Programma amministrativo 2013 della lista civica MoVimento 5 Stelle SeVeso

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Programma amministrativo 2013 della lista civica MoVimento 5 Stelle SeVeso"

Transcript

1 Programma amministrativo 2013 della lista civica MoVimento 5 Stelle SeVeso 1

2 Chi siamo noi della lista Movimento 5 Stelle di Seveso non apparteniamo a nessun partito e non abbiamo ricoperto in precedenza incarichi amministrativi. non abbiamo a nostro carico condanne di alcun tipo. ci impegniamo a rendere noti sempre tutti gli elementi affinché si possa verificare che non agiamo mai per vantaggi personali, familiari o di aziende a noi riconducibili. ci impegniamo a dimetterci immediatamente qualora questi requisiti vengano meno. ci impegniamo ad operare al servizio dei cittadini con onestà, responsabilità, lealtà e generosità. crediamo nei principi della democrazia diretta, vogliamo che i cittadini vedano in noi delle persone a cui rivolgersi per risolvere insieme i problemi di Seveso e non degli amministratori lontani e assenti. siamo semplicemente cittadini che vogliono impegnarsi per il bene della città e per dare un cambio di rotta a quanto visto negli ultimi anni (o decenni ). Qual è la nostra idea di politica Vogliamo rendere effettiva la democrazia e questo per noi significa: informare costantemente su ciò che accade nei luoghi delle decisioni e su come vengono spesi i soldi pubblici, vogliamo che la popolazione sappia e partecipi. rendere pubbliche le nostre proposte prima che siano votate. incentivare il più possibile la partecipazione di tutti i cittadini alla discussione ed alle decisioni politiche relative alla gestione della cosa pubblica. vogliamo impedire qualunque forma di malaffare e qualunque azione volta a soddisfare biechi interessi personali. Basta con politici ed aziende dagli stessi protette che si curano dei fatti loro e non di quelli dei cittadini. Il nostro obiettivo è di lavorare per restituire ai nostri cittadini il desiderio e la possibilità di riprendere possesso della nostra città:!!! Facciamo rivivere Seveso tutti insieme!!! Quali sono i nostri principi ispiratori ECOLOGIA: il rispetto dell ambiente, ormai è chiaro, non è solo una bella idea, ma una necessità per noi ed i nostri figli. Il territorio e la popolazione della nostra città hanno subito ferite per le quali siamo anche tristemente famosi nel mondo, il riprogettare il futuro di Seveso parte necessariamente anche da qui e dal ricordare a tutti (ivi comprese: Regione Lombardia, Società Pedemontana e lo Stato Italiano) l enorme disastro ambientale causato da Icmesa nel 1976 e che ancora oggi pende sulle nostre teste. RAZIONALIZZAZIONE DELLE SPESE: le risorse vanno utilizzate in maniera oculata, non vanno sperperate per interessi personali o per sprechi di vario genere. Ci impegniamo a far fruttare al meglio tutte le risorse disponibili, affinché ai cittadini ritornino in forma di servizi. 2

3 SOSTENIBILITA : ogni intervento va misurato con le conseguenze relative, benefici ed eventuali danni La stessa crisi in atto ci mostra che l ossessione della crescita e del profitto che non considera i bisogni della gente e lo sviluppo del territorio non ci dà futuro. CONDIVISIONE: rinnoviamo l invito alla massima partecipazione dei cittadini di Seveso, sia in ambito propositivo, che decisionale. TRASPARENZA: le scelte strategiche saranno fatte garantendo a tutti ogni possibilità di controllo. COORDINAMENTO: con altre Amministrazioni Comunali su progetti etici in linea con il benessere dei cittadini. Il punto di partenza Economicamente ci chiediamo che tipo di bilancio le gestioni precedenti possano averci lasciato in eredità, e non ci sentiamo proprio di dare risposte ottimistiche. Quindi un primo nostro impegno sarà di valutare la situazione ed al più presto iniziare a risanare i conti del Comune: razionalizzare le spese ed eliminare costi inutili; spostare le risorse su ciò che davvero serve ai cittadini; ottimizzare la macchina comunale indirizzando personale e risorse dove davvero utili; risolvere i crediti vantati nei confronti dell'amministrazione Comunale, compatibilmente con i vincoli di legge. Purtroppo, lo sappiamo tutti, Seveso è in una situazione critica, è sotto gli occhi di tutti il degrado del nostro territorio e conseguentemente della qualità delle nostra vita. Quante volte ci siamo detti od abbiamo sentito dire che Seveso è morta? E il momento di cambiare Ci crediamo! Sappiamo che non sarà facile, ma possiamo farlo. I nostri valori ed i nostri ideali sono quelli di comuni cittadini che credono fortemente in quello che fanno, e si ostinano, nonostante tutto, a perseverare affinché le cose cambino. Siamo convinti che una gestione del Comune dove non ci sia più spazio per personalismi, intrallazzi vari, interessi di pochi, clientelismi vari, e che abbia solo come obiettivo il bene di noi cittadini possa davvero far cambiare le cose in positivo. Il nostro impegno sarà massimo e sempre sotto i vostri occhi, ci auguriamo che i cittadini siano i nostri collaboratori ed i giudici del nostro operato. Non crediamo di avere la bacchetta magica per risolvere tutti i problemi, ma siamo sicuri che faremo del nostro meglio per raggiungere il massimo possibile. Politici ed amministratori di professione hanno ridotto Seveso come è sotto i nostri occhi, noi vogliamo dare una sterzata totale, con l aiuto di tutti ce la faremo. 3

4 Cinque stelle Sono i settori che meritano per noi più attenzione: Mobilità Territorio Ambiente e sviluppo Sostenibile Coesione Sociale e Legalità Partecipazione, trasparenza e connettività Le Cinque stelle rappresentano i punti cardine del nostro programma per una Seveso a misura di cittadino. Tali punti sono distinti, ma profondamente correlati ed interconnessi e rappresentano un sistema organico ed armonico. 4

5 Prima stella: Mobilità Il territorio di Seveso deve essere a misura delle persone e delle loro esigenze: la città deve rivivere e la popolazione deve potersi sentire a casa propria. Tutti, anche i bambini e gli anziani, non devono essere imprigionati dalla città, ma essere liberi di muoversi in autonomia e sicurezza. Ribadiamo il nostro NO alla Pedemontana. Basta con le infinite code ai passaggi a livello in paese, ci rubano tempo ed inquinano l aria. Quindi queste sono le nostre proposte: In ogni modo e ad ogni livello (Nazionale, Regionale e Comunale) cercheremo di impedire la realizzazione della Pedemontana; La situazione del paese tagliato in due dalla ferrovia è purtroppo tristemente nota a tutti. Il nostro obiettivo è l interramento della ferrovia, ma immediatamente ci adopereremo per attuare passaggi a livello veloci (come esistenti in altre realtà) che possano ridurre in maniera immediata i drammatici tempi di attesa; La viabilità del paese va riorganizzata con criteri logici, sembra stupido, ma chi non si è chiesto vedendo certi interventi ma chi li ha pensati? Il piano dei parcheggi e la sua organizzazione vanno rivisti (soprattutto in zona stazione) anche a seguito della scelta fatta dalla precedente amministrazione di coprire tutto il territorio di parcheggi a pagamento; Promuoveremo l uso dei mezzi di trasporto ecosostenibili; Va strutturato un servizio di mobilità interna al paese con mezzi pubblici, che vada oltre ai pullman per il mercato ed il cimitero; Ci impegniamo a promuovere l uso delle biciclette ed a aiutare la mobilità pedonale (riqualificazione marciapiedi e piste ciclabili e percorsi protetti) Vanno realizzate delle attrezzature per la sosta di veicoli a due ruote. In particolare presso la stazione sarebbe ipotizzabile la creazione di un parcheggio video sorvegliato per tali mezzi, onde evitare i continui furti e dare la possibilità ai pendolari di utilizzare anche la bicicletta; La manutenzione delle strade a Seveso è disastrosa, vanno subito adottate misure per evitare di ammazzarsi nelle buche, con qualsiasi mezzo ci si muova i pericoli sono grandi; Sosterremo in tutti i quartieri la realizzazione di zone in cui incentivare piccole attività commerciali, e cercheremo di organizzare eventi che rendano vivibili i singoli quartieri; 5

6 Seconda stella: Territorio Stop al consumo del territorio, sì al recupero del patrimonio edilizio; basta cemento e no alle grandi opere. Recupero delle aree abbandonate: l area ex piscina è solo un esempio. Facciamo sì che il verde rimasto nella nostra città sia sempre più vivibile e cerchiamo di aumentarlo. Preferiamo il benessere di tutti al profitto di pochi, preserviamo e difendiamo le risorse naturali anziché depredarle, ormai è chiaro che questo è il futuro, le risorse sono limitate e dobbiamo gestire al meglio il nostro territorio. Quindi queste sono le nostre proposte: Non sprecare ulteriore territorio: o Conservazione e valorizzazione di tutte le aree verdi, a partire ad esempio dal Bosco delle Querce, dove si potrebbe pensare all istituzione di un servizio di volontari del parco. Dobbiamo migliorare tutte queste aree, e salvaguardare anche quelle interne alle zone edificate; o Promozione di orti sociali da affidare ai cittadini; o Blocco di nuove aree edificabili; o Censimento di tutte le case e le abitazioni sfitte; o Riqualificazione/ristrutturazione dell area ex piscina (che è l esempio più increscioso della mancata attenzione) ma anche di tutti gli altri spazi abbandonati nella nostra città; Punteremo sulla qualità: incentiveremo i proprietari ad innalzare gli standard qualitativi di recupero, che dovranno prevedere: o l innalzamento del decoro urbano; o l acquisizione al patrimonio comunale di spazi da destinarsi a uso pubblico; o l utilizzo di tecnologie e soluzioni tecniche finalizzate alla riduzione dell inquinamento ed alla salvaguardia dell ambiente (edilizia ecosostenibile); Proporremo: o sgravi fiscali e riduzione degli oneri d urbanizzazione a fronte di una riqualificazione delle aree di pubblico utilizzo; o risanamento e riqualificazione degli edifici pubblici, in particolare di quelli scolastici; Il Piano di Governo del Territorio va pensato con l obiettivo di disegnare una Seveso più verde e meno inquinata per noi, per i nostri figli e per i figli dei nostri figli! Dobbiamo pensare ai cittadini e non agli interessi di alcuni! Ci impegneremo a migliorare il verde cittadino attraverso: o la manutenzione e la valorizzazione dei giardini comunali; o il potenziamento delle aree verdi cittadine attraverso campagne di piantumazione; o la piena applicazione della legge 113/92, che impone ad ogni Comune di mettere a dimora un nuovo albero per ogni bambino nato nel comune; o il rispetto delle normative che impongono l eliminazione dell ambrosia; o la bonifica delle aree ecologicamente compromesse; 6

7 Terza Stella Ambiente e sviluppo sostenibile L ambiente è il più importante bene comune e deve rappresentare il motore dello sviluppo economico sostenibile Obiettivo: rifiuti ZERO! Porre l essere umano al centro per uscire dalla crisi Quindi queste sono le nostre proposte: Un piano energetico della città di Seveso con l obiettivo di potenziare la produzione di energia da fonti rinnovabili (fotovoltaico, termico, geotermico, ) al fine di rendere la nostra città più autonoma da un punto di vista energetico; La promozione di iniziative di cooperazione sociale; Promozione dei Gruppi di Acquisto Solidale; La realizzazione di mercati e di fiere dei prodotti a chilometro zero, cioè prodotti sempre più vicini dalla produzione al consumo, l utilizzo dei quali da incentivare anche nelle mense; Noi utilizzeremo la Banca Etica per i conti comunali; Promuoveremo la Banca del Tempo (scambio di lavoro e di capacità); Le aree territoriali produttive vanno ripensate per la riduzione dei costi energetici ed ambientali (energie elettrica, gas, acqua, ecc.) e dei rifiuti per ogni singola attività produttiva Niente nuovi centri commerciali; L acqua è un bene dell umanità e di conseguenza un diritto inviolabile per tutti. Ci impegniamo a promuovere l'uso dell'acqua di rubinetto per il consumo umano al posto dell'acqua in bottiglia, attraverso il posizionamento di case dell'acqua in tutti i quartieri; Monitoreremo di continuo la qualità dell aria, con analisi delle polveri fini e ultrafini (PM2.5 e inferiori), diossine, idrocarburi, ed altri inquinanti; Va aumentato il risparmio energetico ed incentivato l uso dei combustibili alternativi ed ecocompatibili per le abitazioni, per i settori delle attività produttive, commerciali e di servizio; Gli edifici comunali devono essere i primi ad essere ristrutturati con criteri di bioedilizia e utilizzo di energie rinnovabili; Il nostro obiettivo è giungere ad una situazione in cui il rifiuto prodotto venga completamente riutilizzato e/o riciclato; Ottimizzeremo la raccolta differenziata porta a porta ed introdurremo la tariffa puntuale: meno rifiuti indifferenziati produco, meno pago e chi più inquina, più paga ; Promuoveremo la gestione a freddo del rifiuto urbano residuo, tramite impianti di Trattamento Meccanico Biologico, che gestiscono a freddo la quota indifferenziata di rifiuti, recuperando energia e materiali senza bruciare nulla; 7

8 Quarta Stella:Coesione sociale e legalità Il rispetto degli altri e della legge va rimesso alla base della comunità civile Lotta alla criminalità organizzata e promozione della legalità Il bene comune, l Amministrazione come amica dei cittadini Quindi queste sono le nostre proposte: Va sostenuto e sviluppato il ruolo della Polizia locale, che deve essere il primo punto di riferimento dei cittadini e quindi garantiremo una maggiore presenza delle forze dell ordine sul territorio e l istituzione fissa del terzo turno. Promuoveremo un impegno della polizia locale contro l abusivismo commerciale, edilizio ed ambientale, ed un maggiore controllo sui reati ambientali, sulla sicurezza nei cantieri, sulla microcriminalità e sul vandalismo; Istituiremo un registro delle discariche abusive, delle aree contaminate da diossina e delle zone industriali dismesse; Ci adopereremo per fare sì che la Caserma dei Carabinieri venga attivata; Tutti i dati relativi agli appalti pubblici comunali e alle ditte appaltatrici verranno pubblicati sul sito del Comune; Sostegno alle organizzazioni sociali impegnate sui problemi del racket e dell usura, favorendo l apertura sul nostro territorio di servizi di consulenza, di denuncia e di sostegno alle vittime; Il gioco d azzardo, anche video poker, ecc è un fenomeno da monitorare, controllare e limitare; La partecipazione delle associazioni di volontariato, delle cooperative sociali e delle fondazioni nella gestione dell offerta di servizi è da incentivare e favoriremo la collaborazione tra pubblico e privato, per razionalizzare le risorse ed evitare contributi a pioggia ; Cercheremo di coinvolgere direttamente i cittadini per costruire una rete di relazioni e di azioni e promuoveremo l apertura di una sede territoriale del Centro Servizi per il Volontariato, per aiutare questa risorsa spesso dimenticata; Maggiore attenzione alle famiglie, ai minori con disagio, ai diversamente abili, agli anziani bisognosi di aiuto; Valutare la situazione degli stranieri, in particolare rispetto all'integrazione scolastica, sociolavorativa ed alla mediazione culturale; Vanno assolutamente aumentati il Servizio di Assistenza, il Servizio Pasto, e la Spesa a domicilio; Promuoveremo iniziative che prevedono l impiego di persone anziane in attività socialmente utili; Supporteremo la conciliazione famiglia-lavoro attraverso l attivazione di servizi innovativi e flessibili, capaci di integrarsi con quelli già esistenti, quali: o Asilo Nido flessibile; o Lo spazio gioco ed il tempo per le famiglie; o I centri ricreativi estivi; Attraverso convenzioni comunali con negozi ed esercizi cercheremo una sperimentazione di carte/buoni acquisto di beni e servizi, per rispondere a casi di indigenza; Lo spreco deve diventare risorsa: il Last Minute Market è un progetto che si basa sul recupero presso negozi e supermercati di cibo consumabile in scadenza per distribuirlo in beneficenza sul territorio ad associazioni e bisognosi; 8

9 Creazione di un portale web in grado di far interagire la cittadinanza con il comune, snellire le pratiche burocratiche e, cosa fondamentale, informare la cittadinanza sulle iniziative comunali e l'operato della giunta; Istituiremo la Consulta comunale dei residenti stranieri privi di cittadinanza italiana, promuoveremo la partecipazione di rappresentanti dei migranti in Consiglio Comunale ed in ogni maniera cercheremo una integrazione; Dobbiamo valorizzare gli spazi culturali presenti in Seveso e, se possibile, recuperare strutture comunali da destinare alla cittadinanza per dare l'occasione di fare musica, teatro, cinema e spettacoli; Appoggeremo le attività sportive e cercheremo di migliorare le strutture già presenti; Le attività collegate alla biblioteca, anche rispetto ad una sua nuova sede, vanno aumentate. Essa deve diventare un luogo di studio, di aggregazione e di informazione e va incrementata la collaborazione con il sistema bibliotecario. Individueremo una nuova sede per la Biblioteca, capace di renderla più funzionale ed accogliente e ne aumenteremo la fruibilità attraverso l'estensione degli orari di apertura; Promuoveremo l informatizzazione delle scuole e della cittadinanza; Nelle scuole realizzeremo una pluralità di progetti educativi/formativi rivolti agli alunni. In particolare sui temi della convivenza civile, dell interculturalità, delle relazioni non violente, della pace, dell ambiente, della pratica sportiva, della salute, dell alimentazione, del consumo critico: inoltre cercheremo un coinvolgimento delle forze dell ordine e di primo soccorso in percorsi di educazione civica e stradale nelle scuole; Stimoleremo la realizzazione di orti scolastici, coinvolgendo anche le competenze dei nonni; Adotteremo il sistema del comodato d uso per l utilizzo di libri gratuiti nelle scuole medie; La scuola pubblica va aiutata per evitare la dispersione scolastica; L Università della Terza Età ed altre attività di formazione vanno rilanciate sul nostro territorio; Le strutture scolastiche devono diventare presidi culturali nei quartieri, anche aprendole oltre l orario didattico, per proporre attività ludiche, sportive, musicali ed artistiche; Va aumentata l offerta pubblica e/o convenzionata con il privato e/o privato sociale al fine di garantire alle famiglie di Seveso l accesso all asilo nido; Favoriremo la nascita di scuole dell infanzia anche gestite da Associazioni e/o da Cooperative sociali; Promuoveremo anche una stagione strutturata di cinema all aperto; Incentiveremo iniziative culturali da organizzare sia a Seveso, che con organizzazione di visite a spettacoli o mostre in altre realtà; Collaboreremo per una crescita dell associazionismo esistente, privilegiando l incontro ed il coordinamento tra le diverse associazioni, favorendo un lavoro sinergico e mettendo a disposizione di tutti i cittadini le possibilità offerte; Tutti gli impianti esistenti: campi sportivi, palestre ed attrezzature e spazi per attività individuali devono essere utilizzati al meglio; Il nostro obiettivo è una attiva collaborazione con le molte associazioni culturali e sportive presenti sul territorio; 9

10 Quinta Stella: Partecipazione, trasparenza e connettività Il municipio è la casa dei cittadini Accesso on-line a tutti i processi amministrativi Meno carta e burocrazia e più efficacia ed efficienza operativa Quindi queste sono le nostre proposte: Faremo periodiche assemblee pubbliche, con l obiettivo prioritario di creare consapevolezza circa la consistenza del bilancio comunale e di definire in modo condiviso le linee guida del bilancio stesso e per discutere le proposte da parte dei cittadini che potranno incidere nelle scelte dell Amministrazione (bilancio partecipato); Gli strumenti di democrazia diretta come il referendum comunale (di cui aboliremo il quorum mediante modifica dello statuto) saranno aumentati; Periodicamente sarà on-line sul sito del Comune l'estratto conto di tutte le entrate e le uscite dell'amministrazione comunale; I processi amministrativi ed i conseguenti documenti saranno gestibili anche on line con la riduzione della carta, garantendo la massima trasparenza: ogni persona con proprie password potrà accedere ai documenti personali, mentre saranno accessibili a tutti quelli di pubblica utilità; Renderemo maggiormente efficiente e disponibile lo Sportello del Cittadino garantendo anche la possibilità di effettuare segnalazioni on-line; Gli oneri di urbanizzazione non verranno utilizzati per la spesa corrente; Promuoveremo la lotta all evasione tributaria tramite verifica della ISEE e verificheremo la morosità dei servizi (es. mensa scolastica); Gli edifici pubblici e l illuminazione pubblica vanno riqualificati; Il comune cercherà di attirare finanziamenti privati, sponsor per iniziative di interesse pubblico; La Wi-Max sarà inizialmente attivata nei luoghi pubblici per estendersi poi al territorio comunale; I processi amministrativi saranno più informatizzati e ci si dovranno dedicare meno persone, per poter concentrare le energie e le risorse sull ascolto dei cittadini e sull operatività territoriale; Valorizzeremo le persone e non gestiremo le risorse umane, e promuoveremo il benessere, dando particolare attenzione allo stile di direzione ed al clima azienda e cercheremo lo sviluppo del potenziale di ciascun dipendente e della sua professionalità; Responsabilizzeremo tutto il personale, a partire dalla dirigenza e dai livelli intermedi, e svilupperemo il senso di appartenenza al Comune ed alla Comunità, anche applicando un sistema di premialità, ancorato ad una efficace programmazione degli obiettivi e dei risultati raggiunti ed elaboreremo un piano formativo aziendale fortemente finalizzato alla produzione di innovazione ed allo sviluppo di nuove capacità; Società partecipate: o renderemo trasparenti e svincolate dalle logiche di partito le nomine alle società partecipate; o i referenti dell amministrazione comunale presso le società partecipate saranno gli stessi assessori di riferimento; o renderemo pubblico il curriculum vitae di ogni dirigente delle società partecipate. 10

Comune di Arluno. 21 Progetti

Comune di Arluno. 21 Progetti Comune di Arluno 21 Progetti Scheda di progetto 1/21 Tecnico settori urbanistica ed ecologia Piano regolatore generale con supervisione del PTCP e della VAS Tempi del progetto L intera comunità Il nuovo

Dettagli

Il Patto dei Sindaci e il Piano di Azione per l Energia Sostenibile - PAES -

Il Patto dei Sindaci e il Piano di Azione per l Energia Sostenibile - PAES - Il Patto dei Sindaci e il Piano di Azione per l Energia Sostenibile - PAES - Smart City Comuni in classe A 1 Indice 1. Il Patto dei Sindaci 2. Il Piano di Azione per l Energia Sostenibile PAES 3. Il progetto

Dettagli

Partecipazione. Pianificazione. Responsabilità

Partecipazione. Pianificazione. Responsabilità Programma Elezioni Comunali Rimini 2011 Partecipazione Non ci sono politici di mestiere, i cittadini partecipano al governo della città Pianificazione Si condivide un progetto complessivo, si attua per

Dettagli

Cari sindaci, volete farvi adottare da noi?

Cari sindaci, volete farvi adottare da noi? Coordinatori provincia di : Nicola Berti e Susanna Schiavon Via De Claricini, 3 35128 Elezioni Amministrative 2009 Cari sindaci, volete farvi adottare da noi? Il programma elettorale delle Famiglie Numerose

Dettagli

5.SEGRATE ANCORA PIU SICURA

5.SEGRATE ANCORA PIU SICURA 5.SEGRATE ANCORA PIU SICURA La sicurezza dei cittadini continuerà a essere una priorità dell Amministrazione. Tra le linee guida per perseguire l obiettivo di una sicurezza a tutto tondo: incremento dell

Dettagli

BERGAMO SMART CITY &COMMUNITY

BERGAMO SMART CITY &COMMUNITY www.bergamosmartcity.com Presentazione Nasce Bergamo Smart City & Community, associazione finalizzata a creare una rete territoriale con uno scopo in comune: migliorare la qualità della vita dei cittadini

Dettagli

Il ruolo del manutentore di impianti: prospettive per il futuro. Roma 2012

Il ruolo del manutentore di impianti: prospettive per il futuro. Roma 2012 Il ruolo del manutentore di impianti: prospettive per il futuro Roma 2012 La situazione del patrimonio edilizio pubblico e privato costituisce uno degli aspetti in cui si misura la distanza che spesso

Dettagli

Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO

Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO ATTUAZIONE DEL PROGETTO REBIR Risparmio Energetico, Bioedilizia, Riuso Data 29.01.2009

Dettagli

ENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY + EFFICIENCY

ENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY + EFFICIENCY ENERGY + EFFICIENCY 1 2esco.it Il punto di riferimento per le imprese che puntano ad ottimizzare i propri consumi, attraverso il risparmio energetico. 2E Energy Efficiency è nata con lo scopo di assistere

Dettagli

Prima parte: LA COSTRUZIONE DEGLI SCENARI. La visione comune: SCUOLA SOSTENIBILE NEL 2014

Prima parte: LA COSTRUZIONE DEGLI SCENARI. La visione comune: SCUOLA SOSTENIBILE NEL 2014 Prima parte: LA COSTRUZIONE DEGLI SCENARI La visione comune: SCUOLA SOSTENIBILE NEL 2014 Dalle visioni espresse nel corso della prima parte del seminario spiccano i seguenti temi: Tema della trasparenza

Dettagli

REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO

REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 126 del 22.11.1999 www.comune.genova.it Regolamento sugli interventi di volontariato ART. 1 Finalità In

Dettagli

GIORNATA DEL VOLONTARIATO. Torino 7 aprile 2013. regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a

GIORNATA DEL VOLONTARIATO. Torino 7 aprile 2013. regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a GIORNATA DEL VOLONTARIATO Torino 7 aprile 2013 Desidero porgere un caloroso saluto a nome dell intera Assemblea regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a partecipare a questa

Dettagli

L economia solidale. L economia solidale per: Valorizzare le relazioni prima che il capitale" Riconoscere un equa ripartizione delle risorse"

L economia solidale. L economia solidale per: Valorizzare le relazioni prima che il capitale Riconoscere un equa ripartizione delle risorse Pesaro L economia solidale L economia solidale per: Valorizzare le relazioni prima che il capitale" Riconoscere un equa ripartizione delle risorse" Garantire il rispetto dell ambiente e dell ecosistema

Dettagli

Gruppo di Lavoro. Le scelte urbanistiche TERZO INCONTRO. Sala Polifunzionale della Biblioteca del Comune di Nembro, 20-02-2008 SCHEDE PROGETTO

Gruppo di Lavoro. Le scelte urbanistiche TERZO INCONTRO. Sala Polifunzionale della Biblioteca del Comune di Nembro, 20-02-2008 SCHEDE PROGETTO Introduzione Gruppo di Lavoro Le scelte urbanistiche TERZO INCONTRO Sala Polifunzionale della Biblioteca del Comune di Nembro, 20-02-2008 SCHEDE PROGETTO Il terzo incontro, a cui erano presenti 12 partecipanti,

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

17. SISTEMA COMUNICAZIONE E MARKETING

17. SISTEMA COMUNICAZIONE E MARKETING 17. SISTEMA COMUNICAZIONE E MARKETING Nel 2000 è stato istituito il Sistema Comunicazione e Marketing, in applicazione di una specifica normativa ed in attuazione del Piano Sanitario Regionale 1999-2001.

Dettagli

PRESENTAZIONE PROGETTO

PRESENTAZIONE PROGETTO PRESENTAZIONE PROGETTO Serie di attività svolte per sollecitare : Un maggior impegno sociale, Coinvolgimento attivo nella vita cittadina, Crescita della cultura della solidarietà, Dedicazione di parte

Dettagli

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it Bandi 2015 ARTE E CULTURA Protagonismo culturale dei cittadini BENESSERE COMUNITÀ www.fondazionecariplo.it BANDI 2015 1 Bando senza scadenza Protagonismo culturale dei cittadini Il problema La partecipazione

Dettagli

PUC3 PROGRAMMA INTEGRATO DI SVILUPPO URBANO (D.G.R. N. 281 DEL 03/04/2013, art.4) Avviso pubblico

PUC3 PROGRAMMA INTEGRATO DI SVILUPPO URBANO (D.G.R. N. 281 DEL 03/04/2013, art.4) Avviso pubblico PUC3 PROGRAMMA INTEGRATO DI SVILUPPO URBANO (D.G.R. N. 281 DEL 03/04/2013, art.4) 1. Generalità Avviso pubblico La regione dell Umbria, con DGR 7 aprile 2013, n. 281, ha approvato l avviso per la presentazione

Dettagli

C o m u n e d i C o s t a d e N o b i l i P r o v i n c i a d i P a v i a P I A N O D I G O V E R N O D E L T E R R I T O R I O

C o m u n e d i C o s t a d e N o b i l i P r o v i n c i a d i P a v i a P I A N O D I G O V E R N O D E L T E R R I T O R I O C o m u n e d i C o s t a d e N o b i l i P r o v i n c i a d i P a v i a P I A N O D I G O V E R N O D E L T E R R I T O R I O Q U E S T I O N A R I O C O N O S C I T I V O P A R T E C I P A Z I O N E

Dettagli

Comune di San Vito al Tagliamento Consiglio Comunale dei Ragazzi

Comune di San Vito al Tagliamento Consiglio Comunale dei Ragazzi Comune di San Vito al Tagliamento Consiglio Comunale dei Ragazzi Soggetti Coinvolti Alunni Scuola Primaria delle classi 4^ 5^ dei plessi di San Vito, Ligugnana e Prodolone per un totale di 12 classi e

Dettagli

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Fase 1: Analisi iniziale L analisi iniziale prevede uno studio dello stato attuale della gestione interna dell Ente. Metodo: si prevede l individuazione dei referenti

Dettagli

CODICE ETICO Approvato dai membri del CDA a ottobre 2011

CODICE ETICO Approvato dai membri del CDA a ottobre 2011 CODICE ETICO Approvato dai membri del CDA a ottobre 2011 2 Premessa Con il la Belli S.r.l. vuole creare una sorta di carta dei diritti e doveri morali che definiscono la responsabilità etico-sociale di

Dettagli

5.3. INCARICHI E COMMISSIONI SCOLASTICHE INCARICHI

5.3. INCARICHI E COMMISSIONI SCOLASTICHE INCARICHI 5.3. INCARICHI E COMMISSIONI SCOLASTICHE INCARICHI FUNZIONI STRUMENTALI: Sono funzioni strategiche nell organizzazione della scuola autonoma, che vengono assunte da docenti incaricati i quali, oltre alla

Dettagli

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104

Dettagli

Manuale di Gestione Integrata POLITICA AZIENDALE. 4.2 Politica Aziendale 2. Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI

Manuale di Gestione Integrata POLITICA AZIENDALE. 4.2 Politica Aziendale 2. Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI Pag.1 di 5 SOMMARIO 4.2 Politica Aziendale 2 Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI. Pag.2 di 5 4.2 Politica Aziendale La Direzione della FOMET SpA adotta e diffonde ad ogni livello della

Dettagli

I modelli di qualità come spinta allo sviluppo

I modelli di qualità come spinta allo sviluppo I modelli di qualità come spinta allo sviluppo Paolo Citti Ordinario Università degli studi di Firenze Presidente Accademia Italiana del Sei Sigma 2005 1 Si legge oggi sui giornali che l azienda Italia

Dettagli

E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001

E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001 E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori Anno 2001 Il Forum degli oratori italiani è un organo di coordinamento nazionale degli organismi ecclesiali che dedicano speciale cura all

Dettagli

Piano degli spostamenti casa-lavoro dipendenti Maserati SpA

Piano degli spostamenti casa-lavoro dipendenti Maserati SpA Piano degli spostamenti casa-lavoro dipendenti Maserati SpA NORMATIVA DI RIFERIMENTO La funzione di Mobility Manager istituita dal Decreto del Ministero dell Ambiente del 27 marzo 1998 sulla mobilità sostenibile

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 30 DEL 09-09-1998 REGIONE LIGURIA

LEGGE REGIONALE N. 30 DEL 09-09-1998 REGIONE LIGURIA LEGGE REGIONALE N. 30 DEL 09-09-1998 REGIONE LIGURIA RIORDINO E PROGRAMMAZIONE DEI SERVIZI SOCIALI DELLA REGIONE E MODIFICHE ALLA LEGGE REGIONALE 8 AGOSTO 1994 N. 42 IN MATERIA DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO

Dettagli

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori.

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori. I Servizi Educativi del Comune di Trieste rappresentano una tradizione storica, un patrimonio di tradizione culturale di cui la città e le famiglie vanno orgogliose. Un patrimonio storico che negli anni

Dettagli

contratto di quartiere II un quartiere ad altezza d uomo

contratto di quartiere II un quartiere ad altezza d uomo città di venaria reale contratto di quartiere II un quartiere ad altezza d uomo obiettivo generale promuovere l integrazione del quartiere con il resto del tessuto urbano attraverso la riqualificazione

Dettagli

CARTA DEL TURISMO RESPONSABILE DI COMUNITA CONCA BARESE

CARTA DEL TURISMO RESPONSABILE DI COMUNITA CONCA BARESE CARTA DEL TURISMO RESPONSABILE DI COMUNITA CONCA BARESE Noi cittadini, Associazioni, Operatori economici ed Istituzioni delle comunità ricadenti sul territorio del GAL CONCA BARESE, sottoscriviamo questo

Dettagli

La repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata.

La repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata. Cooperativa è... COOPERATIVA è... Art. 45 della Costituzione Italiana La repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata. La legge

Dettagli

STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ

STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ Introduzione Il sito www.encj.net è il sito internet della Rete Europea dei Consigli di Giustizia (ENCJ). È stato stilato uno statuto redazionale al fine di regolare

Dettagli

RENA. Rete per l Eccellenza Nazionale

RENA. Rete per l Eccellenza Nazionale RENA Rete per l Eccellenza Nazionale Indice Il contesto e la nuova strategia. L obiettivo generale. Gli obiettivi strumentali. Le azioni specifiche. Gli obiettivi strumentali e le azioni specifiche. pag.

Dettagli

GRUPPI DI ACQUISTO SOLIDALI e DISTRETTI DI ECONOMIA SOLIDALE

GRUPPI DI ACQUISTO SOLIDALI e DISTRETTI DI ECONOMIA SOLIDALE Libera Università Popolare Alfredo Bicchierini GRUPPI DI ACQUISTO SOLIDALI e DISTRETTI DI ECONOMIA SOLIDALE Livorno - lunedì 21 giugno 2010 Gruppo di Acquisto Solidale (G.A.S.) Cosa è? Un gruppo d acquisto

Dettagli

schede di approfondimento.

schede di approfondimento. I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. 2 è l insieme delle attività volte a smaltirli, riducendo lo spreco(inparticolaredirisorsenaturaliedienergia)elimitandoipericoliperlasalutee

Dettagli

PERUGIA SMART CITY IDEE E PROGETTI PER IL FUTURO Martedì 3 marzo - Confindustria Umbria

PERUGIA SMART CITY IDEE E PROGETTI PER IL FUTURO Martedì 3 marzo - Confindustria Umbria PERUGIA SMART CITY IDEE E PROGETTI PER IL FUTURO Martedì 3 marzo - Confindustria Umbria VINCENZO PIRO Dirigente Area Risorse Ambientali, Smart City e Innovazione Comune di Perugia PERUGIA SMART CITY: IDEE

Dettagli

PROGETTO AUSER PER LA REALIZZAZIONE DI VARIE ATTIVITA DI PUBBLICA UTILITA

PROGETTO AUSER PER LA REALIZZAZIONE DI VARIE ATTIVITA DI PUBBLICA UTILITA Allegato A PROGETTO AUSER PER LA REALIZZAZIONE DI VARIE ATTIVITA DI PUBBLICA UTILITA AUSER Volontariato Parma, Associazione di volontariato per l autogestione dei servizi e la solidarietà, ha predisposto

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL CENTRO DIURNO PER ANZIANI DI VIA KENNEDY

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL CENTRO DIURNO PER ANZIANI DI VIA KENNEDY CITTA DI CONEGLIANO PROVINCIA DI TREVISO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL CENTRO DIURNO PER ANZIANI DI VIA KENNEDY - Approvato con del. C.C. n. 80-640 del 26.10.1993 (CO.RE.CO. prot. n. 8555 del 15.11.1993)

Dettagli

Relatore: Paula Eleta

Relatore: Paula Eleta A scuola nessuno è straniero Firenze, 30 settembre 2011 Sessione: L integrazione comincia dai più piccoli Una scuola aperta che guarda al futuro Percorsi interculturali e di integrazione presso le Scuole

Dettagli

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE SICUREZZA E RISPETTO DELLE REGOLE FINALITA e OBIETTIVI DEL PROGETTO Le direttive comunitarie in tema di salute e sicurezza sul luogo di lavoro sottolineano la necessità

Dettagli

Le richieste di ITALIA Solare al GSE Problematiche di carattere generale segnalate dai soci

Le richieste di ITALIA Solare al GSE Problematiche di carattere generale segnalate dai soci Le richieste di ITALIA Solare al GSE Problematiche di carattere generale segnalate dai soci Maggio 2016 Introduzione Con un lettera inviata direttamente al Presidente del GSE Dr. Sperandini ITALIA Solare

Dettagli

PROGETTO TAVOLO GIOVANI

PROGETTO TAVOLO GIOVANI PROGETTO TAVOLO GIOVANI Costituzione di un Tavolo di coordinamento con le associazioni di giovani di Cinisello Balsamo e le organizzazioni sociali che compongono il mondo delle realtà giovanili locali

Dettagli

BSC Brescia Smart City

BSC Brescia Smart City BSC Brescia Smart City Ruolo, programma, obiettivi 2014 > 2020 Smart City : di cosa parliamo Con il termine Smart City/Community (SC) si intende quel luogo e/o contesto territoriale ove l'utilizzo pianificato

Dettagli

Questionario PAI Personale Scolastico

Questionario PAI Personale Scolastico Questionario PAI Personale Scolastico La paziente e partecipata analisi del contesto locale porta ad evidenziare punti di vista diversi che possono generare ipotesi risolutive di problemi. Per questo motivo

Dettagli

RetiPiù. Tecnologia, lavoro, sostenibilità: distribuiamo la vostra energia.

RetiPiù. Tecnologia, lavoro, sostenibilità: distribuiamo la vostra energia. Tecnologia, lavoro, sostenibilità: distribuiamo la vostra energia. Chi siamo 01 Progettiamo, costruiamo e gestiamo reti gas ed elettricità per portare energia sicura in case, imprese e istituzioni. Dietro

Dettagli

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa

Dettagli

La CAssetta degli attrezzi

La CAssetta degli attrezzi in collaborazione con Fondo Sociale Europeo Investiamo sul nostro futuro La CAssetta degli attrezzi per costruire il tuo futuro Hai un idea da realizzare? Istruzioni per l uso www.fse.basilicata.it - www.eures.europa.eu

Dettagli

Nuove vie di promozione sportiva

Nuove vie di promozione sportiva Nuove vie di promozione sportiva l'esperienza di Udine Torino, 10 settembre 2015 Raffaella Basana Assessore allo Sport, all'educazione e agli Stili di Vita Comune di Udine Udine e lo sport 100mila abitanti

Dettagli

PROGETTO INTERCULTURALE DI RETE

PROGETTO INTERCULTURALE DI RETE CENTRO DI ALFABETIZZAZIONE IN ITALIANO L2 Istituto Comprensivo C. Angiolieri Siena Centro di Alfabetizzazione Italiano L2 C. Angiolieri Scuola Secondaria di II grado Scuola Secondaria di I grado Scuola

Dettagli

Centro di Educazione al Consumo Sostenibile

Centro di Educazione al Consumo Sostenibile Centro di Educazione al Consumo Sostenibile Regione Liguria Ferrara, 19 ottobre 2007 - Chiara Scalabrino, ARPAL-CREA 1 Premessa Oggi il consumatore: - con le sue scelte contribuisce a costruire l offerta

Dettagli

SUSSIDIARIETÀ E CONCILIAZIONE

SUSSIDIARIETÀ E CONCILIAZIONE SUSSIDIARIETÀ E CONCILIAZIONE Porre al centro i bisogni della persona e della famiglia Disegnare e coordinare in una prospettiva sussidiaria Politiche integrate che promuovano opportunità, risposte e soluzioni

Dettagli

SOLUZIONI INFORMATICHE PER LO STUDIO LEGALE

SOLUZIONI INFORMATICHE PER LO STUDIO LEGALE SOLUZIONI INFORMATICHE PER LO STUDIO LEGALE Nekte Srl Viale Gran Sasso, 10-20131 Milano Tel. 02 29521765 - Fax 02 29532131 info@nekte.it www.nekte.it L IMPORTANZA DI CONOSCERE I PROFESSIONISTI Nekte ha

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato ABRIGNANI. Disciplina delle professioni relative alle attività motorie

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato ABRIGNANI. Disciplina delle professioni relative alle attività motorie Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2914 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato ABRIGNANI Disciplina delle professioni relative alle attività motorie Presentata il 25 febbraio

Dettagli

Progetto di riqualificazione energetica immobili pubblici attraverso il contratto Rendimento energetico Il caso di Busseto

Progetto di riqualificazione energetica immobili pubblici attraverso il contratto Rendimento energetico Il caso di Busseto Progetto di riqualificazione energetica immobili pubblici attraverso il contratto Rendimento energetico Il caso di Busseto Chi siamo CHIOMA Greenvolts è un network di professionisti che si occupa di progettazione

Dettagli

L INDUSTRIA RIPARTE DALL EDILIZIA Meno spreco di energia e più innovazione per rilanciare il settore

L INDUSTRIA RIPARTE DALL EDILIZIA Meno spreco di energia e più innovazione per rilanciare il settore SCHEDA STAMPA a cura dell ufficio Comunicazione e Stampa L INDUSTRIA RIPARTE DALL EDILIZIA Meno spreco di energia e più innovazione per rilanciare il settore Mai come ora il sistema industriale italiano

Dettagli

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto

Dettagli

Programma Amministrativo Alla gente di Ranica chiederemo sempre di partecipare e di esprimere le opinioni e le proposte di ciascuno sui vari problemi: sarà per noi il punto di partenza per risolverli.

Dettagli

Norme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici

Norme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici Legge Regionale 28 aprile 2009, n. 15 Norme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici ( B.U. REGIONE BASILICATA N.22 del 2 maggio 2009 Articolo 1 Finalità 1. La presente legge, in

Dettagli

La carta dei servizi al cliente

La carta dei servizi al cliente La carta dei servizi al cliente novembre 2013 COS E LA CARTA DEI SERVIZI La Carta dei Servizi dell ICE Agenzia si ispira alle direttive nazionali ed europee in tema di qualità dei servizi e rappresenta

Dettagli

COOPERATIVA SOCIALE STILE LIBERO (tipo A)

COOPERATIVA SOCIALE STILE LIBERO (tipo A) COOPERATIVA SOCIALE STILE LIBERO (tipo A) Nasce nel 2000 a Pray (BI), paese di circa 2400 abitanti della Comunità Montana Valsessera La fondano 10 soci, tutti di età compresa tra i 18 e i 35 anni. Oggi

Dettagli

Dote scuola Le policy di Regione Lombardia Anno scolastico 2014-2015. 3 febbraio 2014

Dote scuola Le policy di Regione Lombardia Anno scolastico 2014-2015. 3 febbraio 2014 Dote scuola Le policy di Regione Lombardia Anno scolastico 2014-2015 3 febbraio 2014 Si aprono le iscrizioni Da oggi al 28 febbraio sono aperte le iscrizioni alle scuole statali, alle scuole paritarie,

Dettagli

Sito Internet dedicato alle PMI e alle istituzioni

Sito Internet dedicato alle PMI e alle istituzioni Sito Internet dedicato alle PMI e alle istituzioni Il portale di valorizzazione dei rifiuti: come trasformare i rifiuti prodotti dall azienda da costi in risorse 11 luglio 2011 Rudi Rauscher Tutor: Luigi

Dettagli

Costruiamo insieme la città di domani. Servizi e innovazione per favorire la mobilità sostenibile

Costruiamo insieme la città di domani. Servizi e innovazione per favorire la mobilità sostenibile Costruiamo insieme la città di domani Servizi e innovazione per favorire la mobilità sostenibile Chi è SABA Il mondo del parcheggio, in mani esperte Siamo una grande realtà nel settore dei parcheggi pubblici

Dettagli

Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia

Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia Le organizzazioni di volontariato in Lombardia La Lombardia è la regione italiana che detiene il maggior numero di organizzazioni iscritte

Dettagli

7 CIRCOLO DIDATTICO - MODENA

7 CIRCOLO DIDATTICO - MODENA 7 CIRCOLO DIDATTICO - MODENA Via San Giovanni Bosco, 171 - Modena tel. 059.223752 / fax 059.4391420 VADEMECUM IMPEGNI DI RECIPROCITA NEI RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA Premessa Dal POF 2009/2010 del 7 Circolo

Dettagli

Milano, 21 marzo 2012. Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP

Milano, 21 marzo 2012. Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP INDICE Strategia aziendale in materia di clima La policy ambientale e il codice etico La loro applicazione Il programma energetico Le opportunità derivanti da CDP 2

Dettagli

LA NOSTRA PARTECIPAZIONE

LA NOSTRA PARTECIPAZIONE ha interpretato e sostenuto negli anni lo sviluppo della mutualità, l affermazione dei principi solidaristici e la responsabilità sociale dell Impresa Cooperativa che ottiene benefici tramite la costituzione

Dettagli

I nostri obiettivi. www.matelica5stelle.it

I nostri obiettivi. www.matelica5stelle.it 1 I nostri obiettivi www.matelica5stelle.it 2 Ambiente Ogni aspetto della nostra vita - la sua stessa qualità - è riconducibile all ambiente a. Edilizia: promuovere un edilizia sostenibile, che punti al

Dettagli

Documento programmatico per Tuscania 2009

Documento programmatico per Tuscania 2009 Documento programmatico per Tuscania 2009 Relatore: Donato A. Limone Tuscania, 3 Aprile 2009 1 www.assotuscania.it Documento programmatico per Tuscania 2009: cosa e perchè Il documento è stato scritto

Dettagli

data, luogo ecc. Conferenza stampa Rimini, 23 novembre 2012 www.alberi.gruppohera.it

data, luogo ecc. Conferenza stampa Rimini, 23 novembre 2012 www.alberi.gruppohera.it data, luogo ecc. Conferenza stampa Rimini, 23 novembre 2012 Il punto di partenza Hera ha definito da tempo un piano di interventi volti a promuovere l utilizzo dei canali di contatto internet per garantire

Dettagli

Il Servizio Civile nazionale

Il Servizio Civile nazionale GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE SOCIALI SERVIZIO CIVILE Il Servizio Civile nazionale : È una forma di difesa civile della Patria,

Dettagli

LA GESTIONE SOSTENIBILE DELLE RISORSE NATURALI IN EUROPA. Silva Marzetti

LA GESTIONE SOSTENIBILE DELLE RISORSE NATURALI IN EUROPA. Silva Marzetti L EUROPA E LE RISORSE AMBIENTALI, ENERGETICHE E ALIMENTARI BOLOGNA, 16 MARZO 2015 LA GESTIONE SOSTENIBILE DELLE RISORSE NATURALI IN EUROPA Silva Marzetti Scuola di Economia, Management e Statistica Università

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato LIVIA TURCO

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato LIVIA TURCO Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3047 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato LIVIA TURCO Norme per la promozione della partecipazione dei giovani immigrati al servizio

Dettagli

non siamo bambole Gruppo Assembleare Regione Emilia-Romagna

non siamo bambole Gruppo Assembleare Regione Emilia-Romagna non siamo bambole Gruppo Assembleare Regione Emilia-Romagna siamo non bambole Cercasi donne appassionate che vogliono cambiare la politica e migliorare il Paese Vorrei che la conferenza delle donne dell

Dettagli

SCHEDA PROGETTO CASA/ALLOGGIO PROVINCIA DI SASSARI (14/05/2015)

SCHEDA PROGETTO CASA/ALLOGGIO PROVINCIA DI SASSARI (14/05/2015) SCHEDA PROGETTO CASA/ALLOGGIO PROVINCIA DI SASSARI (14/05/2015) Settore di intervento Area territoriale Attori da coinvolgere Nome del progetto Target di riferimento 1. Sistema dei servizi 2. Occupazione

Dettagli

PROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA

PROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA PROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA 14. CITTA MULTIETNICA SUPPORTARE INSERIMENTO IMMIGRATI Confermando il ruolo che il Centro Servizi per Stranieri ha assunto all interno delle politiche per l immigrazione,

Dettagli

Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa

Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa Un progetto socialmente responsabile in collaborazione tra Assolombarda Coni Lombardia Fondazione Sodalitas Impresa & Sport è un progetto che nasce da

Dettagli

GAS GASIA gruppo di lavoro GAST PROGETTO RIO MEOLETTO

GAS GASIA gruppo di lavoro GAST PROGETTO RIO MEOLETTO GAS GASIA gruppo di lavoro GAST PROGETTO RIO MEOLETTO La nostra idea Partendo da un nucleo ridotto di aderenti al Gas, abbiamo pensato di cambiare ruolo: da semplici consumatori solidali a imprenditori

Dettagli

Raccolta di domande di ogni tipo (partendo dalle iscrizioni alle scuole ed alle università);

Raccolta di domande di ogni tipo (partendo dalle iscrizioni alle scuole ed alle università); Protocollo Operativo d Intesa tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e Poste Italiane per il servizio di consegna dei libri di testo alle famiglie degli alunni della scuola secondaria

Dettagli

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità

Dettagli

SERVE ANCORA AVERE UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO?

SERVE ANCORA AVERE UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO? LA NUOVA ISO 9001 : 2008 SERVE ANCORA AVERE NEL 2009 UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO? Paolo Citti Ordinario Università degli Studi di Firenze Presidente AICQ Tosco Ligure 1 Si legge oggi sui giornali

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI Elaborazione Ufficio Servizi Culturali Ottobre 2007 INDICE Art. 1 Principi ispiratori Art. 2 Consulta delle Associazioni Art. 3 Finalità ed attività Art. 4

Dettagli

AGENDA DIGITALE: COSA I COMUNI SI ATTENDONO DALLA SUA ATTUAZIONE E COME I COMUNI POSSONO CONTRIBUIRE ALLA SUA ATTUAZIONE

AGENDA DIGITALE: COSA I COMUNI SI ATTENDONO DALLA SUA ATTUAZIONE E COME I COMUNI POSSONO CONTRIBUIRE ALLA SUA ATTUAZIONE AGENDA DIGITALE: COSA I COMUNI SI ATTENDONO DALLA SUA ATTUAZIONE E COME I COMUNI POSSONO CONTRIBUIRE ALLA SUA ATTUAZIONE Milano, 19 dicembre 2012 1 Premessa L agenda digitale italiana, con le prime misure

Dettagli

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un

Dettagli

ALLEGATO A) all'avviso LINEE GUIDA DEL PROGETTO EDUCATIVO CRESCERE NEL CENTRO

ALLEGATO A) all'avviso LINEE GUIDA DEL PROGETTO EDUCATIVO CRESCERE NEL CENTRO ALLEGATO A) all'avviso LINEE GUIDA DEL PROGETTO EDUCATIVO CRESCERE NEL CENTRO 1. Premessa Il Comune di Forlì, in relazione al proprio ruolo di promozione e governo del sistema territoriale integrato dei

Dettagli

Unione regionale delle province del Veneto Il federalismo e il ruolo e l immagine delle province

Unione regionale delle province del Veneto Il federalismo e il ruolo e l immagine delle province Unione regionale delle province del Il federalismo e il ruolo e l immagine delle province PARTE PRIMA Il ruolo di coordinamento della Provincia Secondo Lei quanto è importante che la sua Provincia abbia

Dettagli

IL PIANO TERRITORIALE DEGLI ORARI DEL COMUNE DI CARONNO PERTUSELLA

IL PIANO TERRITORIALE DEGLI ORARI DEL COMUNE DI CARONNO PERTUSELLA IL PIANO TERRITORIALE DEGLI ORARI DEL COMUNE DI CARONNO PERTUSELLA dal Progetto PIU.M.A. alle politiche temporali Progetto cofinanziato dalla Regione Lombardia, ex art 6 Legge Regionale 28/2004 Politiche

Dettagli

DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI. La nostra risposta alle esigenze della tua attività.

DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI. La nostra risposta alle esigenze della tua attività. DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI La nostra risposta alle esigenze della tua attività. LA BANCA COME TU LA VUOI DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI La nostra risposta alle esigenze della

Dettagli

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia Nel mondo ci sono 150 milioni di Italici: sono i cittadini italiani d origine, gli immigrati di prima e seconda generazione, i nuovi e vecchi emigrati e i loro discendenti,

Dettagli

PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA

PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA Comune di Casalecchio di Reno ASILO NIDO R. VIGHI PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA Per un progetto di territorio: uno spazio e un tempo per l incontro Anno educativo 2007/2008 A cura del Collettivo

Dettagli

Un nuovo e potente strumento di gestione del territorio

Un nuovo e potente strumento di gestione del territorio Un nuovo e potente strumento di gestione del territorio Renzo Chirulli, Engineering & Research - Gennaio 2003 Nota informativa per i Comuni Introduzione La direttiva del 3 marzo 1999 sulla Razionale sistemazione

Dettagli

PROGETTO ACCOGLIENZA INTEGRAZIONE, facilitare l inserimento degli alunni stranieri nelle classi.

PROGETTO ACCOGLIENZA INTEGRAZIONE, facilitare l inserimento degli alunni stranieri nelle classi. Nella Scuola Primaria Lazzaro Spallanzani sono molti i Progetti Educativi e Didattici inseriti nei curricoli delle varie discipline. Ogni anno possono variare, ma tutte le scelte sono pensate per favorire

Dettagli

PROGETTO AUSER PER LA REALIZZAZIONE DI VARIE ATTIVITA DI PUBBLICA UTILITA

PROGETTO AUSER PER LA REALIZZAZIONE DI VARIE ATTIVITA DI PUBBLICA UTILITA PROGETTO AUSER PER LA REALIZZAZIONE DI VARIE ATTIVITA DI PUBBLICA UTILITA Auser Volontariato Parma, Associazione di volontariato per l autogestione dei servizi e la solidarietà, ha predisposto un Progetto

Dettagli

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Piani integrati per lo sviluppo locale Progetti di marketing territoriale Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Sviluppo di prodotti turistici Strategie e piani di comunicazione Percorsi

Dettagli

LA RESPONSABILITÀ SOCIALE DELLE IMPRESE CORPORATE SOCIAL RESPONSABILITY

LA RESPONSABILITÀ SOCIALE DELLE IMPRESE CORPORATE SOCIAL RESPONSABILITY Attenzione: la Guida che state stampando è aggiornata al 10/10/2007. I file allegati con estensione.doc,.xls,.pdf,.rtf, etc. non verranno stampati automaticamente; per averne copia cartacea è necessario

Dettagli

ALIMENTAZIONE, MOVIMENTO, STILI DI VITA: ISTRUZIONI PER L USO

ALIMENTAZIONE, MOVIMENTO, STILI DI VITA: ISTRUZIONI PER L USO ALIMENTAZIONE, MOVIMENTO, STILI DI VITA: ISTRUZIONI PER L USO la scuola che aderisce progetta ed organizza l attività dei propri studenti in modo da garantire una pratica quotidiana e/o iniziative ed attività

Dettagli

RELAZIONE. 1^ Commissione organizzazione e contabilità a costo zero

RELAZIONE. 1^ Commissione organizzazione e contabilità a costo zero RELAZIONE 1^ Commissione organizzazione e contabilità a costo zero 1 INDICE 1. PREMESSA pag. 3 2. FASI OPERATIVE E ADEMPIMENTI pag. 4 5-6 7 3. CONCLUSIONI pag. 8 2 1. PREMESSA La Commissione organizzazione

Dettagli