ATS NO-FOOD (sezione prestazionali cosmetici)

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1 Documento Informativo nr. 124 Data di emissione:01/09/2005 Revisione n. 0 ATS NO-FOOD (sezione prestazionali cosmetici) VALUTAZIONE DELLA RESISTENZA ALL ACQUA DEI MASCARA Riferimento interno: dr.ssa Chiara Chiaratti Valentina Nardo ATS NO FOOD - Cosmesi, CHELAB s.r.l. (tel ; c.chiaratti@chelab.it, v.nardo@chelab.it ) Pagina 1 di 5

2 1 - PREMESSA Il mascara è, senza dubbio, l elemento fondamentale per il make-up dell'occhio. La sua funzione e' quella di ispessire le ciglia e di intensificarne la colorazione al fine di rendere l impressione di maggiore grandezza dell occhio e di aumentata profondità dello sguardo. Come gran parte dei cosmetici, il mascara è di origine antichissima; già gli antichi egizi, infatti, ne facevano uso sotto forma di tavolette composte da solfuro di antimonio di colore nero, grasso animale e sapone. Quest'ultimo svolgendo una funzione tensioattiva, permetteva lo scioglimento del prodotto con l'acqua e l'applicazione per mezzo di uno spazzolino. Il mascara in tavoletta solida, utilizzato fino a pochi decenni fa, e' stato sostituito dal piu' comodo e igienico mascara in crema contenuto in confezione completa di scovolino applicatore. I moderni mascara presentano una composizione ben piu' complessa ma piuttosto simile a quella egizia. Alla base pigmenti inorganici come ossido di ferro, diossido di titanio, ultramarines, cere, umettanti, talco come agente opacizzante, e derivati del PVP (polivinilpirrolidone) sostanze filmogene che creano una pellicola rigida sulle ciglia. Per la realizzazione di mascara idrorepellenti chiamati "waterproof" vengono utilizzati copolimeri liposolubili come il PVP/decene. Quest ultimi risultano sicuramente più resistenti all acqua; ma attenzione! essi non sono completamente insolubili in acqua! Ma allora come si può essere veramente sicuri che il mascara così formulato resista veramente all acqua e quanto rivendicato in etichetta corrisponda alle reali caratteristiche del prodotto? Il supporto ad un claim è, infatti, un processo che deve fornire informazioni scientifiche utili a documentare la legittimità delle informazioni legate alla commercializzazione del prodotto mediante l esecuzione di studi mirati. È, quindi, indispensabile una valutazione globale del prodotto finito e delle sue effettive potenzialità, per dimostrare oggettivamente le proprietà dichiarate. 2 SCOPO DELL INFORMATIVA Poiché ad oggi non esiste alcuna metodica ufficiale per la valutazione della water-proof di un mascara, e soprattutto a causa del recente inasprimento delle sanzioni pecuniarie per i reati di pubblicità ingannevole e per il richiamo alle norme legislative circa l attenzione sulle proprietà vantate nei prodotti cosmetici non supportate da adeguata documentazione, le aziende cosmetiche necessitano sempre di più di test che dimostrino l attendibilità di tali affermazioni pubblicitarie. Il Laboratorio Chelab, nell intento di fornire alla propria Clientela servizi di livello sempre più specialistico, ha recentemente messo a punto un nuovo metodo per la valutazione dell effettiva resistenza Pagina 2 di 5

3 all acqua dei mascara. Tale test prevede che in allegato al rapporto tecnico di prova vengano fornite al Cliente immagini associate a descrizioni morfologiche a conferma della reale efficacia water-proof del prodotto cosmetico utilizzando moderne e sofisticate strumentazioni analitiche. 3 - DETERMINAZIONE DELL EFFETTO WATER -PROOF Il test viene eseguito in condizioni di temperatura e umidità controllata. Su un campione di ciglia finte derivate da capelli naturali si stende, mediante l applicatore del prodotto, un film sottile ed omogeneo di mascara. Dopo un tempo definito di asciugatura, le ciglia vengono sottoposte a due cicli di immersione in acqua sotto costante agitazione, intervallati da periodo di asciugatura e, al termine di questa fase, vengono lasciate asciugare senza tamponare su una superficie di styrofoam bianco per 15 minuti. Al termine della seconda asciugatura viene effettuata dapprima una valutazione visiva della perdita di colore da parte del cosmetico sia su Styrofoam, sia nell acqua dove sono state immerse le ciglia. I risultati vengono documentati fotograficamente, come di può vedere nella fotografia sottostante. Per avere una ulteriore conferma del risultato ottenuto, viene eseguita un osservazione delle ciglia al S.E.M. (microscopio elettronico a scansione). Lo studio al microscopio elettronico a scansione permette di osservare l omogeneità della distribuzione sulle ciglia e di valutare l effettiva durata del mascara a seguito di immersione in acqua. Un frammento di ciglia viene prima montato su supporti idonei e poi metallizzato ad oro al fine di renderlo più conduttivo e per ottenere la massima risoluzione microscopica (vedasi esempi nelle foto sottostanti). Pagina 3 di 5

4 Non trattato Mascara normale (dopo immersione in acqua) Mascara water-proof (dopo immersione in acqua) Descrizione morfologica : dall esame obiettivo delle immagini scaricate dal SEM, si nota chiaramente come dopo due cicli di immersione in acqua, il mascara dichiarato waterproof sia rimasto quasi completamente adeso alla superficie delle ciglia, mentre quello normale (non-water-proof) abbia ceduto la quasi totalità di prodotto; sono presenti, infatti, solo dei residui di cosmetico che si distinguono più chiaramente dal confronto con l immagine del frammento di ciglia non trattato. Pagina 4 di 5

5 Il test può essere effettuato mediante i seguenti 3 disegni sperimentali: Valutazione del prodotto rispetto ad un bianco (non trattato) Valutazione del prodotto rispetto ad un leader di mercato ad efficacia riconosciuta. Confronto tra prodotti con diversa formulazione CHELAB PROPONE: Chelab si propone come valido ausilio a sostegno delle aziende che intendono supportare i claims riportati in etichetta mediante prove analitiche sia in vivo, testando i prodotti su un pool selezionato di volontari, sia in vitro avvalendosi di una strumentazione all avanguardia. A titolo di esempio si riportano alcuni test utili per valutare le caratteristiche dei mascara, in aggiunta a quello sopra descritto. Test in vivo Patch-test (occlusive e open), eseguiti con la supervisione della clinica dermatologica dell Università di Padova. Questionario di auto-valutazione da parte di volontari che hanno utilizzato per un tempo prestabilito il cosmetico. Test in vitro Test di pro-sensibilizzazione cutanea in vitro Test di irritazione oculare in vitro Test di irritazione cutanea in vitro Chelab, inoltre, può fornire un valido supporto legislativo in virtù di un personale con provata esperienza nel settore. Chelab dispone, inoltre, di personale esperto in grado di mettere a punto, in collaborazione con le aziende produttrici, i protocolli più adeguati per la valutazione del PAO (Periodo post apertura), e di eseguire i test prescelti dopo invecchiamento accelerato in apposite camere termostatate a temperatura e umidità controllate. Pagina 5 di 5

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