CONFESERCENTI Venerdì, 04 dicembre 2015

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1 CONFESERCENTI Venerdì, 04 dicembre 2015

2 CONFESERCENTI Venerdì, 04 dicembre /12/2015 Gazzetta di Modena Pagina 18 Porta a porta: le richieste delle aziende 1 04/12/2015 Il Resto del Carlino (ed. Modena) Pagina 9 «Vendite di Natale, siamo ottimisti» 2 04/12/2015 Il Resto del Carlino (ed. Modena) Pagina 17 Rifiuti Approfondimento in comune 3 04/12/2015 La Nuova Prima Pagina Pagina 14 «Porta a porta, passo avanti nei chiarimenti» 4 04/12/2015 La Nuova Prima Pagina Pagina 19 Commercianti stanchi e preoccupati «Serve una strategia contro i /12/2015 gazzettadimodena.it STEFANO LUPPI Modena. Il caffè pagato con la carta: «Sì, ma le spese /12/2015 Il Nuovo Giornale di Modena POS, Modena lancia l' allarme: Evitare ulteriori vincoli /12/2015 Mo24 Modena, al via la sesta edizione di Curiosa, la mostra mercato di Natale 9 03/12/2015 Modena2000 Criminalità, Vignola: "Servono prevenzione e /12/2015 Modena2000 E.R.: dopo anni previsioni di una lieve ripresa nelle /12/2015 Modena2000 Tariffa puntuale e raccolta porta a porta a Carpi: prosegue il confronto /12/2015 Sassuolo2000 Criminalità, Vignola: "Servono prevenzione e /12/2015 Sassuolo2000 E.R.: dopo anni previsioni di una lieve ripresa nelle /12/2015 Sassuolo2000 Tariffa puntuale e raccolta porta a porta a Carpi: prosegue il confronto... 16

3 Pagina 18 Gazzetta di Modena Porta a porta: le richieste delle aziende in centro Continuano gli incontri tra Confcommercio Fam, Cna, Lapam e e Giunta in merito al percorso di estensione della raccolta porta a porta dei rifiuti. «È importante spiegano le Associazioni, che, nell' ottica di accompagnare il passaggio nella massima chiarezza, sia stata manifestata l' impegno da parte di Aimag ad incontrare le aziende del centro per risolvere singolarmente anche le situazioni più complesse, proponendo servizi aggiuntivi che tengano conto delle peculiarità delle imprese del centro storico e che si sia convenuto sull' opportunità di realizzare nelle prossime settimane un vero e proprio vademecum da distribuire a tappeto in centro storico. Nella consapevolezza che il percorso di confronto dovrà proseguire nelle prossime settimane conclududono appare importante aver compiuto i primi passi, necessari a mettere in condizione le imprese di valutare come meglio organizzarsi in vista del nuovo regime di raccolta». 1

4 Pagina 9 Il Resto del Carlino (ed. Modena) LA PREVISIONE DI CONFESERCENTI «Vendite di Natale, siamo ottimisti» «NON siamo tornati ai dati del periodo precrisi, ma le previsioni sulle vendite natalizie fa ben sperare». A sostenerlo è Emilia Romagna, che pronostica poi come «l' acquisto dei regali aumenti passando dal 3 al 5%». Maggiore ottimismo c' è per il settore dei prodotti «tecnologici e dei cellulari, che da anni registrano le migliori performance». Qualche aumento «significativo» anche nell' acquisto dei libri che dovrebbe aumentare circa di un 7%. Per il settore alimentare si prevede un incremento «dal 5 al 7%» e una ripresa, seppur contenuta, nell' abbigliamento, un settore molto penalizzato negli ultimi anni. Così come il bonus per scaricare gli elettrodomestici «forse indurrà molti a loro acquisto prima della fine di dicembre». Il timore che gli ultimi attentati di Parigi possano pesare negativamente sulle abitudini degli italiani per questo Natale «sembra perciò scongiurato». O, almeno, fino a prova contraria. 2

5 Pagina 17 Il Resto del Carlino (ed. Modena) Rifiuti Approfondimento in comune PROSEGUE il confronto tra Rete Imprese Italia di Carpi aggregazione tra Confcommercio Fam, Cna, Lapam e e l' Amministrazione sui problemi legati all' estensione della raccolta porta a porta con tariffazione putuale in centro storico. «Giudichiamo positivo il contenuto della discussione dichiara Rete Imprese che ha permesso di fare il quadro del nuovo 'regime', chiarendo il tema delle tariffe, la raccolta delle diverse componenti di rifiuti, il rispetto dei requisiti igienico sanitari e dell' attenzione al decoro». 3

6 Pagina 14 La Nuova Prima Pagina CARPI Rete Imprese giudica positivamente l' incontro di mercoledì con l' amministrazione per discutere del nuovo sistema «Porta a porta, passo avanti nei chiarimenti» «Aimag incontrerà le imprese e realizzerà un vademecum ad hoc» E' proseguito l' altro ieri, con un incontro ad hoc, il confronto tra Rete Imprese Italia di Carpi aggregazione tra Confcommercio Fam, Cna, Lapam e e l' amministrazione comunale in merito al percorso di estensione della raccolta porta a porta con contestuale applicazione delle tariffazione puntuale. «Giudichiamo positivo il contenuto della discussione dichiara Rete Imprese che ha permesso di fare il quadro del nuovo 'regime', chiarendo il tema delle tariffe, quelle delle modalità di raccolta delle diverse componenti di rifiuti, nonché la materia del rispetto dei requisiti igienico sanitari e dell' attenzione al decoro del centro storico cittadino». «E' poi importante puntualizzano le quattro associazioni che, nell' ottica di accompagnare il passaggio nella massima chiarezza, sia stato manifestato l' impegno da parte di Aimag ad incontrare le aziende del centro per risolvere singolarmente anche le situazioni più complesse, proponendo servizi aggiuntivi che tengano conto delle peculiarità delle imprese del centro sto rico e che si sia convenuto sull' opportunità di realizzare nelle prossime settimane un vero e proprio vademecum da distribuire a tappeto in centro storico». «Nella consapevolezza che il percorso di confronto dovrà proseguire nelle prossime settimane conclude Rete Imprese Carpi appare importante aver compiuto i primi passi, necessari a mettere in condizione le imprese di valutare come meglio organizzarsi in vista del nuovo regime di raccolta». 4

7 Pagina 19 La Nuova Prima Pagina VIGNOLA Dopo la spaccata all' edicola di viale Mazzini sulla questione sicurezza interviene Commercianti stanchi e preoccupati «Serve una strategia contro i malviventi» «S ervono prevenzione e certezza della pena, ma soprattutto mettere fine alle scorribande dei banditi». Così si esprime dopo la spaccata all' edicola di viale Mazzini. L' Associazione solidale col commerciante rapinato ribadisce «la preoccupazione cresce tra gli operatori: e questo non aiuta in uno dei periodi dell' anno di maggior lavoro». Già in generale e ama ggior ragine dopo quanto accaduto «i commercianti si sentono insicuri di fronte all' agire di criminali senza scrupoli. Anche perché ormai durante rapine, assalti o spaccate come avvenuto recentemente, oltre al danno del furto si aggiunge la beffa del lavoro compromesso per giorni. Doppia se pensiamo il periodo in questione tra quelli di maggiore attività per gli operatori del commercio». Fortemente preoccupata, sottolinea che "all' operatore colpito va la nostra solidarietà e vicinanza, ma considerate le modalità con cui è stato messo a segno il colpo l' episodio non ha mancato di creare sgomento nella categoria oltre alla paura di poter finire nel mirino dei ladri ed essere i prossimi». Per questo «servono prevenzione, certezza della pena, serve soprattutto mettere fine alle scorribande di questi banditi. Riconosciamo l' indefesso ed infaticabile lavoro portato avanti dai tutori dell' ordine in condizioni tutt' altro che facili data l' assenza di organici adeguati. Un vero sfor zo oggi, per fronteggiare situazioni che rischiano di aggravarsi sempre di più» e c' è bisogno «di provvedimenti a questo punto, di strategie di prevenzione, contrasto e repressione del crimine». E, ancora sottoli nea l' Associazione «di certezza della pena, una richiesta che si alza ormai ripetutamente da ogni parte d' Italia a cui uniamo anche la nostra voce, affinché ci sia una presa di coscienza riguardo lo stato della sicu rezza nel Paese e sul territorio». Il mondo imprenditoriale «è stanco, vessato e provato di fronte ad uno stato delle cose in cui la percezione della sicurezza da parte dei cittadini sembra non cogliere i risultati fino ad ora raggiunti nella lotta alla criminalità», conclude l' Associazione imprenditoriale, auspicando l' arresto quanto prima dei malviventi che hanno assalito l' edicola di viale Mazzini. 5

8 3 dicembre 2015 gazzettadimodena.it Modena. Il caffè pagato con la carta: «Sì, ma le spese sono alte» I baristi d' accordo sul saldo del conto col bancomat: meno rischi da contante e meno file ma lo scoglio vero restano le commissioni imposte dalle banche MODENA. Se la legge migliore è quella che cambia da subito le abitudini minute della gente, allora il recente emendamento alla legge di Stabilità, relativo all' uso del bancomat per le piccole spese raggiungerà il proprio obiettivo. Davvero appena la legge di bilancio sarà approvata si potrà pagare il caffè o il giornale o una Bic in cartoleria utilizzando la carta invece che il denaro contante. Le associazioni di categorie faticano a gridare al miracolo, tanto che nazionale, Confcommercio e le altre associazioni di categoria spiegano che «è giusto favorire la moneta elettronica, ma è centrale la commissione alle banche per bancomat e carte di credito. Per ora la commissione fissa applicata alle aziende di commercio, turismo, servizi, trasporti è troppo elevata». Oggi attivare un Pos costa circa 2mila euro all' anno agli esercizi commerciali e siamo tra i 24 e i 10 euro di ulteriori costi mensili. Insomma, soldi sottratti ai guadagni spesso miseri negli ultimi anni. A Modena la situazione è quella di molte altre realtà, ci sono favorevoli e contrari. «Noi anni fa avevamo il Pos spiega Rossella del bar Rossella&Massimo di largo San Giorgio ma poi lo abbiamo eliminato perché in Italia le spese di commissione bancaria sono troppe alte e praticamente lavoravamo in perdita». La pensano diversamente al bar al Tramezzino in piazza Grande : «Utilizziamo il Pos da due anni ed è un servizio soprattutto utile ai turisti». Poi c' è l' aspetto legato all' impronunciale tecnologia "contactless", innovativo metodo di pagamento realizzabile semplicemente avvicinando la carta all' apposito lettore Pos: la transazione avviene in pochi istanti. Su questo specifico aspetto a Modena la situazione è a "macchia di leopardo", nel senso che ci sono bar che utilizzano molto il sistema di pagamento ( Molinari in via San Carlo ad esempio), altri che vorrebbero farlo ( Caffetteria Giusti di via Farini) e altri ancora che al momento non ne sentono la necessità perché i clienti non lo richiedono spesso. «Noi siamo in una zona dove ci sono molti impiegati di banca spiega Ivan Lambertini del bar Molinari che quindi conoscono meglio di altri questa possibilità fornita dai nuovi sistemi Pos. Decine di persone ce lo chiedono, anche perché sotto i 25 euro non si paga alcuna commissione a differenza di altri tipi di acquisto con la carta dove le commissioni si fanno sentire non poco. E' un sistema serio, anche perché meno soldi in cassa ci sono e megli oè in questi tempi». Monica Nicolin i della storica Caffetteria Giusti spiega che «molti clienti ci chiedono di Continua > 6

9 3 dicembre 2015 < Segue gazzettadimodena.it usare questa modalità, ma il Pos a nostra disposizione non ne è fornito e invece sarebbe utile per snellire le code alla cassa che si crea soprattutto il pomeriggio». Federica e Gabriela Grigorie del Caffè Concerto di piazza Grande invece non sentono molto la mancanza del contactless: «La gente non conosce il sistema e non lo chiede, anche se ne siamo provvisti e a richiesta lo eseguiamo, ma altri sistemi hanno spese alte di commissione». Infine Roberto "Benny" Benintende dello storico Caffè dell' Orologio sotto il palazzo municipale: «So che è un sistema molto utilizzato dai benzinai, anche qui in città: per noi sarebbe utili visto che sotto Natale abbiamo anche spese elevate non solo per i caffè, ma anche champagne e panettoni». STEFANO LUPPI 7