locali di rappresentanza e/o filiali di vendita, per partecipazioni a manifestazioni e/o fiere, per indagini di mercato; f) all acquisto di scorte di materie prime e prodotti finiti; g) investimento in beni immateriali, quali a titolo esemplificativo: spese sviluppo/progettazione e finanziamento nella fase della costruzione; h) incremento permanente del capitale di esercizio necessario all espansione delle attività commerciali; pagina 9 di 17

10 i) progetti di ricerca ed innovazione spese di ricerca e sviluppo (onorari, costi di sviluppo e retribuzioni lorde direttamente associate a componenti di ricerca, sviluppo e innovazione dell attività); I progetti presentati dovranno in ogni caso essere conformi ai criteri di eligibilità della BEI. In caso di finanziamento assistito da garanzia, lo spread sarà ridotto in rapporto alla natura (intermediario ex art. 106 o 107 del TUB) della società che lo rilascia. Ad ognuna delle proposte sarà attribuito il punteggio pari alla somma dei tassi compresi nella tabella sotto riportata, con un peso rispettivamente del 60% e del 40% per la linea di credito BEI e la linea di credito a carico della Banca. Non verranno prese in considerazione offerte incomplete. Crediti Chirografari dai 5 ai 10 anni Crediti Ipotecari dai 5 ai 10 anni Crediti Chirografari di durata massima 5 anni Crediti Ipotecari di durata massima 5 anni Linea di credito BEI Tasso fisso: maggiorazione rispetto ai tassi BEI Tasso variabile: maggiorazione rispetto ai tassi BEI Plafond a valere su risorse proprie Tasso variabile: Tasso fisso: maggiorazione maggiorazione rispetto al tasso rispetto a IRS Euribor 6 mesi In caso di parità di punteggio l aggiudicazione sarà fatta all Istituto con il maggior numero di sportelli bancari operativi nella Regione. A parità di altre condizioni l aggiudicazione sarà fatta all Istituto con la richiesta della quota di gestione del Fondo BEI più elevata. pagina 10 di 17

11 La Regione si riserva di non aggiudicare la gara in presenza di condizioni ritenute non vantaggiose. L istituto di credito si impegna ad espletare l istruttoria e gestione delle domande sulla base dei criteri e delle modalità indicati nella scheda che riporta le caratteristiche sintetiche dell intervento. Le offerte dovranno pervenire, in busta chiusa, a Regione Emilia-Romagna Direzione Generale Attività Produttive, Commercio e Turismo Servizio Politiche per L industria, L artigianato, La Cooperazione e i Servizi viale Aldo Moro 44, Bologna, La busta dovrà contenere la seguente indicazione: Procedura ad invito a presentare manifestazione di interesse per un prestito BEI a beneficio delle PMI della regione Emilia-Romagna Le offerte dovranno pervenire alla Regione entro e non oltre trenta giorni dalla pubblicazione del presente provvedimento. Caratteristiche sintetiche dell intervento Beneficiari ammessi Settori ammessi PMI aventi unità locale oggetto dell intervento in Emilia-Romagna. Per la definizione di PMI si intende in coerenza con la Raccomandazione della Commissione del 6 maggio 2003 e del Decreto Ministeriale 18 aprile 2005 Settori di cui alle lettere A B C D E F G - H I J del codice di classificazione ISTAT ATECO 2007 con le esclusioni previste dalle regole di esigibilità BEI Interventi ammessi a) costruzione, all ampliamento e/o ammodernamento del laboratorio posto al servizio della attività svolte dall impresa, compreso l acquisto del terreno di pertinenza del laboratorio, le spese per i lavori ed impianti finalizzati alla tutela e alla sicurezza degli ambienti di lavoro, all energia alternativa, al risparmio ed efficienza energetica, e relative spese tecniche; sotto questa voce rientrano anche gli eventuali interventi relativi alle opere di urbanizzazione primaria e secondaria (se a carico della PMI), ristrutturazione e/o riuso di infrastrutture produttive; b) acquisizione di aziende o loro rami a seguito di cessione totale o parziale di imprese, compreso l avviamento e le scorte di materie prime e prodotti finiti; c) acquisto di macchine ed attrezzature nuove, (compresi gli pagina 11 di 17

12 automezzi aventi caratteristiche strettamente correlate all esercizio delle proprie attività), ovvero usate, secondo le modalità già descritte alla norma 4 del Reg. CE 448/2004, incluse le spese per gli impianti e le attrezzature connesse al sistema informatico e comunicazionale, per le innovazioni tecnologiche e l aumento del grado di competitività; d) acquisto di software, diritti di brevetto, licenze e know how, servizi alle imprese e sistemi di qualità aziendali; e) spese per iniziative di commercializzazione all estero quali, ad esempio, apertura di unità locali di rappresentanza e/o filiali di vendita, per partecipazioni a manifestazioni e/o fiere, per indagini di mercato; f) acquisto di scorte di materie prime e prodotti finiti; g) investimento in beni immateriali, quali a titolo esemplificativo: spese sviluppo/progettazione e finanziamento nella fase della costruzione; h) incremento permanente del capitale di esercizio necessario all espansione delle attività commerciali; i) progetti di ricerca ed innovazione spese di ricerca e sviluppo (onorari, costi di sviluppo e retribuzioni lorde direttamente associate a componenti di ricerca, sviluppo e innovazione dell attività); Durata dei Massimo 10 anni finanziamenti Importo minimo e Importo minimo ,00 euro massimo dei Importo massimo ,00 euro finanziamenti Regime di aiuto De minimis Regolamento CE 1998/2006 pagina 12 di 17

13 Allegato 2 Carta Intestata Spett. Regione Emilia Romagna Assessorato alle Attività Produttive, piano energetico e sviluppo sostenibile, economia verde, edilizia, autorizzazione unica e integrata Servizio Politiche per l industria, l artigianato, la cooperazione e i servizi (All attenzione di Angela Soverini) Viale A. Moro, BOLOGNA OGGETTO: Manifestazione di interesse alla gestione di un plafond di 130 milioni di euro di provvista BEI da destinare a finanziamenti alle PMI della Regione Emilia-Romagna di cui alla Deliberazione di Giunta del In riferimento all oggetto di cui all Allegato 1 approvato dalla Giunta della Regione Emilia-Romagna con Deliberazione di Giunta n. del, con la presente il sottoscritto in qualità di legale rappresentante /procuratore speciale dell Istituto di credito con sede in Via, in virtù dei poteri conferiti da dichiara di proporre le seguenti condizioni da applicare ai crediti concessi ai beneficiari seguendo i criteri descritti all Allegato 1 della citata Deliberazione di Giunta. pagina 13 di 17

14 Crediti Chirografari dai 5 ai 10 anni Crediti Ipotecari dai 5 ai 10 anni Crediti Chirografari di durata massima 5 anni Crediti Ipotecari di durata massima 5 anni Linea di credito BEI Tasso fisso: maggiorazione rispetto ai tassi BEI Tasso variabile: maggiorazione rispetto ai tassi BEI Plafond a valere su risorse proprie Tasso variabile: Tasso fisso: maggiorazione maggiorazione rispetto al tasso rispetto a IRS Euribor 6 mesi Riduzione del tasso in caso di finanziamento assistito da garanzia in rapporto alla natura della società che lo rilascia (esempio: art. 106 o 107 del TULB): % La Banca si rende disponibile alla gestione di risorse BEI nella misura di milioni di euro pari al % (minimo 40%) dei 130 milioni di euro complessivamente messi a disposizione per le PMI dell Emilia-Romagna. La Banca dichiara di avere (n. sportelli per ciascuna Provincia della Regione Emilia-Romagna) Provincia Piacenza Parma Reggio-Emilia Modena Bologna Forlì-Cesena Ferrara Ravenna Rimini Numero di sportelli Per entrambe le linee di credito: lo spread comprende il corrispettivo per le spese di istruttoria e di gestione delle domande di mutuo, nonché per ogni altra spesa. L erogazione pagina 14 di 17

15 del finanziamento deve avvenire per stati di avanzamento ed anticipazioni. La Banca inoltre si impegna a rispettare vincoli e caratteristiche dei finanziamenti concessi con fondi BEI come descritti all Allegato 1 della Deliberazione di Giunta in oggetto. Data Il legale rappresentante (firma) pagina 15 di 17

16 Allegato parere di regolarità amministrativa REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Morena Diazzi, Direttore generale della DIREZIONE GENERALE ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO, TURISMO esprime, ai sensi dell'art. 37, quarto comma, della L.R. n. 43/2001 e della deliberazione della Giunta Regionale n. 2416/2008, parere di regolarità amministrativa in merito all'atto con numero di proposta GPG/2012/2057 data 29/11/2012 IN FEDE Morena Diazzi pagina 16 di 17

17 Progr.Num. 1872/2012 N.Ordine 68 omissis L'assessore Segretario: Muzzarelli Gian Carlo Il Responsabile del Servizio Segreteria e AA.GG. della Giunta Affari Generali della Presidenza Pari Opportunita' pagina 17 di 17

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