Laboratorio Tematico Condizione Abitativa. Torino, 30 maggio 2012
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1 Laboratorio Tematico Condizione Abitativa Torino, 30 maggio 2012
2 I numeri del laboratorio Partecipanti Adesioni complessive: 25 Media ad ogni incontro: 15 Enti coinvolti Incontri Regia: Provincia di Torino Partecipanti: Regione Piemonte; ATC Agenzia Territoriale per la Casa; Comuni di Torino, Venaria Reale, Rivoli, Rivalta, Castellamonte, Piossasco; Consorzi Socio-Assistenziali: Cidis Orbassano, Conisa Valle di Susa, Cissa Moncalieri, Comunità Montana del Pinerolese; Federsolidarietà in rappresentanza del Terzo Settore Invitati: Regione Piemonte Settore Disciplina e Vigilanza in materia di Edilizia Sociale; Caritas e Cooperativa Sinergica; tutti i Comuni della Provincia interessati ad approfondire i contenuti delle nuove norme sull edilizia sociale (L.R. 3/2010) 14/06/ /06/ /07/2011 (Sottogruppo 1) 01/12/2011 (Sottogruppo 2) 15/12/ /02/ /02/2012
3 Dati di processo Partecipazione Punti di forza Criticità Gli incontri di Laboratorio hanno visto la partecipazione attiva e numerosa sia dei rappresentanti degli Enti che hanno aderito al Laboratorio che gli invitati esterni chiamati a discutere e approfondire i diversi temi trattati Apertura verso sguardi oltre ai rispettivi punti di vista e alle consuete modalità di trattazione di tematiche per comparti; condivisione di informazioni e banche dati; conoscenza diretta di altri attori interessati ad attività comuni Difficoltàad usare un linguaggio comune (termini tecnici, legislazione di settore), disomogeneitàdi ruoli, difficoltàa mantenere un raccordo costante con gli altri laboratori tematici
4 I temi trattati 1) 2) 3) 4) L emergenza abitativa e il suo urgente aggravarsi dovuto agli effetti della crisi economica (riduzione dei redditi da lavoro, instabilitàlavorativa e impoverimento generalizzato) La relazione contraddittoria tra l intensificarsi delle situazioni di bisogno e il rarefarsi delle risorse disponibili, spesso in termini non solo di scarsità ma anche di inadeguatezza La necessitàdi rafforzare politiche integrate politiche attive del lavoro, politiche urbanistiche per l abitare, politiche sociali e la costruzione di una rete d interventi basata su principi di sussidiarietàorizzontale e verticale volte alla coesione sociale ed equità dei diritti La residenza sociale, rispetto all impossibilitàdi settori consistenti della societàdi accedere alla casa in proprietào in affitto libero, èdi fatto parte integrante del welfare e l espletamento della funzione sociale deve essere interno alle politiche urbane perseguite dagli strumenti di pianificazione territoriale con obiettivi di integrazione e coesione sociale
5 Le azioni svolte 1) 2) 3) 4) Aggiornamento dei rispettivi data-base di Regione Piemonte e Provincia di Torino attraverso la riformulazione piùpuntuale di alcuni dati di fabbisogno abitativo forniti dai Comuni e dai Consorzi Socio Assistenziali Approfondimento sui contenuti della nuova legge regionale 3/2010, Norme in materia di edilizia residenziale pubblica, per meglio comprenderne l applicazione con particolare riferimento alle questioni relative all emergenza abitativa Reperimento elenchi dei beni immobiliari (la cosiddetta white list) appartenenti alla tipologia prevista dal D. Lgs 85/2010 patrimonio immobiliare eventualmente riconvertibile a fini residenziali (Demanio dello Stato, beni confiscati alla criminalità organizzata) Sviluppo di una metodologia di lavoro per sperimentare indagini conoscitive sulle caratteristiche socio-territoriali di aggregazioni di Comuni. Tale metodologia èstata applicata, come caso studio, ai territori che compongono il Consorzio Socio Assistenziale Cidis Orbassano (comprendente i comuni di Beinasco, Bruino, Orbassano, Piossasco, Rivalta, Volvera) per una lettura comparata del profilo sociale e territoriale con la messa in evidenza delle analogie e delle differenze tra i Comuni e facendo emergere le questioni aperte e i primi suggerimenti
6 Prioritàdi fabbisogno abitativo sociale LABORATORIO TEMATICO CONDIZIONE ABITATIVA Il Consorzio Cidis Orbassano come caso studio ORBASSANO PIOSSASCO BEINASCO RIVALTA VOLVERA ALTA FRAGILITA SOCIALE INDICE FABBISOGNO ABITATIVO SOCIALE ASSISTENZA ECONOMICA BRUINO INDICE 1,57%
7 La voce del Consorzio Cidis Orbassano sovrapposta alle prioritàdi fabbisogno abitativo sociale rilevate (*) (*) Fonte: Osservatorio sul Fabbisogno Abitativo Sociale, Provincia di Torino, anno 2010 LABORATORIO TEMATICO CONDIZIONE ABITATIVA LABORATORIO TEMATICO CONDIZIONE ABITATIVA comuni/priorità ORBASSANO 18 BEINASCO 19 PIOSSASCO 23 RIVALTA 40 VOLVERA Pensionati al minimo INPS Pensionati al minimo INPS Pensionati al minimo INPS Pensionati al minimo INPS Pensionati al minimo INPS INVECCHIAMENTO DELLA POPOLAZIONE, AUMENTO DI PROBLEMI SOCIALI, BISOGNI LEGATI ALLA NON AUTOSUFFICIENZA, AUMENTO RICHIESTE DI AIUTO, SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICIALIARE, RICHIESTE DI CONTRIBUTI ECONOMICI, ESIGENZA DI UN LAVORO A RETE, RICOVERI IN STRUTTURE RESIDENZIALI PER DISABILI E ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI
8 Collegamenti con obiettivi e strategie del PTC 2 OB 01 -S4 LABORATORIO TEMATICO CONDIZIONE ABITATIVA Intraprendere azioni per aggiornare l elenco regionale dei comuni a tensione abitativa OB 01 S5 Redigere un Atlante del fabbisogno abitativo sociale nei comuni della provincia, corredato dai profili sociali degli ambiti locali (PdZ,PePS) OB 03 S6 Sviluppare uno Studio di fattibilità condiviso con l amministrazione locale che permetta l incrocio tra l eventuale possibilità di individuare immobili e il contributo di eventuali ipotesi di gestione per progettare possibili piccole risposte al fabbisogno abitativo locale Azione concorrente Art. 4 OB 01 e 03 S1 Riorganizzare e aggiornare la banca dati demografica e socio economica Costruire un ambito di coordinamento permanente, a regia provinciale, degli attori interessati alle problematiche abitative
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