Ing. Lucente Pietro Paolo ASPETTO NORMATIVO
|
|
- Enzo Rinaldi
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 I criteri fondamentali di una illuminazione eco-compatibile, le norme tecniche e le deroghe previste dalla Legge Regionale del Veneto n. 17 del 07 Città di Arzignano 25 novembre 2010 ASPETTO NORMATIVO Per quanto riguarda l illuminazione stradale ci sono stati negli ultimi anni numerosi aggiornamenti normativi. Norme UNI Fino all ottobre del 2007 i requisiti illuminotecnici per le strade con traffico motorizzato erano definiti dalla norma UNI "Illuminotecnica - Requisiti illuminotecnici delle strade con traffico motorizzato". Tale norma prevedeva un unico tipo di illuminazione, senza consentire una riduzione del livello luminoso, ad esempio per risparmiare energia, nelle strade a bassa intensità di traffico, nelle strade con buona visibilità, ecc. 2 1
2 Il cambiamento si è avuto con la pubblicazione della norma UNI "Illuminazione stradale - Selezione delle categorie illuminotecniche" che nelle premesse specifica di utilizzare la norma UNI EN "Illuminazione stradale - Requisiti prestazionali". Nella progettazione degli impianti di illuminazione stradale si deve anche tenere conto delle norme: UNI EN "Illuminazione stradale - Parte 3: Calcolo delle prestazioni. UNI EN "Illuminazione stradale - Parte 4: Metodi di misura delle prestazioni fotometriche. 3 Norme CEI CEI 64-8/7 sezione 714 tratta la parte impiantistica dell illuminazione pubblica, precedentemente trattata dalla CEI 64-7 Leggi Regionali Legge della Regione Veneto del 07/08/2009 n. 17 Lombardia : Legge Regionale 17/2000 Emilia-Romagna, Marche, Lazio, Campania, Toscana, Piemonte, Valle d'aosta, Basilicata, Abruzzo, Umbria, Puglia, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, ecc. 4 2
3 UNI EN UNI EN UNI EN DM 37/08 UNI Progetto Illuminotecnico CEI 64-8 sez. 714 Legge della Regione Veneto del 07/08/2009 n LR 17/09 Art. 7: Progetto Illuminotecnico Redatto da un Professionista dello specifico settore, con specifico curriculum e formazione adeguata (corsi di cui all art. 3, comma 1, lettera c) Certificazione del progettista di rispondenza ai requisiti della LR 17/09 Sviluppato nel rispetto delle norme CEI e UNI Completo della seguente documentazione: - Documentazione relative alle misurazioni dell apparecchio ulitizzato (sia in forma tabellare numerica, sia in forma di file standard normalizzato es. Eulumdat. - Istruzioni di installazione ed uso corretto dell apparecchio in conformità alla legge. 6 3
4 Si considerano conformi ai principli dei contenimento dell inquinamento luminoso del consumo energetico gli impiant, pubblici e privati, che rispondono ai seguenti requisiti: - Apparecchi illuminanti con intensità luminosa massima compesa tra 0 e 0,49 cd/klm di flusso luminoso totale emesso a 90 ed oltre. Apparecchi conformi alla L.R. 17/09 7 Apparecchi NON conformi alla L.R. 17/09 8 4
5 Apparecchi conformi alla L.R. 17/09 9 Apparecchi NON conformi alla L.R. 17/
6 Curve fotometriche Per l angolo di 90 l intensità luminosa è di 50 cd/klm 11 Curve fotometriche L apparecchio NON è conforme perché a 90 fornisce 5 cd/klm 12 6
7 - Sono equipaggiati con lampade ad avanzata ed elevata efficienza luminosa (SAP, SBP). E consentito l impiego di lampade co indice di resa cromatica superiore a Ra=65 ed efficienza non inferiore ai 90 lm/w esclusivamente per l illuminazione di monumenti, edifici, aree di aggregazione e zone pedonalizzate dei contri storici. L Indice di Resa cromatica (IRC) è la grandezza che esprime la capacità di riprodurre in modo naturale i colori degli oggetti illuminati. Ra= è considerata buona, Ra= è considerata ottima. L Efficienza Luminosa (η) è è la grandezza che descrive il rapporto il flusso luminoso emesso nello spazio e l alimenta che lo alimenta gli apparecchi di illuminazione a LED possono essere impiegati anche in ambito stradale, a condizione che abbiano intensità luminosa compresa tra 0 e 0,49 cd/klm di flusso luminoso totale emesso a 90 ed oltre e che le superfici illuminate non superino il livello minimo di luminanza media mantenuta o di illuminamento medio mantenuto previsto dalle norme di sicurezza specifiche. - sono realizzati in modo che le superfici illuminate non superino il livello minimo di luminanza media mantenuta o di illuminamento medio mantenuto previsto dalle norme di sicurezza specifiche. - sono provvisti di dispositivi che abbassano i costi energetici e manutentivi, agiscono puntualmente su ciascuna lampada o in generale sull impianto e riducono il flusso luminoso in misura superiore al 30% rispetto al pieno regime di operatività, entro le ore ventiquattro. 14 7
8 - Fari, torri-faro e riflettori devono avere, rispetto al terreno, un'inclinazione tale da non irradiare oltre 0 cd per lumen a 90 e oltre. - L'installazione di torri-faro deve prevedere una potenza installata inferiore, a parità di luminanza delle superfici illuminate, a quella di un impianto con apparecchi tradizionali. 15 E vietato l uso su tutto il territorio regionale di fasci di luce fissi o rotanti, di qualsiasi colore e potenza, come i fari, i fari laser, le giostre luminose. L illuminazione di edifici deve essere realizzata garantendo una intensità luminosa compresa tra 0 e 0,49 cd/klm di flusso luminoso totale emesso a 90 e lo spegnimento o riduzione della potenza di illuminazione pari ad almeno il 30%, entro le ventiquattro ore. Per edifici di interesse storico è ammesso il ricorso a sistemi di illuminazione dal basso verso l alto, con una luminanza media mantenuta massima sulla superficie da illuminare pari a 1 cd/m 2 o ad un illuminamento medio fino a 15 lux. In tal caso i fasci di luce devono essere contenuti all interno della sagoma dell edificio e, qualora la sagoma sia irregolare, il flusso diretto verso l alto non intercettato dalla struttura non deve superare il 10% del flusso nominale che fuoriesce dall impianto di illuminazione. 16 8
9
10 LR 17/09 Art. 9 comma 11: Efficienza degli impianti Ai fini dell alta efficienza degli impianti si devono osservare le seguenti prescrizioni: - impiegare, a parità di luminanza, apparecchi che conseguano con impegni ridotti di potenza elettrica, condizioni massime di interasse e che minimizzino i costi e interventi di manutenzione nell illuminazione pubblica e privata per esterni. - gli impianti di illuminazione stradali devono garantire un rapporto fra interditanza e altezza delle sorgenti luminose non inferiore a 3,7 Interdis tan za > 3,7 hpali - soluzioni con apparecchi lungo entrambi i lati della strada sono consentite nei casi in cui le luminanze di progetto debbano essere superiori a 1,5 cd/m 2 o per carreggiate con larghezza superiore ai 9 metri. 19 LR 17/09 Art. 9 comma 11: Efficienza degli impianti La progettazione degli impianti di illuminazione esterna notturna deve essere tale da contenere al massimo la luce intrusiva all interno delle abitazioni e di ogni ambiente adiacente all impianto
11 Come utilizzare le norme UNI per la progettazione? La norma UNI indica come individuare la categoria illuminotecnica dei vari tratti di una strada. La norma UNI EN stabilisce le prestazioni illuminotecniche di ciascuna categoria. Certamente queste norme comportano una maggiore complessità, rispetto alle norme precedenti, ma permettono di progettare l'illuminazione stradale in modo più coerente con le diverse finalità illuminotecniche. 21 Progettare secondo le norme UNI Il progettista di un impianto stradale deve procedere come segue: suddividere la strada da illuminare in zone con condizioni omogenee, dette "zone di studio"; (un tratto rettilineo di una strada, un incrocio di una strada, un passaggio pedonale, ecc.) individuare, per ogni zona di studio, la categoria illuminotecnica di riferimento; determinare la categoria illuminotecnica di progetto in funzione dei parametri di influenza; 22 11
12 Progettare secondo le norme UNI Per le zone di conflitto adottare un livello luminoso maggiore del 50% rispetto a quello delle zone adiacenti. Pertanto per una rotonda o per uno svincolo bisogna prevedere un livello luminoso superiore del 50% rispetto a quello delle strade che vi confluiscono. Nelle norme UNI sono definiti i valori minimi di uniformità che l impianto deve rispettare, pertanto per la riduzione notturna del flusso luminoso non può essere utilizzata la soluzione tutta notte -mezzanotte 23 Fine 12
COMUNE DI CASTELLO TESINO Provincia di Trento
COMUNE DI CASTELLO TESINO Provincia di Trento REGOLAMENTO PER IL MIGLIORAMENTO DELL ILLUMINAZIONE PUBBLICA E PRIVATA ESTERNA ATTRAVERSO IL RISPARMIO ENERGETICO E L ABBATTIMENTO DELL'INQUINAMENTO LUMINOSO
DettagliCOMUNE DI LUCERA PROVINCIA DI FOGGIA
Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 53 del 27/10/2005 COMUNE DI LUCERA PROVINCIA DI FOGGIA SETTORE LAVORI PUBBLICI Servizio TECNOLOGICO REGOLAMENTO INQUINAMENTO LUMINOSO e RISPARMIO ENERGETICO
DettagliRIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE RIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE
ESERCIZI SPECIALIZZATI. AL 31/12/2013 PIEMONTE Altri prodotti 19 41.235 113 168 281 0 2 3 Articoli igienico-sanitari/materiali da 1 2.493 2 0 2 0 0 0 Articoli sportivi/attrezzatura campeggi 9 25.694 119
DettagliMichele Cagliani, Divisione Valutazioni Ambientali. 28 Marzo 2012
La Pianificazione dell illuminazione pubblica comunale e i finanziamenti della Regione del Veneto Michele Cagliani, Divisione Valutazioni Ambientali 28 Marzo 2012 Venezia INDICE DELLA PRESENTAZIONE INDICE
DettagliTOTALE DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA)
DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA) (aggiornamento al 31 DICEMBRE 2014) REGIONE PUGLIA 11.310 31.758 22.145 168.396 2.866 208.465 1.819 1.566.140 55 172.237
DettagliKEY WORDS LA LUCE. Zumtobel. Dario Bettiol Settembre 2012 1 LANGEN FOUNDATION, NEUSS DE ARCHITETTURA: TADAO ANDO JP RENDIMENTO COSTI DI ESERCIZIO
LA LUCE. Zumtobel. Dario Bettiol Settembre 2012 1 LANGEN FOUNDATION, NEUSS DE ARCHITETTURA: TADAO ANDO JP SERVICE COSTI DI ESERCIZIO BENESSERE SOSTENIBILITÀ RENDIMENTO SICUREZZA IDENTITÀ SALUTE KEY WORDS
DettagliIlluminazione di interni
Illuminazione di interni Ai sensi della UNI EN 12464, i requisiti illuminotecnici vengono determinati dalla soddisfazione delle seguenti tre esigenze fondamentali: 1. la prestazione visiva: i lavoratori
DettagliPIANO DELL ILLUMINAZIONE COMUNALE PER IL RISPARMIO ENERGETICO E L ABBATTIMENTO DELL INQUINAMENTO LUMINOSO
PIANO DELL ILLUMINAZIONE COMUNALE PER IL RISPARMIO ENERGETICO E L ABBATTIMENTO DELL INQUINAMENTO LUMINOSO SOMMARIO Articolo 1 Finalità... 1 Articolo 2 Definizioni... 2 Articolo 3 Grandezze e unità di misura...
DettagliDIPARTIMENTO AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA UFFICIO STAMPA E RELAZIONI ESTERNE
1 Condannati definitivi Per di e per Durata della Pena Residua Situazione al 13/05/2010 Fino a 1 anno Da 1 a 2 Durata della pena residua Da 2 a 3 Da 3 a 5 Da 5 a 10 Da 10 a 20 Da 20 in poi Ergastolo Totale
DettagliCalcolo a preventivo della spesa annua escluse le imposte AMBITO TARIFFARIO: CENTRALE (Toscana, Umbria e Marche) (B)
AMBITO TARIFFARIO: CENTRALE (Toscana, Umbria e Marche) ()/Bx100 120 113,93 109,46 +4,47 +4,09% 480 295,84 277,95 +17,89 +6,44% 700 401,94 375,85 +26,09 +6,94% 1.400 739,55 687,37 +52,18 +7,59% 2.000 1.026,99
DettagliDossier I dati regionali. Dossier Casa I dati regionali. A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi
Dossier I dati regionali A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Dossier Casa I dati regionali A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario... 3 Mercato immobiliare residenziale...
DettagliCONVEGNO ENERGIA 21 BERGAMO 30 NOVEMBRE 2005 PANNELLI FOTOVOLTAICI E ILLUMINAZIONE PUBBLICA
CONVEGNO ENERGIA 21 BERGAMO 30 NOVEMBRE 2005 PANNELLI FOTOVOLTAICI E ILLUMINAZIONE PUBBLICA OBIETTIVI DELLO STUDIO: IDENTIFICARE ED ANALIZZARE DAL PUNTO DI VISTA TECNICO LE POSSIBILI APPLICAZIONI DEGLI
DettagliPerformance Risparmio Design
Performance Risparmio Design Vocazione alla Performance Poiettore con LED di potenza Efficace sistema di diffusione termica per garantire un elevata durata di vita. Resa cromatica >80 Distribuzione fotometrica
Dettagli1. AMBITO DI APPLICAZIONE
INDICE 1. Ambito di applicazione 2. Disposizioni Generali 3. Linee Guida specifiche 3.1. Strade 3.2. Piste Ciclabili 3.3. Intersezioni stradali 3.4. Attraversamenti pedonali 3.5. Aree e percorsi pedonali
DettagliUNI/EN 12193 maggio 2001 Illuminazione d installazioni sportive. UNI/EN 12464-2 gennaio 2008 Illuminazione dei posti di lavoro in esterni
DECRETO MINIST. N.81 DEL 29-04-08 APIL Associazione Professionisti dell illuminazione www.lightis.eu Questo decreto sostituisce ed integra la legge 626 sulla sicurezza del lavoro Per la prima volta viene
DettagliEnel Sole dà alla luce Archilede: il nuovo sistema di Illuminazione Pubblica basato su tecnologia LED
Enel Sole dà alla luce Archilede: il nuovo sistema di Illuminazione Pubblica basato su tecnologia LED Antonello Buondonno responsabile Commerciale Enel Sole antonello.buondonno@enel.com Rimini, 29 ottobre
DettagliALLEGATO C QUANTO ILLUMINARE CORRETTAMENTE
ALLEGATO C QUANTO ILLUMINARE CORRETTAMENTE Il Controllo del flusso luminoso indiretto costituisce di fatto lo strumento imposto dalla normativa regionale per definire il quanto illuminare in modo che gli
DettagliCOMUNICATO STAMPA. Garanzia Giovani: a cinque settimane dall avvio sono 74.394 i giovani che si sono registrati
COMUNICATO STAMPA Garanzia Giovani: a cinque settimane dall avvio sono 74.394 i giovani che si sono registrati I dati del 5 report settimanale Il primo maggio 2014 è partita ufficialmente la Garanzia Giovani.
DettagliALLEGATO 2 - GUIDA VISUALE AI CORPI ILLUMINANTI CONFORMI ALLA LR15/05
ALLEGATO 2 GUIDA VISUALE AI CORPI ILLUMINANTI CONFORMI ALLA LR15/05 a. Tipologie di apparecchi Di seguito alcune schede relative alle varie tipologie di apparecchi di illuminazione, suddivise secondo la
DettagliSORGENTI LUMINOSE. ALVISI ING. MATTEO www.acmproject.it
SORGENTI LUMINOSE Lo sviluppo di nuove tecnologia ha consentito di realizzare una gamma notevole di lampade, destinate alle più differenti applicazioni: Irradiazione per effetto termico Lampade a Incandescenza
DettagliPROGETTO STRALCIO ESECUTIVO
PROGETTO STRALCIO ESECUTIVO REALIZZAZIONE IMPIANTO ELETTRICO DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE CONTRADA MADONNA - BADIA COMUNE DI FAVIGNANA PROVINCIA DI TRAPANI RELAZIONE GENERALE Trapani li Il Progettista 1 INDICE
DettagliINDICE. Art. 7 - (Disposizioni in materia di osservatori astronomici)
LEGGE REGIONALE 18/06/2007, N. 015 Bur n. 26 del 27 giugno 2007 Misure urgenti in tema di contenimento dell'inquinamento luminoso, per il risparmio energetico nelle illuminazioni per esterni e per la tutela
DettagliMinistero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Dipartimento per l'istruzione Direzione Generale per il Personale Scolastico
TABELLA "A" Dotazioni organiche regionali COMPLESSIVE - anno scolastico 2014-2015 a.s. 2011/12 a.s. 2012/13 a.s. 2014/15 rispetto a.s. 2011/12 a b c d e=d-a Abruzzo 5.195 5.124 5.119 5.118-77 Basilicata
DettagliALLEGATO L1 - Caratteristiche tecniche dei LED 1,8-3 - 4,8-5 mm (Ledz).
ALLEGATO L1 - Caratteristiche tecniche dei LED 1,8-3 - 4,8-5 mm (Ledz). Tipo Colore (K) Caratteristiche elettriche e ottiche (*) Vf (V) If Intensità Angolo Tipica Max (ma) luminosa (cd) proiezione ( )
Dettaglinew versions Nessuna manutenzione Assenza di abbagliamento Più luce e meno consumo Energy Saving High Performance in due nuove versioni: www.disano.
new versions Echo LED Nessuna manutenzione Assenza di abbagliamento Più luce e meno consumo in due nuove versioni: Energy Saving High Performance www.disano.it Le armature stagne in policarbonato della
DettagliTECNOLOGIE E SOLUZIONI PER IL RISPARMIO NELL IP
TECNOLOGIE E SOLUZIONI PER IL RISPARMIO NELL IP ing. Anna Busolini libero professionista Studio Busolini&Costantini presidente Delegazione Triveneto AIDI ing. Elena Pedrotti libero professionista consigliere
DettagliBando ICT 2009 PRODOTTI E SERVIZI PER L'INFORMATICA E LE TELECOMUNICAZIONI Data Creazione Ordine 19/12/2013 AMMINISTRAZIONE ACQUIRENTE
ORDINE DIRETTO DI ACQUISTO Nr. Identificativo Ordine 1087650 CIG ZE80D0A0DB CUP non inserito Strumento d'acquisto Mercato Elettronico Bando ICT 2009 Categoria (Lotto) PRODOTTI E SERVIZI PER L'INFORMATICA
DettagliUNA NUOVA LUCE PER MONZA LAMPIONI E SEMAFORI A LED (CON RISPARMI ECONOMICI ED ENERGETICI) http://hqmonza.tripod.com - hqmonza.info@gmail.
UNA NUOVA LUCE PER MONZA (CON RISPARMI ECONOMICI ED ENERGETICI) LAMPIONI E SEMAFORI A LED LAMPIONI E SEMAFORI A MONZA Il Comune di Monza è illuminato da circa novemila lampioni pubblici con lampade a basso-medio
DettagliRoad Show Comitato Smart Building: L edificio in rete. Una grande occasione di sviluppo
Road Show Comitato Smart Building: L edificio in rete. Una grande occasione di sviluppo «L integrazione delle reti orizzontali e verticali: una sfida ed un opportunità da affrontare in sinergia» Roma,
DettagliDal design. al prodotto finito
Dal design Marco Bosisio, classe 1973, laureato a pieni voti in fisica elettronica a Milano, dopo alcuni anni di preziose esperienze lavorative all estero, nel 2002 intraprende la carriera imprenditoriale
DettagliAVIOR Un sistema per rotatorie
Un sistema per rotatorie Un sistema per rotatorie Avior illumina e arreda le rotatorie. La curvatura dei pali, progettati dal designer Alfredo Farnè, integra e accompagna la rotonda mentre il loro sviluppo
DettagliI giovani Neet registrati
Roma, 24 Ottobre 2014 - L adesione al programma da parte dei giovani continua. Al 23 ottobre 2014 1 si sono registrati a Garanzia Giovani 262.171 giovani, di questi il 51% (134.071 giovani) lo ha fatto
DettagliINDICE PREMESSA...2 STATO DI FATTO...3 IL PROGETTO...4 COMPLETAMENTO E RINNOVO IMPIANTO ILLUMINAZIONE 1
INDICE PREMESSA...2 STATO DI FATTO...3 IL PROGETTO...4 COMPLETAMENTO E RINNOVO IMPIANTO ILLUMINAZIONE 1 PREMESSA L'Amministrazione Comunale di Amaro, perseguendo l'obiettivo della riqualificazione dell'impianto
DettagliFirst Light Fotovoltaico zn+vern
First Light Fotovoltaico zn+vern Lampada a 24 LED 130lm/W + Sistema fotovoltaico Standard. Ottiche OA. Lampada Verniciata e porta-pannello zincato Verniciato. Voce di Capitolato: Lampione a luce diretta
DettagliRicorso agli ammortizzatori sociali settore Vigilanza Privata. Anno 2012
Ricorso agli ammortizzatori sociali settore Vigilanza Privata Anno 2012 Premessa Nel settore della vigilanza privata il 2012 è stato un anno di record per gli ammortizzatori sociali, in particolare per
DettagliIl telecontrollo punto-punto: un efficace strumento di risparmio e di servizi aggiunti nella pubblica illuminazione
Bologna, 19 novembre 2009 LA PUBBLICA ILLUMINAZIONE da costo ad opportunità di efficienza energetica e valorizzazione dell ambiente urbano. Il telecontrollo punto-punto: un efficace strumento di risparmio
DettagliANALISI DEL POTENZIALE NAZIONALE PER LA REALIZZAZIONE DELLA COGENERAZIONE AD ALTO RENDIMENTO
Pagina 1 di 187 LA REALIZZAZIONE DELLA COGENERAZIONE AD ALTO RENDIMENTO ai sensi dell art. 5, comma 1, del Decreto Legislativo 8 febbraio 2007, n.20 ("Attuazione della direttiva 2004/8/CE sulla promozione
DettagliLa geotermia e le pompe di calore per applicazioni domestiche
La geotermia e le pompe di calore per applicazioni domestiche Ing. Carlo Novarese carlo.novarese@fondazionetelios.it Comune di Locana Sommario presentazione. Definizione di alcuni concetti fisici. Differenza
DettagliIl Teleriscaldamento: Un esempio virtuoso di utilizzazione della biomassa legnosa. Roma 6 Febbraio 2015 Walter Righini
Il Teleriscaldamento: Un esempio virtuoso di utilizzazione della biomassa legnosa Roma 6 Febbraio 2015 Walter Righini FIPER in numeri 86 impianti di teleriscaldamento a biomassa 22 impianti a biogas agricolo
Dettagliregionali: Il ruolo delle ARPA
Inquinamento luminoso e leggi regionali: Il ruolo delle ARPA Dr. Tommaso Aureli Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Lazio Servizio Agenti Fisici unità campi elettromagnetici, inquinamento
DettagliProspetto 4.1. Pesi per unità di volume dei principali materiali strutturali
4.PESI PROPRI DEI MATERIALI STRUTTURALI. I pesi per unità di volume dei più comuni materiali, per la determinazione dei pesi propri. strutturali, possono essere assunti pari a quelli riportati nel prospetto
DettagliSeminario: il Sistema ISPRA/ARPA/APPA Roma 25-26 Giugno 2009
Le Agenzie hanno dimostrato di potersi guardare all interno per conoscersi e di voler guardare all esterno per confrontarsi e misurarsi. Obiettivo: Individuare buone pratiche da cui poter attingere suggerimenti
DettagliGIOCHI NUMERO CONCESSIONI/AUTORIZZAZIONI
GIOCHI NUMERO CONCESSIONI/AUTORIZZAZIONI Famiglia gioco Numero Concessioni GIOCHI A BASE SPORTIVA E IPPICA 398 CONCESSIONI GIOCO ON LINE (GAD) 144 GIOCHI NUMERICI A TOTALIZZATORE 1 LOTTO E LOTTERIE 1 BINGO
DettagliMercoledì 13 Marzo 2013 Best Western Hotel Piacenza Assemblea Generale Associazione
Mercoledì 13 Marzo 2013 Best Western Hotel Piacenza Assemblea Generale Associazione Novità normative per la prevenzione incendi il D.M. 20/12/12 Impianti di protezione attiva contro l incendio Geom. Luca
DettagliListino prezzi tubi saldati tondi, di forma e speciali, da nastro laminato a caldo, nero, decapato e zincato Sendzimir
Listino prezzi tubi saldati tondi, di forma e speciali, da nastro laminato a caldo, nero, decapato e zincato Sendzimir 1 giugno 2015 - Rev.1 ITALIA CONDIZIONI GENERALI DI VENDITA Le Condizioni Generali
DettagliSPEDIZIONI LOGISTICS
1 - ITALIANO SERVIZIO NAZIONALE STANDARD SERVIZIO NAZIONALE PALLETS Tempi di resa (per Isole e Calabria ) Tempi di resa (per Isole e Calabria ) Fino a kg 10 Fino a kg 20 Fino a kg 30 Fino a kg 50 Fino
DettagliI centri antitumore dell'oncoguida suddivi per tipo di tumore e per Regione
I centri antitumore dell'oncoguida suddivi per tipo di tumore e per Regione REGIONE TUMORE ENTI CON PALLINI VERDI* ENTI SENZA PALLINO TOTALE ENTI % VERDI Abruzzo Colon - retto 2 28 30 6,67 Abruzzo Connettivo
DettagliOSSERVATORIO NAZIONALE. L uso dei farmaci in Italia SULL IMPIEGO DEI MEDICINALI gennaio-settembre 2008-4 -
- 2 - - 3 - - 4 - - 1 - 1 Art. 9 comma 1 del D.L. 31 dicembre 2007 n. 248, convertito in legge 28 febbraio 2008 n. 31-2 - - 3 - - 4 - - 5 - - 6 - - 7 - - 8 - - 9 - - 10 - Δ Δ Δ Δ Δ Δ Δ Δ Δ Δ Δ Δ Δ Δ Δ
DettagliPiano scuola digitale: Azione LIM a.s. 2011-12 Allegato n.3 bis. PROGETTO LIM SUL MEPA 2009 e 2010 Risultati
Piano scuola digitale: Azione LIM a.s. 211-12 Allegato n. bis PROGETTO LIM SUL MEPA 29 e 21 Risultati Il Progetto LIM del MIUR: i requisiti dei prodotti (in grassetto le specificità 21) 1 LIM Area attiva
DettagliLampade per distributori di benzina
LD 340 - LD 480 Lampade per distributori di benzina Indice Pag 5: Nozioni riguardo l illuminazione a LED Pag 6: Serie LD Pag 8: Optional: Dimmer di potenza Pag 10: Marchi di controllo 5 Nozioni riguardo
DettagliALLEGATO D L UTILIZZO DI SORGENTI EFFICIENTI
ALLEGATO D L UTILIZZO DI SORGENTI EFFICIENTI L uso di lampade ad avanzata tecnologia ed elevata efficienza luminosa costituisce un ulteriore criterio tecnico imposto dalla normativa regionale, affinchè
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE Direzione Generale per il Personale scolastico
Decreto del direttore generale per il personale scolastico n. 82 del 24 settembre 2012: indizione dei concorsi a posti e cattedre, per titoli ed esami, finalizzati al reclutamento del personale docente
DettagliFocus Anticipazione sui principali dati della scuola statale A.S. 2015/2016. (Settembre 2015)
Focus Anticipazione sui principali dati della scuola statale A.S. 2015/2016 (Settembre 2015) In occasione dell inizio dell anno scolastico si fornisce una breve sintesi dei principali dati relativi alla
DettagliRELAZIONE DI SINTESI SULLA REDAZIONE DEL PIANO REGOLATORE DELL ILLUMINAZIONE COMUNALE DI CREMA (CR)
SULLA REDAZIONE DEL PIANO REGOLATORE DELL ILLUMINAZIONE COMUNALE DI CREMA (CR) Il Piano Regolatore dell Illuminazione Comunale (PRIC) in fase di redazione per il Comune di Crema (CR) è strutturato per
DettagliH250/H400 LED. Sospensione e plafone con minimo ingombro
46 H/H LED Sospensione e plafone con minimo ingombro Un riflettore che coniuga versatilità, robustezza e caratteristiche illuminotecniche superlative, pensato per grandi strutture con elevata altezza di
DettagliPer maggiori informazioni rivolgersi: Servizio Tecnico Piazza Castello, 3-36100 Vicenza tel. 0444 232500 - fax 0444 526155 email: tecno@assind.vi.
Attenzione: la Guida che state stampando è aggiornata al 18/03/2011. I file allegati con estensione.doc,.xls,.pdf,.rtf, etc. non verranno stampati automaticamente; per averne copia cartacea è necessario
DettagliPiani operativi. attività di sorveglianza
Piani operativi. attività di sorveglianza Calabria sorveglianza domestici sorveglianza stradali Abruzzo sorveglianza con Siniaca e dati PS, 118, SDO, mortalità sorveglianza con: dati polizia, SDO, Mortalità).
DettagliPROGETTO ILLUMINATORE FOTOVOLTAICO A DIODI LED PER ILLUMINAZIONE NOTTURNA DI PARCHI E CAMMINAMENTI APERTI.
PROGETTO ILLUMINATORE FOTOVOLTAICO A DIODI LED PER ILLUMINAZIONE NOTTURNA DI PARCHI E CAMMINAMENTI APERTI. Premessa L illuminazione pubblica ha la principale funzione di rendere fruibili aree che durante
DettagliDocenti registrati Docenti da anagrafe EDS 58355 Docenti comunicati dai tutor 1518 Totale 59873
MIUR DATI DI RIEPILOGO Docenti registrati Numero Docenti da anagrafe EDS 58355 Docenti comunicati dai tutor 1518 Totale 59873 N.B. Docenti in formazione associati dai tutor nelle classi virtuali n. 44734
DettagliIl ruolo dei generi: Indagine sul rapporto tra genere e professioni tra gli italiani
Il ruolo dei generi: Indagine sul rapporto tra genere e professioni tra gli italiani Il campione 2 Chi è stato intervistato? Un campione di 100 soggetti maggiorenni che risiedono in Italia. Il campione
DettagliNUOVA CERTIFICAZIONE MEDICA DI MALATTIA PROFESSIONALE TRASMISSIONE ON-LINE. Dott.ssa Pierina Sgammotta Responsabile processo lavoratori INAIL
NUOVA CERTIFICAZIONE MEDICA DI MALATTIA PROFESSIONALE TRASMISSIONE ON-LINE Dott.ssa Pierina Sgammotta Responsabile processo lavoratori INAIL 1 MALATTIE PROFESSIONALI L incontro odierno costituisce un importante
DettagliBarbara D Alessandro Marina Masone
Benefici ed incentivi a livello locale per l adesione ad EMAS ed Ecolabel Barbara D Alessandro Marina Masone effettuare confronti ed evidenziare le eventuali differenze sul territorio nazionale e le conseguenti
DettagliMinistero delle politiche agricole alimentari e forestali
BANDO DI GARA SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE DENOMINAZIONE, INDIRIZZI E PUNTI DI CONTATTO: Denominazione ufficiale: MINISTERO POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI Indirizzo postale: VIA
DettagliProvincia di Bergamo Settore Viabilità e Trasporti ILLUMINAZIONE PUBBLICA CON TECNOLOGIA A LED
Provincia di Bergamo Settore Viabilità e Trasporti ILLUMINAZIONE PUBBLICA CON TECNOLOGIA A LED CALCINATE: ROTATORIA Ex S.S. S n. 573 S.P. n. 122 S.P. n. 89 ROTATORIA DI CALCINATE : S.A.P. o TECNOLOGIA
DettagliFINANZIAMENTO DEGLI INTERVENTI
FINANZIAMENTO DEGLI INTERVENTI Il sistema d'investimento relativo agli interventi di risparmio energetico sugli impianti inclusi nel servizio avviene mediante finanziamento tramite terzi, come indicato
Dettagli< La nostra sede di Roma
anni luce avanti Pandora Green nasce nel 2011 per promuovere, sviluppare e commercializzare nuove tecnologie volte al risparmio energetico ponendosi l obiettivo di creare un sistema Intelligente e Sostenibile
Dettaglile implicazioni sul territorio
Napoli, 08 11 settembre 2010 l hinterland milanese tra sregolazione e illegalità la mafia le implicazioni sul territorio Intenso sviluppo edilizio svincolato dall andamento demografico che genera offerta
DettagliUNA STRATEGIA PER LA CULTURA. UNA STRATEGIA PER IL PAESE
UNA STRATEGIA PER LA CULTURA. UNA STRATEGIA PER IL PAESE Rapporto Annuale Federculture 2013 - Dati e analisi - Focus SICILIA - La spesa e i consumi culturali Nel 2012, dopo un lungo trend di crescita costante
DettagliCOMUNE DI TORANO CASTELLO
COMUNE DI TORANO CASTELLO PROVINCIA DI COSENZA REGIONE CALABRIA - Dipartimento 5 Attività Produttive - Settore Politiche Energetiche -POR Calabria FESR 2007-2013, Asse II - Energia -Linea di Intervento
Dettagli1 SEM. X Anno di riferimento: 2013 Periodo di rilevazione dei dati: 2 SEM. ANNO Intero 1/41
S/A Tempo di attivazione dei servizi di accesso ad internet a banda larga Servizi di accesso ad internet a banda larga su linee telefoniche attive Servizi di accesso ad internet a banda larga su nuove
DettagliRoma, 22 luglio 2006. Ufficio Stampa. Che cosa caratterizza le sue vacanze estive?
Ufficio Stampa Roma, 22 luglio 2006 Che cosa caratterizza le sue vacanze estive? il riposo 27 26 26 le passeggiate 15 13 10 la tintarella 7 8 10 il divertimento 1 1 10 la visita a musei e beni culturali
Dettaglimuteki FLY14 Illuminazione indoor a LED modulare Made in Italy energy
it FLY14 Illuminazione indoor a LED modulare Made in Italy FLY14 è un apparecchio a LED per l illuminazione di aree produttive, magazzini e grandi spazi pubblici, come aeroporti e palazzetti dello sport.
DettagliMuseo Ex Casa degli Umiliati, Monza
Museo Ex Casa degli Umiliati, Monza : Calcoli illuminotecnici, Piano Terra Cliente : Comune di Monza Autore : Data : 18.03.2012 Progettisti: Adriana Annunziata, Architetto Corrado Terzi, Architetto Marco
DettagliScuola dell'infanzia. Scuola Primaria. Posti. Regione
Scuola dell'infanzia Abruzzo 30 Basilicata 37 Calabria 144 Campania 278 Emilia Romagna 54 Lazio 118 Liguria 16 Lombardia 88 Marche 35 Molise 11 Piemonte 47 Puglia 136 Sardegna 48 Sicilia 246 Toscana 82
DettagliLA VISION 2000 (UNI EN ISO 9001:2000)
NORMA ISO 9001:2000 LA VISION 2000 (UNI EN ISO 9001:2000) 1 SVILUPPO DEL PROGETTO VISION 2000 Lug. 1998 CD1 (comitato ISO/TC 176) Feb. 1999 CD2 Nov. 1999 ISO/DIS Set. 2000 Final ISO/DIS 15 Dic. 2000 ISO
DettagliVALUTAZIONE D IMPATTO DELLE POLITICHE REGIONALI PER LA PROMOZIONE DELL APPROPRIATEZZA ORGANIZZATIVA
Mattone Misura dell appropriatezza GdLA 26 Settembre 2006 VALUTAZIONE D IMPATTO DELLE POLITICHE REGIONALI PER LA PROMOZIONE DELL APPROPRIATEZZA ORGANIZZATIVA QUESITI DELLA RICERCA Qual è stato l impatto
DettagliLe vecchie lampadine verranno sostituite dai LED?
Per conoscere i prodotti Ledrich consultare il sito www.ledrichproject.com LEDRICH blog, 19 Maggio 2014 Le vecchie lampadine verranno sostituite dai LED? La sostituzione delle lampadine tradizionali con
DettagliCensimento delle strutture per anziani in Italia
Cod. ISTAT INT 00046 AREA: Amministrazioni pubbliche e servizi sociali Settore di interesse: Assistenza e previdenza Censimento delle strutture per anziani in Italia Titolare: Dipartimento per le Politiche
DettagliELENCO POSTI MESSI A CONCORSO SUDDIVISI PER REGIONE. Scuola dell'infanzia Regione
ELENCO POSTI MESSI A CONCORSO SUDDIVISI PER REGIONE Scuola dell'infanzia Abruzzo 30 Basilicata 37 Calabria 144 Campania 278 Emilia Romagna 54 Lazio 118 Liguria 16 Lombardia 88 Marche 35 Molise 11 Piemonte
DettagliALFID. Associazione Laica Famiglie in Difficoltà
ALFID Associazione Laica Famiglie in Difficoltà Separazione e Divorzio: alcuni dati a confronto sui principali recenti cambiamenti in Provincia di Trento e nel resto d Italia a cura di Marco Brusegan Il
DettagliMODALITÀ DI FUNZIONAMENTO DELLE LAMPADE ALOGENE
INTRODUZIONE Con l evoluzione dell uso dei LED nell illuminazione, la diffusione di soluzioni luminose che utilizzano questa nuova tecnologia per sostituire le tradizionali lampade, si è estesa sempre
Dettagli1 Denominazione - 3 - 2 Inquadramento territoriale - 3 - 3 Stato di fatto degli impianti - 3 - 4 Descrizione del nuovo impianto - 4 -
INDICE 1 Denominazione - 3-2 Inquadramento territoriale - 3-3 Stato di fatto degli impianti - 3-4 Descrizione del nuovo impianto - 4-4.1 SCELTA DEGLI APPARECCHI E CONTENIMENTO DELL INQUINAMENTO LUMINOSO
DettagliBollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 65 del 11 agosto 2009 13. e quella che gli arriva dalla superficie illuminata dall impianto;
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 65 del 11 agosto 2009 13 LEGGE REGIONALE 7 agosto 2009, n. 17 Nuove norme per il contenimento dell inquinamento luminoso, il risparmio energetico nell illuminazione
DettagliIl rispetto delle normative a garanzia del benessere dell uomo
L ILLUMINAZIONE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO Il rispetto delle normative a garanzia del benessere dell uomo Dott. Ing. Gianni Drisaldi Le grandezze fotometriche Il Flusso Luminoso L Intensità luminosa L illuminamento
DettagliLE BANCHE DATI DELL INAIL e un focus sugli infortuni sul lavoro con mezzo di trasporto
LE BANCHE DATI DELL INAIL e un focus sugli infortuni sul lavoro con mezzo di trasporto Andrea Bucciarelli Mantova, 16 novembre 2015 Indice: - Alcuni dei canali informativi on-line sui dati Inail - Open
DettagliBuonconvento, autovelox lungo la Cassia: rilevamenti al via dal 30 agos...
Buonconvento, autovelox lungo la Cassia: rilevamenti al via dal 30 agos... http://247.libero.it/rfocus/18648140/1/buonconvento-autovelox-lungo-l... MAIL NEWS MAGAZINE VIDEO COMMUNITY IN CITTÀ ALTRO AIUTO
Dettagli210 PLINTI ILLUMINAZIONE PUBBLICA
210 NTI ILLUMINAZIONE PUBBLICA Schede tecniche illustrative e di montaggio disponibili sul sito internet LEGENDA TECNICO DESCRITTIVA RIF. da 210.010 a 210.110 PAG. 114 121 DESCRIZIONE Plinti Illuminazione
DettagliU F F I C I O T E C N I C O TIPO DOCUMENTO S P E C I F I C A T E C N I C A
U F F I C I O T E C N I C O TIPO DOCUMENTO CODICE DOCUMENTO S P E C I F I C A T E C N I C A REDATTO VERIFICATO APPROVATO H P L 9 0 3 3MOD.001 rev.3 del 23/07/2001 PAGINA NR. 1 DI 7 DATA Deiddai Fabio Anceschi
DettagliTriangolo. Triangolo piccolo. Triangolo grande. Triangolo piccolo diffusore Fresnel. Triangolo grande. diffusore Fresnel
Triangolo Triangolo piccolo Brevetto depositato Triangolo grande Triangolo piccolo diffusore Fresnel Triangolo grande diffusore Fresnel Triangolo piccolo diffusore Diamond nno 1987: Triangolo conquista
DettagliSommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4
Relazione di calcolo illuminotecnico Sommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4 PREMESSA Oggetto del seguente lavoro è il calcolo illuminotecnico da effettuarsi nel
DettagliCOMUNICATO UFFICIALE N. 10 del 16 aprile 2015
COMUNICATO UFFICIALE N. 10 del 1 aprile 201 1. CAMPIONATI NAZIONALI - SPORT DI SQUADRA AMMISSIONE ALLE FINALI NAZIONALI E COMPOSIZIONE DELLE FASI INTERREGIONALI - Under 14, Allievi, Juniores, Top Junior,
DettagliIl meccanismo dei Certificati Bianchi Workshop «Gli strumenti per finanziare l Efficienza Energetica» Domenico Rotiroti Unità Certificati Bianchi
Il meccanismo dei Certificati Bianchi Workshop «Gli strumenti per finanziare l Efficienza Energetica» Domenico Rotiroti Unità Certificati Bianchi Milano, 17 Marzo 2016 Expocomfort - Assistal Non solo energia
Dettaglirisparmio energetico, facciamo chiarezza
risparmio energetico, facciamo chiarezza Vi presentiamo i principali concetti introdotti dalla recente Norma UNI EN 15232 dedicata all incidenza dell automazione, della regolazione e della gestione tecnica
DettagliProvincia di Monza e della Brianza
Provincia di Monza e della Brianza Comune di Lissone Via Gramsci Città di Lissone Comune di Lissone Sala Consiliare Città di Lissone Piazza IV Novembre Città di Lissone Biblioteca Civica Piazza IV Novembre
DettagliPROIETTORI LED. www.disano.it CRI 90 ENERGY SAVING
www.disano.it PROIETTORI LED ENERGY SAVING small 1712 small simmetrico 1711 small asimmetrico 1710 small diffondente medium 1713 medium asimmetrico 1714 medium simmetrico 1715 medium diffondente big 1723
DettagliGli assicurati e gli infortuni sul lavoro. Adelina Brusco, Daniela Gallieri
Gli assicurati e gli infortuni sul lavoro Adelina Brusco, Daniela Gallieri Ancona, 9 giugno 2009 Assicurati e Infortuni sul lavoro sono rilevati tramite il codice fiscale che individua il Paese di nascita
DettagliQTX: L AMBULANZA DEL FUTURO presentazione di prodotto
3. Esterni a. Tecnologia degli spoiler anteriore e posteriore L ottimizzazione del prodotto e la razionalizzazione della gamma accessori, è enfatizzata su QTX anche nella scelta dalla tecnologia degli
DettagliRoma, 17/07/2014. e, per conoscenza, Circolare n. 93
Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Organizzazione Direzione Centrale Risorse Umane Direzione Centrale Formazione e Sviluppo Competenze Direzione
DettagliMcDONALD S E L ITALIA
McDONALD S E L ITALIA Da una ricerca di SDA Bocconi sull impatto occupazionale di McDonald s Italia 2012-2015 1.24 McDONALD S E L ITALIA: IL NOSTRO PRESENTE Questo rapporto, frutto di una ricerca condotta
DettagliScheda domanda tirocinio DATA REGIONE PROV.
Allegato C TIROCINI FORMATIVI INTERREGIONALI Programma Quadro per l'integrazione e lo sviluppo delle sperimentazioni in materia di tirocini formativi inseriti in processi di mobilità geografica Scheda
Dettagli