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1 Andrea Quintiliani Appunti di Finanza aziendale ARACNE

2 Copyright MMVIII ARACNE editrice S.r.l. via Raffaele Garofalo, 133 A/B Roma (06) ISBN I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento anche parziale, con qualsiasi mezzo, sono riservati per tutti i Paesi. Non sono assolutamente consentite le fotocopie senza il permesso scritto dell Editore. I edizione: maggio 2008

3 A mia madre

4

5 Indice Prefazione pag. 13 Perché ho scritto questo libro» 13 Caratteristiche di questo volume» 14 Struttura del volume» 15 Un'ultima nota» Guida al Corso di Finanza Aziendale» Il Corso di Finanza Aziendale» Programma per gli studenti iscritti al Corso di Laurea triennale» Bibliografia» Didattica del Corso» Metodo di valutazione» Avvertenze» Pagina Web del docente» Prova Finale in Finanza Aziendale» Contatti» Finalità e contenuti della Finanza Aziendale» La Finanza» La parola Finanza» Cos'è la Finanza Aziendale?» Le strategie finanziarie» Perché la Finanza Aziendale è importante?» Come rispondere» Il bilancio e l'analisi della dinamica finanziaria» Le informazioni del bilancio d'esercizio» 37 7

6 8 Indice Il contenuto obbligatorio del bilancio nei suoi documenti obbligatori pag Le informazioni finanziarie desumibili dallo Stato Patrimoniale» Le informazioni finanziarie desumibili dal Conto Economico» Le informazioni finanziarie desumibili dalla Nota Integrativa» Il Rendiconto finanziario» Definizione di Rendiconto» Rendiconto Finanziario delle variazioni di capitale circolante netto» Rendiconto Finanziario in termini di liquidità» Rendiconto Finanziario dei flussi di liquidità» Le operazioni della gestione reddituale» Le operazioni di investimento» Le operazioni di finanziamento» L'analisi di bilancio» Tecniche contabili di bilancio» La riclassificazione del bilancio» Premessa» La riclassificazione dello Stato Patrimoniale secondo il criterio finanziario» La riclassificazione dello Stato Patrimoniale secondo il criterio funzionale» La riclassificazione del Conto Economico» a. Il Conto Economico a Costo del venduto e Ricavi» b. Il Conto Economico a Margine Lordo di Contribuzione» c. Il Conto Economico a Valore Aggiunto e a Margine Operativo Lordo» L'interpretazione del bilancio attraverso la lettura degli indici» 74

7 Indice Analisi finanziaria: Indici finanziari pag a. L'equilibrio finanziario a breve termine» b. L'equilibrio finanziario a lungo termine» c. L'equilibrio finanziario globale d'impresa» d. L'equilibrio finanziario fra dilazioni concesse ai clienti e dilazioni ottenute dai fornitori» Analisi della redditività» a. La redditività operativa (ROI, ROA, RONA)» b. Redditività del capitale proprio» c. Redditività delle vendite (ROS)» d. Rotazione del capitale investito» e. Margine Operativo Lordo (MOL, EBITDA)» f. Costo medio delle fonti di finanziamento (ROD)» La leva finanziaria» Reddditività soddisfacente» La leva finanziaria» Analisi dei flussi finanziari» Premessa» I flussi finanziari» Il Rendiconto Finanziario» Il Rendiconto Finanziario dei flussi di cassa» La Break-Even Analysis» I grafici di redditività» I grafici di redditività applicati all'analisi di bilancio» La leva operativa» Le valutazioni d'azienda. Logica del valore nelle scelte d'investimento» L'attitudine alla creazione di valore economico del capitale» Premessa» Il valore»136

8 10 Indice Il valore attuale pag Il valore attuale netto» La creazione di valore» Valore generato dall'azienda» L'Economic Value Added» Definizione» Il reddito operativo netto dopo le imposte (NOPAT)» Come costruirlo» Il tasso di rendimento sul capitale impiegato (r)» Metodo differenziale» Alcune considerazioni sulla determinazione di r» Osservazioni» Ricerca & Sviluppo» Scorte di magazzino» Il costo medio ponderato del capitale (WACC)» Come costruirlo» Il costo del debito» Come rappresentarlo» Analisi del rating attuale e prospettico della società da valutare» Analisi dello spread storico del costo del debito aziendale sul prime rate del paese di riferimento» Il costo del capitale proprio» Osservazioni» Il capital Asset Pricing Model (CAPM)» Concetti base» Il tasso privo di rischio» Il coefficiente Beta» Il premio per il rischio di mercato» L'utilizzo del CAPM in Italia» Peculiarità» Regressione del ß societario dal ß di settore»168

9 Indice Analisi del ß unlevered di società comparabili pag Analisi dei ß contabili» Problematiche emergenti per il finanziamento dello sviluppo delle PMI. Basilea 2» Basilea 2» Premessa» Il Comitato di Basilea» I tre pilastri» Il rating bancario» I modelli IRB e le PMI» Il primo pilastro. Da Basilea I a Basilea II» I requisiti patrimoniali minimi» Basilea 2 e l'impatto sul sistema delle imprese» Lo schema teorico e applicativo di Basilea» Approccio Standard» Metodo dei rating interni» Variabili per la stima del rischio di credito (PD, LGD, EAD, M)» Il rating» Definizione e caratteristiche del rating» Analisi quantitativa» Analisi qualitativa» Analisi andamentale» Il processo di costruzione dl rating» L'nalisi del rischio di insolvenza (modello Z-Score)» Caso aziendale Alpha. Ottenere un prestito: un esempio dalla vita di tutti i giorni» Introduzione» Le regole chiave di successo nella relazione con le banche» a. Regola 1: Chiedere informazioni»211

10 12 Indice b. Regola 2: Fornire una documentazione chiara, completa e puntuale pag c. Regola 3: Verificare il prezzo del prestito e le altre condizioni contrattuali» d. Regola 4: Gestire attivamente il proprio rating» e. Regola 5: Assicurarsi di riuscire a mantenere ilprestito» f. Regola 6: Considerare le alternative» Il caso aziendale Alpha» Premessa» La richiesta di prestito» Contratto di prestito» Relazioni di credito in corso»274 Riferimenti bibliografici»277

11 Prefazione Il libro, frutto dell attività didattica e di ricerca svolta dall Autore nell ambito della Cattedra di Finanza Aziendale dell Università degli Studi del Molise, fornisce, con un linguaggio semplice ma al tempo stesso rigoroso, una rappresentazione chiara dei modelli teorici trattati in Aula. Arricchito di alcune letture supplementari riguardanti argomenti non sufficientemente approfonditi nel corso delle lezioni, il libro si pone l obiettivo di rendere la disciplina fruibile e sostanzialmente utile agli studenti che si apprestano a sostenere l esame di Finanza Aziendale nonché a ricoprire ruoli dirigenziali nelle amministrazioni di imprese private. Perché ho scritto questo libro Molte volte nel corso di un programma formativo per gli studenti del corso di Finanza Aziendale venivo avvicinato da persone che mi chiedevano: L argomento è molto interessante e vorrei saperne di più. Che cosa mi consiglia di leggere?, oppure: Può raccomandarmi dei titoli che trattino un ampia gamma di argomenti di base?. In funzione dell argomento sviluppato nel programma e da quanto mi veniva richiesto dai partecipanti, di norma raccomandavo alcuni brevi manuali che, nell insieme, trattavano gli argomenti richiesti. Spesso mostravo i riferimenti consigliati alla persona che me ne faceva richiesta. È stato in quel momento che ho iniziato a notare una risposta standard. Se raccomandavo i manuali la risposta era del tipo: Tutti questi libri sono interessanti, ma non esiste un titolo che 13

12 14 Prefazione affronti tutti gli argomenti?. Non so dire quante volte ho assistito a simili scambi di battute, certo è che c è sempre un ultima goccia che fa traboccare il vaso. Ma non è neppure stato allora che ho deciso di scrivere. In effetti, avevo prima pensato di dedicarmi a un attività molto meno onerosa: la ricerca di un titolo che potessi raccomandare a chi me lo richiedeva. Ho riassunto mentalmente le caratteristiche che avrebbe dovuto possedere e iniziato le ricerche, e a quel punto mi sono reso conto che tale libro non esisteva (o forse non sono stato in grado di trovarlo). In ogni caso, soltanto in quel momento ho preso in considerazione l idea di scrivere questo libro. Caratteristiche di questo volume La storia che ho appena riassunto si è verificata molte volte nei corsi di Finanza Aziendale che ho tenuto nella sede di Termoli dell Università degli Studi del Molise. È anche capitata più volte quando insegnavo in corsi postuniversitari. E si è ripetuta spesso mentre conversavo con ex studenti che mi chiedevano di rinfrescare o rinfrancare le loro nozioni di Finanza. Dopo aver fallito nella ricerca di un titolo da consigliare e iniziato a pensare che avrei forse dovuto scriverlo io stesso, ho riflettuto a lungo sulle prerogative di questo libro che, a mio avviso, il mercato non rendeva disponibile. Il libro che avevo in mente doveva possedere queste caratteristiche che ritengo essenziali: Essere completo. Non avrebbe dovuto trattare pochi temi nei più minuti dettagli, ma coprire un ampia gamma di argomenti, concetti e strumenti non sufficientemente approfonditi a lezione, per ragioni di tempo, o che lo studente ha trovato di difficile comprensione in Aula, e che deve o vorrebbe approfondire.

13 Prefazione 15 Essere complementare al testo consigliato. Non avrebbe dovuto sostituire il testo consigliato ma completarlo laddove il suo contenuto era carente o non approfondiva le nozioni profuse in Aula dal docente. Essere breve. Non un tomo di 800 pagine pesante 2 o 3 kg, bensì un volume facilmente trasportabile da casa in Aula, qualcosa da consultare agevolmente. Struttura del volume Il libro è strutturato in cinque capitoli. Il primo, Guida al Corso di Finanza Aziendale, descrive l articolazione della Cattedra di Finanza Aziendale in termini di contenuti e modi in cui essa è strutturata. Il secondo capitolo, Finalità e contenuti della Finanza Aziendale, introduce alla teoria della Finanza in quanto insieme e tecniche delle competenze che ogni impresa dedica alla gestione della risorsa denaro. Il terzo capitolo, Il bilancio e l analisi della dinamica finanziaria, si concentra sulle tecniche di valutazione, cosiddette contabili; dopo aver illustrato le tecniche di riclassificazione dei bilanci finalizzate all esame dei principali indici di performance, per determinare grado di liquidità, efficienza, capacità di ulteriore indebitamento e redditività complessiva dell azienda, si analizzano, in dettaglio, le tecniche di valutazione dei fabbisogni finanziari dell azienda tramite appositi schemi che descrivono i flussi di cassa finanziari. Il quarto capitolo, Le valutazioni d azienda. Logica del valore nelle scelte d investimento, è dedicato alla misurazione e alla creazione di valore. Vi vengono presentati tecniche tradizionali come l analisi del valore attuale dei flussi di cassa e il concetto di Economic Value Added (EVA), che è parte del value-based management.

14 16 Prefazione Infine, il quinto capitolo, Problematiche emergenti per il finanziamento dello sviluppo delle PMI. Basilea 2, esamina il nuovo accordo sul capitale delle banche - noto come Basilea 2 - in quanto, influendo sulla politica di concessione del credito da parte degli istituti bancari, è destinato a conferire una veste diversa al rapporto tra banche e aziende. In tale logica vi vengono illustrate le tecniche di valutazione che si basano sul sistema del rating e, conseguentemente, con l ausilio di un caso coadiutore (Il caso Alpha Spa), gli interventi che l area finanza dell azienda può adottare per migliorare il rating ossia il profilo di rischio percepito dalla banca. Un ultima nota Soltanto il tempo potrà dire se ho realizzato il testo per il quale molte persone hanno mostrato interesse. Me lo auguro e, in ogni caso, sono certo che possa essere migliorato. Per questo motivo, se avete commenti o suggerimenti da proporre, non esitate a inviarmi un messaggio di posta elettronica all indirizzo aquintiliani@unimol.it: mi farà piacere conoscere le vostre opinioni. È superfluo sottolineare che il volume risulterà pienamente u- tile e comprensibile solo assistendo alle lezioni; l onere delle e- ventuali difficoltà per l utilizzo del volume fuori dal contesto della frequenza al Corso di Finanza Aziendale resta a carico di chi non frequenta. Queste righe terminano ciò che si è rivelato come un lungo viaggio. Per quanto non vedessi l ora di terminare il volume, ora mi rendo conto che ricordo con nostalgia il tempo dedicato a questo lavoro: dopotutto, è stata anche un esperienza divertente. Mi auguro che troverete interessante leggerlo, quanto per me lo è stato scriverlo.

15 Prefazione 17 Ai miei prossimi corsisti non posso che fare loro un grande in bocca al lupo per la riuscita, con profitto, dell esame di Finanza Aziendale, con la speranza che questo libro possa essere il mezzo con cui prepararsi all esame ma non il fine. Termoli, marzo 2008 Andrea Quintiliani

16

17 Capitolo I Guida al Corso di Finanza Aziendale Quelli che si innamorano di pratica senza scienza sono come il nocchiero che entra in navillo senza timone o bussola che mai ha la certezza dove si vada - Leonardo 1.1. Il corso di Finanza Aziendale La Facoltà di Economia dell Università degli Studi del Molise, tra le sue offerte formative, presenta il Corso di Finanza A- ziendale. Tale disciplina è collocata sia nel Corso di Laurea triennale in Economia Aziendale sia nella Specialistica (Magistrale) in Imprenditorialità e Innovazione. Nel rispetto di una completa conoscenza delle tematiche affrontate dalla disciplina di Finanza Aziendale allo studente vengono forniti, nel Corso di Laurea in Economia Aziendale, contenuti di base della Finanza Aziendale e, qualora decidesse di iscriversi alla Specialistica in Imprenditorialità e Innovazione, troverebbe una logica continuazione dei temi trattati nel triennio. Il corso base di Finanza Aziendale è, pertanto, focalizzato sull accertamento - attraverso metodologie di analisi finanziaria dei bilanci della capacità dell impresa di far fronte agli impegni finanziari in linea con quanto richiesto dalle nuove regole del gioco del credito. L ottica proposta può essere sia quella dell autodiagnosi da parte dell impresa, sia quella della valutazione dell affidabilità da parte della banca. Il corso avanzato della Specialistica si occupa, invece, della gestione dell equilibrio finanziario, in un ottica di prevenzione e affronta i temi che danno contenuto alla funzione finanziaria nell ambito del management delle imprese. 19

18 20 Capitolo I 1.2. Programma per gli studenti iscritti al corso di laurea triennale I Modulo 3 CFU: 1. Contenuti della finanza aziendale. L origine del fabbisogno finanziario delle imprese. Le aree di gestione finanziaria. L approccio della finanza aziendale moderna. La funzione o- biettivo massimizzare il valore di mercato. Valenza strategica della finanza aziendale. I mercati dei capitali ed i mercati finanziari. 2. Il bilancio e l analisi della dinamica finanziaria. La riclassificazione del bilancio, la valutazione degli indici di bilancio e la rendicontazione dei flussi di capitale circolante netto e di cassa. 3. Il valore economico del capitale. Metodologie di misurazione del capitale. Approfondimenti circa la determinazione del costo del capitale e in tema di valutazione delle politiche decisionali di investimento. II Modulo 3 CFU: 4. Le valutazioni d azienda. Metodologie di valutazione del capitale economico aziendale. Metodi finanziari, reddituali e patrimoniali adottati dal punto di vista del generico investitore. 5. La politica finanziaria: la struttura delle fonti. Le teorie di Modigliani & Miller nelle scelte attinenti l ottimale struttura del capitale. 6. Problematiche emergenti per il finanziamento dello sviluppo delle piccole imprese italiane. Le trasformazioni in corso nella struttura del sistema bancario (Il Nuovo Accordo di Basilea).

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