PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PROGRAMMAZIONE DIDATTICA"

Transcript

1 ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE CARLO GEMMELLARO CATANIA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA MATERIA: DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI PROFESSORE: Lello Massimo CLASSE: V C t A.S.: 2015-/2016 DATA:

2 SOMMARIO 1. GENERALITÀ VALIDAZIONE PROGRAMMAZIONE PRECEDENTE OBIETTIVI EDUCATIVI OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI I MODULI OBIETTIVI E CONTENUTI UNITA DIDATTICHE METODOLOGIA E ORGANIZZAZIONE DI LAVORO VERIFICA VALUTAZIONE ATTIVITÀ DI RECUPERO EVENTUALI ATTIVITÀ INTEGRATIVE PREVISTE VALIDAZIONE REGOLE DI COMPORTAMENTO IIS "CARLO GEMMELLARO" CT

3 1. GENERALITA MATERIA: DISCIPLINE TURISTICHE ED AZIENDALI - INDIRIZZO TURISMO La disciplina è materia specifica e fondante dell indirizzo turismo dell istituto tecnico settore economico. La materia è molto composita: affronta tematiche relative al turismo come bene da conoscere e promuovere sotto vari aspetti (culturale,artistico, enogastronomico, paesaggistico, ambientale); sviluppa capacità di organizzazione e produzione di viaggi e servizi turistici in una dimensione nazionale e internazionale; tratta argomenti di tecnica gestionale e amministrativa specifici dell impresa turistica con puntuali riferimenti alla normativa civilistica e fiscale. La pratica operativa è una componente importante della materia: le abilità da acquisire contano quanto le conoscenze teoriche. Nel settore economico sono previste quattro ore settimanali di insegnamento della disciplina, di cui una di laboratorio, da effettuare nell intero anno scolastico. 2.VALIDAZIONE PROGRAMMAZIONE PRECEDENTE Si ritengono soddisfacenti gli esiti finali della programmazione che ha permesso a buona parte di degli alunni il raggiungimento delle competenze previste all inizio dell anno scolastico. Tuttavia, si ritiene opportuno dare la possibilità agli studenti di consolidare adeguatamente, nel corrente anno scolastico, quanto appreso nell anno precedente. 3.OBIETTIVI EDUCATIVI educare al senso di responsabilità morale, civile,sociale promuovere le capacità espressive, operative nonché le attitudini individuali impostare un metodo di studio e una capacità organizzativa impostare una educazione al metodo scientifico sviluppare le abilità operative nello specifico settore tecnologico far assumere un comportamento responsabile valorizzare la disponibilità alla socializzazione e alla collaborazione 4. OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI sviluppare capacità di lavorare in gruppo e di comunicare correttamente usare il linguaggio scientifico in modo rigorosamente corretto essere in grado di prendere appunti su una lezione, conferenza, dibattito scomporre un problema in sottoproblemi esprimere giudizi critici e motivati 5. OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI Progettare operativamente viaggi e soggiorni Utilizzare in modo coordinato i servizi turistici esistenti sul territorio Impostare e sviluppare rapporti con altri soggetti attivi nell ambito turistico locale ed internazionale Utilizzare le procedure automatizzate ai fini di una efficace lettura ed interpretazione del fenomeno turistico Impostare un programma di attività di una piccola-media azienda turistica Interpretare piani e progetti generali al fine di trarne indicatori operativi per l azienda di appartenenza IIS "C.GEMMELLARO" CT 2

4 6. I MODULI Sulla base del vasto programma Economia Aziendale, sono state fatte alcune scelte, identificando così nove moduli. Ogni modulo è stato suddiviso in unità didattiche. Ad inizio corso si cercherà di acquisire informazioni sulla classe ed informare gli alunni sugli obiettivi, sul programma delle attività del corso, metodo di lavoro e unità didattiche. Ciascuna di queste impegnerà una quantità di tempo variabile, in base alla complessità degli argomenti. Alla fine di ogni unità didattica si svolgono le verifiche formative. Le verifiche sommative verranno svolte alla fine di ciascun periodo didattico. All interno di queste verifiche, saranno effettuate azioni di recupero/potenziamento La prima settimana del secondo periodo sarà dedicata ad attività di recupero. 7/A. OBIETTIVI E CONTENUTI UNITA DIDATTICHE TRIMESTRE Obiettivi disciplinari Contenuti U.D. Attività didattica Strumenti Tempi e Verifiche Competenze: Comprendere l importanza del turismo oggi A/IL MERCATO TURISTICO NEL III MILLENNIO -Le principali caratteristiche del settore turistico -Gli effetti contrastanti del turismo sulle località che lo accolgono -Le evoluzioni del mercato turistico -Le innovazioni delle imprese turistiche odierne -Individuare le caratteristiche principali del mercato turistico -Riconoscere, accanto agli effetti positivi, le ricadute negative del fenomeno turistico -Individuare i più recenti trend del mercato turistico -Riconoscere le principali caratteristiche delle imprese turistiche presenti sul mercato U.1 Il settore turistico oggi U.2 Gli aspetti controversi del turismo U.3 Le nuove tendenze del turismo U.4 Le imprese turistiche nel terzo millennio Settembre IIS "C.GEMMELLARO" CT 3

5 Competenze: Contribuire ad effettuare analisi finanziarie/ patrim. ed economiche L interpretazione e le analisi del bilancio per la conoscenza della situazione aziendale -La riclassificazione delle fonti e degli impieghi dello S.P. B / ANALISI DI BILANCIO PER INDICI U.1Le analisi di bilancio U.2 La riclassificaz. dello S.P. U.3 L equilibrio della struttura patrimoniale e finanziaria Settembre Ottobre Novembre -Le riclassificazione del C.E. a valore aggiunto e a costo del venduto -I margini e il sistema degli indici - Interpretare ed analizzare il bilancio -Riclassificare lo S.P. secondo il criterio finanziari -Riclassificare il C.E. secondo le configurazioni a valore aggiunto e a costo del venduto -Cogliere il valore segnaletico dei margini e degli indici di bilancio -Calcolare, valutare e correlare i principali indici U.4 La riclassificazi. del C.E. U.5 Gli indici di bilancio U.6 Il coordinamento degli indici Competenze Comprendere l importanza della programmazione nelle aziende -Scopo e caratteristiche della gestione aziendale e strategica -Le caratteristiche della pianificazione strategica e programmazione operativa -La produttività, l efficacia e l efficienza nelle imprese turistiche -La qualità nelle imprese C// LA PROGRAMMAZIONE AZIENDALE U.1 LA GESTIONE DELL IMPRESA U.2 LE STRATEGIE AZIENDALI U.3LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA U.4 LA PROGRAMMAZIONE OPERATIVA Novembre Dicembre Orali Scritte IIS "C.GEMMELLARO" CT 4

6 turistiche -Individuare le caratteristiche della gestione aziendale e strategica -Redigere piani strategici -Redigere piani operativi -Calcolare indici di produttività, efficacia ed efficienza -Individuare i parametri di qualità nelle imprese turistiche U.5 PRODUTTIVITA, EFFICACIA ED EFFICIENZA U.6 LA QUALITA AZIENDALE U.7 IL SISTEMA DI QUALITA 7/B. OBIETTIVI E CONTENUTI UNITA PENTAMESTRE Obiettivi disciplinari Contenuti U.D. Attività didattica Strumenti Tempi e Verifiche Competenze: Comprendere l importanza D/IL BUSINESS PLAN della progettazione aziendale -Lo sviluppo della business idea - Lo studio di fattibilità e il business plan -Gli elementi del business plan -Il piano di start-up -Il preventivo finanziario U.1 La business idea e il progetto imprenditoriale U.2 Dalla business idea al business plan U.3 I contenuti del business plan: dall analisi di mercato IIS "C.GEMMELLARO" CT 5 Gennaio Orali Scritte

7 -Le previsioni di vendita -Il preventivo economico -Il ROI e il ROE -Il piano dei flussi di cassa previsionale -il metodo del lean start-up -Individuare gli elementi necessari per sviluppare una business idea - Determinare i punti di forza e di debolezza di un progetto imprenditoriale non complesso - Effettuare lo studio di fattibilità -Redigere il piano di start-up -Elaborare il preventivo finanziario -Determinare le previsioni di vendita -Redigere il preventivo economico e calcolare gli indici di redditività -Determinare il piano dei flussi di cassa previsionale -Applicare la procedura del lean start-up alle misure di sicurezza U.4 I contenuti del business plan: l analisi economicofinanziaria U.5 Il lean start-up Competenze: Contribuire a realizzare piani di previsione con riferimento a specifiche tipologie di imprese -Concetto e tipologie di budget -Budgetary control e tipi di controllo -I costi standard -I budget di settore delle AdV e dei t.o. - Budget economico generale, degli investimenti e finanziario delle imprese di viaggi -Budget delle vendite, dei costi ed economico dei E/IL BUDGET DELLE IMPRESE TURISTICNE U.1 Il budget U.2 Il controllo di budget U.3 La redazione del budget U.4 I budget di settore delle agenzie intermediarie U.5 I budget di settore dei t.o. U.6 Il budget economico Febbraio Marzo Orali Scritte IIS "C.GEMMELLARO" CT 6

8 settori camere e F&B delle strutture ricettive -Il budget dei costi operativi non distribuiti -Budget economico generale, degli investimenti e finanziario delle strutture ricettive -Redigere i budget delle vendite e dei costi generali di un adv - Redigere i budget delle vendite e dei costi e il budget economico di un prodotto di un t.o. -Calcolare il break-even point -Elaborare il budget economico generale di un impresa di viaggi - Elaborare il budget degli generale delle imprese di viaggi U.7 Il budget degli investimenti e finanziario delle imprese di viaggi U.8Il budget delle camere delle imprese ricettive U.9Il budget del F&B e dei costi operativi non distribuiti nelle imprese ricettive U.10 Budget economico generale, degli investimenti e finanziario delle imprese ricettive investimenti e il budget finanziario di un t.o. - Redigere il budget delle camere e il budget del settore F&B di una struttura ricettiva -Determinare dei costi operativi non distribuiti -Elaborare il budget degli investimenti, finanziario ed economico di una struttura ricettiva Competenze: Capire l importanza della comunicazione d impresa Capire i principi su cui si basa la comunicazione F/ LA COMUNICAZIONE NELL IMPRESA -Scopi e forme della comunicazione d impresa esterna -Progettazione e stesura del piano di comunicazione -Scopi e tecniche della U.1 Finalità U.2 La comunicazione esterna U.3 Il piano di comunicazione U.4 La comunicazione interna U.5 L autopromozione nel Marzo Orali Scritte IIS "C.GEMMELLARO" CT 7

9 comunicazione d impresa interna -La comunicazione come strumento di promozione personale durante la ricerca del lavoro mercato del lavoro -Riconoscere gli obiettivi della comunicazione d impresa -Individuare e selezionare le forme, le strategie e le tecniche di comunicazione aziendale più appropriate nei diversi contesti -Redigere un semplice piano di comunicazione -Scrivere il proprio curriculum vitae in maniera chiara ed efficace -Tenere la giusta condotta durante un colloquio di lavoro Competenze: Contribuire a realizzare piani di marketing G/ IL PIANO DI MARKETING - La pianificazione strategica di marketing -Le fasi dell analisi della situazione esterna -L analisi della situazione interna -La determinazione degli obiettivi e della strategia di marketing -La definizione delle tattiche di marketing -Il controllo di marketing U.1 La pianificazione strategica di marketing U.2 La stesura del marketing plan: l analisi esterna U.3 La stesura del marketing plan: dall analisi interna al controllo di marketing Aprile Maggio -Individuare gli elementi necessari per sviluppare un piano di marketing Orali Scritte IIS "C.GEMMELLARO" CT 8

10 -Segmentare il mercato -Analizzare l ambiente politico, economico e sociale in cui opera un impresa turistica -Individuare i concorrenti di mercato -Individuare le opportunità e le minacce provenienti dall ambiente esterno - Individuare i punti di forza e di debolezza dell ambiente interno -Elaborare il marketing mix -Redigere un semplice budget di marketing Competenze: Comprendere l importanza del marketing turistico pubblico ed integrato - I compiti della P.A. nel settore turistico -Lo sviluppo turistico sostenibile -Il marketing turistico pubblico - Il marketing turistico integrato - Il marketing della destinazione turistica -I Sistemi turistici locali -Il piano di marketing strategico turistico pubblico H// IL MARKETING TERRITORIALE U.1Gestione, promozione e sviluppo sostenibile del territorio U.2Il marketing turistico pubblico e integrato U.3 Il marketing della destinazione turistica Maggio -Riconoscere il ruolo svolto dalla P.A. per lo sviluppo turistico del territorio Orali Scritte -Individuare e contestualizzare nel proprio territorio le caratteristiche dello sviluppo turistico sostenibile -Distinguere le attività di promozione territoriale degli IIS "C.GEMMELLARO" CT 9

11 operatori pubblici e privati -Riconoscere le opportunità di collaborazione fra la P.A. e le imprese private nel settore turistico -Effettuare la SWOT analysis di una destinazione turistica -Individuare gli elementi distintivi di un sistema turistico locale -Analizzare e valutare un piano di marketing strategico turistico pubblico Competenze: Contribuire ad effettuare analisi finanziarie/ patrim. ed economiche - Le analisi di bilancio per flussi -Costi e ricavi monetari e non -Il flusso della gestione reddituale -Il capitale circolante netto e il rendiconto delle sue variazioni -I flussi di liquidità e il suo rendiconto I/ L ANALISI DI BILANCIO PER FLUSSI U.1 Il rendiconto finanziario U.2Il flusso della gestione reddituale U.3 Il rendiconto finanziario del capitale circolante netto U.4 I flussi di cassa U.5Il rendiconto finanziario della liquidità Maggio Giugno Orali Scritte -Distinguere fra fondi e flussi -Distinguere i costi e i ricavi non monetari da quelli monetari -Redigere il rendiconto del capitale circolante netto -Individuare le operazioni che originano flussi di liquidità -Redigere il rendiconto delle variazioni di liquidità IIS "C.GEMMELLARO" CT 10

12 8. METODOLOGIA E ORGANIZZAZIONE DI LAVORO Per il raggiungimento degli obiettivi si terrà conto dei livelli di partenza della classe attuando delle metodologie che stimolino la partecipazione attiva e quindi coinvolgano gli alunni ai processi di apprendimento. La metodologia didattica utilizzata prevede l approccio ai diversi contenuti proposti partendo dall illustrazione di problemi connessi con la realtà, analizzati criticamente e alla luce delle conoscenze attuali. Si farà anche uso dei metodi della didattica breve per distillare i contenuti elementari da rimontare in aggregati essenziali allo scopo di ridurre i tempi di insegnamento. Si procederà secondo il mastery learning, procedendo a piccoli passi e tenendo conto della necessità di intervenire con tempestività nel momento in cui la difficoltà di apprendimento si manifesta e ciò nella consapevolezza che ogni alunno ha tempi diversi di apprendimento che devono essere rispettati. Gli alunni saranno stimolati ad esprimere le proprie opinioni ed a istituire paralleli e confronti in maniera autonoma. Si cercherà di abituare gli alunni ad uno studio non passivo e mnemonico. Si farà anche ricorso alla tecnica del problem solving cercando di abituare gli alunni a riorganizzare e soprattutto utilizzare le conoscenze già acquisite per la formulazione di ipotesi di risoluzione di un problema, in modo da fare acquisire loro una metodologia scientifica. Si cercherà di utilizzare, ancora, modalità di apprendimento basate su gruppi organizzati di lavoro costituiti preferibilmente da studenti con conoscenze e abilità diverse, con differenti capacità logiche, con esperienze non scolastiche diversificate e con caratteristiche socio-comportamentali variegate. Al libro di testo in adozione, che identifica con precisione le unità didattiche, si affiancheranno, se necessari, altri strumenti di apprendimento come lavori sul quaderno (dettato, appunti, brevi sintesi), calcolatrici, lettura di giornali e/o riviste di economia. Infine, ove possibile, sarà proposto, l'uso di Internet sia per familiarizzare con questo strumento informatico, sia per rafforzare un attività di ricerca utile per la comprensione e l'approfondimento degli argomenti trattati. Ogni unità didattica di teoria verrà così organizzata: 1. per l analisi del materiale pertinente del libro di testo e sintesi, dettato, appunti; 2. Lettura a casa della unità didattica sul libro di testo, dispense, appunti; 3. Lezione partecipata durante la quale gli allievi chiedono chiarimenti (question time); 4. Verifica formativa dell unità didattica. Alla fine di ogni unità si svolgeranno esercitazioni, anche in gruppo, per acquisire una certa padronanza degli argomenti studiati. E prevista,inoltre, attività di laboratorio per un ora la settimana per sviluppare le abilità tecniche degli alunni. Per quanto riguarda i gruppi di lavoro di laboratorio, si procederà seguendo il criterio della segmentazione per livelli di abilità in modo da poter modulare gli interventi dei docenti in relazione alle necessità di gruppo, realizzando così interventi personalizzati. 9. VERIFICA La verifica degli apprendimenti degli alunni si realizzerà attraverso prove diverse e ripetute nel tempo (in itinere, finali). -verifiche formative (in itinere), al fine di valutare l'andamento del processo formativo e proporre eventuali interventi di recupero, potenziamento, integrazione il più individualizzati possibile. Alla fine di ciascuna unità didattica di teoria verranno effettuate delle valutazioni. Le verifiche formative costituiranno la base per segmentare la classe, secondo un'ipotesi realistica, in gruppi di recupero, potenziamento ed integrazione. -verifiche sommative (trimestrali), al fine di valutare il livello di completezza e di approfondimento delle conoscenze acquisite. Durante il primo trimestre si svolgeranno due prove scritte e colloqui individuali orali, nel corso del pentamestre saranno somministrate tre prove scritte e verranno effettuati colloqui individuali. IIS "C.GEMMELLARO" CT 11

13 10. VALUTAZIONE Per le prove scritte e colloquio, vista la soggettività della lettura della prova occorre predisporre una griglia di correzione e di misurazione che, a motivo della preventiva individuazione degli indicatori di prestazioni e delle tipologie di prestazioni attese, riduca la soggettività della valutazione. Una possibile griglia è la seguente: 1. Correttezza e coerenza delle informazioni 2. Qualità della comunicazione 3. Rispetto dei vincoli del problema 4. Coerenza nello sviluppo dei punti principali del problema 5. Correttezza nello sviluppo e nel calcolo Per la valutazione finale di trimestre/pentamestre si terrà conto dei seguenti elementi: 1.risultati delle verifiche formative 2.risultati delle verifiche sommative 3.eventuale lavoro autonomo 4.assenze, note di disciplina ed eventuali attività extrascolastiche pertinenti (modo marginale) Per la valutazione dell'eventuale lavoro autonomo si terrà conto della complessità del tema trattato, del rapporto tra parte compilativa e parte sperimentale, della qualità della documentazione. In tal modo si cercherà di dare una valutazione non solo basata sull acquisizione dei contenuti ma anche sul livello di partenza del singolo alunno, grado di partecipazione alla vita di classe, lo sviluppo psicologico del singolo alunno e ambiente di provenienza, l applicazione allo studio della disciplina e la capacità acquisita di progettare ed operare esperienze. Lo studente sarà messo a conoscenza dei risultati della verifica (sia essa orale o scritta) e dei criteri utilizzati per la valutazione. Gli obiettivi minimi per la valutazione di sufficienza sono: tutti gli argomenti inseriti nel programma, esposti in maniera semplificata ma con coerenza e precisione. Il voto di ammissione agli Esami di Stato sarà la media dei voti di media del primo trimestre e del secondo pentamestre, sottolineando con questo la coerenza ed unitarietà del percorso formativo. 11. ATTIVITÀ DI RECUPERO Per gli allievi che avranno evidenziato gravi carenze nel primo trimestre, ottenendo un voto media SOP inferiore al sei, saranno proposti interventi di recupero durante la prima settimana in orario curriculare. La verifica del recupero avverrà con una prova scritta; l esito positivo determina la correzione del voto a sei. 12. EVENTUALI ATTIVITÀ INTEGRATIVE PREVISTE Di grande utilità per il raggiungimento degli obiettivi sarà l espletamento nel corso dell anno di varie attività integrative quali: conferenze, visite guidate nelle aziende o enti dell hinterland dell Istituto, strumenti multimediali, proiezioni di video. 13. VALIDAZIONE La qualità del lavoro effettuato verrà validata all inizio dell a.s. successivo mediante l'analisi dei risultati ottenuti nell'ambito della classe, con l'individuazione di eventuali correttivi. IIS "C.GEMMELLARO" CT 12

14 14. REGOLE DI COMPORTAMENTO Lo svolgimento della attività didattica è fortemente condizionato dal livello di disciplina tenuto dalla classe. In particolare la classe deve ordinatamente disporsi in aula entro pochi minuti dal suono della campana, ciascuno sedendosi al proprio posto senza creare disturbo. Durante la lezione sono comportamenti scorretti l'instaurazione di dialoghi tra alunni non pertinenti all'argomento trattato, spostamenti dal proprio posto, scambio di oggetti, uso di cellulari, uso di Internet al di fuori della specifica esigenza didattica; la partecipazione al dialogo educativo deve essere autoregolamentata chiedendo la parola ed attendendo il proprio turno per parlare. Non più di un alunno per volta può allontanarsi dalla classe per giustificati motivi. E assolutamente proibito copiare durante le verifiche. In caso di comportamenti scorretti, verrà annotata sul registro personale il codice di ammonizione R. Il persistere di atteggiamenti scorretti comporterà l'annotazione sul registro di classe e successivi provvedimenti quali allontanamento dalla classe, deferimento alla presidenza, richiesta di intervento del consiglio di classe. Il docente Massimo Lello IIS "C.GEMMELLARO" CT 13

DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI DOCENTE : MADEO NATALE MASSIMO

DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI DOCENTE : MADEO NATALE MASSIMO DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI DOCENTE : MADEO NATALE MASSIMO 1. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA Ho conosciuto la classe nell anno scolastico 2011-2012 quando frequentavano la classe 2bt per poi

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE CARLO GEMMELLARO CATANIA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ECONOMIA AZIENDALE A.S.: 2015/2016 Prof S. Rizza classe 2 a a/f/m Obtv educativi OBTV didattici trasversali Motivazione

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE CARLO GEMMELLARO CATANIA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA MATERIA: SCIENZE MOTORIE PROFESSORE: PECORA PAOLO CLASSE: 3^ sez A TURISTICO A.S.: 2015/2016 DATA: 28/10/2015 SOMMARIO

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA MATERIA: STORIA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA MATERIA: STORIA ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE CARLO GEMMELLARO CATANIA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA MATERIA: STORIA PROFESSORE: Davide Guglielmino CLASSE: II A AFM A.S.: 2015/2016 DATA: 28/10/2015 IIS "CARLO GEMMELLARO"

Dettagli

All. A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE. Classe: QUINTA BET Anno scolastico: 2014/2015. Materia: DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI PREMESSA

All. A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE. Classe: QUINTA BET Anno scolastico: 2014/2015. Materia: DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI PREMESSA Istituto d Istruzione Superiore Statale ENRICO DE NICOLA Via G. Parini,10/C 35028 Piove di Sacco Padova Tel. 0495841692 0499703995 Fax. 0495841969 E.Mail:denicola@provincia.padova.it Indirizzo:www.denicolaonline.org

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE CARLO GEMMELLARO CATANIA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA MATERIA: DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI PROFESSORE: Tosto Salvatore CLASSE: IV B t A.S.: 2015/2016 DATA: 28.10.2015

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE CARLO GEMMELLARO CATANIA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE PROFESSORE: Laudani Angela CLASSE: A.S.: II F turismo 2015/2016 DATA: 28.10.2015 SOMMARIO

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE CARLO GEMMELLARO CATANIA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA MATERIA: MATEMATICA PROFESSORE: ANTONELLA TERRASI CLASSE: 2 C TURISTICO A.S.: 2014/2015 DATA: 24/10/2014 SOMMARIO

Dettagli

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE CARLO GEMMELLARO CATANIA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA MATERIA: ITALIANO. PROF. Guglielmino Davide CLASSE I A AFM

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE CARLO GEMMELLARO CATANIA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA MATERIA: ITALIANO. PROF. Guglielmino Davide CLASSE I A AFM ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE CARLO GEMMELLARO CATANIA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA MATERIA: ITALIANO PROF. Guglielmino Davide CLASSE I A AFM A.S.: 2015/2016 DATA: 28/10/2015 SOMMARIO GENERALITÀ...

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof.ssa

Dettagli

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE CARLO GEMMELLARO CATANIA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA MATERIA: INFORMATICA

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE CARLO GEMMELLARO CATANIA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA MATERIA: INFORMATICA ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE CARLO GEMMELLARO CATANIA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA MATERIA: PROFESSORE: Valerio Mandarino CLASSE: 4 A ISTITUTO TECNICO ECONOMICO A.S.: 2015/2016 AMMINISTRAZIONE FINANZA

Dettagli

ISTITUTO TECNICO "LEONARDO DA VINCI" AD INDIRIZZO TECNOLOGICO ED ECONOMICO BORGOMANERO (NO) PIANO DI LAVORO. Anno Scolastico 2015 2016

ISTITUTO TECNICO LEONARDO DA VINCI AD INDIRIZZO TECNOLOGICO ED ECONOMICO BORGOMANERO (NO) PIANO DI LAVORO. Anno Scolastico 2015 2016 ISTITUTO TECNICO "LEONARDO DA VINCI" AD INDIRIZZO TECNOLOGICO ED ECONOMICO BORGOMANERO (NO) PIANO DI LAVORO Anno Scolastico 2015 2016 Materia: DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI Classe: V C - TURISMO Data

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2014-2015

ANNO SCOLASTICO 2014-2015 ANNO SCOLASTICO 2014-2015 INDIRIZZO AMM.NE, FINANZA E MARKETING MATERIA: CLASSE: DOCENTE: ECONOMIA AZIENDALE 3^ C VALENTINA CASTELLI PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ED ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA Conosco

Dettagli

Programmazione annuale docente classe 5^

Programmazione annuale docente classe 5^ Programmazione annuale docente classe 5^ Programmazione del Docente: Perrotta Tullio, D Assisti Giovanni Classe: V sez.: A-B Indirizzo: Iter Materia di insegnamento: Discipline Economiche e Aziendali Libro

Dettagli

PROGETTO AUTONOMIA INDIRIZZO

PROGETTO AUTONOMIA INDIRIZZO PROGETTO AUTONOMIA INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO PIANO DI LAVORO PIANIFICAZIONE, FINANZA E CONTROLLO 5 AL PROF.SSA MARILINA SABA a.s 2010/2011 Moduli UNITA ORARIE 1. Il controllo della gestione

Dettagli

Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA SECONDO BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA SECONDO BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE TUROLDO ZOGNO Procedura Pianificazione, erogazione e controllo attività didattiche e formative Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA

Dettagli

I.I.S. "PAOLO FRISI"

I.I.S. PAOLO FRISI I.I.S. "PAOLO FRISI" Via Otranto angolo Cittadini, 1-20157 - MILANO www.ipsfrisi.it PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE DI DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE Anno Scolastico: 2014-2015 CLASSE : QUINTA

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE CARLO GEMMELLARO CATANIA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA MATERIA: MATEMATICA PROFESSORE: ANNA ZUMMO CLASSE: IV sez. A informatica A.S.: 2014/2015 DATA: 30/10/2014 SOMMARIO

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE CARLO GEMMELLARO CATANIA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA MATERIA: Geografia PROFESSORE: Scapellato Cinzia CLASSE : II A AFM A.S.: 2015/2016 DATA: 29/10/2015 SOMMARIO 1. GENERALITÀ...

Dettagli

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali) Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING -SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI Nodi concettuali essenziali

Dettagli

Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore. " U. Foscolo " Teano - Sparanise. Disciplina : Economia Aziendale

Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore.  U. Foscolo  Teano - Sparanise. Disciplina : Economia Aziendale Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore " U. Foscolo " Teano - Sparanise Disciplina : Economia Aziendale ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Classe quinta/sez. A A.F.M. Il Docente Prof. Montanaro Raffaele

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. ANTONELLA

Dettagli

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016 ! Istituto d Istruzione Superiore G. Veronese Chioggia (Ve) PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016 Classe 1 B Indirizzo: Scienze Umane Coordinatrice: Agatea Valeria SITUAZIONE INIZIALE

Dettagli

Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore. " U. Foscolo " - Teano. Disciplina : Economia Aziendale

Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore.  U. Foscolo  - Teano. Disciplina : Economia Aziendale Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore " U. Foscolo " - Teano Disciplina : Economia Aziendale ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Classe seconda/sez. AT Prof. Basilone Alfonso COMPOSIZIONE DELLA CLASSE

Dettagli

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE IRIS VERSARI - Cesano Maderno (MB) PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE Indirizzo: LICEO SCIENTIFICO LICEO SCIENTIFICO Scienze Applicate LICEO TECNICO ISTITUTO TECNICO

Dettagli

INDIRIZZO:TURISTICO DISCIPLINA:DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI CLASSE: V

INDIRIZZO:TURISTICO DISCIPLINA:DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI CLASSE: V INDIRIZZO:TURISTICO DISCIPLINA:DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI CLASSE: V prof. secondo biennio Competenze/abilità disciplinari: COMPETENZE 2. Riconoscere le peculiarità organizzative delle imprese turistiche

Dettagli

Esegue le quattro operazioni aritmetiche Imposta e risolve una proporzione Applica il calcolo percentuale

Esegue le quattro operazioni aritmetiche Imposta e risolve una proporzione Applica il calcolo percentuale Competenze O.S.A. (Obiettivi Specifici di Apprendimento) Classe e anno scolastico Abilità/Capacità Conoscenze Moduli U.D.A. Tempi Comprende i fondamentali processi produttivi, organizzativi e amministrativi

Dettagli

Indirizzo: AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING. Classe: 5. Disciplina: Economia Aziendale. Ultimo anno

Indirizzo: AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING. Classe: 5. Disciplina: Economia Aziendale. Ultimo anno Indirizzo: AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING Classe: 5 Disciplina: Economia Aziendale prof. Competenze disciplinari: Ultimo anno COMPETENZE DESCRITTORI DI ABILITA / PRESTAZIONI 7. Inquadrare l attività

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. SIMONETTA

Dettagli

DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI

DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE CARLO GEMMELLARO CATANIA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA MATERIA: DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI PROFESSORE: ERNESTO PINO CLASSE: IV A TUR A.S.: 2013/2014 DATA: 28.10.2013

Dettagli

ANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA

ANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Ettore Majorana 24068 SERIATE (BG) Via Partigiani 1 Tel 035 297612 Fax 035301672 Cod. Mecc. BGISO1700A Cod.Fisc. 95028420164 Md CDC 49_1 - Piano di Lavoro Annuale

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE CARLO GEMMELLARO CATANIA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA MATERIA: TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI (T.P.S.I.T.) PROFESSORI: ANTONINO

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) PIANO DI LAVORO ECONOMIA AZIENDALE CLASSE 5 B SI

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) PIANO DI LAVORO ECONOMIA AZIENDALE CLASSE 5 B SI Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-MAIL: MAIL@ITCGFERMI.IT PIANO DI LAVORO ECONOMIA

Dettagli

PROGRAMMAZIONE PER MATERIE SCIENZE UMANE E PSICOLOGIA A. S. 2015-2016

PROGRAMMAZIONE PER MATERIE SCIENZE UMANE E PSICOLOGIA A. S. 2015-2016 PROGRAMMAZIONE PER MATERIE SCIENZE UMANE E PSICOLOGIA A. S. 2015-2016 OBIETTIVI GENERALI Educare al rispetto di sé e degli altri, delle cose, delle norme che regolano la comunità scolastica e la convivenza

Dettagli

I.I.S. "PAOLO FRISI"

I.I.S. PAOLO FRISI I.I.S. "PAOLO FRISI" Via Otranto angolo Cittadini, 1-20157 - MILANO www.ipsfrisi.it PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE DI DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE Anno Scolastico: 2014-2015 CLASSE: QUARTA

Dettagli

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO AUTOANALISI D ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO RAV A partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie,

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE CARLO GEMMELLARO CATANIA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA MATERIA: Italiano PROFESSORE: SCUDERI MARIA CLASSE: III D - Turismo A.S.: 2015/2016 DATA: 28\10\2015 SOMMARIO 1.

Dettagli

Programmazione Annuale Docente Classi 4^

Programmazione Annuale Docente Classi 4^ Fa 02/967.01.431 e-mail: itczappa@itczappa.it sito internet: www.itczappa.it Programmazione Annuale Docente Classi 4^ Docenti : Balletta Giuseppe - Caruso Francesco - Dassisti Giovanni - Muratore Carmela

Dettagli

Liceo delle Scienze Umane Opzione economico-sociale

Liceo delle Scienze Umane Opzione economico-sociale ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE G. V. GRAVINA VIA UGO FOSCOLO CROTONE ANNO SCOLASTICO 2012-2013 Programmazione Dipartimento Discipline Giuridiche ed Economiche Asse Storico - Sociale Liceo delle

Dettagli

A.S. 2014/2015 CLASSE 5 F SIA DISCIPLINA

A.S. 2014/2015 CLASSE 5 F SIA DISCIPLINA PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2014/2015 CLASSE 5 F SIA DISCIPLINA Economia Aziendale DOCENTE Rezzonico Isabella MODULO E/O UNITA DIDATTICA CONTABILITÀ GENERALE BILANCI AZIENDALI E REVISIONE LEGALE DEI CONTI CONTENUTI

Dettagli

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE anno scolastico 2015/2016

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE anno scolastico 2015/2016 PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE anno scolastico 2015/2016 Prof.ssa Ragnoli Raffaella MATERIA Economia Aziendale e geopolitica classe e indirizzo : 5 A RIM n. ore settimanali: 6 monte orario annuale: 198 CONOSCENZE

Dettagli

PIANO DI LAVORO PERSONALE DOCENTE: prof. ssa Carla D.Tocco A.S. 2015/2016 CLASSE:5 B AFM MATERIA:ECONOMIA AZIENDALE

PIANO DI LAVORO PERSONALE DOCENTE: prof. ssa Carla D.Tocco A.S. 2015/2016 CLASSE:5 B AFM MATERIA:ECONOMIA AZIENDALE PIANO DI LAVORO PERSONALE DOCENTE: prof. ssa Carla D.Tocco A.S. 2015/2016 CLASSE:5 B AFM MATERIA:ECONOMIA AZIENDALE Modulo n.1 - LE IMPRESE INDUSTRIALI Collocazione temporale: settembre Strategie didattiche

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE Anno Scolastico: 2014 2015 Dipartimento (1) : DIRITTO ED ECONOMIA Coordinatore (1) : Prof.ssa ALESSANDRA CALDARA Classe: 2 Indirizzo: SERVIZI SOCIO- SANITARI Ore di insegnamento

Dettagli

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE IRIS VERSARI - Cesano Maderno (MB) PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE Indirizzo: LICEO SCIENTIFICO LICEO SCIENTIFICO Scienze Applicate LICEO TECNICO ISTITUTO TECNICO

Dettagli

Esegue le quattro operazioni aritmetiche Imposta e risolve una proporzione Applica il calcolo percentuale

Esegue le quattro operazioni aritmetiche Imposta e risolve una proporzione Applica il calcolo percentuale Competenze O.S.A. (Obiettivi Specifici di Apprendimento) Classe e anno scolastico Abilità/Capacità Conoscenze Moduli U.D.A. Tempi Comprende i fondamentali processi produttivi, organizzativi e amministrativi

Dettagli

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 4 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Componenti fondamentali di un impianto Strumenti di misura

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE. Materia: Tecnica pubblicitaria Classe: 3^ Settore: Operatore della Grafica pubblicitaria

PROGRAMMAZIONE ANNUALE. Materia: Tecnica pubblicitaria Classe: 3^ Settore: Operatore della Grafica pubblicitaria Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca I.I.S. CATERINA CANIANA Via Polaresco 19 24129 Bergamo Tel: 035 250547 035 253492 Fax: 035 4328401 http://www.istitutocaniana.it email: canianaipssc@istitutocaniana.it

Dettagli

sviluppare la capacità di comprensione della composizione del capitale delle mprese.

sviluppare la capacità di comprensione della composizione del capitale delle mprese. Modulo N: 01 TECNICA TURISTICA classe V L serale Prof. Franco Denominazione: Il Capitale Argomento: Teoria e pratica inerenti al capitale di un impresa in generale. sviluppare la capacità di comprensione

Dettagli

SCHEDA PER LA PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA DIDATTICHE. Dipartimento di INFORMATICA Classe 3 Disciplina INFORMATICA

SCHEDA PER LA PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA DIDATTICHE. Dipartimento di INFORMATICA Classe 3 Disciplina INFORMATICA Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ABBA - BALLINI Via Tirandi n. 3-25128 BRESCIA www.abba-ballini.gov.it tel. 030/307332-393363 - fax 030/303379

Dettagli

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE anno scolastico 2015/2016. classe e indirizzo 5^ SAFT n. ore settimanali: 7 monte orario annuale: 210

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE anno scolastico 2015/2016. classe e indirizzo 5^ SAFT n. ore settimanali: 7 monte orario annuale: 210 PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE anno scolastico 2015/2016 Prof Giuseppe Santagata MATERIA Economia aziendale classe e indirizzo 5^ SAFT n. ore settimanali: 7 monte orario annuale: 210 CONOSCENZE 1 Le fasi

Dettagli

Scheda descrittiva del Laboratorio Didattico

Scheda descrittiva del Laboratorio Didattico Scheda descrittiva del Laboratorio Didattico Tipologia: Recupero e consolidamento delle capacità linguistiche Recupero e consolidamento delle capacità logiche Recupero e consolidamento delle capacità matematiche

Dettagli

Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014)

Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014) Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014) ANALISI DI SITUAZIONE di partenza - LIVELLO COGNITIVO La classe 4 sezione

Dettagli

ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA)

ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA) ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA) INDIRIZZI, PROFILI, QUADRI ORARI E RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL SETTORE ECONOMICO INDIRIZZI: - B1 Amministrazione, finanza e marketing (Ragioniere Perito Commerciale

Dettagli

ISIS C.Facchinetti Sede: via Azimonti,5-21053 Castellanza Modulo Gestione Qualità. DISCIPLINA Informatica A.S. 2014-2015 X di dipartimento

ISIS C.Facchinetti Sede: via Azimonti,5-21053 Castellanza Modulo Gestione Qualità. DISCIPLINA Informatica A.S. 2014-2015 X di dipartimento DISCIPLINA Informatica A.S. 2014-2015 X di dipartimento individuale dei docenti LACQUANITI e DE BERNARDI 1) PREREQUISITI per le classi 5^ Inf /Serale Conoscenza di almeno un linguaggio di programmazione

Dettagli

SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI Indirizzo: SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI Classe: 5 Sistemi informativi aziendali a.s 2014/2015 Disciplina: Economia Aziendale prof. Ultimo anno Competenze disciplinari: COMPETENZE DESCRITTORI DI ABILITA

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE QUINT... RELAZIONI INTERNAZIONALI

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE QUINT... RELAZIONI INTERNAZIONALI 1 di 6 26/01/2015 11.38 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE QUINTO ANNO TECNICO RELAZIONI INTERNAZIONALI 1. QUINTO ANNO PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE QUINTO ANNO TECNICO RELAZIONI INTERNAZIONALI

Dettagli

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE CARLO GEMMELLARO CATANIA

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE CARLO GEMMELLARO CATANIA ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE CARLO GEMMELLARO CATANIA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE PROFESSORE: ERNESTO PINO CLASSE: II A TUR A.S.: 2013/2014 DATA: 28.10.2013 SOMMARIO 1.

Dettagli

Istituti tecnici settore economico indirizzo turismo Programmazione per competenze per la classe quinta Discipline turistiche e aziendali

Istituti tecnici settore economico indirizzo turismo Programmazione per competenze per la classe quinta Discipline turistiche e aziendali Grazia Batarra, Carla Sabatini Turismo: prodotti, imprese e professioni per il quinto anno Edizione mista Tramontana Istituti tecnici settore economico indirizzo turismo Programmazione per competenze per

Dettagli

TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI

TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI PROGRAMMAZIONE INIZIALE ANNO SCOLASTICO: 2014/2015 MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE INSEGNANTE: VASSALLO ENRICA CLASSE: III C settore: servizi - opzione: promozione

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO Pag. Pagina 1 di 5 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO Di Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica anno scolastico 2014/ 2015 FUNZIONE 1^A 1^B 1^ C 1^ ITI ( )DOC. prof.ssa Silvana Rizzo ( )ITP.

Dettagli

Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 3 A IPSC A.S. 2014/2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014)

Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 3 A IPSC A.S. 2014/2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014) Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 3 A IPSC A.S. 2014/2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014) ANALISI DI SITUAZIONE di partenza - LIVELLO COGNITIVO la classe 3 A indirizzo

Dettagli

Progettista della comunicazione web

Progettista della comunicazione web UDA Progettista della comunicazione web Responsabile grafico della comunicazione on-line Discipline Grafiche e Laboratorio Grafico CLASSE 3a GRAFICA A.S. 2015/16 UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Responsabile

Dettagli

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZA 1 IMPARARE AD IMPARARE Abilità/ Capacità Organizzare il proprio lavoro autonomamente - Rispettare le consegne - Mettere in atto strategie appropriate

Dettagli

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali) Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : Sistemi Informativi aziendali e Scienze bancarie Finanziarie e Assicurative Nodi concettuali

Dettagli

IIS BRESSANONE-BRIXEN I.T.E. "Falcone e Borsellino" Classe IV I.T.E. anno scolastico 2015-2016. Piano di lavoro individuale.

IIS BRESSANONE-BRIXEN I.T.E. Falcone e Borsellino Classe IV I.T.E. anno scolastico 2015-2016. Piano di lavoro individuale. Anno scolastico 2015 2016 Piano di lavoro individuale IIS Bressanone I.T.E. "Falcone e Borsellino" Classe: IV I.T.E. Insegnante: CAVICCHIOLI MARZIA Materia: ECONOMIA AZIENDALE Prof.ssa Marzia Cavicchioli

Dettagli

LABORATORIO DI INFORMATICA

LABORATORIO DI INFORMATICA - PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO - anno scolastico 2015-2016 Corso: Liceo Linguistico Quadro orario Classe I II Laboratorio di 2 2 LABORATORIO DI INFORMATICA L insegnamento dell informatica nel liceo linguistici

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE INDIVIDUALE a. s. 2014/2015

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE INDIVIDUALE a. s. 2014/2015 Pagina 1 di 5 DISCIPLINA: ECONOMIA AZIENDALE INDIRIZZO: SISTEMI INFORMATIVI CLASSE: 5^ SI DOCENTE: BONOMINI MIRELLA A B C D Elenco moduli Argomenti Metodi /Strumenti / Testi Letture I CARATTERI DELLE Le

Dettagli

UNITA DI APPRENDIMENTO 3 Istruzione Professionale Indirizzo Servizi Commerciali. Restituzione dell esperienza di stage

UNITA DI APPRENDIMENTO 3 Istruzione Professionale Indirizzo Servizi Commerciali. Restituzione dell esperienza di stage UNITA DI APPRENDIMENTO 3 Istruzione Professionale Indirizzo Servizi Commerciali Denominazione Utenti destinatari Restituzione dell esperienza di stage Studenti classi quinte Servizi Commerciali Discipline

Dettagli

PIANO DI LAVORO anno scolastico 2014-2015

PIANO DI LAVORO anno scolastico 2014-2015 PIANO DI LAVORO anno scolastico 2014-2015 Prof.ssa Bisognin Paola Materia: Economia Aziendale e geo-politica: classe 5^ B RIM CLASSE QUINTA TESTO/I ADOTTATO/I: : Eugenio Astolfi, Lucia Nazzaro, Stefano

Dettagli

LA DIDATTICA PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE. Dino Cristanini

LA DIDATTICA PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE. Dino Cristanini LA DIDATTICA PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Dino Cristanini LE COMPONENTI DI UNA COMPETENZA CONOSCENZE ABILITÀ OPERAZIONI COGNITIVE DISPOSIZIONI COME PROMUOVERE LO SVILUPPO DI UNA COMPETENZA FAVORIRE

Dettagli

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE All. A Docente: LORA DOMENICA Disciplina: DEA Classe 5 a AE A. S. 2013-2014 1. LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: Percorsi di diritto ed economia per l azienda 3- Tramontana OBIETTIVI

Dettagli

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali)

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali) Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: RELAZIONI INTERNAZIONALI CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING Nodi concettuali essenziali della disciplina

Dettagli

TORINO PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA

TORINO PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA Liceo Scientifico Statale Piero Gobetti TORINO PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA a.s. 2015/2016 Classe IVB Prof. Genta Silvio TITOLO PIANO DI LAVORO ANNUALE OBIETTIVI TRASVERSALI Rispetto del regolamento d

Dettagli

Programmazione annuale docente classi 4^

Programmazione annuale docente classi 4^ Fa 02/967.01.431 e-mail: itczappa@itczappa.it sito internet: www.itczappa.it Programmazione annuale docente classi 4^ Docente: Maria Anelli Classi: 4^ sez. A, C Indirizzo: Amministrazione Finanza e Marketing

Dettagli

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI INDICE: PREMESSA 1. FINALITA 2. CONTENUTI 3. LA COMMISSIONE ACCOGLIENZA 4. PRIMA FASE DI ACCOGLIENZA

Dettagli

ISTITUTO TECNICO ECONOMIC0 DE FAZIO

ISTITUTO TECNICO ECONOMIC0 DE FAZIO ISTITUTO TECNICO ECONOMIC0 DE FAZIO UNITA DI APPRENDIMENTO CLASSI3 E AFM, SIA ANNO SCOLASTICO 2012-2013 MATERIE PRODOTTO FINALE Lo studente dovrà essere in grado di realizzare un idea imprenditoriale,

Dettagli

ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA

ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA VISTO l art. 3 comma 4 del D.P.R. 275/1999 come modificato dall art. 1, comma 14, della Legge

Dettagli

PIANO DI LAVORO: Disegno e storia dell arte

PIANO DI LAVORO: Disegno e storia dell arte Obiettivi educativi e didattici PIANO DI LAVORO: Disegno e storia dell arte Obiettivi formativi generali: Formazione di un metodo di studio flessibile. Inquadramento e schematizzazione degli argomenti.

Dettagli

PIANO DI LAVORO DI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO CLASSE 5ALA PROF.SSA LUPETTI SIMONETTA ANNO SCOLASTICO 2012/13

PIANO DI LAVORO DI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO CLASSE 5ALA PROF.SSA LUPETTI SIMONETTA ANNO SCOLASTICO 2012/13 PIANO DI LAVORO DI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO CLASSE 5ALA PROF.SSA LUPETTI SIMONETTA ANNO SCOLASTICO 2012/13 MODULI UNITA ORARIE 1. Il controllo dei risultati attraverso l analisi di bilancio per 98 indici

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. Patrizia

Dettagli

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento

Dettagli

IL NUOVO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

IL NUOVO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING IL NUOVO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING Itis Galilei di Roma - 4 dicembre 2009 - VI CONFLUISCONO GLI INDIRIZZI PREESISTENTI: ISTITUTI TECNICI COMMERCIALI Ragioniere e perito commerciale

Dettagli

PROGETTO CONTINUITA' ORIENTAMENTO

PROGETTO CONTINUITA' ORIENTAMENTO ISTITUTO COMPRENSIVO G.GALILEI Scuola dell infanzia, primaria, secondaria di primo grado VIA CAPPELLA ARIENZO TEL. 0823/755441 FAX 0823-805491 e-mail ceee08200n@istruzione.it C.M. CEIC848004 Sito web www.scuolarienzo.it

Dettagli

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1.

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1. STRUTTURA UDA TITOLO: Macchine elettriche. COD. TEEA IV 05/05 Destinatari A PRESENTAZIONE Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. Periodo Terzo Trimestre

Dettagli

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo NORD 2 - Brescia Via Costalunga, 15-25123 BRESCIA Cod. Min. BSIC88400D - Cod.Fisc. 80049710173 Tel.030307858-0308379448-9

Dettagli

IIS SELLA AALTO LAGRANGE Sezione associata L.Lagrange a.s. 2013-2014 PROGRAMMAZIONE DI ECONOMIA AZIENDALE BIENNIO TECNICO TURISMO

IIS SELLA AALTO LAGRANGE Sezione associata L.Lagrange a.s. 2013-2014 PROGRAMMAZIONE DI ECONOMIA AZIENDALE BIENNIO TECNICO TURISMO IIS SELLA AALTO LAGRANGE Sezione associata L.Lagrange a.s. 2013-2014 PROGRAMMAZIONE DI ECONOMIA AZIENDALE BIENNIO TECNICO TURISMO CLASSE: 1C 1. CONTENUTI DISCIPLINARI ( suddivisi in moduli e unità didattiche

Dettagli

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO CONNESSA ALLE ATTIVITA DI SOSTEGNO

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO CONNESSA ALLE ATTIVITA DI SOSTEGNO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO CONNESSA ALLE ATTIVITA DI SOSTEGNO PREMESSA Con il presente progetto il nostro istituto vuole offrire agli allievi certificati L.104 del 1992 (sia per gli alunni che intraprendono

Dettagli

PROGRAMMAZIONE PERSONALE DEL DOCENTE a. s. 2012/2013

PROGRAMMAZIONE PERSONALE DEL DOCENTE a. s. 2012/2013 PROGRAMMAZIONE PERSONALE DEL DOCENTE a. s. 2012/2013 Docente: Elvio SILVESTRIN Materia: GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA Classe: 3A CAT Indirizzo: Geometri Testi in adozione: Gestione del cantiere e sicurezza,

Dettagli

QUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati)

QUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati) QUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati) 1) Pensi alla sua istituzione scolastica, comprensiva delle diverse sedi e dei diversi gradi di scuola. Quanto è d accordo con le seguenti affermazioni?

Dettagli

ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO

ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO Le attività di recupero costituiscono parte ordinaria e permanente del piano dell offerta formativa che ogni istituzione scolastica predispone annualmente (O.M. 92/07 art.

Dettagli

Pianificazione pubblicitaria Classe: 5^ Settore: Grafica pubblicitaria

Pianificazione pubblicitaria Classe: 5^ Settore: Grafica pubblicitaria Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto d Istruzione Statale CATERINA CANIANA Via Polaresco 19 24129 Bergamo Tel: 035 250547 035 253492 Fax: 035 4328401 http://www.istitutocaniana.it

Dettagli

Anno Scolastico: 2014/2015. Indirizzo: Relazioni Internazionali. Classe: terza. Disciplina: Tecnologie della Comunicazione.

Anno Scolastico: 2014/2015. Indirizzo: Relazioni Internazionali. Classe: terza. Disciplina: Tecnologie della Comunicazione. Anno Scolastico: 2014/2015 Indirizzo: Relazioni Internazionali Classe: terza Disciplina: Tecnologie della Comunicazione prof. Secondo biennio Competenze disciplinari: 1. Identificare e applicare le metodologie

Dettagli

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE a.s. 2015/16 CLASSE 3^ ASA Indirizzo di studio Liceo scientifico Scienze Applicate Docente Disciplina

Dettagli

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia Indirizzi: Liceo Scientifico Classico Linguistico Artistico e Scienze Applicate

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia Indirizzi: Liceo Scientifico Classico Linguistico Artistico e Scienze Applicate ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia Indirizzi: Liceo Scientifico Classico Linguistico Artistico e Scienze Applicate PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE MATEMATICA CLASSE 3 AS ANNO SCOLASTICO 2013/2014

Dettagli

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali) Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE e GEO - POLITICA CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING Nodi concettuali essenziali della

Dettagli

Indirizzo: Relazioni internazionali. Classe: III.. a.s. 2015/16. Disciplina: Economia Aziendale e geopolitica

Indirizzo: Relazioni internazionali. Classe: III.. a.s. 2015/16. Disciplina: Economia Aziendale e geopolitica Istituto Tecnico Internazionale Economico E. Tosi Busto Arsizio Amministrazione Finanza e Marketing Relazioni internazionali Sistemi informativi aziendali Turismo Internazionale Quadriennale CertINT 2012

Dettagli

INDIRIZZO: RELAZIONI INTERNAZIONALI DISCIPLINA: ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA CLASSE: QUARTA

INDIRIZZO: RELAZIONI INTERNAZIONALI DISCIPLINA: ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA CLASSE: QUARTA Istituto Tecnico Internazionale Economico E. Tosi Busto Arsizio Amministrazione Finanza e Marketing Relazioni internazionali Sistemi informativi aziendali Turismo Internazionale Quadriennale CertINT 2012

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE QUINTO ANNO TECNICO PER IL TURISMO

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE QUINTO ANNO TECNICO PER IL TURISMO 1 di 5 26/01/2015 14.12 PROGRAMMAZION DISCIPLINAR PR COMPTNZ QUINTO ANNO TCNICO PR IL TURISMO 1. QUINTO ANNO DISCIPLINA: Discipline turistiche e aziendali DOCNTI: Claudia Paccagnella Competenze da conseguire

Dettagli

TECNICHE DI GESTIONE DEGLI ACQUISTI E DELLE SCORTE

TECNICHE DI GESTIONE DEGLI ACQUISTI E DELLE SCORTE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO RIF. A.S. 2015/2016 TITOLO FORZE ED INTERAZIONI TECNICHE DI GESTIONE DEGLI ACQUISTI E DELLE SCORTE COD. 02 A PRESENTAZIONE Destinatari Alunni classi quarta

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014

PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 L insegnamento di lingue straniere nel biennio si propone di promuovere lo sviluppo graduale

Dettagli