PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ENERGIA, ARIA E RUMORE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ENERGIA, ARIA E RUMORE"

Transcript

1 PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ENERGIA, ARIA E RUMORE Prot. Generale N / 2014 Atto N OGGETTO: Domanda di autorizzazione unica ambientale ai sensi del D.P.R.59/2013. Comparti emissioni in atmosfera e acustica. Ditta IL Industria di Leivi Via Gazzo, 1 Leivi (GE). In data 22/08/2014 il/la sottoscritto/a BRESCIANINI CECILIA ha adottato la Determinazione Dirigenziale di seguito riportata. Visti l Art. 107, commi 1, 2 e 3 del T.U. Leggi sull ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. n. 267 del e l Art. 33 dello Statuto della Provincia di Genova; Visto altresì l Art. 4, comma 2 del D.Lgs 165/01; Richiamato il vigente Regolamento sull ordinamento degli Uffici e dei Servizi; SITUAZIONE DI BILANCIO E OSSERVAZIONI DEI SERVIZI FINANZIARI (Art. 31 Regolamento Contabilità) S Importo Prenotazione Impegno Accertamento CIG CUP E Codice Cap Azione N Anno N Anno N Anno Note TOTALE ENTRATE TOTALE SPESE IL FUNZIONARIO RESPONSABILE VISTO DI REGOLARITÀ CONTABILE ATTESTANTE LA COPERTURA FINANZIARIA (ART. 151, COMMA 4, T.U. APPROVATO CON D.LGS N 267/2000). Si attesta la regolarità contabile e l esistenza della copertura finanziaria del presente provvedimento ai sensi dell art. 151, comma 4 del T.U. approvato con D.LGS. n. 267/2000 GENOVA, lì 22 agosto 2014 IL RESPONSABILE DEI SERVIZI FINANZIARIO O SUO DELEGATO

2 Visto il D.P.R. 13 marzo 2013, n. 59 Regolamento recante la disciplina dell'autorizzazione unica ambientale e la semplificazione di adempimenti amministrativi in materia ambientale gravanti sulle piccole e medie imprese e sugli impianti non soggetti ad autorizzazione integrata ambientale, a norma dell'articolo 23 del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2012, n. 35. In particolare, l art. 1, comma a, del D.P.R. 13 marzo 2013, n. 59, che definisce Autorizzazione Unica Ambientale (A.U.A.) il provvedimento rilasciato dallo sportello unico per le attività produttive, che sostituisce gli atti di comunicazione, notifica ed autorizzazione in materia ambientale di cui all art. 3 del medesimo decreto, ovvero: autorizzazione agli scarichi di cui al capo II del titolo IV della sezione II della Parte terza del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152; comunicazione preventiva di cui all'articolo 112 del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, per l'utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento, delle acque di vegetazione dei frantoi oleari e delle acque reflue provenienti dalle aziende ivi previste; autorizzazione alle emissioni in atmosfera per gli stabilimenti di cui all'articolo 269 del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152; autorizzazione generale di cui all'articolo 272 del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152; comunicazione o nulla osta di cui all'articolo 8, comma 4 o comma 6, della L. 26 ottobre 1995, n. 447; autorizzazione all'utilizzo dei fanghi derivanti dal processo di depurazione in agricoltura di cui all'articolo 9 del D.Lgs. 27 gennaio 1992, n. 99; comunicazioni in materia di rifiuti di cui agli articoli 215 e 216 del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152; altresì, l art. 1 del D.P.R. 13 marzo 2013, comma 2, che definisce la Provincia o la diversa autorità indicata dalla normativa regionale, l autorità competente ai fini del rilascio, rinnovo e aggiornamento dell Autorizzazione Unica Ambientale, che confluisce nel provvedimento conclusivo del procedimento adottato dallo Sportello Unico per le Attività Produttive; il D.Lgs 3 aprile 2006, n. 152, recante Norme in materia ambientale ; La legge Regione Liguria 18/99; La circolare della Regione Liguria D.P.R. n. 59/2013. Prime indicazioni disciplina AUA. La circolare prot.n /gab del del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare recante chiarimenti interpretativi relativi alla disciplina dell autorizzazione unica ambientale nella fase di prima applicazione del decreto del Presidente della Repubblica 13 marzo 2013 n. 59. Preso atto che la Ditta è in possesso di autorizzazione alle emissioni in atmosfera rilasciata dalla Provincia di Genova ai sensi dell art 269 D.Lgs 152/06 con Provvedimento Dirigenziale n 4175 del ; In data la ditta IL Industria di Leivi ha inviato al Suap del Comune di Leivi ai sensi del DPR 59/2013 istanza di AUA per una modifica al ciclo produttivo inerente le emissioni in atmosfera; In data è pervenuta telematicamente alla Provincia di Genova da parte del Comune di Leivi la richiesta di autorizzazione ambientale unica presentata dalla ditta IL Industria di Leivi il giorno per la suddetta modifica sostanziale dello stabilimento ubicato in Via Gazzo, 1 Leivi; In data la Provincia di Genova ha chiesto al SUAP del Comune di Leivi con propria nota prot di provvedere a convocare per il giorno 16 giugno 2014 la prima seduta della conferenza dei servizi per l esame dell istanza di autorizzazione unica ambientale (AUA), ai sensi del D.P.R. 59/2013, inoltrata dalla ditta IL industria di Leivi per la modifica sostanziale dello stabilimento ubicato in via Via Gazzo, 1 Leivi; In data prot la Provincia di Genova ha comunicato allo sportello unico del Comune di Leivi che alla conferenza dei servizi del hanno preso parte esclusivamente i rappresentanti della provincia ed il direttore della IL industria di Leivi, perché avvisato dai tecnici dell Amministrazione Provinciale in occasione del sopralluogo esperito presso lo stabilimento in data ; La Ditta non risulta in possesso di ulteriori titoli abilitativi in materia ambientale oltre che al comparto emissioni in atmosfera e acustica; 2

3 La Provincia di Genova pertanto, dopo aver rammentato al Suap del Comune di Leivi che il rappresentante della ASL 4 Chiavarese ha riferito di non aver partecipato alla conferenza perché non ha ricevuto da parte del Suap la dovuta convocazione, ha informato il suddetto ente di essere tenuto sia ad esprimere un parere per la parte emissioni in atmosfera ai sensi del DPR 380/2001 e RD 1265/1934 che ad inviare le determinazioni di competenza per il settore acustico. La Provincia, in quanto autorità competente, con la stessa nota ha quindi fatto presente agli enti coinvolti nel procedimento che, in assenza di osservazioni di parte da produrre entro 20 giorni, avrebbe ritenuto favorevoli ii pareri di competenza, riservandosi di convocare una seconda conferenza dei servizi solo nel caso in cui nel corso del procedimento fossero emerse criticità. In data prot la Provincia di Genova, valutata la richiesta dell ufficio tecnico del comune di Leivi in materia acustica, ha chiesto alla ditta tramite SUAP di inviare entro 10 gg una dichiarazione ove viene evidenziato che dall ultima relazione tecnica acustica datata non sono intervenute modifiche riguardo alle modalità produttive, agli impianti o alle attrezzature con potenziali emissioni sonore verso l esterno; Con la stessa nota la Provincia di Genova ha comunicato agli enti coinvolti nel procedimento che in data 25 giugno 2014 è pervenuta la nota della ASL 4 Chiavarese n del con cui viene rilasciato parere favorevole al rilascio dell autorizzazione; In data è pervenuta da parte del SUAP del Comune di Leivi parere favorevole al rilascio del nulla osta acustico, prescrivendo che in caso di qualsiasi modifica riguardante le modalità di emissione sonora verso l esterno dello stabilimento e delle attività ad esso connesse, dovrà essere presentata una nuova valutazione dell impatto acustico. Alla luce di tutto quanto sopra rappresentato in data 22 luglio 2014 prot.n la Provincia di Genova, ha pertanto comunicato alla ditta e agli altri enti interessati al procedimento di non ritenere necessaria l effettuazione della seconda conferenza dei servizi e che il provvedimento di autorizzazione unica sarebbe stato rilasciato al ricevimento della certificazione antimafia; In data con nota prot. n la Prefettura di Genova ha rilasciato comunicazione antimafia ai sensi dell art. 87 del D.Lgs. 159/2011 come emendato dal D.Lgs. 218/2012; DISPONE di rilasciare autorizzazione unica ambientale ai sensi del D.P.R.59/2013 alla Ditta I.L. Industria di Leivi Via Gazzo 1 Leivi per i comparti emissioni in atmosfera e rumore nel rispetto delle prescrizioni nel seguito impartite per i diversi settori, che costituiscono parte essenziale ed integrante del provvedimento stesso. Quadro Prescrizioni Emissioni in atmosfera Preso atto che per le operazioni di tempra verranno impiegati complessivamente circa 500 kg/anno di olio; per le lavorazioni meccaniche verranno utilizzati circa 100 Kg di olio all anno; per la sola attività di elettroerosione verranno impiegati 50 Kg annui di olio; che le lavorazioni meccaniche sono composte sia da attività non soggette ad autorizzazione alle emissioni in atmosfera quali ad esempio trapanatura, fresatura, tornitura, in virtù di quanto indicato dal punto 5 paragrafo 4.10 DGR 1260/2010 che da attività soggette al campo di applicazione della parte V del Dlgs 152/06 quali ad esempio rettifica, molatura ed elettroerosione a tuffo; che le attività soggette ad autorizzazione alle emissioni in atmosfera quali rettifica, molatura ed elettroerosione a tuffo saranno tutte captate e convogliate all emissione E5; delle modifiche impiantistiche la ditta intende effettuare all emissione E4 mediante inserimento di una nuova linea di bandellatura, di estrusione cavi plastificati, di un fornetto a muffola e di una vasca di lavaggio ad ultrasuoni; 3

4 dell intenzione di inserire una nuova macchina troncatrice nel ciclo produttivo di produzione telecomandi. Ritenuto alla luce di quanto indicato al paragrafo 4.7 DGR 1260/2010, nonché dei risultati del collaudo analitico eseguito all emissione E2 in data , di fissare per E2 limiti per i parametri polveri e nebbie oleose, ma non obbligo di verifiche analitiche annuali; di fissare limiti per le polveri e le nebbie oleose all emissione E5 ed obbligo di collaudo analitico; di non fissare limiti e/o controlli periodici all emissione E4 derivante dalla fase di bandella tura; di richiedere l inserimento di un termostato per evitare possibili decomposizioni termiche del nylon impiegato per la fase di bandellatura; di richiedere l esecuzione di un collaudo analitico per l emissione E4 derivanti dalle fasi di estrusione cavi plastificati, di un fornetto a muffola e di una vasca di lavaggio ad ultrasuoni; che la nuova macchina troncatrice nel ciclo produttivo di produzione telecomandi non sia da autorizzare in virtù di quanto indicato al punto 2) della DGR 1260/2010; necessario che le emissioni derivanti dalla stessa siano però collettate all emissione E6. Considerato che dagli atti in possesso della scrivente Amministrazione risulta che i processi produttivi presso la sede di via Gazzo, 1 Leivi saranno modificati nel prossimo futuro al fine di razionalizzare le operazioni produttive. In particolare, verrà allungato il corpo di fabbrica principale di circa 15 metri. Nell ambito di questa ristrutturazione sarà attivata una nuova linea di fabbricazione del cavo elicoidale che sarà anche dotata di una nuova postazione di avvolgimento di cavo con filo di nylon (con funzioni antivibranti). Sarà infine installata una postazione di pulizia delle attrezzature di estrusione. FUTURA CONFIGURAZIONE DEL PROCESSO PRODUTTIVO a. Bobinatura (nessuna variazione) Descrizione del processo: la bobinatura è un processo accessorio che si occupa del trasferimento del materiale arrivato (in matasse, bobine, rocchetti, ecc ) su rocchetti direttamente montabili sulle linee di produzione. Materiale in input: fili metallici, fili piatti metallici, funi metalliche. Materiale in output: fili metallici, fili piatti metallici, funi metalliche. Materiale accessorio: nessuno. Emissioni in atmosfera: nessuna. Numero di linee: 5. Svolgitore filo/filo piatto Pulitore (opzionale) Sagomatore (opzionale) Distributore Recupero b. Produzione cavi armati (o bandellati) (riduzione di una linea) Descrizione del processo: la produzione dei cavi armati si effettua avvolgendo e martellando del filo tondo o piatto attorno ad una fune. Materiale in input: fili metallici/fili piatti metallici preventivamente bobinati (vedi punto 2.a), funi. 4

5 Materiale in output: cavi armati. Materiale accessorio: soluzione detergente (acqua + una percentuale di sapone inferiore al 5%). Emissioni in atmosfera: nessuna. Numero di linee: 14 (la quindicesima linea sarà destinata alla produzione di cavo elicoidale) Svolgitore fune Avvolgitrice + traino Martellatrice Lavaggio, asciugatura (opzionale) e misura Recupero bobine matasse) (in o c. Produzione cavi elicoidali (aumento delle linee di fabbricazione del cavo elicoidale da 2 a 3 ed inserimento sulla nuova linea dell operazione di bandellatura) Descrizione del processo: la produzione dei cavi elicoidali si effettua avvolgendo del filo tondo attorno ad una fune. Materiale in input: fili metalliche, funi metalliche, fili di nylon. Materiale in output: cavi elicoidali. Materiale accessorio: olio di tempra. Emissioni in atmosfera: convogliate in E2. Numero di linee: fabbricazione cavo elicoidale 3; tempra cavo elicoidale 1. Costruzione meccanica Svolgitore fune Freno Avvolgitrice Misura Recupero Svolgitore cavo elicoidale Forno ad Raffreddamento induzione Successivo trattamento termico Bandellatura Recupero E2 E4 Operazione di bandella tura: consiste nell avvolgimento di un filo di nylon sul cavo e nella successiva fase di riscaldamento a 180 C del cavo di acciaio per induzione al fine di ottenerne l adesione per effetto di termoretrazione. L aria calda derivante dal riscaldamento del cavo verrà aspirata e convogliata all emissione E4. Si precisa che il nylon utilizzato per l avvolgimento ha una temperatura di decomposizione termica di 400 C. d. Produzione cavi plastificati (aumento di una linea di fabbricazione) Descrizione del processo: la produzione di cavi plastificati si effettua estrudendo materiale plastico su funi metalliche, cavi armati o cavi elicoidali. 5

6 Materiale in input: funi metalliche, cavi armati (vedi punto 2.b), cavi elicoidali (vedi punto 2.c), materiale plastico. Materiale in output: cavi plastificati. Materiale accessorio: nessuno. Emissioni in atmosfera: convogliate in E4. Numero di linee: 3. Svolgitore funi o cavi. estrusione Raffreddamento Traino Recupero E4 e. Tempra fili/funi (nessuna variazione) Descrizione del processo: questo trattamento termico dei fili di metallo ha lo scopo primario di distendere le tensioni residue del materiale conferendogli una maggiore rettilineità. Materiale in input: fili metallici, funi metalliche (raro). Materiale in output: fili metallici trattati, funi trattate. Materiale accessorio: emulsione per tempra (acqua + una percentuale di olio inferiore al 5%). Emissioni in atmosfera: convogliate in E2. Numero di linee: 1. Svolgitore filo Forno induzione ad Raffreddamento Distributore Recupero E2 f. Produzione guaine (nessuna variazione) Descrizione del processo: la produzione delle guaine si effettua disponendo attorno ad un tubetto di polimero i seguenti componenti in successione: un avvolgimento costituito da un filo piatto metallico (opzionale), un avvolgimento costituito da uno strato di fili metallici, un avvolgimento costituito da un filo piatto metallico (opzionale), un rivestimento plastico estruso. Materiale in input: tubetti in polimero, fili piatti metallici, fili, materiale plastico. Materiale in output: guaine. Materiale accessorio: nessuno. Emissioni in atmosfera: per estrusione, convogliate in E4; per troncatura a disco (uso molto sporadico), immesse in un filtro a maniche (no emissione esterna). 6

7 Numero di linee: 3. Svolgitore tubetto Avvolgitrice piattina (opz.) Avvolgitrice fili Avvolgitrice piattina e martell. (opz.) Estrusione Raffredda mento Per il Controllo Qualità e fabbricazione campioni (utilizzo saltuario e puntuale) Troncatura a disco Filtro a maniche (no emissione esterna) E4 Recupero g. Produzione telecomandi (nessuna variazione) Descrizione del processo: la produzione dei telecomandi viene effettuata inserendo un componente (un filo, una fune, un cavo armato, un cavo plastificato, un cavo elicoidale) preventivamente tagliato alla lunghezza necessaria all interno di una guaina preventivamente tagliata alla lunghezza necessaria. Vengono successivamente pressati i terminali alle estremità del componente interno e della guaina. In funzione del livello di prestazioni richiesto, possono essere effettuate operazioni accessorie in particolari momenti della fabbricazione del telecomando (asportazione tubetto tramite foratura, spellatura, ingrassatura, ecc.). A corredo (in funzione delle specifiche del cliente) possono essere montati o forniti a parte particolari kit (dadi, rondelle, forcelle, protezioni, soffietti, ecc.). Materiale in input: fili metallici, funi metalliche, cavi armati, cavi plastificati, cavi elicoidali, guaine, terminali metallici e componentistica varia (es. dadi e rondelle, forcelle, soffietti, tubetti) in metallo o plastica, lubrificante. Materiale in output: telecomandi. Materiale accessorio: nessuno. Emissioni in atmosfera: due troncatrici a disco e un taglio elettrico convogliate in atmosfera previo passaggio attraverso filtri a maniche dotati di vuotometro convogliata presso emissione E6 (nuova). Una troncatrice a disco convogliata presso E4 (esistente) previo passaggio attraverso filtri a maniche dotati di vuotometro. Numero di macchine (il percorso che costituisce il processo è di volta in volta diverso in funzione delle specifiche del prodotto) : troncatrici (nelle linee di taglio) 4 (di cui 1 ancora da acquisire), taglio elettrico 1, unità di foratura guaine 4, spellatici guaina e/o cavo 7, inseritrici protezioni 2, banchi di ingrassaggio 2, inseritrice cavo 1, inseritrici/pressatrice 1, presse 9, macchine inserimento protezioni 2, macchina collaudo lunghezza-trazione-spine 1, macchine di collaudo trazione: 2. Filtro a maniche (convogliato verso E6) Taglio elettrico componente interno Spellatura componente interno (opz.) Inserimento del comp. Interno nella guaina Pressatura terminali Troncatura a disco guaina Asportazione tubetto (opzionale). Spellatura guaina (opzionale) Inserimento protez. Guaina (opzionale) Montaggio kit (opzionale) Filtro a maniche (una linea convoglia verso E4 e altre 3 verso E6) h. Stazione di pulizia delle attrezzature di estrusione plastiche (nuova installazione) 7

8 Descrizione della stazione: in prossimità delle linee di estrusione guaine sarà installato un piccolo fornetto a muffola riscaldato elettricamente a circa 450 C utilizzato per la rimozione delle incrostazione di plastica presente sulle attrezzature di estrusione. Il ciclo di pulizia prevede la permanenza delle attrezzature nel fornetto per circa 20 minuti, dopo di che esse verranno lavate in un apposita vaschetta di sgrassaggio ad ultrasuoni con soluzione alcalina di tensioattivi. Emissioni in atmosfera: la stazione di pulizia sarà dotata di una cappa aspirante collegata all emissione E4 (possibili tracce di nebbie alcaline). Fornetto muffola a Vasca di lavaggio ad ultrasuoni E4 E4 i. Officina (attrezzeria e manutenzione) (captazione attrezzature) Descrizione delle macchine: in officina vengono effettuate varie operazioni di attrezzeria e manutenzione. Le operazioni principali sono: tornitura, foratura, alesatura, fresatura, rettifica, molatura. Materiale in input: quello tipico da officina attrezzeria e manutenzione (blumi, bramme, vergelle, tondi, tubi, piastre etc.) metallico o plastico. Materiale in output: attrezzatura/componentistica. Materiale accessorio: olio da taglio per le macchine ad asportazione di truciolo; liquido per elettroerosione (per la sola macchina ad elettroerosione a tuffo). Emissioni in atmosfera: (quelle prodotte dalla macchina ad elettroerosione a tuffo) convogliate in E5. Numero di macchine: 3 torni, 3 fresatrici, 4 trapani a colonna, 1 macchina ad elettroerosione a tuffo, 2 rettifiche, 2 mole doppie, 1 sega a nastro, 2 troncatrici e attrezzatura varia trasportabile. Il consumo di olio lubrorefrigerante utilizzata è inferiore a 500 kg/anno. E5 Elettroerosione a tuffo Mola Mola Mola Cubico Rettifica Cubico Rettifica ad a secco umido QUANTITATIVI DI MATERIA PRIMA UTILIZZATA I quantitativi aggiornati delle materie prime che si prevede saranno utilizzate sono i seguenti t di fili metallici e piattine metalliche; 150 t di materie plastiche; 400 kg di olio per impianto di tempra del cavo elicoidale; 8

9 100 kg di olio emulsionabile per tempra filo; 100 kg di olio lubrorefrigerante per l officina meccanica; 50 kg di olio per elettroerosione; 100 kg di soluzione basica di sgrassaggio. SISTEMI DI ABBATTIMENTO Lo schema a blocchi dei convogliamenti delle emissioni verso i filtri e i dettagli tecnici sono riportati nell allegato II. Emissione E2 Per l emissione E2, verso cui convergono la tempra fili/funi (acqua + max 5 % olio) e la tempra cavi elicoidali (100% olio), rimane il già descritto filtro a maglie metalliche. Viene inoltre introdotto, per la parte di tempra cavo elicoidale (effettuata in olio), un più severo sistema filtrante, composto, rispettivamente in sequenza, da un ciclone meccanico, piastre di condensazione, filtro a griglia, filtro HEPA. La portata rimane invariata (3.000 ± Nmc/h). Per quanto riguarda la manutenzione, il vecchio filtro (griglia metallica) viene pulito con cadenza semestrale, il vaso di raccolta del ciclone meccanico è svuotato quando l indicatore di livello (presente nel dispositivo) indica che è pieno, le piastre di condensazione sono pulite con cadenza semestrale, il filtro HEPA viene sostituito quando l indicatore di depressione (presente nel dispositivo) indica che il tiraggio è insufficiente. Emissione E4 Per l emissione E4 (portata ± Nmc/h), verso cui convergono gli estrusori e una linea di troncatura a disco, sono presenti un sistema di abbattimento a maglie metalliche per gli estrusori (la cui manutenzione viene effettuata con cadenza annuale) e un filtro a maniche per la troncatura a disco (manutenzione regolata da spia vuotometro). Alla stessa emissione viene anche convogliata l aria calda derivante dalla postazione avvolgimento del cavo d acciaio con filo di nylon, nonché la postazione di pulizia attrezzature di estrusione (possibile presenza di tracce di nebbie alcaline). Emissione E5 Per l emissione E5 (portata 1800 Nmc/h), introdotta per le emissioni provenienti dalla macchina ad elettroerosione e dalle attrezzature di officina, non è previsto alcun sistema di abbattimento. Emissione E6 Per l emissione E6 (portata 300 ± 100 Nmc/h), introdotta per le emissioni di due troncatrici a disco e un taglio elettrico, esiste un sistema di abbattimento tramite filtro a maniche (manutenzione regolata da spia del vuotometro). Troncatrici Per le altre stazioni di troncatura a disco sono stati predisposti filtri a maniche verso cui verranno convogliate le emissioni. Tra questi, quelli per uso molto sporadico, non produrranno emissioni all esterno. per quanto in premesse specificato di: D I S P O N E autorizzare alle emissioni in atmosfera per la durata di 15 anni a decorrere dalla data di adozione del presente provvedimento, ai sensi dell articolo 269, comma 7, del D.Lgs. 152/06, lo stabilimento della IL Industria di Leivi ubicato in Gazzo,1 Leivi originante emissioni in atmosfera, nell osservanza delle prescrizioni riportate di seguito. L Azienda dovrà: 1. mettere in esercizio gli impianti nella nuova configurazione impiantistica entro due anni dalla data di adozione del presente Provvedimento, pena la decadenza dell autorizzazione per le parti 9

10 impiantistiche non ancora realizzate. In particolare la ditta dovrà - entro due anni procedere a : - effettuare le modifiche impiantistiche all emissione E4 consistenti nell inserimento di una nuova linea di bandellatura, di una nuova linea di estrusione cavi plastificati, di un fornetto a muffola e di una vasca di lavaggio ad ultrasuoni; - inserire una nuova macchina troncatrice nel ciclo produttivo di produzione telecomandi collettandola all emissione E6. - Adeguare il reparto officina collettando all emissione E5 (attualmente asservita alla sola macchina elettroerosione a tuffo) i macchinari impiegati per la rettifica e la molatura, come indicato nel diagramma a blocchi del processo allegato all istanza di autorizzazione 2. comunicare con almeno 15 giorni di anticipo alla Provincia di Genova, al Comune di Leivi ed all ARPAL. - Dipartimento Provinciale di Genova la data prevista per la messa in esercizio degli impianti nella nuova configurazione facenti parte dello stabilimento. 3. la ditta, entro 15 giorni dalla messa in esercizio dei nuovi impianti facenti parte del ciclo produttivo dovrà mettere a regime i suddetti impianti e nei successivi 10 giorni, sottoporli a collaudo analitico per la determinazione dei seguenti parametri: (da esprimersi in m3/h a 0 C e 1013 hpa): E4 (inserimento nuova linea di estrusione cavi plastificati) determinazione della portata determinazione delle sostanze organiche volatili determinazione delle polveri le verifiche analitiche di collaudo dovranno essere eseguite con tutte e tre le linee di estrusione contemporaneamente in funzione E4 (fornetto a muffola e vasca di lavaggio ad ultrasuoni della stazione di pulizia delle estrusione plastiche) determinazione della portata determinazione delle nebbie alcaline (espresse come NaOH o KOH) E5 (molatura, elettroerosione a tuffo, rettifica) determinazione della portata determinazione delle polveri determinazione delle nebbie oleose 4. I campionamenti alle emissioni E4 ed E5 dovranno essere effettuati nelle condizioni più gravose di esercizio e l accertamento delle caratteristiche delle emissioni dovrà avvenire mediante rilevamento analitico sperimentale da effettuarsi adottando le seguenti metodologie: Manuale UNICHIM 158/1988 Norma UNI EN Norma UNI EN 15259:2008 Norma UNI EN 13649:2002 Norma UNI EN : 2003 Misure alle emissioni. Strategie di campionamento e criteri di valutazione Misure alle emissioni Determinazione della velocità e della portata di flussi gassosi convogliati per mezzo del tubo di pitot Emissioni da sorgente fissa. Requisiti delle sezioni e dei siti di misurazione e dell obiettivo, del piano e del rapporto di misurazione Determinazione della concentrazione in massa di singoli composti organici in forma gassosa. Metodo mediante carboni attivi e desorbimento con solvente Emissione da sorgente fissa. Determinazione della concentrazione in massa polveri in basse concentrazioni- metodo manuale gravimetrico Manuale Unichim 759 determinazione delle nebbie d olio 10

11 In mancanza di una specifica norma di riferimento, dovrà essere utilizzata una metodica analitica con limite di rivelabilità compatibile con i limiti in emissione fissati Nebbie basiche (espresse come KOH o NaOH) nebbie acide (espresse come H2SO4) 5. l utilizzo di metodi alternativi a quelli indicati nel precedente punto 4) dovrà essere preventivamente concordato con la Provincia di Genova prima dello svolgimento di qualunque attività di controllo. 6. entro 30 giorni dalla data di esecuzione dei prelievi analitici di cui al precedente punto 3), la Ditta dovrà inviare alla Provincia di Genova i referti analitici del collaudo stesso. 7. La ditta dovrà contenere le emissioni E2, E4 ed E5 entro i valori (espressi in mg/m 3 a 0 C e 1013 hpa, e riferiti alle portate indicate), riportati nella successiva tabella: Emissione parametro limite (mg/nm3 a 0 C e 1013 hpa) Portata nominale (Nm3/h) E2 E4 E5 nebbie oleose polveri Polveri SOV Nebbie basiche (come NaOH) Nebbie oleose polveri Le lavorazioni dovranno essere sempre eseguite alla presenza dei sistemi di aspirazione e/o filtrazione originanti le emissioni E2,E4,E5 ed E6 o, come nel caso delle troncatrice ai filtri a maniche originanti emissioni diffuse in ambiente di lavoro. In caso di disservizio degli impianti di aspirazione e di eventuale abbattimento asserviti alle varie fasi del ciclo produttivo, le lavorazioni a monte dovranno essere immediatamente sospese e non potranno essere riprese fino all avvenuto ripristino dei succitati sistemi di aspirazione/depurazione. In ogni caso non potranno essere realizzati condotti di by pass dei sistemi di filtrazione asserviti ad E2, E4,E6. 9. La ditta dovrà eseguire almeno con la frequenze e la modalità indicate di seguito gli interventi di manutenzione ordinarie e/o straordinaria degli impianti di abbattimento: Emissione E2: Con cadenza almeno semestrale dovrà essere pulita la griglia del filtro a maglie metalliche asservita alle operazioni di tempra fili /funi (acqua + max 5 % olio) e tempra cavi elicoidali (100% olio).la griglia dovrà essere sostituita quando necessario. In particolare, per quanto concerne la sola parte di tempra di cavo elicoidale (effettuata in olio): il vaso di raccolta del ciclone meccanico dovrà essere svuotato quando l indicatore di livello (presente nel dispositivo) indicherà che è pieno, le piastre di condensazione dovranno essere pulite con cadenza semestrale e sostituite quando necessario, il filtro HEPA dovrà essere sostituito quando l indicatore di depressione (presente nel dispositivo) indicherà che il tiraggio è insufficiente. Emissione E4 Con cadenza almeno annuale dovrà essere sottoposto a manutenzione ordinaria, consistente nella pulizia delle stesse, le maglie metalliche facenti parte del sistema di abbattimento asservito agli estrusori. La manutenzione straordinaria, consistente nella sostituzione delle maglie metalliche, dovrà avvenire quando necessario. La manutenzione del filtro a maniche asservito alla macchina troncatrice a disco dovrà essere effettuata almeno con cadenza annuale e dovrà consistere nella verifica dello stato di usura delle maniche filtranti. La manutenzione straordinaria, consistente nella sostituzione parziale o completa delle maniche filtranti, dovrà essere eseguita quando necessario Emissione E6 11

12 Troncatrici La manutenzione del filtro a maniche asservito alle due troncatrici a disco ed al taglio elettrico dovrà essere effettuata almeno con cadenza annuale e dovrà consistere nella verifica dello stato di usura delle maniche filtranti. La manutenzione straordinaria, consistente nella sostituzione parziale o completa delle maniche filtranti, dovrà essere eseguita quando necessario La manutenzione di filtri a maniche asserviti alle diverse macchine troncatrici dovranno essere effettuati almeno con cadenza annuale e dovranno consistere nella verifica dello stato di usura delle maniche filtranti componenti ogni impianto. La manutenzione straordinaria, consistente nella sostituzione parziale o completa delle maniche filtranti di ogni impianto, dovrà essere eseguita quando necessario 10. Almeno 15 giorni prima della data prevista per la prima operazione di manutenzione ordinaria prevista al punto 9) del presente provvedimento, dovrà essere consegnato alla Provincia di Genova Servizio Aria Rumore per l apposizione di visto un registro di conduzione impianti sul quale dovranno essere annotati gli esiti delle manutenzioni ordinaria già previste al precedente punto 9). 11. il registro di cui al precedente punto 10. dovrà essere sempre conservato presso lo stabilimento di Leivi Via Gazzo, 1 a disposizione di eventuali verifiche da parte degli enti competenti. Lo stesso, una volta esaurito, dovrà essere comunque tenuto presso il sito di cui sopra per un tempo di almeno 3 anni dalla data dell ultima registrazione 12. Entro il 31 gennaio di ogni anno la ditta dovrà annotare sul registro di cui al precedente punto 10 anche i consumi di materie prime relative all anno precedente periodo temporale 01 gennaio 31 dicembre. La prima dichiarazione da compilarsi entro il 31 gennaio 2015 dovrà comprendere i dati relativi ai consumi di materie prime relativa al periodo intercorrente tra la data di adozione del presente provvedimento ed il 31 dicembre Rumore Con nota prot. n.3627 del il Comune di Leivi rilasciato parere favorevole in materia acustica come di seguito indicato. Richiamata la comunicazione della Provincia di Genova Direzione Ambiente Ambiti Naturali e Trasporti Servizio Energia Aria e Rumore Ufficio Aria e Depositi Oli Minerali Prot.n del (atti comune prot.n.3098 del ); Vista la documentazione prodotta da I.L. Industria di Leivi s.r.l. Via Gazzo 1 Leivi e in particolare: - trasmissione relazione tecnica acustica di verifica, a firma del Tecnico Competente Dott. Andrea Drago SIGE s.r.l., datata prot.n.3119 del ; - dichiarazione a firma del Direttore di stabilimento dott. Franco Bernardi, datata , prot.n.3228 del , che alcuna modifica è intervenuta rispetto alla relazione sopra citata. Si esprime parere favorevole al rilascio del Nulla Osta acustico, prescrivendo che in caso di qualsiasi modifica riguardante le modalità di emissione sonora verso l esterno dello stabilimento e delle attività ad esso connesse, dovrà essere presentata una nuova valutazione dell impatto acustico. La presente Autorizzazione Unica Ambientale ha durata pari ad anni quindici (15) dalla data di adozione del presente provvedimento; Sei (6) mesi prima della scadenza dovrà esserne chiesto il rinnovo; INVIA Il presente provvedimento al S.U.A.P. del Comune di Leivi, per la successiva trasmissione: 1. alla ditta I.L. Industria di Leivi 2. all ARPAL, ai fini dell esercizio delle funzioni di controllo; 3. al Comune di Leivi; 12

13 4. alla ASL 4 Chaivarese Contro il presente provvedimento è ammesso ricorso al TAR ai sensi di legge entro 60 gg dalla trasmissione dell atto stesso, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 gg dalla data di pubblicazione. Il Dirigente Responsabile Dr.ssa Cecilia Brescianini. 13

14 Attestazione di esecutività La determinazione dirigenziale è diventata esecutiva, ai sensi dell art. 151, comma 4, del TUEL d.lgs 267/2000 o dell art. 77, comma 4, del Regolamento Provinciale sull ordinamento degli uffici e dei servizi, dal 22 agosto 2014 f.to Il Segretario Generale o suo delegato Genova, li 22 agosto 2014 Certificato di pubblicazione La determinazione dirigenziale è stata pubblicata all Albo Pretorio On Line della Provincia dal 25 agosto 2014 al 09 settembre

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ENERGIA, ARIA E RUMORE

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ENERGIA, ARIA E RUMORE PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ENERGIA, ARIA E RUMORE Prot. Generale N. 0104803 / 2013 Atto N. 5044 OGGETTO: Autorizzazione alle

Dettagli

REGOLAMENTO SPESE DI ISTRUTTORIA AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE (D.P.R. 59/2013) Art 1 Principi generali

REGOLAMENTO SPESE DI ISTRUTTORIA AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE (D.P.R. 59/2013) Art 1 Principi generali REGOLAMENTO SPESE DI ISTRUTTORIA AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE (D.P.R. 59/2013) Art 1 Principi generali In attuazione del disposto dell articolo 52 del D.Lgs. 446 del 15.12.1997 e successive modifiche

Dettagli

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ENERGIA, ARIA E RUMORE

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ENERGIA, ARIA E RUMORE PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ENERGIA, ARIA E RUMORE Prot. Generale N. 0113278 / 2013 Atto N. 5412 OGGETTO: TRENITALIA S.P.A.

Dettagli

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ENERGIA, ARIA E RUMORE

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ENERGIA, ARIA E RUMORE PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ENERGIA, ARIA E RUMORE Prot. Generale N. 0111835 / 2013 Atto N. 5414 OGGETTO: SELEX ES S.P.A. -

Dettagli

Ambiente/PianificazioneTerritoriale. N. Reg. Decr. 332/2011 Data 14/06/2011. Oggetto: Ditta UNIPLAST SRL - Via Verona, 2 - ODERZO.

Ambiente/PianificazioneTerritoriale. N. Reg. Decr. 332/2011 Data 14/06/2011. Oggetto: Ditta UNIPLAST SRL - Via Verona, 2 - ODERZO. Atto T0AVSU Settore T Servizio AU Ambiente/PianificazioneTerritoriale Ecologia e ambiente U.O. 0031 Aria Ufficio TARI Emissioni C.d.R. 0023 Ecologia ed Ambiente Emiss.in atmosfera N. Reg. Decr. 332/2011

Dettagli

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ENERGIA, ARIA E RUMORE

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ENERGIA, ARIA E RUMORE PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ENERGIA, ARIA E RUMORE Prot. Generale N. 0078241 / 2014 Atto N. 3664 OGGETTO: Voltura a favore del

Dettagli

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ENERGIA, ARIA E RUMORE

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ENERGIA, ARIA E RUMORE PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ENERGIA, ARIA E RUMORE Prot. Generale N. 0055311 / 2014 Atto N. 2700 OGGETTO: L. Gobbi Srl, via

Dettagli

provincia.udine@cert.provincia.udine.it AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE

provincia.udine@cert.provincia.udine.it AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE provincia.udine@cert.provincia.udine.it AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE OGGETTO: DPR N. 59/2013 MODIFICA NON SOSTANZIALE DELLA DETERMINAZIONE N. 4690 DEL 14.7.2014

Dettagli

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ENERGIA, ARIA E RUMORE

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ENERGIA, ARIA E RUMORE PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ENERGIA, ARIA E RUMORE Prot. Generale N. 0058995 / 2013 Atto N. 2840 OGGETTO: DI VEROLI GIANCARLO

Dettagli

PROVINCIA DI GENOVA PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE

PROVINCIA DI GENOVA PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE PROVINCIA DI GENOVA PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI Prot. Generale N. 0118554 / 2014 Atto N. 5174 OGGETTO: GIUSEPPE SANTORO S.R.L.. CALATA

Dettagli

ISTANZA DI AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE - AUA

ISTANZA DI AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE - AUA Mod.AUA_Istanza_parte-generale Al SUAP del Comune di Istanza senza contestuale richiesta di ulteriori titoli abilitativi (art.4 comma 7 del DPR 59/2013) Istanza con contestuale richiesta di ulteriori titoli

Dettagli

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SEGRETERIA TECNICA ATO

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SEGRETERIA TECNICA ATO PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SEGRETERIA TECNICA ATO Prot. Generale N. 0057913 / 2014 Atto N. 2416 OGGETTO: Autorizzazione Unica Ambientale

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE AREA RISORSE IDRICHE E QUALITÀ DELL ARIA

DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE AREA RISORSE IDRICHE E QUALITÀ DELL ARIA DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE AREA RISORSE IDRICHE E QUALITÀ DELL ARIA N. 53-14382/2010 OGGETTO: Autorizzazione Integrata Ambientale ex D.Lgs. 18 febbraio 2005, n. 59. Aggiornamento per modifica non sostanziale.

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE AREA RISORSE IDRICHE E QUALITÀ DELL ARIA

DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE AREA RISORSE IDRICHE E QUALITÀ DELL ARIA DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE AREA RISORSE IDRICHE E QUALITÀ DELL ARIA N. 23-353840/2007 OGGETTO: Aggiornamento dell Autorizzazione Integrata Ambientale D.D. n. 49-549082/2006 ex D.Lgs.18 febbraio 2005,

Dettagli

Azienda USL n.4 - Nuovo presidio ospedaliero di Prato Prato Ugo Foscolo snc Edoardo Michele Majno

Azienda USL n.4 - Nuovo presidio ospedaliero di Prato Prato Ugo Foscolo snc Edoardo Michele Majno Via Giovanni Pisano, 1-59100 Prato Tel. 0574 5341 Fax 0574 53439 Pag.1 AUTORIZZAZIONE ALLE EMISSIONI IN ATMOSFERA AI SENSI DELL ART.69, MMA, DEL D.LGS.15/006 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE EMISSIONI : (valori

Dettagli

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ENERGIA, ARIA E RUMORE

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ENERGIA, ARIA E RUMORE PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ENERGIA, ARIA E RUMORE Prot. Generale N. 0042789 / 2014 Atto N. 1886 OGGETTO: Autorizzazione alle

Dettagli

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ENERGIA, ARIA E RUMORE

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ENERGIA, ARIA E RUMORE PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ENERGIA, ARIA E RUMORE Prot. Generale N. 0024235 / 2014 Atto N. 1175 OGGETTO: Adempimenti connessi

Dettagli

Città Metropolitana di Genova

Città Metropolitana di Genova Città Metropolitana di Genova PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ENERGIA, ARIA E RUMORE Protocollo Generale N. 0043927 / 2015 Atto N. 2166 OGGETTO: Isolanplast

Dettagli

2) PRESCRIZIONI DI CARATTERE TECNICO COSTRUTTIVO E GESTIONALE

2) PRESCRIZIONI DI CARATTERE TECNICO COSTRUTTIVO E GESTIONALE 4.1) Requisiti tecnico costruttivi e gestionali degli impianti di verniciatura di oggetti vari in metalli o vetro con utilizzo complessivo di prodotti vernicianti pronti all uso non superiore a 50 kg/g

Dettagli

DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE

DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE 5512 25/06/2014 Identificativo Atto n. 497 DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE APPROVAZIONE DEL MODELLO UNICO PER LA PRESENTAZIONE DI ISTANZE DI AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE,

Dettagli

Domanda di AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE ai sensi del D.P.R. n. 59 del 13 marzo 2013

Domanda di AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE ai sensi del D.P.R. n. 59 del 13 marzo 2013 Domanda di AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE ai sensi D.P.R. n. 59 13 marzo 2013 Assolvimento l imposta di bollo per un importo pari ad 16 con pagamento in modo virtuale tramite ; con marche da bollo, conservata

Dettagli

PROVINCIA DI GENOVA PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE

PROVINCIA DI GENOVA PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE Prot. Generale N. 0098330 / 2014 Atto N. 4249 PROVINCIA DI GENOVA PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE DIREZIONE LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONI AREA EDILIZIA - PROGETTAZIONE E MANUTENZIONE OGGETTO: AUTORIZZAZIONE

Dettagli

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ENERGIA, ARIA E RUMORE

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ENERGIA, ARIA E RUMORE PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ENERGIA, ARIA E RUMORE Prot. Generale N. 0031999 / 2013 Atto N. 2102 OGGETTO: Nobile 1942 Srl, vi

Dettagli

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ENERGIA, ARIA E RUMORE

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ENERGIA, ARIA E RUMORE PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ENERGIA, ARIA E RUMORE Prot. Generale N. 0000145 / 2014 Atto N. 452 OGGETTO: MAS di Ottonello Roberta

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone. SETTORE ECOLOGIA Tutela e Uso Risorse Idriche Integrate

REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone. SETTORE ECOLOGIA Tutela e Uso Risorse Idriche Integrate REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone SETTORE ECOLOGIA Tutela e Uso Risorse Idriche Integrate Proposta nr. 25 del 05/03/2014 - Determinazione nr. 570 del 05/03/2014 OGGETTO: D.Lgs n. 152/06 e s.m.i.

Dettagli

38 10/02/2012 5 7 - -

38 10/02/2012 5 7 - - DECRETO DIRIGENZIALE AREA GENERALE DI COORDINAMENTO A.G.C.5 Ecologia, tutela dell'ambiente, disinquinamento, protezione civile COORDINATORE DIRIGENTE SETTORE Dr. Palmieri Michele Dr.ssa Pagnozzi Lucia

Dettagli

Istanza di Autorizzazione Unica Ambientale A.U.A. ai sensi del D.P.R. 13 marzo 2013, n 59

Istanza di Autorizzazione Unica Ambientale A.U.A. ai sensi del D.P.R. 13 marzo 2013, n 59 Istanza di Autorizzazione Unica Ambientale A.U.A. ai sensi del D.P.R. 13 marzo 2013, n 59 Al SUAP territorialmente competente Marca da bollo 1 Solo nel caso in cui l istanza al SUAP riguardi esclusivamente

Dettagli

DECRETO N. 5703 Del 07/07/2015

DECRETO N. 5703 Del 07/07/2015 DECRETO N. 5703 Del 07/07/2015 Identificativo Atto n. 515 DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE Oggetto AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE (A.I.A.) ALLA DITTA SAN PELLEGRINO SPA

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA IL DIRIGENTE

REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA IL DIRIGENTE D. R. S. n. 430 REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO TERRITORIO ED AMBIENTE DIPARTIMENTO DEL TERRITORIO ED AMBIENTE SERVIZIO 3 - Tutela dall inquinamento atmosferico, elettromagnetico, acustico

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone. SETTORE ECOLOGIA Qualità dell' Aria

REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone. SETTORE ECOLOGIA Qualità dell' Aria REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone SETTORE ECOLOGIA Qualità dell' Aria Proposta nr. 53 del 12/10/2015 - Determinazione nr. 2409 del 14/10/2015 OGGETTO: D.Lgs n. 152/06 e s.m.i. e DPR 59/2013 Autorizzazione

Dettagli

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO AMBITI NATURALI, CACCIA E PESCA

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO AMBITI NATURALI, CACCIA E PESCA PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO AMBITI NATURALI, CACCIA E PESCA Prot. Generale N. 0057435 / 2014 Atto N. 2413 OGGETTO: Nulla osta

Dettagli

PROVINCIA DI GENOVA PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE

PROVINCIA DI GENOVA PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE PROVINCIA DI GENOVA PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ENERGIA, ARIA E RUMORE Prot. Generale N. 0099267 / 2014 Atto N. 4523 OGGETTO: Domanda di autorizzazione

Dettagli

In data 30/06/2015 il/la sottoscritto/a TORRE MAURIZIO ha adottato la Determinazione Dirigenziale di seguito riportata;

In data 30/06/2015 il/la sottoscritto/a TORRE MAURIZIO ha adottato la Determinazione Dirigenziale di seguito riportata; Determinazione n. 2700 del 30 giugno 205 Città Metropolitana di Genova DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE RIORE UMANE, FINANZIARIE E PATRIMONIO DIREZIONE RIORE UMANE, FINANZIARIE E PATRIMONIO Prot.

Dettagli

PROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Ambiente e Territorio. Servizio Ambiente e Energia

PROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Ambiente e Territorio. Servizio Ambiente e Energia Registro generale n. 588 del 2011 Determina senza Impegno DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Ambiente e Territorio Oggetto Esercizio competenze L.R. 09/2010. Autorizzazione emissioni in atmosfera

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE COMUNE DI GALLICANO (Provincia di Lucca) REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE 1 INDICE 1. Oggetto.3 2. Accesso al servizio...3 3. Finalità della pubblicazione...3 4. Atti da pubblicare....3

Dettagli

PROVINCIA DI TERNI SETTORE AMBIENTE E DIFESA DEL SUOLO

PROVINCIA DI TERNI SETTORE AMBIENTE E DIFESA DEL SUOLO PROT. N. 23690 DEL 3 MAGGIO 2012 Oggetto: Art. 208 D.lgs. 152/2006 e s.m.i. GIONTELLA QUINTO EREDI S.A.S DI ANTONIO GIONTELLA & C. Autorizzazione unica per un nuovo impianto di recupero di rifiuti speciali

Dettagli

Delibera n. 129/04 L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS. Nella riunione del 22 luglio 2004. Visti:

Delibera n. 129/04 L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS. Nella riunione del 22 luglio 2004. Visti: Pagina 1 di 5 Pubblicata sul sito www.autorita.energia.it il 29 luglio 2004, ai sensi dell'articolo 6, comma 4, della deliberazione dell'autorità per l'energia elettrica e il gas 20 febbraio 2001, n. 26/01

Dettagli

Ministero delle infrastrutture e trasporti CONSIGLIO SUPERIORE DEI LAVORI PUBBLICI Servizio Tecnico Centrale IL PRESIDENTE REGGENTE

Ministero delle infrastrutture e trasporti CONSIGLIO SUPERIORE DEI LAVORI PUBBLICI Servizio Tecnico Centrale IL PRESIDENTE REGGENTE Ministero dello sviluppo economico DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA Divisione XIV Organismi notificati e Sistemi di accreditamento

Dettagli

nato/a a il / / residente a Prov. Via n. per conto: Proprio Proprio e dei soggetti elencati in apposita tabella allegata sede legale a Prov.

nato/a a il / / residente a Prov. Via n. per conto: Proprio Proprio e dei soggetti elencati in apposita tabella allegata sede legale a Prov. Allo SPORTELLO UNICO ATTIVITÀ PRODUTTIVE DEL COMUNE DI Marca da bollo da. 16.00 DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE DPR 59/2013 Insediamento in Comune di Il/La sottoscritto/a: Cognome Nome nato/a

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO PARERE 16 APRILE 2015 172/2015/I/EFR PARERE AL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO SULLO SCHEMA DI DECRETO RECANTE APPROVAZIONE DI UN MODELLO UNICO PER LA REALIZZAZIONE, LA CONNESSIONE E L ESERCIZIO DI PICCOLI

Dettagli

PROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Ambiente e Infrastrutture. Servizio Ambiente e Energia

PROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Ambiente e Infrastrutture. Servizio Ambiente e Energia Registro generale n. 105 del 16/01/14 Determina senza Impegno di spesa DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Ambiente e Infrastrutture Oggetto Autorizzazione emissioni in atmosfera ai sensi dell'art.269,

Dettagli

Città Metropolitana di Genova

Città Metropolitana di Genova Città Metropolitana di Genova PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SEGRETERIA TECNICA ATO Protocollo Generale N. 0038696 / 2015 Atto N. 1765 OGGETTO: Autorizzazione

Dettagli

VADEMECUM SULLE PROCEDURE DI BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI

VADEMECUM SULLE PROCEDURE DI BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI VADEMECUM SULLE PROCEDURE DI BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI Riferimenti legislativi: D.Lgs 152/2006 e sue integrazioni con il D.Lgs 4/2008 art.242-245-248-249-304-allegato 4, parte IV Realizzazione di un

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA C O M U N E D I B R U I N O PROVINCIA DI TORINO - C. A. P. 10090 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ALBO PRETORIO DIGITALE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 34 del 14/4/2011 Depositato

Dettagli

Città Metropolitana di Genova DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE RISORSE UMANE, FINANZIARIE E PATRIMONIO SERVIZIO PATRIMONIO

Città Metropolitana di Genova DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE RISORSE UMANE, FINANZIARIE E PATRIMONIO SERVIZIO PATRIMONIO Determinazione n. 2575 del 23 giugno 2015 Città Metropolitana di Genova DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE RISORSE UMANE, FINANZIARIE E PATRIMONIO SERVIZIO PATRIMONIO Prot. Generale N. 0054945 / 2015

Dettagli

Emissioni in atmosfera

Emissioni in atmosfera Seminario Il Testo Unico Ambientale D. Lgs n. 152/06 alla luce delle modifiche apportate dai recenti correttivi D. Lgs n. 128/10, D. Lgs n. 205/10, D. Lgs n. 219/10 Emissioni in atmosfera La parte V del

Dettagli

PROVINCIA DI UDINE DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO CON I POTERI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DI CUI ALL ART. 42 DEL D.LGS. 267/2000

PROVINCIA DI UDINE DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO CON I POTERI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DI CUI ALL ART. 42 DEL D.LGS. 267/2000 PROVINCIA DI UDINE DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO CON I POTERI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DI CUI ALL ART. 42 DEL D.LGS. 267/2000 SEDUTA DEL GIORNO 21/12/2007 Commissario: Segretario Generale: SPAGNUL dott.

Dettagli

Provincia di Roma. Dipartimento 04 Servizio 01. Gestione rifiuti. e-mail: c.vesselli@provincia.roma.it

Provincia di Roma. Dipartimento 04 Servizio 01. Gestione rifiuti. e-mail: c.vesselli@provincia.roma.it Provincia di Roma Dipartimento 04 Servizio 01 Gestione rifiuti e-mail: c.vesselli@provincia.roma.it Proposta n. 4891 del 09/09/2013 RIFERIMENTI CONTABILI Atto Privo di Rilevanza Contabile Responsabile

Dettagli

D E T E R M I N A Z I O N E D E L D I R I G E N T E

D E T E R M I N A Z I O N E D E L D I R I G E N T E D E T E R M I N A Z I O N E D E L D I R I G E N T E Del 16/07/2015 n. 311 IV SETTORE FORMAZIONE RENDICONTAZIONE LAVORO Area Formazione professionale, Borse Lavoro, Sostegno Impresa OGGETTO: FORMAZIONE

Dettagli

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 112 del 6-3-2015 O G G E T T O

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 112 del 6-3-2015 O G G E T T O REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE n. 112 del 6-3-2015 O G G E T T O Convenzione con l Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto

Dettagli

COMUNE DI CISLIANO DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI CISLIANO DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE COMUNE DI CISLIANO Codice Ente 10966 DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE Oggetto: Delibera numero 126 Adunanza del 17/12/2015 ADOZIONE DELLO SCHEMA DEL PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2016-2018

Dettagli

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE PIANIFICAZIONE GENERALE E DI BACINO SERVIZIO CONTROLLO E GESTIONE DEL TERRITORIO

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE PIANIFICAZIONE GENERALE E DI BACINO SERVIZIO CONTROLLO E GESTIONE DEL TERRITORIO PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE PIANIFICAZIONE GENERALE E DI BACINO SERVIZIO CONTROLLO E GESTIONE DEL TERRITORIO Prot. Generale N. 0105037 / 2013 Atto N. 4626 OGGETTO: CI04019

Dettagli

4.3) Requisiti tecnico costruttivi e gestionali dei impianti utilizzati per la produzione di calcestruzzo.

4.3) Requisiti tecnico costruttivi e gestionali dei impianti utilizzati per la produzione di calcestruzzo. 4.3) Requisiti tecnico costruttivi e gestionali dei impianti utilizzati per la produzione di calcestruzzo. 1) FASI LAVORATIVE Gli impianti per la produzione di calcestruzzo sono autorizzati allo svolgimento

Dettagli

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente CITTÀ DI AGROPOLI Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente Approvato con deliberazione della Giunta comunale n 358 del 06.12.2012 Regolamento per

Dettagli

Città Metropolitana di Genova

Città Metropolitana di Genova Città Metropolitana di Genova PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SEGRETERIA TECNICA ATO Protocollo Generale N. 0013924 / 2015 Atto N. 595 OGGETTO: Autorizzazione

Dettagli

REGIONE LIGURIA - Giunta Regionale

REGIONE LIGURIA - Giunta Regionale O G G E T T O : Modifiche degli allegati alla d.g.r. 1601/08 "Certificazione energetica degli edifici/elenco dei professionisti e corsi di formazione" N. 1254 IN 21/09/2009 del REGISTRO ATTI DELLA GIUNTA

Dettagli

Domanda di autorizzazione alle emissioni in atmosfera ai sensi dell art. 269, D.lgs. 152/2006 (stabilimenti anteriori al 2006).

Domanda di autorizzazione alle emissioni in atmosfera ai sensi dell art. 269, D.lgs. 152/2006 (stabilimenti anteriori al 2006). Marca da Al SUAP del Comune di Bollo Domanda di autorizzazione alle emissioni in atmosfera ai sensi dell art. 269, D.lgs. 152/2006 (stabilimenti anteriori al 2006). Il/la sottoscritto/a nato/a a il residente

Dettagli

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE PIANIFICAZIONE GENERALE E DI BACINO SERVIZIO CONTROLLO E GESTIONE DEL TERRITORIO

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE PIANIFICAZIONE GENERALE E DI BACINO SERVIZIO CONTROLLO E GESTIONE DEL TERRITORIO PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE PIANIFICAZIONE GENERALE E DI BACINO SERVIZIO CONTROLLO E GESTIONE DEL TERRITORIO Prot. Generale N. 0113911 / 2013 Atto N. 5050 OGGETTO: CI08166

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO ATTI VITA ECONOMICHE CONSUMATORI 10 aprile 2014, n. 62

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO ATTI VITA ECONOMICHE CONSUMATORI 10 aprile 2014, n. 62 13982 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 55 del 24 04 2014 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO ATTI VITA ECONOMICHE CONSUMATORI 10 aprile 2014, n. 62 Approvazione modulistica per la presentazione

Dettagli

ALLEGATO 1. 1 Generalità

ALLEGATO 1. 1 Generalità ALLEGATO 1 REQUISITI TECNICI E PRESCRIZIONI PER L ADESIONE ALL AUTORIZZAZIONE GENERALE RELATIVA ALL'ATTIVITA' DI RIPARAZIONE E VERNICIATURA DI CARROZZERIE DI AUTOVEICOLI, MEZZI E MACCHINE AGRICOLE CON

Dettagli

PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS AREA DEI SERVIZI AMBIENTALI

PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS AREA DEI SERVIZI AMBIENTALI DETERMINAZIONE N. 170 DEL 05.07.2012 OGGETTO: Provvedimento Unico n. 6 del 09.04.2009 SUAP del Comune di Iglesias Autorizzazione alla realizzazione e alla gestione di un impianto di messa in riserva di

Dettagli

PROVINCIA DI VICENZA AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO SETTORE AMBIENTE - SERVIZIO AMBIENTE E TERRITORIO

PROVINCIA DI VICENZA AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO SETTORE AMBIENTE - SERVIZIO AMBIENTE E TERRITORIO PROVINCIA DI VICENZA AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO SETTORE AMBIENTE - SERVIZIO AMBIENTE E TERRITORIO Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243 Domicilio Fiscale e uffici : Palazzo Godi - Nievo,

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA IL DIRETTORE GENERALE VISTO il Regolamento (CE) N. 765/2008 del

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE DEL VENETO DEL 16 LUGLIO 2004 N 2196 ALLEGATO A)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE DEL VENETO DEL 16 LUGLIO 2004 N 2196 ALLEGATO A) pagina 1 di 9 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE DEL VENETO DEL 16 LUGLIO 2004 N 2196 ALLEGATO A) Titolo: criteri, condizioni e procedure tecnico-amministrative per il conferimento del riconoscimento

Dettagli

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONI AREA EDILIZIA

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONI AREA EDILIZIA PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONI AREA EDILIZIA Prot. Generale N. 0048192 / 2013 Atto N. 2059 OGGETTO: Appalto in Global Service di servizi integrati

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per il Mercato, la Concorrenza, il Consumatore, la Vigilanza e la Normativa Tecnica Il Direttore Generale VISTO il Regolamento (UE) n. 305/2011 del

Dettagli

IL MINISTRO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE

IL MINISTRO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE IL MINISTRO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE VISTO il decreto legislativo 23 maggio 2000, n.164, che all articolo 17, comma 1, stabilisce che, a decorrere dal 1 gennaio 2003, le imprese che intendono svolgere

Dettagli

4.4) Requisiti tecnico costruttivi e gestionali degli impianti di saldatura e taglio termico di oggetti e superfici metalliche ferrose e non ferrose

4.4) Requisiti tecnico costruttivi e gestionali degli impianti di saldatura e taglio termico di oggetti e superfici metalliche ferrose e non ferrose 4.4) Requisiti tecnico costruttivi e gestionali degli impianti di saldatura e taglio termico di oggetti e superfici metalliche ferrose e non ferrose 1) CAMPO DI APPLICAZIONE Rientrano all interno di questo

Dettagli

Caratteristiche progettuali e gestionali del sistema di aspirazione di un forno elettrico in Lombardia

Caratteristiche progettuali e gestionali del sistema di aspirazione di un forno elettrico in Lombardia Caratteristiche progettuali e gestionali del sistema di aspirazione di un forno elettrico in Lombardia Monitoraggio e controllo delle polveri industriali A. Corsini Roma, 11 Novembre 2015 Il contesto normativo

Dettagli

CIRCOLARE N. 58/E. Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti. Roma 17 ottobre 2008

CIRCOLARE N. 58/E. Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti. Roma 17 ottobre 2008 CIRCOLARE N. 58/E Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti Roma 17 ottobre 2008 Oggetto: Trasferimento di quote di S.r.l. Art. 36 del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni,

Dettagli

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE Decreto del Ministero dell interno 4 febbraio 2011 Definizione dei criteri per il rilascio delle autorizzazioni di cui all art. 82, comma 2, del D.Lgs. 09/04/2008, n. 81, e successive modifiche ed integrazioni.

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA

Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA IL DIRETTORE GENERALE VISTO il Regolamento (CE) N. 765/2008 del

Dettagli

Ad ACCREDIA. DIREZIONE CENTRALE ACCERTAMENTI E CONTROLLI Ufficio Metodologia dei Controlli e degli accertamenti in materia di accise

Ad ACCREDIA. DIREZIONE CENTRALE ACCERTAMENTI E CONTROLLI Ufficio Metodologia dei Controlli e degli accertamenti in materia di accise CIRCOLARE N. 7/ D Roma, 06 maggio 2013 Protocollo: 24643 / R.U. Alle Direzioni regionali, interregionali e provinciali Rii.: Agli Uffici delle dogane Loro sedi Allegati: 1 e, per conoscenza: Alla Direzione

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 aprile 1997, n. 71-18113

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 aprile 1997, n. 71-18113 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 aprile 1997, n. 71-18113 D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 7 e 8 e D.C.R. n. 964-17595 del 13 dicembre 1994. Autorizzazioni di carattere generale per le emissioni

Dettagli

COMUNE DI VILLA CASTELLI

COMUNE DI VILLA CASTELLI COMUNE DI VILLA CASTELLI (Provincia di Brindisi) N. 660 REG. GENERALE del 26/11/2014 N. 68/2014 REG. SERV. AREA 1 - ECONOMICA FINANZIARIA DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL'AREA OGGETTO:RINEGOZIAZIONE

Dettagli

Domande e risposte sulla legge 10/91

Domande e risposte sulla legge 10/91 Domande e risposte sulla legge 10/91 Di cosa si occupa la legge 10/91? La legge 10/91 contiene le norme per l attuazione del piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell energia, di risparmio

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA IL DIRETTORE GENERALE VISTO il Regolamento (CE) N. 765/2008 del

Dettagli

RISOLUZIONE N. 308/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 308/E QUESITO RISOLUZIONE N. 308/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 05 novembre 2007 OGGETTO: Art. 10, n. 20) del DPR n. 633 del 1972 IVA. Esenzione Corsi di formazione per l accesso alla professione

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA DEL DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICO

ISTRUZIONE OPERATIVA DEL DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICO ISTRUZIONE OPERATIVA IO.SMA 07-0 Pag. 0/4 ISTRUZIONE OPERATIVA DEL DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICO INDICE 1. SCOPO... 1 2. CAMPO DI APPLICAZIONE... 1 3. PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI E DOCUMENTI...

Dettagli

Le circolari di Regione Lombardia e MATTM: primi indirizzi in materia di AUA

Le circolari di Regione Lombardia e MATTM: primi indirizzi in materia di AUA Le circolari di Regione Lombardia e MATTM: primi indirizzi in materia di AUA Roberto Esposito Regione Lombardia Pavia, 19 dicembre 2013 quadro normativo DPR n.13 marzo 2013 n.59 Regolamento AUA Pubblicato

Dettagli

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ENERGIA, ARIA E RUMORE

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ENERGIA, ARIA E RUMORE PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ENERGIA, ARIA E RUMORE Prot. Generale N. 0093598 / 2013 Atto N. 4515 OGGETTO: SPA Stampaggio Plastica

Dettagli

CITTA DI AVIGLIANO. Provincia di Potenza. 3 SETTORE "Urbanistica-Lavori Pubblici-Manutenzione del Territorio

CITTA DI AVIGLIANO. Provincia di Potenza. 3 SETTORE Urbanistica-Lavori Pubblici-Manutenzione del Territorio CITTA DI AVIGLIANO Provincia di Potenza 3 SETTORE "Urbanistica-Lavori Pubblici-Manutenzione del Territorio SERVIZIO OPERE PUBBLICHE AMBIENTE MANUTENZIONE DETERMINAZIONE COPIA Raccolta particolare del servizio

Dettagli

IL VICEDIRETTORE dell Agenzia delle Dogane e dei Monopoli

IL VICEDIRETTORE dell Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ADM.MNUC Reg. Uff. n.104077 del 22/12/2014 IL VICEDIRETTORE dell Agenzia delle Dogane e dei Monopoli VISTO il Testo Unico di cui al Regio Decreto 18 giugno 1931, n. 773, (T.U.L.P.S.), e successive modificazioni

Dettagli

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A. INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE

Dettagli

aggiorna le disposizioni per gli accertamenti documentali sugli impianti di utenza NUOVI (di nuova installazione);

aggiorna le disposizioni per gli accertamenti documentali sugli impianti di utenza NUOVI (di nuova installazione); FEBBRAIO 2014 Il 6 febbraio 2014 l Autorità per l Energia Elettrica e il Gas (AEEG) ha emanato e pubblicato sul proprio sito la Delibera n. 40/2014/R/gas, Disposizioni in materia di accertamenti della

Dettagli

Parco Regionale delle Alpi Apuane

Parco Regionale delle Alpi Apuane In relazione alla determinazione dirigenziale in oggetto: Parere di regolarità tecnica: si esprime parere: favorevole non favorevole, per la seguente motivazione: Parco Regionale delle Alpi Apuane Direttore-Attività

Dettagli

DELIBERA. Art. 1. Requisiti di Accreditamento

DELIBERA. Art. 1. Requisiti di Accreditamento DELIBERA n. 13/13 del 31 luglio 2013 Regolamento per l accreditamento degli Organismi di Certificazione della Norma Tecnica denominata Codice di Pratica di cui alla delibera del Comitato Centrale per l

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL SERVIZIO TECNICO COMUNALE. Settore LAVORI PUBBLICI - MANUTENZIONE

DETERMINAZIONE DEL SERVIZIO TECNICO COMUNALE. Settore LAVORI PUBBLICI - MANUTENZIONE COP IA COMUNE DI SANTO STEFANO BELBO Provincia di Cuneo DETERMINAZIONE DEL SERVIZIO TECNICO COMUNALE Settore LAVORI PUBBLICI - MANUTENZIONE N. 68 del 4/10/2013 Il Responsabile del Servizio: Geom. Luigi

Dettagli

Deliberazione Giunta Com.le

Deliberazione Giunta Com.le Numero Data Comune di Caravaggio 103 25/11/2014 Deliberazione Giunta Com.le Oggetto: D.LGS. 12/04/2006 N. 163 E IL DECRETO DEL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI 11 NOVEMBRE 2011. ADOZIONE

Dettagli

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Determinazione dirigenziale n. DET-AMB-2016-1252 del 29/04/2016 Oggetto D.Lgs. 152/06

Dettagli

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP004 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP004 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE dei profilati cavi di acciai non legati e a grano fine per impieghi strutturali di cui alle norme UNI

Dettagli

LEGGE REGIONALE 12 febbraio 2014, n. 4

LEGGE REGIONALE 12 febbraio 2014, n. 4 6232 LEGGE REGIONALE 12 febbraio 2014, n. 4 Semplificazioni del procedimento amministrativo. Modifiche e integrazioni alla legge regionale 12 aprile 2001, n. 11 (Norme sulla valutazione dell impatto ambientale),

Dettagli

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI COMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione di G.C. n. 73 del 28.11.2000 INDICE TITOLO 1 ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 41/5 DEL 11.8.2015

DELIBERAZIONE N. 41/5 DEL 11.8.2015 Oggetto: Aumento del quantitativo di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi stoccati in deposito preliminare e messa in riserva e inserimento di impianto di trattamento di rifiuti, ubicato nel Comune

Dettagli

COMUNE DI QUART. Determinazione del SEGRETARIO COMUNALE RINEGOZIAZIONE MUTUI CASSA DEPOSITI E PRESTITI: DETERMINAZIONE A CONTRARRE.

COMUNE DI QUART. Determinazione del SEGRETARIO COMUNALE RINEGOZIAZIONE MUTUI CASSA DEPOSITI E PRESTITI: DETERMINAZIONE A CONTRARRE. C O P I A COMUNE DI QUART Determinazione del SEGRETARIO COMUNALE N. 141 OGGETTO : RINEGOZIAZIONE MUTUI CASSA DEPOSITI E PRESTITI: DETERMINAZIONE A CONTRARRE. L anno duemilaquattordici addì venticinque

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone SETTORE ECOLOGIA TUTELA DEL SUOLO E RIFIUTI

REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone SETTORE ECOLOGIA TUTELA DEL SUOLO E RIFIUTI REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone SETTORE ECOLOGIA TUTELA DEL SUOLO E RIFIUTI Proposta nr. 118 del 18/05/2015 - Determinazione nr. 1167 del 18/05/2015 OGGETTO: DPR n. 59/2013 Autorizzazione Unica

Dettagli

Agenzia delle Dogane Roma, 20 novembre 2013 e dei Monopoli

Agenzia delle Dogane Roma, 20 novembre 2013 e dei Monopoli Agenzia delle Dogane Roma, 20 novembre 2013 e dei Monopoli Direzione centrale gestione accise e monopolio tabacchi Ufficio circolazione tabacchi Prot. n. DAC/CTL/ 8443 /2013 All. Risposta al foglio n.

Dettagli

Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche

Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche Metodologia dell attività di vigilanza e controllo dell Autorità in relazione agli obblighi di pubblicazione

Dettagli

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Servizio Sanitario Regionale Basilicata Azienda Sanitaria Locale di Potenza NUMERO 2014/00489 DEL 25/09/2014 Collegio Sindacale il 25/09/2014 OGGETTO Approvazione ed

Dettagli

RISOLUZIONE N. 24/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 24/E QUESITO RISOLUZIONE N. 24/E Direzione Centrale Normativa Roma, 29 marzo 2010 OGGETTO: Istanza di interpello articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 Imposta di bollo su Comunicazione unica presentata con modalità

Dettagli